Digital public speaking

1. 1 BUSINESS STRATEGY DIGITAL PUBLIC SPEAKING

2. 2 BUSINESS STRATEGY Il Digital Public Speaking si realizza in tutte quelle situazioni in cui: 1. Presentiamo in diretta online davanti a un certo numero di persone 2. Illustriamo le nostre idee, essendo così in primo piano, con voce e video (e slide), in diretta o in video pre-registrato 3. Strutturiamo la nostra presentazione con una specifica finalità e utilizzando una specifica strategia INTRODUZIONE AL DIGITAL PUBLIC SPEAKING INTRODUZIONE

3. 3 BUSINESS STRATEGY Webinar Masterclass Virtual Summit Dirette video (Facebook, YouTube, Instagram) Video registrati Audio (in diretta e registrati) Video corsi Audio corsi Podcast Esempi di Digital Public Speaking INTRODUZIONE

4. 4 BUSINESS STRATEGY - Interprete di conferenza per 30 anni - Digital Business Coach dal 2010 - Imprenditrice digitale (Project Prosperity, MyAmbrogio, VA Academy, VirtuAllY) - Autrice (PWN Publishing) - Podcaster (ProsperityOnAir, ProsperityLive) Mi presento INTRODUZIONE

5. 5 BUSINESS STRATEGY AGENDA 1. Elementi del Digital Public Speaking 2. Comunicazione sincrona e asincrona 3. Comunicazione verbale e non verbale 4. Il pubblico 5. Come creare rapport e interazione con il pubblico collegato in remoto 6. Tipologie di discorso per gli eventi online 7. Un esempio: il webinar 8. Struttura e preparazione dei contenuti 9. La tecnologia

6. 6 BUSINESS STRATEGY INTRODUZIONE ELEMENTI DEL DIGITAL PUBLIC SPEAKING Sei in primo piano, al centro dell’attenzione, sei il motivo per cui le persone sono lì ad ascoltarti VIDEO con tutte le sue caratteristiche e inflessioni, il tuo linguaggio verbale e non verbale VOCE gli argomenti che tratti nella tua presentazione CONTENUTI con tutti gli strumenti e le tecnologie di comunicazione che mette a disposizione INTERNET tra te e il tuo pubblico, i tuoi interlocutori, visitatori (a seconda che partecipino in diretta o guardino o ascoltino l’evento registrato) DISTANZA il mezzo attraverso il quale si svolge l’evento digitale COMPUTER

7. 7 BUSINESS STRATEGY Come vedremo il tempo della comunicazione online può essere sincrono (quando la comunicazione avviene in diretta, in tempo reale) e asincrono (quando la presentazione è pre-registrata) Virtualmente collegati ma fisicamente distanti e diversi. Lo speaker è nel suo spazio fisico (casa, ufficio, ecc.) e i partecipanti sono nel proprio spazio fisico (casa, ufficio, macchina, ecc.) INTRODUZIONE ELEMENTI DEL DIGITAL PUBLIC SPEAKING TEMPI SPAZI

9. 9 BUSINESS STRATEGY COMUNICAZIONE SINCRONA • In presenza, faccia a faccia. Quando si fa una presentazione in tempo reale, si parla in maniera sincrona, il pubblico ascolta la presentazione in tempo reale ed è presente nello stesso luogo del relatore • Online: i webinar in diretta, le teleconferenze, riunioni virtuali su Zoom o Skype, colloqui di lavoro (sempre più frequenti) su Zoom o Skype sono tutti esempi di public speaking in modalità sincrona. COMUNICAZIONE SINCRONA

10. 10 BUSINESS STRATEGY Avviene una volta sola. (A meno che la presentazione non venga registrata) si ha un’unica opportunità di creare un messaggio chiaro, pertanto è fondamentale strutturare il messaggio in maniera tale che il pubblico lo comprenda facilmente. La comunicazione sincrona è EFFIMERA COMUNICAZIONE SINCRONA

11. 11 BUSINESS STRATEGY COMUNICAZIONE SINCRONA Rapporto diretto con il pubblico Feedback Approfondimenti e chiarimenti della presentazione Problemi tecnici in tempo reale PRO E CONTRO DELLA COMUNICAZIONE SINCRONA PRO CONTRO

