1. Copia
COMUNE DI SANTA SOFIA
Provincia di Forlì - Cesena
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE
Numero: 44 Data: 12/06/2012
OGGETTO: RISOLUZIONE DEI CONTRATTI REP. N. 600 DEL 02/08/2007 E REP. N. 10467
DEL 25/11/2008 RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI COSTRUZIONE E GESTIONE DELLA
PISCINA PER INADEMPIMENTO DEL CONCESSIONARIO.
Nell’anno Duemiladodici nel mese di Giugno il giorno Dodici, alle ore 15:00, presso la Residenza
Comunale, si è riunita la Giunta Municipale, con l'intervento dei Signori:
Presente
FOIETTA FLAVIO Sindaco S
LUNGHERINI PIERO Assessore S
NERI LUCIANO Assessore S
LOMBARDI FLEANA Assessore S
GUIDI ISABEL Assessore S
MICHELACCI FABIO Assessore S
BRAVACCINI MAURIZIO Assessore S
Assume la presidenza il Sig. FOIETTA FLAVIO
Partecipa il Segretario Comunale Dott. PUPILLO MARCELLO
2. Dato atto che il numero dei presenti è legale per la validità della deliberazione, il Presidente dichiara
Aperta la discussione.
La Giunta Comunale prende in esame l'OGGETTO sopraindicato.
3. LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO CHE
• con determinazione dirigenziale n. 185 del 06.07.2006 il Comune di Santa Sofia aggiudicava la
concessione di costruzione e gestione di un nuovo impianto atto ad attività sportive in acqua/piscina in
Comune di Santa Sofia alle imprese riunite Point Break snc di Peperoni Enrico & C. e Milanesi di Milanesi
Giovanni;
• in pendenza della stipulazione del contratto, la società Point Break snc di Peperoni Enrico & C. stipulava -
mediante scrittura privata autenticata dal Notaio dott. Mario De Simone di Forlì in data 8/2/2007 (e
successivamente modificata con scrittura privata del 11/4/2007) - contratto di affitto dell’intera azienda in
favore della società Il Quinto Elemento snc di Feresi Fabbri Fabrizio & C. con sede a Santa Sofia, con
decorrenza dal 1/3/2007 e fino al 29/02/2032 (anni 25), incluso il subentro nella posizione di aggiudicatario
in via definitiva nel contratto di concessione di costruzione e gestione di un nuovo impianto atto ad attività
sportive in acqua/piscina in Comune di Santa Sofia;
• in data 21/2/2007 le imprese Il Quinto Elemento snc di Feresi Fabbri Fabrizio & C. e Milanesi di Milanesi
Giovanni costituivano per atto pubblico, a ministero notaio Mario De Simone in Forlì, l’associazione
temporanea di impresa (successivamente modificata con atto del 11/4/2007 rep. n.35605 – racc.
n.16953);
• in data 2/8/2007 veniva stipulato il contratto rep. n.600 (rogito del Segretario comunale), tra il
Comune di Santa Sofia e le imprese riunite Il Quinto Elemento snc di Feresi Fabbri Fabrizio & C e
Milanesi di Milanesi Giovanni, avente ad oggetto la concessione di costruzione e gestione di un nuovo
impianto atto ad attività sportive in acqua/piscina in Comune di Santa Sofia
• in data 31/1/2008 - con atto pubblico a ministero notaio dott. Mario De Simone in Forlì - la società Il
Quinto Elemento snc di Feresi Fabbri Fabrizio & C. conferiva l’intero ramo d’azienda nella società
Accadueo srl, con sede in via Mascagni n.6, Santa Sofia (FC)
• in data 25/11/2008 veniva stipulato il contratto rep. n.10467 - con atto pubblico a ministero notaio dott.
