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TESTIMONIANZE CASI CLINICI DR.SSA ROSA
FLOCCO
Rettocolite ulcerosa e ad un passo dall'asportazione del colon
“Era l'estate del 2011 quando iniziai ad avere delle diarree frequenti accompagnate
da dolori addominali diffusi e flatulenza. Talvolta si presentavano anche del muco e
un po’ disangue, ma i medici dai quali mi ero recato mi dicevano che poteva trattarsi
di un problema di emorroidi e che non era il caso di eseguire degli esami diagnostici
invasivi come una colon-rettoscopia. Verso la fine del mese di novembre dello stesso
anno la situazione precipitò, iniziai ad avere più di 10 scariche diarroiche al giorno
frammiste a muco e a sangue. Così finalmente a gennaio del 2012 fui sottoposto a
colon-rettoscopia con esame istologico dei tessuti e mi fu diagnosticata una
Rettocolite ulcerosa estesa a tutto il colon (pancolite). Inizialmente non capii la
gravità della situazione, i medici mi prescrissero da subito delle compresse di
Mesalazina e cortisone (Deltacortene), dicendomi che l’alimentazione non influiva
minimamente sul mio stato di salute e sul decorso della mia patologia. Nel giro di
una settimana stavo meglio, ma avvertivo già i sintomi avversi del cortisone
(gonfiore, irritabilità, aumento di peso, dolori gengivali ecc.), e non appena iniziai a
scalare il dosaggio del cortisone il sangue ed il muco iniziarono a ripresentarsi nelle
feci. Così a marzo del 2012, al fine di poter sospendere il cortisone, il
gastroenterologo decise di prescrivermi l’immunosoppressore(Azatioprina) insieme
alla Mesalazina. Dopo circa un anno di alti e bassi l’immunosoppressore smise di
fare il suo "dovere" e dovetti rifugiarmi nuovamente nel Deltacortene (cortisone)
poiché mi ritrovavo nel bel mezzo di una riacutizzazione. I medici pertanto, dopo
avermi sottoposto ai dovuti "esami di rito", mi fecero iniziare ad aprile dello stesso
anno delle infusioni endovenose periodiche (una ogni due mesi) con il farmaco
biologico Remicade (Infliximab), il quale da effetti collaterali sistemici non
trascurabili. A quel punto iniziai a preoccuparmi, in quanto su di me incombeva
l'ombra dell'intervento chirurgico (colectomia totale), che non è proprio come
ricevere una scatola di cioccolatini. Iniziai così adocumentarmi in rete e sperimentai
sotto la supervisione di svariati professionisti (medici, nutrizionisti, ecc.) i più
disparati metodi alternativi tra cui l'omeopatia, la medicina ayurvedica, varie diete o
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mode alimentari (crudista, vegana, dei gruppi sanguigni, paleo) ma senza alcun
risultato positivo degno di nota. Nell'estate del 2014 venni a conoscenza del
protocollo Coimbra, nel quale vengono utilizzati alti dosaggi di vitamina D sotto
stretto controllo medico per il trattamento delle patologie autoimmuni. Così dopo
aver fatto gli esami ematochimici, a gennaio del 2015 iniziai quest’altra cura sotto la
supervisione di un medico italiano autorizzato a prescrivere questo tipo di
trattamento. A maggio dello stesso anno decisi di sospendere, contro il parere del
gastroenterologo che mi seguiva, la somministrazione del farmaco biologico
Remicade a causa di effetti collaterali avuti a carico del sistema nervoso periferico.
E ad ottobredel 2015 ebbi una nuova riacutizzazione e dovetti interrompere anche il
protocollo Coimbra, che pur rimanendo valido per molte patologie autoimmuni e per
molti pazienti, sulla mia RCU non sortì l'effetto desiderato. Ma grazie a questo
protocollo terapeutico ebbimodo diconoscerein rete tante persone, tra le quali anche
la dott.ssa Rosa Flocco (biologa nutrizionista). Fu così che dal 2 novembre 2015,
dopo avere fatto gli esami ematochimici richiesti, inizai il protocollo
alimentare/terapeutico della dott.ssa Flocco. Le prime settimane furono davvero
dure, viste le restrizioni alimentari alle quali fui sottoposto, ma i risultati non
tardarono ad arrivare e, per la prima volta dalla mia diagnosi di RCU, riuscii ad
andare in remissione senza ricorrere al cortisone (Deltacortene). Adesso sto davvero
bene, e le restrizioni alimentari che ho sono davvero minime. Anche il mio
gastroenterologo non riesce a spiegarsi il mio stato di benessere, visto che l'unico
farmaco che ancora assumo è la sola Mesalazina a compresse, dicendomi che per la
sua decennale esperienza io avevo tutte le carte in regola per essere un perfetto
candidato all’intervento chirurgico di asportazione totale del colon. Questa
esperienza mi ha fatto comprendere quanto è importante per la nostra salute seguire
una corretta alimentazione, la quale non è e non può essere uguale per tutti ma deve,
soprattutto in caso di patologie gravi, essere pianificata da un professionista del
settore. Mi ritengo davvero fortunato ad avere incontrato una professionista seria e
disponibile come Rosa. Avrò sempre nei suoi confronti un enorme debito di
riconoscenza.” Agostino Felicetta
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Rettocolite ulcerosa sanguinolenta
“Non dimenticherò mai quella notte del 30 marzo...la passai quasi sempre in bagno,
dolori addominali da piegarmi letteralmente in due...e poi la corsa in ospedale e la
diagnosi di rettocolite ulcerosa. Diagnosi a cui non seguì la giusta terapia e col
passare dei giorni peggioravo Conobbi poi il gastroenterologo che mi ha rimesso in
piedi, e dopo mesi di cortisone e mesalazina finalmente stavo bene. C'era un solo
problema , non riuscivo a smettere il cortisone. Ricominciava il sangue. Tant'è vero
che al secondo ciclo di cortisone il dottore mi disse che se ancora una volta, al
tentativo di sospensione, si fosse verificata una riacutizzazione , avremmo dovuto
considerare i farmaci biologici o gli immunosoppressori. Non accettai l'idea e prima
della fine del secondo ciclo di cortisone mi misi alla ricerca di un nu-trizionista
specializzato in malattie intestinali. Ero convinta che l'alimentazione giocasse il suo
ruolo. Non mi sbagliavo. Così suGoogletrovai il nome della dottoressaRosaFlocco.
Lessi tante testimonianze positive e decisi di contattarla. Grazie a lei ho smesso il
cortisone da ormai 7 settimane e non ho avuto nessuna riacutizzazione. Il sangue è
solo un ricordo. Una persona stupenda, una professionista eccellente. Non mi ha
mollato un solo giorno, soprattutto nelle fasi particolari. Il suo supporto quotidiano ,
medico e morale, mi ha aiutato a non arrendermi. Oggi posso solo dirle GRAZIE”.
Iolanda Sica
Delia e la sua via di salvezza
Gonfiore - stitichezza invalidante
“Scoprire Rosa è stato come trovare un tesoro. Soffrivo da sempre di gonfiore
addominale e avevo notevoli difficoltà di evacuazione; questo mi ha sempre creato
grande disagio e notevoli sofferenze. Mille esami e consulti per non trovare mai la
soluzione giusta. Così, totalmente sfiduciata e sconfortata mi sono rivolta a Rosa.
Abbiamo iniziato insieme questo percorso e, seguita passo dopo passo, affidandomi
totalmente ai suoi consigli, dopo 3 mesi è riuscita a trovare la chiave di volta. Oggi
la mia situazione è notevolmente migliorata e continuo a seguire le linee guida
alimentari di Rosa. Il mio fisico è cambiato e soprattutto il mio rapporto con il cibo
è migliorato. Ora lo considero un amico del mio intestino e del mio corpo e non lo
vedo più come un nemico da combattere: ho capito che nella mia continua battaglia
alla ricerca della perfezione, stavo distruggendo me stessa e il mio organismo.
Costanza, forza di volontà e fiducia sono gli elementi fondamentali per raggiungere
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il traguardo...il mio consiglio è diascoltare eseguire Rosa, unadottoressacompetente
e una donna eccezionale.”
Amenorrea molto grave e Ovaio Policistico:
“Ho conosciuto la dott.ssa Rosa Flocco nel giugno 2017. Sono una ragazza di 24
anni e dall’età di circa 15 anni (due anni dopo il menarca) soffro di amenorrea
secondaria. Il ginecologo mi ha diagnosticato l’ ovaio policistico e mi ha sempre
proposto come soluzione la pillola per aiutare a regolare gli ormoni. Dopo aver
valutato per bene questa possibilità, ho preferito cercare un’ altra strada. Le
alternative trovate - gocce omeopatiche, fiori australiani, riflessologia plantare - mi
hanno in gran parte aiutata, ma il problema si è poi sempre ripresentato. Un giorno,
in farmacia, mi è stato detto che la ricerca sull’ovaio policistico è negli ultimi anni
sempre più orientata a trovare una soluzione nell’ alimentazione. Inizialmente non
ciho dato tanto peso. Ilginecologo, dopo un’ altra visita, me lo ha invece confermato
e mi ha consigliato diseguire una dieta sana conpochizuccheri. Dopo un’ amenorrea
durata quasi un anno ho deciso di tentare questa strada e così mi sono rivolta alla
dottoressa. La Dott.ssa Flocco è molto professionale e competente e mi ha aperto un
nuovo mondo. Grazie a lei ho imparato che l’ alimentazione condiziona in modo
determinante la produzione degli ormoni. La dieta che mi è stata prescritta è molto
varia, sana, appetitosa e ha cambiato il mio atteggiamento nei confronti
dell’’ alimentazione. Pur mangiando abbondantemente sono dimagrita e il mio corpo
ha preso una forma molto più armonica. Dopo due mesi di dieta rigorosa, durante i
quali mi sono attenuta scrupolosamente alle indicazioni della dott.ssaFlocco,sisono
regolarizzati i valori ormonali e il ciclo è tornato. Sono 3 cicli mestruali e tutto
procede alla grandissima. Grazie dottoressa” Francesca
10 anni di pillola, ovaio policistico ORA sono solo un ricordo.
“Finalmente tutto sta tornando ‘normale’ e questo grazie alla Dottoressa Flocco.
Dopo 10 anni di pillola ho deciso di smette per vedere come il mio fisico avrebbe
reagito e purtroppo non è andata come speravo. Mi è stato diagnosticato l’ovaio
policistico. Il ciclo per un anno intero è stato molto molto ballerino (ogni 50/ 60
giorni se non di più) e il mio fisico si è gonfiato parecchio: è stato un anno
difficile. Durante quest’anno ho fatto molteplici esami del sangue e tante visite
mediche e ginecologiche perprovare a curare l’ovaio policistico evitando diprendere
di nuovo ormoni, ma nessuno mi sosteneva. Fortunatamente mi han consigliato la
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Dottoressa Flocco: grazie ai suoi consigli alimentari il mio fisico ha reagito e in un
mese di dieta (anche se non mi piace definirla tale) mi è ritornato il ciclo. Ora è tre
mesi che ho ciclo regolarmente ogni 33/35 giorni! È difficile cambiare
completamente il proprio regime alimentare ma durante il mio percorso la dottoressa
mi è sempre stata vicina e in ogni momento mi ha consigliata!” Camilla da Brescia.
Dimagrimento e colite invalidante
“Ho conosciuto la dottoressa Rosa Flocco a Dicembre 2016. Prima di Dicembre
avevo cambiato diversi programmi alimentari per perdere i chili accumulati dopo due
gravidanze ravvicinate, con scarsissimi risultati. Grazie alla dottoressa ho scoperto
di avere una lieve intolleranza al glutine ( fino ad allora mai individuata da nessuno).
Oltre ad aver imparato a convivere con questa "problematica" e a equilibrare il mio
regime alimentare, ho perso anche i chili "ditroppo". La consiglio per: ALTISSIMA
COMPETENZA, PROFESSIONALITà e soprattutto per la PASSIONE,
L'IMPEGNO E L'APPROCCIO che ha con i pazienti.” Antonella 35 anni.
Paolo da Matera anni malesseri notturni
“Grazie alle competenze della dottoressa Rosa Flocco sono riuscito a risolvere un
disturbo che avevo da diversi anni. Trattasi di Iperidrosi notturna ( sudorazioni
notturne e mancamenti notturni con corse al pronto soccorso) che mi condizionava
in maniera negativa il riposo. Dopo aver consultato diversi specialisti (un
gastroenterologo, un cardiologo e un radiologo) senza ottenere alcun miglioramento,
ormai rassegnato a convivere con questo disturbo, ho contattato la dottoressa. Dopo
un attento colloquio e una lettura approfondita degli esami del sangue, ho iniziato a
seguire un nuovo regime alimentare personalizzato che nel giro di poche settimane
ha prodotto effetti benefici: scomparsadell'eccessiva sudorazione notturna, calo del
peso corporeo emiglioramento dello stato di salute in generale. Consiglio vivamente
la dottoressaRosaFlocco perle competenze fuori dal comune e per la dedizione che
ci mette.”
