1. OUTSOURCING BRASILE
Outsourcing
Brasile
Il settore calzaturiero
in Brasile
Il distretto di
Novo Hamburgo
Porto Alegre
Carlos Maculan
Indice
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2. OUTSOURCING BRASILE
1. Introduzione
2. Il Brasile principali indicatori economici
3. Il settore calzaturiero mondiale
4. Il settore calzaturiero Brasiliano - Principali caratteristiche
5. Lo Stato di Rio Grande do Sul
6. Contesto e motivazione dell’iniziativa
7. Bibliografia
1. Introduzione
In Brasile la ripresa è già arrivata e per i prossimi anni si annuncia un vero
“boom”, trainato dagli investimenti da decine di miliardi di euro per i Mondiali
di Calcio del 2014, che coinvolgeranno dodici città, e per le Olimpiadi di Rio de
Janeiro del 2016. All’inizio del 2007 il Governo Lula ha varato il cosiddetto PAC
(Piano di Accelerazione della Crescita), che prevede investimenti pubblici per
215 miliardi di euro in tre macro settori (logistica, energia e infrastrutture
sociali e urbane). Per contrastare gli effetti negativi della crisi finanziaria
internazionale, il Governo ha deciso di aumentare nei mesi scorsi il portafoglio
progetti per ulteriori 50 miliardi di euro. Ci sono dunque grandi opportunità di
crescita per l’Italia, che occupa l’ottavo posto tra i fornitori del Brasile. Nel
primo semestre di quest’anno, poi, abbiamo recuperato la seconda posizione
tra i fornitori europei, superando la Francia. L’interscambio Italia - Brasile è
quasi raddoppiato in cinque anni, da meno di 5 miliardi del 2004 ad oltre 9,3
miliardi del 2008. Il Brasile è un Paese con quasi 200 milioni di abitanti, di cui
30 milioni di origini italiane. Per l’Italia rappresenta un mercato significativo e
di grande interesse.
Il settore della lavorazione del cuoio e della pelle in Brasile riveste
un’importanza fondamentale per l’intera economia del paese e soprattutto per
la regione di Rio Grande do Sul, la quale sarà l’oggetto di questo analisi. Il
presente dossier ha come obbiettivo quello di avviare un progetto
d’avvicinamento per attivare diversi tipi di collaborazione con aziende del
settore calzaturiero in Brasile.
2. Il Brasile principali indicatori economici
Il Brasile si trova fra le 10 principali economie mondiali. Possiede la più
diversificata base industriale dell’America Latina. Vanta uno dei più moderni ed
avanzati sistemi bancario al mondo ed uno dei più moderni sistemi di
telecomunicazioni. Il 97% delle dichiarazioni di reddito vengono fatte ed inviate
via internet. 3 miliardi di transazioni bancarie fatte tramite internet banking. E’
un paese pacifico e multirazziale. Leader mondiale nell’esplorazione di petrolio
in acque profonde. Maggiore produttore di minerali ferrosi, caffè, succo
d’arancia, zucchero ed etanolo. Maggiore esportatore di soia, carne e pollame.
3° produttore mondiale di scarpe e di aerei commerciali. 7° produttore
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3. OUTSOURCING BRASILE
mondiale di autovetture con 3 mln di unità nel 2008. Possiede una moderna e
competitiva industria tessile con 30 milioni di imprese che commercializzano
U$S 22 MLD all’anno.
Popolazione Brasiliana 2008
La popolazione è di circa 200 milioni con un tasso di crescita del 5%. L’età
media è di 28 anni contro una età media Italiana di 41 anni. Tasso
disoccupazione del 9,2% nel 2008 contro un 8,6% Italiano.
La popolazione economicamente attiva è di 90 milioni di persone. E’ il 7°
mercato consumatore del mondo e 2° mercato di aerei privati e elicotteri. 6°
mercato di cosmetici con U$S 11 MLD di vendite/anno. Presenta un’evoluzione
demografica su base annua di 2,5 milioni di persone. È la porta d’ingresso ai
mercati del Mercosud, confina con 10 Paesi. 54 porti con capacità di 500 mln di
tonnellate/anno. 68 aeroporti con una media di 75 mln di passeggeri/anno.
31.000 km di linea ferroviaria e 2 milioni di km di autostrade (3° al mondo)
Sistema di controllo di commercio estero integrato (SISCOMEX) che permette
che 100% delle procedure di importo & export siano effettuate
elettronicamente.
PIL Brasiliano 2008
Il PIL brasiliano rappresenta circa un terzo di quello Latino Americano.
Il tasso di crescita della produzione industriale è stato nel 2008 del 5,6%
con un’inflazione del 6,2%.
La crisi colpisce meno le principali economie emergenti. Il brasile conta con
fondamenti macroeconomici più solidi con elevate riserve internazionali e
istituzioni finanziarie con meno attivi a rischio.
