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                               2 3-
                         m a
                    Ro
Il ruolo del Neuroradiologo Interventista

            Salvatore Mangiafico
        Neuroradiologia Interventistica
           A.O.U. Careggi, Firenze
“le regole del gioco”


• Il fine del trattamento fibrinolitico dello stroke
  ischemico è la riduzione della mortalità e della
  invalidità dei pazienti colpiti da ischemia cerebrale

• L’efficacia clinica e la sicurezza della terapia si
  riducono con il passare del tempo (time is brain)

• La ricanalizzazione arteriosa precoce è il più forte
  predittore di outcome clinico favorevole (mRS 0-2)
“Come si gioca”


• La corretta selezione del paziente da trattare è elemento
  determinante per l’outcome

• Il trattamento del paziente con ictus è multimodale e il suo
  percorso terapeutico è multidisciplinare ed è
  necessariamente predefinito

• La scelta della terapia praticata è sempre condivisa

• La velocità dei passaggi saltando quelli non essenziali è
  determinante
codice rosso


                  Medico                                               Lettura TC                                 Doppler/angioTC
                   DEA




                                                          Inizio TAC

                                                                        Fine TAC
                                           Attiva NR                                          Prende
                                                                                              visione                           TEA      CV
                                          Attiva TAC                                         risultato
                                                                                                TC
                                      Criteri incl/escl
                                        internistici                                                         NIHSS
      Prelievo?
                                            Attiva                                           team            Controllo
118               DEA
        Pre-
                           paziente         team                                                          criteri incl/escl      TS      SU
      allarme                                  < 3 ore                                                     Richiede
                                                                                                           consenso




                                                                        Risultato prelievo
                                            esordio
                                            sintomi


                               prelievo
                                                                                              Prende                            TLR      SU/
                                                                                              visione                                    TINC
                                                                                              risultato
                  infermiere                                                                  prelievo
                                                                                                                  Doppler/angioTC


                                                                                                                               terapia
            Tempo                0’          15’         30’                        45’                                  90’
         dall’arrivo in
         DEA (minuti)
Timing di presentazione
                              (1838 pazienti)




De los Rìos la Rosa, et al. Eligibility for Intravenous Recombinant Tiissue-Type Plasminogen Activator Within a Population. The effect of ECASS III trial.
                                                                Stroke. 2012;43:1591-1595
Protocollo SITS-MOST per la trombolisi endovenosa
                                                                                       Criteri di esclusione (I)*
 Criteri di inclusione
                                                                                              emorragia intracranica alla TC cerebrale
 •     Età (anni): 18-80
                                                                                              insorgenza dell’ictus > 3 ore o ora di
 •     Diagnosi clinica di ictus ischemico: deficit                                            insorgenza non nota
       neurologico misurabile di linguaggio, funzione
                                                                                              deficit lieve o rapido miglioramento dei
       motoria, funzione cognitiva, sguardo, visione,
                                                                                               sintomi
       neglect ad esordio improvviso
                                                                                              ictus grave clinicamente (es. NIHSS >25)
 •     Esordio dei sintomi (ore): ≤ 3 (4.5h)                                                   e/o sulla base di adeguate tecniche di
 •     Assenza di rapido e significativo miglioramento:                                        neuroimmagini
       sintomi presenti da almeno 30 minuti                                                   crisi convulsiva all’esordio dell’ictus
                                                                                              sospetto clinico di ESA, anche se TAC
                                                                                               normale

Criteri di esclusione (II)*                          Criteri di esclusione (III)*                Criteri di esclusione (IV)*
     Ipertensione arteriosa non controllata              storia positiva o sospetta di                recenti (< 10 giorni) massaggio cardiaco
                                                           emorragia intracranica                        esterno traumatico, parto, puntura di vaso
     somministrazione di eparina nelle precedenti                                                       sanguigno non comprimibile
      48 ore e aPTT aumentato                             Storia sospetta di ESA
                                                                                                       endocardite batterica, pericardite,
     diatesi emorragica nota                              storia di patologie del SNC
                                                           (neoplasia, aneurisma, intervento             pancreatite acuta
     pz. in terapia anticoagulante orale, es.             chirurgico cerebrale o midollare)            malattia ulcerosa del tratto gastroenterico
      warfarina sodica                                                                                   (< 3 mesi)
                                                          Pazienti con anamnesi positiva per
     Piastrine < 100.000                                  ictus e diabete concomitante                 grave epatopatia, compresa insufficienza
     grave sanguinamento in atto o recente               Retinopatia emorragica                        epatica, cirrosi, ipertensione portale (varici
                                                                                                         esofagee), epatite attiva
     Ictus ischemico negli ultimi 3 m
                                                                                                        intervento chirurgico maggiore o grave
                                                                                                         trauma (< 3 mesi)

