Contributi volti a ridurre la spesa sostenuta da cittadini in difficoltà per il canone di affitto.
Le domande devono essere presentate all'Ufficio Politiche Sociali del Comune di Cividale del Friuli entro l'11 Aprile 2013.
Sostegno pagamento affitto - Comune di Cividale del Friuli - Bando e Domanda 2014
1. CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI
UNITA’ OPERATIVA POLITICHE SOCIALI/POLITICHE GIOVANILI
PARI OPPORTUNITÀ
p.tta Chiarottini, n° 5 - 33043 - Cividale del Friuli
0432-710300 - fax 0432-710303
BANDO PER LA CORRESPONSIONE DEI CONTRIBUTI DEL FONDO NAZIONALE PER IL SOSTEGNO
ALL’ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE.
LEGGE 9 DICEMBRE 1998 N. 431 ART. 11 E LEGGE REGIONALE 7 MARZO 2003 N.6 ART. 6.
ART.1 FINALITA’ E RISORSE
Gli interventi sono finanziati dal Fondo per l’edilizia residenziale, di cui all’art.11, comma 1 della
legge regionale 6/2003, nel quale confluiscono anche le risorse assegnate con il Fondo nazionale
per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, istituito dall’art. 11 della legge 9 dicembre
1998, n. 432 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo).
Le somme di cui al comma 1 sono utilizzate per la concessione ai conduttori in possesso dei
requisiti previsti dal regolamento regionale di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di
locazione dovuti ai proprietari degli immobili di proprietà privata con esclusione di quelli di edilizia
sovvenzionata
ART.2 REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE
I richiedenti la concessione del contributo devono possedere i seguenti requisiti con riferimento
alla data della presentazione della domanda:
A) REQUISITI LOCATARI
1) avere la residenza da almeno 24 mesi nel territorio regionale
2) avere la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea ovvero, nel caso di
cittadino extracomunitario, soddisfare i requisiti previsti dalla legislazione concernente la
disciplina dell’immigrazione e le norme sulla condizione dello straniero, e precisamente:
- essere in possesso della carta di soggiorono o del permesso di soggiorno di durata non
inferiore ad un anno ed esercitare attività di lavoro subordinato o autonomo;
3) avere la residenza anagrafica nel Comune di CIVIDALE DEL FRIULI;
4) essere maggiorenni titolari di un contratto riferito ad alloggio privato ad uso abitativo, posto
sul territorio regionale con esclusione di quelli di edilizia sovvenzionata, non incluso nelle
categorie catastali A/1( abitazione signorile), A/8 (Abitazioni in villa), A/9 (Castelli palazzi di
eminenti pregi artistici o storici), in base ad un contratto regolarmente registrato;
5) non essere proprietario di altra abitazione, ubicata sul territorio nazionale, adeguata a
soddisfare le esigenze familiari. Si intende adeguato l’alloggio avente un numero di vani,
esclusa la cucina e gli accessori, uguale o superiore al numero dei componenti il nucleo
familiare. In caso di proprietà o di comproprietà di più alloggi, si sommano i vani di proprietà o
i vani teoricamente corrispondenti alla quota di comproprietà di ogni singolo alloggio. È
considerato inadeguato l’alloggio dichiarato inabitabile con apposito provvedimento del
Sindaco ovvero dichiarato non conforme alla normativa sul superamento delle barriere
architettoniche, quando un componente del nucleo familiare sia disabile. Tali requisiti vanno
riferiti a tutti i componenti il nucleo familiare;
6) non essere proprietari neppure della nuda proprietà di altri alloggi, ovunque ubicati, purché
non dichiarati inagibili, con esclusione delle quote di proprietà non riconducibili all'unità
ricevuti per successione ereditaria, della nuda proprietà di alloggi il cui usufrutto è in capo a
2. parenti entro il secondo grado e degli alloggi, o quote degli stessi, assegnati in sede di
separazione personale o divorzio al coniuge o convivente
7) avere un indicatore della situazione economica (ISE) del nucleo familiare che non deve
superare l’importo di € 31.130,00 ;
8) essere in regola con il pagamento dei canoni di locazione per l’anno 2013;
9) non aver beneficiato e non intendere beneficiare delle detrazioni ai fini dell’imposta sul
reddito delle persone fisiche, previste in favore di conduttori appartenenti a determinate
categorie di reddito, ai sensi del comma 1, art. 10 della L.431/98 in quanto le detrazioni
succitate non sono cumulabili con i contributi di cui al presente Bando.
B) REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE IN QUALITA’ DI PROPRIETARI1) Essere proprietario dell’immobile (esclusi categorie catastali A/1, A/8, A/9) che venga
messo a disposizione dei locatari meno abbienti;
2) Aver stipulato successivamente all’emanazione del bando comunale un contratto di
locazione, debitamente registrato di durata almeno quadriennale, ovvero triennale per i
contratti concordati di cui ai commi 3 e 5 dell’articolo 2 della legge 431/98, in relazione ad
un immobile precedentemente sfitto con un conduttore che abbia i requisiti per accedere
al bando;
ART. 3 DETERMINAZIONE DEI CONTRIBUTI SPETTANTI
1. Il contributo da corrispondere viene calcolato con l’osservanza dei seguenti criteri:
a) Per i nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non
superiore a € 11.150,00 l’incidenza del canone di locazione sul valore ISE va ridotta fino al 14%
ed il contributo da assegnare non deve essere comunque superiore a € 3.100,00 all’anno;
b) per i nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) da €
11.150,01 e non superiore a €. 16.420,00 l’incidenza del canone di locazione sul valore ISE va
ridotta fino al 24% ed il contributo da assegnare non deve essere comunque superiore a €
2.325,00 all’anno;
c) per i nuclei familiari formati da un solo componente, il valore dell’indice ISEE di cui alle
lettere a) e b) è elevato del 20%.
d) il contributo non può superare in nessun caso l’importo del canone corrisposto per l’anno
2013;
e) Per i nuclei familiari caratterizzati da almeno una delle situazioni di particolare debolezza
sociale o economica di cui all’articolo 7, comma 1, della legge regionale 6/2003, indicate nel
presente bando, il limite dell’indicatore della situazione economica (I.S.E.) indicato al comma 1,
lettera c), è innalzato fino ad un massimo del 10%.
f) In ogni caso l’indicatore della situazione economica (ISE) dei nuclei familiari di cui alle lettere
a) e b) non deve superare l’importo di € 31.130,00.
2. Per eventuali periodi di locazione inferiori all’anno o per pagamenti parziali del canone, il
contributo da assegnare viene rapportato al numero di mesi considerati, per il quale è stato
effettivamente pagato il canone di locazione; all’importo così ottenuto viene aggiunta l’eventuale
maggiorazione spettante. Vengono considerate nel calcolo del contributo soltanto le frazioni di
mese superiori ai 15 giorni.
3. Qualora i fondi assegnati dalla Regione non consentano di soddisfare tutte le richieste, l’Ente
Gestore procederà alla ripartizione delle risorse disponibili tra i vari beneficiari assegnando a tutti i
richiedenti un contributo proporzionalmente ridotto.
4. Per i nuclei familiari aventi un I.S.E. pari a zero, viene concesso un contributo pari all’intero
canone di locazione corrisposto nell’anno 2010 e comunque per un importo massimo di Euro
3.100,00 tenendo conto di quanto stabilito al comma 3 e al comma 1 lett. d) del presente articolo.
