4. francescolarosa.eu 4
Nota tecnica
• Il taylorismo si concreta in una
razionalizzazione dei movimenti dei
lavoratori
Vengono studiate analiticamente le mansioni assegnate ai lavoratori, la
posizione degli utensili, la traiettoria delle mani degli operai, ecc. Lo studio
delle mansione porta alla determinazione dei tempi e dei movimenti che il
lavoratore deve compiere, al fine di una maggiore produttività.
5. francescolarosa.eu 5
La visione toyotista
• Nella nuova visione
dell’impresa toyotista la
qualità riguarda gli
atteggiamenti, la cultura e
l’impegno all’interno di
un’organizzazione, e si
applica a tutte le
organizzazioni: di
produzione, di servizi, nel
settore pubblico, comprese
quelle governative.
6. francescolarosa.eu 6
La visione
• La gestione della qualità è un modo
sistematico di garantire che tutte le attività
di un’organizzazione si svolgano nel modo
in cui sono state programmate.
7. francescolarosa.eu 7
Punti salienti
• una filosofia consistente nel "fare le cose bene
sin dall’inizio", o ottenere "difetti zero";
• un approccio sistematico da parte dell’impresa
al miglioramento del risultato generale in termini
di qualità, basato su un insieme di principi e di
metodi;
• una strategia generale della società basata su
un sistema integrato, coinvolgente tutti i processi
e tutte le persone;
• una focalizzazione sulle esigenze dei clienti.
8. francescolarosa.eu 8
• Mentre nel taylorismo l’individualismo e lo scarso senso
del collettivo portano a sprechi e inefficienze, nel
toyotismo dominano sentimenti diversi: l’opinione di
gruppo è della massima importanza e impedisce al
singolo di violare le norme di comportamento, tese al
raggiungimento degli obbiettivi.
• Mentre nel sistema taylorista il lavoratore licenziato
perché ritenuto non in linea con i tempi e i metodi dettati
dalla direzione veniva difeso e riceveva la solidarietà dei
colleghi, nel toyotismo riceve l’ostracismo dei compagni
che vedono compromessi i loro obbiettivi.
• La nuova impresa cambia i rapporti con il mercato e con
i lavoratori
La nuova frontiera
9. francescolarosa.eu 9
I CINQUE ELEMENTI DELLA FONDAMENTALI
DI KAIZEN
• I CINQUE ELEMENTI DELLA
FONDAMENTALI DI KAIZEN
• Lavoro di squadra.
• Disciplina personale.
• Morale migliorato.
• Circoli di qualità.
• Suggerimenti per miglioramento.
10. francescolarosa.eu 10
La qualità
• La "qualità" è percepita come un elemento
che richiede costi aggiuntivi e quindi
influenza negativamente la produttività.
12. francescolarosa.eu 12
Il kaizen
• Il Kaizen ( 改善 ) è una metodologia giapponese di miglioramento
continuo, passo a passo, che coinvolge l'intera struttura aziendale. Il
termine Kaizen, infatti, è la composizione di due termini giapponesi:
KAI (cambiamento) e ZEN (meglio). Il kaizen si connette con
concetti come il Total Quality Management (TQM - Gestione della
qualità totale), il Just In Time (JIT - abbattimento delle scorte), il
kanban (metodo per la reintegrazione costante delle materie prime
e dei semilavorati).
• Il kaizen, presentato inizialmente dalla TOYOTA e applicato sempre
più in tutto il mondo, si basa sul principio che detta le fondamenta di
questa 'filosofia': "L'energia viene dal basso", ovvero sulla
comprensione che il risultato in un'impresa non viene raggiunto dal
management, ma dal lavoro diretto sul prodotto. Il management
assume dunque una nuova funzione, non tanto legato alla gestione
gerarchica quanto al supporto dei diretti coinvolti nella produzione.
13. francescolarosa.eu 13
Il padre della qualità
• Nel modello la qualità aumenta la
produttività e riduce i costi. Riportiamo il
modello di impresa di W.E. Deming
considerato il padre della rivoluzione della
qualità, in contrapposizione al modello
taylorista.
