6. In particolare… (Social recruiting survey 2013, )
•Ecco che cosa non piace leggere ai selezionatori in un profilo sui social network: post sull’uso di droghe (83%), post a sfondo sessuale (70%), parolacce (65%), post con errori di ortografie o errori di grammatica (61%), post in cui si fa riferimento alle armi (51%), post in cui il candidato consuma alcol (47%).
•Ecco le informazioni che i selezionatori tendono a valutare in modo neutro: post con opinioni politiche (65%), post con opinioni religiose (55%).
•Il 65% degli intervistati indica invece che post che parlano di donazioni in beneficenza o di volontariato vengono visti in un’ottica positiva.
http://allfacebook.com/files/2013/09/JobviteStateOfSocialRecruitingInfographic.jpg
8. •Una premessa: quello che si scrive in rete resta per sempre, o quasi...
•Il Garante sulla Privacy ha pubblicato un documento nel quale “mette in guardia” dai Social Network: “Social Network: attenzione agli effetti collaterali” http://www.garanteprivacy.it/garante/document?ID=1617888
Dice “CERCHI LAVORO?”:
–Sai che le società di selezione del personale cercano informazioni
sui candidati utilizzando i principali motori di ricerca on-line?
–Le foto che hai pubblicato sui social network, e i post che hai inserito potranno danneggiarti nella ricerca del tuo prossimo lavoro?
–Il curriculum che hai spedito all’azienda corrisponde con quello che hai messo su Internet?
–Quello che racconti della tua vita nelle tue “chiacchiere on-line” è coerente con le tue aspirazioni professionali?
In rete significa per sempre
10. Personal Branding
Il Personal Brand è la ragione per cui un cliente, un datore di lavoro o un partner ti sceglie
Se sei uno: sviluppatore/designer/architetto/avvocato/blogger/project manager/scrittore/etc come fai a distinguerti da tutti gli: sviluppatori/designer/architetti/avvocati/blogger/project manager/scrittori/etc là fuori sul mercato?
Fonte: personalbranding.it
11. Due strategie possibili
Strategia passiva: ti cercano, fatti trovare
Siti di selezione (Monster): CV
YouTube: VideoCV
Linkedin: profilo curato
Facebook: privacy attivata
Strategia attiva: cercano i tuoi temi, fatti riconoscere
Linkedin relazioni
Blog article marketing
Slideshare article marketing
Facebook Visibilità
Twitter Visibilità (numeri bassi?)
12. Una strategia attiva
•Crea contenuti originali
•Pubblicali nei posti giusti (WEB 2.0)
•Interagisci con altri esperti
•Rispondi alle domande delle persone che ti contattano
•Crea una rete sociale ampia
•Ma soprattutto CONDIVIDI
Puoi fare tutto questo attraverso il Web2.0!
15. Come usarli professionalmente?
•E-reputation: cosa si dice in rete di te? Cosa si dice delle tue tematiche?
•E-recruitment: selezione del personale attraverso gli strumenti in rete
–I social Network servono a creare relazioni, reti, network. Questo è l’aspetto principale da sfruttare
–Il proprio profilo professionale acquista valore in rapporto alle relazioni professionali che si creano, ai gruppi cui si appartiene etc..
–Permettono aggiornamenti in tempo reale
–Occorre identificare gli strumenti giusti per farsi conoscere per essere aggiornati
–La rete permette di essere ricercabili
…facciamoci trovare!
MA SOPRATTUTTO: CREA CONTENUTI DI LIVELLO ED ORIGINALI
16. Linkedin
•E’ il social network dei professional: www.linkedin.com
•Dice Linkedin che “Non si può più definire LinkedIn come uno strumento di nicchia in quanto i suoi utenti coprono un ampio range di età, settori, livelli di reddito e di istruzione e che le motivazioni che spingono li ad usarlo sono molto diverse: alcuni cercano lavoro, altri social networking più interessante di quanto si può trovare su Myspace o Facebook, ma c’è anche chi lo usa semplicemente per restare in contatto con i vecchi colleghi”
http://youtu.be/1iO5ze_l0sA
17. Linkedin: valorizzare la rete
•Scegliere le parole giuste che rendono rintracciabile il proprio CV
•Tenere aggiornato il proprio CV
• Arricchirlo con slide che descrivono il proprio percorso, le ambizioni etc. (Slideshare)
•Curare le proprie relazioni: servono a validare il proprio cv e a promuoversi
•Controllare gli accessi alla propria pagina
•Chiedere contatti alle Agenzie di Selezione? E’una scelta...
18. Facebook
•Ultile per promuoversi?
–Si, se usato correttamente!
•E’ la seconda fonte di informazioni su di voi, dopo Linkedin
Attenzione a quello che si pubblica...
•E’ utile per “farsi” aggiornare
•E’ utile per aggiornare
•E’ utile per diffondere le proprie esperienze e competenze
•Se avete un PROFILO: proteggetelo! Se avete qualcosa da dire al mondo…usate la modalità PAGINA e divulgate la vostra esperienza!
19. Profilo e pagina: totalmente differenti!
PROFILO
•E’ della persona, secondo il regolamento
•Ha gli amici
•Solo gli amici possono vedere i contenuti
•Non è visibile da chi non accede a Facebook
•Ha un limite massimo di amici (max 5000 ad oggi)
PAGINA
•E’ aziendale/ politico/ causa sociale/ personaggio pubblico
•Non ha gli amici ma i FAN
•Pertanto è visibile anche da chi non accede a Facebook
•E’ letto da Google
•Non ha limiti di Fan
•Offre maggiori possibilità di promozione a pagamento.
Scegliete la Pagina se avete contenuti da divulgare
20. You Tube
•Ottimo per aggiornarsi (lezioni online brevi, ma molto dettagliate)
•Ottimo per promuoversi: il video cv è una via, ma a noi interessano i contenuti! Creare e pubblicare contenuti originali ci rende rintracciabili
•Attenzione a non mischiare privato e professionale (creare due canali distinti)
•Non improvvisare: preparare il video nel dettaglio!
•Scegliere i tag giusti per inserire il proprio video cv o i propri contenuti
21. Slideshare: per condivide slide
•La community internazionale per condividere Slide:
–Titolo
–Descrizione
–Tag
Al solito: i contenuti fanno la differenza!
Un’idea? Una sintesi della vostra tesi, magari legando l’account al profilo Linkedin
22. Grazie per l’attenzione e … in bocca al lupo!
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