     25 controindicazioni !!!!!!!!                                                                      aneurisma arterioso, malformazione artero-
                                                                                                         venosa
                                                                                                        neoplasia con aumentato rischio
                                                                                                         emorragica
Controindicazioni Trombolisi Sistemica
          444 pazienti < 3 h
Donna 45 anni
• Insorgenza acuta di disturbo del linguaggio e deficit motorio emisoma dx
(NIHSS 11 h 8.30)
• Intervento di chirurgia maggiore 2 mesi prima (rimozione etp colon dx)
• TC cranio negativa per emorragia (h 10.40)
→ controindicazione alla Trombolisi Farmacologica
Manovre meccaniche di
disostruzione del
coagulo:
 passaggi di microguida
 clot retriever
 soft PTA




                           NIHSS dimissione: 7
                           mRS (3 mesi) : 1
Non responders tPa ev
                                                                     Case control study



                                           Stroke. 2011;42:993-997



      Al TCD i tassi di ricanalizzazione i pazienti trattati con bridging sono
      significativamente più alti rispetto a quelli trattati con solo t-PA ev:
      a 12 ore: 45.2% versus 18.1%, p=0.002
      a 24 ore: 46.3% versus 25.3%,p=0.016



• A 3 mesi, il 40% dei pazienti trattati con bridging era indipendente versus il
  14.9% dei pazienti trattati con rt-PA IV (P0.012)
• I tassi di mortalità a 3 mesi erano simili nei due gruppi (50% vs 35.8%,
  p=0.154)

                                                                            25% absolute increase in
                                                                            the likelihood of functional
                                                                            independency at 3 months
Tutti gli studi più recenti confermano
                                 che:

 Lancet Neurol 2009; 8: 802–09   •Un approccio combinato IV-IA è
                                 associato a tassi di ricanalizzazione
                                 più alti rispetto alla sola terapia IV in
                                 pazienti con documentata occlusione
   Stroke. 2012;43:1302-1308     arteriosa, soprattutto di un vaso
                                 maggiore

                                 •Nei pazienti trattati con terapia
                                 combinata, più breve è il tempo
   Stroke. 2012;43:2699-2705
                                 dall’insorgenza dei sintomi e la
                                 terapia, migliore è l’outcome clinico

                                 •L’approccio endovascolare
                                 suppletivo dovrebbe essere iniziato il
                 In press        prima possibile e non dovrebbe
                                 essere considerato solo come una
                                 RESCUE therapy
Stroke. 2012 Sep;43(9):2362-8
Drip and ship
Paziente 66 anni, maschio
•Ore 16.30 EMIPLEGIA SN (NIHSS 12)
•Ricovero ad ospedale Pescia (50 km): TC iperdensità M1
• =>Trombolisi ev
•Doppler: occlusione carotide,
• ore 19.30 Inviato a Careggi con Infusione di tPA in corso.
• Arrivo in sala AGF ore 20.15
Efficacia del rescue
• Dati dalla letteratura evidenziano che si
  raggiungono tassi di ricanalizzazione completa
  anche nel 67% dei casi e ottenendo un buon
  outcome a 3 mesi nel 69% dei pazienti
• Fattori determinanti un buon outcome sono il
  tempo trascorso dall’insorgenza dei sintomi e
  dalla terapia trombolitica e l’occlusione
  dell’arteria cerebrale media
• Rischio emorragico non aumentato rispetto alla
  t-PA
Casi clinici rescue
Maschio, 53 anni

Ore 7.30: emiplegia
dx ed afasia

⇒Fibrinolisi
sistemica

=> Sala agf 11.45
NIHSS 17
M, 23 anni

•Emisindrome dx
e afasia
•Fibrinolisi
sistemica
•assenza di
miglioramento
clinico
Solitaire 4x30   recupero del coagulo




      mRS 0 a 3 m
PROCEDURE OLTRE IL TEMPO
DELLA FIBRINOLISI SISTEMICA
Emiplegia ed afasia: tempo di ischemia 5h
I passaggio   II passaggio
PROCEDURE OLTRE IL TEMPO
  FIBRINOLISI Locoregionale