12. 12 BUSINESS STRATEGY COMUNICAZIONE ASINCRONA COMUNICAZIONE ASINCRONA • La presentazione viene registrata e ascoltata/vista in un momento diverso da quello in cui viene fatta • lo speaker ha tutto il tempo di preparare il discorso, registrarlo, riguardarlo e magari modificarlo. Allo stesso modo, il pubblico può riguardare la presentazione diverse volte e metterla in pausa, se necessario

13. 13 BUSINESS STRATEGY Resta nel tempo Essendo registrata, lo speaker ha il controllo sul messaggio (può limarlo e anche rifarlo se necessario) in modo che sia e ben costruito, destinato a essere fruito nel tempo. La comunicazione asincrona è DURATURA/PERMANENTE COMUNICAZIONE ASINCRONA

14. 14 BUSINESS STRATEGY COMUNICAZIONE ASINCRONA Controllo dei contenuti Possibilità di ri registrare Possibilità di correggere errori tecnici Nessun contatto in tempo reale con il pubblico Mancanza di feedback Impossibile approfondire e chiarire i contenuti PRO E CONTRO DELLA COMUNICAZIONE ASINCRONA PRO CONTRO

16. 16 BUSINESS STRATEGY COMUNICAZIONE VERBALE, NON VERBALE, PARAVERBALE COMUNICAZIONE VERBALE, NON VERBALE, PARAVERBALE

17. 17 BUSINESS STRATEGY COMUNICAZIONE VERBALE COMUNICAZIONE VERBALE FONDAMENTALE nel Digital Public Speaking soprattutto quando si condivide lo schermo o si usano slide con commento vocale le parole sono potenti, quindi sceglile bene controllare audio e rumori ambientali

18. 18 BUSINESS STRATEGY COMUNICAZIONE PARAVERBALE COMUNICAZIONE PARAVERBALE FONDAMENTALE nel Digital Public Speaking modulazione della voce, pause, ritmo ed energia (elementi paraverbali) fondamentali per tenere l’attenzione articolazione delle parole, scandendole bene stare in piedi durante la presentazione per avere un buon volume di voce e livello di energia

19. 19 BUSINESS STRATEGY COMUNICAZIONE NON VERBALE COMUNICAZIONE NON VERBALE FONDAMENTALE anche nel Digital Public Speaking 90% della comunicazione è non verbale se si è in video, è importantissimo tenere conto degli aspetti non verbali contatto visivo, con la telecamera, va mantenuto costantemente quando non si è in video, cercare di sorridere: consente di dare energia alla comunicazione verbale Controllare la postura (meglio in piedi) Creare un ambiente idoneo alla presentazione (background)

20. 20 BUSINESS STRATEGY AGENDA 1. Introduzione al Digital Public Speaking 2. Comunicazione sincrona e asincrona 3. Comunicazione verbale e non verbale 4. Il pubblico 5. Come creare rapport e interazione con il pubblico collegato in remoto 6. Tipologie di discorso per gli eventi online 7. Un esempio: il webinar 8. Struttura e preparazione dei contenuti 9. La tecnologia

21. 21 BUSINESS STRATEGY IL PUBBLICO

22. 22 BUSINESS STRATEGY IL PUBBLICO

23. 23 BUSINESS STRATEGY ILPUBBLCIO Distante Delocalizzato Diversificato Distratto Disattento

24. 24 BUSINESS STRATEGY LE BASI Non è nello stesso luogo del relatore, esiste una distanza fisica DISTANTE In diverse città e paesi DELOCALIZZATO Interessi diversi, background diversi, partecipa con motivazioni diverse, ha convinzioni/idee diverse…... DIVERSIFICATO IL PUBBLICO Molteplici finestre aperte, notifiche attive, abituato al multitasking, cellulare o altro dispositivo a portata di mano, impegnato in altre attività (lavoro 65%, mangiare/preparare pasti 55%, acquisti online 21% - Dati InterCall) DISTRATTO E DISATTENTO

25. 25 BUSINESS STRATEGY AGENDA 1. Introduzione al Digital Public Speaking 2. Comunicazione sincrona e asincrona 3. Comunicazione verbale e non verbale 4. Il pubblico 5. Come creare rapporto e interazione con il pubblico collegato in remoto 6. Tipologie di discorso per gli eventi online 7. Un esempio: il webinar 8. Struttura e preparazione dei contenuti 9. La tecnologia

26. 26 BUSINESS STRATEGY COME ATTIRARE L’ATTENZIONE DI UN PUBBLICO DISTANTE, DELOCALIZZATO, DIVERSIFICATO, DISTRATTO E DISATTENTO

