2. L'articolo 5 nel nuovo Codice Deontologico,
approvato dalla Federazione degli Ordini dei Medici
Chirurghi e degli Odontoiatri in data 18.05.2014,
definisce l'impegno del medico:
! " il medico, nel considerare l'ambiente di vita e di lavoro
ed i livelli di istruzione e di equità sociale quali
determinanti fondamentali della salute individuale e
collettiva, collabora all'attuazione di idonee politiche
educative, di prevenzione e di contrasto alle
disuguaglianze alla salute e promuove l’educazione a
stili di vita salubri, informando sui principali fattori di
rischio.
! Il medico, sulla base delle conoscenze disponibili, si
adopera per una pertinente comunicazione
sull’esposizione e sulla vulnerabilità a fattori di rischio
ambientale e favorisce un utilizzo appropriato delle
risorse naturali, per un ecosistema equilibrato e vivibile
anche delle future generazioni.”
3. “… attuazione di idonee politiche
educative ed informative …”
! medico come informatore/educatore a vari livelli:
- medico di medicina generale (clinica ed
informazione )
- medico del lavoro (informazione e collaborazione
con il medico di MG)
- medico promotore di campagne educative sia
per le scuole sia per la popolazione adulta
- medico come elemento di unione tra la ricerca
scientifica e la scelta operativa
4. Principio di responsabilità
! informando e contrastando le “distorsioni
informative”
! allargando il concetto di prevenzione
primaria dal singolo individuo alla
collettività ( dallo stile di vita del singolo
alla tutela dell’ambiente)
! mantenendo sempre una corretto
atteggiamento super partes (art 30 –
conflitto di interesse)
5. ! preparandosi scientificamente in tema di
ambiente e salute.
Le strategie di prevenzione devono:
- fornire informazioni generali inerenti le
varie patologie correlate all’ambiente ed
alle abitudini di vita;
- fornire una corretta informazione sui
concetti di multicausalità (polipatologia
della popolazione) e di variabilità di
risposta ai fattori di rischio .
6. ! collaborando non solo con i colleghi per la
multidisciplinarità delle patologie ma anche con gli
organi decisori per scelte oculate e condivise;
! ponendo attenzione verso situazione socio
economica, livello di istruzione, equità sociale e
disuguaglianze alla salute che condizionano la
possibilità di accedere a cure continuative ed efficaci.
7. Gli studi regionali e nazionali sugli indici di
deprivazione correlano
! percentuali e cause di morbilità e mortalità alla
situazione socio-economica della popolazione e
indicano
! una delle direzioni del nostro impegno a
collaborare con le strutture sanitarie ed
amministrative .
E’ noto infatti come i fattori socio-economici
esercitino il loro effetto sull’origine delle
malattie attraverso una complessa rete causale
che coinvolge sia le abitudini di vita che le
esposizioni lavorative.
8. Rapporto statistico Liguria 2013
! La percentuale di famiglie deprivate sul totale
delle famiglie residenti passa dal 7,3% del 2010
al 17,1% del 2012, con un aumento di quasi 10
punti percentuali. Le famiglie relativamente
povere in Liguria sono 64 mila 143, pari all’8,1%
delle famiglie residenti (valore superiore alla
media del Nord e del Centro).
! Dopo un periodo di sostanziale stabilità (fra il
2005 e il 2011), l’incidenza della povertà relativa
delle famiglie aumenta dell’1,9% fra il 2011 e il
2012.
9. Costruzione di un indice di deprivazione per
misurare lo stato di salute in Liguria
! relazione fra deprivazione e mortalità secondo
un trend lineare statisticamente significativo.
! analoga relazione si osserva per la mortalità per
malattie cardiovascolari e dell’apparato
digerente, ma non per le malattie respiratorie e il
totale dei tumori.
10. Advocacy: prendere la difesa dei
pazienti
! Medico come tutore
della salute della
comunità.
! Medico come
consulente a livello
politico-amministrativo
(sollecitando le autorità
governative affinché la
salute sia individuata
come priorità delle loro
scelte)
11. Difesa delle generazioni future:
la tutela dell’embrione
La particolare vulnerabilità dell’embrione e
del feto è legata alla rapida trasformazione ed
alla accentuata sensibilità agli agenti inquinanti
L’incremento delle neoplasie dell’infanzia e,
quello ancor più marcato dei tumori che si
manifestano già nel corso del primo anno, è
un’ulteriore conferma dell’importanza dei
fattori prenatali e dell’induzione, da parte di
fattori esogeni/(micro)ambientali di
particolari assetti epigenetici à genetici à
genomici/cromosomici a carico delle cellule
germinali e/o di cellule relativamente
indifferenziate/multipotenti nell’embrione-feto
(à cellule staminali pre-neoplastiche)
! Sarcoma
! Linfoma Non-Hodgkin
! Leucemia
! Neoplasie del sistema nervoso centrale
ecc.
