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METABOLISMO

TESSUTO OSSEO
Composizione del tessuto osseo




costituito da cellule non
addossate le une alle
altre, ma disperse in una
abbondante matrice
extracellulare costituita
                                                 Fibronectina
da una componente                                Trombospondina
                                                 Osteopontina
amorfa e da una
componente fibrosa.
Tessuto connettivo


     Matrice extracellulare




      Cellula
Formazione dell’osso   Demolizione ossea
Metabolismo osseo
     Con metabolismo osseo si intende l'insieme dei processi biochimici
       responsabili della continua demolizione e rigenerezione ossea.


Visto che l'osso è composto da ca. 1/3 di proteine e 2/3 di minerali, si parla di



                   METABOLISMO PROTEICO



                                       METABOLISMO MINERALE




                            Biosintesi del
                                                          Deposizione di
                            COLLAGENE
                                                       IDROSSIAPATITE
Metabolismo osseo


Metabolismo proteico


   COLLAGENE
Contenuto % di collagene
% COLLAGENE NEI DIVERSI TESSUTI
   in peso nei diversi tessuti


               4% nel fegato

             10% nei polmoni

       12-24% nella parete dell’aorta

           50% nella cartilagine

           23% nel tessuto osseo

             68% nella cornea

              72% nella pelle
Struttura del collagene
       Proteina fibrosa




                          Tropocollagene
Struttura del collagene

Atomic Force Microscopy (AFM)
Struttura del tropocollagene
                        COLLAGEN TRIPLE HELIX




                                       - 6% del peso corporeo
- Ciascuna catena polipeptidica è      -Unità strutturale: tropocollagene (285kDa)
avvolta in senso sinistrorso           -Forma: simil-treccia
- Tra loro le 3 catene polipetidiche   -Tripla elica dx: 3 catene lineari (1000 aa
sono avvolte in senso destrorso        ognuna)
                                       -Unità funzionale: GLY-X-Y-GLY-X-Y
                                       - 33% glicina 21% prolina
Caratteristiche del tropocollagene



•   INSOLUBLE
•   STABLE
•   LONG BIOLOGICAL HALF-LIFE
•   HIGH TENSILE STRENGTH OR
    CONTRACTIBILITY
Aminoacidi «speciali»




                      idrossiprolina

   legami H tra le 3 catene




                        idrossilisina
    Punti di glicosilazione
          (glc o gal)
Idrossiprolina e idrossilisina- legami intracatena
                Modificazioni post-traduzionali




                                                      LEGAMI H
                                                    INTRACATENA
                       Vitamina C



                                                    MODIFICAZIONI
                                                  POST-TRADUZIONALI
                       Vitamina C                    (glicosilazione)
Vitamina C

La vitamina C è presente in alcuni alimenti, insieme a bioflavonoidi, soprattutto nei
vegetali a foglia verde, peperoni, pomodori, kiwi e negli agrumi, particolarmente
concentrata nel frutto di ciliegia amazzonica, l'Acerola, e nella rosa canina. La vitamina
può perdersi nel caso in cui questi alimenti vengano tenuti all'aria per molto tempo o
dentro contenitori di metallo (es: rame). La cottura può comportare perdita di vitamina
(in taluni casi fino al 75%); tale fenomeno può essere ridotto adottando una cottura che
sia il più possibile rapida ed in poca acqua.
Si calcola che la quantità minima giornaliera di vitamina C sia di circa 40-50 mg/die.
Deficit di Vit C:
 SCORBUTO
Allisina-legami crociati
                               Modificazioni post-traduzionali




                I residui di lisina sono ossidati ad
                         allisina (aldeide).


                                                                 Due molecole di allisina fanno
                                                                    condensazione aldolica




Un residuo di allisina forma una
 base di Schiff con una lisina
Struttura del collagene: altamente resistente


          Funi metalliche
Biosintesi del tropocollagene
                       All’interno della cellula


DNA → mRNA →                              Pre-protocollagene

                                                                                          cofattori
                                                                                  Vit C

                                       Idrossilazione di prolina e lisina
                                                                                          O2



                                                                     glicosilazione di lisina

                                                                            Estremità avvolgimento




                                                                procollagene




                                                         Estremità secrezione
Fuori dalla
Nella cellula   cellula
Processamento del tropocollagene
                            All’esterno della cellula
Vescicole di
 secrezione