27. 27 BUSINESS STRATEGY LE BASI Se non prevedi il video, almeno metti una tua foto AUMENTA LA VISIBILITÀ In assenza (o quasi) di comunicazione non verbale, la voce diventa il tuo strumento di comunicazione primario. Un tono piatto, un volume insufficiente o eccessivo vengono amplificati sui canali digitali USA LA VOCE Quando non si vede il pubblico, si tende a lanciarsi in lunghi - e monotoni - monologhi. che scoraggiano la partecipazione e incoraggiano la distrazione. Per esempio, una pausa prima di dare un’informazione importante aumenta le aspettative, alla fine di un’affermazione rafforza il concetto USA LE PAUSE RAPPORTO E INTERAZIONE CON IL PUBBLICO Domande, invito a prendere appunti e a scrivere le risposte nella chat, sondaggi, partecipazione attiva con whiteboard sono momenti da pianificare con attenzione, considerando che ormai la capacità di attenzione (attention span) non supera i 5 minuti PIANIFICA L’INTERAZIONE

28. 28 BUSINESS STRATEGY LE BASI Per ricapitolare i punti o gli argomenti trattati e ricatturare così l’attenzione dei partecipanti SLIDE DI SINTESI Per ricapitolare i punti o gli argomenti trattati e ricatturare così l’attenzione dei partecipanti USA LE IMMAGINI Il cervello limbico è altamente sensibile al movimento., anche al movimento sullo schermo. Spostamento del mouse, e delle slide per guidare lo spettatore vanno benissimo. Animazioni con bruschi cambiamenti di immagini e transizioni rapide, distraggono e distolgono l’attenzione USA IL MOVIMENTO INTENZIONALE RAPPORTO E INTERAZIONE CON IL PUBBLICO Dilungarsi oltre l’orario previsto può diventare motivo di insofferenza da parte del pubblico. CONCLUDI ALL’ORARIO DICHIARATO

30. 30 BUSINESS STRATEGY TIPOLOGIE DI DISCORSO PER GLI EVENTI ONLINE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI DISCORSO ●Informativo ●Persuasivo/Vendita ●L’intervista ●Il format TEDx

31. 31 BUSINESS STRATEGY TIPOLOGIE DI DISCORSO PER GLI EVENTI ONLINE TESTO INFORMATIVO

32. 32 BUSINESS STRATEGY TIPOLOGIE DI DISCORSO PER GLI EVENTI ONLINE TESTO PERSUASIVO Il discorso si sviluppa intorno ad un solo concetto fondamentale, semplice e conciso che penetrerà nella mente di chi ti ascolta e che viene presentato nell’introduzione. Approfondire il tema scelto. Spiegare il perché della posizione presa utilizzando recenti avvenimenti, notizie, sondaggi, dati e fatti, ecc per giustificare il vostro punto di vista. È possibile utilizzare una esperienza personale o una esperienza di altri (storytelling) Questa è la parte del discorso in cui bisogna essere veramente convincenti: obiettivo del discorso è infatti convincere e far cambiare l’opinione dell’ascoltatore. Conclusione: dopo aver attirato l’attenzione del pubblico, bisogna lasciare un’impressione forte, utilizzando un linguaggio efficace, tono della voce, energia e passione. Alcuni esempi di discorsi persuasivi: https://altritaliani.net/article-i-canoni-del- discorso-perfetto-la/

33. 33 BUSINESS STRATEGY TIPOLOGIE DI DISCORSO PER GLI EVENTI ONLINE INTERVISTA Un’intervista è una conversazione: 1. . provocata dall’intervistatore, 2. con finalità di tipo conoscitivo, 3. guidata dall’intervistatore, 4. sulla base di uno schema flessibile e non standardizzato di interrogazione Obiettivo dell’intervista 1. Verificare esattezza delle informazioni in nostro possesso e procurarsene di nuove 2. Farsi conoscere 3. Coinvolgere il nostro iterlocutore nel nostro progetto 4. Mettere a fuoco e capire il reale bisogno/i

