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                                                 Edizioni L’Informatore Agrario
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L’INFORM ATORE AGRARIO
                                       S P E C IA L E
L’indagine su Barbera
ha dimostrato
che il cordone speronato,
il cordone libero
e il Guyot semplice
si equivalgono
in termini di capacità
produttiva e potenziale
di maturazione
                                                                      Guyot doppio                                       Guyot semplice
e che la densità
di impianto non modifica
la qualità delle uve.
Quindi la scelta
della forma
di allevamento dovrebbe
considerare in primis
i costi d’impianto
e di gestione
        di S. Poni, M. Gatti,                                     Cordone speronato                                      Cordone libero
     S. Civardi, F. Bernizzoni




Forma di allevamento
e densità d’impianto
per ridurre i costi nel vigneto
L
          a scelta del sistema di allevamento nel vigneto dipende         dal presunto prezzo di mercato del prodotto finito poiché si-
          da numerosi fattori, tra i quali spiccano le caratteristi-      stemi che presentano una adattabilità elevata o completa alla
          che del suolo e del clima (Baeza et al., 2005; Morris et al.,   meccanizzazione sono ancora prevalentemente appannaggio
          1984; Peterlunger et al., 2002; Reynolds et al., 1995),         di aree destinate alla produzione di vini da tavola o igt (Intrie-
il suo grado di predisposizione alla meccanizzazione di pota-             ri et al., 1992; Bates, 2008).
tura e vendemmia (Intrieri e Poni, 1995), la necessità intrinse-             La distinzione forse più ampia e generale che si può propor-
ca di modulare la vigoria vegetativa (è noto che chiome divise            re per fare ordine tra le oltre 40 forme di allevamento ancora
e/o a portamento ricadente della vegetazione conseguono tassi             oggi presenti sul territorio italiano (Fregoni, 2005) è quella
di crescita dei germogli inferiori a quelli osservati su forme a          che contrappone i sistemi caratterizzati da potatura lunga ti-
controspalliera con vegetazione direzionata verso l’alto su fili          po Guyot a quelli basati invece sul mantenimento di speroni
di sostegno - Wolf et al., 2003; Zoechlein et al., 2008) e, infine,       più o meno corti.

                                                                                                              13/2009 • L’Informatore Agrario   41
                                             © 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.
S                                                                                  SP EC I ALE
                                     Accanto ad alcuni ben docu-
Forme di allevamento della vite



                                  mentati vantaggi di quest’ul-                                                                                                        IL NUMERO
                                  timo sistema (crescita dei ger-
                                  mogli più uniforme nell’ambito
                                  della popolazione che costitui-                                                                                               0,8 °Brix
                                  sce la chioma, maggiore dispo-
                                  nibilità di sostanze di riserva                                                                                        La differenza, minima, di gradazione
                                  legata alla presenza di un cor-                                                                                               zuccherina alla vendemmia
                                  done e/o di branche permanen-                                                                                            tra le varie forme di allevamento
                                  ti, minori costi di esecuzione
                                  della potatura invernale, anche
                                  se non meccanizzata) (Intrie-                                                                                                    lo (calcolato da Saxton, 1996).
                                  ri e Poni, 1995; Howell et al.,                                                                                                     Il Barbera (Vitis vinifera L.)
                                  1987; Tassie e Freeman, 1992),                                                                                                   è il vitigno a bacca nera più
                                  appare decisamente sorpren-                                                                                                      diff uso nell’areale viticolo dei
                                  dente come, in Italia, su una                                                                                                    Colli Piacentini e, in uvaggio
                                  superficie al 2007 di 711.734 ha                                                                                                 con la cv Croatina, dà origi-
                                  (Istat) il 40% sia ancora basato                                                                                                 ne alla doc Gutturnio. Nono-
                                  su una potatura lunga, mentre                                                                                                    stante al Barbera sia ricono-
                                  la «speronatura» non supera il         Un particolare della tipologia di sperone (due gemme franche)                             sciuta una notevole fertilità
                                  5% (Fregoni, 2005; i dati non          mantenuto su cordone speronato e cordone libero                                           anche nelle gemme basali del
                                  comprendono l’incidenza del-                                                                                                     tralcio, oltre il 90% dei vigneti
                                  l’alberello). Le ragioni che ancora oggi corretti (Brancadoro e Marmugi, 1997; costituiti con tale vitigno è tuttora gestito
                                  frenano la diff usione di sistemi a cordo- Intrieri et al., 1992).                                                con potatura lunga tipo Guyot. In questa
                                  ne permanente con potatura corta sono           Lo scopo del presente lavoro è stato indagine, per il quinquennio 2003-2007,
                                  molteplici: tra queste spicca la difficol- quindi quello di confrontare, su base po- sono stati posti a confronto quattro siste-
                                  tà oggettiva e la «preoccupazione» di liennale (2003-2007), il rendimento ve- mi di allevamento costituiti da: cordone
                                  non riuscire a mantenere, negli anni, geto-produttivo e qualitativo di viti di speronato (CSP), cordone libero (CL),
                                  un livello di produttività e di rigoglio Barbera allevate secondo quattro diverse Guyot semplice (GS) e Guyot doppio
                                  vegetativo adeguati (tipico è il dubbio forme e, per ciascuna di queste, valutate alla piacentina (GD).
                                  relativo alla possibilità che il cordone anche in funzione di una variabilità di                                      Il piano sperimentale ha previsto la co-
                                  si possa a un certo punto spogliare ren- distanza sulla fi la.                                                    stituzione di tre blocchi di 16 filari all’in-
                                  dendone necessario un gravoso e non                                                                               terno di ognuno dei quali le quattro for-
                                  sempre facile rinnovo); al tempo stesso                 Materiale vegetale                                        me sono state estese, a caso, a gruppi di
                                  la potatura tipo «Guyot» è di solito ben                                                                          4 fi lari adiacenti. La variabile «distanza
                                  accetta per la sua facilità di esecuzione         e disegno sperimentale                                          sulla» è stata creata all’interno di ciascun
                                  e per la «garanzia» di mantenere sulla                                                                            fi lare ponendo le viti a 0,9 m, 1,2 m e 1,5
                                  vite gemme sicuramente produttive in-           La prova è stata condotta nel quinquen- m. Tali distanze sono state randomizza-
                                  dipendentemente dal livello di fertilità nio 2003-2007 su un vigneto sperimen- te lungo la fi la ed estese fino a compren-
                                  basale di ciascun vitigno.                    tale di Barbera (clone AT84 innestato su dere 6 spazi interpalo per ciascun livello
                                     Va inoltre rimarcato che, spesso (Ka- 420A). Il vigneto, progettato dall’Isti- di spaziatura. Al fine di creare multipli
                                  simatis et al., 1985), i tentativi di con- tuto di fruttiviticoltura dell’Università esatti, la distanza tra palo e palo è stata
                                  versione tout court da Guyot a sperona- Cattolica del Sacro Cuore e realizzato, di 5,4 m (6 viti alla distanza di 0,9 m) o di
                                  to condotti al fi ne di ridurre i costi di nel 1999, presso l’azienda Omati Ame- 6 m (5 e 4 viti per le distanze 1,2 m e 1,5
                                  gestione della potatura invernale hanno lia di Costola di Vicomarino (Piacenza, m, nell’ordine). Poiché in questa prova la
                                  come oggetto vigneti piuttosto datati e 45,1 °N, 9,6 °E), presenta una tessitura distanza tra le fi le è stata mantenuta co-
                                  di solito messi a dimora con distanze dei limo-argillosa e un valore di acqua di- stante per tutte le tesi (2,5 m), le risultan-
                                  ceppi sulla fi la assai ragguardevoli (an- sponibile pari a circa 140 mm/m di suo- ti densità per ettaro sono state di 2.666,
                                  che 2,5-3 m). La conversione di questi
                                  impianti implica la formazione di cor- TABELLA 1 - Temperature e piovosità mensili registrate per il periodo
                                  doni permanenti lunghi che, nel tempo, aprile-settembre dal 2003 al 2007 (*)
                                  mostrano spesso una riduzione ecces-                                  2003                   2004                  2005                   2006            2007
                                  siva della vigoria e uno sbilanciamento                     tempera- piovosità tempera- piovosità tempera- piovosità tempera- piovosità tempera- piovosità
                                  delle vite verso la funzione produttiva                     tura (°C) (mm) tura (°C) (mm) tura (°C) (mm) tura (°C) (mm) tura (°C) (mm)
                                  rispetto a quella di rifornimento degli Aprile                 11,5           56        12,2       73         11,2         82        13,1         48 16,4       13
                                  assimilati (Smart, 1985). Ciò premesso, Maggio                 19,3           28        15,6      117         18,2         70       18,0          24 19,1      101
                                  non è sorprendente constatare che, nel Giugno                  26,1           46        21,9       29         22,6         46       22,3          42 21,3      80
                                  nostro Paese, la preferenza per l’uno o Luglio                 25,6           11        23,4       26         24,0         94        26,1         91 25,1       14
                                  l’altro tipo di potatura dipenda ancora Agosto                 27,8           22        23,8       38         21,4         70        21,0        106 22,4       51
                                  da luoghi comuni, dal passaparola e da Settembre 19,0                         37        19,7       53         19,1         46       20,3         189 18,3      80
                                  osservazioni empiriche spesso di natu-          (*) Dati riferiti al sito sperimentale: azienda Omati Amelia di Costola di Vicomarino (Piacenza).
                                  ra locale e, assai più raramente, da ri-
                                  scontri basati su confronti sperimentali           Il 2003 è risultato l’annata più secca e più calda degli anni in prova.


                                  42    L’Informatore Agrario • 13/2009
                                                                                    © 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.
SP EC I ALE                                                                                                                                                                                                  S
TABELLA 2 - Crescita vegetativa di viti di Barbera in funzione di diverse                                                                                                                                                                           3.333 e 4.444 ceppi per le tre distanze, in




                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Forme di allevamento della vite
forme di allevamento e distanze di impianto sulla fila (1)                                                                                                                                                                                          ordine decrescente.
                                                                                                                                                                                                                                                        CSP e GS presentavano la medesima




                                                                                       Germogli/vite (n.)


                                                                                                               Germogli/gemma
                                                                                                                                                                                                                                                    struttura di supporto, costituita da un




                                                                                                                                                             Foglie principali/




                                                                                                                                                                                                                          germoglio (cm2)
                                                                                                                                                                                     Femminelle/vite
                                                            franche/vite (n.)




