2. lifecoachdesign
Lifecoachdesign è una metodologia.
Nata come sintesi degli studi moderni
di psicologia e di architettura di interni,
lifecoachdesign® ha lo scopo di creare
un ambiente che supporti il cliente
nel raggiungimento dei suoi obiettivi,
adattando lo spazio al suo modo di
ragionare.
3. perche si chiama così?
Il progetto prende forma attraverso
un percorso con il cliente che ha molti
punti in comune con il coaching: il
cliente decide di rendere il momento
della creazione degli spazi in cui vivere
o lavorare un momento che sia anche di
rinnovamento personale e di avvio verso
obiettivi importanti.
4. la ragione crea la forma
Il design di interni, che sia per uso
abitativo o di lavoro, è di solito realizzato
con criteri che rispondono a esigenze
note, principalmente estetiche da un lato
e pratiche/ergonomiche dall’altro. Nel
caso del lifecoachdesign, basato sulla
sinergia fra architettura e psicologia
moderna, è la mente del cliente che
crea la forma, non solo quella del
progettista.
5. lo spazio e la mente
Il sistema di interni di solito è associato
ad altri sistemi, tra i quali la cultura,
la religione, l’ergonomia, il feng shui
ecc. Lifecoachdesign collega lo spazio
con il sistema di organizzazione
interna individuale, e mira a creare un
ambiente che rivela e supporta i valori
della persona, i suoi punti di forza e le
strategie di successo.
6. posizionamento di lifecoachdesign
I rami di psicologia collegati spiegano
come funziona il sistema individuale
dell’informazione (percepire-esprimere).
Studiano inoltre il sistema dei valori, il
modo personale di prendere le decisioni
e le proprie strategie vincenti. Alcune
tecniche ispirate a quel campo vengono
applicate nella metodologia.
7. il collegamento psicologia-design
sta nell`applicare all`esterno la struttura
interna della personalità attraverso i
codici delle informazioni che arrivano dai
nostri 5 sensi (colore, tonalità, misure,
ritmo, texture...), dando attenzione ai
punti forti, allo sviluppo e alla crescita
personale.
8. il sistema di percezione
La percezione è definibile come una
funzione psicologica che interpreta i dati
sensoriali al fine di conferire a questi
una configurazione dotata al significato.
9. gli effetti del supporto esterno
Una caratteristica si rinforza quando
l’attenzione è rivolta verso di lei.
Creando un flusso di informazioni
e percezioni сhe supporti e tenga
in evidenza i lati forti del soggetto,
l’ambiente può rinforzare i risultati
del lavoro interiore della persona e
stimolare ulteriormente la sua crescita e
lo sviluppo.
10. novità del metodo
Gli elementi del mondo interno di una
persona e quelli relativi ai suoi codici
interiori delle strategie per il successo
(inclusi punti di forza, visione, obiettivi,
etc) sono identificabili anche attraverso
tecniche specifiche e possono essere
manifestati e descritti all’esterno
dandogli una forma e un’apparenza con
gli strumenti del designer.
11. individuale e per il gruppo
La metodologia è applicabile sia
individualmente che nell`ambito di
gruppi che condividono gli stessi
obiettivi. Nel caso del gruppo ci si
focalizza sugli obiettivi comuni facendo
leva anche sui punti di forza individuali.
12. le fase di lavoro sul progetto
La 1 e la 2 fase anticipano e integrano
la fase di progettazione concettuale di
design tradizionale.
13. la prima fase
Il lavoro del coach, che aiuta una per-
sona a chiarire i suoi obiettivi di lungo
termine e le motivazioni, e raccoglie le
informazioni che servono per la seconda
fase.
14. la seconda fase
Si sviluppano le informazioni raccolte,
in modo da ottenere uno schema che
permette la loro applicazione nello
spazio tridimensionale. Attraverso
differenti tecniche queste informazioni
vengono associate a materiali, colori,
texture etc. andando così a costruire
delle mappe di applicazione intermedie
che, una volta verificate con il cliente,
saranno utilizzate come base per il
progetto finale.
15. la terza fase
Il concetto viene sviluppato da un
architetto, il ruolo del quale è quello
di aggiungere estetica e stile e di
organizzare lo spazio in un modo
professionale, seguendo lo schema di
lifecoachdesign.
16. lo stile e il lifecoachdesign
Lifecoachdesign lascia al progettista la
libertà di esprimere il concetto seguendo
lo stile preferito.
17. il risultato finale
Il progetto finale può risultare
difficilmente distinguibile da uno
“standard” per una persona che non
sia ne’ il designer ne’ il cliente stesso,
ma per quest’ultimo il risultato è
quello di mettere in luce e visualizzare
costantemente i propri punti forti e i
propri obiettivi principali, e di ottenere
un supporto continuo verso la crescita
personale e il raggiungimento degli
obiettivi stessi.
18. la situazione corrente
E una metodologia nuova e in continuo
sviluppo. Sono previste attività
di ricerca al fine di continuare ad
affinarla e verificare gli effetti della sua
applicazione.