Marco De Rossi - Imprenditorialità e formazione online: Oil Project
1. Internet e l'innovazione dei
processi economici:
imprenditorialità e formazione
online
Case of study: Oilproject.org
a cura di Marco De Rossi (Oilproject, Liquida, Tripwolf)
28 gennaio 2010
IULM
2. Storicamente, una delle principali leve di
presidio e difesa del proprio business
previste dalle dinamiche dell'economia
neoclassica è quella delle barriere
d'entrata.
Internet, grazie alla cosiddetta Legge di
Moore e allo sviluppo opensource
delocalizzato, annulla molte (non tutte) di
queste barriere d'entrata.
3. Il risultato è che – con la capillarizzazione
delle soluzioni IT – è sempre meno probabile
che le aziende leader di oggi, mantengano
ancora la loro posizione tra 10 anni.
Riferimento: “Il dilemma dell'innovatore” (The Innovator's Dilemma) di Clayton
Christensen. Editore Franco Angeli.
Senza barriere d'entrata, il confine tra
hobbismo e business diventa più labile.
Per questo alcune tra le più note aziende
quotate al NASDAQ sono nate da
un'iniziativa singola destrutturata (senza un
piano industriale).
4. A livello di economia della conoscenza, questo si
concretizza in iniziative bottom-up che hanno
come prodotto (seguono alcuni esempi in
disordine):
Sistemi software (GNU, Apache, Linux)
Piattaforme (Facebook, Google)
Musica (Mika, Xiang Xiang)
Testi (Blogging, Wikipedia, Wu Ming)
Video (Veoh, YouTube)
Design experience (Fiat 500)
Attivismo civile (Flash mob, MeetUp)
Si tratta di storie molto diverse tra loro ma...
5. … hanno in comune un assioma fondamentale:
Con Internet – e senza barriere d'entrata – è
possibile sfruttare valore che in potenza già
esisteva, ma che sarebbe stato perso.
Non si tratta per forza di prodotti autonomi. In un
contesto di information overload, ad esempio, il
poter trovare qualcosa ha più valore della cosa
stessa che troviamo. Vedi Google o, per la
blogosfera, Liquida.
Per approfondire l'importanza del “trovare” nell'economia della conoscenza:
“Google e gli altri” (The Search) di John Battelle. Raffaello Cortina Editore
6. Tutto questo, e cioé che a vincere sia chi individua
il valore potenziale e lo mette in atto, crea forti
discontinuità nei processi.
L'Innovazione è prevedere queste discontinuità.
È quindi ad esempio assodato che il manager
senza focus su R&D, innovazione e novità faccia
male il suo lavoro.
L'attenzione del mondo aziendale per i
social media, che sono giustamente
percepiti come innovativi, deriva proprio da
questo timore “di restare indietro”.
7. Esempio di discontinuità: i costi di
transazione
L'information technology abbatte i costi di
transazione, rivoluzionando così le conclusioni in
merito alle dimensioni aziendali ottimali a cui
Ronald Coase era giunto.
Il panorama, tra 10 anni, potrebbe essere quello di
micro-imprese animate da passione che si
relazionano attraverso la Rete in modo
automatizzato.
Niente più medie e grandi imprese.
8. Anche voci autorevoli sviluppano questa questione:
“Likewise, the webification of the supply chain in many
industries, from electronics to apparel, means that even
the tiniest companies can now order globally, just like
the giants. In the same way a musician with just a laptop
and some gumption can accomplish most of what a
record label does, an ambitious engineer can invent and
produce a gadget with little more than that same laptop.
The crisis may have turned our economy into small
pieces, loosely joined, but it will be the collective action
of millions of workers hungry for change that keeps it
that way” *
* “The New New Economy: More Startups, Fewer Giants, Infinite Opportunity” di
Chris Anderson. Wired USA. Giugno 2009
9. In questo contesto a bassi costi di
transazione, i piccoli player sono facilitati.
Perché ad esempio una piccola società di
consulenza che si occupa di strategie Internet e
social media è facilitata rispetto ad un competitor
più grande?
- Ha accesso, grazie al cloud computing, a
tecnologie e strutture di calcolo simili.
- Ha accesso, grazie a LinkedIn, a risorse umane
dello stesso livello.
- Ha accesso, grazie a Internet, allo stesso
mercato.
- Ha le stesse possibilità di avere una buona idea.
- Ma ovviamente, essendo più piccola, è più
flessibile.
