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 Tanti auguri di Buon Natale!
              di Buon Natale!
              di 




LA BEFANA

                                        1
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BABBO NATALE


 Cartoline natalizie




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22/12/2009




        3
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   Ricordiamo
    dell’unità
precedente che …
precedente che


                           4
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 Scioglilingua: Allo zoo
     g     g
Lo zio della zebra Zezzè 
ha incontrato allo zoo 
la zanzara Zazzà. 



Tu scendi dalle stelle

  Tu scendi dalle stelle,
  o Re del cielo,
  e vieni in una grotta
  e vieni in una grotta
  al freddo al gelo,
  e vieni in una grotta
  al freddo al gelo.
  O Bambino mio divino,
  io ti vedo qui tremar.
  io ti vedo qui tremar.
  O Dio beato,
  ah quanto ti costò
  l'avermi amato.
  ah quanto ti costò
  l'avermi amato.




                                    5
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Tu scendi dalle stelle


A Te che sei del mondo
il creatore
mancano panni e fuoco,
o mio Signore,
o mio Signore
mancano panni e fuoco,
o mio Signore.
Caro eletto pargoletto
quanto questa povertà
più m'innamora
giacché ti fece amor
povero ancora,                                 http://www.filastrocche.it/leggi.a
giacché ti fece amor                           sp?idContent=3013&novita=&inizi
povero ancora.                                 ale=




                              La concordanza
                           quando parliamo al passato …

 SPAZIO ATTIVITÁ;  Ricapitoliamo, facciamo il punto
  Eserciziario: passato prossimo o imperfetto
  E    ii i          t       i     i    f tt
   Lo scorso fine settimana, mentre io (essere) _______in casa, io (sentire) 
   _______suonare alla porta. (Essere)________ il postino che mi (portare) 
   _________ una raccomandata. Io (firmare) ____________la ricevuta, poi io
   (capire) ____________che qualcosa di grave (stare) ___________succendendo
   riguardo al mio incidente. L’avvocato, infatti, mi (scrivere) ___________ che io
   (
   (dovere) ___________ presentarmi al processo, che (dovere) __________ avere
           ) ___________ p                   p        ,    (       ) __________
   luogo a Firenze. Finita la lettera, io (telefonare) ___________ immediatamente
   all’avvocato e gli io (confermare) __________ la mia presenza al processo.




                                                                                              6
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                    La concordanza
                   quando parliamo al passato …

SPAZIO ATTIVITÁ;  Ricapitoliamo, facciamo il
  punto
     t
• Eserciziario: passato prossimo o imperfetto
Soluzioni:
• Ero          •    Leggevo
               •    Ho capito
• Ho sentito
               •    Stava
• Era          •    Scriveva / mi ha scritto
                             / mi ha scritto
• Portava      •    Dovevo
               •    Doveva
• Ho firmato
               •    Ho telefonato
               •    Ho confermato




                    La concordanza
                   quando parliamo al passato …

   Ogni azione passata, proprio 
  perché è già fi it i ò
       hé è ià finita, si può
  esprimere con il passato
  prossimo, se ci interessa dire
  soltanto ciò che è accaduto. Se 
  invece, vogliamo dire che cosa 
  accadeva in un dato momento, 
  usiamo, per la stessa
  situazione, l’imperfetto.




                                                          7
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    Gioco di concordanza: 
        imperfetto /
        i    f     / passato prossimo
                                  i




testo 1/a:
Lei    passa      le    giornate
tristemente affacciata alla
finestra. Sta affacciata con i
gomiti puntati al davanzale e
le sarebbe venuto un callo ai
gomiti se non avesse pensato
di metterci sotto un cuscino.
La finestra dà sul bosco e la
principessa per tutto il giorno
   i i                     i
non vede altro che la cima
degli alberi, le nuvole e giù il
sentiero dei cacciatori.




