2. Introduzione - UISP
Maggioranza delle società sono di
dimensioni piccole o medio/piccole.
La sopravvivenza stessa delle società
dipende dall’attività di volontari
3. Struttura società tipo
Assemblea
Presidente
◦ Consiglio di gestione
Addetti – Allenatori - Dirigenti
◦ Gestiscono direttamente le squadre
Personale manutentori - custodi
◦ Si occupano della gestione delle strutture
◦ Piccole manutenzioni
◦ Controllano gli accessi alle strutture
◦ Gestiscono la pulizia dei locali
4. Responsabilità generali
Gestione delle strutture e degli ambienti.
Presenza di impianti tecnologici
Responsabilità per la presenza di terzi e/o
minorenni non accompagnati
Locali e strutture aperte al pubblico
Uso di mezzi e trasporto persone / cose
5. Dlgs 81/08 e ss.m.i.
TESTO UNICO SULLA SALUTE E
SICUREZZA SUL LAVORO
Entrato in vigore lo scorso anno
presenta alcune differenze rispetto
alla precedente versione della
normativa (626/94).
In particolare viene esteso il
campo di applicazione ridefinendo
alcune figure fondamentali…
6. Lavoratore / Operatore
Art. 2 c. 1a) «lavoratore»: persona che, indipendentemente dalla tipologia
contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell‘organizzazione di un
datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine
di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi
domestici e familiari.
◦ Al lavoratore così definito è equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o
di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e
dell’ente stesso; (…); i volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e
della protezione civile; il volontario che effettua il servizio civile; il lavoratore
di cui al decreto legislativo 1° dicembre 1997, n. 468, e successive
modificazioni;
7. Da Azienda a Associazione
Art. 2 c. 1c) «azienda»: il complesso della
struttura organizzata dal datore di lavoro
pubblico o privato;
8. Obblighi Dlgs. 81/08
Principali obblighi del datore di lavoro
Valutare TUTTI i rischi
Nominare il RSPP
(Responsabile servizio Prevenzione e Protezione)
Attuare misure tecniche / organizzative e
gestionali per ridurre o eliminare i rischi
Prevenire rischi e situazioni pericolose
9. VALUTAZIONE DEI RISCHI E SICUREZZA
NELL'AMBITO DELL' ATTIVITA'
SPORTIVA
Tra gli obblighi e gli adempimenti imposti dal
D.Lgs. 81/2008 in materia di sicurezza negli
ambienti di lavoro (e la gestione diretta di spazi
sportivi che impegna dei lavoratori / operatori
sportivi addetti alla loro conduzione), la
valutazione dei rischi rappresenta l'impegno
prioritario e principale per il Presidente o
Responsabile di un Sodalizio Sportivo, sempre
identificato dalla nuova normativa quale "Titolare
del Punto Sport " e quindi "Datore di Lavoro"
nell'ambito di un Sistema Sportivo.
10. Definizioni
PREVENZIONE attività volte ad evitare che un rischio si trasformi in un evento
potenzialmente lesivo per il lavoratore o assimilato.
PROTEZIONE l'insieme di misure volte a contenere l'entità di un eventuale danno
dovuto ad un evento potenzialmente lesivo che non è stato possibile evitare.
La programmazione degli interventi di prevenzione deve quindi mirare ad un
annullamento del rischio o almeno ad una riduzione dello stesso ai minimi
termini, non solo per gli operatori addetti, ma anche nei confronti degli utenti che a
diverso titolo frequentano l'impianto sportivo e questo è possibile solo se alla base
sono state fatte una corretta identificazione, valutazione e controllo dei rischi.
11. Valutazione dei rischi (artt. 28-30 Dlgs. 81/08)
28-
Raccolta Informazioni e dati
Elaborazione dati raccolti ed analisi ambienti e strutture
Redazione della Valutazione dei rischi
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
12. Considerazioni
Onere, molto gravoso soprattutto per i
Centri Sportivi più piccoli
La mancata valutazione è sanzionata
PENALMENTE a carico del Datore di
Lavoro / Presidente / Titolare
(Arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 2.500 a 6.400)
Ogni evento connesso alla mancata
valutazione comporta sanzioni CIVILI e
PENALI.
La valutazione comporta il rispetto di
obblighi inderogabili…
13. Obblighi Inderogabili
Effettuare la valutazione
Redigere il DVR (o l’autocertificazione)
Nominare il RSPP
Formare, Informare ed Addestrare gli operatori
e tutte le figure coinvolte
Formare tutte le figure connesse alla gestione
della sicurezza e squadre di emergenza
(Antincendio e Primo Soccorso)
14. Semplificazioni
il Legislatore ha disposto delle agevolazioni per le realtà il cui
dimensionamento è modesto o il cui livello di pericolosità è scarso.
In particolare è prevista la possibilità di una autocertificazione
scritta della valutazione dei rischi e degli adempimenti degli obblighi
relativi per i Centri Sportivi fino a 10 addetti che non siano
sottoposti a particolari fattori di rischi.
Tutte le piccole Società Sportive che abbiano in gestione o
convenzione l'utilizzo di strutture o spazi sportivi, devono acquisire
una dichiarazione in cui il Titolare dell'impianto attesta,
sottoscrivendolo, l'avvenuta valutazione dei rischio
15. Volontari art. 3 c.12bis
Per le associazioni di volontariato di cui alla legge 1/8/91 n. 266;
la legge consente di trattare queste figure come “lavoratori
autonomi”
Necessaria quindi la valutazione delle interferenze
Nessuna deroga per la gestione documentale necessità di redigere DVR
e DUVRI per ogni mansione
(DVR Documento di Valutazione Rischi / Documento Valutazione Rischi
Interferenti)
Necessaria prendere misure specifiche per la riduzione o eliminazione dei
rischi interferenti
(Arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 750 a 4.000 euro il datore di lavoro – dirigente)