Seminario Controllo di Gestione, Studi di Fattibilità di Carlo Vigo, consulenza e coaching aziendale nel settore turistico alberghiero e della ristorazione.
Seminario Sophia Group / NH Hotels - NH Jolly President, Milano 9/10 Febbraio 2010
Economia dei Sistemi Produttivi 06 organizzazione aziendale esp2014
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2. - Fissare obiettivi
- Elaborazione informazioni di
controllo e definizione procedure di
valutazione
- Determinazione e programmazione
obiettivi aziendali e parametri di
controllo
- Il controlling nell’organizzazione
aziendale e sua struttura operativa
3. • Scopo del controllo di gestione
non è sanzionare comportamenti
del personale difforme dalle
regole (accezione “controllo“ in
italiano) ma aiutare il personale
per conseguire obiettivi aziendali
(significato termine inglese
"control“)
4. Sistema controllo di gestione
interrelato con sistema di valutazione
del personale (sistema incentivante)
• Sistema controllo di gestione
connesso al sistema di pianificazione
("sistema di pianificazione e
controllo“)
5. • Nell’organizzazione il sistema
di controllo di gestione è
progettato e gestito da un
organo posto in staff al vertice
aziendale (o al vertice di una
divisione aziendale)
• Organo preposto è il
controller
8. Il controllo concomitante parallelo alla gestione e
consiste nella:
1. Misurazione periodica indicatori, con
rilevazione costi (diretti ed indiretti: costo
pieno) e risultati
2. Trasmissione informazioni ai centri di
responsabilità e al vertice aziendale
3. Decisione dei vertici di azioni correttive
per colmare il gap tra risultati attesi e risultati
effettivi
4. Attuazione di tali decisioni
9. Scopo di:
• Supportare il successivo ciclo di
budgeting
• Fornire elementi per la
valutazione del manager (centro
di responsabilità) quando il
sistema di valutazione del
personale è integrato con il
sistema di controllo di gestione
10. Tanto il controllo concomitante
quanto quello susseguente si
sostanziano nel
reporting
11.
12. Sistema di controllo di gestione
connesso e interrelato con:
• Sistema informativo per raccogliere,
archiviare e trattare i dati relativi a
costi e indicatori e distribuire le
relative informazioni
Nei sistemi informativi aziendali
particolarmente utili ai fini del
controllo di gestione sono i sistemi di
reportistica
15. Pianificazione: processo direzionale
o strategico (medio-lungo termine)
Programmazione: processo
gestionale (breve termine)
Operatività: processi operativi volti
al raggiungimento degli obiettivi
Controllo: attività volte alla verifica
del raggiungimento degli obiettivi
16. 1. P - Plan. Programmazione
2. D - Do. Esecuzione del
programma
3. C - Check. Test e controllo, studio
e raccolta risultati e feedback
4. A - Act. Azione per rendere
definitivo e/o migliorare il processo
17.
18. Piani strategici, tattici e operativi.
Sequenza logica dei
quattro punti ripetuti per
il miglioramento
continuo
Ideato da W. Edwards Deming in
Giappone negli anni '50
19. (o business process) Insieme di attività
interrelate, svolte all'interno dell’AZIENDA
Crea VALORE trasformando risorse (input del
processo) in prodotto (output del processo)
destinato ad un soggetto interno o esterno
all'azienda (cliente)
È teso al raggiungimento di un OBIETTIVO
aziendale, determinato in sede di
PIANIFICAZIONE, se questa è presente
21. Middle Management:
traduzione obiettivi di medio-
lungo termine per la
programmazione di breve e
controllo del loro raggiungimento;
decisioni semi-strutturate,
assunte in base regole solo in
parte predeterminate.
23. Insieme di scelte e
regole, organizzate
nel tempo, per il
conseguimento di un
determinato obiettivo
nel futuro
24. Sinonimo:
• Programma versione operativa del
piano (da cui discende), definisce il
percorso, la strada per raggiungere
l'obiettivo prefissato, tenendo
conto delle risorse disponibili, delle
attività da intraprendere e dei
tempi necessari per realizzarle.
25. • Pianificazione processo che
stabilisce uno stato futuro
(obiettivo), si individuano le
azioni per conseguirlo (piano
d’azione) e le risorse per
metterle in atto.
• Piano prodotto della
pianificazione.
