SlideShare a Scribd company logo
1 of 47
Casi clinici nello spinningCasi clinici nello spinning
Dott. Giovanni Posabella
Medico-Chirurgo
Specialista in Medicina dello Sport
Responsabile Sanitario settore fuoristrada FCI
Nazionale MTB, Ciclocross, Down Hill, Trial,
BMX dal 1993 al 2007
Visita di idoneita’ medico agonistica
Certificato di buona salute
Assenza di certificazione medica
Presenza di certificazione attestante una
patologia in atto
Visita di idoneità medico-agonisticaVisita di idoneità medico-agonistica
Visita medica con attenta anamnesi
Auscultazione cuore e polmoni, palpazione
addome, acuità, senso cromatico ed udito
Pressione arteriosa a riposo e dopo sforzo
Elettrocardiogramma a riposo e dopo test
di master o cicloergometro (3 minuti)
Indice Rapido di Idoneità
Spirometria: VC, Vems, FVC
Esame completo delle urine
Allergie
Ipertensione
Diabete insulino-dipendente
Diabete non insulino-dipendente
Patologie cardiovascolari
Aritmie cardiache - portatori regolatore del
ritmo
Prolasso della valvola mitralica
Infartuati
AllergieAllergie
Episodi di asma allergica
Fa uso di cortisonici e beta-stimolanti
Allergia primaverile
Allergia agli acari della polvere (luogo
chiuso)
Allergia alimentare
Allergia a farmaci
Ipertensione ed ipotensioneIpertensione ed ipotensione
Crisi ipertensiva
Fa uso di farmaci
Ipertensione con complicanze
cardiovascolari
Crisi ipotensiva
Lipotimia
Sincope
DiabeteDiabete
Insulino dipendente
Non-insulino dipendente
Incidenza delle patologie
muscolo-scheletriche suddivise per sport
(Milano, CTS, 1980-88)
SPORT %
Calcio 33,8
Basket 13,5
Pallavolo 7,6
Tennis 7,4
Nuoto 4,6
Atletica Fondo & Mezzofondo 4,0
Ginnastica Artistica 3,3
Football Americano 2,8
Sci alpino 2,8
Ciclismo 1,8
Altri 18,4
Prevalenza delle lesioni per sede
topografica
(Ventura, 1978/89)
Ginocchio 51,0 %
Caviglia 28,1 %
Mano 6,5 %
Piede 6,0 %
Rachide 4,9 %
Altri 3,6 %
In base alle struttureIn base alle strutture
Tendinopatie:
· Peritendiniti
· Tendinosi
· Tenosinoviti ipertrofiche
· Tendinopatie inserzionali
· Rotture sottocutanee
Patologia cartilaginea:
· Erosione delle cartilagini articolari
· Artrosi
Patologia ossea:
· Fratture da stress
In base alla sede dell'insorgenzaIn base alla sede dell'insorgenza
· Patologia della cuffia dei rotatori della
spalla
· Tendinopatie del gomito e dei flesso-
estensori del polso e della mano
· Sindrome retto-adduttoria (pubalgia)
· Tendinopatia rotulea e del
quadricipite
· Tendinopatia achillea
· Fascite plantare
· Metatarsalgia
· Fratture da stress
· Peritendiniti;
· Tendinosi;
· Tenosinoviti ipertrofiche;
· Tendinopatie inserzionali;
· Rotture sottocutanee.
Netta prevalenza delle
patologie da “sovraccarico”
per l’esasperazione delle
performance e per l’aumento
della frequenza degli
appuntamenti agonistici
PATOGENESI
• Microlesioni dell’intima
struttura con la formazione di
pseudocisti e metaplasia
mixomatosa e ialina
• Scarso apporto ematico del
tessuto tendineo riduce le
capacità riparative
In particolare le tendinopatie
dell’arto inferiore sono le
patologie a più alta
incidenza, anche se non la
più frequente causa di
indisponibilità!
ZONE DELLA GIUNZIONE
OSTEOTENDINEA
SANO
Tessuto tendineo
Fibrocartilagine
Fibrocartilagine
mineralizzata
Osso
TENDINITE
Tessuto tendineo
Fibrocartilagine
mineralizzata
Osso
• Sovraccarico funzionale e infiammazioni
tendinee
 Il 50 % di tutte le lesioni sportive sono provocate
dall’effetto lesivo di microtraumatismi ripetuti
ciclicamente per tempi molto prolungati o con
intensità elevata.
 Il sovraccarico funzionale si manifesta in quelle
strutture che più sono impegnate dal gesto sportivo
sia durante l’allenamento che in gara.
 Nel ciclismo prevalgono le forme a carico degli arti
inferiori e le sedi di più comune osservazione sono
rappresentate dai tendini, dalle cartilagini articolari
e dall’osso.
Microtraumatismo ripetuto nelMicrotraumatismo ripetuto nel
tempo e sovraccarico funzionaletempo e sovraccarico funzionale
 una serie pressoché
infinita di traumi di
minima entità che,
alla distanza,
evidenzieranno un
quadro patologico
specifico da micro
traumatismo
ripetuto nel tempo
 · "Stress" ripetizione esasperata con
un carico di lavoro elevato (intensità) e
continua (frequenza) nel tempo del
gesto atletico;
 · Squilibrio biomeccanico della
forza (scarsa efficienza muscolare);
 · Paramorfismi (difetti d'assialità e
dismetrie);
 · Gesto atletico non corretto;
 · Età;
 · Allenamento non corretto;
 · Materiali ed attrezzi non idonei.
Distinguiamo inoltre dei fattori estrinseci,
dove abbiamo accanto ad errori di gestualità
tecnica, l’uso di attrezzature sportive non
idonee.
Bici con sellino troppo alto o troppo basso
Un’altra causa è rappresentata dalla scorretta
applicazione delle tacchette o da un’usura di
queste, si crea un’alterazione
nell’allineamento piede/pedale durante la
pedalata con un risentimento a livello dei
tendini che operano intorno al ginocchio.
