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CON IL PATROCINIO DI
Regione Emilia-Romagna*
Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna*
Azienda Unità Sanitaria Locale di Cesena*
Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma*
ANIARTI Associazione Nazionale Infermieri di Area Critica*
IPASVI Federazione Nazionale Collegi Infermieri*
IRC Italian Resuscitation Council*
OTODI Associazione Ortopedici Traumatologi Ospedalieri d'Italia*
SIAARTI Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva
SICUT Società Italiana di Chirurgia d’Urgenza e del Trauma*
SIMEU Società Italiana di Medicina d’Emergenza-Urgenza*
* in richiesta
COORDINATORE SCIENTIFICO
Giovanni Gordini, Dipartimento di Emergenza,Azienda USL - Ospedale Maggiore di Bologna
COORDINAMENTO TRAUMA UPDATE
Osvaldo Chiara, Trauma Team, Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda, Milano
Arturo Chieregato, S.O.D. Neuroanestesia e Terapia Intensiva AOU Careggi, Firenze
Elvio De Blasio, U.O. C. Anestesia e Rianimazione, A.O.R.N. G. Rummo, Benevento
Giorgio Gambale,U.O.C. Anestesia e Rianimazione, Ospedale Bufalini, Cesena
Giovanni Gordini, Dipartimento di Emergenza, Azienda USL - Ospedale Maggiore, Bologna
Giuseppe Nardi, U.O.C. Shock e Trauma Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini, Roma
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO TRAUMA UPDATE
Vanessa Agostini, Cesena Giovanni Bini, Cesena
Stefania Cimbanassi, Milano Emiliano Cingolani, Roma
Carlo Coniglio, Bologna Francesca Mengoli, Bologna
Alessandro Monesi, Bologna Concetta Pellegrini, Benevento
Daniele Poole, Belluno Gianfranco Sanson, Trieste
Claudio Tacconi, Bologna Annalisa Volpi, Parma
2. Gli appuntamenti dei Trauma Update di Bologna, giunti alla decima edizione, cihanno convinto ormai da
tempo della validità della scelta di portare all’attenzione“metodi” e “temi” di approfondimento che allarghino
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il panorama dei tanti aspettiche caratterizzano il trauma grave.
Così, per il quinto anno lavoreremo in un “Workshop di consensus” trattando a febbraio2015 il tema
“SHOCK EMORRAGICO NEL TRAUMA: CONSOLIDIAMO I CAMBIAMENTI.
LE STRATEGIE NELLA SCELTA DI EMOCOMPONENTI ED EMODERIVATI”.
Giungeremo a questo appuntamento dopo un’approfonditaanalisi dello stato dell’arte, per poter poi discutere
quali raccomandazioni èpossibile condividere. Al workshop seguirà come sempre il Convegno nel
qualepresenteremo i risultati raggiunti nei lavori del giorno precedente.Così, mentre leggete questo primo
annuncio, abbiamo già avviato il lavorodi preparazione, per raccogliere gli elementi di conoscenza, di evidenze
e diincertezze da proporre agli esperti ed a tutti voi che vorrete esserci.
Il tema che affronteremo in questa decima edizione ha visto emergere numerosispunti dalla letteratura
scientifica recente che il gruppo Trauma Update ha giàportato all’attenzione di tanti attraverso i corsi itineranti
degli ultimi due anni.
Come consuetudine l’argomento di quest’anno verrà affrontato in due sessioni una dedicata ai clinici e l’altra,
in parallelo, agli infermieri e questa verterà sugli aspetti legati alla gestione del “Circulation management” e
del ruolo dell’infermiere.
VENERDÌ 20 FEBBRAIO 2015 ore 10.00 – 19.00
WORKSHOP DI CONSENSO CLINICO
SHOCK EMORRAGICO NEL TRAUMA: CONSOLIDIAMO I CAMBIAMENTI. LE STRATEGIE NELLA SCELTA DI
EMOCOMPONENTI ED EMODERIVATI
>L’approccio di base:
I protocolli di trasfusione massiva e di reintegro diemocomponenti ed emoderivati
>L’approccio avanzato:
La terapia mirata nella logica del point of care:dalla fisiopatologia alla applicazione clinica
WORKSHOP DI CONSENSO ASSISTENZIALE
GLI ASPETTI INFERMIERISTICI NELLA GESTIONE DELLA “FASE C” NEL TRAUMA:
CIRCULATION MANAGEMENT AND NURSES ROLE
SABATO 21 FEBBRAIO 2015 ore 9.00 – 16.30
TRAUMA: UPDATE AND ORGANIZATION
Presentazione delle diverse posizioni emerse nei workshop e discussione dicasi clinici
Giovanni Gordini
Coordinatore Scientifico del Convegno
Direttore Dipartimento di Emergenza
Ospedale Maggiore - AUSL di Bologna
3. 3
VENERDÌ 20 FEBBRAIO 2015 - WORKSHOP DI CONSENSO
GRUPPO DI REGIA “WORKSHOP DI CONSENSO”
Vanessa Agostini (Cesena) Arturo Chieregato (Firenze)
Giorgio Conti (Roma) Giovanni Gordini (Bologna)
Roberto Fumagalli (Milano) Paolo Malacarne (Pisa)
Alessandro Monesi (Bologna) Giuseppe Nardi (Roma)
Daniele Poole (Belluno) Claudio Tacconi (Bologna)
10.00/18.00 WORKSHOP DI CONSENSO CLINICO
SHOCK EMORRAGICO NEL TRAUMA: CONSOLIDIAMO I CAMBIAMENTI.
