2. INTRODUZIONE
Per un insieme di circostanze fortunale e fortuite, o forse
perché l'hanno cercato tutta la vita, un gruppo di persone è
entrato da anni in contatto con i grandi spiriti del passato,
grazie alla mediazione di due medium dotale di un potere
eccezionale che loro stesse non sapevano di avere.
Scavalcando i secoli, gli spiriti dall'aldilà hanno raccontato
le loro vite e offerto risposte a chi ascoltava: hanno spiegato
come sono morti, il loro volo verso la luce, il senso della
rinascita, hanno parlato degli amici scomparsi, degli amori
perduti e dei dolori terreni , hanno offerto consiglio e
consolazione a chi ne aveva bisogno. Le loro parole sono
state incise su nastro e trascritte con il loro consenso. Marta
Ristori le ha raccolte e ce le ha trasmesse in modo che il
lettore potesse comprendere questo difficile e sensazionale
messaggio.
Il volume contiene testimonianze dei grandi personaggi della
storia: Alessandro Magno, Napoleone, Carlo Magno,
Maometto, Gandhi, Akenaton ; dei grandi artisti del passato:
Mozart, Morandi, Leonardo da Vinci, Modigliani , Guttuso,
Mirò, Savinio, Matisse, Magritte; di scienziati e studiosi
illuminati : Zarathustra, Galileo, Cartesio, Giordano Bruno,
che ci conducono in un mondo che non è separato dal nostro,
ma in continuo dialogo e scambio.
3. brazioru così leggere e veloci, e acquista capacità tali, che non sono
concepibili da noi viventi, né percepibili se non in determinate
condizioni. I medium possono prestare la loro voce alle entità spi-
rituali che vogliono comunicare, ma queste devono rallentare le
loro onde vibratorie per adeguarle alle nostre. Ancora: sappiamo
che essi fra loro comunicano col pensiero, che è energia , ma per
rendersi comprensibili a noi, che abbiamo una fonna di com uni-
cazione imperfetta, non diretta, devono tradurre in parole umane
il loro pensiero. Tuttavia il timbro originale resta.
Gustavo Rol: uno degli ultimi grandi medium
Ci sono alcune questioni generali difficili da affrontare, per la
nost ra mentalità.
Una delle più complesse, benché sia ormai cosa certa, è l'uni-
cità della sostanza come essenza dell 'universo.
Tutti gli spiriti illuminati che parlano con noi artraverso i me-
dium spiegano che siamo tutt'uno, esseri viventi, organici e inor-
ganici, e che fùi di energia ci trapassano, ci legano, si intrecciano
sulla terra , fra noi , fra i vari mondi.
Lasciamo parlare Rol, uno degli ultimi grandi medium , studio-
so, gua ritore potentissimo, amico di Einstein e di Fellini , vissuto a
Torino fino a pochi anni fa e autore di prodigi veramente rari .
Smaterializzava gli oggetti in una stanza chiusa per rimaterializzar-
li in un 'altra, o leggeva a distanza pagine di libri scelti casualmen-
te dai presenti: in sostanza, persone e oggetti potevano passare at -
traverso i muri quasi divenuti permeabili.
Q uesti prodigi li hanno compiuti maghi , santi ed esseri specia-
li del passato.
Dice Rol, il5 maggio 2002: "Tuno l'universo è fan o di energia:
noi siamo energia. li pensiero è energia. Abbiamo l'illusione di es-
sere un ici , ma siamo particelle di un unico essere: l'energia prima-
ria. La materia è energia densa, con vibrazioni lente, ed è visibile e
percepibile dai nostri sensi.
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4. Lo slalO iniziale è energia concentrala, ma più aumentano le vi-
brazioni, più l'energia·materia diventa leggera, come un pensiero,
come un volo, come la pane spirituale di tutti noi, di tutti gli esseri.
Quando sulla terra cade un meteorite, si scopre che è compo·
sto dalle stesse sostanze che ci sono sulla terra, e sulle stelle, e nel·
l'universo, e i pianeti e le galassie ora sono allo stato solido, ora
gassoso, ora invisibili buchi neri. Dalla nostra evoluzione dipende
il poter uscire daUa materialità del corpo e comprendere le energie
che ci circondano. Coloro che sono morti hanno solo abbandona·
to la loro veste materiale, hanno cambiato le loro vibrazioni, che
sono divenute velocissime e per noi non più pcrcepibili; ma sono
qui, il loro spirito non si allontana , e quando trova un canale di
energia con vibrazioni leggere, un medium , un sensitivo, si sinto·
nizza su di lui e riesce, facendo vibrare le sue corde vocali, a co·
municare con noi. Un giorno tutto dò apparirà normale, e la scien·
za arriverà a questa verità quando accetterà come possibile quello
che ora nega perché non riesce il spiegare.