 Possiamo distinguere dei fattori intrinseci che possono
essere di natura congenita e favoriscono la comparsa di una
tendinopatia da sport.
 Disallineamento dell’arto inferiore: ginocchio varo o a
parantesi e ginocchio o piede valgo o a ics; sono alterazioni
congenite e indipendenti dal gesto atletico degli angoli
coscia/gamba e gamba/tallone su di un piano trasversale.
 Dismetrie degli arti inferiori o del bacino possono
provocare un’azione patogena per differenze tra i due arti
di almeno 10-15 mm.
 Squilibri muscolari tra muscoli flessori ed estensori o
debolezza di un gruppo muscolare sono causa di
sovraccarico funzionale, predisponente alla tendinite,
questo accade in un atleta poco allenato o all’atleta a cui
vengono somministrati carichi di lavoro in tempi troppo
rapidi senza aspettare quegli adattamenti fisiologici
muscolo-tendinei.
IntrinsecheIntrinseche
 Difetti di assialità: non sono altro che
difetti di un segmento scheletrico come un
ginocchio varo o valgo o un aumento o
riduzione delle normali curve fisiologiche
del rachide, questi possono comportare
un'eccessiva distribuzione del carico solo
su determinati segmenti cioè in modo
asimmetrico.
 Dismetrie degli arti inferiori: una
differenza di lunghezza tra un'arto e l'altro
di almeno 10-15 mm comporta una non
corretta distribuzione del carico (ad esmpio
nella corsa o nella pedalata) con
conseguenti possibili tendinopatie a vari
livelli.
IntrinsecheIntrinseche
 Squilibri muscolari tra gruppi flessori
ed estensori: ogni articolazione riesce ad
avere articolarità cioè movimento grazie
all'azione di gruppi muscolari sia flessori sia
estensori della stessa; la caviglia si estende
per azione del tricipite surale e si flette per
azione del tibiale anteriore e flessori dorsali
delle dita.
Una scarsa azione del flessori sugli estensori
provoca uno squilibrio con un tricipite surale
che si rilascia a fatica, per cui alla lunga il
tendine d'achille ne soffrirà.
Il risultato è il frutto di uno squilibrio della
forza tra gruppi muscolari agonisti e
antagonisti dato da errori di allenamento o
anche da patologie specifiche.
IntrinsecheIntrinseche
 Gesto atletico "non fisiologico": di
solito o per errore nell'esecuzione del
gesto atletico (atleta non
adeguatamente allenato o inesperto) o
perché il gesto stesso viene
estremizzato alla ricerca ogni volta di
una performance migliore.
 L'età: negli atleti maturi è frequente la
comparsa della patologia sia per la
sommazione del gesto atletico nel
corso degli anni di attività sia perché le
strutture inserzionali sono meno
resistenti ai carichi ripetuti ed hanno
una minore capacità di recupero.
EstrinsecheEstrinseche
 Allenamento non corretto: carichi
non bilanciati, errata periodizzazione,
recupero insufficiente.
 Materiali ed attrezzi non idonei:
materiale di piste o palestre troppo
rigidi o troppo elastici, terreni dei
campi troppo pesanti in inverno o
troppo secchi in estate, attrezzi non
adatti in assoluto o relativamente alla
morfologia dell'atleta (ad esempio il
telaio di una bike non adatto al
soggetto o con regolazioni non
adeguate).
•TENDINOPATIA
ROTULEA
(JUMPER’S KNEE)
• TENDINOPATIA
ACHILLEA
 Quando si parla di Tendine d'Achille si
parla di caviglia (articolazione Tibio-
Tarsica) e quindi di piede, l'integrità del
piede è chiaramente essenziale per
l'autonomia dell'individuo, ma in pratica
non riceve tutta l'attenzione che il suo
ruolo merita.
Le piccole lesioni, anche minime, non
trattate, possono generare delle turbe
statiche e delle sequele le cui
conseguenze sono incontrollabili.
Al contrario una presa in carico precoce
e una rieducazione attenta costituiscono
un pegno per una rapida reintegrazione.
Il terapista in questo settore, potrebbe
trovare materia di specializzazione, in
quanto per numerose affezioni la
rieducazione è l'unico atto terapeutico
importante.
Allungamento muscolareAllungamento muscolare
 Prima e dopo
esercizio
 Bisogna sentire
tensione muscolare e
non dolore
 Minimo 30-40 sec
per gruppo muscolare
 Spiegare bene
l’esatto movimento
 Prevenzione
infortunio
Infortuni muscolariInfortuni muscolari
 Contratture
 Stiramenti
 Strappi muscolari
 Ematomi
 Elongazioni
 Traumi muscolari
 Cisti muscolari
 Sarcomi
 Lipomi
La risposta iniziale del tendine all’azione
microtraumatica irritativa e la comparsa di un
processo infiammatorio con edema (gonfiore) e
dolore locale, se la causa perdura si va incontro ad
una infiammazione cronica e degenerazione dei
tessuti.
Nel ciclismo le sedi più interessate sono a carico
dell’apparato estensore del ginocchio e dalle
formazioni tendinee circostanti quali la bandeletta
ileo-tibiale, il tendine rotuleo e il tendine di
Achille.
– Le sofferenze ai tendini posteriori del ginocchio cioè
nel cavo popliteo, sono causate da una sella troppo
alta che comporta una controproducente
iperestensione della gamba.
Nel ciclista, la tendinopatia achillea può essere
