3. 1970
una nuova società
A partire dalla metà degli anni ’70, L’Italia come il resto dell’Europa vede
lo sviluppo incontrollato delle così dette “radio libere”. Violando la legge
sul monopolio di stato dell’etere iniziano a trasmettere occupando
illegalmente frequenze FM.
Le persone che collaborano alla realizzazione e alla creazione di queste
emittenti non sono professionisti del settore.
Spinti dalla voglia di conoscere meglio il mezzo decidono (forse anche
solo come hobby) di mettersi in gioco proponendosi come speaker,
registi, tecnici del mondo sonoro analogico.
E’ l’inizio di una nuova società, in cui un prodotto amatoriale viene ad
essere la componente principale di un determinato settore.
4. 1980
una nuova società professionale
Da semplici amatori, diventeranno negli anni successivi veri e propri
professionisti del settore commerciale privato radiofonico.
E non solo, si creeranno figure professionali nuove.
Tutto ciò comporta l’esclusione, negli anni successivi, di nuovi gruppi di
persone che per passione per il mezzo o appunto per hobby vogliono
avvicinarsi al mondo sonoro. (in particolare radiofonico)
5. 2000
i migliori anni
A partire dagli anni 2000 e spacialmente negli ultimi anni,
grazie alle nuove tecnologie si può auto-produrre contenuti audio
Con un Personal Computer, un microfono e un semplice e gratutito
programma per l’editing e il montaggio audio chiunque in casa propria
può create prodotti audio di buona qualità
6. 2009
la rivoluzione
nel 2009 nasce Mixcloud
piattaforma digitale per contenuti audio
creazione, condivisione da parte degli utenti
il mercato amatoriale di contenuti torna ad essere presente grazie alle
nuove tecnologie
8. cos’è Mixcloud?
Il servizio nasce nel 2009 e mira a fornire una piattaforma per i dj e
conduttori radiofonici che vogliono promuovere il loro materiale su
internet.
L’idea è molto semplice appunto come descritto nel video
ti permette di ascoltare quello che vuoi, e ti permette di farlo quando vuoi
Mixcloud è una vera e propria radio sul web aperta a tutti, sia ai musicisti
che intendono promuovere la loro musica sul web, sia agli utenti che
mediante questo pratico strumento possono scoprire e ascoltare
contenuti audio di tipo radiofononici o musicali.
Il sito permette agli utenti iscritti di creare un proprio profilo dove caricare
catalogare e categorizzare i contenuti oltre a seguire le attività di altri
utenti.
Piattaforma completamente gratuita
9.
10.
11. un nuovo mondo amatoriale
Attraverso i numerosi file presenti e grazie alla categorizzazione degli
stessi è possibile cercare ciò che si vuole tra migliaia e migliaia di file
creati dagli utenti.
Con questa piattaforma digitale chiunque sia interessato per hobby o per
passione può caricare i propri contenuti e condividerli in tutto il mondo
attraverso i social network come facebook o twitter
Già da alcuni anni in rete esistevano piattaforme di “sharing file”
ma nessuna di queste può essere paragonata con Mixcloud
12. alcuni rivali
Soundcloud
Non è un vero social network, permette solo di caricare file audio per un
massimo di 2 ore nella versione free. I file sono condivisibili attraverso un
URL da incorporare.
Myspace
Può essere considerato un social network musicale di condivisione di
contenuti audio. La gestione della pagine da parte degli utenti risultava
difficile. La musica poteva essere ospitata solo sul sito di myspace.
13. cloudcast, questo sconosciuto...
Ogni tipo di contenuto audio che è presente sul nostro disco locale può
diventare un cloudcast.
Alcune esempi sono appunto
Radio shows
podcasts
dj mix sets
in genere ogni file audio
quando questi documenti audio vengono caricati in rete entrano a far
parte della così detta “cloud”.
per molti aspetti il cloudcast è molto simile al podcast ma vi è una
differenza sostanziale.
Il Cloudcast può essere goduto senza alcun tipo ti attesa dovuto dal
download appunto dello stesso podcast.
Il contenuto del cloudcast e quindi il cloudcast stesso è subito fruibile e
ascoltabile.
