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Booklet economia n16 170407

  1. Rilasciato il 20 gennaio 2016
  2. Indice Introduzione 6 1. Sicurezza del lavoro 10 • Infortuni nelle fabbriche lombarde per occupato (al netto CIG): nel 2016 -5,0% rispetto al 2015. Nel primo bimestre 2017 il numero totale degli infortuni registra un +1,5% rispetto al 2016 - new • Infortuni «al di fuori delle fabbriche» lombarde per occupato (al netto CIG): nel 2016 -4,7% rispetto al 2015. Nel primo bimestre 2017 il numero totale degli infortuni registra un +9,9% rispetto al 2016 - new 2. Produzione manifatturiera 13 • La produzione manifatturiera torna a crescere in Lombardia tra ottobre e dicembre (+0,3%, dopo il -0,1% del trimestre precedente) e chiude il 2016 in crescita del +1,3% sul 2015 (quando aveva segnato un +1,5%), performance inferiore alla media nazionale (+1,9%) e alla Cataluña (+3,4%), ma superiore al Baden-Württemberg (+0,6%) • La distanza dal picco pre crisi si riduce al -8,0% in Lombardia, meno della metà della Cataluña (-19,6%) e della media nazionale (-21,3%). Il Baden-Württemberg è di poco sopra il livello 2008 (+1,2%) • Nel quarto trimestre 2016 le grandi imprese lombarde accelerano ma nel complesso dell’anno le performance sono simili: +1,4% le grandi e le medie, +1,2% le piccole • In Lombardia emergono per performance 2016 la siderurgia e la meccanica • Il manifatturiero di Milano e di Monza chiude il 2016 appena sotto la media regionale 3. Clima di fiducia 18 • A Milano* il clima di fiducia del manifatturiero migliora a febbraio ed è su livelli elevati. A livello di Paesi la fiducia cresce in Italia e soprattutto Germania, mentre flette in Francia e Spagna - new • La fiducia del terziario innovativo a Milano* resta su livelli storicamente elevati • Il clima di fiducia dei consumatori nel Nord-Ovest si conferma sui minimi dall’estate 2015 - new
  3. Indice 4. Export 22 • Dopo un terzo trimestre 2016 piatto, nel quarto trimestre l’export lombardo accelera. In crescita anche tutti i benchmark nazionali… - new • …e i benchmark europei, ad accezione del Baden-Württemberg dove prosegue il calo in atto da inizio 2016 - new • Nel complesso del 2016 l’export lombardo cresce del +0,8% sul 2015 (quando aveva registrato un +1,6% sul 2014), con un contributo divergente tra Paesi Ue in crescita (+2,0%), ed extra Ue in diminuzione (-0,7%) - new • A livello di settori, l’export 2016 lombardo è trainato da farmaceutica, alimentare e moda - new • Nel 2016 l’export lombardo si conferma sopra i livelli pre crisi: +7,8% rispetto al 2008, performance tuttavia inferiore sia ai benchmark nazionali (in particolare, +18,1% Emilia-Romagna)… - new • …sia ai benchmark europei (in particolare, +29,0% Cataluña e +28,4% Baden-Württemberg) - new • I settori più ampiamente sopra il pre crisi sono farmaceutica, alimentare e chimica. Trainano i mercati extra Ue, Cina e Stati Uniti in primis - new 5. Imprese attive 30 • Anche nel 2016 le imprese attive lombarde aumentano, confermando l’inversione di tendenza del 2015… • …ma le imprese manifatturiere continuano a calare anche in Lombardia 6. Mercato del lavoro 33 • Rispetto al 2008, nel 2016 gli occupati (15-64 anni) in Lombardia sono 36 mila in più. Al netto della CIG il saldo aumenta (+41 mila). Nello stesso periodo la popolazione corrispondente è cresciuta di 120 mila unità - new • Rispetto al pre crisi ci sono più occupati donne (+75 mila) e meno occupati uomini (-21 mila), più laureati (+210 mila) e diplomati (+59 mila) e meno lavoratori con licenza media (-216 mila)… - new • …più 45-64enni (+530 mila) e più dipendenti (+156 mila) - new • I disoccupati lombardi nel 2016 sono 182 mila in più del 2008, ma in discesa nell’ultimo triennio - new • Gli occupati lombardi a tempo indeterminato sono l’89,7% del totale occupati dipendenti nel 2016, quota sostanzialmente stabile nel corso della crisi - new