      Ictus > 6 h
Diagnosi pre intervento


•   TC ASPECT > 7
•   Angio TC : occlusione art maggiori
•   TC perfusion : mismatch (CBV / MTT o CBF)
•   DWI ( Aspect >5) /PWI
Studio prospettico multicentrico 110
• I pazienti con mismatch che hanno avuto una entro 12 h
                                   pazienti con ictus insorto
    riperfusione precoce dopo intervento endovascolarebase
                                   arruolati dopo un esame MR di
    hanno avuto un migliore outcome clinico del mismatch
 Lancet Neurol 2012; 11: 860–67
                                   per valutazione
                                   DWI/PWI


• Nessuna associazione tra riperfusione ed outcome
  favorevole era110 pz sottopsti a intervento
                endovascolare nei pazienti senza mismatch
                 presente                                               favourable
                                                                        clinical response, improvement of 8 or
  °Positve                                                              more on the NIHSS Scale between
                                                                        baseline and day 30
   mismatch                             MRI 12h                         or a score of 0–1 at day 30

•>1.8IPWI/DWI
       nostri datipz DWI/PWI
               104 suggeriscono reperfusionuno
                              Early che was
                                     studio randomizzato e
                                      defi ned as a more

    contollato sul trattamento endovascolare è giustificato
                                          30° gg
                                      than 50% reduction in
                                      the volume of the

    per I pazienti con mismatch       Risposta *
                                      perfusion-weighted
                                                 3m mRS < 2
                                      MRI (Tmax >6 s) lesion
                                      Clinica
             IAT    MRI base          between baseline and
                                      favorevole
                                      early follow-up.

                     78 / positve °
                                                 46            OR 8.8                 OR 4·0,
• In una post-hoc analysis, l’OR per un outcome positivo in
      99 pz
                     Perfusion
                     Mismatch  (59%)
                                                                                      95% CI 1·3–12·2

                                        P0.003
  pazienti con mismatch rispetto a quelli senza non
      valutabili per
      riperfusione   21 /No                          OR 1·9
  differisce tra un trattamento 12
                     perfusion   precoce o0.2
                                (57%)   OR
                                             tardivo95% CI 0·2–18·7). le
                                                      (entro
  6h) p=0·28 tra gli OR
                     Mismatch
Ictus al risveglio (ultima volta visto normale 7 ore prima, NIHSS 22)
Inizio procedura 9.30h- fine procedura h10,40
2 manovre di trombectomia con TREVO,
 nessun trattamento fibrinolitico
mRS 0 a 30 gg
F, 80 aa stroke al risveglio, all’arrivo in DEA TC e TCP
PRE




POST
TC cranio diretta dopo una settimana
Flessibilità endovascolare ed
        evoluzione della tecnica

• Fibrinolisi locoregionale
• Fibrinolisi locoregionale con AMCD
  ( aggressive mechanical clot distruption ) PTA
• Fibriolisi meccanica (Trombectomia) stent
  river
• Bypass
Fibrinolisi locoregionale
17 aa : emiplegia dx + afasia insorte da 4 h




  24 h dopo la procedura NIHSS 0
          mRS 0 a 3 mesi
Fibrinolisi locoregionale con AMDC
            65 aa: DSA 3h NIHSS 22, INR 2 h


2




                500.000 IU UK    soft PTA Hyperglide 4x15
     Trombo aspirazione                    mm


                   mRS 0 a 3 mesi
Fibrinolisi meccanica e stentriever
65 aa: emiplegia dx + afasia. T ischemia 3 h 45’
mRS 0 a 3 mesi
Case #14                        By-pass
          51 aa : emiplegia dx + afasia (NIHSS 9) trattamento
                          RESCUE alla 6°ora




Valutazione finale     Dopo recupero del coagulo
con stent rilasciato
                                         Dopo riposizionamento dello stent
                                                                 i.v. Aggrastat 21 cc+
                                                                 10 cc i.a.
Therapeutic Strategies

<3h                                                                                         6-8 h             8-12 h
                                                                 3-6 h
                                      • contraindication to IV
                                      rt-PA                                                                        BAO
                                                                                     •Clinico-radiological
            NIHSS > 15                •NIHSS > 15                                    evaluation (Perfusion,
                                                                                     DWI/PWI mismatch,
                                      • BAO                                          ASPECTS)
                                                                                     •Thrombectomy for
                                               Trombolysis +
IV rt-PA        IV rt-PA                       Thrombectomy
                                                                                     anterior circulation stroke
0.9 mg/kg       0.6 mg/kg

