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Fullsix per CIAI
  Social Case History Forum

                5 luglio 2012
INTRODUZIONE
Fullsix e DMC

Fullsix ha recentemente ottenuto il
badge Preferred Marketing Developer di
Facebook® per lo
sviluppo delle applicazioni e per le integrazioni
della piattaforma.



Dmc Social è la divisione di Fullsix specializzata nella
relazione tra le marche e le persone negli ambienti social.
La Mission

Aiutiamo le aziende e i loro brand ad ascoltare e comprendere le conversazioni che
hanno luogo sui social media per poterne prendere parte in modo attivo e rilevante.

Trasformiamo le conversazioni sui social media in risultati attraverso la
conoscenza delle funzionalità e dinamiche delle diverse piattaforme social e il
continuo aggiornamento.

La nostra missione è quella di portare risultati tangibili ai nostri clienti con tutte le
competenze, gli strumenti e la passione che i Digital media e i Social media oggi
offrono.
Le due facce




  S O C IA L M E D IA   P E R FOR M ANC E
                        M E D IA
Le 5 milestone




O S S E R V A Z I O NN S I G H T & E A &
                    I E            ID            S V IL U P P O & R E S U L T S
E M O N I T O R I N A N A L Y S I SS T R A T E G E N G A G E M E N T
                     G                           Y
Cosa facciamo




A N A L Y T IC S & S T R A T E G IA          AP P D E V. P E R F O R M AN C E
M O N IT O R IN G & A Z IO N E               & D E S IG N & V IS IB IL IT A ’
BRAND REPUTATION      BLOGGER ACTIVATION     SVILUPPO APPLICAZIONISOCIAL ADS
SENTIMENT ANALYSIS    DIGITAL PR             FACEBOOK API         PAY PER CLICK / VIEW VIDEO
FACEBOOK ANALYSIS     CONTENT SEEDING        CONTEST E REWARDINGSEEDING
TWITTER ANALYSIS      COMMUNITY MANAGEMENT   PROGRAM              FACEBOOK ADS
CONVERSION ANALYSIS   SOCIAL CRM             MULTIMEDIA DESIGN    TWITTER ADS
REPORTING
Il CIAI

Il CIAI, Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, è una Ong (Organizzazione Non Governativa)
apartitica e non confessionale che dal 1968 si batte per promuovere il riconoscimento del
bambino come persona e difenderne ovunque i diritti fondamentali, alla vita, alla salute,
alla famiglia, all’educazione, al gioco e all’innocenza.


Il CIAI si occupa di:
sostegno a distanza, adozione internazionale e cultura dell’infanzia.
OBIETTIVI
Brief e Obiettivi

Il CIAI ci ha scelti per fornire una strategia social a lungo termine
che portasse qualità e conversioni in termini di donazioni e sostegno.


Gli obiettivi principali :
 Adottare una strategia social specifica per una Onlus
 Attivare un co-community management: una collaborazione tra noi e il cliente.
 Sensibilizzare gli utenti su tematiche come adozione e diritti dei bambini del mondo
 Aumentare la fanbase
 Fundraising attraverso il social
STRATEGIA
Fullsix e CIAI

La nostra collaborazione con il CIAI si è sviluppata su diversi fronti:

 Strategia e pianificazione
 Facebook Ads
 Creatività (grafiche di Facebook: Timeline, Apps, etc..)
 Community management
 Eventi online e offline
 Monitoring e reportistica
CASE HISTORY
Un modello di crescita

Il Community Maturity Model è un modello dettagliato che riassume gli stadi che si percorrono
durante la creazione di una Community Social, fino al raggiungimento di una comunità ben
solida, che mostra un alto livello di maturità.


Questo modello definisce le 8 competenze necessarie per un community
management di successo.

La mappa descrive come queste competenze progrediscono, a partire dalle organizzazioni che
non hanno un community management e che quindi sono definite gerarchiche fino alle
organizzazioni che hanno costruito una vera e propria community – o un network a tutti gli effetti.
Il Community Maturity Model




                              Fonte: http://community-roundtable.com
Una strategia in tre fasi

La nostra strategia si sviluppa a partire da questo modello e segue tre stadi:

2. Stage 1 – Hierarchy
Il periodo di apertura della Fan Page in cui il CIAI iniziava a gestire la fan page Facebook.
Luglio 2011 – Settembre 2011

2. Stage 2 - Emergent Community
Il periodo in cui il CIAI e Fullsix hanno cominciato ad attivare una collaborazione.
Settembre 2011 – Marzo 2012

3. Stage 3 – Community
Il periodo in cui il CIAI e Fullsix hanno sviluppato un co-community management, una
collaborazione sinergica che ha portato alla costruzione di una comunità social proattiva.
Marzo 2012 – Giugno 2012
STAGE 1
 Hierarchy
1. Stage - Hierarchy

Analizzeremo la prima parte dell’andamento del CIAI su Facebook, nel periodo precedente alla
nostra collaborazione, ovvero a partire da luglio 2011 fino a settembre 2011.
In questo primo stadio la gestione della pagina Facebook era affidata esclusivamente al cliente.
Nelle slide seguenti approfondiremo l’andamento della fan page sulla base del Community
Maturity Model, secondo le seguenti definizioni:


 Strategia
 Cultura
 Community Management
 Contenuti e Programmazione
 Metriche e Misurazioni
STRATEGIA
Stage 1: hierarchy
Strategia

        La strategia utilizzata durante questi 3 mesi di attività si basa su



                           FAMILIARIZZARE E ASCOLTARE

        Nello specifico, il cliente ha cominciato a familiarizzare con il suo pubblico di utenti, ascoltandoli,
        notando le loro reazioni e generando le prime sinergie. In questo primo step è stato importante
        capire la propria community, cominciare a conoscerla, stabilire relazioni e scoprire gli interessi
        comuni, per poi adottare una strategia consona alla propria utenza.