  4. Indice • Nel 2016 il tasso di disoccupazione scende in tutte le regioni benchmark: in Lombardia al 7,4% (dal 7,9% nel 2015) - new • Nel 2016 il tasso di occupazione sale ovunque: in Lombardia al 66,2% (dal 65,1% nel 2015), e si avvicina più delle altre regioni al livello 2008 (66,9%) - new • A gennaio 2017 le assunzioni complessive in Lombardia rimangono sostanzialmente invariate rispetto a gennaio 2016, mentre aumentano in Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna - new • Continuano a diminuire anche a gennaio le assunzioni a tempo indeterminato, tanto in Lombardia quanto nelle regioni benchmark (unica eccezione l’Emilia-Romagna in aumento) - new • La domanda complessiva di lavoro in somministrazione a Milano* torna a crescere nel quarto trimestre 2016 (+4%). Il periodo di acquisti alimenta la domanda di figure non qualificate, in controtendenza tecnici (-5%) e operai specializzati (-19%) • Nei primi due mesi del 2017 la CIG diminuisce in Lombardia del -59% rispetto allo stesso periodo del 2016; il calo è più accentuato in Piemonte (-68%) e più contenuto in Veneto (-8%) ed Emilia-Romagna (-35%) - new • In Lombardia il trend decrescente della CIG si accentua nel quarto trimestre 2016 • I giovani lombardi tra i 15 e i 24 anni sono 917 mila: 20,3% occupati, 8,7% disoccupati, 71,0% inattivi - new • I giovani del Bayern tra i 15 e i 24 anni sono 1 milione e 380 mila: 52,1% occupati, 2,3% disoccupati, 45,6% inattivi • I giovani del Baden-Württemberg tra i 15 e i 24 anni sono 1 milione e 269 mila: 49,2% occupati, 3,2% disoccupati, 47,6% inattivi 7. PIL, consumi e investimenti 47 • Nel 2016 il PIL cresce in Lombardia del +1,3% sul 2015, più dei benchmark nazionali ad eccezione dell’Emilia-Romagna (+1,4%) - new • Il gap del PIL lombardo al 2016 rispetto al pre crisi (-3,1%) è minore che in Piemonte e Veneto, in linea con Emilia-Romagna - new
  5. Indice • I consumi lombardi nel 2016 sono sopra il pre crisi (+1,6%), gli investimenti ancora sotto del -25,2% - new • Nel 2016 tutti i benchmark europei crescono come PIL più della Lombardia - new • Rispetto al pre crisi emerge ancora un gap solo per la Lombardia - new 8. Credito, procedure e rischio delle imprese 51 • La contrazione dei prestiti bancari alle imprese in Lombardia si intensifica leggermente nel terzo trimestre 2016 (-0,4%) • Rispetto al pre crisi, la Lombardia mostra il gap più elevato (-13,1%) di prestiti alle imprese tra tutti i benchmark nazionali • Il calo del -0,4% nel totale economia nasconde dinamiche settoriali differenti: nel terzo trimestre 2016 i prestiti ai servizi intensificano la crescita, mentre quelli all’industria e soprattutto alle costruzioni continuano a diminuire • La quota di sofferenze lorde in rapporto al totale impieghi risale in Lombardia al 13,8% nel terzo trimestre; la percentuale si conferma comunque la più bassa nel confronto tra i benchmark nazionali • Lo stock di sofferenze lorde cresce ancora in termini assoluti: 32,2 miliardi, 6 volte il valore del 2008 • Nel periodo gennaio-settembre 2016 i fallimenti calano in Lombardia, pur mantenendosi su livelli ancora doppi rispetto allo stesso periodo del 2008, mentre le liquidazioni tornano a crescere • Continua a migliorare il profilo di rischio delle imprese lombarde (55,9% «sicure» o solvibili» a dicembre 2016, 0,8 p.p. in più rispetto a dicembre 2015), più solide di quelle di Emilia-Romagna e Piemonte, leggermente meno rispetto al Veneto