legata ad una posizione troppo bassa o troppo alta
del sellino, ad una tecnica di pedalata non corretta,
pedalate troppo lunghe e l’uso sconsiderato dei
rapporti ad elevato sviluppo metrico, queste
provocano una marcata flessione dorsale del piede.
La sintomatologia dolorosa compare nel ventre
tendine o con un ispessimento più o meno esteso
avvertibile con la palpazione, nella forma
inserzionale il dolore è localizzato nella parte
posteriore del calcagno, questo aumenta con la
flessione plantare contro resistenza e con la
palpazione sull’area patologica.
•Tendinopatia rotulea
 Fattori intrinseci nel cilista sono rappresentati da
un maleallineamento della rotula, rigidità
muscolare del quadricipite e del bicipite femorale.
 In genere i dolori al di sotto della rotula
compaiono per un eccesso di flessione di questa
articolazione causato dalla sella troppo bassa,
dall’abitudine di andare frequentemente in punta di
sella e nella scelta di pedivelle troppo lunghe
• Sindrome della bandeletta ileo-
tibiale
 Il tratto ileo-tibiale o legamento di Maissiat si trova
nella regione laterale del ginocchio con
l’interposizione di una borsa sierosa.
 Nei movimenti di flesso-estensione del ginocchio si
verificano degli sfregamenti tra la sua superficie
profonda ed il condilo femorale esterno sottostante,
favorito da un accentuato varismo del ginocchio.
 Il sintomo caratteristico è il dolore sulla regione
esterna del ginocchio.
Patologia del soprasellaPatologia del soprasella
 Il soprasella è uno dei cinque punti di appoggio dell’atleta
sulla bicicletta, gli altri punti di appoggio sono
rappresentati dagli arti.
 La cute che ricopre la zona perineale e perianale è tra le
parti più delicate del corpo maschile, viene quindi
considerata una zona a “rischio” perché a questo livello si
possono manifestare una serie di disturbi sconvenienti per
l’atleta.
 Il punto di appoggio osseo sulla sella è la tuberosità
ischiatica, questo è il punto dolente degli atleti che si
avvicinano al ciclismo e che non hanno ancora preso
dimestichezza con il mezzo meccanico.
 Le conseguenze dermatologiche a cui può andare incontro
il ciclista a livello del sacco scrotale e inguinale sono di
tipo infettivo (micosi e/o foruncolosi), la causa è senza
dubbio la combinazione dell’azione della sudorazione,
abbondante in questa zona, e dello sfregamento della cute
sulla sella.
 L’uso di un mezzo meccanico non adeguato, un’alterata
posizione in sella, l’essere portatori di una diversa
lunghezza tra i due arti inferiori, determinano
microtraumatismi che portano all’insorgenza di irritazioni
e fissurazioni a livello del soprasella.
 In via preventiva, soprattutto nelle fasi iniziali
dell’allenamento o quando si cambia mezzo meccanico è
consigliato utilizzare pomate o olii che ammorbidiscono la
pelle di daino dei pantaloncini dove è a contatto il
soprasella.
 Il continuo microtraumatismo a cui viene sottoposta la
superficie articolare della rotula, determina un
rammollimento della cartilagine articolare, con
diminuzione del contenuto in acqua della matrice
condroide, seguono piccole fissurazioni che
raggiungono l’osso sub-condrale, determinando la
condromalacia.
 Inizialmente viene interessata la faccetta artticolare
laterale della rotula, tardivamente anche quella
mediale.
 I sintomi sono: gonalgia anteriore durante losforzo
atletico che si risolve con il riposo e si attenua con
terapie mediche e fisiche.
Condropatia femoro-rotulea
Trattamento della condropatia femoro-rotuleaTrattamento della condropatia femoro-rotulea
 Contrazioni isometriche del quadricipite (con ginocchio
esteso), in particolare del muscolo vasto mediale riducendo al
minimo le forze compressive sulla rotula.
 Isocinetica.
 Esercizi di stretching condotti sui muscoli tensori della fascia
lata, quadricipite, gastrocnemio e flessori dell’anca ed in
particolare sul tratto ileo-tibiale.
 Applicazioni fisioterapiche: ultrasuonoterapie, correnti
antalgiche e elettrostimolazione al vasto mediale.
 Idrocinesiterapia: stimoli sensoriali indotti dalla temperatura,
pressione e turbolenza dell’acqua.
 Tutori che avvolgono saldamente il ginocchio con foro
centrale che contiene e stabilizza la rotula.
 Farmaci steroidei intrarticolari
 Artroscopia
 Riabilitazione
Si può trarre vantaggio (oltre alla
tradizionale Terapia Fisica) da un riposo
relativo per sopraelevazione del
calcagno in stazione eretta e nel
cammino.
La migliore elevazione si ottiene con lo
stesso tacco della scarpa, può essere
completata da un modestissimo rialzo
calcaneare interno, o meglio ancora da
un'ortesi plantare su misura.
Passata, si spera, la fase iperalgica, la
rieducazione privilegia il Massaggio
Trasversale Profondo e un cauto
allungamento passivo del polpaccio
fatto prima a ginocchio flesso e poi a
ginocchio esteso, associando infine anche
una cauta mobilizzazione passiva Tibio-
Tarsica in flesso-estensione.

