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Al SINDACO di GIOIA del COLLE
Sig. SERGIO POVIA
Alla GIUNTA COMUNALE
E,p.c. Al SEGRETARIO GENERALE
Avv. TERESA GENTILE
Oggetto: Deliberazione di Giunta Comunale n. 212/2014 avente per oggetto: “CONTENZIOSO PROMOSSO DALLA VIGEURA SRL PER REVOCA CONCESSIONE E CONVENZIONE RELATIVE A GESTIONE AREE SOSTA COMUNE DI GIOIA DELCOLLE.ATTO DI INDIRIZZO PER DEFINIZIONE TRANSATTIVA”. Interpellanza a risposta scritta ai sensi dell’art. 82 del REGOLAMENTO per il funzionamento del Consiglio comunale
Il sottoscritto Enzo Cuscito, nella sua qualità di Consigliere Comunale e ai fini dell’espletamento del suo mandato:
PREMESSO
CHE con Delibera di Giunta Municipale n. 154/2003, veniva approvato il disciplinare di gara per l’affidamento all’esterno dei parcheggi a pagamento;
CHE con Delibera di Consiglio Comunale n. 13/2006 veniva approvato lo schema di convenzione per l’affidamento in concessione del servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento;
CHE con Determinazione del Dirigente UTC n.8/2007 veniva aggiudicata, in favore della ditta VIGEURA srl, la gara pubblica per l’affidamento del servizio di gestione aree di sosta a pagamento;
CHE con ordinanza del Sindaco Mastrovito n.32/2007, veniva avviato il servizio;
CHE a seguito di una serie di presunte inadempienze degli impegni contrattuali da parte della ditta VIGEURA srl, con determinazione n. 407/2010, il Comune di Gioia del Colle ne revocava la concessione;
CHE tale provvedimento veniva impugnato dalla VIGEURA srl al Tribunale di Bari richiedendo all’Ente un risarcimento pari a 1.213.544 euro;
CHE con Delibera di Giunta n. 212/2014 l’Amministrazione Comunale, accogliendo la richiesta, prevista per legge, del CTU, di una soluzione bonaria tra le parti, dava mandato al legale dell’Ente, Avv. Eugenio Matarrese, di concludere una definizione transattiva con la VIGEURA srl per una somma che non superi i 65.000;
CONSIDERATO
CHE all’Art. 10, della “Convenzione per la gestione delle aree di sosta a pagamento nel Comune di Gioia del Colle”, in merito agli “Obblighi a carico del concessionario”, vi era l’installazione di una centralina modem-modem GSM o GPRS che garantisse la trasmissione e la registrazione diretta di tutti i dati contabili relativi ai pagamenti sui terminali di pagamento della sosta. Tale sistema sarebbe stato di fondamentale utilità
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per il calcolo della quota spettante al Comune di Gioia del Colle, pari al 40% oltre IVA, dell’incasso annuo ottenuti dai parcometri installati (Rif. Contratto: art. 10 – Obblighi a carico del Concessionario);
CHE come da verbale di aggiudicazione, pag.2 punto 6, la VIGEURA, si impegnava ad assumere un numero minimo di ausiliari di 2 ogni 50 posti auto, ovvero, su un totale di 351 stalli effettivi, un totale di 14 unità. Tale impegno, avrebbe garantito alla ditta aggiudicataria 2 punti fondamentali per garantirsi il maggior punteggio di gara e l’aggiudicazione stessa;
CHE l’Art.5 della Convezione così recita: “… Il comune si riserva la facoltà di risolvere il contratto per inadempienza del Concessionario del servizio, in particolare per quanto riguarda il mancato versamento degli importi dovuti, la mancata o scarsa manutenzione delle apparecchiature o la mancata rispondenza con quanto proposto in sede d’offerta, …”
CONSTATATO