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                  testo 1/b: Su quel sentiero
                  passa un giorno il figlio di un
                  re. Insegue un cinghiale e,
                  passando vicino ad un
                  castello che lui sa, da chissà
                  quanti anni disabitato, si
                  stupisce vedendo segni di
                  vita: panni stesi tra i merli,
                  fumo dai camini, vetri aperti.
                                   ,        p
                  Lui sta cosí a guardare,
                  quando si accorge che ad una
                  finestra, lassù una bella
                  ragazza affacciata, le sorride.




testo 2. L’insegnante arriva
a scuola alle nove. Entra in
classe. Saluta gli studenti.
Spiega una nuova lezione.
Scrive delle frasi alla
lavagna.       Ripete     la
spiegazione. Risponde alle
domande degli studenti.
Aiuta una studentessa.
  i                d
Corregge le frasi sbagliate.
Assegna i compiti per il
giorno dopo.




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  testo 3/a.
 La casa rimane aperta solo
nei mesi estivi e già alla
fine di maggio gli amici dei
bambini           aspettano
ansiosamente davanti al
cancello l’arrivo dei loro
compagni di giochi.
   Questi arrivano a luglio
con l’inizio delle vacanze,
ma, a quell’epoca i ragazzi
del posto già vanno e
vengono dalla spiaggia da
tempo.




                           Testo 3/b:
                           E’ una casa grande, dove
                           ogni anno l’estate viene 
                           una famiglia con molti
                           bambini. I ragazzi
                           bambini I ragazzi gridano
                           giocando nei viali del 
                           giardino, intanto, la 
                           mamma e la nonna sedute
                           al sole chiacchierando
                           mentre l lavorano una 
                           maglia. Quelle voci giovani
                           risuonano allegri, ed é 
                           proprio una gran gioia
                           sentirle.




                                                                10
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Testo 3 / c.
Infatti, il primo bagno dell’anno
loro lo fanno una domenica di 
aprile, col cielo azzurro nuovo e un 
 p ,
sole allegro e giovane. Loro 
scendono al mare correndo e 
sventolano il costume da bagno in 
aria come una bandiera. 
Precipitano al molo dove le reti da
               al molo dove le reti da 
pesca si dilungano per terra
mentre alcuni pescatori le 
rammendano.




 testo 4. Indipendente
 Margherita mi fa le
 faccende e mi vuole molto
 bene. Quando viene nella
 mia camera, mi ripete
 infatti le poesie di quei suoi
 tempi di scuola Spesso si
             scuola.
 interrompe per spiegarmi il
 significato     di    qualche
 parola difficile.




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   La segretaria arriva a
  scuola alle otto. Apre la
  porta dell’ufficio. Scrive
  a macchina una lettera,
  risponde al telefono.
  Dà informazioni agli
  studenti. Suona la
  campanella per l’inizio
  delle l i i Fa l
  d ll   lezioni.         le
  fotocopie. Indica la
  classe ad un nuovo
  studente.




Peter arriva a scuola alle
otto e mezza. Controlla la 
posta. Chiede
un informazione
un’informazione alla
segretaria. Va al bar. Beve
un cappuccino. Fuma una 
sigaretta. Legge un giornale
italiano. Parla con 
un’insegnante. Entra in 
classe. Saluta i suoi
compagni. Mette i libri e i 
quaderni sul tavolo. Si siede
vicino alla cattedra.




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Marco e Giulia vanno al
ristorante. Si siedono ad un
tavolo vicino alla finestra.
Marco chiede la lista al
cameriere. Ordina il primo e
il secondo. Il cameriere
consiglia il vino della casa.
Marco preferisce prendere
dello spumante. Marco e
Giulia mangiano con gusto.
Finiscono la cena con un
dolce.




 La signorina Müller passeggia per le strade
di Firenze. Visita una chiesa ed un museo. 
Fa delle fotografie. Si siede in un caffè per 
riposarsi. Ordina una birra. Legge la guida 
della città. Scrive delle cartoline. Paga il
conto. Si alza poco dopo. Torna in albergo.




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La signorina Brown va in 
banca per cambiare un 
traveller’s cheque. Fa la 
fila davanti
fila davanti allo sportello
                  sportello. 
Parla con l’impiegato. 
Firma l’assegno. Mostra il
passaporto. Riceve il
denaro. Lo mette
denaro Lo mette nella
borsetta. Ringrazia
l’impiegato. Lo saluta. 
Esce dalla banca.




Il direttore arriva presto a scuola. Legge gli
appunti sul tavolo. Firma alcune lettere. Consegna
i diplomi agli studenti. Telefona all’ambasciata. 
Riceve una nuova studentessa nel suo ufficio. 
Saluta gli studenti. Presenta l’insegnante alla
clase.