More Related Content

What's hot

Caso clinico di lesione meniscale
Caso clinico di lesione meniscaleCaso clinico di lesione meniscale
Caso clinico di lesione meniscaleLuca Dei Giudici
 
Osteonecrosi testa femorale caso clinico
Osteonecrosi testa femorale caso clinicoOsteonecrosi testa femorale caso clinico
Osteonecrosi testa femorale caso clinicoLuca Dei Giudici
 
William VITERBI_Importanza sacroiliaca nel calciatore_v.0.2_draft for discuss...
William VITERBI_Importanza sacroiliaca nel calciatore_v.0.2_draft for discuss...William VITERBI_Importanza sacroiliaca nel calciatore_v.0.2_draft for discuss...
William VITERBI_Importanza sacroiliaca nel calciatore_v.0.2_draft for discuss...Mauro Testa
 
Sottoscapolare ruolo criticità riattivazione
Sottoscapolare ruolo criticità riattivazioneSottoscapolare ruolo criticità riattivazione
Sottoscapolare ruolo criticità riattivazioneAntonio Poser
 
Caso clinico di protesi d'anca
Caso clinico di protesi d'ancaCaso clinico di protesi d'anca
Caso clinico di protesi d'ancaLuca Dei Giudici
 
Ecografia dell'apparato locomotore
Ecografia dell'apparato locomotoreEcografia dell'apparato locomotore
Ecografia dell'apparato locomotoreASMaD
 
Proposta di sviluppo di ginnastica posturale come prevenzione dei traumi da c...
Proposta di sviluppo di ginnastica posturale come prevenzione dei traumi da c...Proposta di sviluppo di ginnastica posturale come prevenzione dei traumi da c...
Proposta di sviluppo di ginnastica posturale come prevenzione dei traumi da c...Diego Rondini
 
La postura biomeccanica
La postura biomeccanicaLa postura biomeccanica
La postura biomeccanicaAndrea Bollini
 
Modulo 2 Accogliere clienti con disabilità motoria
Modulo 2 Accogliere clienti con disabilità motoriaModulo 2 Accogliere clienti con disabilità motoria
Modulo 2 Accogliere clienti con disabilità motoriaMarco Andreoli
 
CAUSE DI DOLORI AGLI ARTI INFERIORI
CAUSE DI DOLORI AGLI ARTI INFERIORICAUSE DI DOLORI AGLI ARTI INFERIORI
CAUSE DI DOLORI AGLI ARTI INFERIORIAndrea Zattin
 
Osteocondrite dissecante e trattamento dei difetti condrale
Osteocondrite dissecante e trattamento dei difetti condraleOsteocondrite dissecante e trattamento dei difetti condrale
Osteocondrite dissecante e trattamento dei difetti condraleLuca Dei Giudici
 
Terapia della condropatia femoro rotulea
Terapia della condropatia femoro rotuleaTerapia della condropatia femoro rotulea
Terapia della condropatia femoro rotuleaDott Giovanni Posabella
 
Fisiopatologia del danno da malposizionamento 2
Fisiopatologia del danno da malposizionamento 2Fisiopatologia del danno da malposizionamento 2
Fisiopatologia del danno da malposizionamento 2Ospedale Carlo Urbani Jesi
 

What's hot (18)

Caso clinico di lesione meniscale
Caso clinico di lesione meniscaleCaso clinico di lesione meniscale
Caso clinico di lesione meniscale
 
Osteonecrosi testa femorale caso clinico
Osteonecrosi testa femorale caso clinicoOsteonecrosi testa femorale caso clinico
Osteonecrosi testa femorale caso clinico
 
William VITERBI_Importanza sacroiliaca nel calciatore_v.0.2_draft for discuss...
William VITERBI_Importanza sacroiliaca nel calciatore_v.0.2_draft for discuss...William VITERBI_Importanza sacroiliaca nel calciatore_v.0.2_draft for discuss...
William VITERBI_Importanza sacroiliaca nel calciatore_v.0.2_draft for discuss...
 
Lez 3
Lez 3 Lez 3
Lez 3
 
Sottoscapolare ruolo criticità riattivazione
Sottoscapolare ruolo criticità riattivazioneSottoscapolare ruolo criticità riattivazione
Sottoscapolare ruolo criticità riattivazione
 
Caso clinico di protesi d'anca
Caso clinico di protesi d'ancaCaso clinico di protesi d'anca
Caso clinico di protesi d'anca
 
Ecografia dell'apparato locomotore
Ecografia dell'apparato locomotoreEcografia dell'apparato locomotore
Ecografia dell'apparato locomotore
 
Anatomia e biomeccanica della Spalla
Anatomia e biomeccanica della SpallaAnatomia e biomeccanica della Spalla
Anatomia e biomeccanica della Spalla
 
Proposta di sviluppo di ginnastica posturale come prevenzione dei traumi da c...
Proposta di sviluppo di ginnastica posturale come prevenzione dei traumi da c...Proposta di sviluppo di ginnastica posturale come prevenzione dei traumi da c...
Proposta di sviluppo di ginnastica posturale come prevenzione dei traumi da c...
 
La postura biomeccanica
La postura biomeccanicaLa postura biomeccanica
La postura biomeccanica
 
Modulo 2 Accogliere clienti con disabilità motoria
Modulo 2 Accogliere clienti con disabilità motoriaModulo 2 Accogliere clienti con disabilità motoria
Modulo 2 Accogliere clienti con disabilità motoria
 
CAUSE DI DOLORI AGLI ARTI INFERIORI
CAUSE DI DOLORI AGLI ARTI INFERIORICAUSE DI DOLORI AGLI ARTI INFERIORI
CAUSE DI DOLORI AGLI ARTI INFERIORI
 
Biomeccanica protesi inversa
Biomeccanica protesi inversaBiomeccanica protesi inversa
Biomeccanica protesi inversa
 
ALGODISTROFIA
ALGODISTROFIAALGODISTROFIA
ALGODISTROFIA
 
Osteocondrite dissecante e trattamento dei difetti condrale
Osteocondrite dissecante e trattamento dei difetti condraleOsteocondrite dissecante e trattamento dei difetti condrale
Osteocondrite dissecante e trattamento dei difetti condrale
 
Terapia della condropatia femoro rotulea
Terapia della condropatia femoro rotuleaTerapia della condropatia femoro rotulea
Terapia della condropatia femoro rotulea
 
Fisiopatologia del danno da malposizionamento 2
Fisiopatologia del danno da malposizionamento 2Fisiopatologia del danno da malposizionamento 2
Fisiopatologia del danno da malposizionamento 2
 
Pagine da Bisciotti Tendini 2
Pagine da Bisciotti Tendini 2Pagine da Bisciotti Tendini 2
Pagine da Bisciotti Tendini 2
 