26. Il sistema di pianificazione, connesso al
sistema di controllo di gestione, deve:
1. Guidare la gestione aziendale al
conseguimento degli obiettivi
pianificati
2. Evidenziare gli scostamenti tra
obiettivi e risultati
3. Mettere in grado i responsabili di
decidere e attuare le opportune azioni
correttive
27. • Controllo di gestione o controllo
direzionale
• Sistema operativo per guidare la
gestione al conseguimento degli
obiettivi di pianificazione operativa
• Rileva (misurazione indicatori)
scostamento tra obiettivi pianificati e
risultati conseguiti Informa organi
responsabili per decidere e attuare
29. Prassi aziendale, fase di
pianificazione operativa
indistinguibile dal
budgeting, che
rappresenta l’inizio del
controllo di gestione
(verifiche trimestrali)
42. Budget, tra
Gli elementi del budget sono stabiliti di
comune accordo tra il manager
preposto al centro di responsabilità e il
vertice aziendale (management by
objectives, MbO) )
e la
43. • Consente di attuare il controllo
della gestione nell’aspetto
economico, attraverso la
misurazione, la rilevazione, la
destinazione e l’analisi dei
costi e dei ricavi.
44. • La contabilità gestionale,
detta anche impropriamente
contabilità industriale (un
tempo impiegata solo nelle
imprese industriali) ha per
oggetto l’analisi dei fatti
interni di gestione.
45. • È parte del "sistema informativo
direzionale", che rappresenta
l’insieme dei processi delle tecniche e
degli strumenti con cui si raccolgono,
rappresentano e analizzano i dati al
fine di elaborare e supportare le
decisioni degli organi direzionali.
46. Inoltre gli scopi della COA, in sintesi
sono i seguenti:
1. consentire la programmazione e il
controllo della gestione;
2. studiare il supporto informativo
necessario per le decisioni aziendali
nei problemi di scelta;
47. Scostamento, differenza tra il dato
PREVISTO a BUDGET e quello
EFFETTIVO
Ad esempio, lo scostamento di costo
è dato dalla differenza:
COSTO EFFETTIVO – COSTO DI
BUDGET
48. Con riferimento ai costi variabili di
reparto le analisi degli
scostamenti servono per
"scomporre" gli effetti sui costi
totali (variabili), rispetto a quelli
previsti, di diverse cause o fattori.
53. • Dal francese bougette, borsa) bilancio
di previsione e strumento di
programmazione e controllo
dell'azienda
• Dalla previsione delle vendite, con
scorte esistenti e costi da sostenere
(ore uomo, materie prime, servizi
esterni, ecc.) espone i ricavi presunti
• Riferisce all'anno contabile (esercizio)
successivo a quello in cui viene
elaborato
54. • Termine utilizzato fuori dell'ambito
aziendale (impropriamente ma
diffusamente) per indicare quanto c'è in
cassa da spendere ossia la disponibilità
del momento
• Nelle aziende è collegato ai
sistemi di valutazione delle
performance
55. La struttura del budget (previsioni)
ricalca lo schema del bilancio di
esercizio (risultati) in quanto devono
poter essere confrontati.
Differenza
Nel budget entrano in gioco le quantità
(oltre ai valori monetari), sia nella stima
dei ricavi, che nei costi delle risorse
necessarie alla produzione e ai servizi.
In piccole realtà aziendali, i due schemi
sono pressoché identici.
56. Il budget è composto da due parti:
• Budget operativo, illustra il conto
economico preventivo
• Budget finanziario, illustra e dettaglia i
flussi finanziari delle previsioni
economiche fatte, più investimenti e
cassa
Il budget operativo scende nei dettagli
operativi dell'azienda, è costituito da una
serie schede di budget)
57. • ricavi: valore del venduto (prodotti e/o
servizi)
• produzione: stima quantitativa della
produzione
• materie prime: (da scorte o acquistate)
• manodopera diretta: stima di ore di
lavoro diretto
•
58. • costi generali di produzione:
manodopera indiretta, energia,
manutenzione
• ammortamenti, ecc.
• altri costi: progettazione, R&D,
marketing, distribuzione
• postvendita, ecc.