Testimonianza di Mauro e la sua lotta con la psoriasi
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“Mi chiamo Mauro ho 50 anni; ho deciso di scrivere la mia testimonianza anche se
sono una personapiuttosto riservata, per sostenere e dare la spinta a chi come me ha
combattuto contro malattie del sistema immunitario senza armi adeguate. Un giorno
ho scoperto una macchiolina, si trattava di psoriasi è quella macchia non sarebbe
andata più via. Ho pensato di poter sopravvivere con quella macchiolina, perché
ignaro della gravità della malattia; nel giro diqualche anno il mio corpo eradiventato
tutta una macchia. Molti di voi sanno di cosaparlo, e delle sensazioni che si provano
a guardarsi e a essere guardato,del prurito e del mare;in pieno agosto vestito in
spiaggia. Mi sono recato dal mio medico di basedicendomi che come soluzione c’ è
il cortisone o ’ immunosopressore. Così un giorno ho parlato con Rosa lei seguiva
già mio figlio Luca dopo un appuntamento e diversi esami mi ha fatto un piano
alimentare. Sono partito con poche speranze invece ho cominciato a dimagrire (ero
sovrappeso) e nel giro di pochi mesi ho incredibilmente ripreso il mio vecchio peso
forma e piano piano anche le mie macchie hanno iniziato a migliorare e quando ho
visto le macchie scomparire giorno per giorno non credevo ai miei occhiSolo con la
dieta ho ottenuto dei buoni risultati naturalmente non sono sparite del tutto ma sono
tornato al mare divertendomi con la mia famiglia.”
Sconfitta la SIBO (Sindrome da sovracrescita dell’intestino tenue) e il suo
peso
“Mi chiamo Laura, ho 43 anni e ho conosciuto la Dott.ssaFlocco a fine aprile. Dopo
sette mesi di disturbi intestinali forti mi e’ stata riscontrata una marcata intolleranza
al lattosio accompagnata da SIBO. A quel punto i miei disturbi avevano un nome ma
nulla di più senon una cura antibiotica da fare perun mese e il buonsenso perquanto
riguardava l’ assunzione di cibo, così mi avevano consigliato. A quel punto il buio
totale, non sapevo cosa fare e parlando con un’amica mi consiglia la Dottoressa. Io
fisso un appuntamento, un pò titubante, ma speranzosa che questa fosse la volta
buona per risolvere i miei problemi. Mi sono detta che forse poteva essere anche l’
occasione per perdere un po’ di peso, visto che questo problema mi ha sempre
accompagnato negli anni. Già dal primo incontro, mi rendo conto che questa non è
la solita visita e che mi trovo di fronte ad una professionalità ad una preparazione e
ad una disponibilità che sono difficili da trovare. Stiamo affrontando insieme questo
percorso, non sono sola; questa è una certezza continua e a distanza di così pochi
mesi sto vedendo la luce in fondo al tunnel. La Dottoressa mi ha insegnato cosa
mangiare e cosaevitare, fatto conoscerecibi e ricette nuove ed ora mangio coseche
fino a pochimesi fa era perme impossibile mangiare, i miei problemi intestinali sono
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decisamente migliorati, il mio stile divita ha preso tutta un’altra forma e sono riuscita
anche a perdere 11 Kg. Non finirò mai diringraziare la Dottoressaper il modo in cui
mi sta aiutando a stare bene e per la professionalità, la competenza e la sensibilità
che riesce a mettere nel suo lavoro.” Laura da Brescia
Rettocolite ulcerosa
“Sono Barbara, una mamma, testimone di quanto sipossastaremale conRCU. Tutto
inizia alla fine della quinta elementare condei bruciori di stomaco chesitrasformano
in reflusso un anno di notti in bianco poipiano piano migliorò alla fine della seconda
media qualcosa non andava perché ogni volta che mangiava correva in bagno poi
cominció a vedere sangue fino al giorno checifu solo tanto sangue. Da qui iniziarono
esami su esami mesavancol, clismi... in pediatria volevano iniziare subito con
immunosopressore ma noi non volevamo così iniziammo condieta vegana ma andò
subito in anemia poi tramite internet leggemmo di Leonardo Rubini, un uomo
gentilissimo ,chenonostante i suoiproblemi era prontissimo ad ascoltare quelli degli
altri. Per due anni mio figlio seguì paleo dieta e protocollo di vitamina D ma le cose
non andavano lui continuava ad avere ricadute e a ricominciare con cortisone.
All'ultimo controllo per la vitamina D conil dottore provammo ad aumentare la dose
ma purtroppo non assimilava la D non si alzava così rinunció. Eravamo arrivati ad
un punto fermo,io incapace di andare avanti e fu li, sempre su internet che lessi di
Rosa Flocco gli scrissi alla mattina e al pomeriggio era già al telefono con me. Fu
una telefonata lunghissima e molto importante per noi , perchè da quel giorno mio
figlio cominció una nuova dieta fu durissima per lui ma come sempre faceva tutto
senza un lamento e con tanta, tanta forza di volontà Ora è quasi un anno che mio
figlio è seguito da RosaFlocco con una professionalità e umanità fuori dal comune e
devo dire la verità che, nonostante le ricadute, lui sta molto meglio e io con lui.”
Gonfiore, ipotiroidismo e dimagrimento
“Affidarmi alla Dott.ssaRosaFlocco èstato un passo importante che mi ha cambiato
la vita in meglio. Un fastidiosissimo disturbo all'apparato digerente che ho da decine
di anni e che nessun medico è mai riuscito nemmeno a capire, è stato risolto
ricorrendo esclusivamente alla correzione della mia dieta quotidiana. Pur mangiando
tantissimo, ma in modo sano ed equilibrato, ho perso anche una taglia e anche
ipotiroidismo di cui soffro, ne ha tratto beneficio.Non avrei mai immaginato che
mangiare una cosa anzichè un'altra e molto, senza mai avere fame, potesse avere
conseguenze così positive sul mio organismo, ma questo si è verificato nelle realtà.
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Posso solo ringraziare la Dott.ssa Flocco e continuare a rimanere sotto il suo
competente controllo e ovviamente consigliarla caldamente a tutti.” Claudia G.
Uomo con Psoriasi e rischio diabetico
“Ciao Rosa, oggi Mauro ha fatto una visita dal dermatologo e ha detto che è la prima
volta che vede una regressione di psoriasi grazie alla dieta.”
Rettocolite ulcerosa: Roberto 24 anni.
“Mi chiamo Roberto e questa è la mia testimonianza. Nel dicembre del 2014 ho
iniziato a stare male e di li a poco mi diagnosticarono la RCU. I primi mesi ero
spaesatissimo, non sapevo cosa mangiare e a chi rivolgermi per avere delle dritte in
maniera competente, inoltre sono sempre stato un soggetto autoimmune fin da
piccolo, nonchè celiaco, e quindi ho sempre dovuto fare attenzione agli alimenti.. poi
ho conosciuto Rosaefin da subito è riuscita a convincermi nel cambiare la mia dieta,
tant' è che nel giro di una settimana notai miglioramenti netti. Ad oggi avendo piano
piano cambiato leggermente nel tempo la dieta, son riuscito a trovare un buon
equilibrio che mi consente diperire al minimo la malattia ma soprattutto di avere una
resa fisica ottimale per quanto riguarda i miei ambiti sportivi.”
Adolescente con Rettocolite ulcerosa
“Io sono una mamma di un ragazzo giovane che ha avuto un problema di reticoliate
ulcerosa. Ero disperata ........ un giorno volevo persino portarlo al pronto soccorso,
tanto era il sangue che aveva perso. Lui nn rispondeva alle medicine che i medici gli
prescrivevano è in quel periodo stava pure sostenendo gli esami di maturità. Poi ho
deciso di prendere un appuntamento dalla Dott. Rosa flocco e devo solo e sempre
ringraziare. Perché solo cambiando modo di mangiare 24/48h dopo mio figlio ha più
che dimezzato le scariche...... e dopo un mese nn c’erapiù nessuna traccia di sangue.
Adesso siamo ancora in cura dalla dottoressa Flocco e seguiti dal gastroenterologo
ma le cosevanno davvero molto ma molto meglio...... sembra quasiun brutto ricordo.
Mio figlio ha ricominciato a vivere la sua età, a uscire con gli amici e frequentare
l’università senza più cercare un bagno d’urgenza. Spero di esserti stata d’aiuto.
Credici si può guarire.” (mamma Stefania da Brescia)
20 anni di Rettocolite Ulcerosa: ora solo un ricordo
“Sono Silvia ho 35 anni. All’eta di 15 anni, nel momento più bello e complicato della
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vita di un adolescente, mi hanno diagnosticato la rcu. Mia mamma era molto in ansia
per questo problema che mi avevano trovato, mentre io ero ancora un po’ ingenua e
ho cercato sin da subito di non darci molto peso , ma sono partita subito come la
migliore paziente, con il protocollo standard: mesalazina come se piovesse, schiume
rettali e cortisone nelle fasi più acute. Dopo i primi anni di totale accondiscendenza
con quello che consigliavano i medici e la mia totale inconsapevolezza giovanile
dell’entità del problema, ho capito che non potevo prendere a vita questi farmaci.
Così inizio a provare la medicina alternativa (iridologi, naturopati, metodo Naet,
chinesiologi, stregoni, sciamani etc etc....)ho tentato tutte le strade anche quelle più
strane per evitare le Riacutizzazioni, ma ad un certo punto il cortisone tornava
sempre. Nei momenti difficili lo usavo come “stampella” per supportare il periodo
di recidiva. E allora via con l’aumento di peso, la faccia gonfia come un pallone,
l’iperattovita’ e il caldo perenne.....il cortisone mi trasforma mi sento dopata e
sfigurata al tempo stesso. A24 anni ho deciso di diventare vegetariana e dopo 2anni
lontana dalla rcu ripiombo a 27 anni circa nel baratro del cortisone, delle
riacutizzazioni dolorosee cado in depressione perché non riesco ad uscire da questa
situazione. Mi sento dentro un dedalo che non ha vie di uscita, mi sento senza
speranze e sento che la malattia sta rubando tutte le mie energie e gli anni migliori
della mia vita, la Mia giovinezza sprecata a stare male. E’ brutto dover uscire di casa
tenendo conto se dove si va c’è un bagno comodo, tenere conto del tempo di
autonomia che siha e uscire conl’ansia che magari possavenire un attacco didiarrea
e non potersi trattenere. Uscire a cena con gli amici sapendo che non potrai scegliere
tutto quello che ti piacerebbe mangiare o bere perché altrimenti il giorno dopo ne
paghi le conseguenze. E poi la depressione che si insinua, che riempie la testa di
cattivi pensieri che sabotano la tua quotidianità, non facendoti alzare dal letto perché
non intravedi ne’ dentro ne’ fuori di te una soluzione perché questo inferno passi. La
Rettocolite è una ladra silenziosa e invisibile della propria energia vitale e bisogna
avere il Coraggio di non sentirsi diversi dagli altri, mancanti di qualcosa, sfigati,
incompresi e magari anche con un forte senso di vergogna.La Rettocolite è poco
conosciuta e poco pubblicizzata non esistono gruppi di supporto per chi sta lottando
conquesto problema e non esiste una formula magica per guarire . Ho letto pacchidi
libri di rimedi, di interpretazioni anche olistiche sul Perché mi fosse capitata questa
malattia e alla fine ho capito che anziché viverla come una sfortuna devo pensare che
è una opportunità per conosceremeglio me stessae il mio corpo eho quindi imparato
a leggere i segnali che il mio perfetto corpo mi manda. Ho incontrato Rosain internet
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per caso, un giorno di ottobredove purtroppo mi erano ripartire le scariche di sangue
..... il tanto temuto cambio stagione e come sempre , ero entrata in panico. L’ho
contatta via messenger spiegandole un po’ la mia storia e mettendo in primo piano il
fatto di essere vegetariana. La dottoressaha risposto subito, un miracolo, dicendomi
molto semplicemente che non avrebbe potuto seguirmi poiché ero vegetariana e
questo rappresenta un grosso ostacolo per la Sua presa in carico. Immediatamente
rimango spiazzata dalla risposta, ma In due secondicapisco che la mia salute, il mio
corpo sono in questo momento molto più preziosi di un ideale. Le riscrivo dicendo
che sono disponibile a rivedere le mie scelte alimentari per il bene della mia salute e
a quel punto mi fissa un incontro nel Suo studio di Brescia. Vuole conoscere ogni
dettaglio della mia storia e quindi preparo un quaderno con tutte le documentazioni
che ho a disposizione. Rileggo ogni passaggio come per ricordare la fatica di ogni
momento di questi 21 anni vissuti in compagnia della rcu. Mi accorgo che
paradossalmente proprio da quando sono vegetariana le riacutizzazioni sono
aumentate , così come il mio malessere, il
Gonfiore addominale i crampi e le scariche frequenti. La Dottoressa mi ha infuso
fiducia sin dalla prima telefonata dove con semplicità e chiarezza rispondeva con
precisione ad ogni mia domanda. Prima di andare a Brescia avevo parlato conil mio
Medico di base che mi aveva caldamente consigliato di ricominciare la cura con il
Cortisone e ha insistito per farmi la ricetta dei farmaci da prendere, ma io non sono
mai passata in farmacia. Ho potuto stare meglio solo grazie alla dieta consigliata
giorno per giorno da Rosa, in base alla mia descrizione di come era andata la mia
giornata e in poco tempo tutto è tornato nella norma. Mi sento energica e sono
contenta che la rcu sia un ricordo. L’attenta presa in carico e le puntuali indicazioni
permettono di sentirsi accolto, capito, supportato e considerato.
