1. Caso di studio di economia
dell'innovazione:
Straight to the points
Studenti: Professore
-Mina Lacirignola :
-David Romanazzi -Santovito
-Francesco Savino
Piccininni
2. Cos'è Blurum?
Blurum è un servizio d’informazione
puntuale e mirato sui propri interessi,
comunicati attraverso semplici azioni
del tutto gratuite, così come ogni
giorno già si effettuano su internet
(ricerche, navigazione, uso dei
preferiti...)
3. Cos'è Blurum?
Si tratta di una piattaforma innovativa
che si interpone tra l'utente e il web,
brevettata in italia il
19 maggio 2010
Il proprio motto è:
Straight to the points - diritto ai punti
4. Mission:
Essere un servizio di aggiornamento in
real-time sui reali interessi dei propri
utenti.
5. Cosa fa?
Analizza le ricerche effettuate dai propri utenti
sottoscrittori che dispongono di un account
individuale non cedibile.
Al fine di rilevare in modo attendibile:
• preferenze di acquisto;
• fruizione dei beni di largo consumo;
• entertainment;
• editoriali;
• argomenti su cui l'utente vuole essere
aggiornato;
6. Cosa fa?
Blurum è in grado di aggiornarsi in base
all'utilizzo della rete grazie alla creazione di
uno storico delle ricerche degli utenti.
Dai dati raccolti è in grado di creare una buona
profilazione dei propri utenti.
7. Come funziona?
Attribuisce punti agli utenti che effettuano azioni
che normalmente svolgono sui propri browser,
remunerandoli (sotto forma di punti) per ogni
informazione che hanno trasmesso alla piattaforma.
Al raggiungimento di alcune soglie previste, i punti
possono essere impiegati per ottenere alcuni
gadget di vario tipo.
8. Come può permettersi di distribuire
beni gratuitamente?
Ogni qualvolta Blurum raggiunge un utente con un
messaggio d’informazione (anche pubblicitario),
rigorosamente in base ai suoi interessi, sui
device prescelti (email, telefonino... ) e negli
orari desiderati, (servizio Cronocontact ) ottiene
un ricavo dagli investitori pubblicitari.
Altri introiti sono generati dall’eventuale presenza
di pubblicità sul sito. Parte di tali ricavi
complessivi vengono condivisi con gli utenti
iscritti, sotto forma di regali.
10. Cronocontact
Permette di scegliere i canali (e-mail, telefono,
posta,...) e gli orari in cui essere aggiornato
sui propri interessi. Tamite un apposito pannello
è possibile scegliere sia l’orario e i giorni in
cui essere informato sia i diversi canali su cui
viene offerta l’informazione.
I messaggi inoltrati da Cronocontact prevedono la
presenza di servizi o argomenti nell'interesse
specifico dell'utente, questi prevedono uno o più
messaggi pubblicitari di inserzionisti di Blurum,
che non dispongono dei dati personali degli
utenti.
12. Cronocontact:
Esempio di scheda
per la ricezione
delle
informazioni.
In rosso sono
indicati i
momenti in cui
non si vuole
essere informati.
In verde i
momenti in cui si
è disponibili a
ricevere le
informazioni
13. Come i principali metodi per guadagnare i punti
Tre sono si acquisiscono i punti?
:
• Attraverso ricerche sui principali motori di
ricerca, per ogni
ricerca blurum assegna da 1 a 25 punti a sua
discrezione;
• la navigazione sul web inserendo indirizzi
URL;
• invitando un amico ad iscriversi, 50 punti per
ogni amico iscritto.
Ogni giorno vi è un limite massimo di punti
14. Come si acquisiscono i punti?
Esempio di come Blurum varia i punti per incentivare
le ricerche su differenti motori di ricerca.
Nel caso specifico una ricerca su Bing da diritto a
3 punti
15. Come si acquisiscono i punti?
Prossimamente saranno disponibili altri modi per la
ricezione dei punti, di cui due sono stati già
anticipati:
• Inserimento di stazioni radio preferite
• Inserimento dell' ISBN (International Standard
Book Number)
16. Come utilizzarespendibili nell'area
I punti acquisiti sono
i punti:
PointBox un catalogo dinamico in cui è possibile
PointBox,
comprare oggetti utilizzando i propri punti.
Per ogni acquisto si subisce un controllo sulla
validicità dei punti.
Se i punti risultano essere ottenuti in modo anomalo
l'utente riceverà una blocco dell'account di
massimo un mese (esclusi i casi recidivi).
L'account viene sospeso se:
•si effettuano ricerche artefatte(liste di
lettere:A, B, c,..; parole inventate: huoj;
ecc...)