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   Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
         3. Non è bello ciò

 1) FIGURA; ricetta per due                                     3) SPAZIO NUOVO 
                                                                    VOCABOLARIO:
2) SPAZIO ATTIVITÁ;                                             Sosia:  s. m. e f. 
GRAMMATICA:  aggettivi qualificativi / descrizione di persone       invar. persona 

   I sosia
   I sosia                                                          tanto 
                                                                    tanto
                                                                    somigliante a 
                                                                    un'altra da poter 
    Il compito dei giocatori è indovinare                           essere 
                                                                    scambiata per 
   il personaggio dell’avversario nel                               essa: essere il 
   minor tempo possibile, ponendosi a                               sosia di 
                                                                    qualcuno; avere 
   turno domande sulle caratteristiche                              un sosia.

   fisiche del tipo: E’ un uomo?                                 4)  BIBLIOGRAFIA:
   Ha i capelli lunghi? Le risposte                              Ricette per parlare


   possono solo essere sì o no Vince chi
                              no.
   indovina per primo il personaggio.




  Ricordi confusi




                                                                                                15
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  Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
        3. Non è bello ciò


1) FIGURA; ricetta per due

 2) SPAZIO ATTIVITÁ;                              3) SPAZIO NUOVO 
 GRAMMATICA: IL PASSATO PROSSIMO e L’IMPERFETTO       VOCABOLARIO:
                                                  Schiaffo/i:
                                                  Essere + innamorato/a
    Mettere in ordine i                           Possibile/i:
                                                  Provare ad anticipare la

    disegni, numerandoli e                        storia
                                                  Fare ipotesi su …

    quando la prima storia
    è stata ricostruita,                           4)  BIBLIOGRAFIA:
                                                   Ricette per parlare

    riordinare la sequenza
    nuova.




  Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
        3. Non è bello ciò


1) FIGURA; ricetta per due

 2) SPAZIO ATTIVITÁ;                              3) SPAZIO NUOVO 
 GRAMMATICA: IL PASSATO PROSSIMO e L’IMPERFETTO       VOCABOLARIO:
                                                  Inciampare
                                                  Battere la testa
    Perché l’infermiera mi                        Addormentarsi sul letto
                                                  Mal di testa

    ha dato uno schiaffo?                         Girare la testa
                                                  Cominciare a piangere




                                                   4)  BIBLIOGRAFIA:
                                                   Ricette per parlare




                                                                                    16
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  Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
        3. Non è bello ciò


1) FIGURA; ricetta per due


1B: Perché l’infermiera mi ha dato
  uno schiaffo?
         hi ff ?                          3) SPAZIO NUOVO 
                                          3) SPAZIO NUOVO
                                              VOCABOLARIO:
1. Sei andato ad una festa di             Inciampare
    compleanno a casa di un               Battere la testa
                                          Addormentarsi sul
    amico.                                letto
2. C’era un sacco di gente e              Mal di testa
                                          Girare la testa
    molta musica                          Cominciare a a 

3. Avevi deciso di non bere
                                              piangere

    perché avevi mal di testa
                                            4)  
4. Hai rivisto la tua ex con un             BIBLIOGRAFIA:
    altro:   sei   ancora     molto         Ricette per 
                                            parlare
    innamorato.




  Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
        3. Non è bello ciò

1B: Perché l’infermiera mi ha dato uno
 schiaffo?
5. Hai cominciato a
   piangere e
6. Hai bevuto molto
7. Ti girava la testa
8.
8 Sei uscito a prendere un
   po’ d’aria, sei inciampato
   e sei caduto dalle scale…




                                                                     17
22/12/2009




 Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
       3. Non è bello ciò

1B: Perché l’infermiera mi ha dato uno
 schiaffo?
9. Hai battuto la testa e il
   ginocchio
10. Ti ho portato in
   macchina all’ospedale
11.
11 Lì hai incontrato una
   persona che ti ha
   salutato, ma tu non l’hai
   riconosciuta.



 Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
       3. Non è bello ciò

1B: Perché l’infermiera mi ha dato uno
 schiaffo?
12. In realtà, lui è il tuo
  capo
13. Stavi male, ti sei
  addormentato sul lettino
  e
14. Quando ti sei svegliato
  hai visto un’infermiera
  bionda.