Rosacon la sua smisurata empatia e disponibilità mette a proprio agio e io ho sentito
di aver finalmente trovato il posto giusto dove parlare e dove ascoltarmi. Grazie a
Facebookè cambiata la mia vita e mi auguro che le persone che stanno affrontando
una malattia cronicaintestinale, possatrovarela forza e il coraggio per non arrendersi
e poter decidere di smetterla di convivere con i farmaci, ma cambiare stile di vita.
Grazie Rosa per quello che sta facendo per me è per tante altre persone che stanno
male Silvia
“Vivo ora, qui, conla sensazione che l'universo è straordinario, che niente cisuccede
per caso e che la vita è una continua scoperta. E io sono particolarmente fortunato
perché, ora più che mai, ogni giorno è davvero un altro giro di giostra.”
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Tiziano Terzani
Monica e numerosi disturbi: stitichezza, endometriosi, blocco del
dimagrimento
“Sono Monica, ho 47 anni. All’età di 26 ho vissuto con dolore devastante la malattia
dimia mamma che, dopo soli3 anni, mi ha lasciato. Ed è così cheèiniziato il periodo
peggiore della mia vita: depressione, irritabilità, insonnia, stress, ma ero troppo
impegnata a consolare mio papà per cercare di stare meglio…era come se non lo
volessi, stante il grave dolore che stavo vivendo. Dopo 2 anni è nato mio figlio, la
gioia della mia vita, ma conlui sono arrivati anche l’ipotiroidismo, la stitichezza e le
emorroidi. Dopo 4/5 anni mi sono ammalata di endometriosi. Inoltre, il costante
stress, la costantepressione famigliare e lavorativa non facevano altro che tradursi in
pancia tesa, dolorante, fitte addominali, insonnia, stitichezza ostinata…A quel punto
ho cercato, secondo me, una soluzione per ogni mio problema: l’eutirox per
l’ipotiroidismo, il progesterone per l’endometriosi, la melatonina per l’insonnia, la
purga per scaricarmi, le tisane per la ritenzione idrica e il gonfiore addominale, ecc…
Ma quel gonfiore e quella spossatezza, l’irritabilità, la stitichezza ostinata e le
emorroidi, la ritenzione idrica non se ne andavano. Il mio peso corporeo non
diminuiva, anzi, aumentava, nonostante la mia alimentazione controllata, pesce o
carne ai ferri, insalate scondite, frutta solo lontano dai pasti…ed ecco di nuovo lo
sconforto. Ma non ero pronta per pensare a me più seriamente, avevo tanti altri
problemi famigliari e lavorativi da gestire, finchè un altro grave lutto famigliare mi
ha devastata. Risultato: copioseemorragie rettali, non mi scaricavo più nemmeno con
la purga, non dormivo più se non aumentando le dosi di melatonina, e ovviamente
non parliamo del gonfiore, della ritenzione, dell’irritabilità e della spossatezza…il
mio corpo aveva detto basta!!!!!
Era tempo di raccogliere i coccie, nonostante quella rinnovata situazione di dolore,
cercare aiuto. Ed ecco che casualmente un collega di lavoro mi parla della sua
esperienza con la dott.ssa Flocco. Decido di chiamarla e già mi stupisce il fatto che
lei, prima di accettare di vedermi, vuole sapere i miei problemi per essere sicura di
potermi essere di aiuto…mai capitato prima. Mi sento già presa in carico. La prima
volta che vado in visita, Rosa dimostra subito un’empatia fantastica, mi sento
talmente a mio agio che inizio a raccontarmi tanto profondamente che non so più se
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sono da una nutrizionista o da una psicologa. Per quasi 2 ore Rosa cerca di entrare
nei minimi dettagli della mia vita per comprendermi meglio, dettagli tanto minimi
che li realizzo anch’io nel momento stesso in cui li racconto a lei. Me ne torno a casa
con tanta speranza. Ho iniziato i menù della dott.ssaconun briciolo di dubbi, stante
le sue indicazioni così diverse dalle mie abitudini alimentari, ma che dire…ha
compiuto un miracolo!!! Da subito il mio intestino ha iniziato a funzionare…ma
proprio da subito!!!! Ma Rosanon si è fermata con il mio intestino, si è impegnata a
cercare una soluzione anche per tutti gli altri miei problemi…e ci sta riuscendo. Io
adoro io suo modo di porsi, la sua infinita disponibilità e umanità, il suo sapersi far
carico dei problemi altrui come se fossero i suoi. Spero di aver trasmesso a tutti
coloro che dedicheranno qualche minuto alla lettura della mia testimonianza, la mia
serenità ritrovata grazie all’aiuto di una persona così competente come la dott.ssa
Flocco.”
Emicrania con aurea: dopo 25 anni Luisa c'e' l'ha fatta
"Sento la necessità di informare tutti della meravigliosa esperienza che ho
vissuto conoscendo la dottoressa Rosa Flocco, una professionista seria e
molto competente che ha risolto il mio problema che mi affliggeva ormai da
più di venti anni. Dall'età di 25 anni ho sofferto di emicranie causate da
tensioni muscolari delle spalle,così almeno il medico sosteneva, infatti mi ha
sempre curato con anti infiammatori e miorilassanti. Non avendo riscontri
positivi mi sono rivolta a vari fisiatri, osteopati, massaggiatori che hanno
sempre confermato la teoria della tensione muscolare dovuta alla posizione
tenuta al lavoro perl'utilizzo delcomputer; ho chiesto pareri anche ad oculisti,
odontoiatri e podologi che mi hanno prescritto occhiali , apparecchi dentali
notturni e plantari. Nel corso degli anni mi sono rassegnata alla situazione
dovendo però aumentare l'assunzione di anti infiammatori/anti dolorifici
utilizzandone di più forti; all'età di 45 anni le emicranie sono peggiorate,
sempre più ravvicinate fino ad averle quasi tutti i giorni. Sono giunta ad
assumere 20/30 farmaci almese.All'ennesimarichiestadiaiuto il mio medico
finalmente si decide a farmi fare ulteriori controlli con radiografia e risonanza
magnetica a cervicale ed encefalo senzaperò esiti significativi che potessero
giustificare questa tensione muscolare, quindi decide di mandarmi al centro
cefalee dell'Ospedale della mia città. La loro diagnosi è stata "Emicrania
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ereditaria con aurea in fase di cronicizzazione" e mi hanno congedato con
l'indicazione di assumere un nuovo farmaco appartenente alla categoria dei
Triptani che preso all'inizio della crisi evita che arrivi l'emicrania. Certamente
questo farmaco ha migliorato la qualità della mia vita, ma non ha risolto la
causa. Nella più totale disperazione mia cugina mi parla della Dottoressa
Flocco, alla quale si era rivolta per problemi di candida recidiva
splendidamente risolti seguendole sue indicazioni.A dicembre del2017fisso
il primo appuntamento, la Dottoressa Flocco si presenta come una persona
semplice e cordiale che ha ascoltato con attenzione e interesse tutta la mia
storia. Con la sua grinta e determinazione mi ha dato i primi consigli
prescrivendomi la dieta iniziale, ogni quattro giorni dovevo mandarle una mail
con l'aggiornamento di come il mio fisico reagiva in seguito all’assunzione di
determinati alimenti e lei mi rispondeva immediatamente ripristinando e
modificando la dieta in base alle mie informazioni. Un lavoro immane,
profondo e specifico continuato così per circa due mesi.Non nego l'impegno
che ho dovuto assumere per seguire alla lettera i suoi comandi, ma la sua
forte passione e competenza volta per aiutarmi mi ha sempre spronato a
proseguire. Dopo circa trenta giorni i primi risultati avvertiti sono stati
emicrania più leggera, dopo due mesi le crisi più rare con l'assunzione di 5
farmaci mensili. Oggi, dopo quattro mesi che mi segue, posso dire di aver
ripreso a vivere la mia vita, le emicranie sono rarissime e molto leggere. Il
mio caso è stato complicato, lei ha capito che l'emicrania era dovuta a sbalzi
glicemici, ormonali,problemi dipressione arteriosae conla sua competenza,
tenacia e professionalità posso affermare che è stato l'unica professionista
che dopo venticinque anni mi ha risolto l'emicrania. Aggiungo anche che
l'intestino pigro e della tachicardia che spesso avvertivo soprattutto al
mattino, sono solo un ricordo. Altra cosa importante è stata la totale
disponibilità nel poterla contattare per qualsiasi dubbio, in ogni momento
della giornata, festivi compresi, attraverso mail o messaggi.... ....forse mi
sono troppo dilungata , ma avevo tante cose da dire!" LUISA.
Rettocolite Ulcerosa sanguinante e Psoriasi
E tu sei disposto a crederci?
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Oggi voglio raccontare la mia storia e la mia malattia perché sono convinto
che potrebbe essere di aiuto a qualcuno. Nella primavera del 2015, dopo 4
mesi di diarrea anche sanguinante, mi diagnosticarono la Rettocolite
Ulcerosa (per gli amici RCU, una malattia cronica intestinale di origine
autoimmune). Iniziai subito la terapia con mesalazina. Durante l’estate, mi
feci fare i dosaggi della Vitamina D e grazie ad un medico la integrai fino a
portarla a valori alti (la vitamina D è un importante immuno-modulatore). In
autunno poidecisi di iniziare il Protocollo Coimbraper le malattie autoimmuni
e quindi mi affidai ad un medico specializzato. Il Protocollo si basa su maxi-
dosaggi di Vit. D, integrazioni mirate e restrizioni alimentari. Ma le cose non
cambiavano molto. Io convivevo con varie scariche sanguinanti al giorno
(anche perché i litri di acqua obbligatori da bere aggravavano i sintomi), persi
peso (molto!) e la fatica era tanta. Il controllo successivo dal mio
gastroenterologo di riferimento faceva presupporre l’inizio della cura con
cortisone, che io rifiutai, cercando diprendere tempopervedere se ilCoimbra
mi avrebbe portato a risultati. E arriviamo a Gennaio 2016, mese in cui per
fortuna, ma anche perché non si smette mai di cercare, incontrai la Dott.ssa
Rosa Flocco a Brescia, biologa nutrizionista e ideatrice del Metodo Aiuto
Intestinale. Grazie a lei e ad una terapia nutrizionale mirata, alla Vit. D e
integratori specifici, nel giro di pochi giorni è passata la diarrea
sanguinante…nel giro di qualche mese ho recuperato il peso perso e tutto è
tornato alla normalità, compresa la psoriasi che mi trascinavo da anni :) Ad
oggi(ottobre 2016)sto bene come prima della malattia, non assumo nessun
medicinale, lavoro, faccio tutto ciò che devo fare, ho recuperato le forze! Se
questa sia la remissione profonda che cerchiamo, ancora non lo so.
Proseguo la mia terapia per nulla restrittiva con la Dott.ssaRosaFlocco, che
ringrazio ancora con tutto il cuore. NON FERMATEVI! CONTINUATE A
CERCARE “OLTRE”!! LA STRADA PER LA GUARIGIONE ESISTE E NON
E’ SOLO FATTA DI MEDICINE DEVASTANTI! Luca da Verona
Venti anni di Rettocolite Ulcerosa e ora la luce
Sono Rosaho 37 anni e da circa 20 anni convivo con la RCU .Tutto inizia nel
pieno dellamia adolescenzaavevo 15 anni quando compaiono iprimisintomi
mal di pancia e feci non formate peruna settimana poi fortunatamente prima
di un ricovero la situazione si regolarizzò. Qualche anno dopo ritorna il mal
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di pancia feci non formate e questa volta sangue cosi vado per la prima volta
da un gastroenterologo che mi visita e in base hai miei disturbi mi da la
diagnosi di proctite da curare con gel rettale a base di mesalazina. La
situazione migliorò subito. Poi nel 2005 ci fu un peggioramento dolori
addominali e numerose scariche con sangue e muco tant'è che sono
costretta a fare una colonscopiacon biopsie e dopo tre mesi una rettoscopia
di controllo sempre con biopsie le quali mi danno diagnosi di RCU cosi mi
vengono prescritte tre compressedi asacol più gel rettali. Piano piano la mia
condizione migliora anche se ero terrorizzata al pensiero di una nuova
ricaduta per me andare in bagno era un incubo perché avevo paura di
rivedere sangue.A complicare il tutto ci si aggiungeva l ANSIA .L ansia ha
sempre condizionato negativamente la mia vita e la mia malattia.Di
conseguenza si aggiungeva l' ansia e le preoccupazioni di mia madre. Nel
2006 una nuova ricaduta stessi sintomi a questo punto il mio medico miparla
di un altro specialista ci vado subito.Dopo avergli spiegato la mia situazione
mi richiede i vetrini delle precedenti biopsie per farle riesaminare presso il
suo ospedale. Cosi mi reco a S Giovanni Rotondo mi ricovera tanti esami
ematici nuova colonconclusione colite cronica indeterminata. Ritorno a casa
ancora più confusa. Tra alti e bassi sono presa per i preparativi del mio
matrimonio. A giugno 2007 mi sposo partiamo per il viaggio di nozze una
crociera. Nel bel mezzo del viaggio ricompare il sangue noooo dicevo non
può essere proprio adesso e invece si. Appenaarrivammo a Napoli con mio
marito ci mettemmo in cerca di una farmaci tutti contenti di averla trovata e
di aver trovato i miei tubetti riprendemmo la crociera.A gennaio del 2007 sto'
di nuovo male nuova colon nuovo specialista questa volta preparato per le
malattie autoimmuni. Ci vado mi ricovera dopo tanti esami diagnosi di RCU
autoimmune cura tre compresse di asacol due di cortisone una di azafor e
climi con cortisone. Come per ogni nuova cura mi riprendo subito anche se
ero gonfissima tanto che mi vergognavo ad andare in giro. Con alti e bassi
passa dei mesi e mi ritrovo in attesa della mia prima bimba eravamo
felicissimi. Ma la nostra felicità viene subito offuscata dalla maledetta RCU.
