4. 22/12/2009
Ricordiamo
dell’unità
precedente che …
precedente che
4
5. 22/12/2009
Scioglilingua: Allo zoo
g g
Lo zio della zebra Zezzè
ha incontrato allo zoo
la zanzara Zazzà.
Tu scendi dalle stelle
Tu scendi dalle stelle,
o Re del cielo,
e vieni in una grotta
e vieni in una grotta
al freddo al gelo,
e vieni in una grotta
al freddo al gelo.
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui tremar.
io ti vedo qui tremar.
O Dio beato,
ah quanto ti costò
l'avermi amato.
ah quanto ti costò
l'avermi amato.
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6. 22/12/2009
Tu scendi dalle stelle
A Te che sei del mondo
il creatore
mancano panni e fuoco,
o mio Signore,
o mio Signore
mancano panni e fuoco,
o mio Signore.
Caro eletto pargoletto
quanto questa povertà
più m'innamora
giacché ti fece amor
povero ancora, http://www.filastrocche.it/leggi.a
giacché ti fece amor sp?idContent=3013&novita=&inizi
povero ancora. ale=
La concordanza
quando parliamo al passato …
SPAZIO ATTIVITÁ; Ricapitoliamo, facciamo il punto
Eserciziario: passato prossimo o imperfetto
E ii i t i i f tt
Lo scorso fine settimana, mentre io (essere) _______in casa, io (sentire)
_______suonare alla porta. (Essere)________ il postino che mi (portare)
_________ una raccomandata. Io (firmare) ____________la ricevuta, poi io
(capire) ____________che qualcosa di grave (stare) ___________succendendo
riguardo al mio incidente. L’avvocato, infatti, mi (scrivere) ___________ che io
(
(dovere) ___________ presentarmi al processo, che (dovere) __________ avere
) ___________ p p , ( ) __________
luogo a Firenze. Finita la lettera, io (telefonare) ___________ immediatamente
all’avvocato e gli io (confermare) __________ la mia presenza al processo.
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7. 22/12/2009
La concordanza
quando parliamo al passato …
SPAZIO ATTIVITÁ; Ricapitoliamo, facciamo il
punto
t
• Eserciziario: passato prossimo o imperfetto
Soluzioni:
• Ero • Leggevo
• Ho capito
• Ho sentito
• Stava
• Era • Scriveva / mi ha scritto
/ mi ha scritto
• Portava • Dovevo
• Doveva
• Ho firmato
• Ho telefonato
• Ho confermato
La concordanza
quando parliamo al passato …
Ogni azione passata, proprio
perché è già fi it i ò
hé è ià finita, si può
esprimere con il passato
prossimo, se ci interessa dire
soltanto ciò che è accaduto. Se
invece, vogliamo dire che cosa
accadeva in un dato momento,
usiamo, per la stessa
situazione, l’imperfetto.
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8. 22/12/2009
Gioco di concordanza:
imperfetto /
i f / passato prossimo
i
testo 1/a:
Lei passa le giornate
tristemente affacciata alla
finestra. Sta affacciata con i
gomiti puntati al davanzale e
le sarebbe venuto un callo ai
gomiti se non avesse pensato
di metterci sotto un cuscino.
La finestra dà sul bosco e la
principessa per tutto il giorno
i i i
non vede altro che la cima
degli alberi, le nuvole e giù il
sentiero dei cacciatori.
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9. 22/12/2009
testo 1/b: Su quel sentiero
passa un giorno il figlio di un
re. Insegue un cinghiale e,
passando vicino ad un
castello che lui sa, da chissà
quanti anni disabitato, si
stupisce vedendo segni di
vita: panni stesi tra i merli,
fumo dai camini, vetri aperti.
, p
Lui sta cosí a guardare,
quando si accorge che ad una
finestra, lassù una bella
ragazza affacciata, le sorride.
testo 2. L’insegnante arriva
a scuola alle nove. Entra in
classe. Saluta gli studenti.
Spiega una nuova lezione.
Scrive delle frasi alla
lavagna. Ripete la
spiegazione. Risponde alle
domande degli studenti.
Aiuta una studentessa.
i d
Corregge le frasi sbagliate.
Assegna i compiti per il
giorno dopo.
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10. 22/12/2009
testo 3/a.
La casa rimane aperta solo
nei mesi estivi e già alla
fine di maggio gli amici dei
bambini aspettano
ansiosamente davanti al
cancello l’arrivo dei loro
compagni di giochi.
Questi arrivano a luglio
con l’inizio delle vacanze,
ma, a quell’epoca i ragazzi
del posto già vanno e
vengono dalla spiaggia da
tempo.