• accesso contemporaneo alla piattaforma da più
indirizzi IP
18. Italiani: raccolte punti e carte
fedeltà
L’indagine più recente, a cura di IprMarketing,
rileva che il 75% degli italiani possiede almeno
una carta fedeltà e, di essi, il 38% ne ha più di
una nel portafoglio
Nel 2006 due studi, realizzati da Nielsen e da Astra
Ricerche, hanno evidenziato che una quota di
italiani compresa tra il 31% e il 46% aveva
partecipato nell’anno ad almeno una raccolta
punti.
19. Evoluzione raccolta punti
• nel 1851 la Babbit Company (dell'omonimo
titolare) si ingegnò utilizzando come prova
d'acquisto l'involucro del sapone da bucato
Babbit (il primo confezionato ). Con 25
confezioni si aveva diritto ad una litografia a
colori.
• nel 1872 la Grand Union Tea Company lancia il
primo catalogo a premi a cui potevano attingere i
clienti che avevano raccolto i "cartoncini" che
si ricevevano al momento dell'acquisto.
• nel 1891 in un grande magazzino di Milwakee si
introdussero bollini (trading stamp)consegnati ad
ogni acquisto di 10 cent da incollare su appositi
libretti
20. Evoluzione raccolta punti
• nel 1896 emerse tuttavia il carattere unico delle
raccolte punti americane: non erano le singole
aziende commerciali a lanciare l’iniziativa,
bensì aziende indipendenti. si realizzarono
quindi i cosiddetti redemption center, dove
facevano bella mostra i prodotti del catalogo,
che si potevano acquistare ma solo con i punti.
La più diffusa raccolata è stata quella della
Sperry & Hutchinson Company con i suoi green
stamp
21. Evoluzione raccolta punti
Alla fine dell'800 il sistema venne molto criticato
a causa:
• di società gestite male o senza scrupoli che
consegnavano premi di scarsa qualità o nulli,
• dell' incremento di costi aziendali che si
riversavano sui prezzi al consumo
• Induzione del cliente a spendere di più,
ricevendo poco in cambio
In numerosi stati americani furono promossi disegni
di legge per abolire i bollini o tassarli
22. Evoluzione raccolta punti
Nel secondo dopoguerra a causa della forte
espansione economica statunitense si
ripresentarono le raccolte punti in modo ancora
più accentuato .Nuovi settori incominciarono a
distribuire punti: benzine, drugstore,
lavanderie,ferramenta, cinema e in generale
piccoli commercianti indipendenti
si venne creare un nuovo mercato per gli
intermediari della fedeltà,
mentre i grandi aziende nazionali li vedevano più
come un “male necessario” per competere.
23. Evoluzione raccolta punti
Nel 1965, l’83% delle famiglie americane raccoglieva
punti, ma il trend discendente era iniziato: le
aziende commerciali moderne praticavano politiche
del prezzo basso , finché la crisi petrolifera,
l’impennata dei prezzi al consumo e le
preoccupazioni dei consumatori spazzarono via i
bollini per tutti gli anni ’70.
Negli anni ’80 gli intermediari esistevano ancora,
quando catene piccole e grandi incominciavano a
lasciare i bollini cartacei in favore della
raccolta dei punti “elettronici”, grazie alle
prime carte fedeltà
24. Fidelizzare il cliente
Dall'idea di George Babbit ad oggi le promozioni
fedeltà sono fondate sulla ratio della ricompensa
differita ottenibile dopo un periodo di tempo
sufficientemente lungo per educare il gusto del
consumatore al prodotto della promozione, e di
conseguenza le sue abitudini in direzione della
ripetizione di acquisto.
25. Valore aziendale
Mentre in passato la raccolta punti scaturiva sempre
da un operazione di vendita, mirata ad incentivare
gli acquiesti di determinati prodotti, la logica
blurum offre punti gratuitamente in cambio di
informazioni fornite dagli utenti.
Sono infatti gli utenti stessi a crare valore per
l'azienala
28. Come vengono raccolti i
dati dati raccolti vengono utilizzati per promozioni
I
informazioni commerciali, editoriali,
inviare
pubblicitarie rigorosamente in linea con il
profilo generato dall'utente. Questi vengono
raccolti tramite:
• query lanciate tramite multi web search blurum
• rispondendo a sondaggi e interviste effettuate da blurum o da
sofreare dedicati
• inserimento di codici di controllo
• attraverso URL inserita dall'utente o automaticamente
rindirizzata
• file multimediali installati sui dispositivi
• censimento dei propri siti preferiti
• censimento libri attraverso isbn
• chiamate da call centre blurum o da partner di blurum
Blurum assicura che i dati sensibili relativi a
credo religioso, orientamento politico... non
29. Trattamento dati lepersonali
Blurum si riserva di modificare condizioni d'uso
e la privacy policy quando ritiene opportuno le
modifiche del contratto vengono comunque inviate
via mail.