CHE, come si evince da un corposo carteggio tra UTC, Polizia Municipale e VIGEURA srl, la ditta in questione non solo, nel corso dei 3 anni di servizio, delle 14 unità previste ne aveva impiegate solo 2, ma si era anche attivata nell’installazione della centralina modem-modem solo nel maggio 2010 (il servizio era partito nel lontano 2007). Tale centralina, come risulta anche dalla nota della UTC del 14.10.2010 prot.n. 30058 a firma del Dirigente Ing. N.B. Laruccia, dopo l’installazione, a causa della mancanza delle SIM previste, risultava non funzionante. In tale nota, l’Ing. Laruccia affermava che “non risulta possibile effettuare una verifica sulla correttezza dei dati forniti dalla Vigeura durante i tre anni di servizio con riferimento agli incassi annui ottenuti ed al correlativo canone da riconoscere a questa Amministrazione, giusta art. 4 della convenzione in oggetto”;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’intera Giunta Comunale chiedendo di sapere:
1. Per quale ragione, nonostante i validi motivi, ovvero le gravi e reiterate violazioni degli obblighi previsti dalla convenzione, si è addivenuti, con indirizzo di Giunta n. 212/2014, ad una definizione bonaria consistente nel riconoscimento in favore della Vigeura della somma di ben 65.000 mila euro. Cifra che, per mera coincidenza, corrisponde a quanto richiesto già dall’Amministratore Unico della Vigeura, Dott. Cosimo Giaffreda, con nota del 15/02/2013 (sarà certamente casuale che, all’indomani dell’insediamento di questa Amministrazione, la ditta VIGEURA abbia cominciato a “corteggiare” l’idea di una transazione con il Comune di Gioia del Colle, vedi nota del 08.10.2012 a firma del suddetto Dott. Giaffreda);
2. Per quale motivo la Giunta Comunale ha deciso di formulare un indirizzo di transazione bonaria all’Avvocato dell’Ente senza prima essersi premunita di alcun parere legale circa la opportunità, con riferimento allo stato del procedimento giudiziario e all’esito della fase istruttoria, di tale definizione transattiva di cui nella Delibera n.212/2014. Se tale parere è stato redatto, dall’Avvocato Matarrese o dall’Avv. Francesco Paolo Bello che, inizialmente, aveva seguito la difesa dell’Ente, si chiede di esserne messo al corrente. Nella
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Delibera si cita anche verbale del CTU dott. Quaranta che avrebbe, come prescrive la legge, proposto i criteri per una transazione bonaria ma non, si presume e si spera, un giudizio sulla fondatezza o meno delle ragioni di parte;
3. Appare, in effetti, oltremodo surreale che una ditta, la VIGEURA, che si è ritenuta danneggiata “ingiustamente” e che richiede, credendo fermamente di avere tutti gli atti per dimostrare le proprie ragioni, oltre 1.200.000 euro, si accontenti alla fine di 65.000 euro, rinunciando così al prosieguo del contenzioso stesso;
4. Come sia possibile riconoscere 65.000 euro a chi, in tre anni di servizio parcheggi a pagamento a Gioia del Colle e stando a quanto affermato più volte dagli Uffici di questo Ente, non avrebbe garantito la certezza degli incassi e del canone da versare al Comune, determinando, se così fosse, un ulteriore pregiudizio economico all’Ente;
5. Si richiede, pertanto, al Sindaco e al suo Staff, di allegare, insieme alle risposte politiche alla presente, anche: a) i pareri legali che avrebbero convinto la Giunta a dare indirizzo di definizione bonaria; b) i verbali del CTU dott. Fabio Quaranta del 6.11.2014; c) copia degli scritti difensivi redatti dall’avvocato incaricato di rappresentare e difendere in giudizio il Comune di Gioia del Colle.
Ricordando che, in base all’Art. 43, comma3, del Testo Unico del gli Enti Locali (D.Lgs n.267/2000), il Sindaco ha il dovere di rispondere, ai Consiglieri Comunali, entro 30 giorni, si preannuncia che, nell’eventualità questa Amministrazione provvedesse alla transazione con VIGEURA srl, il sottoscritto non intende esimersi dal darne opportuna informazione alla Procura della Corte dei Conti.
Distinti Saluti.
Gioia del Colle, 9/12/2014
Enzo Cuscito
Consigliere Comunale
“Solidarietà e Partecipazione”