                                                                                 y
                                                                                m
                                                                              to
                            Br




                                                                            c
                                                                          be
                              id
                              gi




                                                                     om
 No benefit
                                 ng




                                                                 T hr
 < 60’ (30’*)
                  Rescu                                                               Thrombectomy
                        e

                                                   IAT
Sede ed estensione          Perfusione             Pervietà del
  dell’occlusione         del microcircolo      Circolo collaterale
(Thrombus burden)            (Tirofiban)

                      Scelte terapeutiche




                                               ASPECT           TIME
                                             Terapia in atto   NHISS score
 Fibrino resistenza
Imaging Neuroradiologico e planning terapeutico

                              ↓ CBF            ↑ CBV              ↑ MTT
                               Penombra ischemica
                               Scambio O2 glucosio e ioni mantenuto
                               Ischemia reversibile
                               CBF 12-20 ml/100 g/min

                                            autoregolazione
                                  ↓↓ CBF                      ↓ CBV
                                Core ischemico
    TIME              NHISS     Blocco metabolico (pompa NA/K)
                                  ASPECT       Circolo collaterale
                                Danno membrana cellulare
                                Infarto
                                CBF <12 ml/100 g/min

prof. R. Gasparotti Brescia
Take home
              message
• L’efficacia clinica e la sicurezza della terapia si
  riducono con il passare del tempo


    Il rischio delle complicanze emorragiche
        da riperfusione dell’area infartuale
               è correlato al grado di
      ipoperfusione del territorio ischemico
TIME is BRAIN




                ma anche…..
Team is brain

• Percorsi ottimizzati per non perdere tempo
• Fase pre ospedaliera (118)
• Fase intraospedaliera (Accettazione –trasporti
  interni- concentrazione)
• Fase interospedaliera con telemedicina e reti
  assitenziali
• Stroke Unit di II e III livello
In conclusione
• Il Neuroradiologo Interventista è elemento
  essenziale nella squadra che tratta l’ictus ischemico
  ( centro stroke di II livello )
• Integra e completa la terapia sistemica quando
  inefficace
• è in grado di fornire l ‘unica opzione per pazienti non
  altrimenti trattabili per via sistemica
• deve avere conoscenze di Imaging funzionale sulle
  quali supportare la scelta terapeutica e formazione
  clinica adeguata ( competenza specifica)
• Il risultato clinico dell’intervento endovascolare
   dipendente da diversi fattori ( età, diabete, NIHSS
   basale ; sede dell’occlusione , Thrombus burden ) ma
   a parità di condizioni il tempo di ricanalizzazione è
   elemento essenziale perottenre una maggiore
   percentuale di successo ( golden hour 4 h )
 “Avere più tempo non significa avere più tempo da
   perdere “

• La velocità di trasporto (118) la centralizzazione del
  soccorso , l’organizzazione intraospedaliera sono più
  importanti dell “ ‘ultimo sofisticatissimo miracoloso
  device “
Pass word per il futuro

•   Bridging
•   Rescue
•   Drip and ship
•   Finestra terapeutica biologica
•   Codice Ictus
•   Rete Ospedaliera Integrata
      Spoke and Hub, Attivazione simultanea e
      coordinata del sistema, azione multidirezionali
Grazie per
l’attenzione
Arrivederci a
Firenze 2013
 15-18 maggio

53 °Congresso
  Nazionale

    SNO

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Mangiafico S. Il ruolo del Neuroradiologo Interventista. ASMaD 2012

