Congresso AISLeC 2013 | Intervento Grementieri e Grillini
1. Le aspettative dei pazienti conLe aspettative dei pazienti con
lesioni spinali: risultati di unalesioni spinali: risultati di una
indagine conoscitivaindagine conoscitiva
Ermano Grementieri - Alessandro Grillini
2. Background
• La letteratura sottolinea l’importanza della prevenzione
delle lesioni da pressione nei pazienti con lesioni spinali in
quanto la loro situazione clinica è correlata a diversi fattori
di rischio dei quali i principali, evidenziati da una recente
revisione sistematica sono: la possibilità/capacità residua di
self care, livello della lesione spinale, ispezione quotidiana
della cute, anamnesi positiva per LdP soprattutto se
localizzate a livello ischiatico, ecc.
• Molti di questi fattori sono direttamente correlati all’utilizzo
di una superficie antidecubito..
Marin J, Nixon J, Gorecki C. A systematic review of risk factors for the development and recurrence of pressure
ulcers in people with spinal cord injuries. 2013 Apr 16. doi: 10.1038/sc.2013.29.
3. Motivazioni
• Alla luce di quanto precedentemente esposto, va
però sottolineato che nell’ambito dell’assistenza al
paziente a rischio e/o portatore di LdP, l’interesse
dei professionisti è molto spesso focalizzato sui
diversi aspetti del trattamento delle stesse,
dimenticando che la prevenzione rappresenta il
prerequisito fondamentale per garantire al
paziente la salvaguardia dell’integrità cutanea e la
protezione della sua qualità di vita.
4. Motivazioni
• Operando con pazienti
portatori di lesioni spinali,
consapevoli di quanto
precedentemente
esposto, al fine di
focalizzarci sull’aspetto
della prevenzione,
abbiamo pensato di
condurre questa indagine
riprendendo ed ampliando il questionario utilizzato dal
collega Angelo Occhipinti per la redazione della tesi del corso
di perfezionamento in Wound Care.
5. Obiettivi
• Individuare il vissuto del paziente
con lesione spinale in relazione
all’utilizzo dei dispositivi
antidecubito.
• Individuare le sue aspettative
nello stesso contesto.
• Fornire agli infermieri indicazioni
relative alla corretta gestione dei
dispositivi.
• Fornire alle aziende produttrici
indicazioni rispetto proposte di
innovazione tecnologica.
6. Materiali e metodi
• Il questionario è stato somministrato ai pazienti
ricoverati nei centri aderenti da marzo a maggio
2013.
• È stata richiesta l’autorizzazione alla direzione
aziendale ed ai pazienti.
• L’analisi statistica dei risultati è ancora in corso per
eseguire le correlazioni tra i sottogruppi di pazienti
e le diverse tipologie di superficie.
• I risultati definitivi verranno pubblicati sulla rivista
AISLeC scaricabile gratuitamente del sito …
7. Risultati
in totale 13
centri aderenti
1
1
1
1
2
2
2
3
Grazie a tutti coloro che hanno collaborato!
Ed ai pazienti che hanno risposto …
8. Totale questionari = 99Totale questionari = 99
Età media = 49,3 anniEtà media = 49,3 anni
14. Trova difficoltoso cambiare posizione?
Nel caso dei pazienti con lesione da più di un anno, la difficoltà a cambiare
posizione scende al 50% dei casi.
20. Sensazioni termiche
• Il 19% dichiara la sensazione di caldo
• Il 3% dichiara la sensazione di freddo ….
Para – tetraplegia!
21. Riesce a mangiare con facilità?
Risponde di SI il 60% dei pz.
Prova fastidio dovuto al movimento del
materasso?
Risponde di SI il 12% dei pz.
Sente di affondare troppo nel materasso?
Risponde di SI il 20% dei pz.
22. Prova la sensazione di scivolare?
Il 72% dichiara di sentire la pelle appiccicata alla cover!!!
23. Cosa vorrebbe dal materasso?
(domande aperte)
• Bordi più rigidi.
• Bordi meno alti.
• Difficoltà a salire perché il bordo affonda.
• Diminuire il rumore del motore.
• Facilitare i movimenti.
• Funzione TASTO MANGIARE per farlo più rigido e
dare più stabilità.
• Grossa difficoltà nella vestizione e nella svestizione
quando si è sul materasso.
24. Cosa vorrebbe dal materasso?
(domande aperte)
•Minore spazio tra le celle perché si "entra”.
•Cover meno ruvida, appiccicosa, di materiale
diverso in corrispondenza del bacino rispetto
alle spalle.
26. Discussione
• I limiti di questa indagine sono stati:
• Difficoltà ad ottenere le autorizzazioni dai
diversi centri con conseguente non adesione
di alcuni di loro.
• Ritardo nella compilazione dei questionari
rispetto i tempi previsti inizialmente.
• Assenza dei dati di alcune regioni.
27. Conclusioni
Le interviste ai pazienti possono fornire indicazioni che spesso
agli operatori sfuggono, ad esempio l’inserimento di un tasto
che permetta al paziente di bloccare il materasso durante gli
spostamenti e/o le ADL, rappresenta una soluzione
semplice/banale che potrebbe risolvere alcuni disagi …
Lo studio di materiali innovativi è fondamentale per risolvere i
problemi che i pazienti hanno segnalato.
La tecnologia, se orientata ai bisogni del paziente, potrebbe
aiutare nella prevenzione delle LdP (obiettivo primario nella
scelta del materasso), salvaguardando però la qualità di vita.
28. Bibliografia
• Marin J, Nixon J, Gorecki C. A systematic review of risk factors for the
development and recurrence of pressure ulcers in people with spinal cord
injuries. 2013 Apr 16. doi: 10.1038/sc.2013.29.
• European Pressure Ulcer Advisory Panel and National Pressure Ulcer Advisory
Panel. Prevention and treatment of pressure ulcers: quick reference guide.
Washington DC: National Pressure Ulcer Advisory Panel; 2009.
• Angela Peghetti, Andrea Bellingeri, Paola Traspedini, Paolo Chiari, Tiziana De
Prospo, Elisabetta Paoletti Update della Consensus Conference A.I.S.Le.C. sulle
superfici antidecubito Il Wound Care basato su prove di efficacia (Internationa
Journal Of WOCN) vol. 1, n. 1, maggio 2011
Notes de l'éditeur
I dati presentati sono cumulativi di tutte le risposte: verranno eseguite ulteriori analisi di correlazione tra i diversi item