Praticabilita' della medicina generale (Giuliana Bondielli)
1. PRATICABILITA’ DELLA
MEDICINA GENERALE
COME LA VEDONO I MEDICI IN
FORMAZIONE SPECIFICA E
BISOGNI DI FORMAZIONE PER
CHI ESCE DALL’UNIVERSITA’
GIULIANA BONDIELLI
2. INTERVISTA n° 1 ( 64 medici in formazione)
Chi sono?
Perché ho scelto di fare il Medico di
Medicina Generale?
Quali sono i miei scopi?
GIULIANA BONDIELLI
3. Perché ho scelto di fare il Medico di Medicina
Generale?
Perché il MMG è un medico completo
Perché la MG privilegia il rapporto medico - paziente
Per il tipo di rapporto con il paziente: olistico
Perché la MG è una professione autonoma( non devo
rispondere ad un primario delle mie azioni)
Perché la MG spazia su un vasto campo d’azione
GIULIANA BONDIELLI
4. RELAZIONE MEDICO-PAZIENTE
PRODOTTO DELL’EVOLUZIONE DEL
SISTEMA NERVOSO E DEL
COMPORTAMENTO
-Il cervello del paziente- Fabrizio
Benedetti
GIULIANA BONDIELLI
5. Quali sono i miei scopi?
Migliorare la mia scienza medica completando il
percorso di apprendimento iniziato all’università
Imparare la relazione medico-paziente
Prendersi cura del prossimo
Costruire una relazione col prossimo nel tempo
Avere un lavoro che mi consenta di vivere
decorosamente
Contribuire al benessere sociale
GIULIANA BONDIELLI
6. IL Giovane Medico che intraprende la
strada della Medicina Generale vuol
essere
Medico competente che sappia prendersi
cura del prossimo a 360°nel tempo
Individuo impegnato nel sociale
Professionista con una
buona rendita economica
GIULIANA BONDIELLI
7. La Facoltà di Medicina e Chirurgia
Sede PISA - Primo anno-Scienze umane (7 cfu): Fornire la
conoscenza dei principi su cui si fonda la relazione e la
comunicazione medico-paziente, nel contesto dei
processi di base dei comportamenti individuali e di
gruppo; fornire la conoscenza dei concetti fondamentali
delle scienze umane per quanto concerne l'evoluzione
storica dei valori della medicina,
con particolare riferimento
a quelli etici.
GIULIANA BONDIELLI
8. La Facoltà di Medicina e Chirurgia
Sede FIRENZE - SCIENZE UMANE (C.I.)Informazioni generali
Anno di corso: Primo Anno - Annualità Singola- Frequenza Obbligatoria
Crediti formativi 4
Metodi di valutazione: Voto finale
Lingua di insegnamento: Italiano
Tipo insegnamento:
Insegnamento composto dai seguenti moduli:
B014210 - STORIA DELLA MEDICINA
B014211 – BIOETICA
B014213 - SALUTE E PREVENZIONE
B014212 - PSICOLOGIA GENERALE
GIULIANA BONDIELLI
9. La Facoltà di Medicina e Chirurgia
Siena - Primo anno
Tipo: Attività Formativa Base
CFU Attività Formativa 60
Attività Formativa Settori: Scientifico
Codice Denominazione
BIO/ 13 BIOLOGIA APPLICATA
FIS/ 07 FISICA APPLICATA (A BENI
CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA)
MED/01 STATISTICA MEDICA
MED/03 GENETICA MEDICA
M–PSI/01 PSICOLOGIA GENERALE
GIULIANA BONDIELLI
10. Il Maestro
“Nessuno può insegnarvi nulla, se non ciò che già
Sonnecchia nell’albeggiare della vostra coscienza.
Il Maestro che cammina all’ombra del tempio tra
I discepoli non elargisce la sua saggezza ma
Piuttosto la sua fede ed il suo amore.