3. ART 4 SITUAZIONI CON DEBOLEZZA SOCIALE ED ECONOMICA:
In presenza di situazioni con debolezza sociale ed economica il limite dell’indicatore della
situazione economica (ISE) previsto, pari a € 31.130,00, è innalzato fino ad un massimo del 10%;
Le situazioni con debolezza sociale ed economica, indicate all’art. 7, comma 1, della L.R. 6/2003,
sono le seguenti:
a) Anziani: le persone singole o i nuclei familiari composti da non più di due persone delle
quali almeno una abbia compiuto 65 anni d’età;
b) Giovani coppie, con o senza prole: quelle in cui entrambi non abbiano superato i 35 anni
d’età;
c) Soggetto singolo con minori a carico: quello in cui il nucleo familiare è composto da un solo
soggetto maggiorenne e uno o più figli minori conviventi a carico del richiedente;
d) Disabili: ai sensi della Legge 104/92, articolo 3;
e) Famiglie in stato di bisogno: quelle con una situazione economica equivalente (ISEE) non
superiore a €. 4.100,00 se formate da un solo soggetto, ovvero non superiore a €. 4.650,00
se composte da due o più soggetti;
f) Famiglie monoreddito: quelle composte da più persone il cui indicatore ISEE risulti
determinato da un solo componente del nucleo familiare;
g) Famiglie numerose: quelle il cui nucleo familiare comprende figli conviventi a carico del
richiedente in numero non inferiore a tre;
h) Famiglie con anziani o disabili a carico: quelle in cui almeno un componente del nucleo
familiare abbia compiuto 65 anni d’età o sia disabile e sia a carico del richiedente;
i) Soggetti destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto o provvedimenti di rilascio emessi
da enti pubblici o da organizzazioni assistenziali: quelli nei cui confronti sia stata emessa
una sentenza definitiva di sfratto o un provvedimento di rilascio dell’alloggio da parte di un
ente pubblico o da un’organizzazione assistenziale, emesso dal legale rappresentante
dell’Ente, non motivati da situazioni di morosità o da altre inadempienze contrattuali;
j) Emigrati: i soggetti di cui all’art, 2 comma 1, della L.R. 26/2/2002, n. 7 (nuova disciplina
degli interventi regionali in materia di corregionali all’estero e rimpatriati);
Entro i 60 giorni successivi alla comunicazione da parte della Regione Friuli Venezia Giulia
dell’erogazione del contributo, il Comune procederà alla definitiva liquidazione agli aventi diritto.
ART. 5 - PERDITA DEL DIRITTO AL CONTRIBUTO, CONTROLLI E ALTRE PRECISAZIONI
1. Nel caso di contratto di locazione cointestato a due o più distinte famiglie anagrafiche
coabitanti nel medesimo alloggio, i nuclei familiari devono fare domanda di accesso al
contributo separatamente; l’Ente considererà la loro situazione economica disgiuntamente,
dividendo l’importo del canone tra i nuclei coabitanti.
2. Qualora l’effettivo utilizzatore dell’immobile in locazione sia persona diversa dall’intestatario
del contratto, l’utilizzatore per poter partecipare al presente bando, dovrà provvedere alla
voltura del contratto di locazione prima della presentazione dell’istanza.
3. Il contratto di locazione non deve essere stipulato tra parenti e affini entro il secondo grado o
tra coniugi non separati legalmente.
4. Ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 403/98 spetta all’Ente erogatore procedere ad idonei controlli,
anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. A tal fine l’Ente può
richiedere idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati
dichiarati. Ferme restando le sanzioni penali previste dal Codice Penale e dall’art.76 del D.P.R.
445/2000, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione
4. resa, l’Ente provvederà alla revoca del beneficio concesso, che dovrà essere restituito gravato
degli interessi legali.
5. Per nucleo familiare s’intende quello composto dal richiedente, dai componenti la famiglia
anagrafica ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 223/89 e dai soggetti considerati a carico ai fini
dell’I.R.P.E.F.
6. Per oneri accessori s’intendono quelli indicati all’art. 9 della Legge 392/78 (spese
condominiali e utenze -energia elettrica, gas, acqua, fognature, pulizia scale, etc.)
7. Nel caso di decesso del richiedente, successivamente alla presentazione della domanda,
l’eventuale contributo spettante sarà trasferito agli eredi legittimi, purchè abitualmente
conviventi con il richiedente deceduto. Il nucleo familiare da considerarsi è quello della
dichiarazione sostitutiva unica presentata per il calcolo ISE. In caso di più eredi legittimi
conviventi, gli stessi dovranno delegare alla riscossione del beneficio uno degli eredi,
sollevando nel contempo l’Ente da ogni possibile contenzioso in materia di eredità. Per
ottenere l’erogazione del contributo, l’erede individuato dovrà presentare domanda scritta e
fornire tutte le informazioni necessarie in tempo utile per permettere la conclusione della
nuova procedura di liquidazione entro i termini di rendicontazione;
8. L’Ente non assume responsabilità per domande non pervenute per errata o inesatta
indicazione del destinatario da parte dei richiedenti, né per eventuali disguidi postali o
disservizi imputabili a terzi, caso fortuito o forza maggiore;
9. Per i cittadini extracomunitari si specifica che il documento rinnovato, permesso di soggiorno
o carta di soggiorno, deve essere presentato in copia all’Ufficio Politiche Sociali non appena
rilasciato e comunque entro i termini utili per la liquidazione dei contributi.