14. francescolarosa.eu 14
Circoli di qualità
• I circoli di qualità sono una metodologia aziendale per la soluzione
di problemi o il miglioramento della qualità e consistono in piccoli
gruppi di lavoratori che si incontrano con il management per
discutere e proporre azioni migliorative.
• Il concetto di circolo di qualità fu elaborato in Giappone negli
anni cinquanta, ma fu introdotto in occidente solo negli anni settanta
.
• I circoli servono a:
• migliorare le capacità gestionali e la leadership dei responsabili di
un settore aziendale;
• creare un ambiente favorevole al miglioramento;
• aumentare la collaborazione tra gli attori di un processo;
• trovare soluzioni creative a problemi pratici partendo dal basso
dell'organizzazione
16. francescolarosa.eu 16
Toyota
• Noi otteniamo risultati brillanti da persone
di medie capacità che operano con e
migliorano i processi brillanti
• I nostri concorrenti ottengono risultati
mediocri da persone brillanti che operano
con processi difettosi
• Quando loro incontrano difficoltà cercano
di assumere persone più brillanti
• Noi non possiamo che superarli
17. francescolarosa.eu 17
Toyota è il primo produttore mondiale di automobili: produce oltre 10 milioni di
veicoli ogni anno e ha 67 stabilimenti in tutto il mondo.
cliente
Qtà
totale
Caccia
Agli
sprechi
Sistema Toyota
Valorizzazione delle risorse umane
20. francescolarosa.eu 20
La filosofia di Toyota Motor Corporation si basa su un'idea tanto semplice quanto geniale.
Ogni auto prodotta è progettata con grande precisione: ciascun dettaglio è sottoposto a
severi test di controllo durante tutto il ciclo produttivo, una particolare cura che si
traduce nella straordinaria qualità delle vetture.
L’idea principe in questo senso è il “kaizen”, ovvero il miglioramento continuo, che
definisce puntualmente la ricerca della qualità totale propria del patrimonio genetico del
marchio, che ha reso Toyota un leader indiscusso nel mondo.
Alla base di questo successo si trovano due principi:
Just in time: prevede la sincronizzazione di tutte le fasi produttive per ottimizzare le risorse
e garantire la massima qualità finale del prodotto.
Autoattivazione: un rapporto rivoluzionario tra risorse umane e ciclo produttivo, dove le
persone condizionano i ritmi della produzione (correggendone anche gli eventuali errori) e
non viceversa.
Questi principi, studiati in molte università del mondo, dimostrano come al centro del
mondo Toyota ci siano due aspetti fondamentali:
il rispetto assoluto della persona e delle sue esigenze
l’eccellente qualità delle vetture che produce.
Una filosofia che ha portato Toyota, negli anni, ai vertici di tutte le classifiche di
soddisfazione del cliente (J.D. Power CSI) e affidabilità dei prodotti (T.Ü.V. e ADAC in
Germania).
21. francescolarosa.eu 21
• La Toyota è la maggiore società automobilistica del Giappone, con
una produzione stimata in circa nove milioni di veicoli l'anno. La
società domina il mercato giapponese con circa il 40% delle nuove
auto registrate nel 2004, e gode di una consistente fetta di mercato
sia in Europa che negli Stati Uniti. Ha quote di mercato significative
anche in diversi paesi del sud-est asiatico.
• L'azienda produce una grande varietà di veicoli generalmente
stimati per qualità dei materiali, buona progettazione e valore. I suoi
progetti puntano a diventare il riferimento internazionale per
sicurezza, affidabilità ed economia di manutenzione.
• Come previsto dalla rivista giapponese Nihon Keizai, Toyota ha
superato General Motors, il maggiore costruttore automobilistico del
mondo, nel corso del 2006. Attualmente la Toyota è la prima
azienda automobilistica al mondo, per numero di veicoli prodotti, ed
una delle maggiori per fatturato.[