                                                18
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 Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
       3. Non è bello ciò

1B: Perché l’infermiera mi ha dato uno
 schiaffo?
15. L’hai baciata e
16. Lei ti ha dato uno
  schiaffo.




 Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
       3. Non è bello ciò

2B: Che cosa facevo nudo
 sul balcone?

1.
1 Ieri notte alle due ti
        notte,     due,
   sei alzato e hai acceso
   la luce.
2. Dormivi
3. Dicono che non
    bisogna svegliare i
         g       g
    sonnambuli.
4. Così ti ho seguito per
    la casa, guardando
    quello che facevi.




                                                19
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 Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
       3. Non è bello ciò

2B: Che cosa facevo nudo
  sul balcone?
5. Sei andato in cucina e
  hai aperto il frigo
6. Hai bevuto una bottiglia
  di passata di pomodoro
7. Poi hai preso lo yogurt e
  te lo sei spalmato in
  faccia come una crema.
8. Con la faccia tutta
  bianca di yogurt, ti sei
  seduto nel cestino del
  gatto, che è scappato
  miagolando.




 Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
       3. Non è bello ciò

2B: Che cosa facevo nudo
  sul balcone?
9. Hai preso dei piatti e li
  hai messi in lavatrice
10. Sei andato in bagno e
  hai aperto tutti i
  rubinetti
11.Ti sei spogliato e
12. Tutto nudo sei uscito
  sul balcone
13. Hai cominciato a
  cantare la canzone “Oh
  sole mio!”




                                                20
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 Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
       3. Non è bello ciò

2B: Che cosa facevo nudo
 sul balcone?
14. La tua vicina si è
 affacciata alla finestra
15. Era arrabbiatissima e
 ti ha tuttato un secchio
 d’acqua in testa
16. Finalmente ti sei
 svegliato!
      g




 Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
       3. Non è bello ciò


2) FIGURA; per ogni studente una fotocopia 


 3) SPAZIO ATTIVITÁ;  GRAMMATICA
 FARCELA, significa “riuscire f
 FARCELA i ifi “ i i a fare qualcosa”. 
                                l   ”

 GIOCO IL PERSONAGGIO MISTERIOSO
 PRIMA PARTE: L’insegnante distribuisce una
    fotocopia con i verbi ad ogni giocatore. Tempo
    massimo 5 minuti per compilare la scheda
    inserendo informazioni personali, possibilmente
    non troppo b li i modo che nella parte
                  banali, in       d    h       ll
    seguente sia più difficile indovinare di chi si tratta.   BIBLIOGRAFIA:
    Una volta completate, le schede vengono piegate in        Cinzia Cordera Alberti.
    4 e consegnate all’insegnante che le mischia e le         Espresso. Attività e giochi
    distribuisce.                                             per la classe 1 e 2. Alma
                                                              Edizioni.