Ricordiamo che i mimcoli sono solo eventi inspiegabili avve·
nuti fin dalla notte dei tempi.
Ma avvenuti!
Se vi chiedete quante sono le anime, ebbene, rispondiamo: far·
se sono a numero chiuso. Siamo sempre noi, prendiamo fonna ncl·
la materia; poi morendo, assumiamo velocità vibmzionali superio·
ri, ma viviamo accanto ai nostri cari, li ispiriamo, e questo per mol-
to lempo; tuttavia quando [o desidereremo, potremo rientrare nd·
la ruota ddla vita, portando con noi, nell'inconscio, le facoltà , le
inclinazioni, ma anche le ferite delle vite precedentemente vissute.
Nell'anlichità questo ciclo perenne era simboleggiato datl'uo·
va, dal serpenle che si morde la coda, dalla ruota.
Il fme di tanto affanno? L'evoluzione spirituale, l'innalzamen·
to a livelli superiori di conoscenza. Tutti siamo stati tuttO , sempre
ci remcontreremo ~.
Queste sono le idee consolatorie che tutd gli esseri spirituali ci
comunicano, e non si comprende perché qualcuno ne abbia paura.
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5. Si confondono lo spirito e le magie che portano alla conoscen-
za della vera essenza dell 'uomo con le pratiche di maghi e fanuc-
cruere. Bisogna saper discinguere i messaggi che arrivano attraver-
so queste medium: è il giardino della conoscenza.
Sono Bacone, morto nel 1626, e sono appartenuto alla masso-
neria. Ero in contatto con l'aldilà. Bisogna saper unire la scienza al
mistero . I sogni sono importanti.
Quando il corpo astrale esce per sognare, bisogna distinguere
i sogn i del mattino, che portano al futuro , quelli della sera che por-
tano al passato, quelli della notte, al presente. Ricordate e rico-
struite i sogni per capire voi stessi e i simboli e i messaggi che vi
vengono mandati " 09 ottobre 2002).
Francesco Bacone (1561 -1626), fùosofo , fu il padre dell'empi-
rismo inglese.
Gustavo Rol
Gustavo Roi è intervenulO dicendo: "lo avevo il dono di camo
biare ~. spostare oggeni e sollevarli.
Un giorno sarà il dono di tutti gli uomini . Con la mia mente
leggera proiettavo il raggio dell 'energia all'oggetto e dicevo: 'Que-
sta energia è capace di sollevarlo' e lo spostavo, e la vibrazione era
così leggera e veloce che esso oltrepassava il muro, perché l'ener-
gia veloce è capace di attraversare la materia pesante della parete.
Tuno si può fare cambiando vibrazione. Sei tu che hai questo
potere, perché è la tua mente che acqu istando conoscenza acquisi -
sce energie sonili invisibili e veloci. per cui puoi giocare con ciò
che ti circonda.
Questo io facevo, e destavo lo stupore dei miei amici.
L'uomo ha atrofizzato in sé tale potere di gestire la materia ,
perché la sua involuzione automaticamente ha rallentato le vibra-
zioni della sua energia.
Questo è il processo. Non è difficile.
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6. Mi chiedi dello spostamento dei poli. TI campo elettromagne-
tico è fatto di energia. La terra sta superando il campo eleuroma-
gnetico che non è altro che la cintura fotonica.
Per quesw acquiste rà legge rezza e si potrà sollevare qualsia-
si cosa.
Tutto avrà aspetto normale, ma all 'interno, nelle molecole, ne-
gli atomi, ci saranno vibrazioni più veloci .
Sono le vibrazioni più forti e leggere che fan no comprendere
la verità.
Chiaro, scuro, giorno, notte, polo positivo e negativo, sono
pane della dualità dell'essere umano. Ma la vibrazione annulla il
polo negativo, il quale viene eliminato dal vortice, dalla spirale di
luce, da un giro velocissimo di vibrazioni. La vibrazione è velocità,
che è evoluzione, è il non tempo; e l'evoluzione è ciò che ci rende
leggeri, che solleva i massi" (5 gennaio 2003).
Continua Rol: "Ogni tanti anni si spostano i poli. TI nord va al
sud e il sud al nord. Questo si può vedere dalle montagne e dalle
loro trasformazioni. Intuisco in voi l'ansia per questi cambiamen-
ti, previsti per i primi anni dopo il 2000. Ora ci sarà questo spo-
stamento d ei poli, ma sarà graduale, e ci sarà quel famoso cambia-
mento vibraziona1e di cui tanto vi ho parlato.
