1. Lezione 8
I contributi di Thompson (1967) e Perrow
(1967) alle Teorie Contingenti
(Thompson: Cap. 7: pp. 205-235 – Tomasi, 2006)
(Perrow: Cap. 8: pp. 237-252 – Tomasi, 2006)
Università degli studi di Trieste
A.A. 2010/2011
Docente Antongiulio Bua
mail: antongiulio(dot)bua(at)gmail(dot)com
2. Contenuti
1. Thompson (1967)
• L’azione organizzativa
• La razionalità tecnica
• La razionalità organizzativa
• La protezione del nucleo tecnico
• La progettazione organizzativa
• Progettare il nucleo tecnico
2. Perrow (1967)
• Definizione di tecnologia
• Tecnologia vs struttura
• La tecnologia
• Tecnologia vs caratteristiche strutturali e di gestione
3. Thompson
PROBLEMA CENTRALE AFFRONTARE
DELLE ORG.NI L’INCERTEZZA
COMPLESSE
Attraverso la
creazione di
FONTI: SPECIFICHE
- TECNOLOGIE COMPETENZE
- AMBIENTI
RAZIONALITA’
4. … in particolare
• L’organizzazione è un sistema aperto, ma i rapporti che
intrattiene sono selezionati e riguardano SOLO alcuni aspetti
dell’ambiente
• I confini non sono definiti una volta per tutte, ma possono
cambiare
INTERDIPENDENZA
RECIPROCA
dei rapporti
organizzazione/
ambiente
Azione organizzativa
Razionalità tecnica
Razionalità organizzativa
5. Thompson
1. L’azione organizzativa
L’ambiente non è un dato
• Dominio: rivendicazione che l’azienda fa in termini di
prodotti/servizi/clienti e di tecnologia
• Ambiente rilevante (task environment): fattori rilevanti per
fissare e raggiungere gli obiettivi
Vincoli
Contingenze
6. Thompson
2. La razionalità tecnica
Tecnologia (razionalità tecnica): qualsiasi apparato meccanico o
conoscenza specialistica per raggiungere un fine
F1 F2 F3 F4 F5
T1
CONCATENAMENTO
Grado di
perfezione T2
strumentale al + OBJ
raggiungimento
F degli obiettivi - T3
INTENSIVE
T4
INTERMEDIAZIONE
7. Thompson
3. La razionalità organizzativa
TECNOLOGIA
La razionalità tecnica tende a
diventare strumentalmente
NUCLEO perfetta quando non vi sono
INPUT OUTPUT variabili esogene, quando il
TECNICO
sistema è chiuso
VINCOLI CONTINGENZE
AMBIENTE
Protezione del nucleo tecnico
Progettazione organizzativa
8. Thompson
La protezione del nucleo tecnico
Isolamento del nucleo tecnico (bufferamento, lisciatura o
livellamento, anticipazione, razionamento)
Gestione della dipendenza (alternative, prestigio, potere)
Gestione dei confini (internalizzazione delle contingenze
critiche)
9. Thompson
La progettazione organizzativa (1/4)
INTERDIPENDENZA
• Legame oggettivo (connesso a problemi tecnici del
processo produttivo) tra due o più unità/attività
• Esprime la misura in cui le unità dipendono le une dalle
altre per risorse o materiali al fine di svolgere i propri
compiti
10. Thompson
La progettazione organizzativa (2/4)
INTERDIPENDENZE
Generica
A B
pooled interdipendence
Sequenziale
C D
sequential interdipendence
Reciproca
E F
reciprocal interdipendence
12. Thompson
La progettazione organizzativa (4/4)
COORDINAMENTO
Procedure,
Standardizzazione regole, norme,
“carta”
Programmi
Programmi operativi
Continua
Mutuo adattamento trasmissione di
informazioni
13. Thompson
Il coordinamento: la regola di base!
BISOGNA SCEGLIERE LE PRIORITA’ DA
ASSEGNARE AI DIVERSI CRITERI!!!