                                                                                                                                                                                                         Sup. fogliare/



                                                                                                                                                                                                                          Sup. fogliare/
                                                                                                                                                                                                                                                    fi lo portante principale posto a 90 cm
                                      Forme




                                                                                                               franca (n.)
                                                                                                                                                                                                                                                    di altezza dal suolo, sormontata, 30 cm




                                                                                                                                                                                                         vite (m2)
                                                            Gemme




                                                                                                                                                             vite (n.)
                                                                                                                                                                                                                                                    più in alto, da una prima coppia di fi-




                                                                                                                                                                                     (n.)
                                                                                                                                                                                                                                                    li mobili seguita, a sua volta, da un fi lo
Cordone speronato                                           13,1 b                49,7 a                       3,86 a                                        415 a                    61 c               6,48 a           1.303 c                   singolo a 1,6 m e, infine, da una secon-
Cordone libero                                              13,3 b                45,7 b                       3,58 a                                        316 b                   113 ab              4,32 b            945 d                    da coppia di fi li mobili posta immedia-
Guyot semplice                                               9,9 c                12,8 c                       1,32 b                                        187 d                   138 a               2,93 c           2.289 a                   tamente sotto la sommità del palo (circa
                                                                                                                                                                                                                                                    2 m di altezza). Con tale assetto lo svi-
Guyot doppio alla piacentina                                18,7 a                20,9 d                       1,14 b                                        258 c                   82 bc               4,06 b           1.942 b
                                                                                                                                                                                                                                                    luppo verticale della chioma è stato di
Significatività (2)                                           **                     *                            **                                           **                      **                   **                **                     circa 1,2 m consentendo quindi, consi-
Interazione anno × forma                                     **                    **                            **                                           **                      ns                   **                **                     derato anche un certo aggetto di vege-
                                    Distanza (m)      Vite Metro Vite Metro                                                                              Vite Metro Vite Metro Vite Metro                                                           tazione, una cimatura meccanica degli
0,9                                                   10,8 12,0 29,1 32,3 2,78                                                                           260 289 90                            100 3,89 4,32              1.337                     stessi a circa 17-18 nodi quando neces-
1,2                                                   13,1 10,9 33,3 27,7 2,58                                                                           311 259 107                            89 4,68 3,89              1.404
                                                                                                                                                                                                                                                    saria. Il sistema CL presentava un unico
                                                                                                                                                                                                                                                    filo spiralato fissato con un cappellotto di
1,5                                                   15,3 10,2 39,2 26,2 2,59                                                                           348 232 102                           68 5,22 3,48               1.328
                                                                                                                                                                                                                                                    plastica alla sommità del palo e, quindi,
Significatività (3)                                    **L *L **L *L        *Q                                                                             *L *L   ns                           **L *L *L                    ns                      vegetazione libera. In questo sistema il
Interazione distanza × anno                               n.s.          n.s.    n.s.                   n.s.      n.s.                                    n.s.            n.s.      n.s.        n.s.    n.s.       n.s.      n.s.                    portamento assurgente dei tralci è sta-
Interazione distanza × forma                              **            **      **                     **        n.s.                                    n.s.            n.s.      n.s.        n.s.    n.s.       n.s.      n.s.                    to favorito effettuando, ogni anno, una
    (1) Medie 2003-2007. (2) Separazione tra le medie entro colonna con test di Student Newman Keuls (SNK).                                                                                                                                         cimatura meccanica precoce (di solito a
    * = significativo per p ≤ 0,05; ** = significativo per p ≤ 0,01;                                                                                                                                                                                  inizio fioritura), quando la maggioranza
    n.s. = non significativo. (3) L = lineare, Q = quadratico.                                                                                                                                                                                       dei germogli era ancora eretta. Infine il
                                                                                                                                                                                                                                                    sistema a Guyot doppio alla piacentina
                           Il numero di gemme franche per vite è risultato strettamente correlato
                           alle caratteristiche delle singole forme di allevamento e alla distanza sulla fi la; tuttavia                                                                                                                            (GD) si caratterizzava per due tralci rin-
                           lo stesso parametro, quando espresso per unità di lunghezza di parete, ha mostrato                                                                                                                                       novati sovrapposti e impalcati a 0,8 m e
                           un decremento significativo al crescere dello spazio tra le viti.                                                                                                                                                        1,1 m di distanza dal suolo.

                                30                                                                                                                      80                                                                                                                         6
                                                                                                                                                                                                                                               Germogli/gemma franca (n.)
 Gemme franche/vite (n.)




                                25                                                                                                                                                                                                                                                 5
                                                                                                                                                        60
                                                                                                                     Germogli/vite (n.)




                                20                                                                                                                                                                                                                                                 4
                                15                                                                                                                      40                                                                                                                         3
                                10                                                                                                                                                                                                                                                 2
                                                                                                                                                        20
                                 5                                                                                                                                                                                                                                                 1
                                 0                                                                                                                      0                                                                                                                          0
                                        Cordone Cordone       Guyot     Guyot                                                                                     Cordone Cordone                       Guyot     Guyot                                                                  Cordone Cordone      Guyot     Guyot
                                       speronato libero      semplice doppio alla                                                                                speronato libero                      semplice doppio alla                                                             speronato libero     semplice doppio alla
                                                                      piacentina                                                                                                                                piacentina                                                                                            piacentina
                               600                                                                                                                      10                                                                                                                        0,6
                                                                                                                     Superficie fogliare per vite (m2)




                                                                                                                                                                                                                                               Superficie fogliare/gemoglio (m2)
 Foglie principali/vite (n.)




                               500                                                                                                                       8                                                                                                                        0,5
                               400                                                                                                                                                                                                                                                0,4
                                                                                                                                                         6
                               300                                                                                                                                                                                                                                                0,3
                                                                                                                                                         4
                               200                                                                                                                                                                                                                                                0,2
                               100                                                                                                                       2                                                                                                                        0,1
                                0                                                                                                                        0                                                                                                                         0
                                        Cordone Cordone       Guyot     Guyot                                                                                     Cordone Cordone                       Guyot     Guyot                                                                  Cordone Cordone      Guyot     Guyot
                                       speronato libero      semplice doppio alla                                                                                speronato libero                      semplice doppio alla                                                             speronato libero     semplice doppio alla
                                                                      piacentina                                                                                                                                piacentina                                                                                            piacentina
                                                                                                                 2003                                                             2004                   2005                               2006                                           2007
Le barre verticali rappresentano l’errore standard.
GRAFICO 1 - Combinazioni di trattamento anno × forma per i parametri gemme franche, germogli totali, germogli
per gemma franca, foglie principali, superficie fogliare per vite e per germoglio
                          Nei sistemi con potatura corta, il numero di germogli per vite e il rapporto germogli/gemme franche hanno evidenziato una tendenza
                          marcata all’aumento negli anni, con un picco raggiunto nel 2006.


                                                                                                                                                                                                                                                                                              13/2009 • L’Informatore Agrario   43
                                                                                                            © 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.
S                                                                                                                            SP EC I ALE
                                                            25                                                                                         20                                                                    di gemme per vite è determinato in ma-
Forme di allevamento della vite



                                                                                                                                                                                                                             niera intrinseca dalla distanza dei cep-
                                  Gemme franche/vite (n.)




                                                                                                                                                                                                                             pi lungo la fi la, nelle forme speronate lo




                                                                                                                                Gemme franche/m (n.)
                                                            20
                                                                                                                                                       15                                                                    stesso è stato standardizzato mantenendo
                                                            15                                                                                                                                                               uno sperone di due gemme franche per
                                                                                                                                                       10                                                                    nodo. Tale scelta ha originato, in media
                                                            10                                                                                                                                                               e per distanze crescenti lungo la fila, una
                                                                                                                                                        5                                                                    densità di speroni pari a circa 7, 9 e 11.
                                                             5                                                                                                                                                               Per ciascuna annata la tabella 1 riporta i
                                                                                                                                                        0
                                                                                                                                                                                                                             valori mensili di temperatura media del-
                                                             0
                                                                  Cordone Cordone        Guyot     Guyot                                                     Cordone Cordone                     Guyot     Guyot             l’aria (°C) e piovosità cumulata (mm) per
                                                                 speronato libero       semplice doppio alla                                                speronato libero                    semplice doppio alla         il periodo 1 aprile-30 settembre.
                                                                                                 piacentina                                                                                              piacentina
                                                            70                                                                                         60
                                                                                                                                                                                                                                  Crescita, produzione
                                                            60                                                                                         50                                                                      e composizione delle uve
                                  Germogli/vite (n.)




                                                                                                                                Germogli/m (n.)

                                                            50                                                                                         40                                                                       In ogni stagione, in corrispondenza
                                                            40
                                                                                                                                                       30                                                                    della fase fenologica di «grappoli sepa-
                                                            30                                                                                                                                                               rati» (Baggiolini, 1952), su ciascuna vite
                                                                                                                                                       20                                                                    in prova è stato conteggiato il numero di
                                                            20
                                                            10                                                                                         10                                                                    germogli e relative infiorescenze prodot-
                                                                                                                                                                                                                             te da ciascuna gemma franca od origi-
                                                             0                                                                                          0                                                                    natesi da gemme di corona o latenti. A
                                                                  Cordone Cordone        Guyot     Guyot                                                     Cordone Cordone                     Guyot     Guyot
                                                                 speronato libero       semplice doppio alla                                                speronato libero                    semplice doppio alla         fine crescita vegetativa (solitamente en-
                                                                                                 piacentina                                                                                              piacentina          tro la prima decade di agosto) sono sta-
                                                                                      Distanza sulla fila:                    0,9 m                                 1,2 m                       1,5 m                         ti prelevati, per ciascuna combinazione
                                                                                                                                                                                                                             di trattamento, due campioni costitui-
                                          Le barre verticali rappresentano l’errore standard.
                                                                                                                                                                                                                             ti da 30 foglie principali e 30 foglie di
                                  GRAFICO 2 - Combinazioni di trattamento forma × distanza per i parametri                                                                                                                   femminelle recise da diverse posizioni
                                  gemme franche per vite e per metro, germogli per vite e per metro
                                                                                                                                                                                                                             lungo l’asse vegetativo. La superficie di
                                                            Nei sistemi a potatura lunga, e in particolare nel Guyot doppio,                                                                                                 ciascuna foglia così asportata è stata poi
                                                            il numero di gemme franche/m è diminuito al crescere della distanza sulla fila.                                                                                  determinata con fogliarimetro LI-COR
                                                                                                                                                                                                                             3000 e utilizzata, in abbinamento con il
                                   TABELLA 3 - Rapporto tra superficie fogliare e produzione di viti di Barbera                                                                                                              conteggio, a foglie cadute, di tutti i no-
                                   in funzione di diverse forme di allevamento e distanze di impianto                                                                                                                        di principali e di femminelle formate su
                                   sulla fila (1)                                                                                                                                                                            ciascuna vite, per la stima della superficie
                                                                                                                                                                                                                             fogliare complessiva della chioma.
                                                                                                                                                                                             Sup. fogliare/
                                                                                                                                  Grappoli/vite
                                                                                                             germoglio (4)




