La presentazione del progetto Montagna Fiorentina dei Comuni di Londa e San Godenzo, finanziato dal Naxt Generation EU (Piano Nazionale Borghi - linea b)
2
La Montagna Fiorentina
Territorio
Spopolamento e
invecchiamento della
popolazione
Carenza di servizi
per residenti e turisti
Patrimonio culturale e
naturalistico
Rigenerazione territoriale innescata
con le leve di arte, cultura e natura
Territorio
Fragilità Ricchezza
Potenziale
3
La Montagna Fiorentina
Obiettivi generali
1
Aumentare
l’attrattività
turistica del
territorio
2
Migliorare
l’accessibilità ai
luoghi attrattivi
3
Favorire i processi
di innovazione
4
Riaffermare
la Montagna
come luogo
di benessere
4
La Montagna Fiorentina
Principi generali Next Generation EU
1
Tutela
dell’ambiente
2
Parità
di genere
3
Persone
con disabilità
4
Giovani
6
La Montagna Fiorentina
Chalet del Lago
Londa
Intervento 1
Costruzione di collaborazioni e partnership per la co-progettazione e gestione di beni e servizi
Intervento 7
Costruzione di itinerari di visita
Intervento 4
Residenze di artisti
Intervento 8
Palazzo Del Campana
San Godenzo
Intervento 2
Centro culturale ed espositivo
Palazzo Del Campana
Intervento 3
Piattaforma web
Intervento 11
Strategia di comunicazione
Intervento 12
Mappatura degli spazi in
disuso e co-progettazione
Intervento 10
Local Living Lab
Intervento 9
Festival della Montagna Fiorentina
Intervento 6
Programmazione culturale continuativa
Intervento 5
Interventi
7
La Montagna Fiorentina
Interventi
Chalet del Lago
Londa
Intervento 1
Costruzione di collaborazioni e partnership per la co-progettazione e gestione di beni e servizi
Intervento 7
Costruzione di itinerari di visita
Intervento 4
Residenze di artisti
Intervento 8
Palazzo Del Campana
San Godenzo
Intervento 2
Centro culturale ed espositivo
Palazzo Del Campana
Intervento 3
Piattaforma web
Intervento 11
Strategia di comunicazione
Intervento 12
Mappatura degli spazi in
disuso e co-progettazione
Intervento 10
Local Living Lab
Intervento 9
Festival della Montagna Fiorentina
Intervento 6
Programmazione culturale continuativa
Intervento 5
9
La Montagna Fiorentina
Chalet del Lago Londa
Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro,
d.lgs. n. 81, 2008
Regolamento d'igiene Comune di Londa, in
conformità al capo VI della l.r. Toscana n. 62
del 23 novembre 2018
Posti a sedere tot. 40
Superficie totale 66,3 m²
Superficie minima per posto a sedere 1 m²
Altezza 3,1 m
Cucina 15 m² fino a 30 posti a sedere, poi
0,3 m² in più per ogni postazione, 18 m²
Superficie cucina 24,2 m²
Vano dispensa non inferiore a 6 m²
Superficie vano dispensa 6,1 m²
Superficie per posto a sedere 1,65 m²
Pavimentazione e rivestimento area preparazione alimenti h 2 m
in materiale facilmente lavabile, disinfettabile e sanificabile
Rivestimento in materiale facilmente lavabile,
disinfettabile e sanificabile
Ristorante
160
120
160
120
160
120
313
197
183
180
183
180
183
180
300
180
300
180
300
120
300
126
300
120
300
120
260
120
140
335
ACCESSO
Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro,
d.lgs. n. 81, 2008
Regolamento d'igiene Comune di Londa, in
conformità al Titolo II capo VI della l.r. Toscana n.