Stage 1: hierarchy
CULTURA
Stage 1: hierarchy
Cultura

        La cultura sviluppata durante questi mesi di gestione della pagina Facebook si può
        definire

                                          REATTIVA

        I contenuti postati hanno cominciato a generare delle reazioni, ancora piuttosto
        sporadiche, da parte degli utenti. Questo metodo di gestione si può definire
        gerarchico perché il pubblico comincia a familiarizzare con la pagina, ma, essendo in
        uno stadio iniziale, tende a non moderare i contenuti, limitandosi al like, ma con una
        partecipazione ancora limitata.
Stage 1: hierarchy
La partecipazione degli utenti




       Durante questo periodo la partecipazione degli utenti
       ha prodotto 506 “storie”.
       In tre mesi 14 utenti hanno generato post spontanei.


Stage 1: hierarchy
COMMUNITY MANAGEMENT
            Stage 1: hierarchy
Community Management

        In questa fase iniziale di familiarizzazione e ascolto, la community non è ancora stata costruita.
        Gli utenti sono reattivi ma non partecipano attivamente.
        Il community management è

                                        NON STRUTTURATO

        Il community manager per il momento
        ascolta le esigenze dei fan e
        risponde ai loro bisogni,
        non ha ancora cominciato a
        stimolare le conversazioni.

Stage 1: hierarchy
CONTENUTI e
PROGRAMMAZIONE
      Stage 1: hierarchy
Contenuti e programmazione

        La content curation in questa prima fase di gestione della pagina Facebook si definisce

                               FORMALE E STRUTTURATA
        Nell’arco di circa tre mesi si registrano 24 post, 18 sono link presi dalla sezione News del sito.
        Il CIAI redige un post ogni 4 giorni e non utilizza un vero e proprio piano editoriale.




Stage 1: hierarchy
I contenuti

        I contenuti sono formali, parlano del mondo CIAI, sono un primo contatto
        con gli utenti, dei quali non si conoscono ancora gli interessi.


         I post tendono ad essere pubblicati prevalentemente in una sola
        modalità: i link presi dal sito web del CIAI


         Il CIAI non ha ancora sviluppato un vero e proprio piano editoriale, di
        conseguenza non schedula i post.

Stage 1: hierarchy
Focus sul post – 12 settembre 2011
                             Questo post è un esempio di contenuto
                             formale e strutturato. E’ un post didascalico
                             e autoreferenziale, un modo per stabilire
                             un contatto con la community e
                             sensibilizzarla ai temi trattati. Gli utenti si
                             dimostrano reattivi (il post ha ottenuto 44
                             like e 30 condivisioni).




Stage 1: hierarchy
METRICHE E ANALISI
        Stage 1: hierarchy
Metriche e analisi


         Le metriche e i metodi di analisi adottate in questo primo stadio si possono definire

                                             ANEDDOTICHE
         L’analisi e il monitoraggio delle attività della propria fan base si basano soprattutto sui grafici e
         gli insights di Facebook stesso e la reportistica avviene con poca frequenza.




                                         Stage 1: hierarchy

Stage 1: hierarchy
STAGE 2
Emergent Community
2. Stage – Emergent Community

Il secondo periodo è segnato dall’inizio della nostra collaborazione con il CIAI, a partire da Ottobre 2011 fino ad
Aprile 2012. L’associazione si avvale della consulenza di Fullsix con l’obiettivo di migliorare la sua presenza sul
web e nel mondo dei social media. Il CIAI decide di intraprendere la strada del social perché comincia a notare
che la community è reattiva e si dimostra sensibilizzata.
Nelle slide seguenti approfondiremo l’andamento della fan page sulla base del Community Maturity Model,
secondo le seguenti definizioni:


 Strategia
 Cultura
 Community Management
 Contenuti e Programmazione
 Metriche e Misurazioni
STRATEGIA
Stage 2: emergent community
Strategia

       La Strategia che abbiamo adottato in questo periodo di collaborazione con il CIAI è mirata a
       sviluppare la

                                      PARTECIPAZIONE
       In questa seconda fase il metodo che adottiamo è volto a trasformare la propria fanbase da
       reattiva a proattiva, basandosi sull’aumento dell’engagement e stimolando la partecipazione
       degli utenti.




Stage 2: emergent community
CULTURA
Stage 2: emergent community
Cultura

       In questa seconda fase di gestione abbiamo sviluppato una cultura

                                        CONTRIBUTIVA
       ovvero che puntasse sul coinvolgimento e sulla partecipazione attiva della fanbase.
       A questo proposito abbiamo cominciato a definire il ruolo della Fan Page.
       Abbiamo scelto un tone of voice che fosse adatto al pubblico del CIAI e abbiamo optato per una
       modalità di comunicazione specifica, incoraggiando gli utenti alla conversazione alla
       partecipazione attiva.




Stage 2: emergent community
La partecipazione degli utenti




        Durante questo periodo la partecipazione degli utenti ha
        avuto un aumento del 1797 % rispetto alla fase
        precedente. Le storie create sono 9.600.
        I post degli utenti sono 131, contro i 14 del periodo
        precedente.

Stage 2: emergent community
COMMUNITY MANAGEMENT
       Stage 2: emergent community
Community Management

       Il Community Management in questa seconda fase si può definire

                                            INFORMALE
       La gestione dei replies e dei commenti degli utenti avviene in modo confidenziale, talvolta
       senza passare attraverso la pagina ufficiale. Nell’intento di far emergere la community, il
       community manager comincia a dimostrarsi più presente, non ignora i problemi e le discussioni
       e cerca di stimolare gli interessi della community.




Stage 2: emergent community
CONTENUTI e
PROGRAMMAZIONE
 Stage 2: emergent community
Contenuti e programmazione

       Questo secondo periodo è caratterizzato dal fatto che


                  ALCUNI UTENTI GENERANO CONTENUTI
       Il CIAI in collaborazione con Fullsix ha cominciato a condividere un piano editoriale che spingesse gli utenti ad
       essere più attivi su Facebook e a generare contenuto. I post pubblicati in questo periodo sono in totale 135.
       La maggioranza dei post è costituita da link presi dalla sezione News del CIAI, ma si nota un aumento di contenuti
       multimediali (38 foto e 11 video). I post sono in media 1 al giorno.




