Basta cemento, stop al consumo di suolo e alla speculazione edilizia. L’amministrazione comunale procede come un carro armato con la devastante politica di cementificazione e di svendita del patrimonio pubblico, il tutto in netto contrasto con l’indispensabile visione 'green' ampiamente diffusa in Italia e in Europa. Oggi è sentita la necessità di arrestate il consumo di suolo in una città dove, per colpa dell'urbanizzazione selvaggia vissuta negli ultimi anni, gli abitanti patiscono una mancanza cronica di spazi verdi pubblici, vegetazione e, di conseguenza, ossigeno. A Salerno non si punta abbastanza sul recupero dell’esistente, ma sulla trasformazione irrazionale di nuove aree, che finiscono col congestionare la città, già piagata da un traffico insostenibile e dall’inquinamento. Non si costruisce per rispondere al bisogno reale di abitazioni ma, piuttosto, per favorire la speculazione immobiliare e finanziaria. Basta cemento, alberiamo Salerno
Basta cemento, stop al consumo di suolo e alla speculazione edilizia. L’amministrazione comunale procede come un carro armato con la devastante politica di cementificazione e di svendita del patrimonio pubblico, il tutto in netto contrasto con l’indispensabile visione 'green' ampiamente diffusa in Italia e in Europa. Oggi è sentita la necessità di arrestate il consumo di suolo in una città dove, per colpa dell'urbanizzazione selvaggia vissuta negli ultimi anni, gli abitanti patiscono una mancanza cronica di spazi verdi pubblici, vegetazione e, di conseguenza, ossigeno. A Salerno non si punta abbastanza sul recupero dell’esistente, ma sulla trasformazione irrazionale di nuove aree, che finiscono col congestionare la città, già piagata da un traffico insostenibile e dall’inquinamento. Non si costruisce per rispondere al bisogno reale di abitazioni ma, piuttosto, per favorire la speculazione immobiliare e finanziaria. Basta cemento, alberiamo Salerno