  • 1. 0 12 1 -2 1 2 3- m a Ro Il ruolo del Neuroradiologo Interventista Salvatore Mangiafico Neuroradiologia Interventistica A.O.U. Careggi, Firenze
  • 2. “le regole del gioco” • Il fine del trattamento fibrinolitico dello stroke ischemico è la riduzione della mortalità e della invalidità dei pazienti colpiti da ischemia cerebrale • L’efficacia clinica e la sicurezza della terapia si riducono con il passare del tempo (time is brain) • La ricanalizzazione arteriosa precoce è il più forte predittore di outcome clinico favorevole (mRS 0-2)
  • 3. “Come si gioca” • La corretta selezione del paziente da trattare è elemento determinante per l’outcome • Il trattamento del paziente con ictus è multimodale e il suo percorso terapeutico è multidisciplinare ed è necessariamente predefinito • La scelta della terapia praticata è sempre condivisa • La velocità dei passaggi saltando quelli non essenziali è determinante
  • 4. codice rosso Medico Lettura TC Doppler/angioTC DEA Inizio TAC Fine TAC Attiva NR Prende visione TEA CV Attiva TAC risultato TC Criteri incl/escl internistici NIHSS Prelievo? Attiva team Controllo 118 DEA Pre- paziente team criteri incl/escl TS SU allarme < 3 ore Richiede consenso Risultato prelievo esordio sintomi prelievo Prende TLR SU/ visione TINC risultato infermiere prelievo Doppler/angioTC terapia Tempo 0’ 15’ 30’ 45’ 90’ dall’arrivo in DEA (minuti)
  • 5.
  • 6. Timing di presentazione (1838 pazienti) De los Rìos la Rosa, et al. Eligibility for Intravenous Recombinant Tiissue-Type Plasminogen Activator Within a Population. The effect of ECASS III trial. Stroke. 2012;43:1591-1595
  • 7. Protocollo SITS-MOST per la trombolisi endovenosa Criteri di esclusione (I)* Criteri di inclusione  emorragia intracranica alla TC cerebrale • Età (anni): 18-80  insorgenza dell’ictus > 3 ore o ora di • Diagnosi clinica di ictus ischemico: deficit insorgenza non nota neurologico misurabile di linguaggio, funzione  deficit lieve o rapido miglioramento dei motoria, funzione cognitiva, sguardo, visione, sintomi neglect ad esordio improvviso  ictus grave clinicamente (es. NIHSS >25) • Esordio dei sintomi (ore): ≤ 3 (4.5h) e/o sulla base di adeguate tecniche di • Assenza di rapido e significativo miglioramento: neuroimmagini sintomi presenti da almeno 30 minuti  crisi convulsiva all’esordio dell’ictus  sospetto clinico di ESA, anche se TAC normale Criteri di esclusione (II)* Criteri di esclusione (III)* Criteri di esclusione (IV)*  Ipertensione arteriosa non controllata  storia positiva o sospetta di  recenti (< 10 giorni) massaggio cardiaco emorragia intracranica esterno traumatico, parto, puntura di vaso  somministrazione di eparina nelle precedenti sanguigno non comprimibile 48 ore e aPTT aumentato  Storia sospetta di ESA   endocardite batterica, pericardite,  diatesi emorragica nota storia di patologie del SNC (neoplasia, aneurisma, intervento pancreatite acuta  pz. in terapia anticoagulante orale, es. chirurgico cerebrale o midollare)  malattia ulcerosa del tratto gastroenterico warfarina sodica (< 3 mesi)  Pazienti con anamnesi positiva per  Piastrine < 100.000 ictus e diabete concomitante  grave epatopatia, compresa insufficienza  grave sanguinamento in atto o recente  Retinopatia emorragica epatica, cirrosi, ipertensione portale (varici esofagee), epatite attiva  Ictus ischemico negli ultimi 3 m  intervento chirurgico maggiore o grave trauma (< 3 mesi) 25 controindicazioni !!!!!!!!  aneurisma arterioso, malformazione artero- venosa  neoplasia con aumentato rischio emorragica
  • 9. Donna 45 anni • Insorgenza acuta di disturbo del linguaggio e deficit motorio emisoma dx (NIHSS 11 h 8.30) • Intervento di chirurgia maggiore 2 mesi prima (rimozione etp colon dx) • TC cranio negativa per emorragia (h 10.40) → controindicazione alla Trombolisi Farmacologica
  • 10. Manovre meccaniche di disostruzione del coagulo:  passaggi di microguida  clot retriever  soft PTA NIHSS dimissione: 7 mRS (3 mesi) : 1
  • 11.
