Quando l'acquisto consapevole si aggrega in più famiglie abbiamo un GAS-Gruppo di Acquisto Solidale. Quanto abbiamo più GAS insieme si forma un interGAS. Quando i produttori BIO di un territorio si aggregano abbiamo una filiera corta. Filiera corta + InterGAS sono elementi essenziali di un DES-Distretto di Economia Solidale.
1. Incontro pubblico
Verso il DES bresciano
Gli ingredienti della lattuga
Montevidoni Toni
Coach e facilitatore di processi
Brescia, 04 aprile 2012
2. Aspetti teorici
Una nuova dimensione del consumo
Una nuova dimensione del mercato
Ambientazione teorica delle economie solidali
Ambientazione politica delle economie solidali
Consumo critico e democrazia
Democrazia e modernizzazione riflessiva
3. Composizione del campione e distribuzione
territoriale dei GAS e dei GASisti intervistati
Provincia Numerosità GASisti Distribuzione dei GAS
intervistati per coinvolti per
Provincia Provincia
Ancona 60 6
Ascoli Piceno 8 1
Fermo 15 2
Macerata 52 5
Pesaro-Urbino 47 6
Totale Marche 182 20
- Tra i 20 GAS coinvolti, 11 sono di “vecchia” costituzione e 9 di recente costituzione
(dal 2008)
- Sul piano territoriale prevalgono coloro che risiedono nel Nord della Regione (58,8%)
e chi vive in contesti urbani (70,4%) anche se non è trascurabile la quota di quanti
abitano in aree rurali (29,6%).
4. Profilo sociale del GASista (1)
Composizione di genere del campione
(Val. %)
58
Fem m inile
Mas chile
42
0 20 40 60 80
5. Profilo sociale del GASista (2)
Composizione per fasce d’età del
campione (Val. %)
40
35,6
35
30 28,2
25
20,3
20
15,3
15
10
5
0,6
0
24-34 35-44 45-54 55-64 65 e oltre
6. Profilo sociale del GASista (3)
Composizione per stato civile del
campione (Val. %)
1,1
Vedovo/a
4,9
Separato/a - Divorziato/a
16,5 Convivente
Coniugato/a
64,3
Celibe/Nubile
13,2
0 20 40 60 80
7. Profilo sociale del GASista (4)
Presenza di figli e loro numerosità all’interno del
campione (Val. %)
80,0
72,0
70,0
60,0
50,0
Ha figli
40,0
Non ha figli
28,0
30,0
20,0
10,0
0,0
60
49,6
50
40 34,4
30
20 15,3
10
0,7
0
1 2 3 4
8. Profilo sociale del GASista (5)
Livelli di istruzione del campione (Val. %)
9,3
Pos t laurea
44,5
Laurea
40,1 Diplom a s uperiore
Licenza m edia
5,5
Licenza elem entare
0,5
0 10 20 30 40 50
10. Profilo sociale del GASista (7)
Reddito medio mensile dei GASisti; totale e distribuzione
per genere
(Val. %)
60,0
53,6
50,0
40,0
30,0
20,0
13,9 13,9
10,6
7,9
10,0
0,0
Fino a 999 1000-1500 1501-2000 2001-3000 Oltre 3000
70,0%
58,8%
60,0%
50,0% 47,0%
40,0%
Maschi
30,0% Femmine
20,0% 17,6% 18,2% 16,7%
10,6%
9,1% 9,1%
10,0% 5,9% 7,1%
0,0%
Fino a 999 1000-1500 1501-2000 2001-3000 Oltre 3000
11. Profilo sociale del GASista:
un quadro d’insieme
Prevalenza di donne
Oltre la metà del campione è compresa
nella fascia 24-44 anni (55,9%):
popolazione mediamente giovane
Livelli di istruzione elevati, superiori alla
media italiana
Profilo familiare “standard” (in linea con i
modelli di famiglia più diffusi
Profilo occupazionale prevalente: ceto
medio impiegatizio e con redditi
concentrati nella media nazionale
12. Tempi di appartenenza ai Gas
Tra i gasisti prevalgono coloro che “militano” da un
periodo molto recente: il 27,5% vive l’esperienza da
meno di un anno, il 45% da 1 a 3 anni.
I gasisti di lungo corso (oltre 6 anni) rappresentano circa
il 10%, gli intermedi (4-5 anni) sono il 17,6%. Questa
fotografia conferma che il movimento ha conosciuto una
forte accelerazione, confermata dalla dinamica
espansiva dei Gas sul territorio nazionale riscontrata
negli ultimi due anni.
Si tratta in definitiva di un campione composto in ampia
prevalenza da “neogasisti”, nonostante ciò il 56% fa
parte di Gas di “lungo corso”. Dunque i “neogasisti” si
distribuiscono contestualmente tra Gas “storici” e più
recenti.
13. Cosa distingue
le famiglie
gasiste da
quella media
italiana?
