1. bib/os, J 3/98
PAPAs GJERGJ SCHIRO'
di Giuseppina Demetra Schiro
Piana degli Albanesi, ]6 gen-
naio 1992: estremo addio a
Papa Gjergji, a un mese dal
natalizio (16 Febbraio 1907).
I mornenti importanti della sua
formazione corrispondono con
i periodi trascorsi nello storico
seminario Greco-Albanese di
Palerrno, dove intraprese gli stu-
di ginnasial i, e nel Pontificio
Collegio Greco, dove cornpi gli
studi filosofici e teologici, lau-
reandosi in Sacra Teologia. Fu
ordinato papas nel 1929. DaI
1929 al 1932 studio
alI'Apollinare aRoma conse-
guendo il titolo di dottore in
"Utroque Jure" (diritto canoni-
eo ed ecclesiastico). Dal 1933
fu parroco a Malta, 1i soggior-
no per piu di venti anni, prodi-
gandosi nelloperadi ricostruzio-
ne della chiesa bizantina di La
Valletta, distrutta dai bombarda-
menti durante il secondo conflit-
to mondiale. Dal 1958, ritornato
nella natia Piana degli Albanesi,
ricopri la carica di Arciprete della
cattedrale di San Demetrio
Megalomartire, rassegnando le dimissioni nel 1980. Da allora
fino alia morte celebre messa in una cappella itinerante del quar-
tiere S. Giovanni, in onore del quale voleva innalzare una chiesa.
Predicava sempre in albanese, il Aov«; Sostenne la rivista mensile
"Mondo Albanese", organo dell' Associazione culturale omonima,
della quale fu presidente onorario ed editore, curando per la stessa
rubriche agiografiche e linguistiche (Shenime I11bigluhen, Si
flasiem ... si duhet teflasiem etc.) che ospitarono documenti prove-
nienti dal suo archivio privato, lettere aperte, etc.
Papa Gjergji occupa un ruolo centra le nella storia della cultura
albanese, sennonche, nonostante questo giudizio sia radicato nella
mente collettiva del suo popolo, in seno alia sua vasta e profonda
attivita non sono scaturite importanti linee di riflessione. Non si
sono registrati interventi che abbiano tentato di mettere in luce le
implicazioni che illavoro di traduzione in arberesh invece cornpor-
tava: mi riferisco agli aspetti psicologici (le operazioni mentali e
cognitive messe in opera per effettuarlo) didattici (il suo ruolo nel-
I'apprendimento della nostralingua) e, non ultimo, linguistici.
La Biblioteca Comunale "G. Schiro" conserva oggi la
monumentale opera che, realizzata da un papas dalla rigorosa
preparazione dottrinale, culturale e linguistica, costituisce cer-
tarnente un arricchimento di inestimabile valore della sezione
albanologica catalogata con la Classificazione Decirnale Dewey
in AR 248. Sono riconoscente a papas Nino Paratore, vicario
generale dell'Eparchia, per aver donato alia biblioteca
I'OKTOIHOS (1985 -86) e il PENTIKOST ARION (voll. 1-2,
anno 1984) e al papas della Chiesa di San Giorgio Elefteri
Schiada, la cui preziosa e insostituibile collaborazione ha reso
pubblica l' "Opera Omnia" di papas Gjergji di cui forniro in
seguito il repertorio bibliografico.
Papas Gjergj Schiro fece rivivere la tradizione di studi afferma-
tasi presso le cornunita albanesi d'Italia sin dai primi secoli del-
la loro fondazione. Si ricordi I'opera di LUCA MATRANGA
(1567-1619), E mbsuame e kreshtere, tradotta nel 1592 dal-
l'originale italiano del padre gesuita Ledesma; le «traduzioni, 0
meglio parafrasi di mediocrissime poesie religiose italiane, 0 di
sacre canzoni popolari 0
popolareggianti della Sicilia
» I_ad eccezione di qualcuna
originale- divenute patrimo-
nio della cu!tura religiosa ed
eseguite da vari papas di
Piana vissuti tra il Settecen-
to e il Novecento, tra i quali
ricordiamo: GIORGIO
NICOLO' BRANCATO
(1675-1741); GIOVAN
CRISOSTOMO GUZZETT A
(1700-1770); FRANCESCO
PARRINO(1754-1831);GIU-
SEPPE MUSACCHIA (1837
- 1910); ed in particolare i la-
vori di Mons. PAOLO
SCHIRO' (1866-1941) 2, del
poeta GIUSEPPE SCHIRO'
(1865-1927),3 di papas
GAETANO PETROTTA
(1882-1952) 4. Fu grazie al-
I'opera di questi illuminati sa-
cerdoti e uomini di cultura
che a Piana si affermo I'uso
dell'albanese accanto al gre-
eo. Negli anni del concilio
ecumenico Vaticano II
(1962-1965), I'albanese divennne finalmente lingua ufficiale del-
la nostra chiesa: non e un caso che proprio nel 1964 viene edita
posturna la traduzione della liturgia di S. Giovanni Crisostomo
del sumrnenzionato Mons. Schiro e curata dal nipote di questi,
Giuseppe Schiro, Papas Gjergji attese alia traduzione dalle edi-
zioni integrali dei libri liturgici bizantini: 5 OROLOGHION (per
l'ufficio ordinario), PSAL TIRION, TRIODHION (per la Quaresi-
mal, PENTIKOSTARION (per il periodo dalla Pasqua alia Pente-
coste), OKTOIHOS (per gli uffici domenicali e feriali) ,
EORTOLOGHION (per le feste principal i) ,MINEA (rnattutini,
vespri, ore propri di ogni giorno) ; del Nuovo Testamento; di
parti del Vecchio Testamento previste nelle celebrazioni
vespertine delle grandi feste; di parti proprie dell a liturgia di San
Basilio e dall' EUCHOLOGHION le 'UKOAOu8tat come i sac ra-
menti del Battesimo, delle "Stephanorna" e dell'Olio Santo (
OFKJEI) secondo la prassi locale e preghiere di benedizione e di
liberazione. Per questo lavoro si e inoltre avvalso delle edizioni
integrali inglesi e francesi dei suddetti testi.
Esula dall'economia di questo contributo I'analisi della lingua
a tutti i suoi livelli (fonologico, morfologico, sintattico, lessicale)
tuttavia ci si Ii111ita esclusivamente a poche note significative ai
fini della descrizione dei testi. Non si puo trascurare di
evidenziare le difficolta di cui 10 stesso traduttore rese conto in
un passo della relazione intitolata "Le traduzioni di test; sacri
in albanese dal1500 ad oggi in Sicilia" 6 : "A parte la difficolta
dei testi biblici in se, una difficolta superiore si trova nel fatto
che tanto la persona arbereshe che scrive quanto quella che leg-
ge non conoscono bene la loro stessa parlata che deteriora gior-
no dopo giorno. Se la persona arbereshe che scrive conoscesse
perfettamente la lingua shqipe letteraria e volesse scrivere in
quella lingua farebbe una cosa inutile. 11 popolo rimarrebbe
confuso e sconcertato [...]. Per uno scrittore arberesh vi sono
due problemi: farsi capire con soddisfazione da chi legge, evi-
tare ogni barbarismo di cui e piena zeppa la parlata arbereshe.
[...]. Lo scopo poi del traduttore 0 scrittore arberesh non e sol-
8
]