                                                                                                   21

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  • 5. 22/12/2009 Scioglilingua: Allo zoo g g Lo zio della zebra Zezzè  ha incontrato allo zoo  la zanzara Zazzà.  Tu scendi dalle stelle Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo, e vieni in una grotta e vieni in una grotta al freddo al gelo, e vieni in una grotta al freddo al gelo. O Bambino mio divino, io ti vedo qui tremar. io ti vedo qui tremar. O Dio beato, ah quanto ti costò l'avermi amato. ah quanto ti costò l'avermi amato. 5
  • 6. 22/12/2009 Tu scendi dalle stelle A Te che sei del mondo il creatore mancano panni e fuoco, o mio Signore, o mio Signore mancano panni e fuoco, o mio Signore. Caro eletto pargoletto quanto questa povertà più m'innamora giacché ti fece amor povero ancora, http://www.filastrocche.it/leggi.a giacché ti fece amor sp?idContent=3013&novita=&inizi povero ancora.  ale= La concordanza quando parliamo al passato … SPAZIO ATTIVITÁ;  Ricapitoliamo, facciamo il punto Eserciziario: passato prossimo o imperfetto E ii i t i i f tt Lo scorso fine settimana, mentre io (essere) _______in casa, io (sentire)  _______suonare alla porta. (Essere)________ il postino che mi (portare)  _________ una raccomandata. Io (firmare) ____________la ricevuta, poi io (capire) ____________che qualcosa di grave (stare) ___________succendendo riguardo al mio incidente. L’avvocato, infatti, mi (scrivere) ___________ che io ( (dovere) ___________ presentarmi al processo, che (dovere) __________ avere ) ___________ p p , ( ) __________ luogo a Firenze. Finita la lettera, io (telefonare) ___________ immediatamente all’avvocato e gli io (confermare) __________ la mia presenza al processo. 6
  • 7. 22/12/2009 La concordanza quando parliamo al passato … SPAZIO ATTIVITÁ;  Ricapitoliamo, facciamo il punto t • Eserciziario: passato prossimo o imperfetto Soluzioni: • Ero • Leggevo • Ho capito • Ho sentito • Stava • Era • Scriveva / mi ha scritto / mi ha scritto • Portava • Dovevo • Doveva • Ho firmato • Ho telefonato • Ho confermato La concordanza quando parliamo al passato … Ogni azione passata, proprio  perché è già fi it i ò hé è ià finita, si può esprimere con il passato prossimo, se ci interessa dire soltanto ciò che è accaduto. Se  invece, vogliamo dire che cosa  accadeva in un dato momento,  usiamo, per la stessa situazione, l’imperfetto. 7
  • 8. 22/12/2009 Gioco di concordanza:  imperfetto / i f / passato prossimo i testo 1/a: Lei passa le giornate tristemente affacciata alla finestra. Sta affacciata con i gomiti puntati al davanzale e le sarebbe venuto un callo ai gomiti se non avesse pensato di metterci sotto un cuscino. La finestra dà sul bosco e la principessa per tutto il giorno i i i non vede altro che la cima degli alberi, le nuvole e giù il sentiero dei cacciatori. 8
  • 9. 22/12/2009 testo 1/b: Su quel sentiero passa un giorno il figlio di un re. Insegue un cinghiale e, passando vicino ad un castello che lui sa, da chissà quanti anni disabitato, si stupisce vedendo segni di vita: panni stesi tra i merli, fumo dai camini, vetri aperti. , p Lui sta cosí a guardare, quando si accorge che ad una finestra, lassù una bella ragazza affacciata, le sorride. testo 2. L’insegnante arriva a scuola alle nove. Entra in classe. Saluta gli studenti. Spiega una nuova lezione. Scrive delle frasi alla lavagna. Ripete la spiegazione. Risponde alle domande degli studenti. Aiuta una studentessa. i d Corregge le frasi sbagliate. Assegna i compiti per il giorno dopo. 9
  • 10. 22/12/2009 testo 3/a. La casa rimane aperta solo nei mesi estivi e già alla fine di maggio gli amici dei bambini aspettano ansiosamente davanti al cancello l’arrivo dei loro compagni di giochi. Questi arrivano a luglio con l’inizio delle vacanze, ma, a quell’epoca i ragazzi del posto già vanno e vengono dalla spiaggia da tempo. Testo 3/b: E’ una casa grande, dove ogni anno l’estate viene  una famiglia con molti bambini. I ragazzi bambini I ragazzi gridano giocando nei viali del  giardino, intanto, la  mamma e la nonna sedute al sole chiacchierando mentre l lavorano una  maglia. Quelle voci giovani risuonano allegri, ed é  proprio una gran gioia sentirle. 10