LE STRATEGIE NELLA SCELTA DI EMOCOMPONENTI ED EMODERIVATI
10.00/13.00APPROCCIO DI BASE
>L’approccio di base. I protocolli di trasfusione massiva e il reintegro di emocomponenti ed emoderivati
QUESITI PROPOSTI
> Esiste beneficio col trattamento bilanciato basato su solo indicatori clinici?
> Esiste un rischio di sovra trattamento?
> Il rapporto costi-benefici
GRUPPO DI COORDINAMENTO:
Vanessa Agostini (Cesena), Arturo Chieregato (Firenze), Giuseppe Nardi (Roma), Daniele Poole (Belluno)
14.00/18.00 APPROCCIO AVANZATO
>L’approccio avanzato. La terapia mirata nella logica dei point of care: dalla fisiopatologia all’applicazione
clinica
QUESITI PROPOSTI
> La terapia mirata da tromboelastogramma
> La terapia mirata da indici perfusionali
> Atteggiamento permissivo vs atteggiamento aggressivo
GRUPPO DI COORDINAMENTO:
Vanessa Agostini (Cesena), Arturo Chieregato (Firenze), Giuseppe Nardi (Roma), Daniele Poole (Belluno)
10.00/18.00 WORKSHOP DI CONSENSO ASSISTENZIALE
GLI ASPETTI INFERMIERISTICI NELLA GESTIONE DELLA “FASE C” NEL TRAUMA:
CIRCULATION MANAGEMENT AND NURSES ROLE
QUESITI PROPOSTI
> Quali presidi emostatici nella gestione delle emorragie esterne
> Ruolo dell’accesso intraosseo durante in trattamento extraospedaliero
> Via venosa di grosso calibro durante il trattamento in shock room. Competenze e formazione
> Monitoraggio emodinamico e posizionamento di catetere arterioso in shock room
> Competenze nell’utilizzo dei “Point of Care Testing” per la tromboelastografia
GRUPPO DI COORDINAMENTO:
Letizia Cianciolo (Parma), Monica Ghinaglia (Milano), Matteo Manici (Parma), Alessandro Monesi (Bologna),
Stefano Musolesi (Bologna), Roberta Ridolfi (Udine), Sara Salvigni (Cesena), Claudio Tacconi (Bologna),
Benedetta Tassani (Cesena)
18.30/19.00 SESSIONE PLENARIA CLINICO-ASSISTENZIALE
4. 4
SABATO 21 FEBBRAIO 2015
TRAUMA: UPDATE AND ORGANIZATION
9.00 Apertura dei lavori
Giovanni Gordini (Bologna)
9.15 Saluto delle Autorità
9.30 >13.00 L’APPROCCIO DI BASE.
I PROTOCOLLI DI TRASFUSIONE MASSIVA E IL REINTEGRO DI EMOCOMPONENTI ED
EMODERIVATI
Moderatori: Osvaldo Chiara (Milano)
9.30 Con metodo abbiamo costruito il Workshop di Consenso per l’approccio “Basic”
Daniele Poole (Belluno), Arturo Chieregato (Firenze)
9.45 Gli scenari clinici prima del Workshop di Consenso
Emiliano Cingolani (Roma)
10.00 Esiste un beneficio col trattamento bilanciato basato su solo indicatori clinici?
Giuseppe Nardi (Roma)
10.15 Il rapporto costi-beneficie il rischio di sovra trattamento
Vanessa Agostini (Cesena)
10.30 Gi scenari clinici dopo evidenze e raccomandazioni del Workshop di Consenso
Carlo Coniglio (Bologna)
10.45 Discussione interattiva
11.15 Coffee Break
11.30>13.00 GLI ASPETTI INFERMIERISTICI NELLA GESTIONE DELLA “FASE C” NEL TRAUMA:
CIRCULATION MANAGEMENT AND NURSES ROLE
Moderatori: Giorgio Gambale (Cesena), Gianfranco Sanson (Trieste)
11.30 Presidi emostatici nella gestione delle emorragie esterne
Claudio Tacconi (Bologna)
11.45 Ruolo dell’accesso intraosseo durante il trattamento extraospedaliero
Benedetta Tassani (Cesena)
12.00 Via venosa di grosso calibro durante il trattamento in shock room, formazione e
competenze infermieristiche
Monica Ghinaglia (Milano)
12.15 Monitoraggio emodinamico e posizionamento di catetere arterioso in shock room
Alessandro Monesi (Bologna)
13.00 Pausa Pranzo
5. 5
14.00>16.30 L’APPROCCIO AVANZATO. LA TERAPIA MIRATA NELLA LOGICA DEI POINT OF CARE: DALLA
FISIOPATOLOGIA ALL’APPLICAZIONE CLINICA
Moderatori: Elvio De Blasio (Benevento), Annalisa Volpi (Parma)
14.00 Con metodo abbiamo costruito il Workshop di Consenso per l’approccio “Advanced”
Daniele Poole (Belluno), Arturo Chieregato (Firenze)
14.15 Gli scenari clinici prima del Workshop di Consenso
Concetta Pellegrini (Benevento)
14.30 La terapia mirata nella logica dei point of care: dalla fisiopatologia all’applicazione clinica
Vanessa Agostini (Cesena)
14.50 Atteggiamento permissivo vs atteggiamento aggressivo
Giuseppe Nardi (Roma)
15.10 Competenze nell’utilizzo dei “Point of Care Testing” per la tromboelastografia
Matteo Manici (Parma)
15.30 Gi scenari clinici dopo il Workshop di Consenso
Vanessa Agostini (Cesena), Giuseppe Nardi (Roma)
15.50 Discussione interattiva
16.30 Conclusioni
Giovanni Gordini (Bologna)