                                                                                                                                                                            dell’acino (g)
                                                                                                                                                             grappolo (g)
                                                                                               Produzione/




                                                                                                                                                                                                                                Alla vendemmia, su ciascuna vite in
                                                                                                                                                                                                              zione/ha (t)
                                                                                                                                                                                             produzione
                                                                                                                                                                                             (m2/kg) (4)
                                                                                                             Grappoli/




                                                                    Forme
                                                                                                                                                             Peso del
                                                                                               vite (kg)




                                                                                                                                                                                                                             prova, sono stati registrati produzione
                                                                                                                                                                                                              Produ-
                                                                                                                                                                            Peso




                                                                                                                                                                                                                             di uva e numero di grappoli totali. In
                                                                                                                                                                                                                             parallelo, da ciascun ceppo, sono sta-
                                   Cordone speronato                                           5,76          0,83 c            38,7 a                       149 bc          2,24 ab           1,37 a           19,2
                                                                                                                                                                                                                             ti prelevati due campioni di 100 acini
                                   Cordone libero                                              5,19          0,80 c            38,4 a                        135 c           2,14 b           1,21 a           17,3
                                                                                                                                                                                                                             ognuno destinati, il primo, alla deter-
                                   Guyot semplice                                              4,99          1,51 a            20,2 c                       247 a            2,26 a           0,90 b           16,6
                                   Guyot doppio alla piacentina                                5,73          1,39 b            31,3 b                       183 b           2,17 ab           1,18 a           19,1              Un tratto di fi lare di cordone speronato
                                   Significatività (2)                                          n.s.            **                **                           **                *               **              –                durante la stagionale invernale. Si noti
                                                                                                                                                                                                                                 l’ottima uniformità di vegetazione
                                   Interazione anno × forma                                     *               *                **                           **              n.s.             n.s.             –
                                                                 Distanza (m)            Vite Metro                          Vite Metro
                                   0,9                                                   4,58        5,10 1,08 26,9 29,7                                      170            2,24               1,12           20,4
                                   1,2                                                   5,49        4,55 1,08 32,5 27,1                                      169            2,21               1,27           18,2
                                   1,5                                                   6,04        4,03 1,12 37,2 24,8                                      162            2,18               1,14           16,1
                                   Significatività (3)                                     *Q          *L n.s. *L *L                                           n.s.           n.s.               n.s.            –
                                   Interazione distanza × anno                           n.s.        n.s. n.s. n.s. n.s.                                      n.s.           n.s.               n.s.            –
                                   Interazione distanza × forma                          n.s.        n.s. n.s. n.s. n.s.                                      n.s.           n.s.               n.s.            –
                                                 (1) Medie 2003-2007. (2) Separazione tra le medie entro colonna con test di Student Newman Keuls (SNK). * = significativo
                                                 per p ≤ 0,05; ** = significativo per p ≤ 0,01; n.s. = non significativo. (3) L = lineare, Q = quadratico. (4) Calcolata sulla base
                                                 dei dati riferiti a ciascuna vite.

                                                            La fertilità per germoglio e il peso del grappolo sono risultati superiori nelle forme
                                                            di allevamento con potatura a tralcio rinnovato.

                                    All’interno di ognuno dei due fi lari                                                      poi utilizzate per i rilievi di crescita, pro-
                                  centrali di ciascun blocco di quattro so-                                                    duttività e maturazione delle uve. Mentre
                                  no state marcate 12 viti (4 per distanza),                                                   nei sistemi con potatura lunga il carico

                                  44                         L’Informatore Agrario • 13/2009
                                                                                                                        © 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.
SP EC I ALE                                                                                    S
          PER CAPIRE MEGLIO                                Crescita vegetativa




                                                                                                                                                         Forme di allevamento della vite
    Cos’è il coefficente                                                                                  • CSP = cordone speronato.
                                                     Il numero di gemme franche per vite è
                                                                                                         •
                                                                                                       CL = cordone libero.
    di determinazione                              risultato strettamente correlato alle ca-
                                                                                                         •
                                                                                                       GS = Guyot semplice.

     Il coefficiente di determinazione (R2)
                                                   ratteristiche delle singole forme di alle-
                                                   vamento e alla distanza sulla fi la; tutta-           •
                                                                                                       GD = Guyot doppio alla piacentina.

  è una proporzione tra la variabilità dei         via, lo stesso parametro, quando espres-
  dati e la correttezza del modello stati-         so per unità di lunghezza di parete, ha dalla base di espressione del dato (ceppo
  stico utilizzato. R2 varia tra 0 e 1: quan-      mostrato un decremento significativo al o metro) (grafico 2). In particolare al-
  do è 0 il modello utilizzato non spiega          crescere dello spazio tra le viti (tabella 2). cune combinazioni di trattamento (es.
  per nulla i dati; quando è 1 il modello          L’interazione significativa forma × anno gemme franche in CSP e germogli/vite
  spiega perfettamente i dati              •       ha inoltre evidenziato, per gli speronati, in GS) hanno mostrato una scarsa va-
                                                   valori più bassi nel 2003 e, per i sistemi a riabilità al crescere della distanza tra i
                                                   Guyot, un progressivo incremento negli ceppi sulla fi la.
minazione, con metodi standard, dei                anni (grafico 1).
parametri di maturazione tecnologi-                  Il numero totale di germogli per vite,          Produzione ed equilibrio
ca (grado zuccherino, acidità titolabi-            in raff ronto alle gemme franche, è più               vegeto-produttivo
le, pH) e il secondo alla quantificazione          che triplicato in CSP e CL, mentre il me-
di antociani e polifenoli totali secondo           desimo rapporto in GS e GD è variato da          La produzione di uva per vite, nel
Iland (1988).                                      1,3 a 1,1. Come atteso, il numero di ger- quinquennio, è risultata simile tra i si-
   L’analisi della varianza è stata esegui-        mogli per metro è diminuito con trend stemi variando da un minimo di 5 kg
ta utilizzando la procedura GLM del                lineare significativo all’aumentare del- in GS a un massimo di 5,8 kg in CSP
pacchetto statistico SAS applicata a uno           la distanza (tabella 2). Nei sistemi con (tabella 3). L’effetto di interazione con
schema a strip-split-plot (Gomez e Go-             potatura corta, il numero di germogli l’annata ha tuttavia messo in evidenza
mez, 1984).                                        per vite e il rapporto germogli/gemme che mentre la resa di uva per ceppo è
                                                   franche hanno evi-                                                 risultata molto conte-
                Risultati                          denziato una tenden-                                               nuta in tutte le forme
                                                   za marcata all’aumen-          Il peso medio del grappolo          nel 2003 e nel 2004, è
   L’estate 2003 è risultata una delle più         to negli anni, con un         è sempre risultato superiore         fortemente aumentata
aride dell’ultimo secolo (Lombroso e               picco raggiunto nel           nelle forme a potatura lunga         nelle stagioni seguenti
Quattrocchi, 2002) con soli 199 mm di              2006; viceversa, e in                                              pur segnalando, per il
pioggia caduti tra il 1° aprile e il 30 set-       particolare per il ger-                                            2007, una produzione
tembre e una temperatura media (per lo             mogliamento (germogli/nodo), la varia- più ridotta nelle forme a Guyot (gra-
stesso periodo) di 21,6 °C. In termini com-        zione nel tempo nei sistemi a Guyot è fico 3).
parativi, la piovosità cumulata sul medesi-        stata molto più contenuta (grafico 1).           Nel confronto tra sistemi, il numero di
mo lasso di tempo è risultata pari a 335 e           La capacità di crescita vegetativa, grappoli per vite ha in generale rispec-
501 mm nel 2004 e nel 2006, nell’ordine.           espressa come superficie fogliare totale chiato, sia pure con differenze relative
Nell’estate 2003, soprattutto in post-in-          per vite, è stata massima in CSP (6,48 m2) attenuate, i valori registrati per il nu-
vaiatura, le viti, indipendentemente dalla         e minima in GS (2,93 m2), mentre CL e mero dei germogli; al contrario la ferti-
tesi applicata, hanno presentato sintomi           GD si sono attestati su valori intermedi lità per germoglio e il peso del grappo-
severi di stress idrico.                           (tabella 2). Viceversa la vigoria, espres- lo sono risultati molto più elevati nelle
   Un evento grandinigeno, verificatosi            sa dal parametro di superficie fogliare forme con potatura a tralcio rinnovato
il 29 giugno 2004, ha determinato una              per singolo germoglio, è stata di segno (tabella 3).
perdita produttiva stimata intorno al 15-          opposto (massima in GS e minima in               Questi effetti si sono confermati essere
20%, nonché un danno considerevole alle            CSP). Peraltro GS è risultato anche il «trasversali» alle stagioni anche se CSP
foglie, specie quelle principali.                  sistema con il più alto numero di foglie e CL hanno patito una contrazione più
                                                   di femminelle per vite (138, pari a 10,8 rilevante di fertilità gemmaria nel 2004
                                                   per germoglio) e CSP quello con il più e 2005 in raff ronto a quanto registrato
          DENSITÀ D’IMPIANTO                       basso (61, pari a 1,22 per germoglio).         nel 2003 (grafico 3). Inoltre, sebbene il
               TESTATE                               Escludendo il 2003, annata in cui la peso medio del grappolo sia sempre ri-
                                                   crescita vegetativa è stata severamente sultato superiore nelle forme a potatura
                   • 2.666 ceppi/ha                limitata in tutte le tesi dalla siccità, il lunga, nel 2003 i grappoli sono risultati
                   • 3.333 ceppi/ha                cordone speronato ha costantemente piccoli in tutte le tesi, mentre nel caso
                   • 4.444 ceppi/ha                presentato i valori massimi di capaci- di annate più favorevoli alla crescita si
                                                   tà vegetativa (grafico 1). L’incremen- è registrato un ampliamento delle dif-
                                                   to di distanza sulla fi la da 0,9 a 1,5 m ferenze relative tra sistemi a favore del
                                                   ha determinato una riduzione di su- GS (grafico 3).
                                                   perficie fogliare/m di circa il 20% e del        Su base quinquennale, il peso dell’aci-
                                                   32% per quanto riguarda il numero di no è risultato inferiore in CL, mentre le
                                                   femminelle/m (tabella 2). Il numero di rimanenti tesi non hanno evidenziato
                                                   gemme franche e di germogli totali ha differenze statisticamente significative.
                                                   mostrato un’interazione significativa Il rapporto tra superficie fogliare totale
                                                   forma × distanza indipendentemente e produzione di uva ha raggiunto il va-

