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Convegno istituzionale
Verona, 22 novembre 2013

Sostenere il lavoro: la garanzia delle prestazioni
essenziali e la cooperazione tra pubblico e privato

Le prestazioni dei CPI e le competenze degli operatori nella Regione Veneto
Analisi e proposte
Luca Meneguzzo
I perché della ricerca
Il periodo di programmazione che volge al termine, è caratterizzato dal
permanere di un situazione di crisi economica che continua a richiedere
misure straordinarie con particolare riferimento alle politiche del
lavoro.
L’accordo Stato-Regioni 2009-2012 ha sancito l’adozione di tali misure e
ha sollecitato da parte delle regioni l’adozione di modalità organizzative
adeguate agli obiettivi delle policy.
La Riforma del Mercato del Lavoro (L. 92 del 28 giugno 2012 art. 4 commi
33, 51-61 e 64-68) configura la necessità di un “nuovo modello di
governance” finalizzato a garantire le prestazioni essenziali.
2008
Quale era il modello di governance di riferimento?
Gestione amministrativa

Sistema Lavoro Nazionale
Comunicazioni Obbligatorie

Ispettori del Lavoro

BCNL

Nodo

INPS

Programmazione
Monitoraggio
Valutazione politiche e
interventi

INAIL
Sistema Lavoro Regionale
Osservatorio
Regionale

Sistemi regionali di
gestione e monitoraggio
interventi

SIL

Offre indicazioni per
- Formulare le politiche
- Verificare le politiche

-Schede Anagrafiche
- Comunicazioni obbligatorie

Rete dei servizi
regionali
per il lavoro

CPI

Enti
Bilaterali

Enti
Formazione

Agenzie
per
il Lavoro

Consulenti
per il
Lavoro

Soggetti/Enti Accreditati

Università
e Scuole

Comuni
● CPI 40
● Soggetti accreditati SL 178/570 U.op
● Enti Formazione 526
● Consulenti del Lavoro 149
◯ Atenei universitari 4

● Istituti scolastici 229
● Informagiovani 135

I soggetti
coinvolti
sono
diventati
nodi di una
RETE?
Verso quale ”modello di governance”?
Per rispondere a questa domanda, si è ritenuto di focalizzare l’attenzione sui Servizi per
l’Impiego pubblici, partendo dai seguenti quesiti:
1. In base ai target di utenza che si rivolgono ai Servizi per l’Impiego, quali sono le
prestazioni essenziali che con priorità devono essere garantite a tali target?
2. Quali sono i costi da prevedere per la sostenibilità delle prestazioni che devono
essere garantite al cittadino?
3. Le competenze professionali degli operatori dei CPI soddisfano la necessità di
garantire le prestazioni essenziali delineate a partire dalla Riforma del mercato
del lavoro?
4. Le competenze chiave ritenute fondamentali per gli operatori che agiscono
nell’ambito dei Servizi per il lavoro sono pienamente agite e possedute o vi sono
delle criticità?
5. Quali sono e in cosa consistono le piste di lavoro su cui è necessario investire?
1. In base ai target di utenza che si rivolgono ai Servizi per l’Impiego, quali
sono le prestazioni essenziali che con priorità devono essere garantite a tali
target?
Area

Prestazione essenziale
1.1 Fornire informazioni

1. Informazione e accesso ai
servizi

1.2 Aggiornamento del profilo socio-professionale
1.3 Stipula del Patto di Servizio

2. Orientamento al lavoro e
alla formazione
3. Misure di
accompagnamento al lavoro

2.1 Colloquio di orientamento
2.2 Azioni collettive di orientamento
3.1 Proposta di percorsi di validazione/certificazione delle
competenze
3.2 Proposta e realizzazione di attività di formazione
3.3 Proposta di adesione ad iniziative di inserimento lavorativo

4. Incontro domanda e offerta
4.1 Colloquio di attivazione
di lavoro

4.2 Promozione del profilo professionale

5. Identificazione, validazione 5.1 Identificazione delle competenze, raccolta, analisi e selezione
delle evidenze
e certificazione delle
competenze
5.2 Validazione / certificazione delle competenze
Le prestazioni della prima area

1.1 DID rilasciate ai CPI
Veneto
BL
PD
Area 1 –
Informazione
e accesso ai
servizi

Valori
assoluti

139.890

7.048

25.486

RO

TV

VE

8.291

26.045

26.533

TV

VE

1.2 PDS sottoscritti ai CPI
Veneto
BL
PD
RO
Valori
assoluti

127.363

Fonte Rapporto Veneto Lavoro 2013 su dati SILV

3.897

25.486 9.094

26.541

VR

VI

25.109 21.378

VR

VI

13.626 27.724 20.995

Le prestazioni
della prima
area
“Informazione
e accesso ai
servizi” sono
garantite al
100% e con
volumi di
utenza molto
sostenuti da
parte dei CPI;
Le prestazioni della seconda area
0%