10. In caso di soggetto incapace, tutelato o con impedimento temporaneo alla sottoscrizione, la
domanda può essere sottoscritta dai soggetti e nei modi indicati agli articoli 4 e 5 del DPR
445/2000 e ss.mm.ii.
ART 6 DISTRIBUZIONE MODULI DOMANDE
Le domande devono essere redatte su apposito modulo da ritirarsi presso gli Uffici dell’Ufficio
Politiche Sociali del Comune di Cividale del Friuli Piazzetta Chiarottini n. 5 o scaricabili dal sito
internet del Comune www.cividale.net.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
le domande dovranno essere presentate esclusivamente dal titolare del contratto di locazione
presso l’Ufficio di Politiche Sociali del Comune di Cividale del Friuli sito in Piazzetta Chiarottini
nel seguente orario di pubblico:
LUNEDI’ dalle ore 8.30 alle ore 12.30
dalle ore 16.30 alle ore 19.00
MARTEDI’ – GIOVEDI’ E VENERDI’ dalle ore 10.00 alle ore 12.30
Dal 24 febbraio entro e non oltre LE ORE 12.30 dell’11 aprile 2014
secondo le modalità e i termini contenuti nel presente Bando.
Alle domande dovrà essere allegata
• Copia delle ricevute di pagamento (anche bancarie) della locazione per l’anno 2013;
• Copia del contratto di locazione, regolarmente registrato e fotocopia di modelli F23 quale
ricevuta di imposta tasse del registro;
• Modello ISE-ISEE in corso di validità alla data di presentazione della domanda.
• Copia del certificato rilasciato dalla competente Amministrazione che attesti l’invalidità (se
ricorre tale ipotesi);
• Copia del provvedimento di rilascio dell’immobile (se ricorre tale ipotesi);
• Per gli extracomunitari: fotocopia del carta di soggiorno o permesso di soggiorno non inferiore
ad un anno ovvero, in caso di permesso di soggiorno scaduto, copia della ricevuta attestante
l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo
5. ART. 7 - INTEGRAZIONI ED ESCLUSIONI
1. Saranno escluse tutte quelle domande ove il richiedente:
a.
non sia in possesso dei requisiti previsti dal presente bando;
b.
abbia presentato domanda oltre il termine previsto dal bando;
c.
abbia stipulato un contratto di locazione di Edilizia sovvenzionata;
d.
non risulti intestatario, né risultino altri componenti facenti parte del suo nucleo familiare,
delle ricevute di pagamento dei canoni di locazione;
e.
abbia stipulato un contratto di locazione con un parente o un affine entro il secondo grado
o tra coniugi non separati legalmente;
f.
non presenti la documentazione integrativa entro i termini stabiliti di cui al comma 2 del
presente articolo.
2. Qualora in fase di svolgimento dell’istruttoria le domande risultassero incomplete, l’Ente
Gestore potrà chiedere l’integrazione della documentazione da presentarsi entro il termine
perentorio di 5 giorni lavorativi dal ricevimento della lettera R.R. inviata dallo stesso, pena
l’esclusione dal contributo.
ART. 8 - RICEVUTA
Gli operatori addetti alla raccolta delle domande provvederanno a rilasciare apposita ricevuta
recante la data di avvenuta consegna. La ricevuta non costituisce accettazione dell’istanza e
neppure certificazione del diritto a poter usufruire del beneficio ma solo attestazione
dell’avvenuta presentazione della stessa. La ricevuta non costituisce, inoltre, certificazione di
regolarità dell’istanza prodotta. L’istante, pertanto, non potrà opporre, neppure in giudizio, la
ricevuta quale documento comprovante la regolarità dei dati contenuti nella propria domanda.
ART. 9 - DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non espressamente previsto nel presente bando si fa riferimento alla Legge 431/98, al
decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 7 giugno 1999, alla L.R. 6/2003, al Regolamento di
esecuzione dell’art. 6 della L.R. 6/2003 approvato con Decreto del Presidente della Regione n.
0149/Pres. del 27 maggio 2005 e successive modifiche ed integrazioni.