Non morirete, ma avrete maggior consapevolezza e vibrazioni
più veloci in voi e nel pianeta.
Siete tutt'uno, e il cambiamento sta già iniziando, come si per-
cepisce dalla genera1e insoddisfazione degli uomini, che segna l' i-
nizio del cambiamento vibrazionrue e della evoluzione spiritua1e. li
rovesciamento dei poli è uno dei tanti fani che avverranno. La ma-
teria è energia densa, che può diventare energia sottile. Così acca-
drà alla terra e agli esseri umani , ma questo avverrà per gradi.
È un privilegio essere nati in questa epoca, perché assisterete a
grandi avvenimenti , e voi stessi, nel momento della reincarnazione,
avete deciso di nascere in questa era.
lo sono Rol, queste cose le so adesso. Einstein veniva delle vol-
te da me e batteva le mani ai miei esperimenti, perché ci vedeva
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7. una conferma alle sue teorie sulla relatività e la composizione del-
la m:ueria " (l o maggio 1999).
Ancora: "Sono Rol. Avrete degli apporti , delle materializzazio-
ni . A un oggetto del mio mondo dove sono ora , io darò vibrazioni
di energia sonile e la trasformerò in energia densa; e la materia è
energia densa, e in quel momento avverrà la materializzazione e ve
la porterò, rallentando le vib razioni dell'oggetto. L'energia e le vi·
brazioni sono la stessa cosa. L'energia sonile, se rallentata, diventa
materia, cioè energia densa.
[n quel momemo avviene l'apporto.
A Torino, nel mio studio, prendevo un oggetto di materia den·
sa, di energia densa, e lo facevo sparire, perché gli davo vibrazioni
veloci , cioè divem ava energia sonile e scompariva alla vista, e po.
teva passare le pareti, perché non ci sono ostacoli quando cambia·
no le vibrazioni.
Noi adesso passiamo attraverso le pareti, e quando ci faremo
presto vederc, sarà per amorc, perché è molto faticoso per noi que-
sto rallentamento della nostra energia sottile e velocissima" (29
aprile 1999).
Rol ha mantenuto la promessa, e ci ha fornito vari oggetti ma·
terializzati. Su di lui libri e cassette di grande interesse, con testi-
monianze di chi gli ha visto produrre i fen omeni.
La nostra principale medium lo ha conosciuto quando era an o
cara giovinetta, e aveva avuto da lui la predizione che sarebbe di·
venuta medium . E non aveva osato credergli.
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8. cont estava, e ha sofferto con me, e non mi ha abbandonato. lo
sono vicino a chi mi ama e anche a chi non mi ama. Ma sono sem -
pre tra voi " (22 settembre 2002).
Gustavo Rol è un 'altra delle nostre guide. Ci ha dato una sp ie-
gazione dei fen omeni straordinari che produceva: "Avevo il dono
di avere i canali di contatto col mondo invisibile, tuni aperti; a ven -
tun anni scoprii che, concemrandomi sul colore verde e sulla nota
sol, producevo delle vibrazioni sempre più veloci che trasfonnava-
no oggetti materiali in oggetti invisibili. Rallentando la velocità del -
le vibrazioni essi tornavano materiali. In questo modo facevo pas-
sare degli oggetti attraverso i muri, i quadri si dipingevano da soli
al buio, e un giorno mi divertii a far scomparire Giulietta Masina
davanti agli occhi di Federico Fellini. Quando lei fu di nuovo visi-
bile, disse che aveva avuto una specie di capogiro, niente di più.
Tutto è geometria, musica, colore, armonia.
La cabala ebraica studia queste relazioni.
Se un essere ha disordine in sé, è infelice, perché non è in sin-
tonia con l'ordine dell'universo. Un fùo unisce tutti , dal cordone
ombelicale aI filo d 'argento che lega il corpo all 'anima.
Siamo tutti legati, e ogni vibrazione si trasmene a tuni gli esse-
ri, ecco perché il pensiero diventa collettivo, e un pensiero positi -
vo, allargandosi in cerchio, può cambiare il mondo, diventare
un 'energia che sconfigge il male.
Sì, ci sono i dischi volanti . Vengono da altri mondi ruot:mdo
invisibili e veloci, poi rallentano le vibrazioni, si rendono percepi-
bili per pochi istanti, perché non possono resistere a lungo in que-
sto rallentamento. Tuttavia, in forma invisibile sono qui da tempo
e ci osservano.
