2. Il racconto è ambientato negli anni trenta e parla di ragazzo sedicenne, Hans
Swhartz, il quale non ha amici. Un giorno però nella sua scuola arriva un
nuovo ragazzo,Konradin Von Hohenfels e Hans vuole a tutti i costi diventare
suo amico.
Kornadin é un ragazzo tedesco, figlio di una famiglia nobile e ricca
filonazista, mentre Hans é figlio di un medico ebreo.
Hans per farsi notare da Konradin cerca di stare più attento alle lezioni e di
studiare di più e, quando un giorno Hans porta a scuola la sua collezione di
monete greche antiche, finalmente Konradin gli rivolge la parola e così
diventano amici. I due cominciano a frequentarsi molto spesso, sia a scuola
che nel tempo libero.
Hans muore dalla voglia di far vedere a Konradin la sua stanza e, così lo invita
a casa sua facendogli conoscere i suoi genitori. Nei giorni successivi Hans
si aspetta di essere a sua volta invitato a casa di Konradin, ma ciò accade solo
dopo settimane e in assenza dei suoi genitori.
Questa situazione si presenta spesso nei mesi successivi e, quando si
incontrano per strada in compagnia dei genitori, Konradin fa finta di non
conoscere Hans.
3. Hans quindi chiede a Konradin spiegazioni sul suo comportamento
e questo gli confessa che i suoi genitori essendo nazisti non
vogliono che frequenti un ebreo e, lui stesso, ammette di
ammirare Hitler e che vorrebbe arruolarsi nell’ esercito.
E’ l’anno 1933 in cui Hitler sale al potere e cominciano le
discriminazioni nei confronti degli ebrei; perciò Hans viene
costretto dai genitori a trasferirsi dagli zii negli Stati Uniti.
Qualche mese dopo i genitori di Hans moriranno suicidi per sfuggire
alla persecuzione nazista.
Trent’ anni dopo, Hans riceve una lettera da parte del Liceo
tedesco che aveva frequentato con la quale viene fatta una
raccolta fondi per erigere un monumento in memoria dei caduti
della seconda guerra mondiale. Accompagnato alla lettera c’è un
libretto con la lista dei caduti, tra i quali anche il suo amico
Konradin, accanto al cui nome c’è scritto :
VON HOHENFELS, KONRADIN -IMPLICATO NEL COMPLOTTO PER
UCCIDERE HITLER – GIUSTIZIATO.
4. Commento
Questo libro l’ ho trovato molto commovente perché l’
amicizia tra i due ragazzi viene spezzata dalla guerra
mondiale che, già di per sé, è un’ immane tragedia.
Inoltre, quello che mi ha più commosso è che Konradin, il
quale inizialmente era filonazista, ha capito poi che le idee
naziste erano sbagliate ed è arrivato addirittura a cercare di
uccidere Hitler.
Secondo me Konradin ha fatto questo gesto per farsi
perdonare da Hans.