12. IL RUOLO DELLA SANITÀ PUBBLICA
Le domande dei politici focalizzano
l’attenzione sulla quantificazione di un
potenziale pericolo piuttosto che sulla
prevenzione:
! Qual è il rischio posto da questa attività?
! É significativo?
! Qual è il rischio accettabile?
Occorre spostare l’attenzione:
! L’attività proposta è necessaria?
! Quanta contaminazione possiamo evitare, pur
raggiungendo gli stessi obiettivi previsti?
! Esistono alternative che escludono del tutto il
pericolo?
D. Kriebel e Joel Tickner, 2003
13. La formazione dei futuri
medici
! Acquisizione di una
prospettiva globale e
conseguente capacità di
servire il bene pubblico e
di assumersi le
responsabilità della
salute globale
! Conoscenza delle
correlazioni tra salute e
fattori socio-economici,
culturali e ambientali: i
determinanti di salute.
! Capacità di
comunicazione e
promozione di
appropriatezza d'uso
delle risorse disponibili,
sostenibilità ed equità dei
sistemi sanitari
14. ! “Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella
forma d'arte che si possa desiderare.”
Andy Warhol
! “Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro.
Abbiamo una responsabilità sacra,
dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto,
ben al di sopra del dono
meraviglioso che è la vita delle piante, dei pesci, dei
boschi, degli uccelli e di
tutte le creature che vivono sulla terra.
Noi siamo in grado di prenderci cura di loro".
Shenandoah
! “La terra ha risorse sufficienti per i bisogni di tutti, ma
non per l'avidità di tutti. “
Mahatma Gandhi
15. Ordine dei Medici Chirurghi e
degli Odontoiatri di Savona
Prevenzione
16. ottobre 2009
! L’inquinamento e la
salute umana
! Ruolo delle
istituzioni a tutela
del’’ambiente
! Metodologia di
studio
dell’inquinamento
ambientale:dai dati
ambientali
all’epidemiologia
! Attività antropiche e
salute umana
17. marzo 2011
! Ruolo della chimica
nel progresso umano
! Conoscere per
decidere:
l’inquinamento da
traffico veicolare di
prossimità e il suo
impatto sulla salute
! Presentazione risultati
del questionario
sull’ambiente
! Presentazione progetti
sull’ambiente elaborati
dagli studenti
18. RELAZIONE
QUESTIONARIO SU “SALUTE E AMBIENTE" PER GLI
STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI
Hai mai sentito parlare
di "particolato sottile" ?
NO
SI
Quanto tempo, secondo te,
impiegano i seguenti rifiuti per
essere biodegradati:
Chewing-gum 5 anni
Giornale 10 mesi
Bottiglia di vetro Tempo
indeterminato
Lattina di
alluminio
100 anni
Bottiglia di plastica Fino a 1000 anni
Sacchetto di plastica 500 anni
Sigaretta
2 anni
(mozzicone)
19. Dichiarazione dell’ Ordine dei Medici alla
riunione del 25 ottobre 2010 alla presenza
dell’ Assessore Regionale all’ Ambiente
Renata Briano
…..” riteniamo opportuno che l’ Ordine dei
Medici di Savona esprima il suo parere non solo
in tema di monitoraggi ambientali e di studi
epidemiologici, ma che debba anche entrare nel
merito delle caratteristiche future previste per la
centrale di Vado – Quilano, in quanto da esse e
non dai monitoraggi e dagli studi
epidemiologici dipenderanno le sorti della
salute dei nostri concittadini” …
20. giugno 2012
Il “consumo sostenibile” con
particolare attenzione agli alimenti
ed ai G.A.S. (gruppi di acquisto
solidale).
! Principali protagonisti: i giovani ed il
lavoro da loro svolto.
! Lezione Magistrale “Dalla crisi
economica alla decrescita felice.
Un nuovo paradigma culturale e un
obiettivo politico”. Dr G. Salvador
! Presentazione del materiale
bibliografico sui prodotti di consumo
alimentare della nostra regione (km
zero) e sull’evoluzione storica delle
abitudini alimentari liguri nonché di
questionari e video- documentari
sui Gruppi di Acquisto Solidale .
21. Con gusto …
in modo giusto
Manuale per un consumo intelligente
dei prodotti locali