20%

40%

2.1 Colloquio di
orientamento

60%

80%

100%

97%

3%
0%
garantita
parzialmente garantita
non garantita

2.2 Azioni di
orientamento
collettive

64%

18%

18%

2.1 Colloqui di orientamento
Veneto
n. colloqui
2.
Orientamen
to al lavoro
e alla
formazione n. incontri
n.
partecipanti
a incontri

BL

113.321

4.204

PD

RO

TV

VE

VR

VI

22.117

13.288

23.552

11.164

28.157

10.839

VE

VR

VI

nd

nd

nd

nd

nd

2.2 Azioni di orientamento collettive
Veneto
583

7.384

BL
nd

nd

PD

RO

TV

104

144

335

856

1.138

5.141

249

Le prestazioni
dell’area
“Orientamento
al lavoro e alla
formazione”
mostrano elevati
volumi di attività
e un alto tasso di
garanzia
Le prestazioni della terza area

3.1 Proposta di percorsi di validazione / certificazione di competenze
Veneto
BL
PD
RO
TV
VE
VR
Proposte di
percorsi

3. Misure di
accompagnamento Utenti avviati
al lavoro
a corsi di
formazione

nd

nd

nd

nd

3.2 Proposta e realizzazione di attività di formazione
Veneto
BL
PD
RO
TV
VE

VR

VI

5.143

nd

-

nd

343

nd

-

543

2.007

2.140

3.3 Proposta di adesione ad iniziative di inserimento lavorativo
Veneto
BL
PD
RO
TV
VE
VR
Tirocini

VI

11.747

493

2.169

1.252 3.503

948 1.082

107

VI
2.300

Per le “Misure di
accompagnamento al
lavoro”, i livelli di garanzia
delle prestazioni risultano
differenziati. La garanzia
maggiore (85%) riguarda la
proposta di percorsi di
adesione ad iniziative di
inserimento lavorativo, il più
delle volte riferiti a tirocini.
Le prestazioni della quarta area

4.1 Colloqui di attivazione
Veneto
BL
PD
Colloqui di
attivazione

nd

RO
nd

TV
nd

4.2 Promozione del profilo professionale
Veneto
BL
PD
RO
Curricula
pubblicati
4. Incrocio
domanda e
offerta

Auto
candidature
gestite
Preselezioni

nd

TV

VR
nd

VE

4.069

21.925

10.261

21.407

nd

14.998

111.471

11.319

77.766

989

1.271

8.587

75.418

4.377

7.916

1.758

24.646

12.065

TV

VI

VR

123.702

4.3 Gestione delle richieste delle imprese
Veneto
BL
PD
RO
n. imprese
rivolte ai CPI
per
personale
Vacancies

VE

VE

nd

VI
25.020 26.022

11.026

513

9.780 14.876

VR

VI

9.513

907

2.122

348

2.076

1.031

784

2.245

14.857

1.711

2.895

954

2.972

2.055

1.656

2.614

Le prestazioni di “Incontro
domanda e offerta di lavoro”,
risultano pienamente
garantite da tutti i CPI, ad
eccezione di quei centri che
per motivi organizzativi
delegano tali funzioni a servizi
di staff provinciali o ad altro
centro per l’impiego limitrofo
Le prestazioni della quarta area:
Quale lavoro di mediazione?
Ma……
Indicatori

Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza

Veneto

Imprese Regione Veneto
che nel corso del 2012
hanno comunicato
avviamenti al lavoro
(dati CO Veneto)

5.468

22.127

6.622

19.852

22.460

24.515

19.676

120.720

imprese che si sono rivolte
ai CPI per richieste di
personale nel 2012
(dato SILV)

907

2.122

348

2.076

1.031

784

2.245

9.513

% imprese che si sono
rivolte ai CPI rispetto alle
imprese che hanno assunto
nel 2012

16,59%

9,59%

5,25%

10,45%

4,59%

3,19%

11,41%

7,88%

Indicatori

Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza

Richieste unità di
personale espresse da
imprese ai CPI nel 2012
(dato SILV)

1.711

2.895

954

Avviamenti al lavoro
flusso 2012
(dato COVeneto)