  6. Indice 9. Milano just in time Indicatori aggiornati mensilmente correlabili con l’andamento dell’economia lombarda 57 • Immatricolazioni e passaggi di proprietà dei veicoli a Milano - new • Traffico cargo e passeggeri negli aeroporti milanesi - new • Traffico tangenziali milanesi • Utilizzi di bike sharing a Milano - new • Depositi a Milano - new • Impieghi a Milano - new • Prezzi NIC a Milano - new • Consumo energia elettrica in Lombardia - new • Prezzo medio richiesto in affitto a Milano - new • Camere d’albergo vendute a Milano - new
  7. Introduzione
  8. Introduzione Aggiornamento flash sulla congiuntura economica lombarda rispetto agli altri motori d’Europa - Baden-Württemberg, Bayern, Cataluña, Rhône-Alpes - e alle altre grandi regioni del Nord Italia - Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna. La sicurezza del lavoro in Lombardia Gli infortuni per occupato (al netto CIG) diminuiscono nelle fabbriche lombarde del -5,0% nel 2016 rispetto al 2015 e «al di fuori delle fabbriche» del -4,7%. IN SINTESI - L’andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark La Lombardia chiude il 2016 con un PIL in crescita del +1,3% sul 2015. La distanza dai livelli prima della crisi si riduce quindi al -3,1%. Il rafforzamento dell’economia lombarda nel 2016 si riflette in un miglioramento del mercato del lavoro. Oggi gli occupati sono 4 milioni e 232 mila e, se scorporiamo i lavoratori equivalenti in CIG, sono 4 milioni e 217 mila. Rispetto al 2008, il saldo torna positivo: +36 mila, al netto della CIG +41 mila. Rispetto al pre crisi prosegue il trend evidenziato già un anno fa: ci sono più occupati donne e meno uomini, più laureati e diplomati e meno lavoratori con licenza media, più 45-64enni e più dipendenti. Sui mercati internazionali la Lombardia raggiunge nel 2016 un nuovo record: 112 miliardi di export, +0,8% sul 2015, +7,8% rispetto al livello pre crisi. In linea con questo trend, anche la produzione manifatturiera aveva registrato nel 2016 una crescita del +1,3% sul 2015. In questi primi mesi del 2017 si confermano i segnali positivi sul fronte manifatturiero. A Milano* il clima di fiducia sale infatti a febbraio ed è su livelli storicamente elevati. 7 *Milano, Lodi, Monza e Brianza
  9. L’andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark La Lombardia chiude il 2016 con un PIL in crescita del +1,3% sul 2015. La distanza dai livelli prima della crisi si riduce quindi al -3,1%. Se nel confronto nazionale questa performance è la migliore (insieme a quella dell’Emilia-Romagna), a livello europeo tutti i benchmark segnano un recupero superiore: oggi il Bayern è sopra del +15,0% rispetto al 2008, il Baden-Württemberg del +10,7%, la Cataluña del +0,9%. Nel corso dell’ultimo anno il rafforzamento della economia lombarda si è riflesso in un miglioramento del mercato del lavoro. Nel 2016 gli occupati lombardi (15-64 anni) sono 4 milioni e 232 mila e, se scorporiamo i lavoratori equivalenti in CIG, sono 4 milioni e 217 mila. Rispetto al 2008, il numero di occupati torna positivo: +36 mila, al netto della CIG +41 mila. Nello stesso periodo la popolazione è cresciuta di 120 mila unità. Allargando la fascia d’età, dal 2008 al 2016 gli occupati sopra i 15 anni sono aumentati di 54 