3. Anatomia
Funzione ( fisiologia tendine d‘achille)
Patologie
Cause della rottura
Segni clinici di rottura del tendine d’achille
Diagnosi
Trattamento
Riabilitazione
4. Il tendine d'Achille, o tendine calcaneale, è il
grosso tendine del corpo umano, situato nella
parte posteriore della gamba, che ha il
compito di unire i due principali muscoli del
polpaccio, gastrocnemio e soleo, al calcagno
(od osso calcaneare).
Misura 5-6 millimetri di spessore e all'incirca
15 centimetri di lunghezza.
5. Funzione ( Fisiologia Tendine
d'Achille)
•Il tendine d'Achille è la grossa banda di tessuto connettivo fibroso
della gamba, che connette i muscoli del polpaccio al calcagno, l'osso
posteriore del piede,con inizio circa a metà polpaccio
•Tendine d'Achille ha un ruolo fondamentale per quanto concerne la
meccanica della locomozione dell'essere umano, collegando
gastrocnemio e soleo al calcagno, infatti, permette a questi muscoli
l'esecuzione di movimenti di plantarflessione del piede di flessione
della gamba verso la coscia.
6. Il tendine d'Achille è al centro di diverse condizioni
patologiche, tra cui:
Tendiniti (infiammazioni del tendine d'Achille),
Rotture (lacerazioni del tendine d'Achille)
Xantomi tendinei (accumuli
di colesterolo e macrofagi sulla superficie del tendine
d'Achille).
7. La rottura del tendine di Achille si verifica in circa 1 soggetto
su 10.000 ogni anno, i piu colpiti sonno gli uomini di età
compresa tra i 30 ed i 40 anni, con un rischio fino a 5
volte maggiore rispetto alle donne.
Rottura del tendine d’Achille, in caso di :
Pazienti che praticano sport
Traumi (come cadute con errato appoggio plantare).
Tendinite achillea mal curata.
Uso di alcuni farmaci (per esempio antibiotici come la
levofloxacina o i cortisonici (Infiltrazioni di cortisone nel
tendine di Achille non dovrebbero mai essere eseguite
perché possono causare la rottura del tendine.)
8. Alterazioni metaboliche
(come diabete, elevato peso corporeo o alti
livelli di colesterolo nel sangue ) in grado di
causare un indebolimento progressivo delle
fibre che lo compongono.
Gotta
Artrite reumatoide.
9. Sensazione improvvisa di “colpo alla caviglia”.
Percezione di “schiocco” durante l’evento
lacerativo.
Dolore acuto nella porzione posteriore della
gamba e a livello del polpaccio.
Difficoltà motorie (specialmente nel
camminare).
Incapacità nel muovere il piede verso il basso.
Ematoma e gonfiore localizzato alla caviglia e
al tallone.
Segni clinici di rottura del tendine
d’Achille
10. Sensazione di affossamento nel retro della caviglia.
Rigidità alla caviglia.
Carico impossibile sulla punta dei piedi
Flessione plantare contro-resistenza impossible
La flessione attiva é possibile coricati ! (flessori)
Depressione visibile sul tragitto del tendine
Edema, depressione percepita alla palpazione
11. Segno di THOMPSON (la pressione del polpaccio
non provoca la flessione plantare dal lato rotto)
Matles Test
12. Test dell'ago per la rottura del tendine d'Achille
Procedura: Il test utilizza un ago calibro 25 che viene inserito ad angolo retto
rispetto al muscolo del polpaccio appena medialmente rispetto alla linea
mediana, a circa 10 cm prossimalmente al bordo superiore del calcagno. La
punta dell'ago deve essere inserita nella sostanza del tendine di Achille. Se
non c'è rottura allora durante la dorsiflessione passiva e la flessione plantare
del piede il movimento del mozzo dell'ago è nella direzione opposta a quella
del tendine. Se è presente una rottura, il mozzo dell'ago non si inclina o si
muove.
13. Se tutti e tre i test sono positivi, la diagnosi di rottura del
tendine d’Achille è praticamente certa.