  • 12. Non responders tPa ev Case control study Stroke. 2011;42:993-997 Al TCD i tassi di ricanalizzazione i pazienti trattati con bridging sono significativamente più alti rispetto a quelli trattati con solo t-PA ev: a 12 ore: 45.2% versus 18.1%, p=0.002 a 24 ore: 46.3% versus 25.3%,p=0.016 • A 3 mesi, il 40% dei pazienti trattati con bridging era indipendente versus il 14.9% dei pazienti trattati con rt-PA IV (P0.012) • I tassi di mortalità a 3 mesi erano simili nei due gruppi (50% vs 35.8%, p=0.154) 25% absolute increase in the likelihood of functional independency at 3 months
  • 13. Tutti gli studi più recenti confermano che: Lancet Neurol 2009; 8: 802–09 •Un approccio combinato IV-IA è associato a tassi di ricanalizzazione più alti rispetto alla sola terapia IV in pazienti con documentata occlusione Stroke. 2012;43:1302-1308 arteriosa, soprattutto di un vaso maggiore •Nei pazienti trattati con terapia combinata, più breve è il tempo Stroke. 2012;43:2699-2705 dall’insorgenza dei sintomi e la terapia, migliore è l’outcome clinico •L’approccio endovascolare suppletivo dovrebbe essere iniziato il In press prima possibile e non dovrebbe essere considerato solo come una RESCUE therapy Stroke. 2012 Sep;43(9):2362-8
  • 14. Drip and ship Paziente 66 anni, maschio •Ore 16.30 EMIPLEGIA SN (NIHSS 12) •Ricovero ad ospedale Pescia (50 km): TC iperdensità M1 • =>Trombolisi ev •Doppler: occlusione carotide, • ore 19.30 Inviato a Careggi con Infusione di tPA in corso. • Arrivo in sala AGF ore 20.15
  • 15.
  • 16.
  • 17.
  • 18.
  • 19. Efficacia del rescue • Dati dalla letteratura evidenziano che si raggiungono tassi di ricanalizzazione completa anche nel 67% dei casi e ottenendo un buon outcome a 3 mesi nel 69% dei pazienti • Fattori determinanti un buon outcome sono il tempo trascorso dall’insorgenza dei sintomi e dalla terapia trombolitica e l’occlusione dell’arteria cerebrale media • Rischio emorragico non aumentato rispetto alla t-PA
  • 21. Maschio, 53 anni Ore 7.30: emiplegia dx ed afasia ⇒Fibrinolisi sistemica => Sala agf 11.45 NIHSS 17
  • 22.
  • 23. M, 23 anni •Emisindrome dx e afasia •Fibrinolisi sistemica •assenza di miglioramento clinico
  • 24. Solitaire 4x30 recupero del coagulo mRS 0 a 3 m
  • 25. PROCEDURE OLTRE IL TEMPO DELLA FIBRINOLISI SISTEMICA
  • 26. Emiplegia ed afasia: tempo di ischemia 5h
  • 27. I passaggio II passaggio
  • 28.
  • 29. PROCEDURE OLTRE IL TEMPO FIBRINOLISI Locoregionale Ictus > 6 h
  • 30. Diagnosi pre intervento • TC ASPECT > 7 • Angio TC : occlusione art maggiori • TC perfusion : mismatch (CBV / MTT o CBF) • DWI ( Aspect >5) /PWI
  • 31. Studio prospettico multicentrico 110 • I pazienti con mismatch che hanno avuto una entro 12 h pazienti con ictus insorto riperfusione precoce dopo intervento endovascolarebase arruolati dopo un esame MR di hanno avuto un migliore outcome clinico del mismatch Lancet Neurol 2012; 11: 860–67 per valutazione DWI/PWI • Nessuna associazione tra riperfusione ed outcome favorevole era110 pz sottopsti a intervento endovascolare nei pazienti senza mismatch presente favourable clinical response, improvement of 8 or °Positve more on the NIHSS Scale between baseline and day 30 mismatch MRI 12h or a score of 0–1 at day 30 •>1.8IPWI/DWI nostri datipz DWI/PWI 104 suggeriscono reperfusionuno Early che was studio randomizzato e defi ned as a more contollato sul trattamento endovascolare è giustificato 30° gg than 50% reduction in the volume of the per I pazienti con mismatch Risposta * perfusion-weighted 3m mRS < 2 MRI (Tmax >6 s) lesion Clinica IAT MRI base between baseline and favorevole early follow-up. 78 / positve ° 46 OR 8.8 OR 4·0, • In una post-hoc analysis, l’OR per un outcome positivo in 99 pz Perfusion Mismatch (59%) 95% CI 1·3–12·2 P0.003 pazienti con mismatch rispetto a quelli senza non valutabili per riperfusione 21 /No OR 1·9 differisce tra un trattamento 12 perfusion precoce o0.2 (57%) OR tardivo95% CI 0·2–18·7). le (entro 6h) p=0·28 tra gli OR Mismatch