Mario De Simone in Forlì - tra il Comune di Santa Sofia e le imprese riunite Il Quinto Elemento snc di
Feresi Fabbri Fabrizio & C e Milanesi di Milanesi Giovanni avente ad oggetto la modificazione di alcune
clausole del contratto n. rep 600/2007. In particolare, all’art. 2 di tale contratto si prevedeva: «Gli originari
membri del raggruppamento temporaneo, firmatari del contratto rep. n.600/2007, e cioè la società Il
quintoelemento snc e la ditta Milanesi di Milanesi Giovanni restano obbligati, in via solidale, con la società
Accadueo srl, nei confronti del Comune di Santa Sofia fino alla completa estinzione di ogni obbligazione
derivante dal contratto rep. n.600 del 2/8/2007»
CONSIDERATO CHE
o il contratto n.rep. 600/2007 prevedeva - all’art.14 - che il Concessionario versasse al Comune di Santa
Sofia, per i primi 16 anni di durata della concessione, un canone annuo di € 31.500,00 + IVA (in 2 rate di
uguale importo, rispettivamente alle scadenze del 30 giugno e 31 dicembre);
o il Concessionario non ha versato i canoni scaduti in data 31/12/2009, 30/6/2010, 31/12/2010,
30/6/2011 e 31/12/2011 - per un importo complessivo di € 82.457,50 (IVA inclusa). Il Concessionario
non ha versato al Comune la suddetta somma neppure dopo aver ricevuto la notificazione (avvenuta in
data 17/5/2012) del decreto ingiuntivo n.554/12 emesso dal Tribunale di Forlì in data 27/4/2012 con
formula esecutiva del 9/5/2012;
o l’art.29 del contratto n.rep. 600/2007 prevedeva che il concessionario, al termine dei lavori e per l’intera
durata della gestione, prestasse una cauzione definitiva di € 50.000,00 che, essendo stata escussa,
non è stata successivamente reintegrata, nonostante le ripetute sollecitazioni del Comune
o l’Istituto per il credito sportivo (ICS) ha reso noto all’A.C. di Santa Sofia che il Concessionario - non
avendo pagato le rate del mutuo (stipulato per la costruzione della piscina in data 26/3/2009) scadute al
31/1/2010, 31/7/2010, 31/1/2011, 31/7/2011 - è incorso nella decadenza del termine di cui all’articolo
1186 c.c. con decorrenza dal 20/12/2011;
o l’inadempimento del Concessionario nei confronti dell’I.C.S. è proseguito anche successivamente, e lo
stesso I.C.S. - con lettera dell’avv. Enrico Gabrielli del 18/4/2012 (acquisita al prot. n.3404) – ha
manifestato l’esplicita intenzione di procedere esecutivamente sul bene ipotecato, facendo così venir
meno l’interesse pubblico ad avere una struttura adatta allo svolgimento di attività sportive in acqua;
o in occasione del sopralluogo del 14/3/2012, il Servizio di igiene-sanità pubblica dell’AUSL di Forlì ha
accertato il mancato funzionamento dell’impianto di clorazione. Ciò ha fatto scaturire l’emissione di
un’ordinanza urgente da parte del Sindaco di Santa Sofia (ordinanza n. 12 del 15/3/2012) con la
4. quale è stata disposta la chiusura dell’impianto della piscina per evitare rischi per l’igiene e la
salute pubblica;
o in occasione del successivo sopralluogo del 19/3/2012, lo stesso Servizio di igiene-sanità pubblica
dell’AUSL ha accertato che, pur essendo stato riparato l’impianto di clorazione, permaneva il non
funzionamento della centralina del PH e con ciò ritenendo che non fossero venute meno le ragioni che
giustificavano la chiusura al pubblico dell’impianto
o il concessionario non ha successivamente mai comunicato, né al Comune né all’AUSL, di aver riparato i
predetti impianti, né ha richiesto all’AUSL di accertare l’adempimento alle prescrizioni, né al Sindaco di
revocare la predetta ordinanza n. 12/2012.