14. muovere i primi passi...
per prima cosa ci si deve registrare e nel farlo, come vogliono altri social
network, viene richiesta la data di nascita, una foto e le più comune
informazioni oltre ad una breve descrizione di voi stessi o del prodotto
che state per caricare.
Per capirsci meglio se caricate un dj set scriverete chi siete nella
descrizione richiestaa. Se invece il file è un podcast radio e l’account è
destinato a questo tipo di uso allora la descrizione sarà dettagliata sul
tipo di prodotto che offrirete.
Queste informazioni di base oltre a servire per registrarsi hanno anche la
funzione di aiutare gli utenti nella ricerca di contenuti. Partendo proprio
dalla ricerca degli utenti
15.
16.
17. la magia dell’upload
Quello che differenzia maggiormente questa piattaforma rispetto ad altri
suoi possibili concorrenti sul mercato è la semplicità con cui ogni utente
può ricercare i contenuti.
Ciò è possibile poiché durante la fase di upload del vostro file audio, vi
viene richiesto di selezionare una serie di opzioni che renderanno una
ricerca futura davvero semplificata.
UPLOAD ILLIMITATI
100% GRATUITI
NESSUN LIMITE DI TEMPO
21. il filtro aiuta
Durante l’upload:
viene richiesto di dare un unico nome al vostro file e una descrizione che
permetterà a tutti gli utenti di sapere cosa stanno per ascoltare.
una volta scelto quale file caricare si apre una seconda pagina in cui
potrete vedere lo stato di avanzamento del vostro file e una serie di
parametri da inserire.
Sono queste le caratteristiche che permetteranno al vostro cloudcast di
essere rintracciato ovunque nel mondo.
SEARCH > FILTER > DISCOVER
22. Artist/Track/Label
Oltre al singolo nome che viene dato al file e che sarà il nome che
comparirà una volta caricato, possiamo e dobbiamo indicare l’artista, la
traccia e l’etichetta (non obbligatoria)
Tags
Mixcloud permette di inserire e “taggare” il proprio file audio attraverso 5
tag. La scelta di questi tag permette di rintracciare ciò che si vuole con
estrema facilità
se si tratta di un brano musicale esempio dj set si può scegliere ad
esempio quale tipo di musica si stia suonando se è live o in studio
se invece si tratta di un podcast radiofonico si può scegliere se si tratta di
un programma talk, music, entertainment o se si tratta esso stesso di un
podcast o altro.
Music/Talk
per poter indirizzare il file, viene infine chiesto di bilanciare la quantità di
musica e parlato attraverso una percentuale. In modo tale da dividere i
diversi file
26. condivedere è importante
Conclusa l’upload del file non vi rimane che condividere il vostro
contenuto.
Mixcloud chiede agli utenti a quali e a quanti social network connettersi.
Non si tratta infatti di condivisione di contenuti ma di una vera e propria
connessione tra Mixcloud e il vostro o i vostri social network.
Nel momento in cui l’utente decide di connettersi a facebook, ogni qual
volta il brano viene ascoltato automaticamente sul proprio profilo viene
condiviso il link e sulla home page sarà pubblicato in modo che tutti gli
amici possano vedere cosa si sta ascoltando.
Direttamente dal link condiviso è possibile attivare il player musicale di
Mixcloud nel quale sono contenuti tutti i criteri prima descritti:
titolo
autore
label
descrizione
tag
29. Embed </>
All’interno del player è presente il bottone </> grazie al quale è possibile
copiare il link e poterlo postare su altri siti internet o condividerlo ad altri
utenti
Favourite
è possibile anche far diventare un cloudcast il vostro preferito attraverso il
bottone favourite (bottone a forma di cuore). Oltre a ciò si ha anche la
funzione di poter seguir l’utente e tutti i suoi cloudcast attraverso il
sistema di following
30. conclusioni
Se alla fine degli anni ’70 vi era un mondo amatoriale che poi piano piano
è sempre di più diventato professionale, oggi grazie all’utilizzo delle rete
internet e di piattaforme come Mixcloud.com è possibile creare contenuti
del tutto amatoriali.
Questi contenuti creati dagli utenti possono però diventare professionali.
Grazie a nuove e semplici tecnologie a basso costo si possono realizzare
programmi radiofonici, musicali e brani di alta qualità, condivisibili da tutti.