23.460

80.990

28.246

70.376 107.761 121.003 66.697

% vacancies intercettate
dai CPI 2012

7,29%

3,57%

3.37%

4,22%

Elaborazione Italia Lavoro su dati SILV e COVeneto

2.972

2.055

1,90%

1.656

1,36%

2.614

3,91%

Veneto
14.857

498.533

2,98%

•tasso di attrattiva
CPI veneti verso le
imprese è pari al
7,88%.
•capacità di
intercettare le
vacancies è pari al
2,98% ( al lordo degli
indisponibili)
•Il lavoro di
mediazione
comprende anche la
gestione dei tirocini
di inserimento
lavorativo
Le prestazioni della quinta area
0%

5.1 Identificazione delle
competenze, raccolta, analisi e
selezione delle evidenze

10%

8%

20%

30%

36%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

56%

garantita
parzialmente garantita
non garantita

L’area di prestazione “Identificazione, validazione e certificazione delle
competenze” prevede due prestazioni essenziali; di queste ne è stata indagata
solo una, ovvero l’“Identificazione delle competenze, raccolta, analisi e
selezione delle evidenze”, la quale risulta garantita solo dall’8% dei Centri per
l’Impiego e non garantita dal 56%. Ne consegue che, come prevedibile,
quest’area di prestazione è la più critica tra le cinque individuate;
1. In base ai target di utenza che si rivolgono ai Servizi per l’Impiego, quali
sono le prestazioni essenziali che con priorità devono essere garantite a tali
target?
Linea degli esiti
Linea delle opportunità
Linea della prestazione
Esito atteso

2.1 Colloquio di
Orientamento
2.2 Azioni collettive
di orientamento

5.1 Accertamento
competenze
5.2 Validazione /
certificazione

3.1 P.I.I. – Percorsi
competenze
1.1 informazioni
op. occupazionali

Concessione
A.S.

3.2 P.I.I. – Percorso
di formazione

1.2 Profilo socio
professionale

3.3 P.I.I. – Iniziative
inserimento lavor.

1.3 Patto di
servizio

Percorso di
formazione

Altro percorso,
anche integrato
(Tirocini, corsi…)

4.1 Colloquio di
attivazione
Proposta di lavoro
4.2 Promozione
profilo professional

Monitoraggio delle prestazioni e aggiornamento sulla dorsale informativa
Aree di prestazione
Area 1 – Informazione
accesso ai servizi di P.A.

Area 2 - Orientamento
al lavoro e formazione

Area 3 – Misure
accompagn. lavoro

Area 4 – Incontro
domanda e offerta

Area 5 – Validazione e
certificazione compet.
1. In base ai target di utenza che si rivolgono ai Servizi per l’Impiego, quali sono
le prestazioni essenziali che con priorità devono essere garantite a tali target?
Componibilità delle prestazioni

Target

Giovani

1.1

1.2

1.3

2.1

Descrizione
In via ipotetica la componibilità delle prestazioni per un giovane, richiede oltre alle tre
prestazioni dell’Area 1 Informazione e accesso ai servizi e al colloquio di
orientamento, comprende la definizione di un Piano individuale in raccordo con i
servizi del territorio, finalizzato alla partecipazione a un corso di formazione, oppure a
iniziative di inserimento lavorativo cui è necessario che segua la promozione del suo
profilo professionale (Area 4 Incontro domanda e offerta).

4.1

3.3

4.2

La composizione delle prestazioni è più articolata.

Disoccupati

3.1
1.1

Disoccupati
percettori di
AA.SS

1.3

1.2

2.1

3.3

3.1
1.1

1.2

2.1

1.3

2.2

4.1
4.2

5.1
4.1

3.2
4.2
3.3

Sospesi

5.1

2.2

1.1

1.2

1.3

3.2

Ad esempio, potrebbe capitare che il cittadino presenti un profilo socio-professionale
immediatamente spendibile per una posizione lavorativa e questo porterebbe
direttamente all’Incontro domanda offerta. Oppure potrebbe essere necessario che il
cittadino acceda alle prestazioni relative all’area “orientamento” (individuali e anche
collettive). La definizione del PAI può prevedere la costruzione del dossier delle
evidenze e la proposta di iniziative di inserimento lavorativo.
Trattasi di cittadini disoccupati da più di sei mesi. Accedono alle prestazioni relative
all’area orientamento individuale e collettivo. La definizione del PAI può prevedere la
costruzione del dossier delle evidenze, la proposta di attivazione di iniziative di
inserimento lavorativo (tirocini) e la partecipazione ad un corso di formazione
(almeno 2 settimane).
Rispetto a questo target, il colloquio di orientamento va fatto entro 3 mesi dall’inizio
dello stato di disoccupazione, mentre tra i 3 e i 6 mesi va garantita almeno una
sessione di orientamento collettivo e dopo il sesto mese, deve essere garantito l’avvio
di percorsi formativi. La promozione del profilo e l’incontro tra domanda e offerta di
lavoro va garantito nell’intero arco temporale coperto dall’ammortizzatore sociale (12
mesi).
Secondo la L.92/2012, i lavoratori sospesi percettori di AA.SS. sono tenuti a
frequentare un corso di formazione della durata minima di due settimane qualora la
sospensione superi i 6 mesi.
La ratio della disposizione è quella per cui anche il lavoratore sospeso è tenuto ad
attivarsi per aggiornare le proprie competenze in vista o di un rientro effettivo al
lavoro o nella prospettiva della ricollocazione.
2. Quali sono i costi da prevedere per la sostenibilità delle prestazioni