Sono costretta a riprendere il cortisone mi viene il diabete gestazionale e mi
ritrovo a fare l'insulina. Arrivata al sesto mese vengo ricoverato perché la
bimbanon cresce ero molto in ansia pensavo CGE la colpa fosse deifarmaci
resto li per due mesi fino a quando la fanno nascere con taglio cesareo.Era
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uno scricciolo di 1,500 kg ma stava bene doveva solo arrivare ad un peso
giusto per poter ritornare a casa.Ero felicissima di potermi prendere cura
della mia bimba però allo stesso tempo ero molto dispiaciuta di non poterla
allattare per i farmaci mi sentivo penalizzata però poi mi dicevo l'importante
è che stia bene.Con alti e bassi passano due anni e mezzo e mi ritrovo in
attesa della mia secondabimbaquesta volta va meglio sto male solo l'ultimo
mese prendo il cortisone a bassi dosaggi ricompare il diabete gestazionale e
in più l erpes zooster" FuocodiS Antonio". Nasce la mia bimbapesa2,500kg
e sta benissimo. Fino al 2016 resto in cura dallo stesso specialistaperò ero
arrivata al punto che stavo bene solo facendo iclismi con cortisone ma ormai
non lo tolleravo più.Allora ormai avevo imparato a tollerare il più possibile i
sintomi perpoterstare più tempo senza usare cortisone.Vado avanti cosi per
un bel po .La situazione precipitanel 2017 conun lutto molto grave la perdita
prematura di mio padre. Dopo qualche mese mi parlano di un centro a Pisa
dove si occupano diRCU e CROHN. Cosimi rimisi in viaggio con mio marito.
Arrivata li illustrai la mia situazione mosrai tutti i miei esami conclusione mi
riconferma la diagnosi di RCU autoimmune e mi aumenta il dosaggio delle
compresse con l obiettivio di farmi stare bene senza cortisone.Li dovevo
contattare telefonicamente dopo un mese.Come per le altre volte va subito
bene ma ormai avevo ben capito che il mio corpo reagiva subito bene ma si
abitava anche velocemente e i sintomi ricomparivano. A questo punto non
sapevo più dove sbattere la testa se questo fosse successo.Una sera torna
mio marito da lavoro e mi dice di trovare La Dott.ssa Rosa Flocco su
Facebook. Lo faccio subito e leggo cose straordinarie io avevo sempre
pensato che l' alimentazione aveva un bel peso bellaRCUe in quel momento
ne avevo conferma. Fissai subito un appuntamento e spiegai alla dottoressa
RosaFlocco tuttala mia storia. La dottoressamiparve dasubito una persona
dolce umile e molto disponibile: mi mette subito a mio agio, cercando di
capire bene la mia storia. Mi fido subito dei suggerimenti di cotture e
abbinamenti. Mi consiglia di usare soffritto frittura con moderazione e fatta
nella giusta maniera e l' uso di peperoncino tutte cose che io temevo per la
mia RCU. Ritorno a casa un po' indecisa e sinceramente avevo paura a
mangiare in quel modo.Prendo gliappunti e li conservo perché stavo ancora
bene con il nuovo dosaggio. Dopo un po non fu più cosi come avevo già
preventivato e cosi mi decido a riprendere gli appunti in mano e iniziare a
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mangiare secondo i consigli della Dott.ssa Rosa Flocco. Dopo un mese il
gonfiore sparisce e anche il sangue e io ero più serena. La Dott.ssa mi ha
seguita da vicino con continui messaggi su wozzap e controlli sempre molto
attenta e disponibile. Dopo circa sette mesi che seguo bene i suoi consigli
posso dire che sto bene non al 100% maal 90% ed è tantissimo.Sono 7 mesi
che non uso cortisone nei clismi due mesi che non uso clismi ma solo
suppostadi mesalazina al bisogno. La calprotectina e passata da 578,5 a 60
(indica indice diinfiammazione intestinale) e la cosapiùspettacolare miviene
ridotto il dosaggio dei farmaci. Tutt'oggi non ci credo di aver ottenuto questi
risultati. Il mio rammarico è quello di non aver conosciuto prima la Dott.ssa
RosaFlocco, avreivissuto imomenti più bellidella mia vita in maniera diversa
ma sopratutto le mie gravidanze e forse avrei potuto allattare le mie bimbe
ma oramai non si può tornare in dietro ma solo andare avanti. Grazie di cuore
dottoressa, grazie di esistere per persone come me che devono combattere
contro questa maledetta malattia. Ho ancora tanto bisogno di te e dei tuoi
consigli quindi ti stressero' ancora per un po con i miei dubbi su cotture e
abbinamenti. Quello che voglio dire a chi leggerà la mia storia e di non
arrendersi, anche noi abbiamo il diritto di vivere una vita normale e serena.
E con la dottoressa Rosa Flocco oggi si può. Ricordatevi "siamo quello che
mangiamo" non c'è frase più giusta di questa. Vogliamoci bene.
Giada non è più ossessionata dal cibo
La voglia di essere mamma ha vinto su ogni paura
CarissimaDottoressaRosaFlocco le scrivo adistanza di3 mesi dalla nascita
della Piccola Lea! Oggi è il suo terzo complimese, in un attimo di quiete in
braccio alla Zia, finalmente riesco a dedicarLe deltempo perscriverLeparole
di immensa stima gratitudine ed affetto, infatti una semplice telefonata non
sarebbe bastataa descriverLe come oggi io mi senta e che inestimabile aiuto
mi abbia dato durante i nostri incontri. Vorrei farle una premessa che non
vuol essere una giustificazione ma un'ennesima dimostrazione di stima e
gratitudine che provo nei suoi confronti: Avrei dovuto sì farle sapere subito
del lieto evento ma in primo luogo lo sconvolgimento totale della Nostra Vita,
il dedicarmi completamente, 24hsu24 alla piccola, non mi ha lasciato spazio
per fermarmi e scrivere quello che in tutti questi giorni ho provato. Inoltre,
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forse potrà capire avendomi conosciuta, il timore che avrei avuto
nell'annunciarle qualcosa che forse poi non si sarebbe realizzato, quello che
mi aspettava era un'incognita e la paura di dirle che avevo fallito nel seguire
le sue preziose indicazioni era molta. Così inquesti duri ma splendidi tre mesi
ho pensato a Lei, ogni giorno sin a partire dai primi lunghi giorni di degenza
all'ospedale quando ho sempre mangiato tutto quanto previsto dal menù con
la gioia di voler crescere, dare a mia figlia una madre matura e responsabile.
Una volta a casa era nei miei pensieri quado ogni qualvolta dovevo decidere
la cena, o cosa mangiare a pranzo, ritrovatami sola con tra le braccia una
creatura indifesa da nutrire. Che gioia e soddisfazione quando con stupore
dal mio seno ho visto scendere del liquido, quando le infermiere mi
confermarono che fosse colostro e poi latte, non potevo che pensare a Lei
ed ai suoi insegnamenti. Col passare dei giorni la paura di non poter dare a
Lea quel nutrimento tanto prezioso quale il latte materno veniva spazzata via
dall'orgoglio di vederla sazia, soddisfatta e settimana dopo settimana
crescere.. Ad ogni commento, domande inopportune, insinuazioni da parte
di persone vicine sulla possibilità che la bambina non fosse nutrita
sufficientemente, che avesse fame e l'immancabile dibattito se avessi o
meno il latte tanto da chiedere in modo ossessivo ad ogni occasione il peso
raggiunto dalla piccola, io mi estraniavo e sorridevo dentro me pensando a
Lei,ai suoi consigli ed alle sue parole.Io dentro dime orasorrido e le assicuro
che questa sensazione traspare agli occhi delle persone ame più care, a mia
madre, la quale mi è stata vicina nel percorso fatto e vedeva giorno dopo
giorno i progressi e anche Lei le è riconoscente e sa che le devo tanto per
ciò che ha fatto per me, tanto da considerarla ormai parte di Noi. Questo per
dirle che oggi posso affermare di aver superato una prova veramente dura
con me stessa, prendermi cura di me prima per poter dare tutto ciò di cui ha
bisogno chi mi circonda, a partire prima di tutto dalla piccola Lea, poi mio
marito Fabio e la mia Famiglia..perchè se ora sorrido, sono serena, questa
tranquillità si traduce poinell'approccioallaVita! Non so se conle parole sono
riuscita ad esprimerle tutta l'immensa gratitudine che provo per Lei e per il
lavoro che svolge che su di me troverei più giusto chiamare insegnamento di
Vita, GRAZIE. Ora posso raccontarle della piccola Lea, nata il 12 luglio,
misurava 51 cm e pesava ben 3.510 gr, (ora è già creciuta 8cm e pesa 5.305
gr) orgoglio di mamma con il sorriso nel cuore, la consapevolezzache devo
lunedì 21 maggio y
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a Lei questo risultato e la gioia di averLa incontrata in questo periodo così
unico e magico dellamia Vita. Leaè il nome che avevamo scelto perlanostra
piccola creatura, ha un significato particolare e quando Lei mi chiese come
si sarebbe chiamata toccandomi la pancia percependo un suo movimento,
mi disse che sicuramente sarebbe stata una Leonessa..ed è proprio questo
il significato del suo nome. Lei non è una sempliceDottoresssa, per me, per
noi..parlo anche per la piccola Lea.., Lei è stata e sarà sempre un
Angelo..una guida, un riferimento. Ognivolta che penso dinonfarcelaguardo
Lea ed ascolto dal mio Cuore i suoi insegnamenti che mi aiutano a guardare
il cibo e la Vita in modo diverso, nuovo, facendomi superare ogni momento
di smarrimento trasformandolo in una dolce scoperta. GRAZIE ANCORA DI
TUTTO, GRAZIE PER ESSERE ENTRATA A FAR PARTE DELLA MIA
VITA, E' UNA RICCHEZZA ED UN PRIVILEGIO CHE NON TUTTI
POSSONO AVERE E LE SONO INFINITAMENTE GRATA! CONIMMENSO
AFFETTO ED INCONDIZIONATA STIMA LE MANDO UN FORTE
ABBRACCIO ED I PIU' DOLCI SALUTI DA PARTE DI LEA E DELLA SUA
MAMMA.. LE VOGLIO BENE, GRAZIE, GIADA.
Sabrina in eterna lotta con una brutta gastrite
Come l'aiuto digestivo è anche aiuto al peso
Mi sono affidata alla dottoressa Rosa Flocco a inizio 2017, quando i miei
numerosi problemi intestinali e digestivi erano ormai diventati un serio
impedimento a livello quotidiano: avevo una fortissima gastrite, probabilmente
cronica, un reflusso gastrico quasi giornaliero e notevoli difficoltà intestinali.
Mi sono affacciata a questa nuova esperienza con un po’ di diffidenza iniziale
causata dalle varie terapie “fallimentari” provate sino ad allora. Difatti ho
tentato con vari palliativi di risolvere i miei disagi, ma il tutto si esauriva nel
giro di pochi mesi, e poi .. si ricominciava tutto daccapo. Un po’ sconfortata,
ho deciso di mettermi nelle mani della dottoressa e del suo Metodo Aiuto
Intestinale che mi ha insegnato a conoscere il cibo ed a conviverci “civilmente”,
ho ricominciato ad ascoltare il mio corpo e a curarmi percorrendo un cammino
di conoscenza alimentare accurato e dettagliato. Il Metodo Aiuto Intestinale mi
ha permesso di riprendere “forma” attraverso un percorso di educazione
lunedì 21 maggio y
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alimentare strutturato e mirato. Il risultato è che oggi riesco finalmente a
mangiare con gusto, sono in grado di riconoscere i sintomi e di prevenire le
conseguenze grazie all’ausilio dei mezzi che ho a disposizione e soprattutto non
soffro più dei problemi che avevano segnato la mia esperienza passata... Il
risultato è per me un traguardo decisivo: mi son sgonfiata, ho ripreso il mio
peso in maniera sana e spontanea, ho risolto i miei disturbi e ancora oggi
proseguo serena questo tragitto, perché sono sicura che non potrò fare null’altro
se non migliorare. Per questo e per la quotidiana cura e dedizione, per la
disponibilità e l’attenzione nel supportarmi (e sopportarmi) “.grazie Dottoressa
Rosa Flocco � Sabrina.
