L'attività di consulenza secondo la MIFID II

1. LA CONSULENZA
CON LA MIFID II
GLI OPERATORI NON POSSONO CONSENTIRE ALLE
PERSONE FISICHE (E QUINDI ANCHE AI CONSULENTI
FINANZIARI) DI FORNIRE AI CLIENTI CONSULENZA SIA
INDIPENDENTE, SIA NON INDIPENDENTE; IL
CONSULENTE FINANZIARIO POTRÀ PERTANTO
SVOLGERE PER CONTO DELL’INTERMEDIARIO DI
APPARTENENZA SOLO UN TIPO DI CONSULENZA IN
BASE ALLE PROCEDURE ADOTTATE DAL SOGGETTO
MANDANTE
L’INTERMEDIARIO DEVE RIFERIRSI AD UNA CONGRUA GAMMA DI
STRUMENTI FINANZIARI DISPONIBILI SUL MERCATO.
L’INTERMEDIARIO CHE VUOLE SVOLGERE
CONTEMPORANEAMENTE LA CONSULENZA IN FORMA
INDIPENDENTE E NON INDIPENDENTE DEVE DOTARSI DI ADEGUATI
PRESIDI ORGANIZZATIVI E CONTROLLI PER ASSICURARE CHE I DUE
TIPI DI CONSULENZA SIANO DISTINTI
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