Similar to Casi clinici nello spinning

Focus su dolore ed osteoporosi
Focus su dolore ed osteoporosiFocus su dolore ed osteoporosi
Focus su dolore ed osteoporosiPoretti Giovanni
 
rottura del tendine d'achille.ppt
rottura del tendine d'achille.pptrottura del tendine d'achille.ppt
rottura del tendine d'achille.ppterenatobushi
 
La displasia dell'anca nel cane patogenesi,nutrizione,segni clinici
La displasia dell'anca nel cane patogenesi,nutrizione,segni cliniciLa displasia dell'anca nel cane patogenesi,nutrizione,segni clinici
La displasia dell'anca nel cane patogenesi,nutrizione,segni cliniciCristina Tiso
 
Dr. R.Mele presenta "La chirurgia.mano"
Dr. R.Mele presenta "La chirurgia.mano"Dr. R.Mele presenta "La chirurgia.mano"
Dr. R.Mele presenta "La chirurgia.mano"Paolo Madeyski
 
presentazione motoria.pptx
presentazione motoria.pptxpresentazione motoria.pptx
presentazione motoria.pptxFaHm5
 
Format riabil
Format riabilFormat riabil
Format riabilAcidflame
 
Shoulder syndrome nello svuotamento linfonodale latero-cervicale
Shoulder syndrome nello svuotamento linfonodale latero-cervicaleShoulder syndrome nello svuotamento linfonodale latero-cervicale
Shoulder syndrome nello svuotamento linfonodale latero-cervicaleeventslearnig
 
Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirugici del prelievo da ...
Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirugici del prelievo da ...Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirugici del prelievo da ...
Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirugici del prelievo da ...Network Trapianti
 
Neuroconnettivale
NeuroconnettivaleNeuroconnettivale
Neuroconnettivaleptesone
 

Similar to Casi clinici nello spinning (20)

Focus su dolore ed osteoporosi
Focus su dolore ed osteoporosiFocus su dolore ed osteoporosi
Focus su dolore ed osteoporosi
 
rottura del tendine d'achille.ppt
rottura del tendine d'achille.pptrottura del tendine d'achille.ppt
rottura del tendine d'achille.ppt
 
Pc iintro
Pc iintroPc iintro
Pc iintro
 
Pillole di Sport Scienza e Salute
Pillole di Sport Scienza e SalutePillole di Sport Scienza e Salute
Pillole di Sport Scienza e Salute
 
Osteoporosi cause conseguenze e trattamenti
Osteoporosi cause conseguenze e trattamentiOsteoporosi cause conseguenze e trattamenti
Osteoporosi cause conseguenze e trattamenti
 
Valutazione Posturale
Valutazione PosturaleValutazione Posturale
Valutazione Posturale
 
Pagine da Scienza e movimento 8
Pagine da Scienza e movimento 8Pagine da Scienza e movimento 8
Pagine da Scienza e movimento 8
 
La displasia dell'anca nel cane patogenesi,nutrizione,segni clinici
La displasia dell'anca nel cane patogenesi,nutrizione,segni cliniciLa displasia dell'anca nel cane patogenesi,nutrizione,segni clinici
La displasia dell'anca nel cane patogenesi,nutrizione,segni clinici
 
Update reumatologia 2013
Update reumatologia 2013Update reumatologia 2013
Update reumatologia 2013
 
Dr. R.Mele presenta "La chirurgia.mano"
Dr. R.Mele presenta "La chirurgia.mano"Dr. R.Mele presenta "La chirurgia.mano"
Dr. R.Mele presenta "La chirurgia.mano"
 
presentazione motoria.pptx
presentazione motoria.pptxpresentazione motoria.pptx
presentazione motoria.pptx
 
Presentazione Corso di Laurea Fisioterapia 2015_2016
Presentazione Corso di Laurea Fisioterapia 2015_2016Presentazione Corso di Laurea Fisioterapia 2015_2016
Presentazione Corso di Laurea Fisioterapia 2015_2016
 
Pillole di Sport Scienza e Salute
Pillole di Sport Scienza e SalutePillole di Sport Scienza e Salute
Pillole di Sport Scienza e Salute
 
Area medica CSI Lombardia
Area medica CSI LombardiaArea medica CSI Lombardia
Area medica CSI Lombardia
 
Format riabil
Format riabilFormat riabil
Format riabil
 
Shoulder syndrome nello svuotamento linfonodale latero-cervicale
Shoulder syndrome nello svuotamento linfonodale latero-cervicaleShoulder syndrome nello svuotamento linfonodale latero-cervicale
Shoulder syndrome nello svuotamento linfonodale latero-cervicale
 
Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirugici del prelievo da ...
Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirugici del prelievo da ...Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirugici del prelievo da ...
Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirugici del prelievo da ...
 
Neuroconnettivale
NeuroconnettivaleNeuroconnettivale
Neuroconnettivale
 
La vibrazione
La vibrazioneLa vibrazione
La vibrazione
 
La Vibrazione
La VibrazioneLa Vibrazione
La Vibrazione
 

More from Dott Giovanni Posabella (16)

Utilizzo del co q10 in ambito sportivo
Utilizzo del co q10 in ambito sportivoUtilizzo del co q10 in ambito sportivo
Utilizzo del co q10 in ambito sportivo
 
Vitamina d e covid 19
Vitamina d e covid 19Vitamina d e covid 19
Vitamina d e covid 19
 
Alimentazione nel ciclista prevenire il doping con la corretta alimentazione
Alimentazione nel ciclista prevenire il doping con la corretta alimentazioneAlimentazione nel ciclista prevenire il doping con la corretta alimentazione
Alimentazione nel ciclista prevenire il doping con la corretta alimentazione
 
Certificato ecm fad_antidoping
Certificato ecm fad_antidopingCertificato ecm fad_antidoping
Certificato ecm fad_antidoping
 