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  • 2. lunedì 21 maggio y 2 TESTIMONIANZE CASI CLINICI DR.SSA ROSA FLOCCO Rettocolite ulcerosa e ad un passo dall'asportazione del colon “Era l'estate del 2011 quando iniziai ad avere delle diarree frequenti accompagnate da dolori addominali diffusi e flatulenza. Talvolta si presentavano anche del muco e un po’ disangue, ma i medici dai quali mi ero recato mi dicevano che poteva trattarsi di un problema di emorroidi e che non era il caso di eseguire degli esami diagnostici invasivi come una colon-rettoscopia. Verso la fine del mese di novembre dello stesso anno la situazione precipitò, iniziai ad avere più di 10 scariche diarroiche al giorno frammiste a muco e a sangue. Così finalmente a gennaio del 2012 fui sottoposto a colon-rettoscopia con esame istologico dei tessuti e mi fu diagnosticata una Rettocolite ulcerosa estesa a tutto il colon (pancolite). Inizialmente non capii la gravità della situazione, i medici mi prescrissero da subito delle compresse di Mesalazina e cortisone (Deltacortene), dicendomi che l’alimentazione non influiva minimamente sul mio stato di salute e sul decorso della mia patologia. Nel giro di una settimana stavo meglio, ma avvertivo già i sintomi avversi del cortisone (gonfiore, irritabilità, aumento di peso, dolori gengivali ecc.), e non appena iniziai a scalare il dosaggio del cortisone il sangue ed il muco iniziarono a ripresentarsi nelle feci. Così a marzo del 2012, al fine di poter sospendere il cortisone, il gastroenterologo decise di prescrivermi l’immunosoppressore(Azatioprina) insieme alla Mesalazina. Dopo circa un anno di alti e bassi l’immunosoppressore smise di fare il suo "dovere" e dovetti rifugiarmi nuovamente nel Deltacortene (cortisone) poiché mi ritrovavo nel bel mezzo di una riacutizzazione. I medici pertanto, dopo avermi sottoposto ai dovuti "esami di rito", mi fecero iniziare ad aprile dello stesso anno delle infusioni endovenose periodiche (una ogni due mesi) con il farmaco biologico Remicade (Infliximab), il quale da effetti collaterali sistemici non trascurabili. A quel punto iniziai a preoccuparmi, in quanto su di me incombeva l'ombra dell'intervento chirurgico (colectomia totale), che non è proprio come ricevere una scatola di cioccolatini. Iniziai così adocumentarmi in rete e sperimentai sotto la supervisione di svariati professionisti (medici, nutrizionisti, ecc.) i più disparati metodi alternativi tra cui l'omeopatia, la medicina ayurvedica, varie diete o
  • 3. lunedì 21 maggio y 3 mode alimentari (crudista, vegana, dei gruppi sanguigni, paleo) ma senza alcun risultato positivo degno di nota. Nell'estate del 2014 venni a conoscenza del protocollo Coimbra, nel quale vengono utilizzati alti dosaggi di vitamina D sotto stretto controllo medico per il trattamento delle patologie autoimmuni. Così dopo aver fatto gli esami ematochimici, a gennaio del 2015 iniziai quest’altra cura sotto la supervisione di un medico italiano autorizzato a prescrivere questo tipo di trattamento. A maggio dello stesso anno decisi di sospendere, contro il parere del gastroenterologo che mi seguiva, la somministrazione del farmaco biologico Remicade a causa di effetti collaterali avuti a carico del sistema nervoso periferico. E ad ottobredel 2015 ebbi una nuova riacutizzazione e dovetti interrompere anche il protocollo Coimbra, che pur rimanendo valido per molte patologie autoimmuni e per molti pazienti, sulla mia RCU non sortì l'effetto desiderato. Ma grazie a questo protocollo terapeutico ebbimodo diconoscerein rete tante persone, tra le quali anche la dott.ssa Rosa Flocco (biologa nutrizionista). Fu così che dal 2 novembre 2015, dopo avere fatto gli esami ematochimici richiesti, inizai il protocollo alimentare/terapeutico della dott.ssa Flocco. Le prime settimane furono davvero dure, viste le restrizioni alimentari alle quali fui sottoposto, ma i risultati non tardarono ad arrivare e, per la prima volta dalla mia diagnosi di RCU, riuscii ad andare in remissione senza ricorrere al cortisone (Deltacortene). Adesso sto davvero bene, e le restrizioni alimentari che ho sono davvero minime. Anche il mio gastroenterologo non riesce a spiegarsi il mio stato di benessere, visto che l'unico farmaco che ancora assumo è la sola Mesalazina a compresse, dicendomi che per la sua decennale esperienza io avevo tutte le carte in regola per essere un perfetto candidato all’intervento chirurgico di asportazione totale del colon. Questa esperienza mi ha fatto comprendere quanto è importante per la nostra salute seguire una corretta alimentazione, la quale non è e non può essere uguale per tutti ma deve, soprattutto in caso di patologie gravi, essere pianificata da un professionista del settore. Mi ritengo davvero fortunato ad avere incontrato una professionista seria e disponibile come Rosa. Avrò sempre nei suoi confronti un enorme debito di riconoscenza.” Agostino Felicetta
  • 4. lunedì 21 maggio y 4 Rettocolite ulcerosa sanguinolenta “Non dimenticherò mai quella notte del 30 marzo...la passai quasi sempre in bagno, dolori addominali da piegarmi letteralmente in due...e poi la corsa in ospedale e la diagnosi di rettocolite ulcerosa. Diagnosi a cui non seguì la giusta terapia e col passare dei giorni peggioravo Conobbi poi il gastroenterologo che mi ha rimesso in piedi, e dopo mesi di cortisone e mesalazina finalmente stavo bene. C'era un solo problema , non riuscivo a smettere il cortisone. Ricominciava il sangue. Tant'è vero che al secondo ciclo di cortisone il dottore mi disse che se ancora una volta, al tentativo di sospensione, si fosse verificata una riacutizzazione , avremmo dovuto considerare i farmaci biologici o gli immunosoppressori. Non accettai l'idea e prima della fine del secondo ciclo di cortisone mi misi alla ricerca di un nu-trizionista specializzato in malattie intestinali. Ero convinta che l'alimentazione giocasse il suo ruolo. Non mi sbagliavo. Così suGoogletrovai il nome della dottoressaRosaFlocco. Lessi tante testimonianze positive e decisi di contattarla. Grazie a lei ho smesso il cortisone da ormai 7 settimane e non ho avuto nessuna riacutizzazione. Il sangue è solo un ricordo. Una persona stupenda, una professionista eccellente. Non mi ha mollato un solo giorno, soprattutto nelle fasi particolari. Il suo supporto quotidiano , medico e morale, mi ha aiutato a non arrendermi. Oggi posso solo dirle GRAZIE”. Iolanda Sica Delia e la sua via di salvezza Gonfiore - stitichezza invalidante “Scoprire Rosa è stato come trovare un tesoro. Soffrivo da sempre di gonfiore addominale e avevo notevoli difficoltà di evacuazione; questo mi ha sempre creato grande disagio e notevoli sofferenze. Mille esami e consulti per non trovare mai la soluzione giusta. Così, totalmente sfiduciata e sconfortata mi sono rivolta a Rosa. Abbiamo iniziato insieme questo percorso e, seguita passo dopo passo, affidandomi totalmente ai suoi consigli, dopo 3 mesi è riuscita a trovare la chiave di volta. Oggi la mia situazione è notevolmente migliorata e continuo a seguire le linee guida alimentari di Rosa. Il mio fisico è cambiato e soprattutto il mio rapporto con il cibo è migliorato. Ora lo considero un amico del mio intestino e del mio corpo e non lo vedo più come un nemico da combattere: ho capito che nella mia continua battaglia alla ricerca della perfezione, stavo distruggendo me stessa e il mio organismo. Costanza, forza di volontà e fiducia sono gli elementi fondamentali per raggiungere
  • 5. lunedì 21 maggio y 5 il traguardo...il mio consiglio è diascoltare eseguire Rosa, unadottoressacompetente e una donna eccezionale.” Amenorrea molto grave e Ovaio Policistico: “Ho conosciuto la dott.ssa Rosa Flocco nel giugno 2017. Sono una ragazza di 24 anni e dall’età di circa 15 anni (due anni dopo il menarca) soffro di amenorrea secondaria. Il ginecologo mi ha diagnosticato l’ ovaio policistico e mi ha sempre proposto come soluzione la pillola per aiutare a regolare gli ormoni. Dopo aver valutato per bene questa possibilità, ho preferito cercare un’ altra strada. Le alternative trovate - gocce omeopatiche, fiori australiani, riflessologia plantare - mi hanno in gran parte aiutata, ma il problema si è poi sempre ripresentato. Un giorno, in farmacia, mi è stato detto che la ricerca sull’ovaio policistico è negli ultimi anni sempre più orientata a trovare una soluzione nell’ alimentazione. Inizialmente non ciho dato tanto peso. Ilginecologo, dopo un’ altra visita, me lo ha invece confermato e mi ha consigliato diseguire una dieta sana conpochizuccheri. Dopo un’ amenorrea durata quasi un anno ho deciso di tentare questa strada e così mi sono rivolta alla dottoressa. La Dott.ssa Flocco è molto professionale e competente e mi ha aperto un nuovo mondo. Grazie a lei ho imparato che l’ alimentazione condiziona in modo determinante la produzione degli ormoni. La dieta che mi è stata prescritta è molto varia, sana, appetitosa e ha cambiato il mio atteggiamento nei confronti dell’’ alimentazione. Pur mangiando abbondantemente sono dimagrita e il mio corpo ha preso una forma molto più armonica. Dopo due mesi di dieta rigorosa, durante i quali mi sono attenuta scrupolosamente alle indicazioni della dott.ssaFlocco,sisono regolarizzati i valori ormonali e il ciclo è tornato. Sono 3 cicli mestruali e tutto procede alla grandissima. Grazie dottoressa” Francesca 10 anni di pillola, ovaio policistico ORA sono solo un ricordo. “Finalmente tutto sta tornando ‘normale’ e questo grazie alla Dottoressa Flocco. Dopo 10 anni di pillola ho deciso di smette per vedere come il mio fisico avrebbe reagito e purtroppo non è andata come speravo. Mi è stato diagnosticato l’ovaio policistico. Il ciclo per un anno intero è stato molto molto ballerino (ogni 50/ 60 giorni se non di più) e il mio fisico si è gonfiato parecchio: è stato un anno difficile. Durante quest’anno ho fatto molteplici esami del sangue e tante visite mediche e ginecologiche perprovare a curare l’ovaio policistico evitando diprendere di nuovo ormoni, ma nessuno mi sosteneva. Fortunatamente mi han consigliato la
  • 6. lunedì 21 maggio y 6 Dottoressa Flocco: grazie ai suoi consigli alimentari il mio fisico ha reagito e in un mese di dieta (anche se non mi piace definirla tale) mi è ritornato il ciclo. Ora è tre mesi che ho ciclo regolarmente ogni 33/35 giorni! È difficile cambiare completamente il proprio regime alimentare ma durante il mio percorso la dottoressa mi è sempre stata vicina e in ogni momento mi ha consigliata!” Camilla da Brescia. Dimagrimento e colite invalidante “Ho conosciuto la dottoressa Rosa Flocco a Dicembre 2016. Prima di Dicembre avevo cambiato diversi programmi alimentari per perdere i chili accumulati dopo due gravidanze ravvicinate, con scarsissimi risultati. Grazie alla dottoressa ho scoperto di avere una lieve intolleranza al glutine ( fino ad allora mai individuata da nessuno). Oltre ad aver imparato a convivere con questa "problematica" e a equilibrare il mio regime alimentare, ho perso anche i chili "ditroppo". La consiglio per: ALTISSIMA COMPETENZA, PROFESSIONALITà e soprattutto per la PASSIONE, L'IMPEGNO E L'APPROCCIO che ha con i pazienti.” Antonella 35 anni. Paolo da Matera anni malesseri notturni “Grazie alle competenze della dottoressa Rosa Flocco sono riuscito a risolvere un disturbo che avevo da diversi anni. Trattasi di Iperidrosi notturna ( sudorazioni notturne e mancamenti notturni con corse al pronto soccorso) che mi condizionava in maniera negativa il riposo. Dopo aver consultato diversi specialisti (un gastroenterologo, un cardiologo e un radiologo) senza ottenere alcun miglioramento, ormai rassegnato a convivere con questo disturbo, ho contattato la dottoressa. Dopo un attento colloquio e una lettura approfondita degli esami del sangue, ho iniziato a seguire un nuovo regime alimentare personalizzato che nel giro di poche settimane ha prodotto effetti benefici: scomparsadell'eccessiva sudorazione notturna, calo del peso corporeo emiglioramento dello stato di salute in generale. Consiglio vivamente la dottoressaRosaFlocco perle competenze fuori dal comune e per la dedizione che ci mette.” Testimonianza di Mauro e la sua lotta con la psoriasi