                      Procollagene
                       peptidasi

                                                        tropocollagene




                                                                         Lysyl Oxidase
                                                                               O2, Cu


                                                   ASSEMBLAGGIO
Tropocollagene → Collagene
Tipi di collagene

           -Rappresenta il 90% del collagene totale
           -Costituisce i principali t. connettivi: pelle, tendini,
           ossa e cornea



                                Collagene tipo I




                              Collagene tipo IV
Collagene → funzione di supporto → invecchiamento →
degradazione e diminuzione del numero di fibre collagene



                       Chirurgia estetica


                                              Ingegneria tissutale




                                   il collagene è un biomateriale utilizzato
                                   nell’ingegneria tissutale per suture,
                                   bendaggi, innesti vascolari,valvole
                                   cardiache.
Componente amorfa della matrice extra-cellulare
             PROTEOGLICANI

  Le proteine strutturali fibrose della matrice extracellulare sono incorporate in un gel formato da
proteglicani. I proteoglicani sono formati da polisaccaridi detti glicosamminoglicani (GAG) legati ad
una proteina centrale. I GAG sono costitutiti da unità disaccaridiche che si ripetono. Un glucide del
 disaccaride è la N-acetilglucosammina o la N-acetilgalattosamina mentre il secondo è di solito un
                               acido (acido glucuronico o iduronico).




                               ACIDO
                            IALURONICO
scovolino
METALLOPROTEINASI


 La matrice extracellulare contiene una serie di proteasi conosciute come metallo
                          proteinasi della matrice, o MMP.
Si tratta di proteasi contenenti zinco che utilizzano lo zinco per posizionare in modo
  corretto l'acqua affinchè partecipi alla reazione proteolitica. Nell'uomo esistono
 almeno 23 diversi tipi di MMP, che tagliano tutte le proteine che si trovano nella
                     matrice, tra cui il collagene e la laminina.
    Poiché le MMP degradano i componenti della matrice extracellulare, la loro
       espressione è importante per consentire la migrazione delle cellule e il
        rimodellamento del tessuto durante la crescita e il differenziamento.
Formazione dell’osso   Demolizione ossea
Metabolismo minerale
                          Deposizione di fosfato di calcio (calcio+fosfato)

                                                               60% calcio
     IDROSSIAPATITE                                           30% fosforo
       Ca10(PO4)6(OH)2                                10% ossigeno e idrogeno

 La quantità di CALCIO, nel corpo umano, è di ca. 1.5% del peso corporeo (a 70 kg ca. 1'000 gr).
 Gli osteoclasti, al giorno, scompongono ca. 1/2 grammo di calcio. Questo significa che lo scheletro,
 in un periodo di 5 - 6 anni, viene completamente demolito e ricostruito (1'000gr / 0.5gr/dì).
 [Ca] nel sangue = 2.25-2.6 mmol/L




Lo scheletro funge, oltre alle sue funzioni di sostenimento, anche come magazzino tampone per calcio e
fosforo. Se la calcemia si abbassa, gli osteoclasti intensificano il loro lavoro di scomposizione. Se invece
la calcemia aumenta, gli osteoblasti producono più fibrille sulle quali si può depositare l'idrossiapatite.
Per il fosforo, le condizioni sono simili.

            ↓ Ca se ↑ P
            ↑ Ca se ↓ P                                    Infanzia                             Senescenza
                                                    osteoblasti > osteoclasti              osteoclasti > osteoblasti
 Meccanismo di regolazione                             crescita dell’osso                  diminuzione massa ossea
VITAMINA D
• aumenta il riassorbimento osseo
• necessaria per la normale
mineralizzazione ossea, perché
mantiene costanti i livelli di calcio e
fosforo.
•A livello renale aumenta il
riassorbimento del calcio
• 90% da colesterolo cute, 10% dieta

In parole povere, il ruolo della
Vitamina D è quello di aumentare la
concentrazione plasmatica degli ioni
calcio.
FATTORI CHE INFLUENZANO IL
         TURNOVER DELL’OSSO

estrogeni              riassorbimento



glucocorticoidi          riassorbimento



ormoni tiroidei    stimolano il rimodellamento
Metabolismo minerale
                                     Meccanismi di regolazione di calcio e fosfato


