"La Vigna di Leonardo: Cronaca di Una Scoperta" by Attilio Scienza (Vinitaly International Academy Chief Scientist). In this talk, Attilio Scienza discusses the discovery and retrieval of Leonardo Da Vinci's vineyard in Milan. This presentation was delivered by Prof. Attilio Scienza during the 2019 edition of Taormina Gourmet, in Taormina, Sicily (October 22nd - 31st).

2. L’EROE : IL RICERCATORE
L’ ANTIEROE : LA
TRADIZIONE IDEALISTA
LA TRAMA ,LE
DIFFICOLTA’: LA RICERCA
DELLE RADICI DELLA
VITE ORIGINARIA
LA VITTORIA ED IL
PREMIO : LA SCOPERTA
DELLE RADICI ED I
RISCONTRI DELL’ANALISI
DEL DNA
LA VIGNA DI
LEONARDO

3. • NASCE A VINCI IL 23 APRILE 1452 DA UNA
FUGACE RELAZIONE DI SER PIERO DA VINCI CON
CATERINA, UNA DONNA DEL POPOLO
• NONNO ANTONIO (NOTAIO) SI OCCUPA DI LUI
• IL PICCOLO LEONARDO FA AMMATTIRE I SUOI
FORMATORI: IL PRETE, IL NONNO.
• MANCINO, SCRIVEVA A ROVESCIO, SPECULARE.
IMPARAVA AVIDAMENTE E SUBITO SMETTEVA
PER INIZIARE NUOVE COSE.

4. 1469 –Bottega del VERROCCHIO
1473 (21 anni)
PAESAGGIO CON
FIUME
1473. MADONNA DEL GAROFANO

5. • 1476- DENUNCIA
• 1480- MILANO. DA LORENZO IL MAGNIFICO A
LUDOVICO SFORZA
1481- LA LETTERA A LUDOVICO IL MORO

6. LUDOVICO MARIA SFORZA detto IL MORO
(1452-1508)
NEL 1481 LEONARDO INVIA A
LUDOVICO IL MORO UNA LETTERA
DI PRESENTAZIONE NELLA QUALE
OFFRE I SUOI SERVIZI.
VIENE ACCOLTO A MILANO
SOPRATTUTTO PER LE SUE
CAPACITA’ DI ORGANIZZARE GLI
SCENARI PER LE FESTE E LE
CELEBRAZIONI DI CORTE E PER LA
PROPOSTA DI UN MONUMENTO
EQUESTRE PER IL MORO.

7. A MILANO SI OCCUPA DI TUTTO….
LA VERGINE DELLE ROCCE I NAVIGLI

8. REFETTORIO : AFFRESCO DELL’ULTIMA CENA (1494-1498)

9. 2-10-1498:
LUDOVICO IL MORO, PER GARANTIRE LA
CITTADINANZA A LEONARDO, GLI DONA UN
TERRENO VITATO -ACQUISTATO DAL CONTE LANDI DI
PIACENZA- PROSPICENTE ALLA CASA DEGLI
ATELLANI, CHE OSPITA LEONARDO DA VINCI NEL
PERIODO IN CUI LAVORA AL CENACOLO.
LA ZONA IN CUI SORGE LA CASA (CONVENTO DI
S.SEBASTIANO, CONVENTO DELLE STELLINE,
CONVENTO DI S.VITTORE) ERANO GLI ORTI DI
MILANO

11. Il vigneto di Leonardo misurava 15 pertiche e 3/4 .La forma era
rettangolare, larghezza di circa 52 metri (100 braccia) e
lunghezza di circa 160 metri (294 braccia). L’estensione totale
raggiungeva quindi approssimativamente gli 8320 metri q.

13. CODICE ARUNDEL
DISEGNO DEL 1497
BIBLIOTECA DELL’ISTITUTO MN/R-G OJEDA,PARIGI

14. Morte di Leonardo da Vinci tra le braccia di Francesco I
F.-G.Ménageot (1744-1816)
CASTELLO DI CLOS-LUCE’ AD AMBOISE, 9 MAGGIO 1519