                                                                                                                  13/2009 • L’Informatore Agrario   45
                                                © 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.
S                                                                                                                  SP EC I ALE
                                                         12                                                                           2,0                                              e polifenoli totali i valori raggiunti nel
Forme di allevamento della vite



                                                                                                                                      1,8                                              2004 sono risultati, indipendentemente




                                                                                                            Grappoli/germoglio (n.)
                                                         10                                                                           1,6                                              dal sistema, più o meno doppi rispetto
                                  Produzione/vite (kg)




                                                          8                                                                           1,4                                              a quelli del 2003.
                                                                                                                                      1,2                                                 La distanza delle viti sulla fi la non
                                                          6                                                                           1,0                                              ha influenzato in modo apprezzabile
                                                                                                                                      0,8                                              la composizione fi nale delle uve, né ha
                                                          4                                                                           0,6                                              evidenziato interazioni significative con
                                                          2                                                                           0,4                                              l’annata e le forme di allevamento (ta-
                                                                                                                                      0,2                                              bella 4).
                                                          0                                                                             0
                                                               Cordone Cordone        Guyot     Guyot                                         Cordone Cordone    Guyot     Guyot          La gradazione zuccherina delle uve alla
                                                              speronato libero       semplice doppio alla                                    speronato libero   semplice doppio alla   vendemmia al crescere del rapporto su-
                                                                                              piacentina                                                                 piacentina
                                                                                                                                                                                       perficie fogliare/produzione (dati mediati
                                                         70                                                                           350
                                                                                                                                                                                       sulle forme di allevamento) è aumentata
                                                         60                                                                           300                                              fino a un livello soglia di circa 1,6 m2/kg
                                                                                                            Peso del grappolo (g)
                                  Grappoli/vite (n.)




                                                         50                                                                           250                                              (grafico 6). Similmente, una relazione
                                                         40                                                                           200
                                                                                                                                                                                       curvilinea (R2 = 0,70) è emersa dalla
                                                                                                                                                                                       correlazione tra superficie fogliare/pro-
                                                         30                                                                           150                                              duzione e concentrazione in antociani,
                                                         20                                                                           100                                              evidenziando un accumulo rallentato ol-
                                                         10                                                                            50                                              tre la soglia di 1,2 m2/kg nonché il 2006
                                                                                                                                                                                       come annata particolarmente scarsa in
                                                          0                                                                             0                                              termini di pigmentazione.
                                                               Cordone Cordone        Guyot     Guyot                                         Cordone Cordone    Guyot     Guyot
                                                              speronato libero       semplice doppio alla                                    speronato libero   semplice doppio alla
                                                                                              piacentina                                                                 piacentina
                                                                                                                                                                                              Effetti della ricerca
                                                                             2003              2004                                   2005           2006            2007
                                                                                                                                                                                          I dati agronomici quinquennali han-
                                         Le barre verticali rappresentano l’errore standard.                                                                                           no mostrato due effetti primari per ciò
                                  GRAFICO 3 - Combinazioni di trattamento anno × forma per i parametri                                                                                 che concerne il fattore «sistema di alle-
                                  produzione/vite, grappoli/germoglio, grappoli/vite, peso del grappolo                                                                                vamento». In primo luogo la potatura
                                                         L’effetto di interazione con l’annata ha messo in evidenza che mentre la resa di uva                                          corta ha fortemente incrementato l’en-
                                                         per ceppo è risultata molto contenuta in tutte le forme nel 2003 e nel 2004, è fortemente                                     tità del germogliamento che, infatti, per
                                                         aumentata nelle stagioni seguenti.                                                                                            gemma franca mantenuta, è in prati-
                                                                                                                                                                                       ca triplicato in CSP e CL come effet-
                                  lore più basso nel GS, mentre nelle altre                                  loro rimozione dal calcolo della regres-                                  to correlato a una schiusura molto più
                                  forme si è mantenuto al di sopra della                                     sione ha determinato un incremento                                        pronunciata di gemme di controcchio
                                  soglia di 1 m2/kg (tabella 3).                                             del coefficiente di determinazione (R2)                                   e di corona. Tale effetto si è consolida-
                                    La produzione di uva per metro si è                                      da 0,51 a 0,90 (grafico 4). Una risposta                                  to negli anni fatta eccezione per il 2003
                                  ridotta di circa il 20% aumentando la di-                                  analoga è emersa dalla correlazione tra                                   quando, nel caso delle forme speronate,
                                  stanza delle viti sulla fila da 0,9 a 1,5 m                                produzione/m e contenuto in antocia-                                      il numero di gemme franche e germo-
                                  (equivalente/ha sceso da circa 20 a 16 t),                                 ni/acino poiché il mancato computo dei                                    gli è risultato inferiore a quello del 2004
                                  mostrando un andamento simile a quel-                                      valori ottenuti nel 2003 ha determina-                                    poiché la stagione invernale 2003 co-
                                  lo registrato per il numero di grappoli                                    to un innalzamento di R2 da 0,19 a 0,80                                   stituiva anche il periodo di transizione
                                  (tabella 3).                                                               (grafico 4).                                                              da tralcio lungo di un anno a cordone
                                    La distanza delle viti sulla fi la non ha                                   IL GD ha mostrato una tendenza a un                                    permanente e alcuni speroni della lun-
                                  influenzato i singoli componenti della re-                                 ritardo di maturazione espressasi con pH                                  ghezza desiderata probabilmente non
                                  sa di uva, né ha manifestato interazioni                                   e contenuto in antociani totali più bassi                                 erano ancora selezionabili.
                                  con l’annata o con il sistema di alleva-                                   e acidità titolabile più elevata (tabella 4).                                Il secondo importante riscontro è che
                                  mento (tabella 3).                                                         Tuttavia, nel momento in cui i parametri                                  se si conviene, come suggerito da Wink-
                                                                                                             di maturazione fenolica sono stati espres-                                ler et al. (1974), che la superficie fogliare
                                                         Composizione delle uve                              si sulla base del peso fresco (mg/g) il GD                                per la vite sia un attendibile indicatore
                                                                                                             non si è diversificato, per gli antociani,                                della «capacità vegetativa» dei ceppi, il
                                     La concentrazione zuccherina (°Brix),                                   dal CSP, e per i polifenoli totali, da CSP                                CSP è, di gran lunga, il sistema con il
                                  alla vendemmia, non è variata significa-                                   e GS. Per quest’ultimo parametro il valo-                                 maggiore potenziale. Tuttavia, se si con-
                                  tivamente tra le forme passando da un                                      re più alto, su base quinquennale, è stato                                sidera il «vigore vegetativo», corretta-
                                  minimo di 20,8 nel GD a un massimo di                                      raggiunto dal CL.                                                         mente espresso dalla crescita dei singoli
                                  21,6 nel GS (tabella 4).                                                      Le interazioni anno × forma relative ad                                tralci (Winkler et al., 1974; Smart, 1985),
                                     Nel momento in cui i dati delle singo-                                  acidità titolabile, contenuto in antociani                                è il GS a dover essere classificato come
                                  le stagioni (medie sulle forme di alleva-                                  e polifenoli mostrano, entro annata, va-                                  il più «vigoroso», caratteristica peraltro
                                  mento) sono stati posti in correlazione                                    riazione minime tra i sistemi (grafico 5).                                dimostrata anche dal più elevato nume-
                                  con la produzione per metro di fi lare i                                   Tuttavia, mentre l’acidità titolabile ha                                  ro di foglie di femminelle totali per ger-
                                  valori del 2003 si sono chiaramente ri-                                    fatto registrare, entro le forme, valori                                  moglio. Infine, in accordo con precedenti
                                  velati «aberranti» (outliers) poiché la                                    simili nel 2003 e nel 2004, per antociani                                 riscontri (Intrieri e Poni, 1995; Schubert

                                  46                      L’Informatore Agrario • 13/2009
                                                                                                       © 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.
SP EC I ALE                                                                                                                                                                 S
et al., 1995; Zoecklein et al., 2008), il por-




                                                                                                                                                                                                                                                  Forme di allevamento della vite
tamento libero della vegetazione tipico di                                                           29                                                                                       6




                                                                 Solidi solubili del mosto (°Brix)
                                                                                                                  y = −1,164x + 27,25 R2 = 0,90                                                          y = −0,449x + 5,329 R2 = 0,80