ART. 10 - INFORMAZIONI AI SENSI DELLA L. 241/90
In ottemperanza a quanto disposto dalla L. 241/90 recante norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, Responsabile del Procedimento
è il Responsabile dell’ Unità Operativa Politiche sociali del Comune di Cividale del Friuli.
La Responsabile Unità Operativa
f.to Ass. Soc. Donatella LIZZERO
6. Numero cronologico della pratica
Al Signor Sindaco
del Comune di
33043 CIVIDALE DEL FRIULI
Domanda di ammissione al contributo per l’abbattimento dei canoni di locazione di immobili
adibiti ad uso abitativo, ai sensi dell’art. 11 della L. 431/1998 e dell’art. 6, primo periodo, della L.R.
6/2003. Contributo anno 2014. Riferito ai canoni anno 2013
Dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000
Il/La
sottoscritto/a
Cognome
_____________________
Nome
______________________
(Richiedente – Beneficiario)
nato/a
a
_______________________________Prov.
________
il
_____/_____/________
(Comune italiano / Stato estero)
residente a _CIVIDALE DEL FRIULI
in Via ______________________________ n. ____
tel. _____________ cellulare _________________
Codice
Fiscale____________________________________________________________
e-mail __________________________________________________________________
CHIEDE
ai sensi e per gli effetti dell’art. 11 della Legge 431/98, del Decreto del Ministero dei Lavori
Pubblici dd. 07/06/1999 e della L.R. 6/03, di essere inserito nella graduatoria per la
concessione dei contribuiti integrativi per il pagamento del canone di locazione previsti dal
“Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione”.
A tal fine, consapevole delle sanzioni penali previste per false e mendaci dichiarazioni ai sensi
dell’art. 76 del DPR 445/2000 e consapevole, ai sensi dell’art. 75 del DPR 445/2000, che
qualora da eventuali controlli emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla
base della dichiarazione non veritiera, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR medesimo
DICHIARA
di aver preso visione integrale del bando per l’accesso ai benefici di cui alle leggi di riferimento;
di essere maggiorenne
di essere cittadino italiano
di essere cittadino di uno Stato aderente all'Unione Europea
di essere cittadino di uno Stato non aderente all’Unione Europea in regola con i requisiti previsti
dalla legislazione concernente la disciplina dell’immigrazione e le norme sulla condizione dello
straniero;
di essere residente nel Comune di Cividale del Friuli ed essere conduttore di un alloggio in
locazione oggetto di un contratto regolarmente registrato ad uso abitativo per una unità
immobiliare posta sul territorio regionale _______________________ (indicare immobile Comune
e Provincia) e adibita a propria abitazione;
7. di essere residente in regione da almeno 24 mesi
che il suddetto alloggio, adibito a propria abitazione, non è compreso nelle categorie catastali
A/1, A/8, A/9 e non è un alloggio di edilizia sovvenzionata;
di non essere proprietario di altra abitazione, ubicata sul territorio nazionale, adeguata a
soddisfare le esigenze familiari. Si intende adeguato l’alloggio avente un numero di vani, esclusa la
cucina e gli accessori, uguale o superiore al numero dei componenti il nucleo familiare. In caso di
proprietà o di comproprietà di più alloggi, si sommano i vani di proprietà o i vani teoricamente
corrispondenti alla quota di comproprietà di ogni singolo alloggio. È considerato inadeguato
l’alloggio dichiarato inabitabile con apposito provvedimento del Sindaco ovvero dichiarato non
conforme alla normativa sul superamento delle barriere architettoniche, quando un componente
del nucleo familiare sia disabile. Tali requisiti vanno riferiti a tutti i componenti del nucleo familiare
alla data di presentazione della domanda;
di non essere proprietari neppure della nuda proprietà di altri alloggi, ovunque ubicati, purché
non dichiarati inagibili, con esclusione delle quote di proprietà non riconducibili all'unità ricevuti
per successione ereditaria, della nuda proprietà di alloggi il cui usufrutto è in capo a parenti entro
il secondo grado e degli alloggi, o quote degli stessi, assegnati in sede di separazione personale o
divorzio al coniuge o convivente alla data di presentazione della domanda;
di aver effettuato i seguenti cambi di residenza nel corso dell’anno 2013:
nel Comune di …………………………… dal……… al …….in via ………………………..