Stage 2: emergent community
I contenuti

       I contenuti sono più emozionali e stimolano l’interesse degli utenti, che
       partecipano attivamente, generando commenti e conversazioni.


        I post tendono ad essere pubblicati in più modalità: si tende a dare
       ampio spazio alla pubblicazione di contenuti multimediali quali foto e
       video.


        I post cominciano ad essere schedulati attraverso la condivisione di piani
       editoriali più strutturati.
Stage 2: emergent communityt
Focus sui post – 1 Febbraio 2012
                               Questo post ha generato una coda di
                               conversazione di 12 commenti. Il contenuto
                               pubblicato si rivolge direttamente al
                               pubblico, attraverso una domanda. In
                               questo modo gli utenti sono stimolati a
                               generare contenuto.




Stage 2: emergent community
Focus sui post – 4 dicembre 2011
                              Un altro altro contenuto che ha performato bene in questo
                              periodo riguarda la creazione di un album dedicato ai
                              volontari del CIAI. L’evidenza è che gli utenti dimostrano
                              una partecipazione sempre più attiva e un coinvolgimento
                              diretto, dove gli eventi off-line trovano un appoggio solido
                              on-line, soprattutto attraverso i social media.




Stage 2: emergent community
METRICHE E ANALISI
 Stage 2: emergent community
Metriche e analisi

       Le metriche e i metodi di analisi che abbiamo adottato in questo secondo periodo consistono in
       un

                       TRACCIAMENTO DELLE ATTIVITA’
       L’analisi e il monitoraggio delle attività della fan base si basano su dei report frequenti, dove le
       attività della community sono analizzate sistematicamente, in modo da monitorare l’andamento e
       il progresso della pagina Facebook.
       Al fine di fornire una reportistica dettagliata ci siamo avvalsi, oltre che degli insights di
       Facebook, anche di ulteriori strumenti di analisi.


                                Stage 2: emergent community
Stage 2: emergent community
DISEGNA CASE HISTORY
        UN ORIZZONTE
DISEGNA UN ORIZZONTE

Questo secondo periodo, oltre ad essere segnato dall’inizio della collaborazione tra il CIAI e
Fullsix, culmina con un caso particolare, quello della creazione del sito e della pagina Facebook
per la campagna DISEGNA UN ORIZZONTE, a marzo 2012.


Lo scopo di Disegna Un Orizzonte è un fundraising SMS di peso nazionale


A partire dalla metà di Aprile si invitava il pubblico a donare 1 euro via SMS, per due settimane.
Le fasi di Disegna Un Orizzonte

Il progetto si è sviluppato su diversi fronti:
 Realizzazione di un sito internet
 Realizzazione di uno spot nazionale per promuovere la donazione via SMS
 Attivazione della pagina Facebook per promuovere la campagna e coinvolgere il pubblico


Abbiamo deciso di dividere la campagna in 2 fasi distinte:
IL TEASING - ovvero la fase prima della pubblicazione dello spot nazionale e dello sblocco del
numero di sms dedicato.
IL LANCIO - cioè supportare la campagna con una forte presenza sui media, tenendo vivo
l’interesse e stimolando il pubblico.
TEASING – IL SITO

Come piattaforma di supporto alla
campagna è stato realizzato un
sito web interattivo che
permettesse a ogni utente di
disegnare un vero e proprio
orizzonte.
L’applicazione non richiedeva di
essere artisti, in quanto era basata
su un sistema “drag and drop”
che utilizzava elementi già
disegnati.
È stato previsto anche un sistema
di upload per immagini, per chi
avesse voluto pubblicare
TEASING – IL SITO
Oltre a permettere agli utenti di “creare i propri orizzonti”, il sito dava la possibilità di:
 Condividere ogni orizzonte sulla propria pagina Facebook
 Sfogliare tra i propri orizzonti e quelli degli amici
 Donare direttamente dal sito tramite paypal
Disegna Un Orizzonte - FB

Una volta pubblicato il sito è stata effettuata un intensa attività
social: il CIAI in collaborazione con Fullsix ha attivato la fan
page Facebook di Disegna Un Orizzonte.


L’attività su Facebook è stata particolarmente prolifica e ha
saputo stabilire un legame profondo tra eventi off-line e
coinvolgimento on-line.
Le Attività online e offline
Per sostenere la campagna e contribuire ad incrementare la
visibilità di questo progetto abbiamo svolto le seguenti attività:


 Redazione di un piano editoriale ad hoc che prevedesse
2 o 3 post al giorno, sempre relativi alla campagna


 Attività offline quali distribuzione di braccialetti, volantini
e pettorine con il numero di telefono per attivare l’SMS solidale


 Pubblicazione su Facebook delle attività svolte offline


 Creazione di un evento su Facebook per invitare gli utenti a disegnare il proprio orizzonte sul sito e creazione
dell’evento per invitare il pubblico a partecipare a un flash mob
Disegna Un Orizzonte
Gli slogan
Per sostenere la campagna e contribuire ad incrementare la visibilità di questo progetto sono stati pubblicizzati alcuni
slogan in giro per la città e nelle metropolitane.
Gli slogan
.
Gli slogan in Fan Page
.
Le cartoline
Per sensibilizzare il pubblico alla campagna e invitare le persone alla donazione sono state distribuite le cartoline con il
numero dell’SMS solidale.
Il Flash Mob e il sindaco

Un cenno particolare va alla realizzazione di un
Flash Mob su scala nazionale, nelle maggiori
piazze d’Italia, per sensibilizzare un pubblico
sempre più ampio al tema della donazione e
soprattutto dell’istruzione fondamentale per tutti i
bambini del mondo.
Abbiamo creato un evento su Facebook che
invitasse gli utenti a partecipare ad un flash mob
nella piazza italiana in cui si trovasse. Ogni utente
che aderiva avrebbe ricevuto una mail con tutte
le istruzioni per partecipare al Flash Mob. Il Flash
Mob di Milano ha ospitato anche il sindaco
Pisapia.
Disegna Un Orizzonte - Youtube
A sostegno della campagna sono stati realizzati due video, di cui uno ha costituito lo spot
nazionale per la TV.
I video sono stati caricati sul canale Youtube del CIAI ed erano collegati direttamente ad una
pagina dedicata sul sito ufficiale di Disegna Un Orizzonte, in modo da poter essere visualizzati
in qualsiasi momento.