che devono essere garantite al cittadino?
3. Le competenze professionali degli operatori dei CPI soddisfano la necessità di garantire
le prestazioni essenziali delineate a partire dalla Riforma del mercato del lavoro?
AREA DI
PRESTAZIONE

COMPETENZE CORRELATE

1 Informazione e
accesso ai servizi

competenza 1 Gestire colloqui di prima accoglienza per soddisfare esigenze informative di cittadini
interessati a modificare la propria situazione lavorativa

2 Orientamento al
lavoro e alla
formazione

competenza 2 Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali del cittadino,
utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro
competenza 5 Accompagnare l’utente del servizio nel percorso di inserimento e/o reinserimento
lavorativo
competenza 2 Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali del cittadino,
utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro
competenza 3 Elaborare con il cittadino un piano professionale verificandone la fattibilità
competenza 4 Gestire l’incrocio domanda offerta di lavoro
competenza 5 Accompagnare l’utente del servizio nel percorso di inserimento e/o reinserimento
lavorativo
competenza 6 Monitorare l’andamento delle azioni poste in essere a favore degli utenti del servizio,
intervenendo con eventuali azioni correttive
competenza 2 Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali del cittadino,
utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro
competenza 4 Gestire l’incrocio domanda offerta di lavoro
competenza 6 Monitorare l’andamento delle azioni poste in essere a favore degli utenti del servizio,
intervenendo con eventuali azioni correttive

3 Misure di
accompagnamento al
lavoro

4 Incontro domanda e
offerta di lavoro

5 Identificazione,
validazione e
certificazione delle

competenza 2 Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali del cittadino,
utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro
competenza 3 Elaborare con il cittadino un piano professionale verificandone la fattibilità
4. Le competenze chiave ritenute fondamentali per gli operatori che

agiscono nell’ambito dei Servizi per il lavoro sono pienamente agite e
possedute o vi sono delle criticità?
AUTOVALUTAZIONE - competenze
0%

10%

Gestire colloqui di prima accoglienza per soddisfare esigenze
informative di cittadini interessati a modificare la propria situazione 11
lavorativa

20%

30%

40%

50%

8

80%

90% 100%

43

31

Elaborare con il cittadino un piano professionale verificandone la
fattibilità

70%

50

24

Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali del
11
cittadino, utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro

60%

13

23

32

per nulla
poco
abbastanza

Gestire l’incrocio domanda offerta di lavoro

4

11

Accompagnare l’utente del servizio nel percorso di inserimento e/o
reinserimento lavorativo

6

Monitorare l’andamento delle azioni poste in essere a favore degli utenti
del servizio, intervenendo con eventuali azioni correttive

7

18

14

molto

38

23

33

39

19

16
5. Quali sono le piste di lavoro su cui è necessario investire?
individuare modalità organizzative che rendano possibile l’erogazione delle
prestazioni afferenti a tutte le aree previste anche con l’obiettivo di evitare il
depauperamento delle competenze degli operatori;
introdurre una più chiara definizione delle prestazioni che devono essere
garantite da parte dei CPI, indicando tempi congrui in relazione al tipo di
prestazione da erogare, definendo in modo più stringente il rapporto tra status di
disoccupazione e rispetto del patto di servizio anche nel caso di beneficiari di
ammortizzatori sociali e agendo sulla definizione della congruità dell’offerta di
lavoro e formativa;
promuovere la qualità delle prestazioni erogate attraverso azioni formative di
sistema dedicate agli operatori dei Servizi competenti, per rafforzarne e arricchirne
le competenze professionali;
raccordare i servizi per il lavoro privati accreditati con i servizi per il lavoro
pubblici, al fine di costruire un sistema unitario delle prestazioni consentendo di
offrire prestazioni qualitativamente omogenee;
avviare un sistema di monitoraggio e valutazione, finalizzato a valutare quanto e
come le prestazioni siano erogate, al fine di allocare in modo efficiente ed efficace
le risorse.
Nuovo modello di governance