                                                     ↓ Ca se ↑ P
                                                     ↑ Ca se ↓ P

                                           Meccanismo di regolazione


    PARATORMONE                                  CALCITONINA                             CALCITRIOLO

             84 AA
                                                           32 AA                         Forma attiva della vit D3
    Prodotto dalle paratiroidi
                                                  Prodotto dalla tiroide                  Prodotto a livello renale
   Ormone ipercalcemizzante
                                                Ormone ipocalcemizzante                 Ormone ipercalcemizzante
+ assorbimento Ca nell’intestino
                                              Antagonista del paratormone            + assorbimento Ca nell’intestino
+ assorbimento Ca a livello renale
                                            + eliminazione Ca a livello renale       + assorbimento Ca a livello renale
    + mobilitazione Ca osseo
                                                  + attività osteoblasti                  - Rilascio di calcitonina
                                                                                      Stimola sintesi di calmodulina

                                            IN MEDICINA: diagnosi del carcinoma       IN MEDICINA: terapia farmacologica
                                                    midollare della tiroide               di ipocalcemia e osteoporosi
Malattie metaboliche ossee

   Difetti nella parte minerale                     Difetti nella parte proteica

      deformazioni ma non rotture                          Alto rischio di rotture




      Es. OSTEOMALACIA                                   Es. OSTEOPOROSI
                                             • perdita dell'equilibrio fra osteoblasti e osteoclasti.
    • struttura dell'osso sono normali       • osteoclasti lavorano più velocemente degli osteoblasti
                                             • modificazioni della microarchitettura delle ossa.
• mineralizzazione dell'osso insufficiente
                                             • Nella menopausa si riscontra un maggiore produzione di
• il rammollimento delle ossa lunghe può       osteoclasti, causata dalla perdita di estrogeni
                                             • Con l'avanzare dell'età diminuisce l'attività degli
     determinare l'arcuarsi delle gambe        osteoblasti.

• deformità strutturali delle ossa lunghe
    (grave inarcamento), delle ossa del
   cranio e ingrossamento delle giunture
Malattie metaboliche ossee
        rachitismo


          •   tipica dell'età pediatrica;
          •   causato da un difetto di ossificazione della matrice
              ossea;
          •   colpisce sia gli uomini che gli animali nei primi mesi
              di vita
          •   Eziopatogenesi: alterazioni del metabolismo osseo e
              della vitamina D;
          •   Genetico/ non genetico
          •   Quadri clinici diversi a seconda di età insorgenza e
              gravità
          •   Terapia: vit D, raggi UVA solari
Metabolismo t osseo ott 2011

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Esame del 06.09.2016
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Esame del 19.07.2016
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esito Esame Bioch SiSt Umana del 21.06.2016
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Esame del 17.5.2016 esiti
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Nanomed7 3 16
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Metabolismo t osseo ott 2011