o il Comune di Santa Sofia - con lettera racc. del 15/5/2012 prot. n.3876 – ha invitato il Concessionario a
trasmettere:
a) le motivazioni sulla mancata presenza di personale addetto durante l’apertura dell’impianto sportivo
(accertata dalla Polizia municipale nel sopralluogo del 15.05.2012);
b) le motivazioni sulla mancata erogazione di acqua (accertata dalla Polizia municipale nel sopralluogo
del 15.05.2012);
c) un rapporto sulla gestione della piscina per il periodo dal 1/1/2011 al 15/5/2012;
d) copia della polizza assicurativa per infortuni e danni verso terzi - con la copia dell’ultima quietanza di
pagamento del premio;
e) copia della polizza assicurativa globale del fabbricato - con la copia dell’ultima quietanza di pagamento
del premio;
f) copia delle fatture relative alle utenze di acqua, gas ed elettricità ricevute dal 1/9/2011 ad oggi con le
relative ricevute di pagamento
o il Concessionario non ha fornito alcuna risposta alla predetta richiesta del 15.05.2012;
o il Comune è venuto a conoscenza del fatto che il Concessionario, dal novembre 2011, non ha più
versato:
• il premio per la polizza assicurativa globale del fabbricato, con ciò contravvenendo all’obbligazione
di cui all’art. 17 del contratto n. rep. 600/2007;
• il premio per la polizza assicurativa per la responsabilità civile verso i terzi, con ciò
contravvenendo all’obbligazione di cui all’art. 17 del contratto rep. 600/2007 e pur in presenza di
fruitori dell’impianto sportivo
CONSIDERATO CHE
o con lettera racc. del 29.05.2012 prot. n.4301, il Comune ha dato avvio al procedimento di risoluzione
del contratto, contestando al Concessionario tutti gli inadempimenti ed invitandolo ad intervenire nel
procedimento mediante scritti o documenti;
o il Concessionario non è intervenuto nel procedimento né ha fatto cessare gli inadempimenti contestati,
con ciò confermando la gravità degli inadempimenti e manifestando acquiescenza alle contestazioni
dell’Amministrazione comunale
Quanto sopra premesso e considerato
Sentito il parere del Segretario comunale, il quale - alla luce delle mancate risposte alle lettere di
contestazione da parte di Accadueo ed all’avvio del procedimento - reputa necessario ed opportuno che il
Comune proceda alla risoluzione del contratto, visti i ripetuti e gravi inadempimenti della società
concessionaria della Piscina ed al fine di scongiurare il rischio di gravi danni per il patrimonio comunale.
A seguito della discussione e delle dichiarazioni di voto, riportate nell’Allegato 1.
A seguito di votazione espressa in forma palese (presenti e votanti n.7)
Con Voti favorevoli n. 4; Voti contrari n. 2 (Neri, Lungherini); Astenuti n.1 (Guidi).
DELIBERA
1) la risoluzione del contratto di concessione di costruzione e gestione della Piscina comunale,
stipulato in data 2/8/2007 rep. 600 e successivamente modificato con atto a ministero notaio dott. Mario
5. De Simone in Forlì del 25/11/2008 rep. n. 10467, per le motivazioni sopra indicate e consistenti nei
seguenti inadempimenti del Concessionario:
• mancata prestazione della cauzione definitiva di € 50.000,00;
• mancato pagamento dei canoni scaduti in data 31/12/2009, 30/6/2010, 31/12/2010, 30/6/2011 e
31/12/2011 per un importo capitale complessivo di € 82.457,50 (IVA inclusa);
• assenza del personale addetto alla sorveglianza durante l’apertura dell’impianto sportivo;
• mancata erogazione dell’acqua nei servizi igienici durante l’apertura al pubblico;
• mancato pagamento della polizza assicurativa per infortuni e danni verso terzi;
• mancato pagamento della polizza assicurativa globale del fabbricato;
• mancato pagamento delle rate del contratto di mutuo fondiario stipulato in data 26/3/2009 con l’Istituto
del credito sportivo;
2) di dare mandato al Servizio di Segreteria di far notificare la presente deliberazione alle società Accadueo
srl, con sede in Santa Sofia, Via Mascagni, 6, Il Quintoelemento snc Di Feresi Fabbri Fabrizio & C con
sede in Santa Sofia, Via Mascagni, 6 e Ditta Milanesi di Milanesi Giovanni con sede in Santa Sofia Via
Giovannetti, 5.
3) Di dare mandato al Segretario Comunale di sovrintendere e coordinare l’attività di inventariazione dei
beni risultanti dalla Concessione rescissa, la descrizione dello stato di conservazione/funzionamento
della piscina e dei relativi impianti (stato di consistenza), nonché la quantificazione dei danni subiti
dall’Amministrazione comunale a causa dell’inadempimento del Concessionario, avvalendosi dei
Responsabili gestionali da lui individuati.
Altresì, per la necessità di dare seguito al procedimento con la massima tempestività
A voti unanimi espressi per alzata di mano
DELIBERA
Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134
comma 4 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267.