Doping nel ciclismo dott giovanni posabella
Doping nel ciclismo dott giovanni posabellaDoping nel ciclismo dott giovanni posabella
Doping nel ciclismo dott giovanni posabella
 
Supplementazione aminoacidica
Supplementazione aminoacidicaSupplementazione aminoacidica
Supplementazione aminoacidica
 
Il lapacho
Il lapachoIl lapacho
Il lapacho
 
Le lilliacee
Le lilliaceeLe lilliacee
Le lilliacee
 
Observational study on oxygen consumption of high level athletes
Observational study on oxygen consumption of high level athletesObservational study on oxygen consumption of high level athletes
Observational study on oxygen consumption of high level athletes
 
Relazione dieta vegetariana
Relazione dieta vegetarianaRelazione dieta vegetariana
Relazione dieta vegetariana
 
Congresso aimec
Congresso aimecCongresso aimec
Congresso aimec
 
Congresso misano
Congresso misanoCongresso misano
Congresso misano
 
Curcuma
CurcumaCurcuma
Curcuma
 
Le crucifere
Le crucifereLe crucifere
Le crucifere
 
Utilizzo medical device nella spalla post traumatica congresso salsomaggiore ...
Utilizzo medical device nella spalla post traumatica congresso salsomaggiore ...Utilizzo medical device nella spalla post traumatica congresso salsomaggiore ...
Utilizzo medical device nella spalla post traumatica congresso salsomaggiore ...
 
Kinesiologia applicata congresso fif ai fe m
Kinesiologia applicata congresso fif ai fe mKinesiologia applicata congresso fif ai fe m
Kinesiologia applicata congresso fif ai fe m
 

