(IT) Gallery Slott @ Salone del Milan Mobile presenta la mostra ’’Préliminaires’’
La prima mostra della nuova galleria parigina SLOTT si sdoppia
presentando Confession di Arik Levy e The Power of Love di
Mathieu Lehanneur all’STRAF hotel. Matali Crasset e Florence
Jaffrain all’Acquario Civico. La sera dell’inaugurazione Acquorea
di Matali Crasset e Belly Love di Florence Jaffrain saranno oggetto
di una performance di danza contemporanea ispirata alla mostra
KETOS 2.1 che ospiterà le installazioni.
Gallery Slott @ Salone del Milan Mobile presents Exhibition ''Préliminaires''
SALONE DEL MOBILE Milano 14-19 April 2010
Arik Levy & Mathieu Lehanneur @ Straf Design Hotel
Via San Raffaele, 3 - 20121 MILAN
24h/day
Exquise Maps : http://xm.my/UdKV | http://straf.it
metro access: M1 M3 Duomo
opening Party
Thursday April 15, 2010
6pm - 1am
matali crasset & Florence Jaffrain
@ Acquario Civico di Milano
Exquise Maps : http://xm.my/OIEp | http://acquariocivicomilano.eu
Viale Gadio, 2 - 20121 MILAN
11am to 10pm
metro access: M2 Lanza
opening party
Wednesday April 14, 2010
6pm - midnight
DJ SET & PERFORMANCE
Exquise Design | Design for pleasure
From idea to finished product our job is to orchestrate eclectic art professionals to bring you pleasurable experiences out of the ordinary. At the crossing of craftsmanship, new technologies and fresh ideas, our goal is to collectively strive for positive changes in human attitudes.
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3. La prima mostra della nuova galleria parigina SLOTT si sdoppia
presentando Confession di Arik Levy e The Power of Love di
Mathieu Lehanneur all’STRAF hotel. Matali Crasset e Florence
Jaffrain all’Acquario Civico. La sera dell’inaugurazione Acquorea
di Matali Crasset e Belly Love di Florence Jaffrain saranno oggetto
di una performance di danza contemporanea ispirata alla mostra
KETOS 2.1 che ospiterà le installazioni.
CONTACT “Preliminaries”:
Gallery SLOTT design at the threshold of love.
c/o Exquise Design
12, rue du Château Landon L’estensione di un progetto che ha come tema l’amore, Slott
75010 Paris, France Gallery e Exquise Design® hanno invitato quattro designer a met-
Tel: +33 (0) 140 360 718
www.exquisedesign.com
tere in mostra le loro fantasie, dando forma, significato e vita al loro
concetto di preliminari. I designer hanno affrontato questo tema
Gallerist sotto punti di vista diversi e complementari che insieme offrono
Paola Bjaringer
paola@exquisedesign.com
un panorama di creatività mai visto p rima.
tel: +33 (0) 670 524 384
Arik Levy svela il suo lavoro sulle cose dette e non dette, in una
PRESS CONTACT & INFO: relazione intima col suo pezzo “Confession”: analisi iconografica
Michela Pelizzari della sensualità accanto a un confessionale moderno in chiave
press@p-s.it casalinga. Il tema dalla mostra richiede il lavoro di designer uomini
tel+ 39 328 884 0777
e donne, invitando lo spettatore ad osservare in che maniera,
Federica Sala attraverso la condivisione delle duplici visioni, si completino e si
sala.federica@gmail.com uniscano l’un l’altro. Matali Crasset e Florence Jaffrain ci portano
tel: +39 348 530 4588
nei paradisi subacquei con i loro rispettivi lavori, “Aequorea” e
‘Belly Love”, creano morbide e sinuose forme sensuali che corrono
contro le fiamme torride ma già pietrificate di “The Power Of Love”
di Mathieu Lehanneur. Il pubblico verrà colpito dalle singole visioni
di ogni designer, che offrono approcci diversi agli oggetti.
Con “Confession”, Arik Levy fa dell’oggetto un mezzo di comu-
nicazione, grazie al quale superare paure e timori e dire ciò che a
volte è difficile esprimere a voce. Matali Crasset tra architettura
e design affronta l’oggetto come fosse spazio. Mathieu Lehan-
neur lavora da una prospettiva più scultorea e usa il suo oggetto
per descrivere l’allegoria (della coppia) dandogli anche un ruolo
di mediazione. Florence Jaffrain tende a rendere l’oggetto fine a
se stesso, crea un sofà che potrebbe essere percepito come un
amante, diventando oggetto del desiderio.