                                                                                                                                                                Antociani totali (mg/acino)
CL ha significativamente ridotto, in raf-                                                            27                                                                                       5
fronto a CSP, la crescita vegetativa indi-                                                           25
pendentemente dalla base di espressione                                                                                                                                                       4
(vite o germoglio).                                                                                  23
                                                                                                                                                                                              3
   Occorre altresì osservare che, nel cor-                                                           21
done libero, la formazione di femminelle                                                                                                                                                      2
                                                                                                     19
più vigorose è principalmente un effetto                                                                                                                                                      1
                                                                                                     17
di reazione alla cimatura precoce, peral-
tro imprescindibile in questo sistema di                                                             15                                                                                       0
allevamento al fine di indurre un porta-                                                                  1      2     3      4 5 6 7                8     9                                      1    2    3      4 5 6 7             8     9
mento più eretto della vegetazione.                                                                                        Produzione/m (kg)                                                                    Produzione/m (kg)
                                                                                                                                              2003       2004   2005                              2006     2007
        Superficie fogliare                                      Dati 2003 (cerchiati) non inclusi nel computo.
        per metro di parete                                    GRAFICO 4 - Relazione lineare negativa tra solidi solubili (°Brix) e produzione/m
                                                               e tra antociani (mg/acino) e produzione/m per dati mediati sulle forme
  Concordemente a quanto riportato
da Reynolds et al. (1996, 2004) un au-                                                         Il fattore «anno» ha condizionato in maniera molto più consistente, rispetto ad esempio
mento della distanza delle viti sulla fi-                                                      al fattore «forme», la relazione negativa che intercorre tra produzione di uva/m
la è corrisposto a un decremento linea-                                                        e concentrazione zuccherina dei mosti.
re dell’espansione vegetativa (superficie
fogliare per metro di parete). In detta-                       della distanza sulla fila pare diversificarsi                                                    gemme franche/m è diminuito al crescere
glio, nel presente lavoro si dimostra che                      in funzione della forma di allevamento                                                           della distanza sulla fila (grafico 2) per un
la densità della chioma supera la soglia                       poichè solo il CSP è parso in grado di                                                           probabile effetto di minore disponibilità
di 4 m2/m (Dokoozlian e Kliewer, 1995)                         mantenere, negli anni e al crescere della                                                        di capi a frutto di rinnovo sufficientemen-
nel caso della distanza di impianto sul-                       distanza delle viti lungo il fi lare, un ca-                                                     te lunghi e significativi.
la fi la più ridotta (0,9 m), avvalorando                      rico di gemme franche/m relativamen-
quindi l’ipotesi che la riduzione di vi-                       te costante.                                                                                                                           Produzione di uva
goria attesa in funzione di una presun-                          In senso comparativo ciò sembra impli-
ta maggiore competizione radicale sia                          care che, in CL, l’effetto di indebolimento                                                         La variabilità della produzione di uva
in realtà più che bilanciata da un in-                         vegetativo legato all’aumento della lun-                                                         per ceppo è risultata, tra le varie forme
cremento di spinta vegetativa da rela-                         ghezza del cordone permanente sia stato                                                          e su base quinquennale, assai contenu-
zionarsi a un decremento del numero                            più marcato e che, conseguentemente, la                                                          ta nonostante differenze molto marcate
di gemme franche, nonché di germogli                           selezione di «buoni» speroni provvisti di                                                        in alcune sue componenti (tabella 3). Di
prodotti, per ceppo.                                           almeno due gemme franche sia stata più                                                           particolare rilievo è, nello specifico, il
  Tuttavia, il meccanismo di progressi-                        difficoltosa. Nei sistemi a potatura lun-                                                        confronto tra GS e CSP poiché il primo
va riduzione della vigoria all’aumentare                       ga, e in particolare in GD, il numero di                                                         è stato in grado di compensare in modo
                                                                                                                                                                più o meno completo il deficit costitui-
TABELLA 4 - Parametri biochimici rilevati su mosti di Barbera in funzione                                                                                       to da un numero di germogli per cep-
di diverse forme di allevamento e distanze di impianto sulla fila                                                                                               po molto più basso grazie a forti incre-
                                         Solidi                 Acidità    Antociani totali  Polifenoli totali                                                  menti di fertilità gemmaria e di peso del
                                        solubili      pH       titolabile                                                                                       grappolo.
                                        (°Brix)                   (g/L) (mg/acino) (mg/g) (mg/acino) (mg/g)                                                        Nel cordone speronato la forte flessio-
Forme                                                                                                                                                           ne della fertilità gemmaria media (grap-
Cordone speronato                        21,4        3,14 a       9,7 b                                       2,92 a       1,28 ab   4,38 a     1,93 b          poli/germoglio) è evidentemente la con-
Cordone libero                           21,0       3,02 ab      10,4 a                                       2,89 a        1,39 a   4,47 a     2,20 a          seguenza di un’emissione molto più in-
Guyot semplice                           21,6       3,02 ab       9,7 b                                       3,05 a        1,39 a   4,53 a     2,10 ab         tensa di gemme di corona e di germogli
Guyot doppio alla piacentina             20,8        2,97 b      10,5 a                                       2,54 b        1,23 b   3,95 b     1,94 b          secondari che, notoriamente, hanno una
Significatività (1)                       n.s.           *          **                                           **             *        *          *            fertilità più bassa delle gemme franche
Interazione anno × forma                 n.s.         n.s.         **                                           **           n.s.      **         n.s.          e, in particolare, di quelle inserite oltre
Distanza (m)                                                                                                                                                    il 3°-4° nodo del tralcio. Questo tipo di
0,9                                      21,1        3,10         10,1                                        2,91          1,32     4,36        2,00           risposta, in aggiunta alla variabilità ge-
1,2                                      21,1        3,03         10,0                                        2,82          1,31     4,34        2,05           netica che caratterizza i diversi vitigni,
1,5                                      21,6        3,02         9,8                                         2,93          1,37     4,46        2,11           pare rendere assai ardua, in sistemi spe-
Significatività (2)                       n.s.        n.s.         n.s.                                        n.s.          n.s.     n.s.        n.s.           ronati, una stima del livello di produzio-
Interazione distanza × anno              n.s.        n.s.         n.s.                                        n.s.          n.s.     n.s.        n.s.           ne di uva atteso basato sul conteggio del
Interazione distanza × forma             n.s.        n.s.         n.s.                                        n.s.          n.s.     n.s.        n.s.           numero di speroni o delle gemme fran-
  (1) Medie 2003-2007. (2) Separazione tra le medie entro colonna con test di Student Newman Keuls (SNK).                                                       che mantenute con la potatura invernale.
  * = significativo per p ≤ 0,05; ** = significativo per p ≤ 0,01; n.s. = non significativo.                                                                       Infatti, rispetto a una gestione a Guyot,
    La distanza delle viti sulla fila non ha influenzato in modo apprezzabile
                                                                                                                                                                il raccorciamento della potatura cambia
    la composizione finale delle uve e non ha evidenziato neppure interazioni significative                                                                     drasticamente (incrementandolo) il tas-
    con l’annata e le forme di allevamento.                                                                                                                     so di germogliamento per gemma franca