Lo spot nazionale è stato lanciato il 4 marzo 2012.
Panoramica




L’attività su Facebook ha dato dei risultati non indifferenti: in due mesi l’aumento dei fan è
stato di 1600. La retention rate è del 95%.
STAGE 3
 Community
Stage 3 – Community

L’ultimo periodo che costituisce il nostro case history comincia il primo di aprile 2012 e continua
fino a fine giugno 2012. Questi ultimi tre mesi di collaborazione hanno portato alla costruzione di
una Community ben strutturata, attiva e sensibilizzata ai temi del CIAI. Nelle slide seguenti
approfondiremo l’andamento della fan page sulla base del Community Maturity Model, secondo
le seguenti definizioni:


 Strategia
 Cultura
 Community Management
 Contenuti e Programmazione
 Metriche e Misurazioni
STRATEGIA
Stage 3: community
Strategia
       La strategia adottata per questa terza e ultima fase si può definire basata sul



                                              COSTRUIRE

       una community. Ciò significa che la collaborazione tra CIAI e Fullsix ha raggiunto ormai uno
       stadio avanzato, dove il co-community management ha sviluppato una strategia che tendesse a
       costruire una comunità social vera e propria, solida e coinvolta. Il metodo adottato in questa terza
       fase si è basato sull’identificazione dei driver che contribuissero a consolidare la community e a
       fornire dei contributi concreti, come il volontariato e il fundraising.




Stage 3: community
Una Timeline dedicata ai fan
CULTURA
Stage 3: community
Cultura

       La cultura che abbiamo sviluppato durante questo terzo stadio è



                                            EMERGENTE

       ovvero è volta non solo ad aumentare l’engagement della fan base, ma a premiare chi partecipa
       attivamente, chi produce contenuti, chi tende ad emergere. La cultura prodotta in questa fase ha
       l’obiettivo di misurare a fondo le comunicazioni, dare spazio ai consigli e ai bisogni degli utenti,
       creare aspettative e soprattutto incoraggiare e premiare la propria community.




Stage 3: community
La partecipazione degli utenti




      Durante questo periodo gli utenti hanno creato 5400 storie. E’
      interessante notare l’incremento dei post spontanei da parte
      degli utenti, che raggiungono gli 88 in tre mesi, mentre nei sei
      mesi precedenti i post erano 131. In media sono 45 post in più.

Stage 3: community
COMMUNITY MANAGEMENT
           Stage 3: community
Community Management

       Il Community Management in questa terza fase è sviluppato secondo

                         RUOLI E PROCESSI BEN DEFINITI

      Il co-community management del CIAI con
      Fullsix ha raggiunto stabilità e maturità: gli
      utenti sono attivi e coinvolti. Il community
      manager ha trovato chi supporta
      attivamente la pagina, ha imparato a
      stimolare le conversazioni e offre
      riconoscimento a chi dimostra un buon
      comportamento.
Stage 3: community
CONTENUTI e
PROGRAMMAZIONE
     Stage 3: community
Contenuti e Programmazione

       Per quanto riguarda la content curation in questa terza fase di gestione della pagina Facebook si può dire che


                     LA COMMUNITY GENERA CONTENUTI
       i piani editoriale sono concepiti e condivisi in collaborazione tra il cliente e l’azienda, che ha sviluppato una
       sinergia. Nell’arco di circa tre mesi si registrano 63 post: 27 sono link tratti dalla sezione News del sito e 20 sono
       foto. I post si conformano sempre di più alla community, generando conversazioni.




Stage 3: community
I contenuti

       I contenuti hanno carattere emozionale e generano code di
      conversazione più lunghe.


       I post tendono ad essere pubblicati secondo varie modalità, la
      maggioranza di contenuti comprende foto e link.


       E’ interessante notare un aumento di post spontanei generati dai fan.


Stage 3:
community
Focus sui post – 22 giugno 2012
                                   Questo post dimostra come il
                                   rapporto tra il CIAI e la sua
                                   community si sia ormai consolidato.
                                   Gli utenti hanno generato una coda
                                   di conversazione con 39 commenti.




Stage 3: community
I post generati dagli utenti

       Mentre nelle fasi precedenti i contenuti generati dagli utenti erano particolarmente sporadici, in questa ultima fase
       l’incremento dei contenuti spontanei generati dagli utenti è notevole, così come è importante notare che la fan base
       Si dimostra sensibilizzata ai temi sociali.




Stage 3: community
METRICHE E ANALISI
       Stage 3: community
Metriche e analisi

       Le metriche e i metodi di analisi che abbiamo adottato in questo secondo terzo stadio consistono
       nel tracciare

                                 ATTIVITA’ E CONTENUTI
       Il monitoraggio dell’andamento della Fan Page non si basa più soltanto sull’analisi e la
       reportistica mensili, ma è conforme anche allo sviluppo della community. A questo proposito, si
       analizzano le attività degli utenti e si monitorano i contenuti generati dalla community, in modo
       da poter conoscere a fondo gli argomenti e gli interessi degli utenti più attivi e identificare gli
       advocate.