62
del 23 novembre 2018
Locale preparazione minimo 10 m²
Superficie locale preparazione 10 m²
Posti a sedere tot. 12
1 servizio igienico a disposizione dei clienti
Vano dispensa non inferiore a 6 m²
Superficie vano dispensa 6,7 m²
Superficie tot. area somministrazione 16,10 m²
Rivestimento in materiale facilmente
lavabile, disinfettabile e sanificabile
Rapporti R.A.I., vedi tavola
Bar
Superficie minima per posto a sedere 1 m²
Superficie per posto a sedere 1,28 m²
Regolamento 5 luglio 2016, n. 42
L.r. 27 febbraio 2015, n. 21
Superficie minima complessiva degli
spogliatoi per gli utenti 1,6 m² per persona,
con un minimo di 6,4 metri quadrati per
ciascun spogliatoio, fino a un massimo di
10 utenti
Superficie totale per spogliatoio 18,15 m²
(spogliatoio uomini)
Dotazione minima di 1 w.c. e 1 lavabo per
ogni locale spogliatoio, almeno un posto
doccia con sup. minima 1,28 m² ogni 10
utenti
1 w.c. e 1 lavabo per ogni locale spogliatoio
Rapporti R.A.I., vedi tavola
Spogliatoi per attività
ludico-motoria
2 posti doccia di 2,4 m² l'uno per ogni locale
spogliatoio
Superficie totale per spogliatoio 18,40 m²
(spogliatoio donne)
Regolamento 7 agosto 2018, n. 47/R
L.r. 20 dicembre 2016, n. 86
Superficie minima delle camere 8 m²
camere a un letto, 12 m² camere a due letti
(doppie), con incremento di superficie di 4
m² per ogni posto letto in più
Camerata 1-2, 2 letti a castello, superficie
15,2-14,9 m², garantita cubatura di 12 mc
per persona
Camerata 3-4, 4 letti a castello, superficie
30,35-27,7 m², garantita cubatura di 12 mc
per persona
Altezza 3,40 m
Dotazione minima di 1 w.c. ogni 10 posti
letto, 1 bagno o doccia ogni 12 posti letto, 1
Superficie minima della zona-locale
comune di soggiorno di 1 m² per ogni posto
letto, sup. minima di 8 m²
Foresteria - Casa per ferie
Superficie zona-locale comune di
soggiorno 37,1 m²
260
120
260
80
260
80
260
80
260
90
260
90
260
80
120
255
60
260
60
260
300
300
300
300
300
180
300
180
300
315
300
180
300
200
6%
5%
ACCESSO ACCESSO ACCESSO
ACCESSO
ACCESSO
ACCESSO
ACCESSO
ACCESSO
ACCESSO
ACCESSO
Uffici
Testo unico sulla sicurezza nei
luoghi di lavoro, d.lgs. n. 81, 2008
Regolamento d'igiene Comune di
Londa, in conformità al capo VI
della l.r. Toscana n. 62
del 23 novembre 2018
Normativa prevenzione incendi,
d.m. febbraio 2006
Normativa UNI EN 12464,
"Illuminazione sui luoghi di lavoro"
Ufficio 1 - Associazione
Superficie 13.9 m², altezza 3,4 m
Superficie minima di 9 m² ad ufficio, altezza
minima 2,7 m, 5 m² garantiti per ogni
utilizzatore
Ufficio 2 - Associazione
Superficie 13.4 m², altezza 3,4 m
Ufficio 3 - Amministrazione
Superficie 13.8 m², altezza 3,4 m
Gli spazi comuni sono dislocati sui due livelli
dell'edificio. Al piano terra, oltre alla distribuzione
orizzontale e verticale, vi sono l'ingresso principale e
l'annesso desk/punto informazioni relativo al Parco
Nazionale delle Foreste Casentinesi, i servizi igienici e
la centrale termica, mentre al piano primo sono
presenti l'ingresso secondario di accesso al piano e il
Centro Visite, uno spazio polifunzionale destinato ad
eventi, convegni, con al suo interno una parte
dedicata all'intrattenimento multimediale.
La distribuzione e il dimensionamento degli spazi e dei
percorsi tengono conto delle prescrizioni impartite
dagli organi competenti in materia di prevenzione
incendi, con particolare riferimento al d.m. del 9 aprile
1994 "Approvazione della regola tecnica di
prevenzioni incendi per la costruzione e l'esercizio
delle attività ricettive turistico-alberghiere".