SECONDO UN COMPORTAMENTO RAZIONALE LE
ORGANIZZAZNIONI RAGGRUPPANO LE
POSIZIONI IN MODO DA MINIMIZZARE I COSTI
DI COORDINAMENTO
14. Thompson - Esempio
Baseball Football Basket
Interdipendenza Generica Sequenziale Reciproca
Dispersione
fisica tra i Alta Media Bassa
giocatori
Schema di gioco e Adattamento
Coordinamento Regole di gioco ruolo delle varie reciproco
posizioni
Ruolo chiave Selezionare i Preparare e gestire Influenzare il
dell’allenatore giocatori e la partita flusso di gioco
sviluppare le loro
capacità
15. Thompson
Progettare il nucleo tecnico (1/2)
INTERDIPENDENZA COORDINAMENTO
1. Progettazione del nucleo tecnico
2. Progettazione delle unità di confine
3. Progettazione dei collegamenti fra nucleo tecnico e
unità di confine
16. Thompson
Progettare il nucleo tecnico (2/2)
Minimizzare i costi di coordinamento
I meccanismi di coordinamento
(diversi a seconda del tipo di
interdipendenza residua)
La gerarchia
(interdipendenza reciproca,
sequenziale e generica)
La dipartimentalizzazione
(interdipendenza reciproca,
sequenziale e generica)
17. Contenuti
1. Thompson (1967)
• L’azione organizzativa
• La razionalità tecnica
• La razionalità organizzativa
• La protezione del nucleo tecnico
• La progettazione organizzativa
• Progettare il nucleo tecnico
2. Perrow (1967)
• Definizione di tecnologia
• Tecnologia vs struttura
• La tecnologia
• Tecnologia vs caratteristiche strutturali e di gestione
18. Perrow
Tecnologie come…
azioni che un individuo effettua su un
oggetto, con o senza l’aiuto di strumenti o
mezzi tecnici, al fine di ottenere la
trasformazione di tale oggetto in un prodotto
19. Perrow
Tecnologia vs struttura
Aspetti rilevanti:
– il numero di eccezioni (Variabilità) rilevate nell’esecuzione del
lavoro
– lo sforzo di ricerca (Analizzabilità) necessario quando una
eccezione si presenta
BASSA ALTA
Industrie ALTA
Routine
ingegneristiche
Analizzabilità dei
compiti / problemi
Industrie
Non-routine
specialistiche
BASSA
Variabilità dei compiti / n° eccezioni
20. Perrow
La tecnologia
Le dimensioni di Varietà e Analizzabilità definiscono i criteri
per l’individuazione di quattro tipi di tecnologie
Ambiente statico:
BASSA ALTA
sistema meccanico
Tecnologie Tecnologie
Routinarie ingegneristiche
Vendite, Attività di Contabilità ALTA
ufficio Progettazione, Generale, Fiscale, Legale
Auditing
Analizzabilità dei (Task Semplice)
compiti/problemi
Tecnologie Tecnologie
Specialistiche non-routinarie
(artigianali) Pianificazione
strategica, Ricerche di BASSA
Arti e spettacolo,
Commercio al dettaglio mercato
(Task complesso)
Ambiente variabile:
Variabilità dei compiti/n° eccezioni sistema organico
21. Perrow
Tecnologia vs caratteristiche
strutturali e di gestione
Struttura meccanica Struttura prevalentemente meccanica
1. Alta formalizzazione 1. Moderata formalizzazione
2. Alta centralizzazione 2. Moderata centralizzazione
3. Poca formazione o esperienza sul campo 3. Programma formale di formazione
4. Span of control ampio 4. Span of control moderato
5. Comunicazioni verticali e di tipo scritto 5. Comunicazioni di tipo scritto e verbale
ROUTINARIA INGEGNERISTICA
Struttura prevalentemente organica Struttura organica
1. Moderata formalizzazione 1. Bassa formalizzazione
2. Moderata centralizzazione 2. Bassa centralizzazione
3. Esperienza sul campo 3. Formazione ed esperienza
4. Span of control da moderato ad ampio 4. Span of control da moderato a limitato
5. Comunicazioni orizzontali 5. Comunicazioni orizzontali,riunioni
e di tipo verbale
ARTIGIANALE NON ROUTINARIA
22. “M.A.S.H.” contro “E.R.”
Esempio
M.A.S.H. E.R.
•La serie televisiva M.A.S.H. mostra come
dirigenti dell’esercito che tentano di imporre
una rigida struttura meccanica a unità •Nella serie E.R. i dipendenti del Pronto
ospedaliere non routinarie lavorino in realtà Soccorso hanno l’autorità di agire di propria
contro le esigenze della tecnologia che iniziativa e in base alla propria discrezione
caratterizza tali unità. relativamente ai problemi che si
presentano.
•L’umorismo delle puntate deriva dagli
sforzi dei suoi personaggi di svolgere il loro •Seguire rigide procedure impedirebbe al
lavoro malgrado la burocrazia dell’esercito. personale del Pronto Soccorso di rispondere
in maniera adeguata a problemi inattesi.
•L’abilità del colonnello Potter di operare
senza troppi vincoli e in maniera organica
consente all’unità stessa di essere più
efficiente di quanto lo sarebbe se
rispettasse tutte le regole e tutte le
procedure.