15. Principali motivazioni di adesione ai
GAS (graduatoria, per genere; Val. %)
80 74,5
69,8
70
61
60
52,2 50,6
48,6
50 46,7 45
44,1
41,7 Maschi
38,3 39,7
40 Femmine
Media campione
30
20
10
0
Credo in forme di Per avere prodotti Credo nella filiera Etica del
consumo critico di qualità corta/cortissima consumo
16. Le pratiche di consumo sono forme di
azione politica? (1)
Risultati per fasce d’età (Val. %)
70,0%
60,0% 57,7%
50,0%
41,0%
39,5%
40,0% 37,1% Disintermediazione economica
Nuovo ruolo della cittadinanza
30,6%
28,6% 28,6% Responsabilità etico-sociale imprese
30,0% 26,2% 26,5% 26,9%
23,8%
20,3%
20,0%
14,3% 13,1%
10,0% 7,7%
0,0%
24-34 35-44 45-54 55-64 Media campione
17. Le pratiche di consumo sono forme di
azione politica? (2)
Risultati per genere (Val. %)
50,0%
45,1%
45,0%
39,5%
40,0%
35,1%
35,0%
30,0%
25,7% Maschi
24,5% 23,8%
25,0% 23,0% Femmine
20,3% Media campione
20,0%
15,7%
15,0%
10,0%
5,0%
0,0%
Disintermediazione Nuovo ruolo della Responsabilità etico-sociale
economica cittadinanza imprese
18. Ruolo politico del GAS, per genere
(Val. %)
60,0%
52,0% 50,6%
48,6%
50,0%
43,1%
40,2%
38,2%
40,0%
No, solo consumo responsabile
30,0% Sì, cittadinanza competente
Non saprei
20,0%
8,3% 9,8% 9,2%
10,0%
0,0%
Maschi Femmine Media campione
19. Definizioni “politiche” di un
partecipante al GAS (Val. %)
60,0% 56,4%
52,3%
50,0% 46,6%
40,0%
28,8% Consumatore critico
30,0% 27,0%
25,7% Consumo come scelta politica
20,0%
10,0%
0,0%
Maschi Femmine Media campione
21. 10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
40,0
45,0
50,0
0,0
5,0
So
lid
ar
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sp
42,8
Tu et
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riz
za 46,1
zio
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rio 33,5
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46,7
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15,9
ia
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12,0
ui
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c ità
18,1
Et
ic
a
economie solidali (Val. %)
de
l la
vo
ro
M
20,3
an
ca
ta
ris
po
st
a
20,3
Aspetti significativi che caratterizzano le
22. Fiducia verso alcune istituzioni
(molta+abbastanza; Val. %)
Il Presidente della Repubblica 46,4
I Sindacati 24,8
L’Associazionismo 88,5
Scuola e Università 61,9
La Chiesa 34
La Magistratura 70,8
La Famiglia 89,3
Il Comune 38,7
Il Parlamento 13
La Regione 24,1
I Partiti politici 39,3
Ceto politico 4
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
23. Autodefinizione politica dei GASisti (graduatoria)
(Val. %)
50,0
45,6
45,0
40,0
35,7
35,0
30,0
26,3
25,0
20,0 18,1
15,0
10,0 8,7
5,0 2,7 2,1
0,0
Cittadino Cittadino che Cittadino che Cittadino che Un "cane sciolto" Un media attivista Un militante di
competente rifiuta il auspica la riforma crede nella nuova partito
attento al rispetto malcostume del della politica politica dei
della democrazia sistema politico movimenti
25. Se si diffondessero degli empori di
acquisto solidale, li utilizzerebbe? (1)
(Val. %)
50,0%
44,4%
45,0%
39,1%
40,0% 37,4%
35,6%
35,0% 33,3%
32,0%
Sì, li utilizzerei per integrare prodotti
30,0% che non trovo nel GAS
Sì, li utilizzerei, ma rimanendo
25,0%
ancorato al GAS
20,0% Li vedrei come una evoluzione del
14,7% GAS
14,1% 14,4%
15,0%
10,0%
5,0%
0,0%
Maschi Femmine Media campione
26. Se si diffondessero degli empori di
acquisto solidale, li utilizzerebbe? (2)
(Val. %)
60,0%
50,0%
50,0%
40,8% 40,0%
38,8%
40,0% 36,7% 35,9%
34,3% Sì, li utilizzerei per integrare prodotti che non trovo nel
32,0% GAS
30,0%
28,6% Sì, li utilizzerei, ma rimanendo ancorato al GAS
30,0%
25,7%
Li vedrei come una evoluzione del GAS
20,0%
20,0%
14,7%
11,7%
10,0% 8,2%
0,0%
24-34 35-44 45-54 55-64 Media
campione
28. Da quando ha aderito ai GAS, quali delle sue
conoscenze ed abitudini hanno subito dei
cambiamenti? Risposte per genere e media campione
(Val. %)
Abitudini/Comportamenti Media campione Maschi Femmine
Stili di consumo, ora più 78,2 76,7 79,0
responsabili
L’alimentazione 66,5 72,6 61,6
Le relazioni sociali: nuove 70,3 76,1 66,0
persone ed amicizie
La consapevolezza 52,9 52,1 53,0
dell’importanza della
difesa del territorio
La qualità del tempo sociale 59,9 64,8 56,0
Una rinnovata 55,5 54,9 55,4
consapevolezza della
salute e del benessere
33. Alcune domande (non) conclusive
I GAS: un movimento “post-politico”?
Attori di una rinnovata forma di partecipazione
democratica?
Attori di critica e ridefinizione della domanda
sociale e del modello economico?
Auto-organizzazione vs. istituzionalizzazione
(DES; fabbisogni formativi; servizi comuni, etc.)?
34. Autorganizzazione o
Istituzionalizzazione?
Quale ruolo per la PA?
1. il supporto normativo;
2. la promozione di processi e prodotti;
3. applicazione diretta di processi di altra economia;
4. il diretto utilizzo di prodotti di altra economia;
5. il sostegno diretto ed indiretto alle imprese ed alle
organizzazioni di altra economia.
35. Quali servizi comuni?
Gestiti da volontari o
persone remunerate?
1. Formazione sulle tecniche ecocompatibili
2. Formazione alla gestione dell'impresa
3. Facilitazione del networking
4. Supporto consulenziale per gli imprenditori
5. Supporto ai Comuni e servizio di orientamento alla GPP