  • 32. Ictus al risveglio (ultima volta visto normale 7 ore prima, NIHSS 22) Inizio procedura 9.30h- fine procedura h10,40
  • 33.
  • 34. 2 manovre di trombectomia con TREVO, nessun trattamento fibrinolitico
  • 35. mRS 0 a 30 gg
  • 36. F, 80 aa stroke al risveglio, all’arrivo in DEA TC e TCP
  • 38. TC cranio diretta dopo una settimana
  • 39. Flessibilità endovascolare ed evoluzione della tecnica • Fibrinolisi locoregionale • Fibrinolisi locoregionale con AMCD ( aggressive mechanical clot distruption ) PTA • Fibriolisi meccanica (Trombectomia) stent river • Bypass
  • 40. Fibrinolisi locoregionale 17 aa : emiplegia dx + afasia insorte da 4 h 24 h dopo la procedura NIHSS 0 mRS 0 a 3 mesi
  • 41. Fibrinolisi locoregionale con AMDC 65 aa: DSA 3h NIHSS 22, INR 2 h 2 500.000 IU UK soft PTA Hyperglide 4x15 Trombo aspirazione mm mRS 0 a 3 mesi
  • 42. Fibrinolisi meccanica e stentriever 65 aa: emiplegia dx + afasia. T ischemia 3 h 45’
  • 43. mRS 0 a 3 mesi
  • 44. Case #14 By-pass 51 aa : emiplegia dx + afasia (NIHSS 9) trattamento RESCUE alla 6°ora Valutazione finale Dopo recupero del coagulo con stent rilasciato Dopo riposizionamento dello stent i.v. Aggrastat 21 cc+ 10 cc i.a.
  • 45. Therapeutic Strategies <3h 6-8 h 8-12 h 3-6 h • contraindication to IV rt-PA BAO •Clinico-radiological NIHSS > 15 •NIHSS > 15 evaluation (Perfusion, DWI/PWI mismatch, • BAO ASPECTS) •Thrombectomy for Trombolysis + IV rt-PA IV rt-PA Thrombectomy anterior circulation stroke 0.9 mg/kg 0.6 mg/kg y m to Br c be id gi om No benefit ng T hr < 60’ (30’*) Rescu Thrombectomy e IAT
  • 46. Sede ed estensione Perfusione Pervietà del dell’occlusione del microcircolo Circolo collaterale (Thrombus burden) (Tirofiban) Scelte terapeutiche ASPECT TIME Terapia in atto NHISS score Fibrino resistenza
  • 47. Imaging Neuroradiologico e planning terapeutico ↓ CBF ↑ CBV ↑ MTT Penombra ischemica Scambio O2 glucosio e ioni mantenuto Ischemia reversibile CBF 12-20 ml/100 g/min autoregolazione ↓↓ CBF ↓ CBV Core ischemico TIME NHISS Blocco metabolico (pompa NA/K) ASPECT Circolo collaterale Danno membrana cellulare Infarto CBF <12 ml/100 g/min prof. R. Gasparotti Brescia
  • 48. Take home message • L’efficacia clinica e la sicurezza della terapia si riducono con il passare del tempo Il rischio delle complicanze emorragiche da riperfusione dell’area infartuale è correlato al grado di ipoperfusione del territorio ischemico
  • 49. TIME is BRAIN ma anche…..
  • 50. Team is brain • Percorsi ottimizzati per non perdere tempo • Fase pre ospedaliera (118) • Fase intraospedaliera (Accettazione –trasporti interni- concentrazione) • Fase interospedaliera con telemedicina e reti assitenziali • Stroke Unit di II e III livello
  • 51. In conclusione • Il Neuroradiologo Interventista è elemento essenziale nella squadra che tratta l’ictus ischemico ( centro stroke di II livello ) • Integra e completa la terapia sistemica quando inefficace • è in grado di fornire l ‘unica opzione per pazienti non altrimenti trattabili per via sistemica • deve avere conoscenze di Imaging funzionale sulle quali supportare la scelta terapeutica e formazione clinica adeguata ( competenza specifica)
  • 52. • Il risultato clinico dell’intervento endovascolare dipendente da diversi fattori ( età, diabete, NIHSS basale ; sede dell’occlusione , Thrombus burden ) ma a parità di condizioni il tempo di ricanalizzazione è elemento essenziale perottenre una maggiore percentuale di successo ( golden hour 4 h ) “Avere più tempo non significa avere più tempo da perdere “ • La velocità di trasporto (118) la centralizzazione del soccorso , l’organizzazione intraospedaliera sono più importanti dell “ ‘ultimo sofisticatissimo miracoloso device “
  • 53. Pass word per il futuro • Bridging • Rescue • Drip and ship • Finestra terapeutica biologica • Codice Ictus • Rete Ospedaliera Integrata Spoke and Hub, Attivazione simultanea e coordinata del sistema, azione multidirezionali
  • 54. Grazie per l’attenzione Arrivederci a Firenze 2013 15-18 maggio 53 °Congresso Nazionale SNO