4. Acquario e Civica
Stazione Idrobiologia
di Milano
COURTESY OF KETOS 2.1
Via Girolamo Gadio 2, 20121 Milano
14 aprile - 18 aprile, H. 9 – 24
Cocktail party e dj set con performance:
14 aprile, H. 18 - 00
5. Aequorea
Nasce a Châlons-en-Champagne, in Francia il 28 Luglio 1965. Matali
Crasset si forma come designer industriale. Come emerge da uno dei
suoi progetti principali, le “colonne d’hospitalitè” intitolata “Quand Jim
monte à Paris” (un letto per gli ospiti salva-spazio completo di luce e
sveglia ripiegabile in una colonna), si inventa le proprie metodologie
dove si domanda lo status quo, i codici che governano le nostre vite
quotidiane così da liberarsene e sperimentare attraverso nuove idee.
In questo modo sviluppa nuove tipologie di lavoro basate sui principi
di modularità, appropriazione, flessibilità e networking. Il suo lavoro
che ha preso forma nel 1990, incapsulato nel rifiuto di forme pure,
è stato concepito come continua ricerca, costruito dalle ipotesi
al posto dei principi. Matali si sente a suo agio tra una gamma di
pensieri eclettici, dall’artigianato alla musica elettronica, all’industria
tessile al commercio equo. Le sue creazione l’hanno indirizzata
lungo sentieri che nemmeno lei avrebbe potuto immaginare di per-
correre, dalla scenografia ai mobili, dalla grafica al design di interni.
Matali ha passato la sua infanzia in un piccolo villaggio al nord della
Francia, in una fattoria dove lavoro e vita sono in stretta connessione.
8. Per rinforzare questo taglio con la via quotidiana, Matali ha inserito una
lampada di legno ad ultra-violetti all’interno della corolla. La percezione
dei colori è trasformata e gli amanti sono trasportati in un sogno, in una
nuova dimensione. Per rendere le cose più interessanti, Matali trae
ispirazioni dal mondo parallelo di Barbarella, l’eroina dei fumetti ideata
da Jean-Claude Forest, rendendo omaggio a questo mondo lirico e
sensuale. È uno spazio che serve come riferimento: semi-acquatico,
completamente fluido, lo spazio ammorbidisce i contorni, è un invito a
lasciarsi andare completamente e mettersi in contatto con se’.
Il riferimento a Barbarella, primo personaggio femminile dei fumetti
sottolinea anche un messaggio femminista, non una protesta ma un
incitamento alla liberazione del corpo.
Se il design di Matali venisse visto in maniera diversa sarebbe certamente
il desiderio di rompere con la routine e coi comportamenti standard.
La superficie arrotondata di “Aequorea” è in netto contrasto con il ret-
tangolo del letto, e permette ai corpi di muoversi più facilmente. Il bordo
sagomato, che definisce i confini della piattaforma, crea una sorta di
cuscino circolare che apre una miriade di possibilità per gli amanti a
360 gradi. Anche se Matali sfida le nostre abitudini e non considera
i rituali come superflui in sé. Al contrario! I rituali sono essenziali per
fornire ritmo alla nostra vita.
Dobbiamo imparare a rinnovare i nostri rituali in modo che continuino
ad arricchire la nostra vita: per nascondersi all’interno di “Aequorea”,
le corde devono essere tirate verso l’esterno, e la stessa azione deve
essere fatta per aprire di nuovo. In entrambi i casi, lo spazio si modi-
fica, creando un rituale che indica l’inizio e la fine del nostro momento
intimo. In sintesi, “Aequorea” funziona come un blocco nell’aria che ci
divide dalla nostra vita quotidiana, al fine di risvegliare la sensualità.
Lungi dall’addobbare i preliminari, il trionfate design di Matali crea un
nuovo campo di gioco.
Aequorea
10. Belly Love
Possono i mobili offrire ogni giorno funzionalità e allo stesso tempo risveg-
liare i nostri sensi? Per rispondere a questa domanda, Florance Jaffrain,
attraverso un processo di condivisione, unisce design al gioco, e crea
una piattaforma tra le diverse discipline che hanno come tema l’incontro
con se stessi e con gli altri. In questa maniera, investe sulle sue creazioni
con spensieratezza, modulare praticità che vive in un costante stato di
cambiamento.
La generosità di Florance la spinge ad andare oltre i limiti e oltre il suo
lavoro, dotata di reale umanità, concentra il focus del suo lavoro in una
ricerca continua di significati.
Esplora la libertà del corpo e delle mente, così crea nuove forme per vivere
gli spazi. I codici sono ridefiniti per aprirci a nuove posture, risvegliando i
nostri sensi e invogliandoci a riscoprire gli altri in nuove maniere. Le creazioni
di Florance sono anche definite per la loro funzione primaria:
“Provo piacere in tutte le forme di vita intensa, sia intellettuale che fisica” ha
ammesso Florence, dicendo che il suo proposito è di “creare un oggetto
che possa esser amato. Concepisco gli oggetti che si uniscono in differenti
discipline e concetti, ma che sono prodotti attraverso vari criteri. Oggi i miei
oggetti sono più di mere creazioni – esse costituiscono una filosofia in sè
e per sè: giocosità, si, ma anche ecologia, sostenibilità, riciclo, produzioni
locale, con una parte dei guadagni donati alle cause umanitarie.”