Possono essere identificate quattro tipologie di tale lesione in
base alla sua gravità:
Tipo 1: rotture parziali ≤50%
Tipo 2: rottura completa con gap tendineo ≤3 cm
Tipo 3: rottura completa con gap tendineo da 3 a 6 centimetri
Tipo 4: rottura completa con gap >6 centimetri
Hoffa Sign
Achilles Tendon Tap Test
Perdita dell’equino fisiologico(segno di
Brunet-Guedj
16. L’ecografia è più efficace nell’identificare :
La zona di lesione.
Buon test di screening se la rottura è parziale
o completa.
Veloce,Riproducibile,Poco costoso.
Dipendente dall’operatore.
Meglio per misurare lo spessore e il gap tra i
margini di lesione .
17. La risonanza magnetica non fornendo immagini
dinamiche non è adeguatamente affidabile per
determinare rotture parziali o complete.
Costoso
Meglio nel rilevare rotture parziali
Monitorare la guarigione(mettere in evidenzia
cambiamenti degenerativi)
18. Tra le principali:
Tendinopatia Achillea
Frattura astragalo
Stiramento o lesione muscolare
Distorsione di caviglia
Frattura tibia
Frattura del calcagno
19. Lesione/rottura chiusa
Fisiopatologica
Microtraumi ripetitivi in un'area relativamente
ipovascolare.
Processo riparativo incapace di tenere il passo
Può essere sullo sfondo di un tendine degenerativo
Lesione/rottura aperta
Lesione da taglio accidentale
(lesioni in bagno, lesioni da traffico stradale)
Violenza sociale/politica
20. Rottura acuta :
Descrivono l'evento come “un colpo alla caviglia”; ·
riferiscono di aver sentito uno schiocco e di aver
avvertito dolore acuto nella zona del
tendine d’achille
Rottura cronica del tendine d‘achille :
>4-6 settimane dal momento della lesione iniziale.
Lesione trascurata
21. Trattamento conservativo
Gesso cruro-pedidio con il piede in equino (4 – 6 settimane)poi un gesso da
carico a 90°
Gesso cruro-pedidio con il piede in flessione plantare,Riavvicinamento dei
margini
Rinnovamento gesso dopo 4- 6 settimane con un gesso da carico senza
flessione plantare
Ripresa progressiva del carico ( con il tallone sollevato e riduzione progressiva
equinismo nell’arco di 4 settimane)
Rieducazione del tricipite surale
Vantaggi
Svantaggi
•No anestesia
•No ricovero
•lunghezza del trattamento
•Disturbi trofici
•Rotture iterative ( 10% 15 %)
22. Chirurgia percutanea
Riavvicinamento del tendine di Achille mediante
suture
Suture realizzate con un mini accesso
Riparazione chirurgica a cielo aperto viene
praticata un'incisione e il tendine d'Achille viene
suturato direttamente (tenoraffia)
23. Introduzione di un filo attraverso la pelle
avvicinando le 2 estremità del tendine rotto
Vantaggi
Carico parziale
Mobilizzazione precoce
Ortesi di protezione
Svantaggi
Lesioni possibili del nervo
Surale
Rotture iterative
24. Controllo visivo dell’affrontamento della sutura
Introduzione di un sistema guida di fili profondi
attraverso ciascuno dei frammenti « ACHILLON »
28. OPZIONI DI TRATTAMENTO
Tipo del trattamento Vantaggi Svantaggi
Chirurgia
percutanea
Minimo di infezione:
l'80% delle persone può tornare
alle attività precedenti alla
rottura
Riscchio intrappolamento del nervo surale
Più recidive rispetto alla chirurgia a cielo
aperto
Costosi
Chirurgica aperta Recidiva più bassi (1,7-5,6%)
Aumento della forza muscolare,
della potenza e della resistenza
post-operatorie
Più vantaggioso per i giovani,
atletico
Infezioni profonde
Trombosi venosa profonda
Fistole e problemi di drenaggio
Necrosi della pelle/tendine
Costosi
Non operatoria. Basso costo
Nessuna complicazione della
ferita
Recidive fino al 40%
Più difficili per riparazione chirurgica dopo
la ri-rottura
I bordi del tendine possono guarire in una
posizione allungata con conseguente
diminuzione del ROM della caviglia così
come della potenza e della resistenza
30. Vantaggi
Incisioni cutanee minime
Minori rischi di deiscenza delle ferite chirurgiche e infezioni
Minima o assenza di distacco del TA nella calcaneoplastica
Minor dolore postoperatorio
Recupero postoperatorio accelerato • Carico precoce
Possibilità di convertire in open in qualsiasi momento •
Svantaggi
Complessità di alcune tecniche •
Lunga curva di apprendimento • Allungamento tempi chirurgici
• Maggiori costi
31. Decorso postoperatorio Terminate le procedure endoscopiche, i
portali sono suturati con filo riassorbibile N. 3-0 e coperti con
medicazione e bendaggio compressivo.