mila unità. Rispetto al pre crisi ci sono più occupati donne (+75 mila) e meno occupati uomini (-21 mila), più laureati (+210 mila) e diplomati (+59 mila) e meno lavoratori con licenza media (-216 mila), più 45- 64enni (+530 mila) e più dipendenti (+156 mila). Gli occupati lombardi a tempo indeterminato sono una quota totale degli occupati dipendenti prossima al 90%, percentuale sostanzialmente stabile nel corso della crisi. In particolare, nel 2016 sono l’89,7%. Con riferimento ai disoccupati, nel 2016 se ne contano in Lombardia 182 mila in più rispetto al 2008, ma occorre evidenziare il progressivo recupero nell’ultimo triennio (+214 mila nel 2014, +200 mila nel 2015). Un altro spaccato interessante riguarda i giovani. In Lombardia i ragazzi tra i 15 e i 24 anni sono 917 mila, di cui il 20,3% occupati, l’8,7% disoccupati e il 71,0% inattivi. Prendendo come benchmark le regioni tedesche, la composizione è profondamente diversa. Per confronto, i giovani del Bayern sono 1 milione e 380 mila e di questi, il 52,1% è occupato, il 2,3% disoccupato e il 45,6% inattivo. 8 *Milano, Lodi, Monza e Brianza
  10. 9 Passando alla performance sui mercati internazionali, l’export lombardo nel 2016 raggiunge un nuovo record e tocca i 112 miliardi di euro, in crescita del +0,8% sul 2015 (quando aveva registrato un +1,6% sul 2014) e del +7,8% rispetto al livello pre crisi. Entrambe le performance sono però inferiori a quelle di gran parte dei benchmark nazionali (in particolare Emilia-Romagna +1,5% sul 2015) ed europei (in particolare Bayern, +2,5%). Nel 2016 l’export lombardo è trainato dai Paesi Ue (+2,0% sul 2015) e, a livello di settori manifatturieri, da farmaceutica (+10,8%), alimentare (+7,6%) e moda (+5,5%). Ricordiamo che segnali positivi sul finire del 2016 erano emersi anche dalla produzione manifatturiera lombarda. Infatti, nell’ultimo trimestre dello scorso anno l’attività produttiva era tornata a crescere (+0,3%, dopo il -0,1% del terzo trimestre), chiudendo il 2016 in crescita del +1,3% sul 2015. E in questi primi mesi del 2017 si confermano i segnali positivi sul fronte manifatturiero. A Milano* il clima di fiducia del manifatturiero sale a febbraio confermandosi sui livelli storicamente elevati di fine 2016. Il rialzo dell’indice è spiegato da un miglioramento delle attese di produzione per i prossimi 3-4 mesi e da un aumento degli ordini (contributo divergente tra componente estera, in rialzo e sui livelli elevati di fine 2016, e componente interna in flessione per il terzo mese consecutivo ma sempre su valori positivi). Le scorte di prodotti finiti, in accumulo per il quarto mese consecutivo, sono sopra quelli considerati normali. Per i prossimi mesi, sia le aspettative sulla domanda interna sia su quella estera permangono su saldi elevati. A livello di Paesi, la fiducia del manifatturiero migliora e si conferma su valori positivi in Italia e soprattutto Germania. Flette invece in Spagna, all’interno di un trend altalenante in prossimità dello zero, e in Francia. Dal lato dei consumatori, invece, l’indice di fiducia nel Nord-Ovest è ancora sui minimi dall’estate 2015. Infine, sul fronte mercato del lavoro lombardo, nei primi due mesi del 2017 la CIG continua a ridursi in maniera consistente (-59% rispetto allo stesso periodo del 2016). Le assunzione complessive a gennaio 2017 sono sostanzialmente invariate rispetto a gennaio 2016, mentre prosegue la diminuzione di quelle a tempo indeterminato, al pari delle regioni benchmark (unica eccezione l’Emilia-Romagna in aumento).