60. Principale strumento aziendale
utilizzato dai manager per:
• Valorizzare economicamente il
business e i programmi operativi
• Rendere possibile la valutazione di
percorsi di azione alternativa
61. Stabilire obiettivi di performance e di
responsabilità
• Valutare la probabilità che i risultati
ottenuti soddisfino le aspettative dei
diversi portatori di interesse
(stakeholders)
62. • Il budget si occupa dei programmi di
utilizzo delle risorse delle unità
organizzative che generano o
consumano risorse
Al di là della terminologia, esiste
coerenza nella maggior parte delle
organizzazioni tra l’elaborazione dei
Profit Plan e dei Budget
63. Obiettivo triplice:
• Tradurre la strategia di business in un
piano dettagliato per creare valore: i
manager si accordano su ipotesi,
valutano le alternative strategiche e
raggiungono il consenso su una
strategia di business
64. Obiettivo triplice:
• Valutare risorse sufficienti, se sono
disponibili, per realizzare la strategia
deliberata
65. Obiettivo triplice:
• Stabilire collegamento tra obiettivi
economici e principali indicatori di
implementazione della strategia
66. Per costruire un Profit Plan i manager
devono rispondere a 3 differenti domande:
1. la strategia
dell’organizzazione crea
valore economico? Le
strategie devono essere
tradotte in numeri.
67. Per costruire un Profit Plan i manager
devono rispondere a 3 differenti domande:
2. l’organizzazione ha sufficiente
liquidità per finanziare la
strategia e rimanere solvibile x
l’intero esercizio. Serve per
pagare fornitori, ma può essere
insufficiente se c’è ritardo tra il
momento della vendita e
l’incasso dai clienti.
68. Per costruire un Profit Plan i manager
devono rispondere a 3 differenti domande:
3. l’organizzazione crea abbastanza
valore per attirare le risorse
finanziarie necessarie ad investire
nel lungo periodo in nuove attività?
La crescita necessita di attività
produttive, la cui acquisizione
richiede investitori.
69. Per rispondere alle domande precedenti e
preparare un Profit Plan devono essere
svolte 3 diverse analisi composte da 3
diversi cicli interattivi tra loro:
1. Ciclo di profitto
2. Ciclo di cassa
3. Ciclo di Return on equity (Roe)
70. • I 3 cicli sono interdipendenti:
modificare o cambiare qualsiasi ipotesi
o numero genera alterazioni in tutte le
altre variabili.
• Il fondamento della pianificazione del
profitto è la formulazione di alcune
ipotesi su come sarà il futuro.
71. • Quando i manager possiedono le
informazioni necessarie per un Profit
Plan possono fare le ipotesi al vertice
e comunicarle a tutta l’organizzazione
aziendale.
• Il processo di Profit Plan deve
estendersi a tutta l’organizzazione e
prevedere frequenti interazioni tra
differenti livelli gerarchici e funzioni.
•
72. • Il Profit Plan dà informazioni sulle
risorse economiche disponibili e aiuta i
manager a valutare le alternative
possibili: strategia differenti
richiedono investimenti differenti.
76. • Sistema informativo: raccoglie,
archivia e tratta i dati relativi a costi e
indicatori e distribuiscee le relative
informazioni
Nei sistemi informativi aziendali
particolarmente utili ai fini del
controllo di gestione sono i sistemi di
reportistica
80. • Reporting, ossia la trasmissione ai centri di
responsabilità e al vertice aziendale (o ai
superiori dei preposti ai centri di
responsabilità) di sintesi informative (i report)
da parte dell'organo di controllo di gestione
• È pertanto necessario progettare
attentamente il sistema di reporting in modo
da far pervenire l'informazione giusta, alle
persone giuste, nel momento giusto
81. Sistema di controllo di gestione
connesso e interrelato con:
• Sistema informativo per raccogliere,
archiviare e trattare i dati relativi a
costi e indicatori e distribuire le
relative informazioni
Nei sistemi informativi aziendali
particolarmente utili ai fini del
controllo di gestione sono i sistemi di
reportistica
82. Sistema di controllo di gestione
connesso e interrelato con:
• Sistema informativo per raccogliere,
archiviare e trattare i dati relativi a
costi e indicatori e distribuire le
relative informazioni
Nei sistemi informativi aziendali
particolarmente utili ai fini del
controllo di gestione sono i sistemi di
reportistica
83. Business intelligence come processo
aziendale:
• Processi Aziendali
Informazioni Strategich
Vantaggio Competitivo
Gestione Strategica
84. Business intelligence come tecnologia:
• Decision Support System
o DSS
Business Performance
Management
Data Warehouse