Notes de l'éditeur

  1. 30 min
  2. banchini
  3. banchini
  4. Sono stati selezionati 42 pazienti trattati con approccio combinato IV-IA e confrontati con 84 pazienti trattati con la sola terapia IV .
  5. Il Recanalise compara i tassi di ricanalizzazione, il miglioramento neurologico a 24h e di outcome funzionale a 3 mesi in DUE PERIODI (2002-2007 e 2007-2008). I pazienti del primo gruppo (107) sono stati trattati con rt-PA ev , quelli del secondo gruppo (53) con approccio combinato .
  6. Silvestrini Marino
  7. M. Mazighi et al. Bridging therapy in acute ischemic stroke: a systematic review and meta analysis Stroke 2012:43:1302-1308
  8. Cangelosi rescue
  9. ciabatti
  10. Bernardelli revive recuoero coagulo+ fibrinolisi
  11. The prespecifi ed criteria for the target mismatch profi le were based on previous studies17,18 and were a ratio between the volumes of critically hypoperfused tissue and the ischaemic core of 1·8 or more, with an absolute diff erence of 15 mL or more; ischaemic core volume of less than 70 mL; and less than 100 mL of tissue with a severe delay in bolus arrival (Tmax &gt;10 s) Reperfusion was assessed on an early follow-up MRI scan (within 12 h of the revascularisation procedure) and defi ned as a more than 50% reduction in the volume of the lesion from baseline on perfusion-weighted MRI. The primary outcome was favourable clinical response, defi ned as an improvement of 8 or more on the National Institutes of Health Stroke Scale between baseline and day 30 or a score of 0–1 at day 30 104 had an MRI profi le and 99 could be assessed for reperfusion. 46 of 78 (59%) patients with target mismatch and 12 of 21 (57%) patients without target mismatch had reperfusion after endovascular treatment. The adjusted odds ratio (OR) for favourable clinical response associated with reperfusion was 8·8 (95% CI 2·7–29·0) in the target mismatch group and 0·2 (0·0–1·6) in the no target mismatch group (p=0·003 for diff erence between ORs). Reperfusion was associated with increased good functional outcome at 90 days (OR 4·0, 95% CI 1·3–12·2) in the target mismatch group, but not in the no target mismatch group (1·9, 0·2–18·7).
  12. NBOWE
  13. Callegati trevo
  14. The primary goal of thrombolysis in stroke pa-tients should be the rapid restoration of blood sup-ply. However, data evaluating the efficacy of thrombolysis based only on the revascularization rate of occluded arteries are not sufficiently accu-rate, because an artery can be reopened yet not ef-ficient (4, 5, 8). Conversely, a good clinical out-come may be obtained even when an artery remains occluded, because of thrombolysed collat-erals (5, 34, 35). Our study confirmed the rapid reopening of an occluded artery as a predictor of outcome in 67% of patients: in five patients recan-alization (one partial) resulted in a good outcome and in three patients nonrecanalization resulted in a poor outcome. Results in the remaining 33% of patients supported the opinion that findings on a control angiogram after thrombolysis could be elu-sive in regard to outcome. AJNR Am J Neuroradiol 22:352–358, February 2001 Combined Intraarterial/Intravenous Thrombolysis for Acute Ischemic Stroke Valdis Keris, Svetlana Rudnicka, Vladimirs Vorona, Gertrude Enina, Biruta Tilgale, and Juris Fricbergs
  15. TAC cranio diretta negativa per emorragia, aree di edema cerebrale o infarti stabilizzati o ipodensità precoci (criteri ASPECTS)