  11. 1. Sicurezza del lavoro
  12. Sicurezza del lavoro (febbraio 2017) - new Infortuni nelle fabbriche per occupato (al netto CIG) 2011-2016 (2011=100) Infortuni e infortuni per occupato (al netto CIG) nelle fabbriche lombarde (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inail Infortuni nelle fabbriche lombarde per occupato (al netto CIG): nel 2016 -5,0% rispetto al 2015. Nel primo bimestre 2017 il numero totale degli infortuni registra un +1,5% rispetto al 2016 Nota: infortuni in occasione di lavoro senza mezzo di trasporto – industria in senso stretto. *I dati 2016 sono provvisori. 11 -0,5% -3,1% -1,5% -4,6% -2,4% -1,7% -5,8% -6,2% -7,0% -5,0% -20% -10% 0% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2016* su 2015 2016* Infortuni Infortuni per occupato (al netto CIG) 50 70 90 110 2011 2012 2013 2014 2015 2016* Piemonte Lombardia Emilia-Romagna Veneto Piemonte -39,7% Veneto -24,8% Emilia-Romagna -31,0% Lombardia -37,2% Distribuzione degli infortuni in Lombardia per modalità di accadimento - 2016* (valori %) In occasione di lavoro - Senza mezzo di trasporto 81% In occasione di lavoro - Con mezzo di trasporto 2% In itinere - Con mezzo di trasporto 13% In itinere - Senza mezzo di trasporto 4%
  13. Sicurezza del lavoro (febbraio 2017) - new Infortuni «al di fuori delle fabbriche» per occupato (al netto CIG) 2011-2016 (2011=100) Infortuni e infortuni per occupato (al netto CIG) «al di fuori delle fabbriche» in Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inail Nota: infortuni «al di fuori delle fabbriche» – industria in senso stretto. *I dati 2016 sono provvisori. Infortunio «al di fuori delle fabbriche»: sono compresi gli infortuni in occasione di lavoro con mezzo di trasporto e gli infortuni in itinere con e senza mezzo di trasporto. -3,3% 3,2% -6,7% -2,0% -2,0% -4,5% 0,3% -11,2% -4,5% -4,7% -40% -20% 0% 20% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2016* su 2015 2016* Infortuni Infortuni per occupato (al netto CIG) Distribuzione degli infortuni in Lombardia per modalità di accadimento - 2016* (valori%) 60 80 100 2011 2012 2013 2014 2015 2016* Emilia Romagna Piemonte Lombardia Veneto Piemonte -37,4% Veneto -29,2% Emilia-Romagna -37,6% Lombardia -35,5% Infortuni «al di fuori delle fabbriche» lombarde per occupato (al netto CIG): nel 2016 -4,7% rispetto al 2015. Nel primo bimestre 2017 il numero totale degli infortuni registra un +9,9% rispetto al 2016 12 In occasione di lavoro - Senza mezzo di trasporto 81% In occasione di lavoro - Con mezzo di trasporto 2% In itinere - Con mezzo di trasporto 13% In itinere - Senza mezzo di trasporto 4%
  14. 2. Produzione manifatturiera
  15. Produzione manifatturiera (2016) La produzione manifatturiera torna a crescere in Lombardia tra ottobre e dicembre (+0,3%, dopo il -0,1% del trimestre precedente) e chiude il 2016 in crescita del +1,3% sul 2015 (quando aveva segnato un +1,5%), performance inferiore alla media nazionale (+1,9%) e alla Cataluña (+3,4%), ma superiore al Baden-Württemberg (+0,6%) Produzione manifatturiera (indice trimestrale destagionalizzato, 2005=100) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Unioncamere Lombardia, Eurostat, Statistichen Landesamt Baden-Württemberg, Idescat Produzione manifatturiera in Lombardia (variazione % sul trimestre precedente) 60 70 80 90 100 110 120 Lombardia Baden-Württemberg Cataluña Italia +1,9% +1,3% var. % 2016 su 2015 +0,6% +3,4% 0,1% -0,4% 0,4% 0,3% 0,3% 0,6% 0,7% 0,2% 0,3% 0,5% -0,1% 0,3% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2014 2015 2016 14 Nota: per la Lombardia la variazione annua 2015 è calcolata su dati corretti per gli effetti di calendario, quella di Baden-Württemberg e Cataluña su dati destagionalizzati