15. dal testamento originale di Leonardo da
Vinci
stilato il 28 Aprile 1519
• Item epso Testatore dona et concede a sempre
mai perpetuamente a Battista de Vilanis suo
servitore la metà zoè medietà de uno iardino, che
ha fora a le mura de Milano et l’altra metà de
epso iardino ad Salay suo servitore nel qual
iardino il prefato Salay ha edificata et constructa
una casa, la qual sarà e resterà similmente a
sempremai perpetudine al dicto Salai, soi heredi,
et successori, et ciò in remuneratione di boni et
grati servitii, che dicti de Vilanis et Salay dicti suoi
servitori lui hano facto de qui inanzi

16. La vigna di Leonardo nel 1920
(Foto di Luca Beltrami)

18. BOMBARDAMENTO DI MILANO, AGOSTO 1943
SANTA MARIA DELLE GRAZIE

19. CORSO MAGENTA

20. TETTO SFONDATO

22. GIARDINO DELLA CASA DEGLI ATELLANI,
2008
http://www.portaluppi.org/wp-
content/uploads/2015/02/012_Casa_Atellani_
Scalea_c_Filippo_Romano-870x510.jpg

25. ANNUNCIO FATTO A
PARIGI IL 28 MARZO
2008 DA LETIZIA
MORATTI, ALLORA
SINDACO DI MILANO,
IN OCCASIONE DELLA
CANDIDATURA DI
MILANO, CITTA’
DELL’EXPO 2015,CHE
SAREBBE STATA
RICOSTRUITA IN
QUELLA OCCASIONE
LA VIGNA DI
LEONARDO

26. Nel 2009…..

31. COSA C’ERA NELLA VIGNA DI LEONARDO???
(10000 VARIETA’= MISSIONE IMPOSSIBILE)
LA STORIA : I VINI CRETICI LE BANCHE
DATI E
GLI ARCHIVI
STORICI
LA GENETICA MOLECOLARE

32. LA STORIA:
RESTRINGERE LA RICERCA SUI VINI APPREZZATI
DAI POTENTI DELL’EPOCA

33. PRIMA DI BORDEAUX, CHAMPAGNE, BAROLO E AMARONE,
C’ERANO I VINI CRETICI

34. LA SERENISSIMA E MALVASIA
• Votate al commercio, le flotte veneziane,
allietavano le nuove Corti d’Europa (1300) coi
vini dolci dell’Egeo, di Creta in particolare.
• Grande successo di questi vini
• L’estenuante lotta coi turchi fece creare una
piattaforma logistica / commerciale nella
penisoletta di MONEMVASIA

35. FIRENZE 1452-1481
MILANO 1582-1500
MANTOVA –
VENEZIA 1499-1508MILANO 1508-1519

36. Monemvasia unica porta d'entrata alla città
fortificata (moni emvasis)

38. TUTTO DIVENTA MALVASIA
• NELLA PIATTAFORMA LOGISTICA
CONFLUISCONO I VINI DI CRETA, SANTORINI
( VIN SANTO ), MEDIO ORIENTE, GRECIA.
• DIVENTANO “I VINI DI MALVASIA”

39. MONEMVASIA
MALVAGIA
MALVASIA
Anche il nome dell’’isola viene
mutato prima in veneto
e poi in italiano.

41. TUTTO DIVENTA MALVASIA
• AL COMMERCIO DEL VINO SI AFFIANCA
QUELLO DEL MATERIALE VEGETALE (..”da
MALVASIA”….)
• LE VITI “DA MALVASIA” SI DIFFONDONO IN
TUTT’ ITALIA
• QUELLO CHE VIEN DALL’ORIENTE è
“TRENDY….”
– GRANTURCO…., TURKEY….

42. MALVASIE COLTIVATE IN ITALIA
CODICE ETTARI COLTIVATI DOCG DOC IGT
1 MALVASIA BIANCA DI CANDIA B. 131 4877
MALVASIA *, MALVOISIE**,
MALVOISIER 2 22 64
2 MALVASIA BIANCA B. 129 4354 VERDANA, IUVARELLA, MALVASIA 14 24
3 MALVASIA BIANCA LUNGA B. 132 2259
MALVASIA *, MALVOISIE**,
MALVOISIER 1 35 39
4 MALVASIA DI CANDIA AROMATICA B. 279 895 5 18
5 MALVASIA DEL LAZIO B. 133 590 MALVASIA PUNTINATA 2 16 20
6 MALVASIA ISTRIANA 138 296 9 35
7 MALVASIA BIANCA DI BASILICATA 130 210 3 1
8 MALVASIA DI SARDEGNA 136 114 2 15
9 MALVASIA DI LIPARI 135 53 1 2
10 MALVASIA MOSCATA BIANCA B. 462 10
13658
11 MALVASIA NERA DI BRINDISI N. 140 879
MALVASIA *, MALVOISIE**,
MALVOISIER 9 21
12 MALVASIA N. 128 851 MALVASIER*, ROTER MALVASIER 3 31
13 MALVASIA NERA DI LECCE N. 141 402
MALVASIA *, MALVOISIE**,
MALVOISIER 6 11
14 MALVASIA NERA DI BASILICATA N. 139 114 2 7
15 MALVASIA NERA LUNGA N. 363 38 2
16 MALVASIA DI SCHIERANO N. 137 89 2
17 MALVASIA DI CASORZO N. 134 107 1
2480
18 MALVASIA ROSA Rs 318 32 5 132 288