Sono state altresì adottate le prescrizioni di cui alle
norme relative all'accessibilità degli edifici da parte di
persone portatrici di handicap o con ridotte capacità
motorie, adottando tutti gli accorgimenti di cui alla
legge n. 13 del 9 gennaio 1989 "Disposizioni per
favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici privati", Reg. d'attuazione
del d.m. n. 236 del 14 giugno 1989 "Prescrizioni
tecniche necessarie a garantire l'accessibilità,
Spazi comuni
CIG :
PROGETTO DEFINITIVO
CUP :
INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE E RECUPERO
DELL'IMMOBILE DI PROPRIETÀ COMUNALE DENOMINATO
CHALET DEL LAGO
COMUNE DI LONDA
Provincia di Firenze
ZD33378079
1 : 50
Piano Terra
1 : 50
Piano Primo
E99I20000030001
Ristorante Bar Spogliatoi Foresteria Uffici spazicomuni
11
La Montagna Fiorentina
Metodologia degli
interventi immateriali
Ricerca e mappatura
Coinvolgimento
Costruzione dell’identità
Comunicazione del progetto
Avvio Racconto
Progettazione
partecipata
e continua
Produzione
artistica,
culturale
12
Mettere in rete soggetti in grado di offrire a turisti e visitatori dell’area
esperienze immersive nel patrimonio culturale immateriale locale.
Nel territorio dei due Comuni sono presenti sia imprese impiegate
nelle produzioni tipiche locali, sia imprese che rappresentano
l’identità del luogo e il modello di sviluppo eco-sistemico.
L’intervento mira a mappare e raccogliere in un unico catalogo
le esperienze offerte dalle imprese locali, che divengono così
accessibili per tutti.
—Valorizzare la tradizione—Valorizzare le eccellenze
Costruzione di itinerari di visita per la valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale e delle produzioni locali
Intervento 4
13
Programmazione culturale e formativa
Tre stagioni di programmazione (2023, 2024, 2025) articolate in
incontri, workshop, spettacoli ed esibizioni.
Il programma sarà composto da percorsi di formazione per il
rafforzamento del tessuto imprenditoriale locale (competenze,
conoscenze, reti di relazioni, modelli organizzativi); eventi culturali di
valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, per diversi
pubblici (scuole, giovani); incontri di co-progettazione con giovani e
donne in ottica di nuova imprenditorialità.
—Cultura-Formazione—Imprenditorialità
Intervento 5
14
Festival della Montagna Fiorentina
Nei due anni centrali del progetto (2024-2025), per 15 giorni,
paesi, rifugi, boschi e crinali, saranno scenografia suggestiva di un
calendario di eventi e spettacoli, chiamando in causa l’arte e la
sua capacità trasversale di immaginare soluzioni e di veicolare la
sensibilità comune verso forme inedite di narrazione e azione.
—Resilienza del vivere urbano-rurale—Rapporto tra uomo e natura
Intervento 6
15
Residenze di artisti e innovatori sociali
Tre cicli annuali di residenze di artisti e innovatori sociali
nel Comune di Londa (2023-24-25).
Un’occasione per valorizzare ciò che è presente e creare nuova
attrattività; realizzando percorsi di mediazione culturale, installazioni,
mostre e cristallizzando l’esperienza in un racconto sia digitale
(documentazione su piattaforma web) che analogico (cataloghi).
—Identità-Attrattività—Ispirazione
Intervento 8
16
Local Living Lab
Un laboratorio aperto, portato avanti in maniera collaborativa da
diverse Università e corsi di laurea, nel quale si alternano attività di
didattica e ricerca al fine di immergere studenti e ricercatori in un
contesto reale e promuovere un turismo scientifico per accelerare
processi di innovazione e sviluppo locale.
Master “U-RISE” dell’Università Iuav di Venezia, dal Master “Futuro
Vegetale”, dipartimenti di Architettura (DIDA), SAGAS (Archeologia
medievale) dell’Università di Firenze.