                                                                                                                                                                                                           13/2009 • L’Informatore Agrario   47
                                                           © 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.
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  • 1. www.informatoreagrario.it Edizioni L’Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d’Autore e le sue sucessive modificazioni. Ogni utilizzo di quest’opera per usi diversi da quello personale e privato è tassativamente vietato. Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A. non potrà comunque essere ritenuta responsabile per eventuali malfunzionamenti e/o danni di qualsiasi natura connessi all’uso dell’opera.
  • 2. L’INFORM ATORE AGRARIO S P E C IA L E L’indagine su Barbera ha dimostrato che il cordone speronato, il cordone libero e il Guyot semplice si equivalgono in termini di capacità produttiva e potenziale di maturazione Guyot doppio Guyot semplice e che la densità di impianto non modifica la qualità delle uve. Quindi la scelta della forma di allevamento dovrebbe considerare in primis i costi d’impianto e di gestione di S. Poni, M. Gatti, Cordone speronato Cordone libero S. Civardi, F. Bernizzoni Forma di allevamento e densità d’impianto per ridurre i costi nel vigneto L a scelta del sistema di allevamento nel vigneto dipende dal presunto prezzo di mercato del prodotto finito poiché si- da numerosi fattori, tra i quali spiccano le caratteristi- stemi che presentano una adattabilità elevata o completa alla che del suolo e del clima (Baeza et al., 2005; Morris et al., meccanizzazione sono ancora prevalentemente appannaggio 1984; Peterlunger et al., 2002; Reynolds et al., 1995), di aree destinate alla produzione di vini da tavola o igt (Intrie- il suo grado di predisposizione alla meccanizzazione di pota- ri et al., 1992; Bates, 2008). tura e vendemmia (Intrieri e Poni, 1995), la necessità intrinse- La distinzione forse più ampia e generale che si può propor- ca di modulare la vigoria vegetativa (è noto che chiome divise re per fare ordine tra le oltre 40 forme di allevamento ancora e/o a portamento ricadente della vegetazione conseguono tassi oggi presenti sul territorio italiano (Fregoni, 2005) è quella di crescita dei germogli inferiori a quelli osservati su forme a che contrappone i sistemi caratterizzati da potatura lunga ti- controspalliera con vegetazione direzionata verso l’alto su fili po Guyot a quelli basati invece sul mantenimento di speroni di sostegno - Wolf et al., 2003; Zoechlein et al., 2008) e, infine, più o meno corti. 13/2009 • L’Informatore Agrario 41 © 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.
  • 3. S SP EC I ALE Accanto ad alcuni ben docu- Forme di allevamento della vite mentati vantaggi di quest’ul- IL NUMERO timo sistema (crescita dei ger- mogli più uniforme nell’ambito della popolazione che costitui- 0,8 °Brix sce la chioma, maggiore dispo- nibilità di sostanze di riserva La differenza, minima, di gradazione legata alla presenza di un cor- zuccherina alla vendemmia done e/o di branche permanen- tra le varie forme di allevamento ti, minori costi di esecuzione della potatura invernale, anche se non meccanizzata) (Intrie- lo (calcolato da Saxton, 1996). ri e Poni, 1995; Howell et al., Il Barbera (Vitis vinifera L.) 1987; Tassie e Freeman, 1992), è il vitigno a bacca nera più appare decisamente sorpren- diff uso nell’areale viticolo dei dente come, in Italia, su una Colli Piacentini e, in uvaggio superficie al 2007 di 711.734 ha con la cv Croatina, dà origi- (Istat) il 40% sia ancora basato ne alla doc Gutturnio. Nono- su una potatura lunga, mentre stante al Barbera sia ricono- la «speronatura» non supera il Un particolare della tipologia di sperone (due gemme franche) sciuta una notevole fertilità 5% (Fregoni, 2005; i dati non mantenuto su cordone speronato e cordone libero anche nelle gemme basali del comprendono l’incidenza del- tralcio, oltre il 90% dei vigneti l’alberello). Le ragioni che ancora oggi corretti (Brancadoro e Marmugi, 1997; costituiti con tale vitigno è tuttora gestito frenano la diff usione di sistemi a cordo- Intrieri et al., 1992). con potatura lunga tipo Guyot. In questa ne permanente con potatura corta sono Lo scopo del presente lavoro è stato indagine, per il quinquennio 2003-2007, molteplici: tra queste spicca la difficol- quindi quello di confrontare, su base po- sono stati posti a confronto quattro siste- tà oggettiva e la «preoccupazione» di liennale (2003-2007), il rendimento ve- mi di allevamento costituiti da: cordone non riuscire a mantenere, negli anni, geto-produttivo e qualitativo di viti di speronato (CSP), cordone libero (CL), un livello di produttività e di rigoglio Barbera allevate secondo quattro diverse Guyot semplice (GS) e Guyot doppio vegetativo adeguati (tipico è il dubbio forme e, per ciascuna di queste, valutate alla piacentina (GD). relativo alla possibilità che il cordone anche in funzione di una variabilità di Il piano sperimentale ha previsto la co- si possa a un certo punto spogliare ren- distanza sulla fi la. stituzione di tre blocchi di 16 filari all’in- dendone necessario un gravoso e non terno di ognuno dei quali le quattro for- sempre facile rinnovo); al tempo stesso Materiale vegetale me sono state estese, a caso, a gruppi di la potatura tipo «Guyot» è di solito ben 4 fi lari adiacenti. La variabile «distanza accetta per la sua facilità di esecuzione e disegno sperimentale sulla» è stata creata all’interno di ciascun e per la «garanzia» di mantenere sulla fi lare ponendo le viti a 0,9 m, 1,2 m e 1,5 vite gemme sicuramente produttive in- La prova è stata condotta nel quinquen- m. Tali distanze sono state randomizza- dipendentemente dal livello di fertilità nio 2003-2007 su un vigneto sperimen- te lungo la fi la ed estese fino a compren- basale di ciascun vitigno. tale di Barbera (clone AT84 innestato su dere 6 spazi interpalo per ciascun livello Va inoltre rimarcato che, spesso (Ka- 420A). Il vigneto, progettato dall’Isti- di spaziatura. Al fine di creare multipli simatis et al., 1985), i tentativi di con- tuto di fruttiviticoltura dell’Università esatti, la distanza tra palo e palo è stata versione tout court da Guyot a sperona- Cattolica del Sacro Cuore e realizzato, di 5,4 m (6 viti alla distanza di 0,9 m) o di to condotti al fi ne di ridurre i costi di nel 1999, presso l’azienda Omati Ame- 6 m (5 e 4 viti per le distanze 1,2 m e 1,5 gestione della potatura invernale hanno lia di Costola di Vicomarino (Piacenza, m, nell’ordine). Poiché in questa prova la come oggetto vigneti piuttosto datati e 45,1 °N, 9,6 °E), presenta una tessitura distanza tra le fi le è stata mantenuta co- di solito messi a dimora con distanze dei limo-argillosa e un valore di acqua di- stante per tutte le tesi (2,5 m), le risultan- ceppi sulla fi la assai ragguardevoli (an- sponibile pari a circa 140 mm/m di suo- ti densità per ettaro sono state di 2.666, che 2,5-3 m). La conversione di questi impianti implica la formazione di cor- TABELLA 1 - Temperature e piovosità mensili registrate per il periodo doni permanenti lunghi che, nel tempo, aprile-settembre dal 2003 al 2007 (*) mostrano spesso una riduzione ecces- 2003 2004 2005 2006 2007 siva della vigoria e uno sbilanciamento tempera- piovosità tempera- piovosità tempera- piovosità tempera- piovosità tempera- piovosità delle vite verso la funzione produttiva tura (°C) (mm) tura (°C) (mm) tura (°C) (mm) tura (°C) (mm) tura (°C) (mm) rispetto a quella di rifornimento degli Aprile 11,5 56 12,2 73 11,2 82 13,1 48 16,4 13 assimilati (Smart, 1985). Ciò premesso, Maggio 19,3 28 15,6 117 18,2 70 18,0 24 19,1 101 non è sorprendente constatare che, nel Giugno 26,1 46 21,9 29 22,6 46 22,3 42 21,3 80 nostro Paese, la preferenza per l’uno o Luglio 25,6 11 23,4 26 24,0 94 26,1 91 25,1 14 l’altro tipo di potatura dipenda ancora Agosto 27,8 22 23,8 38 21,4 70 21,0 106 22,4 51 da luoghi comuni, dal passaparola e da Settembre 19,0 37 19,7 53 19,1 46 20,3 189 18,3 80 osservazioni empiriche spesso di natu- (*) Dati riferiti al sito sperimentale: azienda Omati Amelia di Costola di Vicomarino (Piacenza). ra locale e, assai più raramente, da ri- scontri basati su confronti sperimentali Il 2003 è risultato l’annata più secca e più calda degli anni in prova. 42 L’Informatore Agrario • 13/2009 © 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.
  • 4. SP EC I ALE S TABELLA 2 - Crescita vegetativa di viti di Barbera in funzione di diverse 3.333 e 4.444 ceppi per le tre distanze, in Forme di allevamento della vite forme di allevamento e distanze di impianto sulla fila (1) ordine decrescente. CSP e GS presentavano la medesima Germogli/vite (n.) Germogli/gemma struttura di supporto, costituita da un Foglie principali/ germoglio (cm2) Femminelle/vite franche/vite (n.) Sup. fogliare/ Sup. fogliare/ fi lo portante principale posto a 90 cm Forme franca (n.) di altezza dal suolo, sormontata, 30 cm vite (m2) Gemme vite (n.) più in alto, da una prima coppia di fi- (n.) li mobili seguita, a sua volta, da un fi lo Cordone speronato 13,1 b 49,7 a 3,86 a 415 a 61 c 6,48 a 1.303 c singolo a 1,6 m e, infine, da una secon- Cordone libero 13,3 b 45,7 b 3,58 a 316 b 113 ab 4,32 b 945 d da coppia di fi li mobili posta immedia- Guyot semplice 9,9 c 12,8 c 1,32 b 187 d 138 a 2,93 c 2.289 a tamente sotto la sommità del palo (circa 2 m di altezza). Con tale assetto lo svi- Guyot doppio alla piacentina 18,7 a 20,9 d 1,14 b 258 c 82 bc 4,06 b 1.942 b luppo verticale della chioma è stato di Significatività (2) ** * ** ** ** ** ** circa 1,2 m consentendo quindi, consi- Interazione anno × forma ** ** ** ** ns ** ** derato anche un certo aggetto di vege- Distanza (m) Vite Metro Vite Metro Vite Metro Vite Metro Vite Metro tazione, una cimatura meccanica degli 0,9 10,8 12,0 29,1 32,3 2,78 260 289 90 100 3,89 4,32 1.337 stessi a circa 17-18 nodi quando neces- 1,2 13,1 10,9 33,3 27,7 2,58 311 259 107 89 4,68 3,89 1.404 saria. Il sistema CL presentava un unico filo spiralato fissato con un cappellotto di 1,5 15,3 10,2 39,2 26,2 2,59 348 232 102 68 5,22 3,48 1.328 plastica alla sommità del palo e, quindi, Significatività (3) **L *L **L *L *Q *L *L ns **L *L *L ns vegetazione libera. In questo sistema il Interazione distanza × anno n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. portamento assurgente dei tralci è sta- Interazione distanza × forma ** ** ** ** n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. to favorito effettuando, ogni anno, una (1) Medie 2003-2007. (2) Separazione tra le medie entro colonna con test di Student Newman Keuls (SNK). cimatura meccanica precoce (di solito a * = significativo per p ≤ 0,05; ** = significativo per p ≤ 0,01; inizio fioritura), quando la maggioranza n.s. = non significativo. (3) L = lineare, Q = quadratico. dei germogli era ancora eretta. Infine il sistema a Guyot doppio alla piacentina Il numero di gemme franche per vite è risultato strettamente correlato alle caratteristiche delle singole forme di allevamento e alla distanza sulla fi la; tuttavia (GD) si caratterizzava per due tralci rin- lo stesso parametro, quando espresso per unità di lunghezza di parete, ha mostrato novati sovrapposti e impalcati a 0,8 m e un decremento significativo al crescere dello spazio tra le viti. 1,1 m di distanza dal suolo. 30 80 6 Germogli/gemma franca (n.) Gemme franche/vite (n.) 25 5 60 Germogli/vite (n.) 20 4 15 40 3 10 2 20 5 1 0 0 0 Cordone Cordone Guyot Guyot Cordone Cordone Guyot Guyot Cordone Cordone Guyot Guyot speronato libero semplice doppio alla speronato libero semplice doppio alla speronato libero semplice doppio alla piacentina piacentina piacentina 600 10 0,6 Superficie fogliare per vite (m2) Superficie fogliare/gemoglio (m2) Foglie principali/vite (n.) 500 8 0,5 400 0,4 6 300 0,3 4 200 0,2 100 2 0,1 0 0 0 Cordone Cordone Guyot Guyot Cordone Cordone Guyot Guyot Cordone Cordone Guyot Guyot speronato libero semplice doppio alla speronato libero semplice doppio alla speronato libero semplice doppio alla piacentina piacentina piacentina 2003 2004 2005 2006 2007 Le barre verticali rappresentano l’errore standard. GRAFICO 1 - Combinazioni di trattamento anno × forma per i parametri gemme franche, germogli totali, germogli per gemma franca, foglie principali, superficie fogliare per vite e per germoglio Nei sistemi con potatura corta, il numero di germogli per vite e il rapporto germogli/gemme franche hanno evidenziato una tendenza marcata all’aumento negli anni, con un picco raggiunto nel 2006. 13/2009 • L’Informatore Agrario 43 © 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.