Spesso uscivo da me stesso, volavo, ma poi faticavo a rientrare in
me. Dopo questi viaggi della mente è doloroso passare dalla contem -
plazione dell'infmito al rientro nel contingente della vita ordinaria.
Amavo le donne, racchiudono in sé il mistero dell 'universo e
della luce. Non c'è parlare più dolce dci silenzio, per chi sa ascol-
tare " (3 marzo 2002 ).
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9. x
L E CO NVERSAZIONI: FEDERICO FELLINI E GUSTAVO
ROL. - I COLLOQUI: FREUD E KAFKA. - L E PQSSES-
SIONI: LA SPIEGAZIONE DI FREUD. - CONVERSAZIONE
TRA FREUD E J UNG . - T ESTIMONI ANZA DI ERNESTO
BOZZANO
Le conversdzioni: Federico Fellini e Gustavo Roi
Esordisce FeUin i: "Qui c'è il mio amico Rol. Ti ricordi quando
venivo nella tua casa a Torino? E ro ammirato delle tue lezioni, e
stupiro ... .
Rol: "Vedevo nei tuoi film l' elogio della mente nelle pani sue più
alte. Tanti simboli nascosti che tami non comprenderanno mai ",
Fellini: " Fra me e re c'era un ma stretto. lo traducevo con le
immagini i tuoi pensieri ".
Rol: "lo ero vicino a persone che avevano il mio dono, e odia-
vo le forme di persecuzione e sfruttamento che subivano. Ho sem-
pre evitalO pubblicità e denaro. Soffrivo perché mohi venivano da
me per i miei esperimenti apparentemente giocosi, per una serata.
Non capivano come vi si celasse il messaggio di Dio.
Noi abbiamo il dovere di allenare la mente verso la Luce at-
traverso il cuore, gli amici, le p iccole comunità.
Tuni noi siamo capaci di fare ciò che io facevo; ma l'atteg-
giamento deve essere umile, e bisogna allontana re l'idea di ac-
quisire potere e denaro o interessi personali. Fare domande ri-
guardanti la propria persona o gli interessi, li proprio futuro è in -
dice di debolezza, ma non è una condanna. È possibile chiedere
ai nostri cari un aiuto nei nost ri turbamenti, nclle nostre incer-
tezze, ma quando volete raggiungere lo stato d ' animo che io chia-
mavo 'VUOTO intelligente', le vostre domande personali devono
restare fuori.
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10. Durante la seduta potete chiedere dei vostri affanni, ma non
potete usare questo per voi. Lasciare che le anime parlino, che dia-
no il proprio messaggio" (14 settembre 2002).
I colloqui: Freud e Kafka
Quando due entità vogliono parlare insieme, generalmente lo
fanno attraverso la presenza contemporanea di due medium.
Qualche volta però si alternano entrambi in un solo medium.
Freud: "Forse ho sbagliaco quando ho facto dipendere rutto
dal sesso. CeI1e mie teorie sono rimaste un po' imbalsamate, ma
restano valide le mie analisi dei sogni.
Somatizzando, il subconscio fa sognare le cose dolorose vissu-
te nell'infanzia , e dimenticate volutamente, e possono affiorare
nell'età aduJta, e il dolore rivive con la stessa forza con cui era sta-
to canceDaco, ma è utile, perché rivivendolo con l'ipnosi e la re-
gressione si può tornare al nucleo d el malessere e liberarsene.
La possessione è uno spirito rimasto attaccato alla terra, che
coglie in una mente debole vibrazioni analoghe alla sua, ed entra
in un essere vivente succhiando energia, cosicché la persona non è
più padrona di se stessa.
È difficile guarire questi malati dialogando con le anime che li
invadono, ma non impossibile. Il subconscio è un grande serbatoio
di conoscenza dove sono scritte le cose vissute nelle vite passate, e
c'è scritto anche ciò che si vivrà nel futuro , ecco perché a volte si
possono fare sogni premonitori. l sogni attingono dal mondo aka-
sico. Ora posso venire a parlare con medium evoluti con altre mag-
giori conoscenze".
La stessa sera gli risponde Franz Kafka.
"Sono morto prima di te, nel 1924. Sono ebreo, naco a Praga.
Ho serino in tedesco e in ceco. Ho serino LA metamor/osi, Il pro-
cesso. Scrivevo in modo scomposto, fuori dalle nonne logiche, poi
il romanzo prendeva forma. Ero giurista, combattuto fra l'aldilà e
l'aldiqua, vicino a dò che dice Freud ".
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