34. 34 BUSINESS STRATEGY TIPOLOGIE DI DISCORSO PER GLI EVENTI ONLINE INTERVISTA Preparazione dell’intervista 1. .raccogliere quante più informazioni possibili sull’argomento di cui vogliamo parlare prima dell'intervista 2. documentarsi con l'aiuto di annuari, banche dati, internet, siti e profili di Aziende e dimostrare all'interlocutore di aver preparato l'intervista 3. preparare domande da fare (5, max 10) brevi e chiare e predisporre una scaletta della intervista da far pervenire alla persona che intenderemmo intervistare 4. prendere un appuntamento telefonico con intervistato, concordando insieme giormo e ora della intervista Tipi di domande 1. Neutre: l’interlocutore parla liberamente 2. Chiuse: forniscono poche informazioni, generalmente del tipo si/no 3. Aperte: forniscono molte informazioni(Dove, Come, Che cosa, Chi, Quali, Perchè, ecc 4. Tendenziose: non danno informazioni, ma tendono a condizionare la risposta. Molto pericolose!

35. 35 BUSINESS STRATEGY TIPOLOGIE DI DISCORSO PER GLI EVENTI ONLINE IL FORMAT TEDX DIRETTAMENTE DAL LIBRO “TED Talks: The Official TED Guide to Public Speaking”, di Chris Anderson, il popolare leader di TED.

36. 36 BUSINESS STRATEGY TIPOLOGIE DI DISCORSO PER GLI EVENTI ONLINE IL FORMAT TEDX 1.DURATA: non più di 18 minuti, quindi condensare tutte le informazioni più importanti e rilevanti, raccontandole in un linguaggio semplice e comprensibile.

37. 37 BUSINESS STRATEGY TIPOLOGIE DI DISCORSO PER GLI EVENTI ONLINE IL FORMAT TEDX 2. L’IDEA: deve essere chiara e meritevole di essere ascoltata. Deve essere nuova, sorprendente o che sfida una credenza o una convinzione del pubblico.

38. 38 BUSINESS STRATEGY TIPOLOGIE DI DISCORSO PER GLI EVENTI ONLINE IL FORMAT TEDX 3. INIZIO DEL DISCORSO: evitare di ringraziare il pubblico e presentare l’agenda. Attirare da subito il pubblico con un’affermazione illuminante e coinvolgente

39. 39 BUSINESS STRATEGY TIPOLOGIE DI DISCORSO PER GLI EVENTI ONLINE IL FORMAT TEDX 4. SVOLGIMENTO DELLA PRESENTAZIONE: utilizzare un percorso chiaro per lo storytelling con argomentazioni sempre volte a sempre a sostenere l’idea principale. Per tenere alta l’attenzione, sfruttare anche qualche battuta o aneddoto, purché sia sempre rilevante e in tema.

40. 40 BUSINESS STRATEGY TIPOLOGIE DI DISCORSO PER GLI EVENTI ONLINE IL FORMAT TEDX 5. TONO DI VOCE: autentico, umano, semplice conversazionale e amichevole, senza formalismi. Usare un linguaggio comprensibile per il pubblico ed essere quanto più naturali possibili.

41. 41 BUSINESS STRATEGY TIPOLOGIE DI DISCORSO PER GLI EVENTI ONLINE IL FORMAT TEDX 6. CONCLUSIONE: far comprendere al pubblico i cambiamenti che l’idea proposta potrebbe portare.

42. 42 BUSINESS STRATEGY TIPOLOGIE DI DISCORSO PER GLI EVENTI ONLINE IL FORMAT TEDX IMMAGINI E FOTO: per aiutare il pubblico a ricordare la persona, il luogo o la cosa di cui stai parlando. Il pubblico capisce che le immagini rappresentano ciò di cui parli, per cui non è necessario aggiungere una descrizione dell’immagine GRAFICI E INFOGRAFICHE: devono essere visivamente chiari, anche se il contenuto è complesso. Utilizzare un grafico per punto UTILIZZARE UNA SOLA SLIDE PER PUNTO UTILIZZARE MENO TESTO POSSIBILE: se il pubblico è impegnato a leggere, non ascolta. EVITARE GLI ELENCHI PUNTATI: utilizzare una slide per punto illustrato