  16. Produzione manifatturiera (2016) Nel quarto trimestre 2016 le grandi imprese lombarde accelerano ma nel complesso dell’anno le performance sono simili: +1,4% le grandi e le medie, +1,2% le piccole Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Unioncamere Lombardia, Eurostat, Statistichen Landesamt Baden-Württemberg, Idescat Produzione manifatturiera in Lombardia per classi dimensionali di impresa (indice trimestrale destagionalizzato, 2005=100) Distanza della produzione manifatturiera dal picco pre crisi (var. %) La distanza dal picco pre crisi si riduce al -8,0% in Lombardia, meno della metà della Cataluña (-19,6%) e della media nazionale (-21,3%). Il Baden- Württemberg è di poco sopra il livello 2008 (+1,2%) 70 80 90 100 110 120 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 totale 10-49 addetti 50-199 addetti oltre 200 addetti-21,3% -19,6% 1,2% -8,0% Italia Cataluña Baden-Württemberg Lombardia 15
  17. In Lombardia emergono per performance 2016 la siderurgia e la meccanica Produzione manifatturiera lombarda per settori (var. %, dati corretti per gli effetti di calendario) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Unioncamere Lombardia -0,6 -2,4 -1,4 0,4 -2,7 -3,6 1,6 0,7 1,4 3,0 1,5 4,6 2,5 1,0 -3,0 -2,7 -0,2 -0,2 0,2 0,6 0,6 1,1 1,2 1,3 1,3 1,4 2,0 2,7 Pelli-Calzature Varie Tessile Alimentare Abbigliamento Min. non metall. Carta-Stampa Legno-Mobile Chimica Mezzi di trasporto Totale Gomma-plastica Meccanica Siderurgia 2016 su 2015 2015 su 2014 Produzione manifatturiera lombarda: focus settori (2016) 16
  18. Il manifatturiero di Milano e di Monza chiude il 2016 appena sotto la media regionale Produzione manifatturiera lombarda per province (var. %, dati corretti per gli effetti di calendario) 1,8 -0,7 4,0 1,4 1,6 2,5 0,8 1,5 -0,6 1,2 2,2 0,1 2,5 -2,0 -1,6 0,0 0,4 0,8 1,1 1,1 1,3 1,7 2,1 2,2 2,3 3,4 Cremona Como Lecco Sondrio Varese Monza Milano Lombardia Bergamo Brescia Pavia Mantova Lodi 2016 su 2015 2015 su 2014 Produzione manifatturiera lombarda: focus province (2016) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Unioncamere Lombardia 17
  19. 3. Clima di fiducia
  20. Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Commissione Europea Clima di fiducia del manifatturiero (febbraio /marzo 2017) - new A Milano* il clima di fiducia del manifatturiero migliora a febbraio ed è su livelli elevati. A livello di Paesi la fiducia cresce in Italia e soprattutto Germania, mentre flette in Francia e Spagna Clima di fiducia del manifatturiero (indice mensile destagionalizzato, febbraio ultimo dato per Milano*, marzo per i Paesi) 8,2 0,9 3,6 -0,9 -3,8 -60 -40 -20 0 20 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Milano* Italia Germania Spagna Francia *Milano, Lodi, Monza e Brianza 19
  21. Clima di fiducia del terziario innovativo (4° trimestre 2016) La fiducia del terziario innovativo a Milano* resta su livelli storicamente elevati Clima di fiducia del terziario innovativo a Milano* (indice trimestrale destagionalizzato) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza *Milano, Lodi, Monza e Brianza 25,9 -50 -30 -10 10 30 50 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 20