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4. OUTSOURCING BRASILE
Italia – Brasile Principali indicatori anno 2008:
ITALIA BRASILE
Popolazione 60 mln abitanti 200 mln abitanti
Superficie 301.230 km2 8.549.665 km2
Divisione 20 Regioni 26 Stati e un distretto
Amministrative federale
PIL U$S 2.070,8 MLD U$S 189,3 MLD
PIL pro capite U$S 34.802 U$S 6.844
Importazione U$S 368 MLD U$S 120,6 MLD
Esportazione U$S 359 MLD U$S 169,7 MLD
La partnership tra Italia e Brasile si è andata rafforzando negli ultimi anni. Gli
investimenti italiani si sono moltiplicati e sono ormai oltre 300 le aziende
italiane di tutti i settori che hanno filiali in Brasile. E gli insediamenti
avvengono non solo negli Stati più sviluppati, ma anche in quelli periferici. Per
consolidare questi numerosi “avamposti” del Made in Italy, si stanno valutando
non solo le tradizionali azioni promozionali, ma anche l’aumento degli
strumenti di sostegno finanziario e assicurativo pubblico. La SACE ad esempio
ha perfezionato nel 2008 un accordo con Intesa San Paolo e Banco do Brasil
per una linea di credito triennale di 75 milioni di euro. La SIMEST, che sostiene
gli investimenti produttivi all’estero, è presente in nove imprese e quest’anno
sono state approvate 14 nuove operazioni di investimento. Anche l’ICE è
impegnato con oltre 40 iniziative promozionali l’anno per sostenere al meglio la
crescita della presenza del Made in Italy in Brasile. Nonostante la crisi, dunque,
la presenza imprenditoriale italiana si sta espandendo nel gigante
sudamericano in numerosi settori, dall’automobile alle telecomunicazioni, dalle
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5. OUTSOURCING BRASILE
tecnologie ambientali alle fonti energetiche rinnovabili, dalle apparecchiature
medicali-ospedaliere, fino alle infrastrutture. Il Brasile è un Paese solido e
credibile, sia politicamente che economicamente, tanto che l’agenzia
internazionale di rating Moody’s ha appena attribuito agli investimenti il rating
internazionale di primo livello.
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6. OUTSOURCING BRASILE
3. Il settore calzaturiero mondiale
Principali dati secondo l’Associazione nazionale calzaturifici italiani (ANCI):
Anno 2008
Produzione
Paese Paia (milioni)
Cina 6.628
India 2.136
Brasile 796
Vietnam 588
Italia 335
Export
Paese Paia (milioni)
Cina 3.961
Hong Kong 1.667
Vietnam 572
Italia 210
Brasile 190
Import
Paese Paia
USA 1.784
Hong Kong 1.718
Giappone 467
Germania 330
Regno Unito 300
Giro d’affari mondiale diviso per fascia di prodotto
Fascia % sul totale % Italiana
Alta 3% 33 %
Media – Alta 15 % 28 %
Media 35 % 11 %
Bassa 47 % 2%
4. Il settore calzaturiero Brasiliano - Principali caratteristiche
Principali centri produttivi:
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7. OUTSOURCING BRASILE
• Rio Grande do Sul (Vale dos Sinos) – Donna Formale
• São Paulo (Jaú, Franca e Birigui) – Uomo e Bambino
• Santa Catarina (São João Batista) – Calzature sportive
ANALISI SETTORIALE:
Punti di forza Opportunità
1. Disponibilità di manodopera e 1. Grande potenziale di espansione
attrezzature sofisticate. del consumo interno per i beni di
lusso.
2. Qualità dei prodotti 2. Localizzazione strategica per il
riconosciuta. Mercato interno mercato Americano. Accordi di
molto esigente. libero scambio in tutta America
(Mercosur - Nafta).
3. Disponibilità di materia prima 3. Capacita di generare un avanzo
di qualità. commerciale nel breve termine.
Debolezze Minacce
1. Concorrenza dei paesi Asiatici. 1. Incremento della inflazione a
(Misure antidumping in tutto il causa dell’aumento della
Mercosur per l’import domanda e del costo delle
dall’Asia.) materie prime.
5. Lo Stato di Novo Hamburgo
Il Rio Grande do sul fu il primo polo manifatturiero del Paese, principali
caratteristiche:
• Possiede il 65% della produzione di pellame del Brasile.
• Responsabile per il 38 per cento della produzione brasiliana.
• Produzione principalmente destinata al export con una lunga tradizione.
• Impiega 49.000 persone delle quali il 20% sono tecnici altamente
qualificati.
6. Contesto e motivazione della iniziativa
Potremo cosi riassumere i principali vantaggi di questo paese:
• Una delle più grandi economie al mondo
• Alto Potenziale di crescita del consumo interno
• Incentivi agli investimenti esteri
• Acceso ai mercati di America Latina - localizzazione strategica.
• Forza lavora qualificata e competitiva
• Risorse naturali
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8. OUTSOURCING BRASILE
• Infrastruttura
• Protezione delle proprietà intellettuale (marchio – brevetti)
• Assenza dazi alla importazione di beni strumentali (attrezzature)
• Disponibilità materia prima pellami/cuoio e derivati del petrolio.
• A differenza della Cina e il Vietnam il Brasile non è sottoposto a misure
antidumping e può avvalersi ancora del form A che abbassa il dazio del 50%
per l’import nella EU (vedere tabella in allegato)
L’ipotesi concreta di questo progetto è di attivare dei contatti con aziende del
settore calzaturiero Brasiliano per valutare la loro capacità in termini
qualitativi. L’obiettivo principale sarà quello di individuare delle aziende in
grado di realizzare il tomaio finito. L’area selezionata è quella di Novo
Hamburgo e dintorni dove si trova la più alta concentrazione di aziende di
calzature da donna di fascia media-alta nello stato di Rio Grande do sul.
Il punto di partenza del progetto è quello d’attivare contatti frequentando la
fiera di Novo Hamburgo del prossimo 15 aprile 2010.
7. Bibliografia
I dati presentati in questo dossier sono stati raccolti dalle seguenti fonti:
• ICE – Istituto per il commercio estero
• ANCI – Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani
• ASSOMAC – Associazione nazionale costruttore macchine
• LINEAPELLE
• MINCOMES – Ministero delle attività produttive
• ITC – International trade statistics
• SENAI – Shoe Research Center
• ABICALCADOS - Associazione Nazionale Calzaturifici Brasiliani
• CIA - World Factbook - 2009
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