Nuove
prestazioni
essenziali

Qualificazione
dei
servizi/operatori

Servizi
specialistici

Servizi di
prossimità
Sistema di
monitoraggio
(premialità)

Domanda

Integrazione
Pubblico Privato

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Sostegno al lavoro garanzia prestazioni essenziali e cooperazione pubblico privato

  • 1. Convegno istituzionale Verona, 22 novembre 2013 Sostenere il lavoro: la garanzia delle prestazioni essenziali e la cooperazione tra pubblico e privato Le prestazioni dei CPI e le competenze degli operatori nella Regione Veneto Analisi e proposte Luca Meneguzzo
  • 2. I perché della ricerca Il periodo di programmazione che volge al termine, è caratterizzato dal permanere di un situazione di crisi economica che continua a richiedere misure straordinarie con particolare riferimento alle politiche del lavoro. L’accordo Stato-Regioni 2009-2012 ha sancito l’adozione di tali misure e ha sollecitato da parte delle regioni l’adozione di modalità organizzative adeguate agli obiettivi delle policy. La Riforma del Mercato del Lavoro (L. 92 del 28 giugno 2012 art. 4 commi 33, 51-61 e 64-68) configura la necessità di un “nuovo modello di governance” finalizzato a garantire le prestazioni essenziali.
  • 3. 2008 Quale era il modello di governance di riferimento? Gestione amministrativa Sistema Lavoro Nazionale Comunicazioni Obbligatorie Ispettori del Lavoro BCNL Nodo INPS Programmazione Monitoraggio Valutazione politiche e interventi INAIL Sistema Lavoro Regionale Osservatorio Regionale Sistemi regionali di gestione e monitoraggio interventi SIL Offre indicazioni per - Formulare le politiche - Verificare le politiche -Schede Anagrafiche - Comunicazioni obbligatorie Rete dei servizi regionali per il lavoro CPI Enti Bilaterali Enti Formazione Agenzie per il Lavoro Consulenti per il Lavoro Soggetti/Enti Accreditati Università e Scuole Comuni
  • 4. ● CPI 40 ● Soggetti accreditati SL 178/570 U.op ● Enti Formazione 526 ● Consulenti del Lavoro 149 ◯ Atenei universitari 4 ● Istituti scolastici 229 ● Informagiovani 135 I soggetti coinvolti sono diventati nodi di una RETE?
  • 5. Verso quale ”modello di governance”? Per rispondere a questa domanda, si è ritenuto di focalizzare l’attenzione sui Servizi per l’Impiego pubblici, partendo dai seguenti quesiti: 1. In base ai target di utenza che si rivolgono ai Servizi per l’Impiego, quali sono le prestazioni essenziali che con priorità devono essere garantite a tali target? 2. Quali sono i costi da prevedere per la sostenibilità delle prestazioni che devono essere garantite al cittadino? 3. Le competenze professionali degli operatori dei CPI soddisfano la necessità di garantire le prestazioni essenziali delineate a partire dalla Riforma del mercato del lavoro? 4. Le competenze chiave ritenute fondamentali per gli operatori che agiscono nell’ambito dei Servizi per il lavoro sono pienamente agite e possedute o vi sono delle criticità? 5. Quali sono e in cosa consistono le piste di lavoro su cui è necessario investire?
  • 6. 1. In base ai target di utenza che si rivolgono ai Servizi per l’Impiego, quali sono le prestazioni essenziali che con priorità devono essere garantite a tali target? Area Prestazione essenziale 1.1 Fornire informazioni 1. Informazione e accesso ai servizi 1.2 Aggiornamento del profilo socio-professionale 1.3 Stipula del Patto di Servizio 2. Orientamento al lavoro e alla formazione 3. Misure di accompagnamento al lavoro 2.1 Colloquio di orientamento 2.2 Azioni collettive di orientamento 3.1 Proposta di percorsi di validazione/certificazione delle competenze 3.2 Proposta e realizzazione di attività di formazione 3.3 Proposta di adesione ad iniziative di inserimento lavorativo 4. Incontro domanda e offerta 4.1 Colloquio di attivazione di lavoro 4.2 Promozione del profilo professionale 5. Identificazione, validazione 5.1 Identificazione delle competenze, raccolta, analisi e selezione delle evidenze e certificazione delle competenze 5.2 Validazione / certificazione delle competenze
  • 7. Le prestazioni della prima area 1.1 DID rilasciate ai CPI Veneto BL PD Area 1 – Informazione e accesso ai servizi Valori assoluti 139.890 7.048 25.486 RO TV VE 8.291 26.045 26.533 TV VE 1.2 PDS sottoscritti ai CPI Veneto BL PD RO Valori assoluti 127.363 Fonte Rapporto Veneto Lavoro 2013 su dati SILV 3.897 25.486 9.094 26.541 VR VI 25.109 21.378 VR VI 13.626 27.724 20.995 Le prestazioni della prima area “Informazione e accesso ai servizi” sono garantite al 100% e con volumi di utenza molto sostenuti da parte dei CPI;