  • 7. lunedì 21 maggio y 7 “Mi chiamo Mauro ho 50 anni; ho deciso di scrivere la mia testimonianza anche se sono una personapiuttosto riservata, per sostenere e dare la spinta a chi come me ha combattuto contro malattie del sistema immunitario senza armi adeguate. Un giorno ho scoperto una macchiolina, si trattava di psoriasi è quella macchia non sarebbe andata più via. Ho pensato di poter sopravvivere con quella macchiolina, perché ignaro della gravità della malattia; nel giro diqualche anno il mio corpo eradiventato tutta una macchia. Molti di voi sanno di cosaparlo, e delle sensazioni che si provano a guardarsi e a essere guardato,del prurito e del mare;in pieno agosto vestito in spiaggia. Mi sono recato dal mio medico di basedicendomi che come soluzione c’ è il cortisone o ’ immunosopressore. Così un giorno ho parlato con Rosa lei seguiva già mio figlio Luca dopo un appuntamento e diversi esami mi ha fatto un piano alimentare. Sono partito con poche speranze invece ho cominciato a dimagrire (ero sovrappeso) e nel giro di pochi mesi ho incredibilmente ripreso il mio vecchio peso forma e piano piano anche le mie macchie hanno iniziato a migliorare e quando ho visto le macchie scomparire giorno per giorno non credevo ai miei occhiSolo con la dieta ho ottenuto dei buoni risultati naturalmente non sono sparite del tutto ma sono tornato al mare divertendomi con la mia famiglia.” Sconfitta la SIBO (Sindrome da sovracrescita dell’intestino tenue) e il suo peso “Mi chiamo Laura, ho 43 anni e ho conosciuto la Dott.ssaFlocco a fine aprile. Dopo sette mesi di disturbi intestinali forti mi e’ stata riscontrata una marcata intolleranza al lattosio accompagnata da SIBO. A quel punto i miei disturbi avevano un nome ma nulla di più senon una cura antibiotica da fare perun mese e il buonsenso perquanto riguardava l’ assunzione di cibo, così mi avevano consigliato. A quel punto il buio totale, non sapevo cosa fare e parlando con un’amica mi consiglia la Dottoressa. Io fisso un appuntamento, un pò titubante, ma speranzosa che questa fosse la volta buona per risolvere i miei problemi. Mi sono detta che forse poteva essere anche l’ occasione per perdere un po’ di peso, visto che questo problema mi ha sempre accompagnato negli anni. Già dal primo incontro, mi rendo conto che questa non è la solita visita e che mi trovo di fronte ad una professionalità ad una preparazione e ad una disponibilità che sono difficili da trovare. Stiamo affrontando insieme questo percorso, non sono sola; questa è una certezza continua e a distanza di così pochi mesi sto vedendo la luce in fondo al tunnel. La Dottoressa mi ha insegnato cosa mangiare e cosaevitare, fatto conoscerecibi e ricette nuove ed ora mangio coseche fino a pochimesi fa era perme impossibile mangiare, i miei problemi intestinali sono
  • 8. lunedì 21 maggio y 8 decisamente migliorati, il mio stile divita ha preso tutta un’altra forma e sono riuscita anche a perdere 11 Kg. Non finirò mai diringraziare la Dottoressaper il modo in cui mi sta aiutando a stare bene e per la professionalità, la competenza e la sensibilità che riesce a mettere nel suo lavoro.” Laura da Brescia Rettocolite ulcerosa “Sono Barbara, una mamma, testimone di quanto sipossastaremale conRCU. Tutto inizia alla fine della quinta elementare condei bruciori di stomaco chesitrasformano in reflusso un anno di notti in bianco poipiano piano migliorò alla fine della seconda media qualcosa non andava perché ogni volta che mangiava correva in bagno poi cominció a vedere sangue fino al giorno checifu solo tanto sangue. Da qui iniziarono esami su esami mesavancol, clismi... in pediatria volevano iniziare subito con immunosopressore ma noi non volevamo così iniziammo condieta vegana ma andò subito in anemia poi tramite internet leggemmo di Leonardo Rubini, un uomo gentilissimo ,chenonostante i suoiproblemi era prontissimo ad ascoltare quelli degli altri. Per due anni mio figlio seguì paleo dieta e protocollo di vitamina D ma le cose non andavano lui continuava ad avere ricadute e a ricominciare con cortisone. All'ultimo controllo per la vitamina D conil dottore provammo ad aumentare la dose ma purtroppo non assimilava la D non si alzava così rinunció. Eravamo arrivati ad un punto fermo,io incapace di andare avanti e fu li, sempre su internet che lessi di Rosa Flocco gli scrissi alla mattina e al pomeriggio era già al telefono con me. Fu una telefonata lunghissima e molto importante per noi , perchè da quel giorno mio figlio cominció una nuova dieta fu durissima per lui ma come sempre faceva tutto senza un lamento e con tanta, tanta forza di volontà Ora è quasi un anno che mio figlio è seguito da RosaFlocco con una professionalità e umanità fuori dal comune e devo dire la verità che, nonostante le ricadute, lui sta molto meglio e io con lui.” Gonfiore, ipotiroidismo e dimagrimento “Affidarmi alla Dott.ssaRosaFlocco èstato un passo importante che mi ha cambiato la vita in meglio. Un fastidiosissimo disturbo all'apparato digerente che ho da decine di anni e che nessun medico è mai riuscito nemmeno a capire, è stato risolto ricorrendo esclusivamente alla correzione della mia dieta quotidiana. Pur mangiando tantissimo, ma in modo sano ed equilibrato, ho perso anche una taglia e anche ipotiroidismo di cui soffro, ne ha tratto beneficio.Non avrei mai immaginato che mangiare una cosa anzichè un'altra e molto, senza mai avere fame, potesse avere conseguenze così positive sul mio organismo, ma questo si è verificato nelle realtà.
  • 9. lunedì 21 maggio y 9 Posso solo ringraziare la Dott.ssa Flocco e continuare a rimanere sotto il suo competente controllo e ovviamente consigliarla caldamente a tutti.” Claudia G. Uomo con Psoriasi e rischio diabetico “Ciao Rosa, oggi Mauro ha fatto una visita dal dermatologo e ha detto che è la prima volta che vede una regressione di psoriasi grazie alla dieta.” Rettocolite ulcerosa: Roberto 24 anni. “Mi chiamo Roberto e questa è la mia testimonianza. Nel dicembre del 2014 ho iniziato a stare male e di li a poco mi diagnosticarono la RCU. I primi mesi ero spaesatissimo, non sapevo cosa mangiare e a chi rivolgermi per avere delle dritte in maniera competente, inoltre sono sempre stato un soggetto autoimmune fin da piccolo, nonchè celiaco, e quindi ho sempre dovuto fare attenzione agli alimenti.. poi ho conosciuto Rosaefin da subito è riuscita a convincermi nel cambiare la mia dieta, tant' è che nel giro di una settimana notai miglioramenti netti. Ad oggi avendo piano piano cambiato leggermente nel tempo la dieta, son riuscito a trovare un buon equilibrio che mi consente diperire al minimo la malattia ma soprattutto di avere una resa fisica ottimale per quanto riguarda i miei ambiti sportivi.” Adolescente con Rettocolite ulcerosa “Io sono una mamma di un ragazzo giovane che ha avuto un problema di reticoliate ulcerosa. Ero disperata ........ un giorno volevo persino portarlo al pronto soccorso, tanto era il sangue che aveva perso. Lui nn rispondeva alle medicine che i medici gli prescrivevano è in quel periodo stava pure sostenendo gli esami di maturità. Poi ho deciso di prendere un appuntamento dalla Dott. Rosa flocco e devo solo e sempre ringraziare. Perché solo cambiando modo di mangiare 24/48h dopo mio figlio ha più che dimezzato le scariche...... e dopo un mese nn c’erapiù nessuna traccia di sangue. Adesso siamo ancora in cura dalla dottoressa Flocco e seguiti dal gastroenterologo ma le cosevanno davvero molto ma molto meglio...... sembra quasiun brutto ricordo. Mio figlio ha ricominciato a vivere la sua età, a uscire con gli amici e frequentare l’università senza più cercare un bagno d’urgenza. Spero di esserti stata d’aiuto. Credici si può guarire.” (mamma Stefania da Brescia) 20 anni di Rettocolite Ulcerosa: ora solo un ricordo “Sono Silvia ho 35 anni. All’eta di 15 anni, nel momento più bello e complicato della
  • 10. lunedì 21 maggio y 10 vita di un adolescente, mi hanno diagnosticato la rcu. Mia mamma era molto in ansia per questo problema che mi avevano trovato, mentre io ero ancora un po’ ingenua e ho cercato sin da subito di non darci molto peso , ma sono partita subito come la migliore paziente, con il protocollo standard: mesalazina come se piovesse, schiume rettali e cortisone nelle fasi più acute. Dopo i primi anni di totale accondiscendenza con quello che consigliavano i medici e la mia totale inconsapevolezza giovanile dell’entità del problema, ho capito che non potevo prendere a vita questi farmaci. Così inizio a provare la medicina alternativa (iridologi, naturopati, metodo Naet, chinesiologi, stregoni, sciamani etc etc....)ho tentato tutte le strade anche quelle più strane per evitare le Riacutizzazioni, ma ad un certo punto il cortisone tornava sempre. Nei momenti difficili lo usavo come “stampella” per supportare il periodo di recidiva. E allora via con l’aumento di peso, la faccia gonfia come un pallone, l’iperattovita’ e il caldo perenne.....il cortisone mi trasforma mi sento dopata e sfigurata al tempo stesso. A24 anni ho deciso di diventare vegetariana e dopo 2anni lontana dalla rcu ripiombo a 27 anni circa nel baratro del cortisone, delle riacutizzazioni dolorosee cado in depressione perché non riesco ad uscire da questa situazione. Mi sento dentro un dedalo che non ha vie di uscita, mi sento senza speranze e sento che la malattia sta rubando tutte le mie energie e gli anni migliori della mia vita, la Mia giovinezza sprecata a stare male. E’ brutto dover uscire di casa tenendo conto se dove si va c’è un bagno comodo, tenere conto del tempo di autonomia che siha e uscire conl’ansia che magari possavenire un attacco didiarrea e non potersi trattenere. Uscire a cena con gli amici sapendo che non potrai scegliere tutto quello che ti piacerebbe mangiare o bere perché altrimenti il giorno dopo ne paghi le conseguenze. E poi la depressione che si insinua, che riempie la testa di cattivi pensieri che sabotano la tua quotidianità, non facendoti alzare dal letto perché non intravedi ne’ dentro ne’ fuori di te una soluzione perché questo inferno passi. La Rettocolite è una ladra silenziosa e invisibile della propria energia vitale e bisogna avere il Coraggio di non sentirsi diversi dagli altri, mancanti di qualcosa, sfigati, incompresi e magari anche con un forte senso di vergogna.La Rettocolite è poco conosciuta e poco pubblicizzata non esistono gruppi di supporto per chi sta lottando conquesto problema e non esiste una formula magica per guarire . Ho letto pacchidi libri di rimedi, di interpretazioni anche olistiche sul Perché mi fosse capitata questa malattia e alla fine ho capito che anziché viverla come una sfortuna devo pensare che è una opportunità per conosceremeglio me stessae il mio corpo eho quindi imparato a leggere i segnali che il mio perfetto corpo mi manda. Ho incontrato Rosain internet
  • 11. lunedì 21 maggio y 11 per caso, un giorno di ottobredove purtroppo mi erano ripartire le scariche di sangue ..... il tanto temuto cambio stagione e come sempre , ero entrata in panico. L’ho contatta via messenger spiegandole un po’ la mia storia e mettendo in primo piano il fatto di essere vegetariana. La dottoressaha risposto subito, un miracolo, dicendomi molto semplicemente che non avrebbe potuto seguirmi poiché ero vegetariana e questo rappresenta un grosso ostacolo per la Sua presa in carico. Immediatamente rimango spiazzata dalla risposta, ma In due secondicapisco che la mia salute, il mio corpo sono in questo momento molto più preziosi di un ideale. Le riscrivo dicendo che sono disponibile a rivedere le mie scelte alimentari per il bene della mia salute e a quel punto mi fissa un incontro nel Suo studio di Brescia. Vuole conoscere ogni dettaglio della mia storia e quindi preparo un quaderno con tutte le documentazioni che ho a disposizione. Rileggo ogni passaggio come per ricordare la fatica di ogni momento di questi 21 anni vissuti in compagnia della rcu. Mi accorgo che paradossalmente proprio da quando sono vegetariana le riacutizzazioni sono aumentate , così come il mio malessere, il Gonfiore addominale i crampi e le scariche frequenti. La Dottoressa mi ha infuso fiducia sin dalla prima telefonata dove con semplicità e chiarezza rispondeva con precisione ad ogni mia domanda. Prima di andare a Brescia avevo parlato conil mio Medico di base che mi aveva caldamente consigliato di ricominciare la cura con il Cortisone e ha insistito per farmi la ricetta dei farmaci da prendere, ma io non sono mai passata in farmacia. Ho potuto stare meglio solo grazie alla dieta consigliata giorno per giorno da Rosa, in base alla mia descrizione di come era andata la mia giornata e in poco tempo tutto è tornato nella norma. Mi sento energica e sono contenta che la rcu sia un ricordo. L’attenta presa in carico e le puntuali indicazioni permettono di sentirsi accolto, capito, supportato e considerato. Rosacon la sua smisurata empatia e disponibilità mette a proprio agio e io ho sentito di aver finalmente trovato il posto giusto dove parlare e dove ascoltarmi. Grazie a Facebookè cambiata la mia vita e mi auguro che le persone che stanno affrontando una malattia cronicaintestinale, possatrovarela forza e il coraggio per non arrendersi e poter decidere di smetterla di convivere con i farmaci, ma cambiare stile di vita. Grazie Rosa per quello che sta facendo per me è per tante altre persone che stanno male Silvia “Vivo ora, qui, conla sensazione che l'universo è straordinario, che niente cisuccede per caso e che la vita è una continua scoperta. E io sono particolarmente fortunato perché, ora più che mai, ogni giorno è davvero un altro giro di giostra.”