nel Comune di …………………………… dal……… al …….in via ………………………..
oppure
di avere adibito, nel corso dell’anno 2013, a propria abitazione l’alloggio sito:
nel Comune di …………………………… dal……… al …….in via ………………………….
nel Comune di …………………………… .dal……… al …….in via …………………………
che il totale del canone di locazione, al netto degli oneri accessori, pagato per l’anno 2013:
È stato pagato per intero per €. ___________________________________
È stato pagato nella misura parziale di €. _____________________________
nel caso di periodi inferiori all’anno, è stato pagato per n. mesi____ per un importo pagato
di €. ___________________;
di non aver sottoscritto un contratto di locazione con un parente o un affine entro il secondo
grado o tra coniugi non separati legalmente;
che il proprio nucleo familiare ha un I.S.E. pari a €. ……..…………… e un I.S.E.E. pari a
€…………………….. con scadenza in data………………….. ;
che la composizione del nucleo familiare anagrafico indicata nell’attestazione ISEE allegata è
aggiornata alla situazione esistente alla data di presentazione della domanda;
che nessun altro componente del nucleo familiare ha presentato domanda per lo stesso
beneficio;
che il proprio nucleo familiare si trova in una situazione di particolare debolezza sociale in
quanto composto da :
a) anziani: persone singole o nuclei familiari composti da non più di due persone delle quali
almeno una abbia compiuto sessantacinque anni;
8. b) giovani coppie: con o senza prole, quelle i cui componenti non superino entrambi i
trentacinque anni di età;
c) soggetto singolo con minori a carico: quello il cui nucleo familiare è composto da un solo soggetto
maggiorenne e uno o più figli minori conviventi a carico del richiedente;
d) disabili: i soggetti di cui all’art. 3 della L. 104/1992 (legge quadro per l’assistenza,
l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate);
e) famiglie in stato di bisogno: quelle con una situazione economica I.S.E.E., ai sensi del
D.Lgs.109/1998 e s.m.i., non superiore a € 4.100,00= se formate da un solo soggetto, ovvero
non superiore a € 4.650,00= se composte da due o più soggetti;
f)
famiglie monoreddito: quelle composte da più persone il cui indicatore I.S.E.E. risulti determinato da
un solo componente del nucleo familiare;
g) famiglie numerose: quelle il cui nucleo familiare comprende figli conviventi a carico del richiedente in
numero non inferiore a tre;
h) famiglie con anziani o disabili a carico: quelle in cui almeno un componente del nucleo
familiare abbia compiuto sessantacinque anni di età o sia disabile e sia a carico del
richiedente;
i) soggetti destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto o di provvedimenti di rilascio emessi
da enti pubblici o da organizzazioni assistenziali: quelli nei cui confronti sia stata emessa una
sentenza definitiva di sfratto o un provvedimento di rilascio dell’alloggio da parte di un ente
pubblico o da un’organizzazione assistenziale, emesso dal legale rappresentante dell’Ente,
non motivati da situazioni di morosità o da altre inadempienze contrattuali;
j) emigrati: i soggetti di cui all’art. 2, comma 1, della L.R. 7/02 (nuova disciplina degli interventi
regionali in materia di corregionali all’estero e rimpatriati);
di impegnarsi a dare comunicazione tempestiva di eventuali cambi di residenza all’Ufficio
Politiche Sociali del Comune di Cividale del Friuli e di essere a conoscenza che l’Amministrazione
non potrà essere considerata responsabile di eventuali disguidi per il mancato pagamento del
contributo spettante nei casi di mancata o intempestiva comunicazione per ogni variazione dei dati
relativi alla residenza.
di essere a conoscenza che possono essere eseguiti controlli diretti ad accertare la veridicità
delle informazioni fornite con riferimento sia alla situazione economica sia a quella familiare,
controlli che potranno essere effettuati dall’Ente erogatore o attraverso i competenti uffici del
Ministero delle Finanze.