E se davvero è saggio, non v’invita ad entrare nella
Dimora del suo sapere, ma vi guida alla soglia
Della vostra mente …
Poiché la visione di un uomo non presta le ali
Ad un altro uomo.”
Kahlil Gibran
11. INTERVISTA n° 2 ( 26 medici in formazione)
“Rifletto sulle specificità della Medicina
Generale e sull’importanza della
comprensione del paziente.”
GIULIANA BONDIELLI
12. Relazione :
a. Mezzo per rendere proficuo il lavoro della MG
Confidenza :
a. un limite ( incapacità a gestirla)
Diversità fra esseri umani:
a. stimolo alla curiosità dell’altro
b. difficoltà per costruire
la relazione
GIULIANA BONDIELLI
13. Paura della malattia:
a. compito del MMG aiutare il paziente a gestirla
b. fa parte anche del vissuto del medico
c. non averne coscienza e non saperla gestire
determina tensione ed incrina il rapporto fra medico
e paziente;
Rapporto di fiducia:
a. indispensabile strumento di lavoro
b. direttamente proporzionale alla
compliance del paziente
c. conquista sul campo
da parte del MMG
GIULIANA BONDIELLI
14. Delega della malattia e della cura al
medico(deresponsabilizzazione):
a. Delega al MMG da parte del paziente
b. delega del MMG ( vissuta un po’ come
sconfitta) ad un altro medico che in alcuni
casi è definito come “specialista”.
Nel primo caso quasi tutti vivono come necessaria la spartizione di responsabilità fra MMG e paziente, per un’
equa distribuzione di compiti. Là dove si adattino a essere delegati sentono comunque la necessità che il
paziente sia a conoscenza della propria patologia e dei percorsi a cui si deve affidare
GIULIANA BONDIELLI
15. Capacità di rassicurare
Tutti concordano sull’importanza di esserne
padroni.
a. Da gestire di pari passo con la capacità di
impaurire, per una congrua aderenza alle
prescrizioni mediche ( …il bastone e la
carota?...)
b. Essere obiettivi nell’uso di tale strumento ( non
deve creare false illusioni)
GIULIANA BONDIELLI
16. Bisogno di essere rassicurati
a. proprio del medico
a. appartenente al paziente.
a.“Essere rassicurato è un aiuto per il MMG a riflettere e crescere “,
“Avere la coscienza a posto rassicura il MMG”, “ il MMG si
rassicura se il paziente sta bene”, “ ..il MMG non dovrebbe averne
bisogno…”
b. “ Si deve rassicurare il paziente con competenza”, “Il medico
rassicura, più che curare”, “ E’ un bisogno, per chi ha una malattia”, “
E’ giusto essere rassicurato per il paziente, ma anche
responsabilizzato”
GIULIANA BONDIELLI
17. Le Specificità della Medicina Generale e
l’importanza della comprensione del
paziente …
Qualche suggerimento per la
formazione?
a. Più tempo con il tutor
b. Casi clinici a lezione
c. Più considerazione nei reparti ospedalieri
d. Lezioni pratiche
GIULIANA BONDIELLI
18. Questionario:
70 medici in formazione
1. Ore di lavoro settimanali
2. Pagamento
3. Struttura organizzativa
4. Strumenti minimi di lavoro
5. Strumenti ottimali
6. Dati cartella reperiti
7. Dati ottimali
8. Prevenzione
9. Prevenzione ottimale
10. Cura attuale
11. Cure da fare in più e meglio
12. Compiti attribuiti dal SSN
13. Incentivi del SSN
14. Incentivi suggeriti
15. Accordo SSN
GIULIANA BONDIELLI
19. Ore di attività lavorativa e pagamento
1. Contratto di lavoro dipendente ( 49%, con
monte ore a scelta personalizzata+ “pay for
performance”)
2. Quota capitaria (51%,con incentivi su prestazioni
extra ed obiettivi raggiunti)
3. Tra 20 e 60 ore settimanali
(65% 40 ore settimanali)
GIULIANA BONDIELLI
20. Struttura organizzativa
1. Lavoro da solo (50% , adiuvato da presenza di
personale di studio come infermiera e segretaria nel
98% di questi)
2. Lavoro in gruppo (50%, strutture varie
:UCCP,UTAP, AFT con personale)[i 22 di Vicenza
scelgono al 100% l’organizzazione di gruppo]
GIULIANA BONDIELLI
21. Strumenti di lavoro essenziali
Fonendoscopio
Otoscopio
Luce
Sfigmomanometro
Laccio emostatico
Abbassalingua
Pulsiossimetro
Stick urine
Termometro
Oftalmoscopio
Coagucheck
Glucometro
Elettrocardiografo
Materiale medicazioni
P.c.