Non sono utilizzati drenaggi.
Nel postoperatorio è utilizzato un tutore Walker per un totale di 4
settimane.
Per le prime 2 settimane è utilizzato un rialzo al tacco di 2 cm per
mantenere il piede a circa 20° di flessione plantare, successivamente
il rialzo è rimosso recuperando la posizione a 90°.
Il carico è concesso progressivamente a tolleranza di dolore senza
particolari limitazioni.
Dopo 4 settimane, rimosso il tutore, il paziente può iniziare il
percorso fisioterapico.
Il ritorno alle attività quotidiane senza limitazioni è atteso 2-3 mesi
dopo l’intervento, mentre alle attività sportive tra i 4 e gli 8 mesi
dello sport praticato.
32. Sono Rotture non diagnosticate inizialmente
Impedimento funzionale variabile(assenza di
sviluppo del passo)Flessione dorsale passiva
aumentata
Questo tipo di rottura da noi in Albania e piu
presente ,perche da noi la cultura medica è
arretrata,spesso i pazienti anche se hanno
una trauma vanno dal medico dopo tanti
giorni.
34. Plastiche di rinforzo varie
Aponevrosi del tricipite : Bosworth
Plantare Gracile : Chigot
Corto Peroniero :Perez Teufer
35. Plastica a V-Y : Abraham
(In caso di perdita di sostanza tendinea)
Separazione muscolo-aponevrosi che permette
di guadagnare la lunghezza e di ravvicinare la
zona di necrosi del tendine
A. Incisione
B. Disegno di V Lembo
C. Y Riparazione e anastomosis
end to end
38. Trasferimento del flessore lungo dell'alluce corto (con vite Arthrex Bio
Tenodesis)
Il trasferimento Flexor Hallucis Longus per la ricostruzione del tendine
d'Achille è un'operazione semplice ed efficace per il recupero di varie
situazioni che hanno portato a un tendine d'Achille carente e defunzionante.
La vite Arthrex Biotenodesis è un impianto utile per ancorare il tendine
raccolto nel calcagno, sebbene il tendine possa essere intessuto anche
nell'inserzione nativa di Achille. La chiave è l'appropriato tensionamento del
transfer.
40. Graduale ritorno alla posizione neutra della
caviglia durante questo periodo di tempo.
Gli esercizi di ROM delicato iniziano dopo 6-8
settimane di immobilizzazione
Esercizi di resistenza progressiva iniziati per i
muscoli del polpaccio a 8-10 settimane
L'obiettivo è tornare a correre a 4 -6 mesi e
potenza quasi normale a 12 mesi
41. Lo stretching e l'esercizio di flessibilità sono fondamentali per aiutare i
tendini a guarire senza accorciarsi e diventare cronicamente dolorosi.
La termoterapia ad ultrasuoni migliora la circolazione sanguigna, che può
aiutare il processo di guarigione.
La stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS) viene talvolta utilizzata
e può fornire sollievo dal dolore per alcune persone.
Il massaggio aiuta ad aumentare la flessibilità e la circolazione sanguigna
nella parte inferiore della gamba e può aiutare a prevenire ulteriori lesioni.
Indossare un tutore notturno mantiene la gamba flessa e previene il
restringimento del tendine d'Achille durante il sonno. Un tendine d'Achille
che si irrigidisce cronicamente durante la notte non è in grado di guarire
correttamente.