di non aver beneficiato e di non richiedere il beneficio, per l’anno 2013 delle detrazioni ai fini
dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) in favore di conduttori di alloggi appartenenti
a determinate categorie di reddito, ai sensi dell’art. 10 c.2 L.431/1998
(compilare solo se diverso dalla residenza)
DICHIARA
che tutte le comunicazioni relative al presente procedimento dovranno essere inviate al seguente
indirizzo:
Comune__________________ Via_________________________________ n. ________
c/o ____________________________
(compilare solo in caso di delega)
DELEGA
sotto la propria responsabilità e sollevando fin d’ora l’Ente Gestore da ogni responsabilità in merito,
il/lasig./sig.ra_________________________________nato/a_______________________________il
_____________________residente_a___________________via/piazza_______________________
________n.____ a presentare la domanda per il contributo fondo affitti – anno 2013.
9. RICHIEDE
che il pagamento del beneficio, qualora concesso, sia liquidato mediante:
□ Contanti
□ Assegno di traenza e quietanza
□ Bonifico bancario presso banca (allega copia coordinate bancarie)______________________
IBAN | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | |
□ Contanti con quietanza di cognome______________________ nome __________________
data nascita ____/____/___ luogo nascita ______________________________ CF |
|
|
|
| | | | | | | | | | |
in qualità______________________________
Ad integrazione della domanda il sottoscritto allega la seguente documentazione obbligatoria:
copia delle ricevute di pagamento, anche bancarie, oppure originale dichiarazione rilasciata
dall’Istituto di Credito che provvede al pagamento o dichiarazione rilasciata dal locatore, dei
canoni di locazione per l’anno 2013 (allegare carta d’identità del locatore);
copia del/i contratto/i di locazione completo degli estremi della registrazione presso il
competente Ufficio del Registro, riguardanti l’anno 2013 e l’anno corrente;
copia dell’ attestazione I.S.E.E. del proprio nucleo familiare valida alla data della domanda;
eventuale copia certificazione attestante disabilità ai sensi dell’art. 3 della L.104/92;
eventuale copia di altri titoli che danno diritto ai benefici di cui all’art. 3 del presente bando;
eventuale copia rilasciata dalla banca o dall’Ufficio Postale contenente le indicazioni del
codice IBAN
nel caso di cittadini extracomunitari, copia della carta di soggiorno o di permesso di
soggiorno almeno annuale in corso di validità, ovvero, in caso di permesso di soggiorno
scaduto, copia della ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo;
In caso di soggetto incapace, tutelato o con impedimento temporaneo alla sottoscrizione,
dichiarazione di impedimento temporaneo alla sottoscrizione ai sensi degli artt. 4 e 5, D.P.R.
n. 445/2000
altro…………………………………………………………………………………….
luogo…………………… data ……………………. Firma del richiedente ………………………………
Il richiedente esprime inoltre il consenso al trattamento dei dati personali, ivi compresi quelli sensibili, ai sensi del D.Lgs
196/2003, da parte dell’Amministrazione Comunale e dell’Ente Gestore che forniscono servizi elaborativi o che
svolgono attività funzionali
TUTELA DEI DATI PERSONALI – INFORMATIVA AI SENSI art. 13 D.Lgs 196/2003
Il trattamento dei dati personali acquisiti si svolgerà nel rispetto del D.Lgs 196/2003. A tal fine si informa che i dati personali acquisiti con
la domanda:
a) sono raccolti dall’Ente competente ed utilizzati anche con strumenti informatici al solo fine di procedere alla formazione della graduatoria per
l’erogazione dei contributi;
b) sono comunicati alla Regione al fine della concessione delle risorse finanziarie per la concessione dei contributi;
c)
possono essere comunicati dall’Ente al Ministero delle Finanze, alla Guardia di finanza ed ad altri Enti pubblici per i controlli e gli accertamenti
circa la veridicità dei dati dichiarati.
Qualora la mancata indicazione dei dati richiesti impedisca la verifica del diritto al contributo ovvero la sua esatta quantificazione, ciò comporterà
l’esclusione totale o parziale del beneficio. Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del citato decreto legislativo ed in particolare il
diritto di conoscere i propri dati personali, di chiedere la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, ove consentita, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonché di opporsi per motivi legittimi, rivolgendo le richieste al Servizio Sociale del proprio Comune di residenza.
luogo…………………… data ……………………. Firma del richiedente ………………………………
Nel caso di trasmissione della domanda a mezzo posta o di consegna da parte di persona diversa dal richiedente va allegata
fotocopia di un documento di identità del richiedente.