2. I principi dell’eDemocracy
La democrazia digitale, sinonimo di
democrazia elettronica, e sinonimo di
e-democracy (contrazione inglese di
Electronic Democracy), è la forma di
democrazia diretta in cui vengono
utilizzate le moderne tecnologie
dell’informazione e della comunicazione
nelle consultazioni popolari.
(da Wikipedia in lingua italiana)
eDemocracy (a combination of the words electronic and democracy) is a form of direct
democracy that uses information technologies and communication technologies and strategies
for political and governance processes…….. as well as through more participatory or direct forms
of citizen involvement in addressing public challenges. (da Wikipedia in lingua inglese)
3. Emerge il differente approccio culturale
Avere (approccio italiano): La sensazione che lo status di cittadino digitale
sia fondamentalmente una rivendicazione di diritti o nuovi diritti digitali
(semplificazione ed efficentamento, attraverso la digitalizzazione dei servizi,
transazioni formali tra cittadini e P.A. molto più semplici)
Dare (approccio anglosassone): l’assunzione
che lo status di cittadino digitale sia anche un
insieme di doveri.
Come, ad esempio, la sperimentazione di forme
di democrazia diretta (attraverso la
partecipazione dei cittadini) con l’ausilio dei
media sociali. Ma, soprattutto, l’impegno in
una governance partecipata.
J.F. Kennedy: “Non chiederti che cosa fa lo stato per te, ma chiediti cosa fai tu per lo
stato”
4. I principi dell’eGovernment
Per e-government (anche e-gov o
amministrazione digitale) si intende il
processo di informatizzazione della
pubblica amministrazione, il quale
- unitamente ad azioni di cambiamento
organizzativo - consente di trattare la
documentazione e di gestire i
procedimenti con sistemi digitali,
grazie all’uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT),
allo scopo di ottimizzare il lavoro degli enti e di offrire agli utenti (cittadini
ed imprese) sia servizi più rapidi, che nuovi servizi, attraverso - ad esempio -
i siti web delle amministrazioni interessate. (da Wikipedia in lingua
italiana)
5. I principi dell’eGovernment
e-Government (short for electronic
government, also known as e-gov,
digital government, online government,
or connected government) is creating a
comfortable, transparent, and cheap
interaction between government and
citizens (G2C – government to citizens),
government and business enterprises
(G2B –government to business enterprises) and relationship between
governments (G2G – inter-agency relationship). There are four domains of
e-government namely, governance, information and communication
technology (ICT), business process re-engineering (BPR) and e-citizen. (da
Wikipedia in lingua inglese)
6. Il contesto
Il web 1.0
•da elaboratore a ricevente
•appiattimento sul mainstream
•approccio redazionale
•status di utente
•scarso appeal
•……….
7. Il contesto
Il web evoluto e sociale (2.0?)
•fattori determinanti per lo sviluppo: infrastruttura, tecnologia, cultura
•paradigmi emergenti: partecipazione, parità, neutralità
•la produzione collettiva e l’economia della conoscenza
9. Il contesto
Redazione web?
•centro di controllo
•lentezza decisionale
•centro di potere
•prevale narcisismo
•stimola l’alternativa di nicchia
(sito tematico)
•scarso appeal
•…….
10. Il contesto
Web 1 ≠ Web 2
Fidelizzazione
•mainstream
•consumerization
•committment
•……….
11. Il contesto
Consumerizzazione
Il fenomeno in base al quale l'uso e lo stile
delle tecnologie in ambiente lavorativo
viene dettata, in sostanza, dall'evoluzione
del profilo privato degli individui e dal loro
utilizzo delle tecnologie personali
user empowerment
15. Il contesto
la PA italiana può ancora
nascondersi?
16. Verso una nuova consapevolezza
Web 2.0 is the business
revolution in the computer
industry caused by the move
to the internet as platform,
and an attempt to understand
the rules for success on that
new platform. Chief among
those rules is this: Build
applications that harness
network effects to get better
the more people use them.”
(O'Reilly, 2006)
17. Verso una nuova consapevolezza
Fonte: http://www.awaredesign.eu/articles/14-Cos-Web-2-0
38. La partecipazione gestita
Don’t hold back. Be
innovative, be radical,
challenge the way things are
done. If you think you can
make things better for less
money don’t just complain
to your colleagues about it –
tell us about it so we can
make it happen…
http://www.webeconoscenza.net/2010/06/29/a-tutti-i-dipendenti-pubblici/
53. Rappresentare l’azione di governo con i social media
Cosa serve
•la redazione web?
•il knowledge manager?
•la redazione diffusa?
•il corporate SN?
•il community manager?
•la cultura della rete?
•….parliamone!
54. Rappresentare l’azione di governo con i social media
Chi “governa” il web 2.0 nella PA?
Redazione
web?
Reparto IT?
Tutti MarCom?
Risorse
Umane?
58. Beta perpetua
Dunque. L’Amministrazione Pubblica deve
accettare, INCONDIZIONATAMENTE, la sfida
proposta dalla mutazione epocale in atto.
•Comunicare con i social media!
•Stimolare la progettazione condivisa dei servizi!
•Accettare la governance condivisa anche durante il mandato!
•Incentivare la multidisciplinarietà!
•Stare sulla rete accettandone tutti i repentini cambiamenti!
•Mutare rapidamente e porsi in un ottica BETA!