  • 5. S SP EC I ALE 25 20 di gemme per vite è determinato in ma- Forme di allevamento della vite niera intrinseca dalla distanza dei cep- Gemme franche/vite (n.) pi lungo la fi la, nelle forme speronate lo Gemme franche/m (n.) 20 15 stesso è stato standardizzato mantenendo 15 uno sperone di due gemme franche per 10 nodo. Tale scelta ha originato, in media 10 e per distanze crescenti lungo la fila, una 5 densità di speroni pari a circa 7, 9 e 11. 5 Per ciascuna annata la tabella 1 riporta i 0 valori mensili di temperatura media del- 0 Cordone Cordone Guyot Guyot Cordone Cordone Guyot Guyot l’aria (°C) e piovosità cumulata (mm) per speronato libero semplice doppio alla speronato libero semplice doppio alla il periodo 1 aprile-30 settembre. piacentina piacentina 70 60 Crescita, produzione 60 50 e composizione delle uve Germogli/vite (n.) Germogli/m (n.) 50 40 In ogni stagione, in corrispondenza 40 30 della fase fenologica di «grappoli sepa- 30 rati» (Baggiolini, 1952), su ciascuna vite 20 in prova è stato conteggiato il numero di 20 10 10 germogli e relative infiorescenze prodot- te da ciascuna gemma franca od origi- 0 0 natesi da gemme di corona o latenti. A Cordone Cordone Guyot Guyot Cordone Cordone Guyot Guyot speronato libero semplice doppio alla speronato libero semplice doppio alla fine crescita vegetativa (solitamente en- piacentina piacentina tro la prima decade di agosto) sono sta- Distanza sulla fila: 0,9 m 1,2 m 1,5 m ti prelevati, per ciascuna combinazione di trattamento, due campioni costitui- Le barre verticali rappresentano l’errore standard. ti da 30 foglie principali e 30 foglie di GRAFICO 2 - Combinazioni di trattamento forma × distanza per i parametri femminelle recise da diverse posizioni gemme franche per vite e per metro, germogli per vite e per metro lungo l’asse vegetativo. La superficie di Nei sistemi a potatura lunga, e in particolare nel Guyot doppio, ciascuna foglia così asportata è stata poi il numero di gemme franche/m è diminuito al crescere della distanza sulla fila. determinata con fogliarimetro LI-COR 3000 e utilizzata, in abbinamento con il TABELLA 3 - Rapporto tra superficie fogliare e produzione di viti di Barbera conteggio, a foglie cadute, di tutti i no- in funzione di diverse forme di allevamento e distanze di impianto di principali e di femminelle formate su sulla fila (1) ciascuna vite, per la stima della superficie fogliare complessiva della chioma. Sup. fogliare/ Grappoli/vite germoglio (4) dell’acino (g) grappolo (g) Produzione/ Alla vendemmia, su ciascuna vite in zione/ha (t) produzione (m2/kg) (4) Grappoli/ Forme Peso del vite (kg) prova, sono stati registrati produzione Produ- Peso di uva e numero di grappoli totali. In parallelo, da ciascun ceppo, sono sta- Cordone speronato 5,76 0,83 c 38,7 a 149 bc 2,24 ab 1,37 a 19,2 ti prelevati due campioni di 100 acini Cordone libero 5,19 0,80 c 38,4 a 135 c 2,14 b 1,21 a 17,3 ognuno destinati, il primo, alla deter- Guyot semplice 4,99 1,51 a 20,2 c 247 a 2,26 a 0,90 b 16,6 Guyot doppio alla piacentina 5,73 1,39 b 31,3 b 183 b 2,17 ab 1,18 a 19,1 Un tratto di fi lare di cordone speronato Significatività (2) n.s. ** ** ** * ** – durante la stagionale invernale. Si noti l’ottima uniformità di vegetazione Interazione anno × forma * * ** ** n.s. n.s. – Distanza (m) Vite Metro Vite Metro 0,9 4,58 5,10 1,08 26,9 29,7 170 2,24 1,12 20,4 1,2 5,49 4,55 1,08 32,5 27,1 169 2,21 1,27 18,2 1,5 6,04 4,03 1,12 37,2 24,8 162 2,18 1,14 16,1 Significatività (3) *Q *L n.s. *L *L n.s. n.s. n.s. – Interazione distanza × anno n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. – Interazione distanza × forma n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. – (1) Medie 2003-2007. (2) Separazione tra le medie entro colonna con test di Student Newman Keuls (SNK). * = significativo per p ≤ 0,05; ** = significativo per p ≤ 0,01; n.s. = non significativo. (3) L = lineare, Q = quadratico. (4) Calcolata sulla base dei dati riferiti a ciascuna vite. La fertilità per germoglio e il peso del grappolo sono risultati superiori nelle forme di allevamento con potatura a tralcio rinnovato. All’interno di ognuno dei due fi lari poi utilizzate per i rilievi di crescita, pro- centrali di ciascun blocco di quattro so- duttività e maturazione delle uve. Mentre no state marcate 12 viti (4 per distanza), nei sistemi con potatura lunga il carico 44 L’Informatore Agrario • 13/2009 © 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.
  • 6. SP EC I ALE S PER CAPIRE MEGLIO Crescita vegetativa Forme di allevamento della vite Cos’è il coefficente • CSP = cordone speronato. Il numero di gemme franche per vite è • CL = cordone libero. di determinazione risultato strettamente correlato alle ca- • GS = Guyot semplice. Il coefficiente di determinazione (R2) ratteristiche delle singole forme di alle- vamento e alla distanza sulla fi la; tutta- • GD = Guyot doppio alla piacentina. è una proporzione tra la variabilità dei via, lo stesso parametro, quando espres- dati e la correttezza del modello stati- so per unità di lunghezza di parete, ha dalla base di espressione del dato (ceppo stico utilizzato. R2 varia tra 0 e 1: quan- mostrato un decremento significativo al o metro) (grafico 2). In particolare al- do è 0 il modello utilizzato non spiega crescere dello spazio tra le viti (tabella 2). cune combinazioni di trattamento (es. per nulla i dati; quando è 1 il modello L’interazione significativa forma × anno gemme franche in CSP e germogli/vite spiega perfettamente i dati • ha inoltre evidenziato, per gli speronati, in GS) hanno mostrato una scarsa va- valori più bassi nel 2003 e, per i sistemi a riabilità al crescere della distanza tra i Guyot, un progressivo incremento negli ceppi sulla fi la. minazione, con metodi standard, dei anni (grafico 1). parametri di maturazione tecnologi- Il numero totale di germogli per vite, Produzione ed equilibrio ca (grado zuccherino, acidità titolabi- in raff ronto alle gemme franche, è più vegeto-produttivo le, pH) e il secondo alla quantificazione che triplicato in CSP e CL, mentre il me- di antociani e polifenoli totali secondo desimo rapporto in GS e GD è variato da La produzione di uva per vite, nel Iland (1988). 1,3 a 1,1. Come atteso, il numero di ger- quinquennio, è risultata simile tra i si- L’analisi della varianza è stata esegui- mogli per metro è diminuito con trend stemi variando da un minimo di 5 kg ta utilizzando la procedura GLM del lineare significativo all’aumentare del- in GS a un massimo di 5,8 kg in CSP pacchetto statistico SAS applicata a uno la distanza (tabella 2). Nei sistemi con (tabella 3). L’effetto di interazione con schema a strip-split-plot (Gomez e Go- potatura corta, il numero di germogli l’annata ha tuttavia messo in evidenza mez, 1984). per vite e il rapporto germogli/gemme che mentre la resa di uva per ceppo è franche hanno evi- risultata molto conte- Risultati denziato una tenden- nuta in tutte le forme za marcata all’aumen- Il peso medio del grappolo nel 2003 e nel 2004, è L’estate 2003 è risultata una delle più to negli anni, con un è sempre risultato superiore fortemente aumentata aride dell’ultimo secolo (Lombroso e picco raggiunto nel nelle forme a potatura lunga nelle stagioni seguenti Quattrocchi, 2002) con soli 199 mm di 2006; viceversa, e in pur segnalando, per il pioggia caduti tra il 1° aprile e il 30 set- particolare per il ger- 2007, una produzione tembre e una temperatura media (per lo mogliamento (germogli/nodo), la varia- più ridotta nelle forme a Guyot (gra- stesso periodo) di 21,6 °C. In termini com- zione nel tempo nei sistemi a Guyot è fico 3). parativi, la piovosità cumulata sul medesi- stata molto più contenuta (grafico 1). Nel confronto tra sistemi, il numero di mo lasso di tempo è risultata pari a 335 e La capacità di crescita vegetativa, grappoli per vite ha in generale rispec- 501 mm nel 2004 e nel 2006, nell’ordine. espressa come superficie fogliare totale chiato, sia pure con differenze relative Nell’estate 2003, soprattutto in post-in- per vite, è stata massima in CSP (6,48 m2) attenuate, i valori registrati per il nu- vaiatura, le viti, indipendentemente dalla e minima in GS (2,93 m2), mentre CL e mero dei germogli; al contrario la ferti- tesi applicata, hanno presentato sintomi GD si sono attestati su valori intermedi lità per germoglio e il peso del grappo- severi di stress idrico. (tabella 2). Viceversa la vigoria, espres- lo sono risultati molto più elevati nelle Un evento grandinigeno, verificatosi sa dal parametro di superficie fogliare forme con potatura a tralcio rinnovato il 29 giugno 2004, ha determinato una per singolo germoglio, è stata di segno (tabella 3). perdita produttiva stimata intorno al 15- opposto (massima in GS e minima in Questi effetti si sono confermati essere 20%, nonché un danno considerevole alle CSP). Peraltro GS è risultato anche il «trasversali» alle stagioni anche se CSP foglie, specie quelle principali. sistema con il più alto numero di foglie e CL hanno patito una contrazione più di femminelle per vite (138, pari a 10,8 rilevante di fertilità gemmaria nel 2004 per germoglio) e CSP quello con il più e 2005 in raff ronto a quanto registrato DENSITÀ D’IMPIANTO basso (61, pari a 1,22 per germoglio). nel 2003 (grafico 3). Inoltre, sebbene il TESTATE Escludendo il 2003, annata in cui la peso medio del grappolo sia sempre ri- crescita vegetativa è stata severamente sultato superiore nelle forme a potatura • 2.666 ceppi/ha limitata in tutte le tesi dalla siccità, il lunga, nel 2003 i grappoli sono risultati • 3.333 ceppi/ha cordone speronato ha costantemente piccoli in tutte le tesi, mentre nel caso • 4.444 ceppi/ha presentato i valori massimi di capaci- di annate più favorevoli alla crescita si tà vegetativa (grafico 1). L’incremen- è registrato un ampliamento delle dif- to di distanza sulla fi la da 0,9 a 1,5 m ferenze relative tra sistemi a favore del ha determinato una riduzione di su- GS (grafico 3). perficie fogliare/m di circa il 20% e del Su base quinquennale, il peso dell’aci- 32% per quanto riguarda il numero di no è risultato inferiore in CL, mentre le femminelle/m (tabella 2). Il numero di rimanenti tesi non hanno evidenziato gemme franche e di germogli totali ha differenze statisticamente significative. mostrato un’interazione significativa Il rapporto tra superficie fogliare totale forma × distanza indipendentemente e produzione di uva ha raggiunto il va- 13/2009 • L’Informatore Agrario 45 © 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.