  • 12. lunedì 21 maggio y 12 Tiziano Terzani Monica e numerosi disturbi: stitichezza, endometriosi, blocco del dimagrimento “Sono Monica, ho 47 anni. All’età di 26 ho vissuto con dolore devastante la malattia dimia mamma che, dopo soli3 anni, mi ha lasciato. Ed è così cheèiniziato il periodo peggiore della mia vita: depressione, irritabilità, insonnia, stress, ma ero troppo impegnata a consolare mio papà per cercare di stare meglio…era come se non lo volessi, stante il grave dolore che stavo vivendo. Dopo 2 anni è nato mio figlio, la gioia della mia vita, ma conlui sono arrivati anche l’ipotiroidismo, la stitichezza e le emorroidi. Dopo 4/5 anni mi sono ammalata di endometriosi. Inoltre, il costante stress, la costantepressione famigliare e lavorativa non facevano altro che tradursi in pancia tesa, dolorante, fitte addominali, insonnia, stitichezza ostinata…A quel punto ho cercato, secondo me, una soluzione per ogni mio problema: l’eutirox per l’ipotiroidismo, il progesterone per l’endometriosi, la melatonina per l’insonnia, la purga per scaricarmi, le tisane per la ritenzione idrica e il gonfiore addominale, ecc… Ma quel gonfiore e quella spossatezza, l’irritabilità, la stitichezza ostinata e le emorroidi, la ritenzione idrica non se ne andavano. Il mio peso corporeo non diminuiva, anzi, aumentava, nonostante la mia alimentazione controllata, pesce o carne ai ferri, insalate scondite, frutta solo lontano dai pasti…ed ecco di nuovo lo sconforto. Ma non ero pronta per pensare a me più seriamente, avevo tanti altri problemi famigliari e lavorativi da gestire, finchè un altro grave lutto famigliare mi ha devastata. Risultato: copioseemorragie rettali, non mi scaricavo più nemmeno con la purga, non dormivo più se non aumentando le dosi di melatonina, e ovviamente non parliamo del gonfiore, della ritenzione, dell’irritabilità e della spossatezza…il mio corpo aveva detto basta!!!!! Era tempo di raccogliere i coccie, nonostante quella rinnovata situazione di dolore, cercare aiuto. Ed ecco che casualmente un collega di lavoro mi parla della sua esperienza con la dott.ssa Flocco. Decido di chiamarla e già mi stupisce il fatto che lei, prima di accettare di vedermi, vuole sapere i miei problemi per essere sicura di potermi essere di aiuto…mai capitato prima. Mi sento già presa in carico. La prima volta che vado in visita, Rosa dimostra subito un’empatia fantastica, mi sento talmente a mio agio che inizio a raccontarmi tanto profondamente che non so più se
  • 13. lunedì 21 maggio y 13 sono da una nutrizionista o da una psicologa. Per quasi 2 ore Rosa cerca di entrare nei minimi dettagli della mia vita per comprendermi meglio, dettagli tanto minimi che li realizzo anch’io nel momento stesso in cui li racconto a lei. Me ne torno a casa con tanta speranza. Ho iniziato i menù della dott.ssaconun briciolo di dubbi, stante le sue indicazioni così diverse dalle mie abitudini alimentari, ma che dire…ha compiuto un miracolo!!! Da subito il mio intestino ha iniziato a funzionare…ma proprio da subito!!!! Ma Rosanon si è fermata con il mio intestino, si è impegnata a cercare una soluzione anche per tutti gli altri miei problemi…e ci sta riuscendo. Io adoro io suo modo di porsi, la sua infinita disponibilità e umanità, il suo sapersi far carico dei problemi altrui come se fossero i suoi. Spero di aver trasmesso a tutti coloro che dedicheranno qualche minuto alla lettura della mia testimonianza, la mia serenità ritrovata grazie all’aiuto di una persona così competente come la dott.ssa Flocco.” Emicrania con aurea: dopo 25 anni Luisa c'e' l'ha fatta "Sento la necessità di informare tutti della meravigliosa esperienza che ho vissuto conoscendo la dottoressa Rosa Flocco, una professionista seria e molto competente che ha risolto il mio problema che mi affliggeva ormai da più di venti anni. Dall'età di 25 anni ho sofferto di emicranie causate da tensioni muscolari delle spalle,così almeno il medico sosteneva, infatti mi ha sempre curato con anti infiammatori e miorilassanti. Non avendo riscontri positivi mi sono rivolta a vari fisiatri, osteopati, massaggiatori che hanno sempre confermato la teoria della tensione muscolare dovuta alla posizione tenuta al lavoro perl'utilizzo delcomputer; ho chiesto pareri anche ad oculisti, odontoiatri e podologi che mi hanno prescritto occhiali , apparecchi dentali notturni e plantari. Nel corso degli anni mi sono rassegnata alla situazione dovendo però aumentare l'assunzione di anti infiammatori/anti dolorifici utilizzandone di più forti; all'età di 45 anni le emicranie sono peggiorate, sempre più ravvicinate fino ad averle quasi tutti i giorni. Sono giunta ad assumere 20/30 farmaci almese.All'ennesimarichiestadiaiuto il mio medico finalmente si decide a farmi fare ulteriori controlli con radiografia e risonanza magnetica a cervicale ed encefalo senzaperò esiti significativi che potessero giustificare questa tensione muscolare, quindi decide di mandarmi al centro cefalee dell'Ospedale della mia città. La loro diagnosi è stata "Emicrania
  • 14. lunedì 21 maggio y 14 ereditaria con aurea in fase di cronicizzazione" e mi hanno congedato con l'indicazione di assumere un nuovo farmaco appartenente alla categoria dei Triptani che preso all'inizio della crisi evita che arrivi l'emicrania. Certamente questo farmaco ha migliorato la qualità della mia vita, ma non ha risolto la causa. Nella più totale disperazione mia cugina mi parla della Dottoressa Flocco, alla quale si era rivolta per problemi di candida recidiva splendidamente risolti seguendole sue indicazioni.A dicembre del2017fisso il primo appuntamento, la Dottoressa Flocco si presenta come una persona semplice e cordiale che ha ascoltato con attenzione e interesse tutta la mia storia. Con la sua grinta e determinazione mi ha dato i primi consigli prescrivendomi la dieta iniziale, ogni quattro giorni dovevo mandarle una mail con l'aggiornamento di come il mio fisico reagiva in seguito all’assunzione di determinati alimenti e lei mi rispondeva immediatamente ripristinando e modificando la dieta in base alle mie informazioni. Un lavoro immane, profondo e specifico continuato così per circa due mesi.Non nego l'impegno che ho dovuto assumere per seguire alla lettera i suoi comandi, ma la sua forte passione e competenza volta per aiutarmi mi ha sempre spronato a proseguire. Dopo circa trenta giorni i primi risultati avvertiti sono stati emicrania più leggera, dopo due mesi le crisi più rare con l'assunzione di 5 farmaci mensili. Oggi, dopo quattro mesi che mi segue, posso dire di aver ripreso a vivere la mia vita, le emicranie sono rarissime e molto leggere. Il mio caso è stato complicato, lei ha capito che l'emicrania era dovuta a sbalzi glicemici, ormonali,problemi dipressione arteriosae conla sua competenza, tenacia e professionalità posso affermare che è stato l'unica professionista che dopo venticinque anni mi ha risolto l'emicrania. Aggiungo anche che l'intestino pigro e della tachicardia che spesso avvertivo soprattutto al mattino, sono solo un ricordo. Altra cosa importante è stata la totale disponibilità nel poterla contattare per qualsiasi dubbio, in ogni momento della giornata, festivi compresi, attraverso mail o messaggi.... ....forse mi sono troppo dilungata , ma avevo tante cose da dire!" LUISA. Rettocolite Ulcerosa sanguinante e Psoriasi E tu sei disposto a crederci?
  • 15. lunedì 21 maggio y 15 Oggi voglio raccontare la mia storia e la mia malattia perché sono convinto che potrebbe essere di aiuto a qualcuno. Nella primavera del 2015, dopo 4 mesi di diarrea anche sanguinante, mi diagnosticarono la Rettocolite Ulcerosa (per gli amici RCU, una malattia cronica intestinale di origine autoimmune). Iniziai subito la terapia con mesalazina. Durante l’estate, mi feci fare i dosaggi della Vitamina D e grazie ad un medico la integrai fino a portarla a valori alti (la vitamina D è un importante immuno-modulatore). In autunno poidecisi di iniziare il Protocollo Coimbraper le malattie autoimmuni e quindi mi affidai ad un medico specializzato. Il Protocollo si basa su maxi- dosaggi di Vit. D, integrazioni mirate e restrizioni alimentari. Ma le cose non cambiavano molto. Io convivevo con varie scariche sanguinanti al giorno (anche perché i litri di acqua obbligatori da bere aggravavano i sintomi), persi peso (molto!) e la fatica era tanta. Il controllo successivo dal mio gastroenterologo di riferimento faceva presupporre l’inizio della cura con cortisone, che io rifiutai, cercando diprendere tempopervedere se ilCoimbra mi avrebbe portato a risultati. E arriviamo a Gennaio 2016, mese in cui per fortuna, ma anche perché non si smette mai di cercare, incontrai la Dott.ssa Rosa Flocco a Brescia, biologa nutrizionista e ideatrice del Metodo Aiuto Intestinale. Grazie a lei e ad una terapia nutrizionale mirata, alla Vit. D e integratori specifici, nel giro di pochi giorni è passata la diarrea sanguinante…nel giro di qualche mese ho recuperato il peso perso e tutto è tornato alla normalità, compresa la psoriasi che mi trascinavo da anni :) Ad oggi(ottobre 2016)sto bene come prima della malattia, non assumo nessun medicinale, lavoro, faccio tutto ciò che devo fare, ho recuperato le forze! Se questa sia la remissione profonda che cerchiamo, ancora non lo so. Proseguo la mia terapia per nulla restrittiva con la Dott.ssaRosaFlocco, che ringrazio ancora con tutto il cuore. NON FERMATEVI! CONTINUATE A CERCARE “OLTRE”!! LA STRADA PER LA GUARIGIONE ESISTE E NON E’ SOLO FATTA DI MEDICINE DEVASTANTI! Luca da Verona Venti anni di Rettocolite Ulcerosa e ora la luce Sono Rosaho 37 anni e da circa 20 anni convivo con la RCU .Tutto inizia nel pieno dellamia adolescenzaavevo 15 anni quando compaiono iprimisintomi mal di pancia e feci non formate peruna settimana poi fortunatamente prima di un ricovero la situazione si regolarizzò. Qualche anno dopo ritorna il mal
  • 16. lunedì 21 maggio y 16 di pancia feci non formate e questa volta sangue cosi vado per la prima volta da un gastroenterologo che mi visita e in base hai miei disturbi mi da la diagnosi di proctite da curare con gel rettale a base di mesalazina. La situazione migliorò subito. Poi nel 2005 ci fu un peggioramento dolori addominali e numerose scariche con sangue e muco tant'è che sono costretta a fare una colonscopiacon biopsie e dopo tre mesi una rettoscopia di controllo sempre con biopsie le quali mi danno diagnosi di RCU cosi mi vengono prescritte tre compressedi asacol più gel rettali. Piano piano la mia condizione migliora anche se ero terrorizzata al pensiero di una nuova ricaduta per me andare in bagno era un incubo perché avevo paura di rivedere sangue.A complicare il tutto ci si aggiungeva l ANSIA .L ansia ha sempre condizionato negativamente la mia vita e la mia malattia.Di conseguenza si aggiungeva l' ansia e le preoccupazioni di mia madre. Nel 2006 una nuova ricaduta stessi sintomi a questo punto il mio medico miparla di un altro specialista ci vado subito.Dopo avergli spiegato la mia situazione mi richiede i vetrini delle precedenti biopsie per farle riesaminare presso il suo ospedale. Cosi mi reco a S Giovanni Rotondo mi ricovera tanti esami ematici nuova colonconclusione colite cronica indeterminata. Ritorno a casa ancora più confusa. Tra alti e bassi sono presa per i preparativi del mio matrimonio. A giugno 2007 mi sposo partiamo per il viaggio di nozze una crociera. Nel bel mezzo del viaggio ricompare il sangue noooo dicevo non può essere proprio adesso e invece si. Appenaarrivammo a Napoli con mio marito ci mettemmo in cerca di una farmaci tutti contenti di averla trovata e di aver trovato i miei tubetti riprendemmo la crociera.A gennaio del 2007 sto' di nuovo male nuova colon nuovo specialista questa volta preparato per le malattie autoimmuni. Ci vado mi ricovera dopo tanti esami diagnosi di RCU autoimmune cura tre compresse di asacol due di cortisone una di azafor e climi con cortisone. Come per ogni nuova cura mi riprendo subito anche se ero gonfissima tanto che mi vergognavo ad andare in giro. Con alti e bassi passa dei mesi e mi ritrovo in attesa della mia prima bimba eravamo felicissimi. Ma la nostra felicità viene subito offuscata dalla maledetta RCU. Sono costretta a riprendere il cortisone mi viene il diabete gestazionale e mi ritrovo a fare l'insulina. Arrivata al sesto mese vengo ricoverato perché la bimbanon cresce ero molto in ansia pensavo CGE la colpa fosse deifarmaci resto li per due mesi fino a quando la fanno nascere con taglio cesareo.Era
