Inferno opera in Musica - rassegna stampa giugno 2011
La poesia
1. La poesia
deriva dal verbo
greco pòieo : “fare”
2. Un testo poetico si può distinguere
da un testo in prosa per:
• forma: una poesia è sempre in versi
• contenuto: il poeta comunica stati
d’animo ed emozioni, servendosi di
immagini suggestive e un linguaggio
originale
3. Caratteristiche fondamentali:
• versi: insieme di sillabe con un numero
preciso, delle pause e degli accenti
(binario, ternario…fino all’endecasillabo)
• rime: stesso suono a fine verso (baciate,
alternate, incrociate, incatenate)
• strofe: gruppi di versi (distico, terzina,
quartina, sestina, ottava)
4. Baciata: ogni verso rima con il successivo
(AABB)
« Una donna s'alza e canta
La segue il vento e l'incanta
E sulla terra la stende
E il sogno vero la prende »
G. Ungaretti - Canto beduino, vv. 1-4
5. Alternata: il 1 verso rima con il 3, il 2 con
il 4 (ABAB, CDCD)
« Lo stagno risplende. Si tace
la rana. Ma guizza un bagliore
d'acceso smeraldo, di brace
azzurra: il martin pescatore...
E non sono triste. Ma sono
stupito se guardo il giardino...
stupito di che? non mi sono
sentito mai tanto bambino... »
(G. Gozzano - L'assenza, vv. 21-28)
6. Incrociata: il 1 verso rima con il 4, il 2
con il 3 (ABBA, CDDC)
« Non pianger più. Torna il diletto figlio
a la tua casa. È stanco di mentire.
Vieni; usciamo. Tempo di rifiorire.
Troppo sei bianca: il volto è quasi un giglio.
Vieni; usciamo. Il giardino abbandonato
serba ancora per noi qualche sentiero.
Ti dirò come sia dolce il mistero
che vela certe cose del passato. »
G. D'Annunzio - Consolazione, vv. 1-8
7. Incatenata: ogni verso rima con quello
dopo il successivo, a catena (ABA,BCB,CDC)
« Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense.
Queste parole da lor ci fuor porte. »
(Dante - Divina Commedia - Inf. V, vv. 100-108)
8. Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
(Dante, Inf. III, 1-3)
9. Comprensione del contenuto:
•parafrasi: la “traduzione” in parole
semplici di quello che l’autore voleva dire
•valore universale e assoluto: ha
significati validi per tutti gli uomini
•attualizzazione: può comunicare sempre
qualcosa al suo lettore
10. Come analizzare una poesia:
•informazioni oggettivo-formali: autore,
titolo, raccolta poetica, versi, rime, strofe
•parafrasi e comprensione del messaggio
poetico
•figure retoriche utilizzate
•attualizzazione e interpretazione personale
del messaggio poetico.
11. allitterazione: ripetizione della
stessa vocale, consonante o
sillaba, all’inizio o all’interno di
due parole vicine
Es: fruscìo che fan le foglie
(G. D’Annunzio)
12. anafora: ripetere una parole o un
gruppo di parole a inizio verso
Es: Per me si va nella città
dolente
per me si va ne l’etterno dolore
per me si va tra la perduta gente
17. MATTINA
G.Ungaretti
M’illumino
D’immenso.
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917.
18. Analisi della forma
• Versi: un quaternario e un ternario
• Figure retoriche: sinestesia e
parallelismo per l’elisione
(apostrofo) e i due termini che
iniziano per «I» e terminano per «O»
19. Analisi del contenuto
CONTESTO:
•mattina di sole
•guerra
•trincea verso Trieste
PARAFRASI: all'improvviso i soldati, ed anche
Ungaretti, vedono la distesa infinita del mare e
s'illuminano "d'immenso".
20. Interpretazione
SIGNIFICATO: lo splendore del sole sorto
da poco trasmette al poeta una sensazione
di luminosità che provoca immediate
associazioni interiori ed in particolare il
sentimento della vastità. M’illumino
d’immenso significa appunto questo: l’idea
della infinita grandezza mi colpisce nella
forma della luce.
21. EUGENIO MONTALE
Il male di vivere
Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l’incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
22.
23. GIORGIO CAPRONI
Sassate
Ho provato a parlare
Forse, ignoro la lingua
Tutte frasi sbagliate.
La risposta: sassate.
Considerazioni
Il sesso. La partita
domenicale.
La vita
Così è risolta.
Resta
(misera d’una sorte!)
da risolvere la morte.