                                     Stage 3: community
Stage 3: community
RISULTATI
Risultati

Da questa collaborazione abbiamo ottenuto molteplici risultati:
 Aumento della Fan Base
 Coinvolgimento e partecipazione diretta dei fan
 Co-community management: sviluppo di una collaborazione ben strutturata tra Fullsix e il CIAI


Il risultato più importante è stato l’aver convinto il nostro cliente ad abbracciare il mondo del
Social e soprattutto a creare una sinergia, una vera e propria comunione con noi.
La nostra collaborazione con il CIAI in area social comincia a ottobre 2011, con una fan base di
circa 1.100 utenti. Ad oggi, 8 mesi dopo, il CIAI conta 11.162 fan. L’ incremento è del 914,72%
Grazie
Mario Corallo
Social Media Manager
Head of Social Media Business Unit

DMC S.r.l.– Gruppo FullSIX
mario.corallo@dmcmedia.it

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Il caso CIAI con FullSix al Social case history Forum

  • 1. Fullsix per CIAI Social Case History Forum 5 luglio 2012
  • 3. Fullsix e DMC Fullsix ha recentemente ottenuto il badge Preferred Marketing Developer di Facebook® per lo sviluppo delle applicazioni e per le integrazioni della piattaforma. Dmc Social è la divisione di Fullsix specializzata nella relazione tra le marche e le persone negli ambienti social.
  • 4. La Mission Aiutiamo le aziende e i loro brand ad ascoltare e comprendere le conversazioni che hanno luogo sui social media per poterne prendere parte in modo attivo e rilevante. Trasformiamo le conversazioni sui social media in risultati attraverso la conoscenza delle funzionalità e dinamiche delle diverse piattaforme social e il continuo aggiornamento. La nostra missione è quella di portare risultati tangibili ai nostri clienti con tutte le competenze, gli strumenti e la passione che i Digital media e i Social media oggi offrono.
  • 5. Le due facce S O C IA L M E D IA P E R FOR M ANC E M E D IA
  • 6. Le 5 milestone O S S E R V A Z I O NN S I G H T & E A & I E ID S V IL U P P O & R E S U L T S E M O N I T O R I N A N A L Y S I SS T R A T E G E N G A G E M E N T G Y
  • 7. Cosa facciamo A N A L Y T IC S & S T R A T E G IA AP P D E V. P E R F O R M AN C E M O N IT O R IN G & A Z IO N E & D E S IG N & V IS IB IL IT A ’ BRAND REPUTATION BLOGGER ACTIVATION SVILUPPO APPLICAZIONISOCIAL ADS SENTIMENT ANALYSIS DIGITAL PR FACEBOOK API PAY PER CLICK / VIEW VIDEO FACEBOOK ANALYSIS CONTENT SEEDING CONTEST E REWARDINGSEEDING TWITTER ANALYSIS COMMUNITY MANAGEMENT PROGRAM FACEBOOK ADS CONVERSION ANALYSIS SOCIAL CRM MULTIMEDIA DESIGN TWITTER ADS REPORTING
  • 8. Il CIAI Il CIAI, Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, è una Ong (Organizzazione Non Governativa) apartitica e non confessionale che dal 1968 si batte per promuovere il riconoscimento del bambino come persona e difenderne ovunque i diritti fondamentali, alla vita, alla salute, alla famiglia, all’educazione, al gioco e all’innocenza. Il CIAI si occupa di: sostegno a distanza, adozione internazionale e cultura dell’infanzia.
  • 10. Brief e Obiettivi Il CIAI ci ha scelti per fornire una strategia social a lungo termine che portasse qualità e conversioni in termini di donazioni e sostegno. Gli obiettivi principali :  Adottare una strategia social specifica per una Onlus  Attivare un co-community management: una collaborazione tra noi e il cliente.  Sensibilizzare gli utenti su tematiche come adozione e diritti dei bambini del mondo  Aumentare la fanbase  Fundraising attraverso il social
  • 12. Fullsix e CIAI La nostra collaborazione con il CIAI si è sviluppata su diversi fronti:  Strategia e pianificazione  Facebook Ads  Creatività (grafiche di Facebook: Timeline, Apps, etc..)  Community management  Eventi online e offline  Monitoring e reportistica
  • 14. Un modello di crescita Il Community Maturity Model è un modello dettagliato che riassume gli stadi che si percorrono durante la creazione di una Community Social, fino al raggiungimento di una comunità ben solida, che mostra un alto livello di maturità. Questo modello definisce le 8 competenze necessarie per un community management di successo. La mappa descrive come queste competenze progrediscono, a partire dalle organizzazioni che non hanno un community management e che quindi sono definite gerarchiche fino alle organizzazioni che hanno costruito una vera e propria community – o un network a tutti gli effetti.
  • 15. Il Community Maturity Model Fonte: http://community-roundtable.com
  • 16. Una strategia in tre fasi La nostra strategia si sviluppa a partire da questo modello e segue tre stadi: 2. Stage 1 – Hierarchy Il periodo di apertura della Fan Page in cui il CIAI iniziava a gestire la fan page Facebook. Luglio 2011 – Settembre 2011 2. Stage 2 - Emergent Community Il periodo in cui il CIAI e Fullsix hanno cominciato ad attivare una collaborazione. Settembre 2011 – Marzo 2012 3. Stage 3 – Community Il periodo in cui il CIAI e Fullsix hanno sviluppato un co-community management, una collaborazione sinergica che ha portato alla costruzione di una comunità social proattiva. Marzo 2012 – Giugno 2012
  • 18. 1. Stage - Hierarchy Analizzeremo la prima parte dell’andamento del CIAI su Facebook, nel periodo precedente alla nostra collaborazione, ovvero a partire da luglio 2011 fino a settembre 2011. In questo primo stadio la gestione della pagina Facebook era affidata esclusivamente al cliente. Nelle slide seguenti approfondiremo l’andamento della fan page sulla base del Community Maturity Model, secondo le seguenti definizioni:  Strategia  Cultura  Community Management  Contenuti e Programmazione  Metriche e Misurazioni
