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Ilario Rossi: Antropologia medica, nuovi approcci alla medicina

calmansi
14 May 2008
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Ilario Rossi: Antropologia medica, nuovi approcci alla medicina

  1. Ilario Rossi - UNIL Antropologia medica, nuovi approcci alla medicina « Sanità e socialità: Quo Vadis? » Mendrisio Club 74 e OSC 9 maggio 2008
  2. La « crisi » della medicina « Sebbene non sia mai stata così potente da un punto di vista tecnico e scientifico e contemporaneamente mai così pertinente nelle conoscenze teoriche e pratiche, la medicina, paradossalmente, non è mai stata così lontana dal suo prioritario obbiettivo storico, vincere la malattia » Benasayag, 2008
  3. Se la malattia è individuale, la salute è collettiva e costituisce oggi una delle maggiori preoccupazioni della nostra società.
  4. Per la medicina, la principale fonte di progresso è da cercare nel rigore crescente del ragionamento determinato dalla scienza, al contempo modello e guida
  5. Modèle du paradigme en médecine La médecine éclatée par les disciplines scientifiques Santé publique Médecine générale Médecine interne Génétique médicale Médecine légale Chirurgie pédiatrique Cardiologie Psychiatrie ORL Ophtalmologie Néphrologie Chirurgie pédiatrique Hématologie Endocrinologie Gastro-entérologie Immuno-allergologie Médecine du travail Médecine tropicale Radiologie Médecine nucléaire Anesthésiologie/réanimation Orthopédie Neurochirurgie Oncologie Urologie Neurologie Chirurgie cardiaque et thoracique Pneumologie Angiologie Dermatologie Chirurgie Chirurgie maxillo-faciale Pédiatrie Rhumatologie Infectiologie Radio-oncologie
  6. Se la medicina oggi è in crisi, non è perchè abbia cambiato; il motivo è da ricercare piuttosto nel contesto socio-culturale, che si è ha fortemente trasformato
  7. “Non c’è conoscenza vera dei fenomeni se non quando fanno l’oggetto di un sapere condiviso.” Louis Quéré (2004), « Pour un calme examen des faits de société », in B. Lahire, A quoi sert la sociologie, Paris: La découverte, pp. 79-94, p. 85).
  8. Il dibattito sulla salute Le scienze sociali e umane diventeranno necessarie, quanto lo sono state l’anatomia alla fine del XVIII secolo, la biologia nel XIX secolo, la biologia molecolare, la genetica e l’epidemiologia nel XX secolo. » Tubiana, 1995 TdA)
  9. XXI secolo. Dal globale al locale: Transformazioni delle società e delle culture
  10. Mondializzazione
  11. Società plurali
  12. Correnti migratorie importanti : 1960 -75 Source: Population Action International 1994
  13. Correnti migratorie importanti : anni 1990 4 volte maggiore rispetto alle correnti migratorie degli anni 1960-75 Source: Population Action International 2000
  14. Cultura della mobilità All’interno del processo di mondializzazione, la diversità culturale appare come un’esigenza con la quale la democrazia e i diritti umani devono trattare.
  15. Pluralismo medico e terapeutico Dare legittimità sociale e culturale ad altri saperi medici e di cura, ad altre pratiche finalizzate nella gestione del dolore e della sofferenza.
  16. Globalizzazione delle economie
  17. Innovazioni tecnologiche
  18. Scienze, bio-tecnologie e statuto dell’essere umano • Mettere a disposizione questa base fisica “che siamo per natura” • Le tecnologie contemporanee fanno ormai spostare la frontiera tra questa base naturale che è il corpo - di cui non possiamo disporre a nostro piacimento - e il “regno della libertà”. » Habermas J., 2002, L’avenir de la nature humaine. Vers un eugénisme libéral ? Paris, Gallimard
  19. Società del rischio
  20. Tutto ci minaccia: i virus, l’ambiente, la sigaretta, l’amianto, il mangiar male, il sole, i rapporti sessuali, i décibels, una multitudine di molecole chimiche, alcune particelle, le relazioni umane…
  21. Oggi consacriamo alla ricerca di noi stessi un’importanza centrale. Questa volontà dell’individuo di essere attore della propria esistenza costituisce il vero cambio culturale. Touraine, 2005
  22. “Il passaggio da una società caratterizzata da riferimenti correlati alla disciplina, al conflitto e alla colpevolezza, a una società che valorizza l’autonomia, la responsabilità e l’iniziativa personale.” Ehrenberg, 1998
  23. Epidemiologia e mondializzazione - Incremento delle malattie infettive - Emergenza delle malattie dette di « civilizzazione »: - disturbi psicosomatici, disturbi adattativi, malattie geriatriche, depressione, sofferenza psichica, malattie degenerative, malattie croniche (global burden of disability). Murray, Lopez, 1996
  24. Sofferenza sociale « La sofferenza sociale nasce quando il desiderio del soggetto non può più realizzarsi socialemente, quando l’individuo non può essere quello che vorrebbe essere. Ad esempio quando occupa una posizione che lo disqualifica, l’invalida, lo strumentalizza o non lo prende in considerazione» – De Gaulejac, 1996:131 (TdA)
  25. Sofferenza sociale Questo concetto tende ad inglobare le due variabili concomitanti della psiche e del sociale; esso designa una maniera particolare di soffrire attraverso l’inserzione nella società, d’essere vulnerabile nel suo essere psichico via il proprio essere in società. Questa esperienza, que cette expérience douloureuse procède d’une « misère de condition » ou d’une « misère de position » » Bourdieu, 1993 (TdA)
  26. Medicalizzazione della sofferenza Molte psicoterapie contemporanee per essere operazionali si allontanano progressivamente dalla malattia come riferimento epitsemologico per adottare teorie che articolano la fragilità e la « performance »:: non si parla più di guarigione ma di miglioramento del rendimento. » Ehrenberg, 1998 (TdA)
  27. Curare con la parola - Le categorie di « sofferenza » e di « fragilità » sono sovente delle realtà del mondo sociale (precarietà e povertà, devianza e violenza, drammi personali e tragedie collettive) che sono reinterpretate attraverso il prisma dell’interiorità e della soggettività - Da una « politica della giustizia »ad una « politica della pietà ». – Fassin, 2004 (TdA)
  28. Sofferenza sociale e medicamenti Il modo di produzione dei medicamenti condiziona e crea la depressione: « gli antidepressori sono all’avanguardia nella redifinizione dell’insieme della sofferenza mentale» – Philippe Pignarre, Comment la dépression est devenue une épidémie, Ed. La Découverte & Syros, Paris, 2001(TdA)
  29. I rapporti che ciascuno di noi intrattiene con sè stesso sono altrattanto importanti come i rapporti della scienza al suo oggetto
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