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Programma del Corso-Evento Formativo Teorico-Pratico

      ″ MICROVIBRAZIONI SEGMENTALI NELLE PATOLOGIE
    NEUROLOGICHE- PRINCIPI D’UTILIZZO e SUE APPLICAZIONI″

Organizzato dalla U.O.C.Formazione AUSL-Latina,Pal.Direzionale-
Ospedale S.M. Goretti, Latina.., via Canova, Latina

L’evento sarà incentrato sul trattamento della spasticità, segno patologico comune a
diverse malattie del Sistema Nervoso Centrale, poiché il corso è teorico-pratico, si
dedica il primo di una serie di eventi( riproponibili di anno in anno) alle Paralisi
Cerebrali Infantili.

Il corso è suddiviso in due sessioni annuali, ciascuna della durata di tre giorni
consecutivi.

I periodi indicati dai docenti sono per la prima sessione - Maggio/Giugno e
Settembre/Ottobre per la seconda parte.
Ogni giornata sarà della durata di circa 5 ore, di pomeriggio, dalle 14 alle 19, ogni
incontro sarà suddiviso in una parte teorica, dove si darà spazio a lezioni sul tema, a
proiezioni video ed alle discussioni.

La parte pratica sarà dedicata al trattamento di nove pazienti, scelti preventivamente
in conformità a precisi criteri d’inclusione e d’esclusione, almeno due mesi prima
dell’inizio del corso.

Le caratteristiche del corso riprodurranno, in misura minima, le norme di conduzione
di uno studio scientifico, in modo che i risultati ottenuti possano essere verificati nel
tempo, sulla base di indicatori di risultato e di esito scelti, e possano quindi portare
alla realizzazione di protocolli clinico-assistenziali coerenti ed omogenei, tra le
diverse strutture ospedaliere e territoriali, che usano gli stessi mezzi terapeutici.

DOCENTI: G.M.Filippi, fisiologo del’Università Sacro Cuore di Roma
         F.Camerota, fisiatria dell’Università “ La Sapienza” di Roma
         C. Celletti fisiatria dell’Università “ La Sapienza” di Roma
ABSTRACT

″ MICROVIBRAZIONI SEGMENTALI NELLE PATOLOGIE
NEUROLOGICHE- PRINCIPI D’UTILIZZO e SUE APPLICAZIONI″

Da alcuni anni si è acceso nuovamente l’interesse scientifico per un possibile
impiego clinico della vibrazione meccanica segmentale, ovvero applicata a
singoli muscoli. Questa forma di vibrazione è nota per essere sia priva di effetti
collaterali, sia selettivamente efficace sui propriocettori muscolari.
Dati recenti hanno evidenziato come particolari parametri di questo stimolo
possano modificare l’eccitabilità corticale (Rosenkranz K, Rothwell JC. J
Physiol 2003;551:649–60) e negli ultimi anni, un nuovo paradigma, denominato
rMV (repeated Muscle Vibration) si è dimostrato in grado di modificare
marcatamente e persistentemente l’output motorio (Brunetti O, Filippi GM, Liti
A, Panichi R, Roscini M, Pettorossi VE, Cerulli G. Knee Surg Sports Traumatol
Arthrosc 2006;14:1180–7; Fattorini L, Ferraresi A, Rodio A, Azzena GB, Filippi
GM. Eur J Appl Physiol 2006;98:79–87). Studi successivi, basati sulla
Stimolazione Magnetica Transcranica (Marconi B, Filippi GM, Koch G,
Pecchioli C, Salerno S, Don R, Camerota F, Saraceni VM, Caltagirone C J
Neurol Sci 2008; 275:51-59), hanno evidenziato i correlati neurofisiologici di tali
effetti e posto le basi razionali per i risultati ottenibili su pazienti affetti da
spasticità (da Paralisi Cerebrale Infantile, ictus, Sclerosi Multipla). Il corso in
questione propone un excursus teorico-pratico su questi nuovi risultati
individuando una loro collocazione nel panorama delle odierne tecniche
riabilitative. Le possibilità del trattamento denominato rMV verranno altresì
illustrate mediante 2 cicli applicativi su 9 pazienti ripetuti e valutati a distanza di
3 mesi l’uno dall’altro.
Parole Chiave: vibrazione segmentale, spasticità, controllo motorio

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  • 2. ABSTRACT ″ MICROVIBRAZIONI SEGMENTALI NELLE PATOLOGIE NEUROLOGICHE- PRINCIPI D’UTILIZZO e SUE APPLICAZIONI″ Da alcuni anni si è acceso nuovamente l’interesse scientifico per un possibile impiego clinico della vibrazione meccanica segmentale, ovvero applicata a singoli muscoli. Questa forma di vibrazione è nota per essere sia priva di effetti collaterali, sia selettivamente efficace sui propriocettori muscolari. Dati recenti hanno evidenziato come particolari parametri di questo stimolo possano modificare l’eccitabilità corticale (Rosenkranz K, Rothwell JC. J Physiol 2003;551:649–60) e negli ultimi anni, un nuovo paradigma, denominato rMV (repeated Muscle Vibration) si è dimostrato in grado di modificare marcatamente e persistentemente l’output motorio (Brunetti O, Filippi GM, Liti A, Panichi R, Roscini M, Pettorossi VE, Cerulli G. Knee Surg Sports Traumatol Arthrosc 2006;14:1180–7; Fattorini L, Ferraresi A, Rodio A, Azzena GB, Filippi GM. Eur J Appl Physiol 2006;98:79–87). Studi successivi, basati sulla Stimolazione Magnetica Transcranica (Marconi B, Filippi GM, Koch G, Pecchioli C, Salerno S, Don R, Camerota F, Saraceni VM, Caltagirone C J Neurol Sci 2008; 275:51-59), hanno evidenziato i correlati neurofisiologici di tali effetti e posto le basi razionali per i risultati ottenibili su pazienti affetti da spasticità (da Paralisi Cerebrale Infantile, ictus, Sclerosi Multipla). Il corso in questione propone un excursus teorico-pratico su questi nuovi risultati individuando una loro collocazione nel panorama delle odierne tecniche riabilitative. Le possibilità del trattamento denominato rMV verranno altresì illustrate mediante 2 cicli applicativi su 9 pazienti ripetuti e valutati a distanza di 3 mesi l’uno dall’altro. Parole Chiave: vibrazione segmentale, spasticità, controllo motorio