2. La salute e sicurezza dei lavoratori è materia di fondamentale
rilevanza e attualità ed è obiettivo prioritario sia per l’azione
del Governo, sia per quella degli Enti territoriali.
La prevenzione e protezione suoi luoghi di lavoro è il valore
aggiunto di rilevanza strategica necessaria all’ottenimento
delle finalità prefisse
La battaglia per condizioni di lavoro in sicurezza non può dirsi
mai conclusa.
Il Decreto Legislativo n.81/08 segna una pietra miliare nella
storia della civiltà per la sicurezza dei lavoratori.
La normativa in vigore ha visto impegnate tutte le forze del
mondo del lavoro e personalità politiche per l’avanzamento
civile, sociale, economico e morale del paese
3.
4.
5.
6. L’ingegno è bellissimo ma persino Galilei
dovette imparare a sue spese che esso può
diventare pericoloso
8. DOPO SVARIATE LEGGI, PUR VALIDE, MA NON
MOLTO «IMPOSITIVE» - A QUANTO PARE - SI
DECISE DI METTERE MANO AD UN
COORDINAMENTO PIU’ EFFICACE NEL TESTO
UNICO 81/08
9. Cesare Damiano – all’epoca Ministro del Lavoro e della Previdenza
sociale
Napoli – Seconda Conferenza Nazionale Saluta e Sicurezza sul Lavoro 25-26
gennaio 2007
« La discussione di questi due giorni è molto importante, perché accanto
all’emozione che si prova nel toccare temi così delicati, c’è anche l’esigenza
di portare a delle conclusioni concrete che dicano alle persone, alle
cittadine ed ai cittadini, che stiamo lavorando per migliorare la situazione.
Parto dalla constatazione della diffusa mancanza di cultura e valore del
lavoro e dal troppo silenzio su questo tema. Da questo punto di vista è
importante il ruolo dell’informazione in Italia»
«Abbiamo portato avanti la lotta alla precarietà ed introdotto il
Documento Unico di Regolarità Contributiva. Nel 2005, prima della nostra
legge, sono stati emessi 20.000 documenti di regolarità; ora, fino a
novembre, secondo i dati INPS, ne son o stati emessi 800.000. Il nostro
obiettivo è per l’anno prossimo di superare il milione e mezzo. I Documenti
di Regolarità sono la chiave d’accesso agli incentivi»
10. Tiziano Treu – all’epoca Presidente della Commissione Lavoro
del Senato
Napoli – Seconda Conferenza Nazionale Saluta e Sicurezza sul
Lavoro 25-26 gennaio 2007
«Ci sono approfondimenti che dimostrano che il progresso,
anche se lento, c’è, e che rapidamente si può approvare una
normativa che migliori quella esistente . Noi vogliamo un Testo
Unico innovativo e non compilativo, che si basi su due o tre
obiettivi ambiziosi. Innanzitutto la semplificazione . Bisogna
semplificare distinguendo gli adempimenti formali da quelli di
sostanza.
In secondo luogo è necessario regolare i nuovi lavori ed i lavori
autonomi. Ad esempio è impossibile estendere meccanicamente
la normativa che riguarda i cantieri edilizi, agli artigiani ma
bisogna trovare delle forme di protezione anche per quel
settore»
11. Romano Prodi – all’epoca Presidente del Consiglio
Napoli – Seconda Conferenza Nazionale Saluta e Sicurezza sul Lavoro
25-26 gennaio 2007
«Lo Stato ha il compito di garantire non solo il posto di lavoro ma
anche la sicurezza sul posto di lavoro»
Antonio Bassolino – all’epoca Presidente della Regione Campania
Napoli – Seconda Conferenza Nazionale Saluta e Sicurezza sul
Lavoro
25-26 gennaio 2007
« Oggi a Napoli ci dotiamo di una strategia nazionale incardinata
su alcune scelte di fondo: continuità, controlli e coordinamento.
12. - Continuità nella lotta per garantire la tutela della salute nei
luoghi di lavoro
- Controlli più stringenti, soprattutto in campi come l’edilizia
dove dilagano le forme di lavoro nero
- Coordinamento nelle attività di vigilanza, semplificandole e
rendendole più agili ed efficaci»
« Il Testo Unico riserva, inoltre, una doverosa attenzione alle
categorie di lavoratori più a rischio come i giovani e gli
extracomunitari. Al tempo stesso semplifica gli adempimenti in
materia di sicurezza specialmente per le piccole e medie imprese
e crea un effettivo coordinamento dei servizi ispettivi. Inoltre un
ruolo fondamentale è affidato alla formazione»
14. Effetti Biologici dei Campi Elettromagnetici
Basse frequenze, valori di densità di corrente superiori ai limiti di
base possono interferire con il sistema nervoso e causare la
stimolazione di nervi e muscoli.
Alte frequenze, è stato provato che l’esposizione di una persona per
circa 30 min a campi elettromagnetici che producono un SAR tra 1
e 4 WKg-1 provocano un incremento di temperatura di 1 °C. E’ certo
che ci possono essere effetti dannosi per la salute provocati da
incrementi di temperatura oltre 1 °C.
Per quanto riguarda gli effetti cancerogeni, allo stato dell’arte non
c’è evidenza della loro esistenza,
eccetto una possibile correlazione statistica tra i casi di leucemia
infantile e la vicinanza agli elettrodotti che trasportano elevate
correnti, classificati come possibilmente cancerogeni (gruppo 2B)
dall’OMS.
(Lezione dell’11 novembre 2014 – Ing. Massimo Rubin RSPP Regione Emilia
Romagna – Norme igieniche sul lavoro e valutazione del rischio)