10. Ricapitolando. Secondo questa visione:
L'Innovazione IT-related – e il Web 2.0 ne è
solo uno dei tanti aspetti – sfrutta basse
barriere d'entrata e irrisori costi di
transazione per mettere in atto valore che
era in potenza.
Ma qual è l'aspetto logico dell'abusato termine
“Innovazione”? Insomma, come si presenta?
11. I media ci presentano un'immagine dell'Innovazione a
tappe. Un'unica strada in cui vince chi va più veloce
12. Un esempio di questa visione generalista e
spettacolarizzante di Innovazione come percorso
univoco sono tormentoni giornalistici temporanei
come auto elettriche, Facebook, vaccini, Second
Life, turismo aerospaziale, ebook.
L'Innovazione, invece, dovrebbe essere
considerata in un altro modo, ovvero in modo
cumulativo come la scienza: “eventuali frammenti
di verità racchiusi nelle teorie precedenti vengono
conservati ed assimilati dalle teorie successive,
che pure le sostituiscono in quanto dotate di
maggior capacità esplicativa” *
* ”Scienza e tecnica del Novecento” di Ruggero Tommasini
13. L'Innovazione dovrebbe essere considerata come
una rete n-dimensionale dove per spostarsi da un
nodo all'altro è necessario seguire dei trend.
14. Proprio perché l'Innovazione è a rete e non a
strada univoca, non ha senso chiedersi “Quale
sarà il Facebook del 2020?” ma ha invece senso
seguire passo passo l'evoluzione dei trend e
cercare di prevederne la nascita di nuovi.
Qualche esempio di trend già consolidato nel settore Web
del periodo 1994-2009?
- Produzione di contenuti e idee via crowdsourcing
- ecommerce
- status updating
- longtail (valorizzazione della nicchia)
- apprezzamento del mercato dei freemium models
- applicazioni sempre più simili a quelle client (Ajax)
15. Non è possibile definire a priori la struttura di
questa rete e la qualità dei suoi nodi perché la rete
ha una complessità irriducibile.
(la complessità, in questo contesto, è “il contenuto
algoritmico dell'informazione. Ovvero la grandezza
in bit del programma più piccolo per il rispettivo
calcolo” *)
* “Teoria algoritmica della complessità” di Gregory Chaitin. Giappichelli Editore
16. Si arriva dunque alla domanda:
Quale hobby può, su Internet, diventare un business?
Le condizioni necessarie ma non sufficienti sono:
- Prevedere ed applicare alcuni dei trend della rete dell'Innovazione
appena descritta.
- Concretizzarli in un progetto economicamente sostenibile.
Un business model è sostenibile quando:
- La sua solidità deriva dal suo essere verosimile
- È applicabile a prescindere da condizioni socio-culturali (“Google e
i provider di adsl vivono sulle spalle degli editori, da domani bisogna
cambiare registro).
- Non è figlio di distorsioni contingenziali di mercato (bolle
finanziarie) o strutturali (“Content is king”, “Traffic is king”,
“Technology is queen” e altri deliri).
18. A proposito...
Perché quando parliamo di business innovativi
parliamo di tecnologia?
1. Perché questo si chiama Social Media Lab
2. Perché la tecnologia è una strepitosa leva degli
indici di produttività e, per questo motivo, “every
year in the period 1995-2007, between 50% and
75% of venture capital went info the funding of
companies in the IT-production and information
industries” *
* “Wired for Innovation. How Information Technology Is Reshaping the
Economy” di Erik Brynjolfsson e Adam Saunders. The MIT Press
19. Dibattito
Quali sono i futuri nodi della rete dell'Innovazione?
“Pop": lo stato dell'arte è in evoluzione.
Individuare i trend verosimili dell'IT.
Oggi: opensource, mobile, cloud computing, free
price e Ajax.
Domani: realtà aumentata, instant
acknowledgement, Internet degli oggetti e
interfacce uomo-macchina.
E poi?
20. Parte II
Applicazione delle dinamiche appena descritte
all'elearning, alla formazione video e all'esperienza
di Oilproject.org
21. Oilproject è una scuola virtuale
- gratuita ed aperta a tutti - in
cui si discute di attualità,
Internet e Innovazione. Le
lezioni avvengono vocalmente e
sono tenute da volontari che
condividono le loro conoscenze
con gli altri utenti, senza alcun
fine al di fuori di quello della
divulgazione libera
dell'informazione.
Le lezioni avvengono la sera in diretta; chi vuole
può scaricare la registrazione in differita.
Con più di 9000 studenti, Oilproject è leader
italiano nel campo del free e-learning.
22. Oilproject: dinamiche innescate
- Sfruttamento dell'assenza di barriere d'entrata
- Concretizzazione di valore in potenza.