  • 20. Strategia La strategia utilizzata durante questi 3 mesi di attività si basa su FAMILIARIZZARE E ASCOLTARE Nello specifico, il cliente ha cominciato a familiarizzare con il suo pubblico di utenti, ascoltandoli, notando le loro reazioni e generando le prime sinergie. In questo primo step è stato importante capire la propria community, cominciare a conoscerla, stabilire relazioni e scoprire gli interessi comuni, per poi adottare una strategia consona alla propria utenza. Stage 1: hierarchy
  • 22. Cultura La cultura sviluppata durante questi mesi di gestione della pagina Facebook si può definire REATTIVA I contenuti postati hanno cominciato a generare delle reazioni, ancora piuttosto sporadiche, da parte degli utenti. Questo metodo di gestione si può definire gerarchico perché il pubblico comincia a familiarizzare con la pagina, ma, essendo in uno stadio iniziale, tende a non moderare i contenuti, limitandosi al like, ma con una partecipazione ancora limitata. Stage 1: hierarchy
  • 23. La partecipazione degli utenti Durante questo periodo la partecipazione degli utenti ha prodotto 506 “storie”. In tre mesi 14 utenti hanno generato post spontanei. Stage 1: hierarchy
  • 24. COMMUNITY MANAGEMENT Stage 1: hierarchy
  • 25. Community Management In questa fase iniziale di familiarizzazione e ascolto, la community non è ancora stata costruita. Gli utenti sono reattivi ma non partecipano attivamente. Il community management è NON STRUTTURATO Il community manager per il momento ascolta le esigenze dei fan e risponde ai loro bisogni, non ha ancora cominciato a stimolare le conversazioni. Stage 1: hierarchy
  • 26. CONTENUTI e PROGRAMMAZIONE Stage 1: hierarchy
  • 27. Contenuti e programmazione La content curation in questa prima fase di gestione della pagina Facebook si definisce FORMALE E STRUTTURATA Nell’arco di circa tre mesi si registrano 24 post, 18 sono link presi dalla sezione News del sito. Il CIAI redige un post ogni 4 giorni e non utilizza un vero e proprio piano editoriale. Stage 1: hierarchy
  • 28. I contenuti I contenuti sono formali, parlano del mondo CIAI, sono un primo contatto con gli utenti, dei quali non si conoscono ancora gli interessi.  I post tendono ad essere pubblicati prevalentemente in una sola modalità: i link presi dal sito web del CIAI  Il CIAI non ha ancora sviluppato un vero e proprio piano editoriale, di conseguenza non schedula i post. Stage 1: hierarchy
  • 29. Focus sul post – 12 settembre 2011 Questo post è un esempio di contenuto formale e strutturato. E’ un post didascalico e autoreferenziale, un modo per stabilire un contatto con la community e sensibilizzarla ai temi trattati. Gli utenti si dimostrano reattivi (il post ha ottenuto 44 like e 30 condivisioni). Stage 1: hierarchy
  • 30. METRICHE E ANALISI Stage 1: hierarchy
  • 31. Metriche e analisi Le metriche e i metodi di analisi adottate in questo primo stadio si possono definire ANEDDOTICHE L’analisi e il monitoraggio delle attività della propria fan base si basano soprattutto sui grafici e gli insights di Facebook stesso e la reportistica avviene con poca frequenza. Stage 1: hierarchy Stage 1: hierarchy
  • 33. 2. Stage – Emergent Community Il secondo periodo è segnato dall’inizio della nostra collaborazione con il CIAI, a partire da Ottobre 2011 fino ad Aprile 2012. L’associazione si avvale della consulenza di Fullsix con l’obiettivo di migliorare la sua presenza sul web e nel mondo dei social media. Il CIAI decide di intraprendere la strada del social perché comincia a notare che la community è reattiva e si dimostra sensibilizzata. Nelle slide seguenti approfondiremo l’andamento della fan page sulla base del Community Maturity Model, secondo le seguenti definizioni:  Strategia  Cultura  Community Management  Contenuti e Programmazione  Metriche e Misurazioni
  • 35. Strategia La Strategia che abbiamo adottato in questo periodo di collaborazione con il CIAI è mirata a sviluppare la PARTECIPAZIONE In questa seconda fase il metodo che adottiamo è volto a trasformare la propria fanbase da reattiva a proattiva, basandosi sull’aumento dell’engagement e stimolando la partecipazione degli utenti. Stage 2: emergent community
  • 37. Cultura In questa seconda fase di gestione abbiamo sviluppato una cultura CONTRIBUTIVA ovvero che puntasse sul coinvolgimento e sulla partecipazione attiva della fanbase. A questo proposito abbiamo cominciato a definire il ruolo della Fan Page. Abbiamo scelto un tone of voice che fosse adatto al pubblico del CIAI e abbiamo optato per una modalità di comunicazione specifica, incoraggiando gli utenti alla conversazione alla partecipazione attiva. Stage 2: emergent community
  • 38. La partecipazione degli utenti Durante questo periodo la partecipazione degli utenti ha avuto un aumento del 1797 % rispetto alla fase precedente. Le storie create sono 9.600. I post degli utenti sono 131, contro i 14 del periodo precedente. Stage 2: emergent community
  • 39. COMMUNITY MANAGEMENT Stage 2: emergent community
  • 40. Community Management Il Community Management in questa seconda fase si può definire INFORMALE La gestione dei replies e dei commenti degli utenti avviene in modo confidenziale, talvolta senza passare attraverso la pagina ufficiale. Nell’intento di far emergere la community, il community manager comincia a dimostrarsi più presente, non ignora i problemi e le discussioni e cerca di stimolare gli interessi della community. Stage 2: emergent community
  • 41. CONTENUTI e PROGRAMMAZIONE Stage 2: emergent community
  • 42. Contenuti e programmazione Questo secondo periodo è caratterizzato dal fatto che ALCUNI UTENTI GENERANO CONTENUTI Il CIAI in collaborazione con Fullsix ha cominciato a condividere un piano editoriale che spingesse gli utenti ad essere più attivi su Facebook e a generare contenuto. I post pubblicati in questo periodo sono in totale 135. La maggioranza dei post è costituita da link presi dalla sezione News del CIAI, ma si nota un aumento di contenuti multimediali (38 foto e 11 video). I post sono in media 1 al giorno. Stage 2: emergent community