Parere tecnico: favorevole
Il Segretario comunale
F.to Dott. Marcello Pupillo
6. ALLEGATO 1alla del. G.C. n. 44 del 12/06/2012
Il Segretario comunale
F.to Dott. Marcello Pupillo
Verbale discussione e dich.voto – Nella Giunta del 12.06.2012 (al punto n. 2 – odg)
Il Sindaco invita il Segretario a leggere la proposta di deliberazione, da lui predisposta con il
supporto dell’Avv. Mischi.
SI APRE DISCUSSIONE, al termine della quale viene richiesto al Segretario di mettere a verbale
le seguenti dichiarazioni di voto espresse dagli Assessori Comunali presenti:
NERI: dich voto contrario – dichiara di non condividere la proposta di delibera presentata oggi e
propone che si pervenga invece ad una “risoluzione consensuale” tra le parti. Propone che si
avviino trattative in contraddittorio con i gestori, dando mandato all’Avv. Mischi per fare i necessari
incontri con gli avvocati della contro-parte. Ritiene, inoltre, che si debba fare un passaggio in
Consiglio comunale prima di deliberare la risoluzione della concessione. Nel merito, dichiara che,
comunque, H2O ha dimostrato di non essere stata in grado di gestire la piscina.
LUNGHERINI: dich voto contrario – dichiara di non condividere la proposta di delibera, ritenendo
preferibile la soluzione della rescissione consensuale, in quanto meno rischiosa di innescare una
guerra di ricorsi e avvocati, tra l’altro molto onerosi per il Comune
LOMBARDI, MICHELACCI, BRAVACCINI: dich voto favorevole – dichiarano di votare
favorevolmente in quanto ritengono che la risoluzione della concessione sia un atto dovuto, viste
le gravi inadempienze che sono venute fuori. Evidenziano che si è aggiunta adesso anche la
scopertura assicurativa dell’immobile e degli utenti, che è qualcosa di molto grave. Si è perso già
tanto tempo e attendere ancora aggraverebbe la situazione.
ISABEL GUIDI: dich di astensione – ritiene valida la proposta presentata, ma non è d’accordo
sul fatto che si arrivi a questa divisione nella Giunta, che dovrebbe avere una visione e un
percorso comuni. Pertanto, in questo momento, non si sente di prendere una posizione e opta per
l’astensione.
SINDACO: dopo aver ascoltato tutti, ritiene che la proposta di deliberazione sia da approvarsi da
parte della Giunta come atto dovuto e necessario, giunti al punto in cui si è arrivati, con una serie
molto grave di inadempimenti da parte del Concessionario. Ritiene che rimanendo immobile il
Comune rischi ulteriori gravi danni, perseguibili dalla Corte dei Conti. I tempi d’intervento sono
molto stretti e si sta rischiando di perdere l’immobile su cui si sono investite rilevanti risorse
pubbliche, a causa della messa all’incanto da parte del Credito sportivo che sull’immobile ha
messo un’ipoteca di primo grado. Tutto ciò non toglie la possibilità per il Comune di trattare con i
soggetti interessati per il passaggio dalla palazzina PoinBreak o addirittura l’acquisto della
medesima parte; fermo restando la necessità di far eseguire la perizia di stima dall’Agenzia del
Territorio, cosa che potrà avvenire, per questioni tecniche dell’Agenzia stessa, nel giro di qualche
mese.
Questa delibera va verso le richieste dell’Istituto del Credito Sportivo che, in tal modo, è disposto
ad attendere qualche mese prima di addivenire alla presa in consegna dell’immobile e l’emissione
del bando di vendita.
Questa delibera non è legata in alcun modo, come invece sostenuto da Neri, al fallimento
dell’AccadueO; la questione dell’escussione delle somme dovute al Comune deriva dal Decreto
Ingiuntivo emesso, processo indipendente dal presente atto.
7. Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto:
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to FOIETTA FLAVIO F.to PUPILLO MARCELLO
La presente è copia conforme all'originale ad uso amministrativo.
Lì 15/06/2012 Il Segretario Comunale
PUPILLO MARCELLO
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
La presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio Online del Comune
(www.comune.santa-sofia.fc.it) per gg.15 consecutivi a far data dal 15/06/2012
Lì 15/06/2012 Il Segretario Comunale
F.to PUPILLO MARCELLO
La presente deliberazione:
è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs.
18.08.2000, n. 267.
È divenuta esecutiva a far data dal giorno _______________________ , ai sensi dell'art.
134 comma 3 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267.
F.to Il Segretario Comunale
PUPILLO MARCELLO