—Ricerca-Innovazione sociale—Sviluppo locale
Intervento 9
17
Mappatura spazi in disuso e co-progettazione
Sarà realizzata una mappa degli spazi in disuso della Montagna
Fiorentina e un percorso di incontri con la cittadinanza e con tutti
i portatori di interesse, per la co-progettazione di iniziative volte al
riutilizzo degli spazi.
Attraverso l’intervento saranno ri-attivati in maniera temporanea
almeno 5 degli immobili mappati, sperimentando un loro possibile
futuro utilizzo.
—Immobili-Rigenerazione—Usi temporanei
Intervento 10
18
Piattaforma web di marketing territoriale per la promozione e l’accesso integrato ai servizi del territorio
Una piattaforma web per la promozione aggregata dell’offerta di
servizi pubblici e privati per residenti e visitatori, capace di raccontare
l’identità della Montagna Fiorentina e le sue risorse storico-culturali e
naturalistiche, quali elementi di valore e di attrattività.
—Servizi smart—Visibilità—Identità
Intervento 11
19
Strategia di comunicazione integrata
La Montagna Fiorentina contemporanea - mèta ambita per
esperienze turistiche e culturali, immerse nella natura - avrà una sua
identità visiva, sarà promossa attraverso canali di comunicazione
dedicati e campagne online e offline, al fine di posizionarla nel
panorama dell’offerta turistica “slow”, delle aree interne, del viaggiare
sostenibile, dei circuiti turistici dell’appennino e dei cammini, a livello
metropolitano, regionale e nazionale.
—Coinvolgimento—Promozione—Connessioni
Intervento 12
20
La Montagna Fiorentina
Tempi degli interventi
Comunità e
co-progettazione
Lavori
Chalet del Lago Palazzo del Campana
2023
Produzione
artistica, culturale
e comunicazione
2024 2025
Radicamento
2026
21
La Montagna Fiorentina
Partner e Sostenitori
Istituzioni pubbliche
_ Unione dei Comuni Valdarno
e Valdisieve
_ Parco Nazionale delle Foreste
Casentinesi, Monte Falterona
e Campigna
_ Galleria degli Uffizi
Enti del terzo settore
_ Associazione Foresta Modello
delle Montagne Fiorentine
_ LAMA - Impresa Sociale
_ Fondazione CR Firenze
_ Gruppo Perché No?
_ Rete internazionale delle Foreste
Modello Mediterranee
_ Trame di Cultura
_ La Casa del Solee della Luna
_ Coldiretti
_ Consorzio di Tutela del Marrone
del Mugello IGP
_ Proloco Valle del Falterona
Università
_ Università Iuav di Venezia
_ Dip. Architettura, UniFi
_ Master Futuro Vegetale, UniFi
22
La Montagna Fiorentina
Impatti
Incremento dei
livelli occupazionali,
con particolare
riferimento alla
componente
femminile e dei giovani
A
Contrasto
dell’esodo
demografico
B
Incremento della
partecipazione
culturale
C
Incremento dei
flussi turistici
D
23
La Montagna Fiorentina
Il bando per le imprese
1
Sostegno nella forma
di aiuti di stato
(fondo perduto).
2
Target: imprese, siaprofit
che non profit (es. Enti del
Terzo Settore), esistenti
o nuove, localizzate nei
comuni vincitori o che
intendono trasferirvisi.
3
Imprese che svolgono
attività culturali,
turistiche, commerciali,
agroalimentari e
artigianali
(NO imprese agricole).
€
24
La Montagna Fiorentina
_Dotazione finanziaria totale a livello nazionale pari
a 200 milioni di euro;
_ca 80.000 euro per ogni impresa finanziata;
_non ci sono dettagli sul numero di imprese che saranno
selezionate su ogni territorio, ma ipotesi ca 10;
_bando gestito dal Ministero della Cultura tramite
piattaforma Invitalia;
_modalità di domanda semplificate e accessibili per tutti;
_tempi: fine febbraio.
Il bando per le imprese