  22. Clima di fiducia dei consumatori (marzo 2017) - new Il clima di fiducia dei consumatori nel Nord-Ovest si conferma sui minimi dall’estate 2015 Clima di fiducia dei consumatori (indice mensile destagionalizzato, 2010=100) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 108,6 107,6 70 80 90 100 110 120 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Nord-Ovest Italia 21
  23. 4. Export
  24. Export (4° trimestre 2016) - new Piemonte (var. % sul trimestre corrispondente dell’anno precedente) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat Veneto (var. % sul trimestre corrispondente dell’anno precedente) Emilia-Romagna (var. % sul trimestre corrispondente dell’anno precedente) Dopo un terzo trimestre 2016 piatto, nel quarto trimestre l’export lombardo accelera. In crescita anche tutti i benchmark nazionali… 5,7% 13,9% 6,9% 1,9% -7,2% -7,9% 0,8% 2,7% -15% -5% 5% 15% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2014 2015 2016 5,0% 7,8% 4,6%4,0% 0,2%0,2%1,9% 2,8% -15% -5% 5% 15% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2014 2015 2016 3,7%5,0% 3,0% 5,9% 0,0% 3,1% 1,3%1,6% -15% -5% 5% 15% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2014 2015 2016 Lombardia (var. % sul trimestre corrispondente dell’anno precedente) 1,3% 4,2% 1,3% -0,2% -0,1% 1,2% 0,0% 1,9% -15% -5% 5% 15% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2014 2015 2016 23
  25. Export (4° trimestre 2016) - new Baden-Württemberg (var. % sul trimestre corrispondente dell’anno precedente) Bayern (var. % sul trimestre corrispondente dell’anno precedente) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati su dati Destatis, Idescat, Direction générale des douanes et droits indirects Cataluña (var. % sul trimestre corrispondente dell’anno precedente) Auvergne-Rhône-Alpes (var. % sul trimestre corrispondente dell’anno precedente) …e i benchmark europei, ad accezione del Baden-Württemberg dove prosegue il calo in atto da inizio 2016 6,4% 11,7% 9,4% 6,4% -2,5% -0,9% -3,7% -1,7% -15% -5% 5% 15% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2014 2015 2016 4,6%4,4% 7,2%7,1% 2,8% 7,0% 0,1%0,2% -15% -5% 5% 15% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2014 2015 2016 5,2% 7,7% 5,4% 5,2% -0,7% 4,6% 2,4% 1,8% -15% -5% 5% 15% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2014 2015 2016 4,1% 10,1% 4,3% 5,2% -1,0% 1,6% 2,0% 0,5% -15% -5% 5% 15% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2014 2015 2016 24
  26. Export lombardo: focus mondo (4° trimestre 2016) - new Nel complesso del 2016 l’export lombardo cresce del +0,8% sul 2015 (quando aveva registrato un +1,6% sul 2014), con un contributo divergente tra Paesi Ue in crescita (+2,0%), ed extra Ue in diminuzione (-0,7%) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat Export 4° trimestre 2016 per Paesi (var. % 4° trimestre 2016 su 4° trimestre 2015) 5,3% -6,4% 1,7% 2,2% -0,2% -1,4% 2,9% 1,6% 1,9% Cina Svizzera USA Extra Ue28 Spagna Francia Germania Ue28 TOTALE Export gennaio-dicembre 2016 per Paesi (var. % 2016 su 2015) Peso dei Paesi su totale export 2016 55,2% Ue28 13,5% Germania 10,0% Francia 5,5% Spagna 44,8% Extra Ue28 7,2% USA 5,5% Svizzera 3,2% Cina 25 5,5% -4,5% -2,3% -0,7% 4,5% -0,2% 2,1% 2,0% 0,8% Cina Svizzera USA Extra UE28 Spagna Francia Germania Ue28 Totale