Stampante
Scanner
Telefono fisso
GIULIANA BONDIELLI
22. Strumenti di lavoro ottimali
Ecografo
Elettrocardiografo
Spirometro
Cateteri
Kit chirurgico
Minidoppler
Rx torace
Bilancia
Dermatoscopio
GIULIANA BONDIELLI
23. Dati importanti nelle cartelle cliniche dei
tutor
Anamnesi remota e prossima
Esami ematici ed accertamenti
Allergie/intolleranze
Terapie in atto
BMI
Familiarità
Problemi
Diagnosi
Anagrafica
Posologia farmaci
Stili di vita
Contesto socio economico
GIULIANA BONDIELLI
24. Dati ritenuti importanti da riportare nelle
cartelle cliniche in assoluto( e che spesso non
hai visto registrati)
Anamnesi dettagliata
Familiarità
Abitudine al fumo
Stili di vita
BMI
Referti esami richiesti
Scadenze in evidenza
Sospetto diagnostico
Non conosco la cartella
G
I
25. Attenzione alla prevenzione nelle cartelle
cliniche dei tutor
Stili di vita
Screening
PSA
Rischio C.V./CCM
Rischio radiologico
Vaccinazioni
Esami ematici
Educazione sanitaria
GIULIANA BONDIELLI
26. Attenzione alla prevenzione ottimale che
ancora non è ben avviata secondo
quanto hai visto
Attenzione agli stili di vita
Educazione sessuale
Screening
Prevenzione patologie professionali
Empowerment
Ecg
Spirometria
Ecografia
CCM/rischio C.V.
Nessuna risposta
GIULIANA BONDIELLI
27. Cosa curano i tutor
Patologie acute
Patologie croniche
Patologie minori
Misurano P.A.
Fanno prevenzione
Danno consigli
Rassicurano
Fanno da supporto psicologico
Fanno educazione sanitaria
GIULIANA BONDIELLI
28. QUALI consideri essere le attività di cura
importanti che normalmente non vedi
espletate?
Gestione cateteri
Piccola chirurgia
Spirometrie
Ecg
Terapia e.v.
Cure palliative
Terapia del dolore
Educazione stili di vita
Terapie psichiatriche
Prevenzione primaria
Gestione malattie croniche
Follow up oncologico
Decodifica dei malesseri
GIULIANA BONDIELLI
30. Incentivi economici da parte del SSN
PIP
ADP
ADI
CCM
Non lo so
Medicina di gruppo
Personale di studio
Vaccinazioni
Obiettivi aziendali
Uso p.c.
Risparmio sulla spesa farmaceutica
GIULIANA BONDIELLI
31. Suggerimenti a proposito di incentivi per
determinare un miglioramento della
qualità del servizio che il MMG offre al
cittadino?
Diagnostica per immagini
Non rispondo
Infermiere in ambulatorio
Compiti precisi
Incentivi per prevenzione
Incentivi per obiettivi
Pagare le visite domiciliari
Eco, ecg, spirometria, doppler sonografia
Non so
GIULIANA BONDIELLI
32. Sei d’accordo sull’attribuzione dei
compiti che il SSN da al MMG?
No
Non so
Non del tutto
Reggera’ il territorio?
Niente burocrazia
Si
GIULIANA BONDIELLI