  • 7. S SP EC I ALE 12 2,0 e polifenoli totali i valori raggiunti nel Forme di allevamento della vite 1,8 2004 sono risultati, indipendentemente Grappoli/germoglio (n.) 10 1,6 dal sistema, più o meno doppi rispetto Produzione/vite (kg) 8 1,4 a quelli del 2003. 1,2 La distanza delle viti sulla fi la non 6 1,0 ha influenzato in modo apprezzabile 0,8 la composizione fi nale delle uve, né ha 4 0,6 evidenziato interazioni significative con 2 0,4 l’annata e le forme di allevamento (ta- 0,2 bella 4). 0 0 Cordone Cordone Guyot Guyot Cordone Cordone Guyot Guyot La gradazione zuccherina delle uve alla speronato libero semplice doppio alla speronato libero semplice doppio alla vendemmia al crescere del rapporto su- piacentina piacentina perficie fogliare/produzione (dati mediati 70 350 sulle forme di allevamento) è aumentata 60 300 fino a un livello soglia di circa 1,6 m2/kg Peso del grappolo (g) Grappoli/vite (n.) 50 250 (grafico 6). Similmente, una relazione 40 200 curvilinea (R2 = 0,70) è emersa dalla correlazione tra superficie fogliare/pro- 30 150 duzione e concentrazione in antociani, 20 100 evidenziando un accumulo rallentato ol- 10 50 tre la soglia di 1,2 m2/kg nonché il 2006 come annata particolarmente scarsa in 0 0 termini di pigmentazione. Cordone Cordone Guyot Guyot Cordone Cordone Guyot Guyot speronato libero semplice doppio alla speronato libero semplice doppio alla piacentina piacentina Effetti della ricerca 2003 2004 2005 2006 2007 I dati agronomici quinquennali han- Le barre verticali rappresentano l’errore standard. no mostrato due effetti primari per ciò GRAFICO 3 - Combinazioni di trattamento anno × forma per i parametri che concerne il fattore «sistema di alle- produzione/vite, grappoli/germoglio, grappoli/vite, peso del grappolo vamento». In primo luogo la potatura L’effetto di interazione con l’annata ha messo in evidenza che mentre la resa di uva corta ha fortemente incrementato l’en- per ceppo è risultata molto contenuta in tutte le forme nel 2003 e nel 2004, è fortemente tità del germogliamento che, infatti, per aumentata nelle stagioni seguenti. gemma franca mantenuta, è in prati- ca triplicato in CSP e CL come effet- lore più basso nel GS, mentre nelle altre loro rimozione dal calcolo della regres- to correlato a una schiusura molto più forme si è mantenuto al di sopra della sione ha determinato un incremento pronunciata di gemme di controcchio soglia di 1 m2/kg (tabella 3). del coefficiente di determinazione (R2) e di corona. Tale effetto si è consolida- La produzione di uva per metro si è da 0,51 a 0,90 (grafico 4). Una risposta to negli anni fatta eccezione per il 2003 ridotta di circa il 20% aumentando la di- analoga è emersa dalla correlazione tra quando, nel caso delle forme speronate, stanza delle viti sulla fila da 0,9 a 1,5 m produzione/m e contenuto in antocia- il numero di gemme franche e germo- (equivalente/ha sceso da circa 20 a 16 t), ni/acino poiché il mancato computo dei gli è risultato inferiore a quello del 2004 mostrando un andamento simile a quel- valori ottenuti nel 2003 ha determina- poiché la stagione invernale 2003 co- lo registrato per il numero di grappoli to un innalzamento di R2 da 0,19 a 0,80 stituiva anche il periodo di transizione (tabella 3). (grafico 4). da tralcio lungo di un anno a cordone La distanza delle viti sulla fi la non ha IL GD ha mostrato una tendenza a un permanente e alcuni speroni della lun- influenzato i singoli componenti della re- ritardo di maturazione espressasi con pH ghezza desiderata probabilmente non sa di uva, né ha manifestato interazioni e contenuto in antociani totali più bassi erano ancora selezionabili. con l’annata o con il sistema di alleva- e acidità titolabile più elevata (tabella 4). Il secondo importante riscontro è che mento (tabella 3). Tuttavia, nel momento in cui i parametri se si conviene, come suggerito da Wink- di maturazione fenolica sono stati espres- ler et al. (1974), che la superficie fogliare Composizione delle uve si sulla base del peso fresco (mg/g) il GD per la vite sia un attendibile indicatore non si è diversificato, per gli antociani, della «capacità vegetativa» dei ceppi, il La concentrazione zuccherina (°Brix), dal CSP, e per i polifenoli totali, da CSP CSP è, di gran lunga, il sistema con il alla vendemmia, non è variata significa- e GS. Per quest’ultimo parametro il valo- maggiore potenziale. Tuttavia, se si con- tivamente tra le forme passando da un re più alto, su base quinquennale, è stato sidera il «vigore vegetativo», corretta- minimo di 20,8 nel GD a un massimo di raggiunto dal CL. mente espresso dalla crescita dei singoli 21,6 nel GS (tabella 4). Le interazioni anno × forma relative ad tralci (Winkler et al., 1974; Smart, 1985), Nel momento in cui i dati delle singo- acidità titolabile, contenuto in antociani è il GS a dover essere classificato come le stagioni (medie sulle forme di alleva- e polifenoli mostrano, entro annata, va- il più «vigoroso», caratteristica peraltro mento) sono stati posti in correlazione riazione minime tra i sistemi (grafico 5). dimostrata anche dal più elevato nume- con la produzione per metro di fi lare i Tuttavia, mentre l’acidità titolabile ha ro di foglie di femminelle totali per ger- valori del 2003 si sono chiaramente ri- fatto registrare, entro le forme, valori moglio. Infine, in accordo con precedenti velati «aberranti» (outliers) poiché la simili nel 2003 e nel 2004, per antociani riscontri (Intrieri e Poni, 1995; Schubert 46 L’Informatore Agrario • 13/2009 © 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.
  • 8. SP EC I ALE S et al., 1995; Zoecklein et al., 2008), il por- Forme di allevamento della vite tamento libero della vegetazione tipico di 29 6 Solidi solubili del mosto (°Brix) y = −1,164x + 27,25 R2 = 0,90 y = −0,449x + 5,329 R2 = 0,80 Antociani totali (mg/acino) CL ha significativamente ridotto, in raf- 27 5 fronto a CSP, la crescita vegetativa indi- 25 pendentemente dalla base di espressione 4 (vite o germoglio). 23 3 Occorre altresì osservare che, nel cor- 21 done libero, la formazione di femminelle 2 19 più vigorose è principalmente un effetto 1 17 di reazione alla cimatura precoce, peral- tro imprescindibile in questo sistema di 15 0 allevamento al fine di indurre un porta- 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 mento più eretto della vegetazione. Produzione/m (kg) Produzione/m (kg) 2003 2004 2005 2006 2007 Superficie fogliare Dati 2003 (cerchiati) non inclusi nel computo. per metro di parete GRAFICO 4 - Relazione lineare negativa tra solidi solubili (°Brix) e produzione/m e tra antociani (mg/acino) e produzione/m per dati mediati sulle forme Concordemente a quanto riportato da Reynolds et al. (1996, 2004) un au- Il fattore «anno» ha condizionato in maniera molto più consistente, rispetto ad esempio mento della distanza delle viti sulla fi- al fattore «forme», la relazione negativa che intercorre tra produzione di uva/m la è corrisposto a un decremento linea- e concentrazione zuccherina dei mosti. re dell’espansione vegetativa (superficie fogliare per metro di parete). In detta- della distanza sulla fila pare diversificarsi gemme franche/m è diminuito al crescere glio, nel presente lavoro si dimostra che in funzione della forma di allevamento della distanza sulla fila (grafico 2) per un la densità della chioma supera la soglia poichè solo il CSP è parso in grado di probabile effetto di minore disponibilità di 4 m2/m (Dokoozlian e Kliewer, 1995) mantenere, negli anni e al crescere della di capi a frutto di rinnovo sufficientemen- nel caso della distanza di impianto sul- distanza delle viti lungo il fi lare, un ca- te lunghi e significativi. la fi la più ridotta (0,9 m), avvalorando rico di gemme franche/m relativamen- quindi l’ipotesi che la riduzione di vi- te costante. Produzione di uva goria attesa in funzione di una presun- In senso comparativo ciò sembra impli- ta maggiore competizione radicale sia care che, in CL, l’effetto di indebolimento La variabilità della produzione di uva in realtà più che bilanciata da un in- vegetativo legato all’aumento della lun- per ceppo è risultata, tra le varie forme cremento di spinta vegetativa da rela- ghezza del cordone permanente sia stato e su base quinquennale, assai contenu- zionarsi a un decremento del numero più marcato e che, conseguentemente, la ta nonostante differenze molto marcate di gemme franche, nonché di germogli selezione di «buoni» speroni provvisti di in alcune sue componenti (tabella 3). Di prodotti, per ceppo. almeno due gemme franche sia stata più particolare rilievo è, nello specifico, il Tuttavia, il meccanismo di progressi- difficoltosa. Nei sistemi a potatura lun- confronto tra GS e CSP poiché il primo va riduzione della vigoria all’aumentare ga, e in particolare in GD, il numero di è stato in grado di compensare in modo più o meno completo il deficit costitui- TABELLA 4 - Parametri biochimici rilevati su mosti di Barbera in funzione to da un numero di germogli per cep- di diverse forme di allevamento e distanze di impianto sulla fila po molto più basso grazie a forti incre- Solidi Acidità Antociani totali Polifenoli totali menti di fertilità gemmaria e di peso del solubili pH titolabile grappolo. (°Brix) (g/L) (mg/acino) (mg/g) (mg/acino) (mg/g) Nel cordone speronato la forte flessio- Forme ne della fertilità gemmaria media (grap- Cordone speronato 21,4 3,14 a 9,7 b 2,92 a 1,28 ab 4,38 a 1,93 b poli/germoglio) è evidentemente la con- Cordone libero 21,0 3,02 ab 10,4 a 2,89 a 1,39 a 4,47 a 2,20 a seguenza di un’emissione molto più in- Guyot semplice 21,6 3,02 ab 9,7 b 3,05 a 1,39 a 4,53 a 2,10 ab tensa di gemme di corona e di germogli Guyot doppio alla piacentina 20,8 2,97 b 10,5 a 2,54 b 1,23 b 3,95 b 1,94 b secondari che, notoriamente, hanno una Significatività (1) n.s. * ** ** * * * fertilità più bassa delle gemme franche Interazione anno × forma n.s. n.s. ** ** n.s. ** n.s. e, in particolare, di quelle inserite oltre Distanza (m) il 3°-4° nodo del tralcio. Questo tipo di 0,9 21,1 3,10 10,1 2,91 1,32 4,36 2,00 risposta, in aggiunta alla variabilità ge- 1,2 21,1 3,03 10,0 2,82 1,31 4,34 2,05 netica che caratterizza i diversi vitigni, 1,5 21,6 3,02 9,8 2,93 1,37 4,46 2,11 pare rendere assai ardua, in sistemi spe- Significatività (2) n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. ronati, una stima del livello di produzio- Interazione distanza × anno n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. ne di uva atteso basato sul conteggio del Interazione distanza × forma n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. numero di speroni o delle gemme fran- (1) Medie 2003-2007. (2) Separazione tra le medie entro colonna con test di Student Newman Keuls (SNK). che mantenute con la potatura invernale. * = significativo per p ≤ 0,05; ** = significativo per p ≤ 0,01; n.s. = non significativo. Infatti, rispetto a una gestione a Guyot, La distanza delle viti sulla fila non ha influenzato in modo apprezzabile il raccorciamento della potatura cambia la composizione finale delle uve e non ha evidenziato neppure interazioni significative drasticamente (incrementandolo) il tas- con l’annata e le forme di allevamento. so di germogliamento per gemma franca 13/2009 • L’Informatore Agrario 47 © 2009 Copyright Edizioni L’Informatore Agrario S.p.A.