  • 2. Composizione del tessuto osseo costituito da cellule non addossate le une alle altre, ma disperse in una abbondante matrice extracellulare costituita Fibronectina da una componente Trombospondina Osteopontina amorfa e da una componente fibrosa.
  • 3. Tessuto connettivo Matrice extracellulare Cellula
  • 4. Formazione dell’osso Demolizione ossea
  • 5. Metabolismo osseo Con metabolismo osseo si intende l'insieme dei processi biochimici responsabili della continua demolizione e rigenerezione ossea. Visto che l'osso è composto da ca. 1/3 di proteine e 2/3 di minerali, si parla di METABOLISMO PROTEICO METABOLISMO MINERALE Biosintesi del Deposizione di COLLAGENE IDROSSIAPATITE
  • 7. Contenuto % di collagene % COLLAGENE NEI DIVERSI TESSUTI in peso nei diversi tessuti 4% nel fegato 10% nei polmoni 12-24% nella parete dell’aorta 50% nella cartilagine 23% nel tessuto osseo 68% nella cornea 72% nella pelle
  • 8. Struttura del collagene Proteina fibrosa Tropocollagene
  • 9. Struttura del collagene Atomic Force Microscopy (AFM)
  • 10. Struttura del tropocollagene COLLAGEN TRIPLE HELIX - 6% del peso corporeo - Ciascuna catena polipeptidica è -Unità strutturale: tropocollagene (285kDa) avvolta in senso sinistrorso -Forma: simil-treccia - Tra loro le 3 catene polipetidiche -Tripla elica dx: 3 catene lineari (1000 aa sono avvolte in senso destrorso ognuna) -Unità funzionale: GLY-X-Y-GLY-X-Y - 33% glicina 21% prolina
  • 11.
  • 12. Caratteristiche del tropocollagene • INSOLUBLE • STABLE • LONG BIOLOGICAL HALF-LIFE • HIGH TENSILE STRENGTH OR CONTRACTIBILITY
  • 13. Aminoacidi «speciali» idrossiprolina legami H tra le 3 catene idrossilisina Punti di glicosilazione (glc o gal)
  • 14. Idrossiprolina e idrossilisina- legami intracatena Modificazioni post-traduzionali LEGAMI H INTRACATENA Vitamina C MODIFICAZIONI POST-TRADUZIONALI Vitamina C (glicosilazione)
  • 15. Vitamina C La vitamina C è presente in alcuni alimenti, insieme a bioflavonoidi, soprattutto nei vegetali a foglia verde, peperoni, pomodori, kiwi e negli agrumi, particolarmente concentrata nel frutto di ciliegia amazzonica, l'Acerola, e nella rosa canina. La vitamina può perdersi nel caso in cui questi alimenti vengano tenuti all'aria per molto tempo o dentro contenitori di metallo (es: rame). La cottura può comportare perdita di vitamina (in taluni casi fino al 75%); tale fenomeno può essere ridotto adottando una cottura che sia il più possibile rapida ed in poca acqua. Si calcola che la quantità minima giornaliera di vitamina C sia di circa 40-50 mg/die.
  • 16. Deficit di Vit C: SCORBUTO
  • 17. Allisina-legami crociati Modificazioni post-traduzionali I residui di lisina sono ossidati ad allisina (aldeide). Due molecole di allisina fanno condensazione aldolica Un residuo di allisina forma una base di Schiff con una lisina
  • 18. Struttura del collagene: altamente resistente Funi metalliche
  • 19. Biosintesi del tropocollagene All’interno della cellula DNA → mRNA → Pre-protocollagene cofattori Vit C Idrossilazione di prolina e lisina O2 glicosilazione di lisina Estremità avvolgimento procollagene Estremità secrezione
  • 21. Processamento del tropocollagene All’esterno della cellula Vescicole di secrezione Procollagene peptidasi tropocollagene Lysyl Oxidase O2, Cu ASSEMBLAGGIO
  • 22.
  • 23.
  • 25. Tipi di collagene -Rappresenta il 90% del collagene totale -Costituisce i principali t. connettivi: pelle, tendini, ossa e cornea Collagene tipo I Collagene tipo IV
  • 26.
  • 27. Collagene → funzione di supporto → invecchiamento → degradazione e diminuzione del numero di fibre collagene Chirurgia estetica Ingegneria tissutale il collagene è un biomateriale utilizzato nell’ingegneria tissutale per suture, bendaggi, innesti vascolari,valvole cardiache.
  • 28.
  • 29.
  • 30. Componente amorfa della matrice extra-cellulare PROTEOGLICANI Le proteine strutturali fibrose della matrice extracellulare sono incorporate in un gel formato da proteglicani. I proteoglicani sono formati da polisaccaridi detti glicosamminoglicani (GAG) legati ad una proteina centrale. I GAG sono costitutiti da unità disaccaridiche che si ripetono. Un glucide del disaccaride è la N-acetilglucosammina o la N-acetilgalattosamina mentre il secondo è di solito un acido (acido glucuronico o iduronico). ACIDO IALURONICO
