1. Applicazioni Internet a servizio della
promozione turistica
Strumenti e opportunità per la rete di
informazione turistica regionale
Gianluigi Cogo - Bologna 17 Genn. 2012
SELF SERVICE PER LA PA 2.0
2. Opportunità indotte dai social media
L’utente è già Tutto sul Linguaggi e
in ascolto cloud dinamiche
emergenti
Un mondo nuovo, una presenza adeguata
3. L’utente è già in ascolto
Invertire il paradigma spostando il flusso
4. Presidiare i social media più vantaggiosi per i cittadini
“Go where your customers are”.
Lo slogan di Obama, rappresenta un
inversione di paradigma. Non sono più i
clienti che devono accedere ai nostri
servizi, siamo noi (fornitori) che dobbiamo
spostarci sul palinsesto sociale.
Il palinsesto sociale (social media e social
network) vive e si sviluppa in beta
perpetua. Nulla è per sempre e bisogna
farsi trovare preparati quando è
necessario, od opportuno, per aprire
nuove ambasciate.
5. Organizzarsi per il social web Metodo push digitale
Predisporre i contenuti alla fruizione digitale.
È abbastanza semplice
ingegnerizzare un
sistema di push. Il
modello si sostiene
grazie agli RSS.
6. Organizzarsi per il social web Metodo partecipativo
Predisporre i contenuti alla partecipazione.
Un esempio potrebbe
essere quello delle
petizioni on-line.
7. Tutto sul cloud
Non c'è più nulla da installare, non c'è nulla da sviluppare
8. I social media sono già
disponibili sul web
Non si tratta di comunicare “diversamente”, si tratta,
pIuttosto di passare dalla comunicazione alla …….
CONVERSAZIONE
11. ….. ma anche di raccontare
digital story telling
12. Far vivere un esperienza diversa
La redazione web aggrega i contenuti
prodotti dalla comunità e li mescola
con i contenuti redazionali. La nuova
presenza in rete è un mashup di
esperienze interne ed esterne
all’ente. L’utente partecipa alla
produzione e alla conversazione e si
sente parte del progetto editoriale.
L’utente deve sentirsi
protagonista, deve avere la
sensazione di essere ascoltato. Deve
avere la sensazione che le sue idee
possano portare valore dentro e fuori
l’ente con il quale si è fidelizzato.
13. Se non ora quando?
Alle aziende tradizionali le conversazioni online possono sembrare
confuse. Ma ci stiamo organizzando più rapidamente di loro.
Abbiamo strumenti migliori, più idee nuove, nessuna regola che ci
rallenti.
tesi 94 del Cluetrain manifesto
14. Linguaggi emergenti
Chi è preposto a presidiare il web sociale dentro l’ente?
15. Chi?
“…Social media can’t belong to one person; it
needs to be part of everyone’s job,” Preston
said. “It has to be integrated into the existing
editorial process and production process…”
http://tinyurl.com/nysmeditor
16. Il presidio del web sociale presuppone fatica
» Adeguarsi alla mutazione
dei linguaggi
» Muoversi velocemente
» Ridurre a zero il margine di
errore
» Difendere e bonificare la
reputazione personale e
dell’ ente
» Organizzare momenti
analogici di incontro
17. Adattarsi ai linguaggi emergenti
… diamo vita a un blog,
Case study
uno spazio nel quale
vogliamo rafforzare il
legame con i nostri
lettori e autori ...
18. Errori da evitare
» I social media non fanno per me, sono tecnologia.
» Parlare solo tu! (L’utente vuol essere ascoltato).
» Presidiare il web sociale senza un media plan.
» Pensare che tutti i social media e i social network
siano adatti per il tuo ente.
» Ignorare le critiche. (Equivale a un suicidio).
» Usare account fake per generare commenti positivi.
(Vengono sgammati subito).
» Non esporre le social media policy