Casi clinici nello spinning

  • 1. Casi clinici nello spinningCasi clinici nello spinning Dott. Giovanni Posabella Medico-Chirurgo Specialista in Medicina dello Sport Responsabile Sanitario settore fuoristrada FCI Nazionale MTB, Ciclocross, Down Hill, Trial, BMX dal 1993 al 2007
  • 2. Visita di idoneita’ medico agonistica Certificato di buona salute Assenza di certificazione medica Presenza di certificazione attestante una patologia in atto
  • 3. Visita di idoneità medico-agonisticaVisita di idoneità medico-agonistica Visita medica con attenta anamnesi Auscultazione cuore e polmoni, palpazione addome, acuità, senso cromatico ed udito Pressione arteriosa a riposo e dopo sforzo Elettrocardiogramma a riposo e dopo test di master o cicloergometro (3 minuti) Indice Rapido di Idoneità Spirometria: VC, Vems, FVC Esame completo delle urine
  • 4. Allergie Ipertensione Diabete insulino-dipendente Diabete non insulino-dipendente Patologie cardiovascolari Aritmie cardiache - portatori regolatore del ritmo Prolasso della valvola mitralica Infartuati
  • 5. AllergieAllergie Episodi di asma allergica Fa uso di cortisonici e beta-stimolanti Allergia primaverile Allergia agli acari della polvere (luogo chiuso) Allergia alimentare Allergia a farmaci
  • 6. Ipertensione ed ipotensioneIpertensione ed ipotensione Crisi ipertensiva Fa uso di farmaci Ipertensione con complicanze cardiovascolari Crisi ipotensiva Lipotimia Sincope
  • 8. Incidenza delle patologie muscolo-scheletriche suddivise per sport (Milano, CTS, 1980-88) SPORT % Calcio 33,8 Basket 13,5 Pallavolo 7,6 Tennis 7,4 Nuoto 4,6 Atletica Fondo & Mezzofondo 4,0 Ginnastica Artistica 3,3 Football Americano 2,8 Sci alpino 2,8 Ciclismo 1,8 Altri 18,4
  • 9. Prevalenza delle lesioni per sede topografica (Ventura, 1978/89) Ginocchio 51,0 % Caviglia 28,1 % Mano 6,5 % Piede 6,0 % Rachide 4,9 % Altri 3,6 %
  • 10. In base alle struttureIn base alle strutture Tendinopatie: · Peritendiniti · Tendinosi · Tenosinoviti ipertrofiche · Tendinopatie inserzionali · Rotture sottocutanee Patologia cartilaginea: · Erosione delle cartilagini articolari · Artrosi Patologia ossea: · Fratture da stress
  • 11. In base alla sede dell'insorgenzaIn base alla sede dell'insorgenza · Patologia della cuffia dei rotatori della spalla · Tendinopatie del gomito e dei flesso- estensori del polso e della mano · Sindrome retto-adduttoria (pubalgia) · Tendinopatia rotulea e del quadricipite · Tendinopatia achillea · Fascite plantare · Metatarsalgia · Fratture da stress
  • 12. · Peritendiniti; · Tendinosi; · Tenosinoviti ipertrofiche; · Tendinopatie inserzionali; · Rotture sottocutanee.
  • 13. Netta prevalenza delle patologie da “sovraccarico” per l’esasperazione delle performance e per l’aumento della frequenza degli appuntamenti agonistici
  • 14. PATOGENESI • Microlesioni dell’intima struttura con la formazione di pseudocisti e metaplasia mixomatosa e ialina • Scarso apporto ematico del tessuto tendineo riduce le capacità riparative
  • 15. In particolare le tendinopatie dell’arto inferiore sono le patologie a più alta incidenza, anche se non la più frequente causa di indisponibilità!
  • 16.
  • 17.
  • 18.
  • 19. ZONE DELLA GIUNZIONE OSTEOTENDINEA SANO Tessuto tendineo Fibrocartilagine Fibrocartilagine mineralizzata Osso TENDINITE Tessuto tendineo Fibrocartilagine mineralizzata Osso
  • 20. • Sovraccarico funzionale e infiammazioni tendinee  Il 50 % di tutte le lesioni sportive sono provocate dall’effetto lesivo di microtraumatismi ripetuti ciclicamente per tempi molto prolungati o con intensità elevata.  Il sovraccarico funzionale si manifesta in quelle strutture che più sono impegnate dal gesto sportivo sia durante l’allenamento che in gara.  Nel ciclismo prevalgono le forme a carico degli arti inferiori e le sedi di più comune osservazione sono rappresentate dai tendini, dalle cartilagini articolari e dall’osso.
  • 21. Microtraumatismo ripetuto nelMicrotraumatismo ripetuto nel tempo e sovraccarico funzionaletempo e sovraccarico funzionale  una serie pressoché infinita di traumi di minima entità che, alla distanza, evidenzieranno un quadro patologico specifico da micro traumatismo ripetuto nel tempo
  • 22.  · "Stress" ripetizione esasperata con un carico di lavoro elevato (intensità) e continua (frequenza) nel tempo del gesto atletico;  · Squilibrio biomeccanico della forza (scarsa efficienza muscolare);  · Paramorfismi (difetti d'assialità e dismetrie);  · Gesto atletico non corretto;  · Età;  · Allenamento non corretto;  · Materiali ed attrezzi non idonei.
  • 23. Distinguiamo inoltre dei fattori estrinseci, dove abbiamo accanto ad errori di gestualità tecnica, l’uso di attrezzature sportive non idonee. Bici con sellino troppo alto o troppo basso Un’altra causa è rappresentata dalla scorretta applicazione delle tacchette o da un’usura di queste, si crea un’alterazione nell’allineamento piede/pedale durante la pedalata con un risentimento a livello dei tendini che operano intorno al ginocchio.
  • 24.  Possiamo distinguere dei fattori intrinseci che possono essere di natura congenita e favoriscono la comparsa di una tendinopatia da sport.  Disallineamento dell’arto inferiore: ginocchio varo o a parantesi e ginocchio o piede valgo o a ics; sono alterazioni congenite e indipendenti dal gesto atletico degli angoli coscia/gamba e gamba/tallone su di un piano trasversale.  Dismetrie degli arti inferiori o del bacino possono provocare un’azione patogena per differenze tra i due arti di almeno 10-15 mm.  Squilibri muscolari tra muscoli flessori ed estensori o debolezza di un gruppo muscolare sono causa di sovraccarico funzionale, predisponente alla tendinite, questo accade in un atleta poco allenato o all’atleta a cui vengono somministrati carichi di lavoro in tempi troppo rapidi senza aspettare quegli adattamenti fisiologici muscolo-tendinei.
  • 25. IntrinsecheIntrinseche  Difetti di assialità: non sono altro che difetti di un segmento scheletrico come un ginocchio varo o valgo o un aumento o riduzione delle normali curve fisiologiche del rachide, questi possono comportare un'eccessiva distribuzione del carico solo su determinati segmenti cioè in modo asimmetrico.  Dismetrie degli arti inferiori: una differenza di lunghezza tra un'arto e l'altro di almeno 10-15 mm comporta una non corretta distribuzione del carico (ad esmpio nella corsa o nella pedalata) con conseguenti possibili tendinopatie a vari livelli.
  • 26. IntrinsecheIntrinseche  Squilibri muscolari tra gruppi flessori ed estensori: ogni articolazione riesce ad avere articolarità cioè movimento grazie all'azione di gruppi muscolari sia flessori sia estensori della stessa; la caviglia si estende per azione del tricipite surale e si flette per azione del tibiale anteriore e flessori dorsali delle dita. Una scarsa azione del flessori sugli estensori provoca uno squilibrio con un tricipite surale che si rilascia a fatica, per cui alla lunga il tendine d'achille ne soffrirà. Il risultato è il frutto di uno squilibrio della forza tra gruppi muscolari agonisti e antagonisti dato da errori di allenamento o anche da patologie specifiche.
  • 27. IntrinsecheIntrinseche  Gesto atletico "non fisiologico": di solito o per errore nell'esecuzione del gesto atletico (atleta non adeguatamente allenato o inesperto) o perché il gesto stesso viene estremizzato alla ricerca ogni volta di una performance migliore.  L'età: negli atleti maturi è frequente la comparsa della patologia sia per la sommazione del gesto atletico nel corso degli anni di attività sia perché le strutture inserzionali sono meno resistenti ai carichi ripetuti ed hanno una minore capacità di recupero.