  • 31.
  • 33. METALLOPROTEINASI La matrice extracellulare contiene una serie di proteasi conosciute come metallo proteinasi della matrice, o MMP. Si tratta di proteasi contenenti zinco che utilizzano lo zinco per posizionare in modo corretto l'acqua affinchè partecipi alla reazione proteolitica. Nell'uomo esistono almeno 23 diversi tipi di MMP, che tagliano tutte le proteine che si trovano nella matrice, tra cui il collagene e la laminina. Poiché le MMP degradano i componenti della matrice extracellulare, la loro espressione è importante per consentire la migrazione delle cellule e il rimodellamento del tessuto durante la crescita e il differenziamento.
  • 34. Formazione dell’osso Demolizione ossea
  • 35. Metabolismo minerale Deposizione di fosfato di calcio (calcio+fosfato) 60% calcio IDROSSIAPATITE 30% fosforo Ca10(PO4)6(OH)2 10% ossigeno e idrogeno La quantità di CALCIO, nel corpo umano, è di ca. 1.5% del peso corporeo (a 70 kg ca. 1'000 gr). Gli osteoclasti, al giorno, scompongono ca. 1/2 grammo di calcio. Questo significa che lo scheletro, in un periodo di 5 - 6 anni, viene completamente demolito e ricostruito (1'000gr / 0.5gr/dì). [Ca] nel sangue = 2.25-2.6 mmol/L Lo scheletro funge, oltre alle sue funzioni di sostenimento, anche come magazzino tampone per calcio e fosforo. Se la calcemia si abbassa, gli osteoclasti intensificano il loro lavoro di scomposizione. Se invece la calcemia aumenta, gli osteoblasti producono più fibrille sulle quali si può depositare l'idrossiapatite. Per il fosforo, le condizioni sono simili. ↓ Ca se ↑ P ↑ Ca se ↓ P Infanzia Senescenza osteoblasti > osteoclasti osteoclasti > osteoblasti Meccanismo di regolazione crescita dell’osso diminuzione massa ossea
  • 36. VITAMINA D • aumenta il riassorbimento osseo • necessaria per la normale mineralizzazione ossea, perché mantiene costanti i livelli di calcio e fosforo. •A livello renale aumenta il riassorbimento del calcio • 90% da colesterolo cute, 10% dieta In parole povere, il ruolo della Vitamina D è quello di aumentare la concentrazione plasmatica degli ioni calcio.
  • 37. FATTORI CHE INFLUENZANO IL TURNOVER DELL’OSSO estrogeni riassorbimento glucocorticoidi riassorbimento ormoni tiroidei stimolano il rimodellamento
  • 38.
  • 39. Metabolismo minerale Meccanismi di regolazione di calcio e fosfato ↓ Ca se ↑ P ↑ Ca se ↓ P Meccanismo di regolazione PARATORMONE CALCITONINA CALCITRIOLO 84 AA 32 AA Forma attiva della vit D3 Prodotto dalle paratiroidi Prodotto dalla tiroide Prodotto a livello renale Ormone ipercalcemizzante Ormone ipocalcemizzante Ormone ipercalcemizzante + assorbimento Ca nell’intestino Antagonista del paratormone + assorbimento Ca nell’intestino + assorbimento Ca a livello renale + eliminazione Ca a livello renale + assorbimento Ca a livello renale + mobilitazione Ca osseo + attività osteoblasti - Rilascio di calcitonina Stimola sintesi di calmodulina IN MEDICINA: diagnosi del carcinoma IN MEDICINA: terapia farmacologica midollare della tiroide di ipocalcemia e osteoporosi
  • 40. Malattie metaboliche ossee Difetti nella parte minerale Difetti nella parte proteica deformazioni ma non rotture Alto rischio di rotture Es. OSTEOMALACIA Es. OSTEOPOROSI • perdita dell'equilibrio fra osteoblasti e osteoclasti. • struttura dell'osso sono normali • osteoclasti lavorano più velocemente degli osteoblasti • modificazioni della microarchitettura delle ossa. • mineralizzazione dell'osso insufficiente • Nella menopausa si riscontra un maggiore produzione di • il rammollimento delle ossa lunghe può osteoclasti, causata dalla perdita di estrogeni • Con l'avanzare dell'età diminuisce l'attività degli determinare l'arcuarsi delle gambe osteoblasti. • deformità strutturali delle ossa lunghe (grave inarcamento), delle ossa del cranio e ingrossamento delle giunture
  • 41. Malattie metaboliche ossee rachitismo • tipica dell'età pediatrica; • causato da un difetto di ossificazione della matrice ossea; • colpisce sia gli uomini che gli animali nei primi mesi di vita • Eziopatogenesi: alterazioni del metabolismo osseo e della vitamina D; • Genetico/ non genetico • Quadri clinici diversi a seconda di età insorgenza e gravità • Terapia: vit D, raggi UVA solari