  • 8. Le prestazioni della seconda area 0% 20% 40% 2.1 Colloquio di orientamento 60% 80% 100% 97% 3% 0% garantita parzialmente garantita non garantita 2.2 Azioni di orientamento collettive 64% 18% 18% 2.1 Colloqui di orientamento Veneto n. colloqui 2. Orientamen to al lavoro e alla formazione n. incontri n. partecipanti a incontri BL 113.321 4.204 PD RO TV VE VR VI 22.117 13.288 23.552 11.164 28.157 10.839 VE VR VI nd nd nd nd nd 2.2 Azioni di orientamento collettive Veneto 583 7.384 BL nd nd PD RO TV 104 144 335 856 1.138 5.141 249 Le prestazioni dell’area “Orientamento al lavoro e alla formazione” mostrano elevati volumi di attività e un alto tasso di garanzia
  • 9. Le prestazioni della terza area 3.1 Proposta di percorsi di validazione / certificazione di competenze Veneto BL PD RO TV VE VR Proposte di percorsi 3. Misure di accompagnamento Utenti avviati al lavoro a corsi di formazione nd nd nd nd 3.2 Proposta e realizzazione di attività di formazione Veneto BL PD RO TV VE VR VI 5.143 nd - nd 343 nd - 543 2.007 2.140 3.3 Proposta di adesione ad iniziative di inserimento lavorativo Veneto BL PD RO TV VE VR Tirocini VI 11.747 493 2.169 1.252 3.503 948 1.082 107 VI 2.300 Per le “Misure di accompagnamento al lavoro”, i livelli di garanzia delle prestazioni risultano differenziati. La garanzia maggiore (85%) riguarda la proposta di percorsi di adesione ad iniziative di inserimento lavorativo, il più delle volte riferiti a tirocini.
  • 10. Le prestazioni della quarta area 4.1 Colloqui di attivazione Veneto BL PD Colloqui di attivazione nd RO nd TV nd 4.2 Promozione del profilo professionale Veneto BL PD RO Curricula pubblicati 4. Incrocio domanda e offerta Auto candidature gestite Preselezioni nd TV VR nd VE 4.069 21.925 10.261 21.407 nd 14.998 111.471 11.319 77.766 989 1.271 8.587 75.418 4.377 7.916 1.758 24.646 12.065 TV VI VR 123.702 4.3 Gestione delle richieste delle imprese Veneto BL PD RO n. imprese rivolte ai CPI per personale Vacancies VE VE nd VI 25.020 26.022 11.026 513 9.780 14.876 VR VI 9.513 907 2.122 348 2.076 1.031 784 2.245 14.857 1.711 2.895 954 2.972 2.055 1.656 2.614 Le prestazioni di “Incontro domanda e offerta di lavoro”, risultano pienamente garantite da tutti i CPI, ad eccezione di quei centri che per motivi organizzativi delegano tali funzioni a servizi di staff provinciali o ad altro centro per l’impiego limitrofo
  • 11. Le prestazioni della quarta area: Quale lavoro di mediazione? Ma…… Indicatori Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Imprese Regione Veneto che nel corso del 2012 hanno comunicato avviamenti al lavoro (dati CO Veneto) 5.468 22.127 6.622 19.852 22.460 24.515 19.676 120.720 imprese che si sono rivolte ai CPI per richieste di personale nel 2012 (dato SILV) 907 2.122 348 2.076 1.031 784 2.245 9.513 % imprese che si sono rivolte ai CPI rispetto alle imprese che hanno assunto nel 2012 16,59% 9,59% 5,25% 10,45% 4,59% 3,19% 11,41% 7,88% Indicatori Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Richieste unità di personale espresse da imprese ai CPI nel 2012 (dato SILV) 1.711 2.895 954 Avviamenti al lavoro flusso 2012 (dato COVeneto) 23.460 80.990 28.246 70.376 107.761 121.003 66.697 % vacancies intercettate dai CPI 2012 7,29% 3,57% 3.37% 4,22% Elaborazione Italia Lavoro su dati SILV e COVeneto 2.972 2.055 1,90% 1.656 1,36% 2.614 3,91% Veneto 14.857 498.533 2,98% •tasso di attrattiva CPI veneti verso le imprese è pari al 7,88%. •capacità di intercettare le vacancies è pari al 2,98% ( al lordo degli indisponibili) •Il lavoro di mediazione comprende anche la gestione dei tirocini di inserimento lavorativo
  • 12. Le prestazioni della quinta area 0% 5.1 Identificazione delle competenze, raccolta, analisi e selezione delle evidenze 10% 8% 20% 30% 36% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 56% garantita parzialmente garantita non garantita L’area di prestazione “Identificazione, validazione e certificazione delle competenze” prevede due prestazioni essenziali; di queste ne è stata indagata solo una, ovvero l’“Identificazione delle competenze, raccolta, analisi e selezione delle evidenze”, la quale risulta garantita solo dall’8% dei Centri per l’Impiego e non garantita dal 56%. Ne consegue che, come prevedibile, quest’area di prestazione è la più critica tra le cinque individuate;