Florence si interessa alla profonda soddisfazione e realizzazione della
volontà umana, attraverso un approccio che rispetta gli esseri viventi e le
forme. Florence vive e lavora a Parigi.
14. STRAF hotel
Via San Raffaele, 3 - 20121 MILANO
14 aprile - 19 aprile, H. 10 - 23
Cocktail party e dj set:
15 aprile, H. 19 - 23
15. Confession
Designer, tecnico, artista, fotografo, regista, le pelli di Levy sono multi-
disciplinari e i suoi lavori possono essere visti nelle più prestigiose gallerie
e musei del mondo. Meglio noto al pubblico per le sue opere di design
per le grandi aziende, per le installazioni e le edizioni limitate, Levy ritiene
che “il mondo è fatto dalle persone, non dai tavoli e dalle sedie”.
Nato nel 1963, in Israele, Levy si sposta in Europa nel 1988 e lavora
tutt’ora a Parigi con il suo team di 20 forti designer e grafici che for -
mano il “Ldesign”. Sotto la visione di Levy e del suo socio Pippo Lionni,
l’azienda produce anche brand identity, packaging, esposizioni, interior
design e molto altro. La sua formazione non è stata convenzionale tra
il surf e il suo studio di grafic design ha passato molto del suo tempo a
casa. I seguenti studi all’Art Center Europe in Svizzera, dove ha ottenuto
il massimo dei voti in Industrial Design nel 1991, e il primo successo
internazionale di Levy che è rappresentato dalla vittoria del concorso
della Seike Epson Inc., che lo fece riconoscere al pubblico più esperto
come “thinking” designer. Dopo un periodo trascorso in Giappone dove
Levy consolidò la sua idea di produrre oggetti e pezzi per le mostre,
il designer tornò in Europa dove diede alla sua arte un altro valore: la
scenografia per la danza contemporanea e l’opera.
La fondazione della sua impresa rappresentava, allora, un excursus
nel suo primo amore, l’arte e il disegno industriale, così come in altre
aree del suo talento
Riconosciuto in tutto il mondo per i suoi mobili e il light design, Levy
crea inoltre linee di abbigliamento hi-tech e accessori per le imprese
dell’Estremo Oriente.
Ritenendosi ormai un “feeling” designer, Arik Levy continua a contribuire
sostanzialmente ai nostri ambienti interni ed esterni, i suoi lavori includono
sculture pubbliche – i suoi Rock piesces – così come ambienti completi
che possono essere adattati per diversi usi.
“La vita è un sistema di segni e simboli, dove nulla è come sembra”.
21. The Power of Love
Come nessun altro, Mathieu Lehanneur è riconosciuto per il suo design
moderno, che armonizza la tecnologia avanzata e la natura come nelle
sue innumerevoli creazioni. Utilizzando elementi ecologici come piante
e alghe, Lehanneur ha ingegnosamente reso più alla moda un grande
numero di progetti che esplorano il design tra le industrie farmaceutiche,
biologiche e astrofisiche.
Tra la sua lista di successi è il “dB”, una palla che monitora i livelli di
rumore e automaticamente rotola verso la fonte ed emette un rumore
sordo per ridurre i disturbi audio. In riconoscimento per le sue innovazioni,
Lehanneur è stato premiato con la “Carte Blanche” del VIA ( Valorizzazi-
one all’Innovazione nell’Arredamento) e del “Grand Prix de la Crèation”
della città di Parigi. Recentemente, ha ricevuto il “Talents du Luxe et de
la Création award” e il “Best Invention Award” degli USA per “Andrea”,
un filtro dell’aria che migliora la qualità della stessa all’interno degli
edifici.
I suoi progetto fanno parte permanentemente delle collezioni dei musei
tra i quali il MoMA di New York, il MoMA di San Francisco, il FRAC and
Musée des Arts Décoratif di Parigi.
Nato nel 1974 a Rochefort, in Francia, Lehanneur si laurea presso l’ENSCI-
Les Ateliers (Scuola Nazionale francese per l’Industrial Design), nel 2001,
e fonda il suo studio esclusivamente per l’industrial design e l’architettura
d’interni. Impressionato dall’abilità della scienza d’investigare la biolo-
gia umana, Mathieu ha dedicato la sua vita ad esplorare le interazioni
tra il corpo e l’ambiente, rivivendo i sistemi e il mondo scientifico. Nel
2009, Lehanneur fonda negli USA “Everything But the Molecules”, una
compagnia specializzata nelle soluzioni di design per l’industria far-
maceutica. Tra il 2004 e il 2008, Lehanneur è stato nominato manager
post- laurea del programma Design and Research del ESADSE della
città di Saint-Étienne.