Per la tutela delle informazioni blurum usa:
• legge della tutela dei dati 196/03
• account e password
• trasmissione dati con protocollo
https
Chiunque può iscriversi a Blurum anche minorenni ma
dovranno inserire i dati di chi ha la potestà
genitoriale per ricevere i premi.
30. Cosa non guadagna niente dalleBlurum?
"Blurum ci guadagna vostre ricerche,
nell'immediato. Non incassiamo denaro a seconda di
quali parole cercate, non ci arrivano soldi per i
preferiti che visitate. Ma, ogni volta che un
utente riceverà un messaggio di informazione,
rigorosamente in base ai suoi interessi, sui
device prescelti (email, telefonino, ecc) e negli
orari desiderati, Blurum guadagnerà dagli
investitori pubblicitari. Altro guadagno ci arriva
anche dai banner pubblicitari presenti
(saltuariamente) sul sito. Parte degli introiti
vengono ovviamente investiti nella struttura
tecnologica e nello sviluppo di nuove
funzionalità; parte, nei regali che inviamo agli
utenti che utilizzano correttamente il nostro
31. Cosa ci guadagna Blurum?
Oltre agli inserzionisti Blurum guadagna anche
grazie:
• Ricerche di mercato;
• Promozioni Pubblicitarie e di
marketing;
• Raccolta ed elaborazione di dati
statistici prevalentemente nel settore
internet,
entertainment, editoriale e del largo
consumo.
32. Pubblicità mirata:
Grazie alla profilazione dettagliata che attua
Blurum sono possibili questi tipi di pubblicità.
Sono particolarmente indicata per quelle aziende
che hanno necessità di farsi conoscere da una
particolare fascia di mercato o che desiderano
promuovere un particolare prodotto, servizio o
sito destinato ad un'utenza particolare. Il punto
di forza è l'alta probabilità che il messaggio sia
recepito dalla giusta utenza, contenendo il costo
rispetto ad una normale campagna di advertising
massiva
Es: pubblicità mirata su facebook: la scelta del
target si effettua solo sui dati anagrafici
disponibili e soprattutto sugli interessi degli
utenti
33. Ci sono siti simili a Blurum?
• regaliperme.it : che differisce da Blurum per il
fatto che l’acquisizione dei punti è attribuita
principalmente acquistando beni e servizi da siti
partner, pubblicazioni su social network,
registrandosi sui siti dei partner e altre azioni
sul portale.
• pointshop.it:
pointshop.it si differenzia per le modalità di
accumulo punti; si acquisiscono registrandosi a
siti affiliati o partecipando ai sondaggi.
• lockerz.com: e un servizio americano e i punti si
lockerz.com
acquisiscono guardando i video e le pubblicità
sul sito.
• fidelityhouse.eu: si ottengono punti
fidelityhous
34. Perchè sta avendo successo?
In questo grafico è osservabile la crescita delle
visite al sito blurum dalla sua creazione ad oggi
.E' primo in Italia per la sua tipologia di sito
35. Perchè possibilità di portarsi a casa prodotti
• C'e la sta avendo successo?
completamente gratis;
• facilità d'uso del portale
• ha a disposizione 15.000 possibili prodotti da
scegliere
• tutela l'utente che utilizza blurum
rispettando il contratto;
• centro assistenza molto celere nelle risposte.
36. Truffa o realtà?
In rete si trovano diversi tipi di opinioni
che si dividono soprattutto in tue fazioni:
• chi pensa che sia una truffa, solitamente sono
coloro che subiscono un ban o che per motivi vari
subiscono ritardi nella spedizione dei premi;
• chi pensa che non lo sia perchè ci crede o vuole
provarci, o conosce direttamente chi ha già
ricevuto il premio.
37. C'e il rischio di
dipendenza?
Questi siti vengono visti come un modo eccitante e
divertente di ottenere premi, anche se remoto, c'è
il rischio che la voglia di accumulare punti possa
portare ad una situazione di stress sia a livello
personale che sociale. Questa eventualità è stata
già studiata da esperti nel settore. A tal
proposito ci sono alcuni enti specializzati nel
curare la dipendenza da internet in vari ambiti,
tra cui anche queste eventualità.
38. E voi cosa ne pensate?
GRAZIE
PER
L'ATTENZIONE!!