  • 17. lunedì 21 maggio y 17 uno scricciolo di 1,500 kg ma stava bene doveva solo arrivare ad un peso giusto per poter ritornare a casa.Ero felicissima di potermi prendere cura della mia bimba però allo stesso tempo ero molto dispiaciuta di non poterla allattare per i farmaci mi sentivo penalizzata però poi mi dicevo l'importante è che stia bene.Con alti e bassi passano due anni e mezzo e mi ritrovo in attesa della mia secondabimbaquesta volta va meglio sto male solo l'ultimo mese prendo il cortisone a bassi dosaggi ricompare il diabete gestazionale e in più l erpes zooster" FuocodiS Antonio". Nasce la mia bimbapesa2,500kg e sta benissimo. Fino al 2016 resto in cura dallo stesso specialistaperò ero arrivata al punto che stavo bene solo facendo iclismi con cortisone ma ormai non lo tolleravo più.Allora ormai avevo imparato a tollerare il più possibile i sintomi perpoterstare più tempo senza usare cortisone.Vado avanti cosi per un bel po .La situazione precipitanel 2017 conun lutto molto grave la perdita prematura di mio padre. Dopo qualche mese mi parlano di un centro a Pisa dove si occupano diRCU e CROHN. Cosimi rimisi in viaggio con mio marito. Arrivata li illustrai la mia situazione mosrai tutti i miei esami conclusione mi riconferma la diagnosi di RCU autoimmune e mi aumenta il dosaggio delle compresse con l obiettivio di farmi stare bene senza cortisone.Li dovevo contattare telefonicamente dopo un mese.Come per le altre volte va subito bene ma ormai avevo ben capito che il mio corpo reagiva subito bene ma si abitava anche velocemente e i sintomi ricomparivano. A questo punto non sapevo più dove sbattere la testa se questo fosse successo.Una sera torna mio marito da lavoro e mi dice di trovare La Dott.ssa Rosa Flocco su Facebook. Lo faccio subito e leggo cose straordinarie io avevo sempre pensato che l' alimentazione aveva un bel peso bellaRCUe in quel momento ne avevo conferma. Fissai subito un appuntamento e spiegai alla dottoressa RosaFlocco tuttala mia storia. La dottoressamiparve dasubito una persona dolce umile e molto disponibile: mi mette subito a mio agio, cercando di capire bene la mia storia. Mi fido subito dei suggerimenti di cotture e abbinamenti. Mi consiglia di usare soffritto frittura con moderazione e fatta nella giusta maniera e l' uso di peperoncino tutte cose che io temevo per la mia RCU. Ritorno a casa un po' indecisa e sinceramente avevo paura a mangiare in quel modo.Prendo gliappunti e li conservo perché stavo ancora bene con il nuovo dosaggio. Dopo un po non fu più cosi come avevo già preventivato e cosi mi decido a riprendere gli appunti in mano e iniziare a
  • 18. lunedì 21 maggio y 18 mangiare secondo i consigli della Dott.ssa Rosa Flocco. Dopo un mese il gonfiore sparisce e anche il sangue e io ero più serena. La Dott.ssa mi ha seguita da vicino con continui messaggi su wozzap e controlli sempre molto attenta e disponibile. Dopo circa sette mesi che seguo bene i suoi consigli posso dire che sto bene non al 100% maal 90% ed è tantissimo.Sono 7 mesi che non uso cortisone nei clismi due mesi che non uso clismi ma solo suppostadi mesalazina al bisogno. La calprotectina e passata da 578,5 a 60 (indica indice diinfiammazione intestinale) e la cosapiùspettacolare miviene ridotto il dosaggio dei farmaci. Tutt'oggi non ci credo di aver ottenuto questi risultati. Il mio rammarico è quello di non aver conosciuto prima la Dott.ssa RosaFlocco, avreivissuto imomenti più bellidella mia vita in maniera diversa ma sopratutto le mie gravidanze e forse avrei potuto allattare le mie bimbe ma oramai non si può tornare in dietro ma solo andare avanti. Grazie di cuore dottoressa, grazie di esistere per persone come me che devono combattere contro questa maledetta malattia. Ho ancora tanto bisogno di te e dei tuoi consigli quindi ti stressero' ancora per un po con i miei dubbi su cotture e abbinamenti. Quello che voglio dire a chi leggerà la mia storia e di non arrendersi, anche noi abbiamo il diritto di vivere una vita normale e serena. E con la dottoressa Rosa Flocco oggi si può. Ricordatevi "siamo quello che mangiamo" non c'è frase più giusta di questa. Vogliamoci bene. Giada non è più ossessionata dal cibo La voglia di essere mamma ha vinto su ogni paura CarissimaDottoressaRosaFlocco le scrivo adistanza di3 mesi dalla nascita della Piccola Lea! Oggi è il suo terzo complimese, in un attimo di quiete in braccio alla Zia, finalmente riesco a dedicarLe deltempo perscriverLeparole di immensa stima gratitudine ed affetto, infatti una semplice telefonata non sarebbe bastataa descriverLe come oggi io mi senta e che inestimabile aiuto mi abbia dato durante i nostri incontri. Vorrei farle una premessa che non vuol essere una giustificazione ma un'ennesima dimostrazione di stima e gratitudine che provo nei suoi confronti: Avrei dovuto sì farle sapere subito del lieto evento ma in primo luogo lo sconvolgimento totale della Nostra Vita, il dedicarmi completamente, 24hsu24 alla piccola, non mi ha lasciato spazio per fermarmi e scrivere quello che in tutti questi giorni ho provato. Inoltre,
  • 19. lunedì 21 maggio y 19 forse potrà capire avendomi conosciuta, il timore che avrei avuto nell'annunciarle qualcosa che forse poi non si sarebbe realizzato, quello che mi aspettava era un'incognita e la paura di dirle che avevo fallito nel seguire le sue preziose indicazioni era molta. Così inquesti duri ma splendidi tre mesi ho pensato a Lei, ogni giorno sin a partire dai primi lunghi giorni di degenza all'ospedale quando ho sempre mangiato tutto quanto previsto dal menù con la gioia di voler crescere, dare a mia figlia una madre matura e responsabile. Una volta a casa era nei miei pensieri quado ogni qualvolta dovevo decidere la cena, o cosa mangiare a pranzo, ritrovatami sola con tra le braccia una creatura indifesa da nutrire. Che gioia e soddisfazione quando con stupore dal mio seno ho visto scendere del liquido, quando le infermiere mi confermarono che fosse colostro e poi latte, non potevo che pensare a Lei ed ai suoi insegnamenti. Col passare dei giorni la paura di non poter dare a Lea quel nutrimento tanto prezioso quale il latte materno veniva spazzata via dall'orgoglio di vederla sazia, soddisfatta e settimana dopo settimana crescere.. Ad ogni commento, domande inopportune, insinuazioni da parte di persone vicine sulla possibilità che la bambina non fosse nutrita sufficientemente, che avesse fame e l'immancabile dibattito se avessi o meno il latte tanto da chiedere in modo ossessivo ad ogni occasione il peso raggiunto dalla piccola, io mi estraniavo e sorridevo dentro me pensando a Lei,ai suoi consigli ed alle sue parole.Io dentro dime orasorrido e le assicuro che questa sensazione traspare agli occhi delle persone ame più care, a mia madre, la quale mi è stata vicina nel percorso fatto e vedeva giorno dopo giorno i progressi e anche Lei le è riconoscente e sa che le devo tanto per ciò che ha fatto per me, tanto da considerarla ormai parte di Noi. Questo per dirle che oggi posso affermare di aver superato una prova veramente dura con me stessa, prendermi cura di me prima per poter dare tutto ciò di cui ha bisogno chi mi circonda, a partire prima di tutto dalla piccola Lea, poi mio marito Fabio e la mia Famiglia..perchè se ora sorrido, sono serena, questa tranquillità si traduce poinell'approccioallaVita! Non so se conle parole sono riuscita ad esprimerle tutta l'immensa gratitudine che provo per Lei e per il lavoro che svolge che su di me troverei più giusto chiamare insegnamento di Vita, GRAZIE. Ora posso raccontarle della piccola Lea, nata il 12 luglio, misurava 51 cm e pesava ben 3.510 gr, (ora è già creciuta 8cm e pesa 5.305 gr) orgoglio di mamma con il sorriso nel cuore, la consapevolezzache devo
  • 20. lunedì 21 maggio y 20 a Lei questo risultato e la gioia di averLa incontrata in questo periodo così unico e magico dellamia Vita. Leaè il nome che avevamo scelto perlanostra piccola creatura, ha un significato particolare e quando Lei mi chiese come si sarebbe chiamata toccandomi la pancia percependo un suo movimento, mi disse che sicuramente sarebbe stata una Leonessa..ed è proprio questo il significato del suo nome. Lei non è una sempliceDottoresssa, per me, per noi..parlo anche per la piccola Lea.., Lei è stata e sarà sempre un Angelo..una guida, un riferimento. Ognivolta che penso dinonfarcelaguardo Lea ed ascolto dal mio Cuore i suoi insegnamenti che mi aiutano a guardare il cibo e la Vita in modo diverso, nuovo, facendomi superare ogni momento di smarrimento trasformandolo in una dolce scoperta. GRAZIE ANCORA DI TUTTO, GRAZIE PER ESSERE ENTRATA A FAR PARTE DELLA MIA VITA, E' UNA RICCHEZZA ED UN PRIVILEGIO CHE NON TUTTI POSSONO AVERE E LE SONO INFINITAMENTE GRATA! CONIMMENSO AFFETTO ED INCONDIZIONATA STIMA LE MANDO UN FORTE ABBRACCIO ED I PIU' DOLCI SALUTI DA PARTE DI LEA E DELLA SUA MAMMA.. LE VOGLIO BENE, GRAZIE, GIADA. Sabrina in eterna lotta con una brutta gastrite Come l'aiuto digestivo è anche aiuto al peso Mi sono affidata alla dottoressa Rosa Flocco a inizio 2017, quando i miei numerosi problemi intestinali e digestivi erano ormai diventati un serio impedimento a livello quotidiano: avevo una fortissima gastrite, probabilmente cronica, un reflusso gastrico quasi giornaliero e notevoli difficoltà intestinali. Mi sono affacciata a questa nuova esperienza con un po’ di diffidenza iniziale causata dalle varie terapie “fallimentari” provate sino ad allora. Difatti ho tentato con vari palliativi di risolvere i miei disagi, ma il tutto si esauriva nel giro di pochi mesi, e poi .. si ricominciava tutto daccapo. Un po’ sconfortata, ho deciso di mettermi nelle mani della dottoressa e del suo Metodo Aiuto Intestinale che mi ha insegnato a conoscere il cibo ed a conviverci “civilmente”, ho ricominciato ad ascoltare il mio corpo e a curarmi percorrendo un cammino di conoscenza alimentare accurato e dettagliato. Il Metodo Aiuto Intestinale mi ha permesso di riprendere “forma” attraverso un percorso di educazione
  • 21. lunedì 21 maggio y 21 alimentare strutturato e mirato. Il risultato è che oggi riesco finalmente a mangiare con gusto, sono in grado di riconoscere i sintomi e di prevenire le conseguenze grazie all’ausilio dei mezzi che ho a disposizione e soprattutto non soffro più dei problemi che avevano segnato la mia esperienza passata... Il risultato è per me un traguardo decisivo: mi son sgonfiata, ho ripreso il mio peso in maniera sana e spontanea, ho risolto i miei disturbi e ancora oggi proseguo serena questo tragitto, perché sono sicura che non potrò fare null’altro se non migliorare. Per questo e per la quotidiana cura e dedizione, per la disponibilità e l’attenzione nel supportarmi (e sopportarmi) “.grazie Dottoressa Rosa Flocco � Sabrina.