  • 43. I contenuti I contenuti sono più emozionali e stimolano l’interesse degli utenti, che partecipano attivamente, generando commenti e conversazioni.  I post tendono ad essere pubblicati in più modalità: si tende a dare ampio spazio alla pubblicazione di contenuti multimediali quali foto e video.  I post cominciano ad essere schedulati attraverso la condivisione di piani editoriali più strutturati. Stage 2: emergent communityt
  • 44. Focus sui post – 1 Febbraio 2012 Questo post ha generato una coda di conversazione di 12 commenti. Il contenuto pubblicato si rivolge direttamente al pubblico, attraverso una domanda. In questo modo gli utenti sono stimolati a generare contenuto. Stage 2: emergent community
  • 45. Focus sui post – 4 dicembre 2011 Un altro altro contenuto che ha performato bene in questo periodo riguarda la creazione di un album dedicato ai volontari del CIAI. L’evidenza è che gli utenti dimostrano una partecipazione sempre più attiva e un coinvolgimento diretto, dove gli eventi off-line trovano un appoggio solido on-line, soprattutto attraverso i social media. Stage 2: emergent community
  • 46. METRICHE E ANALISI Stage 2: emergent community
  • 47. Metriche e analisi Le metriche e i metodi di analisi che abbiamo adottato in questo secondo periodo consistono in un TRACCIAMENTO DELLE ATTIVITA’ L’analisi e il monitoraggio delle attività della fan base si basano su dei report frequenti, dove le attività della community sono analizzate sistematicamente, in modo da monitorare l’andamento e il progresso della pagina Facebook. Al fine di fornire una reportistica dettagliata ci siamo avvalsi, oltre che degli insights di Facebook, anche di ulteriori strumenti di analisi. Stage 2: emergent community Stage 2: emergent community
  • 48. DISEGNA CASE HISTORY UN ORIZZONTE
  • 49. DISEGNA UN ORIZZONTE Questo secondo periodo, oltre ad essere segnato dall’inizio della collaborazione tra il CIAI e Fullsix, culmina con un caso particolare, quello della creazione del sito e della pagina Facebook per la campagna DISEGNA UN ORIZZONTE, a marzo 2012. Lo scopo di Disegna Un Orizzonte è un fundraising SMS di peso nazionale A partire dalla metà di Aprile si invitava il pubblico a donare 1 euro via SMS, per due settimane.
  • 50. Le fasi di Disegna Un Orizzonte Il progetto si è sviluppato su diversi fronti:  Realizzazione di un sito internet  Realizzazione di uno spot nazionale per promuovere la donazione via SMS  Attivazione della pagina Facebook per promuovere la campagna e coinvolgere il pubblico Abbiamo deciso di dividere la campagna in 2 fasi distinte: IL TEASING - ovvero la fase prima della pubblicazione dello spot nazionale e dello sblocco del numero di sms dedicato. IL LANCIO - cioè supportare la campagna con una forte presenza sui media, tenendo vivo l’interesse e stimolando il pubblico.
  • 51. TEASING – IL SITO Come piattaforma di supporto alla campagna è stato realizzato un sito web interattivo che permettesse a ogni utente di disegnare un vero e proprio orizzonte. L’applicazione non richiedeva di essere artisti, in quanto era basata su un sistema “drag and drop” che utilizzava elementi già disegnati. È stato previsto anche un sistema di upload per immagini, per chi avesse voluto pubblicare
  • 52. TEASING – IL SITO Oltre a permettere agli utenti di “creare i propri orizzonti”, il sito dava la possibilità di:  Condividere ogni orizzonte sulla propria pagina Facebook  Sfogliare tra i propri orizzonti e quelli degli amici  Donare direttamente dal sito tramite paypal
  • 53. Disegna Un Orizzonte - FB Una volta pubblicato il sito è stata effettuata un intensa attività social: il CIAI in collaborazione con Fullsix ha attivato la fan page Facebook di Disegna Un Orizzonte. L’attività su Facebook è stata particolarmente prolifica e ha saputo stabilire un legame profondo tra eventi off-line e coinvolgimento on-line.
  • 54. Le Attività online e offline Per sostenere la campagna e contribuire ad incrementare la visibilità di questo progetto abbiamo svolto le seguenti attività:  Redazione di un piano editoriale ad hoc che prevedesse 2 o 3 post al giorno, sempre relativi alla campagna  Attività offline quali distribuzione di braccialetti, volantini e pettorine con il numero di telefono per attivare l’SMS solidale  Pubblicazione su Facebook delle attività svolte offline  Creazione di un evento su Facebook per invitare gli utenti a disegnare il proprio orizzonte sul sito e creazione dell’evento per invitare il pubblico a partecipare a un flash mob
  • 56. Gli slogan Per sostenere la campagna e contribuire ad incrementare la visibilità di questo progetto sono stati pubblicizzati alcuni slogan in giro per la città e nelle metropolitane.
  • 58. Gli slogan in Fan Page .
  • 59. Le cartoline Per sensibilizzare il pubblico alla campagna e invitare le persone alla donazione sono state distribuite le cartoline con il numero dell’SMS solidale.
  • 60. Il Flash Mob e il sindaco Un cenno particolare va alla realizzazione di un Flash Mob su scala nazionale, nelle maggiori piazze d’Italia, per sensibilizzare un pubblico sempre più ampio al tema della donazione e soprattutto dell’istruzione fondamentale per tutti i bambini del mondo. Abbiamo creato un evento su Facebook che invitasse gli utenti a partecipare ad un flash mob nella piazza italiana in cui si trovasse. Ogni utente che aderiva avrebbe ricevuto una mail con tutte le istruzioni per partecipare al Flash Mob. Il Flash Mob di Milano ha ospitato anche il sindaco Pisapia.