43. IL CONTRIBUTO DELLA SCIENZA

45. Identificazione Vitigno di
Leonardo:
1. Identificazione e raccolta del materiale
2. Pulizia e raccolta campioni ipoteticamente
appartenenti a Vitis vinifera: 23
campioni individuati
3. Analisi molecolare preliminare per
verificare la fattibilità della tecnica su
materiale vegetale degradato
4. Restrizione del numero di campioni a 13 in
base ai risultati delle amplificazioni al
punto precedente

46. Identificazione Vitigno di Leonardo:
1.Reazione WGA (Whole genome
amplification) per migliorare la qualità
del materiale
2.Analisi barcoding (3 geni) per valutare
l’esatta appartenenza alla specie Vitis
vinifera
3.Amplificazione di 20 loci SSR su tutti i 13
campioni
4.Confronto dei profili ottenuti con il DB
costruito ad hoc.

47. Costruzione del DATA BASE:
1. identificazione delle varietà più affini a quelle già note in
epoca medievale
2. identificazione di ipotetiche varietà presenti in erbari
italiani (57)ed internazionali (10).
3. Prelievo di materiale vegetale (se interessante) da
erbario, caratterizzazione molecolare ed inserimento del
profilo di fingerprint nel DB per confronto con vitigno di
Leonardo.
Ottenimento di un DB di confronto con 277 varietà
provenienti dalla viticoltura tradizionale italiane ed
europea

48. malvcoll
mosc
nordestIT
sudIT
nsestEU
ovestEU
emrom
Leo
Ignoto della
vigna di
Leonardo

49. Torrontes
Schiras houbadine
Valenci blanco
Malvasia istriana
Mureto
Sultanina
Malvasia madeira
Riesling renano
Malvasia sardegna
Lambrusco marani
Lambrusco salamino
Lambrusco barghi
Malvasia rosa gordo
Malvasia di Casorzo
Lambrusco maestri
Mosc. nero
Malvasia roja
LEONARDO
Mal Candia ar
Nero Gonzaga
Lamb ped rosso
Lamb viadanese
Lamb f.frastagliata
Fortana
Riesling italiano
Muscadoul
Moscato amburgo
Malvasia lazio
Malvasia schierano
Oberlin
1

52. Codice Francia ,manoscritto C,H.
CITAZIONE DEL
VINO MALVASIA
» DI GRAN VINO
BIANCHO «
E’UNA DELLE TRE
VARIETA’ DI VITE
CHE LEONARDO
CITA ASSIEME AL
MOSCATO E
PASSERINA
«VIGNE DI
VIGEVINE.A DI 20 DI
MARZO 1494 .
E LA VERNATA SI
SOTTERRANO»
UNA TESTIMONIANZA INASPETTATA (2018)

54. “….oltre a regalargli le tre case sul Borgo delle Grazie e una serie di
donazioni dalle entrate camerali, Ludovico il Moro nel 1496 nomina
Giacometto della Tela podestà di Candia e feudatario di Cilavegna,
due comuni nella Lomellina.
Il feudo di Cilavegna rimane ai della Tela, ossia agli Atellani, fino al
1616, anno della morte di Ottavio della Tela, un bisnipote di
Giacometto.
In un documento del 1613 (a memoria) lo stesso Ottavio conferma
altre sue proprietà, tutte in Lomellina: fra queste due cascine tuttora
esistenti, una chiamata cascina della Marza e l'altra della Macedonia
(come Giacoma Macedonia, moglie di Giacometto!).
Anche il legame con i colli piacentini, a suo modo, regge: fin dal 1489
Giacometto aveva la cittadinanza di Milano e di Piacenza.”
Jacopo Ghilardotti