- Produzione di contenuto delocalizzato.
- Ultradivisione del carico di lavoro formativo grazie
ai costi di transazione nulli.
Il risultato? Il “peer 2 peer feeling”
23. Sempre a proposito di “peer 2 peer feeling”...
"La vera Università non ha un'ubicazione specifica.
Non ha possedimenti, non paga stipendi e non
riceve contributi materiali. La vera Università è una
condizione mentale"
Robert Pirsig
24. Breve storia dal 2004 ad oggi
Modalità formativa: in chat → via voce → in video
Piattaforme: IRC + PhpBB → Speghetti Learning →
Moodle → Teamspeak → DimDim → LiveStream
Tematiche: corsi di informatica → special lessons
sull'Information Technology → lezioni tematiche su
Innovazione
Docenti: studenti delle scuole superiori nel 2004 →
esperti, politici, docenti universitari, imprenditori nel
2009
Età media dei partecipanti: 17 anni nel 2004 → 34 anni
del 2009
25. Esempio di palinsesto
Innovazione e approccio alla scelta
Nov – Dic 2009
Patatrac. Crisi economica: perché e fino a quando
Giornalismo e giornalisti tra crisi e opportunità dell'era Internet
Innovazione e vaccini nell'era globale
Il sistema delle telecomunicazioni: come funziona, chi ci guadagna
Ma i blog possono fare notizia?
Social networking: chiacchiere e fumo o qualcosa di più?
La triplice alleanza spazio, tempo, materia: Maxwell e
l’Elettromagnetismo classico
Fare venture capital e startup high tech in Italia
26. .. continua
Evoluzione demografica e domanda di Innovazione
Wikicrazia - Costruire e usare il governo user generated
Controllo e uso politico dell'innovazione: la ricetta cinese
Stephen Wolfram: una rivoluzione nel metodo scientifico?
Innovazione della PA: ricette alternative alla crociata-Brunetta
Follia e raziocinio alle origini della cultura Occidentale
Update your Mind. Storie di lifestreaming e di status updating
27. Tutto questo, con che risultati?
Nei mesi di attività vengono scaricate dall'archivio
circa 20.000 registrazioni di lezioni. Calcolando che
ogni evento ha una durata di 2 ore, ogni mese si
materializzano dal nulla 40.000 ore di formazione
gratuita.
28. Questioni relative alla formazione online
- Come si declinava il primo paradigna di
"elearning" e perché l'elearning 1.0 ha fallito.
Riflessione su elearning as manufacturing e
elearning as a service.
- Esiste davvero l'elearning 2.0, oppure è solo
social media applicato alla formazione?
- Abbondanza di piattaforme per l'elearning non
real time e scarsità per quello in diretta.
- The Thin Red Line. Elearning e intrattenimento
online sono aree adiacenti. L'esperienza di
OpenTalkShow.
29. Oilproject: team management
- Coordinare via web il team di un progetto non a
fini di lucro. Limitazione della dispersione su più
piattaforme.
- Motivare il team con modalità di gestione
collaborativa.
- La motivazione deriva dall'attività altrui:
l'esperienza del blog collettivo Shannon.it
30. Oilproject: promozione delle attività
- Ruolo del passaparola in un progetto di free
knowledge sharing. L'effetto blogosfera. Esempi
con l'ultimo palinsesto.
- Spread the voice! Raggiungere i giornalisti, ma
con la consapevolezza che l'obiettivo è
conquistarsi il benestare della
wisdom of crowds.
- Retrocompatibilità con alcuni giornalisti out-to-
date: le press release sopravvivono.
- Perché Oilproject non presenta le lezioni mano a
mano che vengono programmate.
31. Perché portiamo avanti Oilproject?
- Perché crediamo nel modello del free knowledge
sharing
- Perché è un'ottima vetrina per altre collaborazioni
(nel mio caso: Liquida e Tripwolf)
- Perché è divertente
Progetti simili ad Oilproject
Uno sguardo oltreoceano:
- Opencourseware (MIT)
- Peer2Peer University
32. Dibattito
"Vision: come un teenager imparerà nel 2030".
Questions & Answers su iniziative di formazione
online.
Si può fare formazione in modo asincrono, ad
esempio con YouTube?
Perché YouTube ha lanciato una versione “Live”?
33. Grazie a tutti.
Riferimenti:
Marco De Rossi
madero@maderoweb.com
www.maderoweb.com
Projects:
www.oilproject.org
www.liquida.it
www.tripwolf.com/it/