  • 61. Disegna Un Orizzonte - Youtube A sostegno della campagna sono stati realizzati due video, di cui uno ha costituito lo spot nazionale per la TV. I video sono stati caricati sul canale Youtube del CIAI ed erano collegati direttamente ad una pagina dedicata sul sito ufficiale di Disegna Un Orizzonte, in modo da poter essere visualizzati in qualsiasi momento. Lo spot nazionale è stato lanciato il 4 marzo 2012.
  • 62. Panoramica L’attività su Facebook ha dato dei risultati non indifferenti: in due mesi l’aumento dei fan è stato di 1600. La retention rate è del 95%.
  • 64. Stage 3 – Community L’ultimo periodo che costituisce il nostro case history comincia il primo di aprile 2012 e continua fino a fine giugno 2012. Questi ultimi tre mesi di collaborazione hanno portato alla costruzione di una Community ben strutturata, attiva e sensibilizzata ai temi del CIAI. Nelle slide seguenti approfondiremo l’andamento della fan page sulla base del Community Maturity Model, secondo le seguenti definizioni:  Strategia  Cultura  Community Management  Contenuti e Programmazione  Metriche e Misurazioni
  • 66. Strategia La strategia adottata per questa terza e ultima fase si può definire basata sul COSTRUIRE una community. Ciò significa che la collaborazione tra CIAI e Fullsix ha raggiunto ormai uno stadio avanzato, dove il co-community management ha sviluppato una strategia che tendesse a costruire una comunità social vera e propria, solida e coinvolta. Il metodo adottato in questa terza fase si è basato sull’identificazione dei driver che contribuissero a consolidare la community e a fornire dei contributi concreti, come il volontariato e il fundraising. Stage 3: community
  • 69. Cultura La cultura che abbiamo sviluppato durante questo terzo stadio è EMERGENTE ovvero è volta non solo ad aumentare l’engagement della fan base, ma a premiare chi partecipa attivamente, chi produce contenuti, chi tende ad emergere. La cultura prodotta in questa fase ha l’obiettivo di misurare a fondo le comunicazioni, dare spazio ai consigli e ai bisogni degli utenti, creare aspettative e soprattutto incoraggiare e premiare la propria community. Stage 3: community
  • 70. La partecipazione degli utenti Durante questo periodo gli utenti hanno creato 5400 storie. E’ interessante notare l’incremento dei post spontanei da parte degli utenti, che raggiungono gli 88 in tre mesi, mentre nei sei mesi precedenti i post erano 131. In media sono 45 post in più. Stage 3: community
  • 71. COMMUNITY MANAGEMENT Stage 3: community
  • 72. Community Management Il Community Management in questa terza fase è sviluppato secondo RUOLI E PROCESSI BEN DEFINITI Il co-community management del CIAI con Fullsix ha raggiunto stabilità e maturità: gli utenti sono attivi e coinvolti. Il community manager ha trovato chi supporta attivamente la pagina, ha imparato a stimolare le conversazioni e offre riconoscimento a chi dimostra un buon comportamento. Stage 3: community
  • 73. CONTENUTI e PROGRAMMAZIONE Stage 3: community
  • 74. Contenuti e Programmazione Per quanto riguarda la content curation in questa terza fase di gestione della pagina Facebook si può dire che LA COMMUNITY GENERA CONTENUTI i piani editoriale sono concepiti e condivisi in collaborazione tra il cliente e l’azienda, che ha sviluppato una sinergia. Nell’arco di circa tre mesi si registrano 63 post: 27 sono link tratti dalla sezione News del sito e 20 sono foto. I post si conformano sempre di più alla community, generando conversazioni. Stage 3: community
  • 75. I contenuti  I contenuti hanno carattere emozionale e generano code di conversazione più lunghe.  I post tendono ad essere pubblicati secondo varie modalità, la maggioranza di contenuti comprende foto e link.  E’ interessante notare un aumento di post spontanei generati dai fan. Stage 3: community
  • 76. Focus sui post – 22 giugno 2012 Questo post dimostra come il rapporto tra il CIAI e la sua community si sia ormai consolidato. Gli utenti hanno generato una coda di conversazione con 39 commenti. Stage 3: community
  • 77. I post generati dagli utenti Mentre nelle fasi precedenti i contenuti generati dagli utenti erano particolarmente sporadici, in questa ultima fase l’incremento dei contenuti spontanei generati dagli utenti è notevole, così come è importante notare che la fan base Si dimostra sensibilizzata ai temi sociali. Stage 3: community
  • 78. METRICHE E ANALISI Stage 3: community
  • 79. Metriche e analisi Le metriche e i metodi di analisi che abbiamo adottato in questo secondo terzo stadio consistono nel tracciare ATTIVITA’ E CONTENUTI Il monitoraggio dell’andamento della Fan Page non si basa più soltanto sull’analisi e la reportistica mensili, ma è conforme anche allo sviluppo della community. A questo proposito, si analizzano le attività degli utenti e si monitorano i contenuti generati dalla community, in modo da poter conoscere a fondo gli argomenti e gli interessi degli utenti più attivi e identificare gli advocate. Stage 3: community Stage 3: community
  • 81. Risultati Da questa collaborazione abbiamo ottenuto molteplici risultati:  Aumento della Fan Base  Coinvolgimento e partecipazione diretta dei fan  Co-community management: sviluppo di una collaborazione ben strutturata tra Fullsix e il CIAI Il risultato più importante è stato l’aver convinto il nostro cliente ad abbracciare il mondo del Social e soprattutto a creare una sinergia, una vera e propria comunione con noi. La nostra collaborazione con il CIAI in area social comincia a ottobre 2011, con una fan base di circa 1.100 utenti. Ad oggi, 8 mesi dopo, il CIAI conta 11.162 fan. L’ incremento è del 914,72%
  • 82. Grazie Mario Corallo Social Media Manager Head of Social Media Business Unit DMC S.r.l.– Gruppo FullSIX mario.corallo@dmcmedia.it