  • 28. EstrinsecheEstrinseche  Allenamento non corretto: carichi non bilanciati, errata periodizzazione, recupero insufficiente.  Materiali ed attrezzi non idonei: materiale di piste o palestre troppo rigidi o troppo elastici, terreni dei campi troppo pesanti in inverno o troppo secchi in estate, attrezzi non adatti in assoluto o relativamente alla morfologia dell'atleta (ad esempio il telaio di una bike non adatto al soggetto o con regolazioni non adeguate).
  • 30.  Quando si parla di Tendine d'Achille si parla di caviglia (articolazione Tibio- Tarsica) e quindi di piede, l'integrità del piede è chiaramente essenziale per l'autonomia dell'individuo, ma in pratica non riceve tutta l'attenzione che il suo ruolo merita. Le piccole lesioni, anche minime, non trattate, possono generare delle turbe statiche e delle sequele le cui conseguenze sono incontrollabili. Al contrario una presa in carico precoce e una rieducazione attenta costituiscono un pegno per una rapida reintegrazione. Il terapista in questo settore, potrebbe trovare materia di specializzazione, in quanto per numerose affezioni la rieducazione è l'unico atto terapeutico importante.
  • 31.
  • 32.
  • 33.
  • 34.
  • 35.
  • 36.
  • 37. Allungamento muscolareAllungamento muscolare  Prima e dopo esercizio  Bisogna sentire tensione muscolare e non dolore  Minimo 30-40 sec per gruppo muscolare  Spiegare bene l’esatto movimento  Prevenzione infortunio
  • 38. Infortuni muscolariInfortuni muscolari  Contratture  Stiramenti  Strappi muscolari  Ematomi  Elongazioni  Traumi muscolari  Cisti muscolari  Sarcomi  Lipomi
  • 39. La risposta iniziale del tendine all’azione microtraumatica irritativa e la comparsa di un processo infiammatorio con edema (gonfiore) e dolore locale, se la causa perdura si va incontro ad una infiammazione cronica e degenerazione dei tessuti. Nel ciclismo le sedi più interessate sono a carico dell’apparato estensore del ginocchio e dalle formazioni tendinee circostanti quali la bandeletta ileo-tibiale, il tendine rotuleo e il tendine di Achille. – Le sofferenze ai tendini posteriori del ginocchio cioè nel cavo popliteo, sono causate da una sella troppo alta che comporta una controproducente iperestensione della gamba.
  • 40. Nel ciclista, la tendinopatia achillea può essere legata ad una posizione troppo bassa o troppo alta del sellino, ad una tecnica di pedalata non corretta, pedalate troppo lunghe e l’uso sconsiderato dei rapporti ad elevato sviluppo metrico, queste provocano una marcata flessione dorsale del piede. La sintomatologia dolorosa compare nel ventre tendine o con un ispessimento più o meno esteso avvertibile con la palpazione, nella forma inserzionale il dolore è localizzato nella parte posteriore del calcagno, questo aumenta con la flessione plantare contro resistenza e con la palpazione sull’area patologica.
  • 41. •Tendinopatia rotulea  Fattori intrinseci nel cilista sono rappresentati da un maleallineamento della rotula, rigidità muscolare del quadricipite e del bicipite femorale.  In genere i dolori al di sotto della rotula compaiono per un eccesso di flessione di questa articolazione causato dalla sella troppo bassa, dall’abitudine di andare frequentemente in punta di sella e nella scelta di pedivelle troppo lunghe
  • 42. • Sindrome della bandeletta ileo- tibiale  Il tratto ileo-tibiale o legamento di Maissiat si trova nella regione laterale del ginocchio con l’interposizione di una borsa sierosa.  Nei movimenti di flesso-estensione del ginocchio si verificano degli sfregamenti tra la sua superficie profonda ed il condilo femorale esterno sottostante, favorito da un accentuato varismo del ginocchio.  Il sintomo caratteristico è il dolore sulla regione esterna del ginocchio.
  • 43. Patologia del soprasellaPatologia del soprasella  Il soprasella è uno dei cinque punti di appoggio dell’atleta sulla bicicletta, gli altri punti di appoggio sono rappresentati dagli arti.  La cute che ricopre la zona perineale e perianale è tra le parti più delicate del corpo maschile, viene quindi considerata una zona a “rischio” perché a questo livello si possono manifestare una serie di disturbi sconvenienti per l’atleta.  Il punto di appoggio osseo sulla sella è la tuberosità ischiatica, questo è il punto dolente degli atleti che si avvicinano al ciclismo e che non hanno ancora preso dimestichezza con il mezzo meccanico.
  • 44.  Le conseguenze dermatologiche a cui può andare incontro il ciclista a livello del sacco scrotale e inguinale sono di tipo infettivo (micosi e/o foruncolosi), la causa è senza dubbio la combinazione dell’azione della sudorazione, abbondante in questa zona, e dello sfregamento della cute sulla sella.  L’uso di un mezzo meccanico non adeguato, un’alterata posizione in sella, l’essere portatori di una diversa lunghezza tra i due arti inferiori, determinano microtraumatismi che portano all’insorgenza di irritazioni e fissurazioni a livello del soprasella.  In via preventiva, soprattutto nelle fasi iniziali dell’allenamento o quando si cambia mezzo meccanico è consigliato utilizzare pomate o olii che ammorbidiscono la pelle di daino dei pantaloncini dove è a contatto il soprasella.
  • 45.  Il continuo microtraumatismo a cui viene sottoposta la superficie articolare della rotula, determina un rammollimento della cartilagine articolare, con diminuzione del contenuto in acqua della matrice condroide, seguono piccole fissurazioni che raggiungono l’osso sub-condrale, determinando la condromalacia.  Inizialmente viene interessata la faccetta artticolare laterale della rotula, tardivamente anche quella mediale.  I sintomi sono: gonalgia anteriore durante losforzo atletico che si risolve con il riposo e si attenua con terapie mediche e fisiche. Condropatia femoro-rotulea
  • 46. Trattamento della condropatia femoro-rotuleaTrattamento della condropatia femoro-rotulea  Contrazioni isometriche del quadricipite (con ginocchio esteso), in particolare del muscolo vasto mediale riducendo al minimo le forze compressive sulla rotula.  Isocinetica.  Esercizi di stretching condotti sui muscoli tensori della fascia lata, quadricipite, gastrocnemio e flessori dell’anca ed in particolare sul tratto ileo-tibiale.  Applicazioni fisioterapiche: ultrasuonoterapie, correnti antalgiche e elettrostimolazione al vasto mediale.  Idrocinesiterapia: stimoli sensoriali indotti dalla temperatura, pressione e turbolenza dell’acqua.  Tutori che avvolgono saldamente il ginocchio con foro centrale che contiene e stabilizza la rotula.  Farmaci steroidei intrarticolari  Artroscopia
  • 47.  Riabilitazione Si può trarre vantaggio (oltre alla tradizionale Terapia Fisica) da un riposo relativo per sopraelevazione del calcagno in stazione eretta e nel cammino. La migliore elevazione si ottiene con lo stesso tacco della scarpa, può essere completata da un modestissimo rialzo calcaneare interno, o meglio ancora da un'ortesi plantare su misura. Passata, si spera, la fase iperalgica, la rieducazione privilegia il Massaggio Trasversale Profondo e un cauto allungamento passivo del polpaccio fatto prima a ginocchio flesso e poi a ginocchio esteso, associando infine anche una cauta mobilizzazione passiva Tibio- Tarsica in flesso-estensione.