Cos'è lo Storytelling? Creare testi che funzionano per carta e schermi anche senza essere scrittori. Prima giornata del Muster Fiordirisorse in Ottica Avanzi, dedicata al Social Business e al Social Networking. Credits: www.questagenzianonhanome.com Granodesing, Graziano Giacani (VIsual Designer)

1. Cristiano Carriero
Muster Fdr 11 gennaio 2014

2. Proporsi al cliente attraverso la scrittura

3. Ringrazio tutti gli scrittori
che ho letto.
Ma non mi entravano
in questa slide.

4. Prima dei social, prima
della chat, prima della mail
c’è la scrittura.

5. Le parole sono
parole, dopotutto.
Il mezzo non dovrebbe
fare la differenza.
Non dovrebbe.

6. Scrivere bene
per il web
dipende da ciò
che avete appreso
durante le lezioni
di italiano.

7. Torniamo a scuola:
Po’ si scrive con l’apostrofo.
Perché vuole l’accento acuto.
Un amante senza apostrofo, un’amante con.

8. Torniamo a scuola:
Non fare indigestione di... puntini di sospensione.
Metti, le virgole, al posto giusto.
Solo gli stronzi usano parole volgari.

9. La lettura è cambiata.
Si legge al rosso
di un semaforo.

10. La soglia di attenzione dei
lettori si è ridotta.
Il pubblico è irrequieto.

11. cerco ->
trovo ->
risolvo ->
compro ->
La generazione online è
abituato alla
gratificazione immediata.

12. Non esistono veri lettori.
Utenti
Visitatori
Fruitori

13. Leggere è un’azione
che gli utenti
devono svolgere per
ottenere un’informazione.

14. (nemmeno io lo sono)

15. Potete sempre farvi
chiamare storyteller!

16. Niente di nuovo: l’uomo
racconta storie da quando
viveva nelle caverne.

17. Ma soprattuto...
Mettetevi nei panni di chi
leggerà i vostri contenuti!

18. La buona notizia
è che potete imparare
a scrivere per il web.

19. Imparate a rendere
semplici le cose complicate.
Online fare i saputelli
con i lettori
non è la mossa giusta.

20. A chi state parlando?
Scoprite qual è il vostro
pubblico e perché legge
ciò che scrivete.

21. Usate esempi!
Illustrate concetti
che risultino concreti
e familiari agli occhi
del lettore.

22. La scrittura
va fatta a pezzi!
- Paragrafi
- Formattazione
- Tecnica della pellicola

23. Informazioni importanti
Infervorare i lettori
Coinvolgerli

24. Raccontare
una buona
storia
Inizio
svolgimento
come va a finire?

25. Call to action
Stiamo facendo
business,
non scrivendo poesie

26. Se non chiedete ai lettori
di fare qualcosa
non faranno
assolutamente niente.

27. “Il buon lettore deve
poter giocare
su molte tastiere.
È nettamente poligamo.
Di una poligamia che implichi anche
diversità tra le amate, diversità notevoli”

28. Trovare il proprio tono.
Le fonti online sono tante.
Cosa vi contraddistingue?

29. Far combaciare lo stile
con l’immagine di sé

30. Off line
On line
(una pizza in compagnia...)
Personal Branding
facebook
twitter
google plus
linkedin

31. tramonto
tramonto tramo
tramonto tramonto
tramonto tramonto tr
monto tramonto tramon
tramonto
tramonto elementi visivi
nto Integrare
tramonto
onto tramonto
onto
tramon
tramonto
tramonto
t
tra
amontotramonto io sia abile a
Per quanto
o
tramonto tramonto tramonto....
descrivere un
tramonto
tramonto
tramonto tramont
tramonto tramo
tramonto tramonto
tramonto tramonto
monto
tramonto
tramonto
monto
tram
tramont

33. Originalità, anche nelle
immagini.
L’attenzione si conquista
anche così.

34. Vi presento
un visual designer

38. Usate video,
ma con cautela.
Linkate, ma con cautela.
Condividete,
ma... si dice ancora così?

39. A volte ci vuole più tempo
a trovare il titolo giusto
che a scrivere un post.
Valorizzatelo, questo
tempo.

40. Se avete una memoria
storica, sfruttatela.
Goolge lo apprezzerà.
Il web è pieno di storia.

41. Scrivere per i Social

42. Ci vuole più talento a
scrivere testi brevi
di quanto ce ne voglia per
generare contenuti lunghi.
David Ogilvy

43. Fate arrivare il vostro
messaggio,
poi toglietevi dai piedi fino
al prossimo

44. Usate video, ma con cau“Condividi”, “Fai girare”,
tela.
“Pubblica tu”
Linkete, ma con cautela.
Basta che aggiungi almeno
Condividete, ma... si dice
due parole, un concetto,
qualcosa di tuo.

45. Ogni Social
vuole il suo tono.
Ma voi siete sempre la
stessa persona.

46. Usate video, ma lettore.
Coinvolgete il con cauSiate utili. Incuriosite.
tela.
Linkete, ma con cautela.
Prendete posizione.
Condividete, ma... si dice

47. #Ricordate #che #nella
#vita #non #parlate #così

48. Il vostro primo blog è la
posta elettronica.
Quante mail mandate al giorno?

49. Anche le mail si adattano,
ormai, allo stile dei
social network.

50. Non fate spam,
non leccate i piedi,
stringete rapporti sinceri.

51. “Scrivere è architettura,
non decorazione di interni”

52. Ogni testo, sia esso un
sms, una mail,
una presentazione,
dovrebbe contenere una
moneta d’oro per il lettore.

53. Sui social c’è molto
RUMORE
Usate gruppi chiusi,
liste, cerchie.
Valorizzate queste
opportunità.

54. I 3 errori che un’azienda
fa sui social:
Fare il passo più lungo della gamba
Pensare di manipolare la conversazione
Affidare la gestione al cugino

55. 3 suggerimenti
Mettersi nei panni dell’utente
Pochi social, ma bene
Partecipate agli eventi

56. Facebook lo conoscete
Twitter un po’ meno
Google Plus
non lo conoscete

57. 5 motivi per provare G+
1) Più contenuti interessanti, meno notifiche
2) È il social dell’auterevolezza
3) i vostri post vengono indicizzati
4) Nessuno ci proverà con la vostra ragazza
5) Nessuno vi iscriverà ad un gruppo

58. Prendete il bello dei social.
- Partecipate a conversazioni interessanti
- Stringete relazioni
- Parlate di ciò che conoscete

59. io non parlo
di cose che non
conosco
(Nanni Moretti)

60. Scappate dalla Nulla Spa

61. Cluetrain manifesto 1999
Le conversazioni tra
esseri umani suonano
umane. E si svolgono
con voce umana.

62. Restiamo in contatto:
c.carriero@apra.it
twitter: @criboavida
www.questagenzianonhanome.com