  • 13. 1. In base ai target di utenza che si rivolgono ai Servizi per l’Impiego, quali sono le prestazioni essenziali che con priorità devono essere garantite a tali target? Linea degli esiti Linea delle opportunità Linea della prestazione Esito atteso 2.1 Colloquio di Orientamento 2.2 Azioni collettive di orientamento 5.1 Accertamento competenze 5.2 Validazione / certificazione 3.1 P.I.I. – Percorsi competenze 1.1 informazioni op. occupazionali Concessione A.S. 3.2 P.I.I. – Percorso di formazione 1.2 Profilo socio professionale 3.3 P.I.I. – Iniziative inserimento lavor. 1.3 Patto di servizio Percorso di formazione Altro percorso, anche integrato (Tirocini, corsi…) 4.1 Colloquio di attivazione Proposta di lavoro 4.2 Promozione profilo professional Monitoraggio delle prestazioni e aggiornamento sulla dorsale informativa Aree di prestazione Area 1 – Informazione accesso ai servizi di P.A. Area 2 - Orientamento al lavoro e formazione Area 3 – Misure accompagn. lavoro Area 4 – Incontro domanda e offerta Area 5 – Validazione e certificazione compet.
  • 14. 1. In base ai target di utenza che si rivolgono ai Servizi per l’Impiego, quali sono le prestazioni essenziali che con priorità devono essere garantite a tali target? Componibilità delle prestazioni Target Giovani 1.1 1.2 1.3 2.1 Descrizione In via ipotetica la componibilità delle prestazioni per un giovane, richiede oltre alle tre prestazioni dell’Area 1 Informazione e accesso ai servizi e al colloquio di orientamento, comprende la definizione di un Piano individuale in raccordo con i servizi del territorio, finalizzato alla partecipazione a un corso di formazione, oppure a iniziative di inserimento lavorativo cui è necessario che segua la promozione del suo profilo professionale (Area 4 Incontro domanda e offerta). 4.1 3.3 4.2 La composizione delle prestazioni è più articolata. Disoccupati 3.1 1.1 Disoccupati percettori di AA.SS 1.3 1.2 2.1 3.3 3.1 1.1 1.2 2.1 1.3 2.2 4.1 4.2 5.1 4.1 3.2 4.2 3.3 Sospesi 5.1 2.2 1.1 1.2 1.3 3.2 Ad esempio, potrebbe capitare che il cittadino presenti un profilo socio-professionale immediatamente spendibile per una posizione lavorativa e questo porterebbe direttamente all’Incontro domanda offerta. Oppure potrebbe essere necessario che il cittadino acceda alle prestazioni relative all’area “orientamento” (individuali e anche collettive). La definizione del PAI può prevedere la costruzione del dossier delle evidenze e la proposta di iniziative di inserimento lavorativo. Trattasi di cittadini disoccupati da più di sei mesi. Accedono alle prestazioni relative all’area orientamento individuale e collettivo. La definizione del PAI può prevedere la costruzione del dossier delle evidenze, la proposta di attivazione di iniziative di inserimento lavorativo (tirocini) e la partecipazione ad un corso di formazione (almeno 2 settimane). Rispetto a questo target, il colloquio di orientamento va fatto entro 3 mesi dall’inizio dello stato di disoccupazione, mentre tra i 3 e i 6 mesi va garantita almeno una sessione di orientamento collettivo e dopo il sesto mese, deve essere garantito l’avvio di percorsi formativi. La promozione del profilo e l’incontro tra domanda e offerta di lavoro va garantito nell’intero arco temporale coperto dall’ammortizzatore sociale (12 mesi). Secondo la L.92/2012, i lavoratori sospesi percettori di AA.SS. sono tenuti a frequentare un corso di formazione della durata minima di due settimane qualora la sospensione superi i 6 mesi. La ratio della disposizione è quella per cui anche il lavoratore sospeso è tenuto ad attivarsi per aggiornare le proprie competenze in vista o di un rientro effettivo al lavoro o nella prospettiva della ricollocazione.
  • 15. 2. Quali sono i costi da prevedere per la sostenibilità delle prestazioni che devono essere garantite al cittadino?