55. CROATINA
RUCHE’
MALVASIA NERA
LUNGA
FREISABORDO’
MALVASIA
AROMATICA
DI PARMA
MOSCATO B. ?
?
MALVASIA CANDIA
AROMATICA
PEDIGREE DELLA MALVASIA AROMATICA DI CANDIA

56. MALVASIA DI CANDIA AROMATICA
895 ETTARI
5 DOC
COLLI PIACENTINI, COLLI DI PARMA, COLLI
DI SCANDIANO E CANOSSA, OLTREPO'
PAVESE, MOLISE

57. MALVASIA di CANDIA AROMATICA
895 HA TOTALI
PIACENZA 695 HA = 77,6%
REGGIO EMILIA 94 HA = 10,5%
PARMA 70 HA = 7,8%
OLTREPO/ALTRI 36 HA = 4,0%

58. Terpeni linalolo (rosa) Moscati
geraniolo (rosa) Malvasie
9-terpineolo (canfora)
nerolo (rosa)
citronellolo (limone)
hotrienolo (tiglio)
PROFILO POLIFENOLICO

59. MALVASIA DI CANDIA AROMATICA
• ALTO CONTENUTO DI GERANIOLO ( 40-60 ng/L LIBERO, 2200-3800 GLICOSILATO)
( ROSA)
• PROFILO TERPENICO TRA MOSCATO B. E RIESLING RENANO
CON L’AFFINAMENTO SVILUPPO DI:
• HO-DIOLO ( TIGLIO )
• CITRONELLOLO ( LIMONE)
• HO-TRIENOLO ( TIGLIO/INCENSO)
• OSSIDO DI NEROLO (ROSA)

60. REFETTORIO : AFFRESCO DELL’ULTIMA CENA (1494-1498)
IL CONTRIBUTO DELL’ARTE

62. L’ULTIMA CENA SECONDO LA
DEFINIZIONE VASARIANA
RAPPRESENTA LA «MANIERA
MODERNA», UNA NUOVA IDEA
DI NATURALISMO CHE ATTIRA IL
CARAVAGGIO,IL PRIMO ITALIANO
SUL MODELLO FIAMMINGO A
DISEGNARE NATURE MORTE.
LA CENA DI EMMAUS RICHIAMA
L’ULTIMA CENA E RIPORTA UNA
NATURA MORTA

63. LE NATURE MORTE DEL CARAVAGGIO : DIPINTE TRA IL 1593 ED IL 1602

64. CARAVAGGIO
CANESTRA DI FRUTTA (Roma, 1599)
MALVASIA AROM. A ZIANO

65. PREPARAZIONE DEL TERRENO ESTATE 2014
LA RICOSTRUZIONE

66. MALVASIA DI C.A.
ESTATE 2014 VALDARDA (PIACENZA)

67. MARGOTTE INVERNO 2014

69. Miravalle in veste di viticultore controlla l’opera nei dettagli.
Niente plastica: solo autentici vimini!

71. La vigna di Leonardo 2016

72. La vigna di Leonardo 2018

73. MALVASIA DI LEONARDO
2018 PRIMO VINO

76. “….oltre a regalargli le tre case sul Borgo delle Grazie e una serie di
donazioni dalle entrate camerali, Ludovico il Moro nel 1496 nomina
Giacometto della Tela podestà di Candia e feudatario di Cilavegna,
due comuni nella Lomellina.
Il feudo di Cilavegna rimane ai della Tela, ossia agli Atellani, fino al
1616, anno della morte di Ottavio della Tela, un bisnipote di
Giacometto.
In un documento del 1613 (a memoria) lo stesso Ottavio conferma
altre sue proprietà, tutte in Lomellina: fra queste due cascine tuttora
esistenti, una chiamata cascina della Marza e l'altra della Macedonia
(come Giacoma Macedonia, moglie di Giacometto!).
Anche il legame con i colli piacentini, a suo modo, regge: fin dal 1489
Giacometto aveva la cittadinanza di Milano e di Piacenza.”
Jacopo Ghilardotti

80. VI RINGRAZIO PER
LA VOSTRA ATTENZIONE
E VI AUGURO UNA BUONA LETTURA