44. 44 BUSINESS STRATEGY IPRINCIPALITIPIDI EVENTIDIGITALI Definizione: “Un webinar è un evento pubblico che avviene online, […] è un’occasione in cui più persone si ritrovano via internet, mediante una piattaforma o un software, nello stesso momento […] per discutere di un certo argomento: chi presenta o conduce l’evento può usare diversi strumenti online, mostrando slide, filmati, confrontandosi in diretta con gli altri partecipanti, sia in forma scritta […] sia a voce […].” (Fonte: Webinarpro.it) Durata: generalmente 60-90 minuti Generalmente utilizzati a scopo di marketing per: ● Informare su prodotti, servizi ● Dimostrare aggiornamenti e nuove release di prodotti o servizi ● Formare su strategie specifiche per il mercato target Possono essere gratuiti o a pagamento WEBINAR

45. 45 BUSINESS STRATEGY I PRINCIPALI TIPI DI EVENTI DIGITALI ELEMENTI DI WEBINAR 7. PIATTAFORMA WEBINAR che consente: ● condivisione schermo ● sondaggi ● live chat ● Q6A ● funzionalità streaming ● invio email dalla piattaforma ● molteplici speaker ● notifiche ● reminder 1. EVENTO LIVE 1. PUBBLICO ONLINE 1. INTERAZIONE E PARTECIPAZIONE 1. VIDEO DELLO SPEAKER O CONDIVISIONE DEL SUO SCHERMO 1. .SLIDE 1. AUDIO

46. 46 BUSINESS STRATEGY STRUTTURA E PREPARAZIONE DEI CONTENUTI ESEMPIO: STRUTTURA DI UN WEBINAR TIPO INTRODUZIONE - Incipit (domanda, storia, citazione, promessa) - Riferimento alla conclusione - Presentati - Outline della presentazione e scenario futuro CONTENUTO Tema principale - punto 1 - punto 2 - punto 3 La tua soluzione Call to action

48. 48 BUSINESS STRATEGY STRUTTURA E PREPARAZIONE DEI CONTENUTI CONOSCI IL TUO PUBBLICO BRAINSTORMING ORGANIZZAZIONE DELLE IDEE (OUTLINE) - INTRODUZIONE - CONTENUTO - CONCLUSIONE ARRICCHISCI L’OUTLINE CON I CONTENUTI (NOTI, NUOVI E SORPRENDENTI, STORIE, DATI, CASI DI STUDIO) SCALETTA CALL TO ACTION

50. 50 BUSINESS STRATEGY LATECNOLOGIA MICROFONO ● BLue Yeti da € 80 ● Samson Meteor da € 70 ● Lavalier da € 25 LUCI ● Luci ad anello da € 80 LA TECNOLOGIA

51. 51 BUSINESS STRATEGY LATECNOLOGIA ● Registrazione automatica ● Live streaming su YouTube ● Sondaggi in diretta ● Pop up con offerte e acquisto durante webinar ● Eccellente servizio clienti ● Autorisponditore integrato ● Integrazioni social media ● Gestione dei partecipanti ● Compatibile con diversi browser e sistemi operativi ● Chat e possibilità di invitare in video i partecipanti ● Di facile utilizzo ● Meno di un minuto per il set up del webinar $40/mese circa o $ 479/anno WEBINARJAM

52. 52 BUSINESS STRATEGY LATECNOLOGIA ● Eventi pre-registrati ● Registrazione automatica ● Analytics completi ● Video HD ● Assistenza clienti 24/7 ● Integrazione con GoToMeeting ● Sondaggi ● Integrazione con Zapier, Salesforce, Unbounce, etc. ● Tracking per individuare la sorgente che ha prodotto maggiori registrazioni ● Pacchetto base consente fino a 100 partecipanti Costoso: pacchetto base $900/anno GOTOWEBINAR

53. 53 BUSINESS STRATEGY LATECNOLOGIA ● Video e audio HD e condivisione schermo ● Opzione desktop e app ● Backup su cloud ● Chat pubblica e privata, consente ai partecipanti di comunicare tra loro durante l’evento ● Integrazione con Google calendar e Microsoft Outlook ● Pacchetto free consente fino a 100 participants e riunioni di gruppo di 40 minuti (durata illimitata nelle opzioni a pagamento) ● Gestione efficiente dell’evento e lavagne virtuali ● Dashboard intuitiva ● Iscrizione gratuita e si può pagare mensilmente il pacchetto a pagamento (se non si utilizza si può tornare al pacchetto gratuito) ● Il webinar è un’opzione a parte (circa $ 40/mese, pagabile mensilmente) Pacchetto base a pagamento: $ 14,99 (+ eventuali addons, tra cui il webinar) ZOOM

55. 55 BUSINESS STRATEGY https://dinotraining.it/

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