  • 16. 3. Le competenze professionali degli operatori dei CPI soddisfano la necessità di garantire le prestazioni essenziali delineate a partire dalla Riforma del mercato del lavoro? AREA DI PRESTAZIONE COMPETENZE CORRELATE 1 Informazione e accesso ai servizi competenza 1 Gestire colloqui di prima accoglienza per soddisfare esigenze informative di cittadini interessati a modificare la propria situazione lavorativa 2 Orientamento al lavoro e alla formazione competenza 2 Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali del cittadino, utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro competenza 5 Accompagnare l’utente del servizio nel percorso di inserimento e/o reinserimento lavorativo competenza 2 Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali del cittadino, utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro competenza 3 Elaborare con il cittadino un piano professionale verificandone la fattibilità competenza 4 Gestire l’incrocio domanda offerta di lavoro competenza 5 Accompagnare l’utente del servizio nel percorso di inserimento e/o reinserimento lavorativo competenza 6 Monitorare l’andamento delle azioni poste in essere a favore degli utenti del servizio, intervenendo con eventuali azioni correttive competenza 2 Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali del cittadino, utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro competenza 4 Gestire l’incrocio domanda offerta di lavoro competenza 6 Monitorare l’andamento delle azioni poste in essere a favore degli utenti del servizio, intervenendo con eventuali azioni correttive 3 Misure di accompagnamento al lavoro 4 Incontro domanda e offerta di lavoro 5 Identificazione, validazione e certificazione delle competenza 2 Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali del cittadino, utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro competenza 3 Elaborare con il cittadino un piano professionale verificandone la fattibilità
  • 17. 4. Le competenze chiave ritenute fondamentali per gli operatori che agiscono nell’ambito dei Servizi per il lavoro sono pienamente agite e possedute o vi sono delle criticità? AUTOVALUTAZIONE - competenze 0% 10% Gestire colloqui di prima accoglienza per soddisfare esigenze informative di cittadini interessati a modificare la propria situazione 11 lavorativa 20% 30% 40% 50% 8 80% 90% 100% 43 31 Elaborare con il cittadino un piano professionale verificandone la fattibilità 70% 50 24 Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali del 11 cittadino, utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro 60% 13 23 32 per nulla poco abbastanza Gestire l’incrocio domanda offerta di lavoro 4 11 Accompagnare l’utente del servizio nel percorso di inserimento e/o reinserimento lavorativo 6 Monitorare l’andamento delle azioni poste in essere a favore degli utenti del servizio, intervenendo con eventuali azioni correttive 7 18 14 molto 38 23 33 39 19 16
  • 18. 5. Quali sono le piste di lavoro su cui è necessario investire? individuare modalità organizzative che rendano possibile l’erogazione delle prestazioni afferenti a tutte le aree previste anche con l’obiettivo di evitare il depauperamento delle competenze degli operatori; introdurre una più chiara definizione delle prestazioni che devono essere garantite da parte dei CPI, indicando tempi congrui in relazione al tipo di prestazione da erogare, definendo in modo più stringente il rapporto tra status di disoccupazione e rispetto del patto di servizio anche nel caso di beneficiari di ammortizzatori sociali e agendo sulla definizione della congruità dell’offerta di lavoro e formativa; promuovere la qualità delle prestazioni erogate attraverso azioni formative di sistema dedicate agli operatori dei Servizi competenti, per rafforzarne e arricchirne le competenze professionali; raccordare i servizi per il lavoro privati accreditati con i servizi per il lavoro pubblici, al fine di costruire un sistema unitario delle prestazioni consentendo di offrire prestazioni qualitativamente omogenee; avviare un sistema di monitoraggio e valutazione, finalizzato a valutare quanto e come le prestazioni siano erogate, al fine di allocare in modo efficiente ed efficace le risorse.
  • 19. Nuovo modello di governance Nuove prestazioni essenziali Qualificazione dei servizi/operatori Servizi specialistici Servizi di prossimità Sistema di monitoraggio (premialità) Domanda Integrazione Pubblico Privato