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Velocizzare Un Sito Web Fatto Con WordPress
- 1. Velocizzare un Sito Web fatto con
WordPress
Consigli base e non scontati
Tutti i Diritti Riservati © Carlenzoli Yuri
- 2. Introduzione e premesse
Questo documento è un estratto di una consulenza che spiega le best practice specifiche
per aumentare la velocità di un sito web basato su WordPress e come implementarle all'atto
pratico.
In quanto scritto in questo documento, anche se non vien detto "come fare" e "cosa fare"
dato che non è consulenziale sono riportate varie cose utili da sapere e non scontate da
tutti, riguardanti la velocità di un sito web e più specificatamente WordPress.
Il contenuto di questo documento non sostituisce le regole relative alla velocità fornite da
Google, che sono comunque da tenere in considerazione.
Velocità effettiva VS PageSpeed, Gtmetrix o simili
Un "falso mito" che potrebbe crearsi e che voglio sfatare è che, i "numerini" mostrati da tools
online come Google PageSpeed, Gtmetrix o simili mostrano solamente varie ottimizzazioni
eseguite.
Vanno interpretati per farsi un'idea di dove è possibile migliorare il sito web per aumentare la
velocità nel possibile.
Un maggior numero, nella scala da 1 a 100, mostrato dai tools online che testano la velocità
di siti non sta a significare che si avrà un miglior posizionamento, una migliore esperienza
utente ma sopratutto non mostra la velocità effettiva del sito web, ed è questa che è
importante:
La velocità effettiva di caricamento di un sito web, teoricamente ed auspicabilmente
dev'essere sotto i 3 secondi se si visualizza il sito web con smartphone con una rete 3G.
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- 3. Potrebbe sembrare paradossale ma non lo è, ed è molto frequente: anche se vari tools
mostrano il "100%" delle ottimizzazioni il sito web potrebbe essere lento perché la pagina
pesa troppo, e, i dispositivi mobili sopratutto, causa la limitata velocità della rete caricano il
sito web in molti secondi.
Pingdom Tools
La maggior parte dei tools di Google per fare i test della velocità (ed anche per vedere se il
sito web è mobile friendly, ndr) richiede che il sito web sia scansionabile da parte dei motori
di ricerca.
Questa cosa rende praticamente inutile la misurazione della velocità di caricamento effettiva
per i siti web in costruzione, che non devono essere scansionati/indicizzati.
Anche se non fa l'analisi della velocità emulando un dispositivo mobile una valida alternativa
presente online è Pingdom Tools.
Mostra un breve riassunto riguardante anche l tempo di caricamento effettivo:
Ed anche i consigli per il miglioramenti per la velocità poco più in basso:
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- 4. WordPress ed Hosting
Prima modificare codice, usare funzioni o plugins vari per poter velocizzare un sito web
basato su WordPress bisogna verificare che WordPress sia correttamente configurato sul
web hosting come consigliato.
Ed ovviamente che l'hosting non sia troppo lento in base le caratteristiche ed il traffico del
sito web.
Per i siti web di attività normali, che non hanno molte visite e che non sono molto complessi
(ecommerce, con molti plugins, con template non aggiornati/che hanno molte funzionalità e
sono quindi "pesanti", ad esempio) un hosting condiviso da circa 100€/anno solitamente è
sufficiente.
A volte però, purtroppo, succede che, anche se hosting vendono "pacchetti" specifici per
WordPress, questi non sono perfettamente compatibili con i requisiti suggeriti da
WordPress.
I requisiti per WordPress si possono vedere nella pagina dedicata, al momento in cui è stato
scritto questo documento sono:
● PHP 7.2 o versione successiva;
● Database MySQL versione 5.6 o successiva oppure database MariaDB versione
10.0 o maggiore;
● Supporto di HTTPS.
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- 5. Tramite il pannello di controllo del web hosting solitamente è possibile modificare la versione
di PHP ed abilitare il supporto ad HTTPS.
Prima di cambiare la versione di PHP comunque consiglio di verificare che il template ed i
plugins siano compatibili con PHP7, per vederlo è possibile utilizzare questo plugin.
Se il protocollo HTTPS è stato attivato su un sito web online già da tempo bisognerà fare il
redirect 301.
Ogni tanto, i requisiti per WordPress vengono aggiornati, dargli un'occhiata, un paio di volte
l'anno, circa, è una buona pratica.
Tempo di risposta del server
Ho cominciato contestualizzare la velocità di WordPress con l'hosting perché è uno dei
principali responsabili del tempo di risposta del server, quindi direttamente anche e del
tempo di caricamento della pagina.
Il tempo di risposta ideale in teoria è di 0,1 secondi, Google PageSpeed però consiglia 0,2
secondi, in pratica è il tempo che ci vuole perché il sito web cominci ad inviare dati a chi
vuole accedervi (spider od utenti).
Tenere basso questo tempo di latenza, oltre che il tempo in cui una pagina viene
visualizzata totalmente (tempo di caricamento) è importante anche perché influisce sulla
scansione da parte di Google. Che si può osservare tramite la Google Search Console.
Plugin per la cache
Praticamente tutti i siti web fatti con WordPress, senza un plugin che fa la cache statica di
pagine dinamiche hanno il tempo di risposta del server elevato.
Inoltre, nel caso in cui vi siano connesse varie/molte persone, dato che per generare pagine
dinamiche servono risorse di calcolo del server, possono subire anche sostanziali
rallentamenti.
Se si usano plugins per WordPress come WP Super Cache, W3 Total Cache, WP Fastest
Cache o simili, che rendono statiche le pagine e/o evitano il calcolo del server per
determinate operazioni il tempo di risposta del server diminuisce.
Immagini
Sia che siano ottimizzate, oppure no, le immagini hanno un forte impatto negativo sulla
velocità di caricamento di un sito web, di media sono più della metà dei dati trasferiti:
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- 6. In pratica le immagini rappresentano più della metà della colpa di un caricamento lento del
sito web. Immagini ottimizzate si possono ridurre di peso anche più del 50%,
tranquillamente.
Il peso (in dimensioni, KB/MB) delle pagine web con immagini ottimizzate diminuirebbe di ¼
(la metà dei dati trasferiti % 2) e la velocità aumenterebbe.
Da qui si capisce l'importanza di ottimizzare le immagini, prima di caricarle online e/o
utilizzando plugins appositi.
Una cosa essenziale da tenere in considerazione su WordPress, oltre l'ottimizzazione del
peso in KB/MB è anche la dimensione in pixel delle immagini.
Non ha senso caricare un immagine di 3000 pixels, ad esempio, se lo slideshow la mostra
ridimensionata a 1000 pixels, oppure se nell'articolo o nella pagina l'immagine è visualizzata
a 500 pixels. Ogni template ha le sue dimensioni, e, per fare un lavoro certosino bisogna
assicurarsi di verificarle.
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- 7. Se vuoi una consulenza completa che ti dice cosa fare velocizzare il tuo
sito web basato su WordPress, oppure se vuoi fartelo velocizzare,
chiedimi un preventivo senza impegno.
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