  • 11. 22/12/2009 Testo 3 / c. Infatti, il primo bagno dell’anno loro lo fanno una domenica di  aprile, col cielo azzurro nuovo e un  p , sole allegro e giovane. Loro  scendono al mare correndo e  sventolano il costume da bagno in  aria come una bandiera.  Precipitano al molo dove le reti da al molo dove le reti da  pesca si dilungano per terra mentre alcuni pescatori le  rammendano. testo 4. Indipendente Margherita mi fa le faccende e mi vuole molto bene. Quando viene nella mia camera, mi ripete infatti le poesie di quei suoi tempi di scuola Spesso si scuola. interrompe per spiegarmi il significato di qualche parola difficile. 11
  • 12. 22/12/2009 La segretaria arriva a scuola alle otto. Apre la porta dell’ufficio. Scrive a macchina una lettera, risponde al telefono. Dà informazioni agli studenti. Suona la campanella per l’inizio delle l i i Fa l d ll lezioni. le fotocopie. Indica la classe ad un nuovo studente. Peter arriva a scuola alle otto e mezza. Controlla la  posta. Chiede un informazione un’informazione alla segretaria. Va al bar. Beve un cappuccino. Fuma una  sigaretta. Legge un giornale italiano. Parla con  un’insegnante. Entra in  classe. Saluta i suoi compagni. Mette i libri e i  quaderni sul tavolo. Si siede vicino alla cattedra. 12
  • 13. 22/12/2009 Marco e Giulia vanno al ristorante. Si siedono ad un tavolo vicino alla finestra. Marco chiede la lista al cameriere. Ordina il primo e il secondo. Il cameriere consiglia il vino della casa. Marco preferisce prendere dello spumante. Marco e Giulia mangiano con gusto. Finiscono la cena con un dolce. La signorina Müller passeggia per le strade di Firenze. Visita una chiesa ed un museo.  Fa delle fotografie. Si siede in un caffè per  riposarsi. Ordina una birra. Legge la guida  della città. Scrive delle cartoline. Paga il conto. Si alza poco dopo. Torna in albergo. 13
  • 14. 22/12/2009 La signorina Brown va in  banca per cambiare un  traveller’s cheque. Fa la  fila davanti fila davanti allo sportello sportello.  Parla con l’impiegato.  Firma l’assegno. Mostra il passaporto. Riceve il denaro. Lo mette denaro Lo mette nella borsetta. Ringrazia l’impiegato. Lo saluta.  Esce dalla banca. Il direttore arriva presto a scuola. Legge gli appunti sul tavolo. Firma alcune lettere. Consegna i diplomi agli studenti. Telefona all’ambasciata.  Riceve una nuova studentessa nel suo ufficio.  Saluta gli studenti. Presenta l’insegnante alla clase. 14
  • 15. 22/12/2009 Unità 3. Non è bello ciò che è bello… 3. Non è bello ciò 1) FIGURA; ricetta per due 3) SPAZIO NUOVO  VOCABOLARIO: 2) SPAZIO ATTIVITÁ;  Sosia:  s. m. e f.  GRAMMATICA:  aggettivi qualificativi / descrizione di persone invar. persona  I sosia I sosia tanto  tanto somigliante a  un'altra da poter  Il compito dei giocatori è indovinare essere  scambiata per  il personaggio dell’avversario nel essa: essere il  minor tempo possibile, ponendosi a sosia di  qualcuno; avere  turno domande sulle caratteristiche un sosia. fisiche del tipo: E’ un uomo? 4)  BIBLIOGRAFIA: Ha i capelli lunghi? Le risposte Ricette per parlare possono solo essere sì o no Vince chi no. indovina per primo il personaggio. Ricordi confusi 15
  • 16. 22/12/2009 Unità 3. Non è bello ciò che è bello… 3. Non è bello ciò 1) FIGURA; ricetta per due 2) SPAZIO ATTIVITÁ;  3) SPAZIO NUOVO  GRAMMATICA: IL PASSATO PROSSIMO e L’IMPERFETTO VOCABOLARIO: Schiaffo/i: Essere + innamorato/a Mettere in ordine i  Possibile/i: Provare ad anticipare la disegni, numerandoli e  storia Fare ipotesi su … quando la prima storia è stata ricostruita,  4)  BIBLIOGRAFIA: Ricette per parlare riordinare la sequenza nuova. Unità 3. Non è bello ciò che è bello… 3. Non è bello ciò 1) FIGURA; ricetta per due 2) SPAZIO ATTIVITÁ;  3) SPAZIO NUOVO  GRAMMATICA: IL PASSATO PROSSIMO e L’IMPERFETTO VOCABOLARIO: Inciampare Battere la testa Perché l’infermiera mi  Addormentarsi sul letto Mal di testa ha dato uno schiaffo? Girare la testa Cominciare a piangere 4)  BIBLIOGRAFIA: Ricette per parlare 16