Testo 3/b:
E’ una casa grande, dove
ogni anno l’estate viene
una famiglia con molti
bambini. I ragazzi
bambini I ragazzi gridano
giocando nei viali del
giardino, intanto, la
mamma e la nonna sedute
al sole chiacchierando
mentre l lavorano una
maglia. Quelle voci giovani
risuonano allegri, ed é
proprio una gran gioia
sentirle.
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11. 22/12/2009
Testo 3 / c.
Infatti, il primo bagno dell’anno
loro lo fanno una domenica di
aprile, col cielo azzurro nuovo e un
p ,
sole allegro e giovane. Loro
scendono al mare correndo e
sventolano il costume da bagno in
aria come una bandiera.
Precipitano al molo dove le reti da
al molo dove le reti da
pesca si dilungano per terra
mentre alcuni pescatori le
rammendano.
testo 4. Indipendente
Margherita mi fa le
faccende e mi vuole molto
bene. Quando viene nella
mia camera, mi ripete
infatti le poesie di quei suoi
tempi di scuola Spesso si
scuola.
interrompe per spiegarmi il
significato di qualche
parola difficile.
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12. 22/12/2009
La segretaria arriva a
scuola alle otto. Apre la
porta dell’ufficio. Scrive
a macchina una lettera,
risponde al telefono.
Dà informazioni agli
studenti. Suona la
campanella per l’inizio
delle l i i Fa l
d ll lezioni. le
fotocopie. Indica la
classe ad un nuovo
studente.
Peter arriva a scuola alle
otto e mezza. Controlla la
posta. Chiede
un informazione
un’informazione alla
segretaria. Va al bar. Beve
un cappuccino. Fuma una
sigaretta. Legge un giornale
italiano. Parla con
un’insegnante. Entra in
classe. Saluta i suoi
compagni. Mette i libri e i
quaderni sul tavolo. Si siede
vicino alla cattedra.
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13. 22/12/2009
Marco e Giulia vanno al
ristorante. Si siedono ad un
tavolo vicino alla finestra.
Marco chiede la lista al
cameriere. Ordina il primo e
il secondo. Il cameriere
consiglia il vino della casa.
Marco preferisce prendere
dello spumante. Marco e
Giulia mangiano con gusto.
Finiscono la cena con un
dolce.
La signorina Müller passeggia per le strade
di Firenze. Visita una chiesa ed un museo.
Fa delle fotografie. Si siede in un caffè per
riposarsi. Ordina una birra. Legge la guida
della città. Scrive delle cartoline. Paga il
conto. Si alza poco dopo. Torna in albergo.
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14. 22/12/2009
La signorina Brown va in
banca per cambiare un
traveller’s cheque. Fa la
fila davanti
fila davanti allo sportello
sportello.
Parla con l’impiegato.
Firma l’assegno. Mostra il
passaporto. Riceve il
denaro. Lo mette
denaro Lo mette nella
borsetta. Ringrazia
l’impiegato. Lo saluta.
Esce dalla banca.
Il direttore arriva presto a scuola. Legge gli
appunti sul tavolo. Firma alcune lettere. Consegna
i diplomi agli studenti. Telefona all’ambasciata.
Riceve una nuova studentessa nel suo ufficio.
Saluta gli studenti. Presenta l’insegnante alla
clase.
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15. 22/12/2009
Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
3. Non è bello ciò
1) FIGURA; ricetta per due 3) SPAZIO NUOVO
VOCABOLARIO:
2) SPAZIO ATTIVITÁ; Sosia: s. m. e f.
GRAMMATICA: aggettivi qualificativi / descrizione di persone invar. persona
I sosia
I sosia tanto
tanto
somigliante a
un'altra da poter
Il compito dei giocatori è indovinare essere
scambiata per
il personaggio dell’avversario nel essa: essere il
minor tempo possibile, ponendosi a sosia di
qualcuno; avere
turno domande sulle caratteristiche un sosia.
fisiche del tipo: E’ un uomo? 4) BIBLIOGRAFIA:
Ha i capelli lunghi? Le risposte Ricette per parlare
possono solo essere sì o no Vince chi
no.
indovina per primo il personaggio.
Ricordi confusi
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16. 22/12/2009
Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
3. Non è bello ciò
1) FIGURA; ricetta per due
2) SPAZIO ATTIVITÁ; 3) SPAZIO NUOVO
GRAMMATICA: IL PASSATO PROSSIMO e L’IMPERFETTO VOCABOLARIO:
Schiaffo/i:
Essere + innamorato/a
Mettere in ordine i Possibile/i:
Provare ad anticipare la
disegni, numerandoli e storia
Fare ipotesi su …
quando la prima storia
è stata ricostruita, 4) BIBLIOGRAFIA:
Ricette per parlare
riordinare la sequenza
nuova.
Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
3. Non è bello ciò
1) FIGURA; ricetta per due
2) SPAZIO ATTIVITÁ; 3) SPAZIO NUOVO
GRAMMATICA: IL PASSATO PROSSIMO e L’IMPERFETTO VOCABOLARIO:
Inciampare
Battere la testa
Perché l’infermiera mi Addormentarsi sul letto
Mal di testa
ha dato uno schiaffo? Girare la testa
Cominciare a piangere
4) BIBLIOGRAFIA:
Ricette per parlare
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17. 22/12/2009
Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
3. Non è bello ciò
1) FIGURA; ricetta per due
1B: Perché l’infermiera mi ha dato
uno schiaffo?
hi ff ? 3) SPAZIO NUOVO
3) SPAZIO NUOVO
VOCABOLARIO:
1. Sei andato ad una festa di Inciampare
compleanno a casa di un Battere la testa
Addormentarsi sul
amico. letto
2. C’era un sacco di gente e Mal di testa
Girare la testa
molta musica Cominciare a a
3. Avevi deciso di non bere
piangere
perché avevi mal di testa
4)
4. Hai rivisto la tua ex con un BIBLIOGRAFIA:
altro: sei ancora molto Ricette per
parlare
innamorato.
Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
3. Non è bello ciò
1B: Perché l’infermiera mi ha dato uno
schiaffo?
5. Hai cominciato a
piangere e
6. Hai bevuto molto
7. Ti girava la testa
8.
8 Sei uscito a prendere un
po’ d’aria, sei inciampato
e sei caduto dalle scale…
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18. 22/12/2009
Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
3. Non è bello ciò
1B: Perché l’infermiera mi ha dato uno
schiaffo?
9. Hai battuto la testa e il
ginocchio
10. Ti ho portato in
macchina all’ospedale
11.
11 Lì hai incontrato una
persona che ti ha
salutato, ma tu non l’hai
riconosciuta.
Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
3. Non è bello ciò
1B: Perché l’infermiera mi ha dato uno
schiaffo?
12. In realtà, lui è il tuo
capo
13. Stavi male, ti sei
addormentato sul lettino
e
14. Quando ti sei svegliato
hai visto un’infermiera
bionda.
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19. 22/12/2009
Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
3. Non è bello ciò
1B: Perché l’infermiera mi ha dato uno
schiaffo?
15. L’hai baciata e
16. Lei ti ha dato uno
schiaffo.
Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
3. Non è bello ciò
2B: Che cosa facevo nudo
sul balcone?
1.
1 Ieri notte alle due ti
notte, due,
sei alzato e hai acceso
la luce.
2. Dormivi
3. Dicono che non
bisogna svegliare i
g g
sonnambuli.
4. Così ti ho seguito per
la casa, guardando
quello che facevi.
19
20. 22/12/2009
Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
3. Non è bello ciò
2B: Che cosa facevo nudo
sul balcone?
5. Sei andato in cucina e
hai aperto il frigo
6. Hai bevuto una bottiglia
di passata di pomodoro
7. Poi hai preso lo yogurt e
te lo sei spalmato in
faccia come una crema.
8. Con la faccia tutta
bianca di yogurt, ti sei
seduto nel cestino del
gatto, che è scappato
miagolando.
Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
3. Non è bello ciò
2B: Che cosa facevo nudo
sul balcone?
9. Hai preso dei piatti e li
hai messi in lavatrice
10. Sei andato in bagno e
hai aperto tutti i
rubinetti
11.Ti sei spogliato e
12. Tutto nudo sei uscito
sul balcone
13. Hai cominciato a
cantare la canzone “Oh
sole mio!”
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21. 22/12/2009
Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
3. Non è bello ciò
2B: Che cosa facevo nudo
sul balcone?
14. La tua vicina si è
affacciata alla finestra
15. Era arrabbiatissima e
ti ha tuttato un secchio
d’acqua in testa
16. Finalmente ti sei
svegliato!
g
Unità 3. Non è bello ciò che è bello…
3. Non è bello ciò
2) FIGURA; per ogni studente una fotocopia
3) SPAZIO ATTIVITÁ; GRAMMATICA
FARCELA, significa “riuscire f
FARCELA i ifi “ i i a fare qualcosa”.
l ”
GIOCO IL PERSONAGGIO MISTERIOSO
PRIMA PARTE: L’insegnante distribuisce una
fotocopia con i verbi ad ogni giocatore. Tempo
massimo 5 minuti per compilare la scheda
inserendo informazioni personali, possibilmente
non troppo b li i modo che nella parte
banali, in d h ll
seguente sia più difficile indovinare di chi si tratta. BIBLIOGRAFIA:
Una volta completate, le schede vengono piegate in Cinzia Cordera Alberti.
4 e consegnate all’insegnante che le mischia e le Espresso. Attività e giochi
distribuisce. per la classe 1 e 2. Alma
Edizioni.
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