  • 17. 22/12/2009 Unità 3. Non è bello ciò che è bello… 3. Non è bello ciò 1) FIGURA; ricetta per due 1B: Perché l’infermiera mi ha dato uno schiaffo? hi ff ? 3) SPAZIO NUOVO  3) SPAZIO NUOVO VOCABOLARIO: 1. Sei andato ad una festa di Inciampare compleanno a casa di un Battere la testa Addormentarsi sul amico. letto 2. C’era un sacco di gente e Mal di testa Girare la testa molta musica Cominciare a a  3. Avevi deciso di non bere piangere perché avevi mal di testa 4)   4. Hai rivisto la tua ex con un BIBLIOGRAFIA: altro: sei ancora molto Ricette per  parlare innamorato. Unità 3. Non è bello ciò che è bello… 3. Non è bello ciò 1B: Perché l’infermiera mi ha dato uno schiaffo? 5. Hai cominciato a piangere e 6. Hai bevuto molto 7. Ti girava la testa 8. 8 Sei uscito a prendere un po’ d’aria, sei inciampato e sei caduto dalle scale… 17
  • 18. 22/12/2009 Unità 3. Non è bello ciò che è bello… 3. Non è bello ciò 1B: Perché l’infermiera mi ha dato uno schiaffo? 9. Hai battuto la testa e il ginocchio 10. Ti ho portato in macchina all’ospedale 11. 11 Lì hai incontrato una persona che ti ha salutato, ma tu non l’hai riconosciuta. Unità 3. Non è bello ciò che è bello… 3. Non è bello ciò 1B: Perché l’infermiera mi ha dato uno schiaffo? 12. In realtà, lui è il tuo capo 13. Stavi male, ti sei addormentato sul lettino e 14. Quando ti sei svegliato hai visto un’infermiera bionda. 18
  • 19. 22/12/2009 Unità 3. Non è bello ciò che è bello… 3. Non è bello ciò 1B: Perché l’infermiera mi ha dato uno schiaffo? 15. L’hai baciata e 16. Lei ti ha dato uno schiaffo. Unità 3. Non è bello ciò che è bello… 3. Non è bello ciò 2B: Che cosa facevo nudo sul balcone? 1. 1 Ieri notte alle due ti notte, due, sei alzato e hai acceso la luce. 2. Dormivi 3. Dicono che non bisogna svegliare i g g sonnambuli. 4. Così ti ho seguito per la casa, guardando quello che facevi. 19
  • 20. 22/12/2009 Unità 3. Non è bello ciò che è bello… 3. Non è bello ciò 2B: Che cosa facevo nudo sul balcone? 5. Sei andato in cucina e hai aperto il frigo 6. Hai bevuto una bottiglia di passata di pomodoro 7. Poi hai preso lo yogurt e te lo sei spalmato in faccia come una crema. 8. Con la faccia tutta bianca di yogurt, ti sei seduto nel cestino del gatto, che è scappato miagolando. Unità 3. Non è bello ciò che è bello… 3. Non è bello ciò 2B: Che cosa facevo nudo sul balcone? 9. Hai preso dei piatti e li hai messi in lavatrice 10. Sei andato in bagno e hai aperto tutti i rubinetti 11.Ti sei spogliato e 12. Tutto nudo sei uscito sul balcone 13. Hai cominciato a cantare la canzone “Oh sole mio!” 20
  • 21. 22/12/2009 Unità 3. Non è bello ciò che è bello… 3. Non è bello ciò 2B: Che cosa facevo nudo sul balcone? 14. La tua vicina si è affacciata alla finestra 15. Era arrabbiatissima e ti ha tuttato un secchio d’acqua in testa 16. Finalmente ti sei svegliato! g Unità 3. Non è bello ciò che è bello… 3. Non è bello ciò 2) FIGURA; per ogni studente una fotocopia  3) SPAZIO ATTIVITÁ;  GRAMMATICA FARCELA, significa “riuscire f FARCELA i ifi “ i i a fare qualcosa”.  l ” GIOCO IL PERSONAGGIO MISTERIOSO PRIMA PARTE: L’insegnante distribuisce una fotocopia con i verbi ad ogni giocatore. Tempo massimo 5 minuti per compilare la scheda inserendo informazioni personali, possibilmente non troppo b li i modo che nella parte banali, in d h ll seguente sia più difficile indovinare di chi si tratta. BIBLIOGRAFIA: Una volta completate, le schede vengono piegate in Cinzia Cordera Alberti. 4 e consegnate all’insegnante che le mischia e le Espresso. Attività e giochi distribuisce. per la classe 1 e 2. Alma Edizioni. 21