  27. -16,1% -6,1% -4,5% -2,2% -1,1% -0,2% 1,3% 1,6% 1,9% 2,6% 4,0% 7,7% 8,2% 12,7% 18,0% automotive elettronica prodotti petroliferi meccanica legno app. elettrici gomma/plastica MANIFATTURIERO TOTALE ECONOMIA altro metalli moda chimica alimentare farmaceutica Export lombardo: focus manifatturiero (4° trimestre 2016) - new Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat Peso dei settori su totale export manifatturiero - 2016 4,5% farmaceutica 5,1% alimentare 11,4% moda 4,6% altro 11,0% chimica 6,0% gomma-plastica 6,6% app. elettrici 1,8% legno 15,8% metalli 20,6% meccanica 5,4% elettronica 7,1% automotive 0,2% prodotti petroliferi Export 4° trimestre 2016 per settori manifatturieri (var. % 4° trimestre 2016 su 4° trimestre 2015) Export gennaio-dicembre 2016 per settori manifatturieri (var. % 2016 su 2015) A livello di settori, l’export 2016 lombardo è trainato da farmaceutica, alimentare e moda 26 -16,0% -8,8% -2,3% -1,1% -0,7% 0,3% 0,7% 0,8% 1,0% 3,3% 3,4% 3,5% 5,5% 7,6% 10,8% prodotti petroliferi automotive elettronica meccanica metalli legno app. elettrici TOTALE ECONOMIA MANIFATTURIERO gomma/plastica chimica altro moda alimentare farmaceutica
  28. Export: il confronto con il pre crisi (2016 - 2008) - new Export (miliardi di euro) Export (var. % 2016 su 2008) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat Nel 2016 l’export lombardo si conferma sopra i livelli pre crisi: +7,8% rispetto al 2008, performance tuttavia inferiore sia ai benchmark nazionali (in particolare, +18,1% Emilia-Romagna)… 13,0% 18,1% 16,5% 17,1% 7,8% Italia Emila-Romagna Veneto Piemonte Lombardia 104 38 50 48 82 30 39 36 94 34 46 42 104 39 50 48 108 40 51 49 108 41 53 51 110 43 55 53 111 46 58 55 112 44 58 56 0 20 40 60 80 100 120 Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 +8 mld +6 mld +8 mld +9 mld 27
  29. Export: il confronto con il pre crisi (2016 - 2008) - new …sia ai benchmark europei (in particolare, +29,0% Cataluña e +28,4% Baden-Württemberg) Export (miliardi di euro) Export (var. % 2016 su 2008) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat, Destatis, Idescat, Direction générale des douanes et droits indirects 29,0% 7,4% 18,5% 28,4% 7,8% Cataluña Auvergne Rhône-Alpes Bayern Baden-W. Lombard. 104 149 154 53 51 82 123 122 42 41 94 153 144 49 49 104 172 160 55 55 108 175 165 55 59 108 173 166 53 59 110 181 169 53 60 111 196 178 56 64 112 192 183 57 65 0 50 100 150 200 Lombardia Baden-W. Bayern Auvergne- Rhône-Alpes Cataluña 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 +4 mld +15 mld +8 mld 28
  30. Export lombardo per Paesi e per settori manifatturieri: il confronto con il pre crisi (2016 - 2008) - new Export gennaio-dicembre 2016 per settori manifatturieri (var. % 2016 su 2008) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat I settori più ampiamente sopra il pre crisi sono farmaceutica, alimentare e chimica. Trainano i mercati extra Ue, Cina e Stati Uniti in primis Export gennaio-dicembre 2016 per Paesi (var. % 2016 su 2008) 50,2% 22,3% 37,0% 17,1% -5,0% -7,8% 6,0% 1,3% 7,8% Cina Svizzera USA Extra Ue28 Spagna Francia Germania Ue28 TOTALE -71,4% -7,1% -6,5% 0,0% 1,1% 7,8% 8,4% 8,5% 15,1% 15,8% 16,6% 21,3% 33,9% 36,1% 40,6% prodotti petroliferi metalli app. elettrici automotive meccanica TOTALE ECONOMIA MANIFATTURIERO legno elettronica gomma/plastica altro moda chimica alimentare farmaceutica 29
  31. 5. Imprese attive
  32. 1,5% -0,3% 0,1% -0,4% -1,5% -1,6% -2,0% -1,0% -0,9% 422 421 421 419 413 406 398 394 390 -4,0% -2,0% 0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 300 350 400 450 500 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 var% attive 0,5% -0,9% 0,2% 0,0% -1,1% -1,4% -1,3% -0,6% -0,7% 432 428 429 429 424 418 413 410 408 -4,0% -2,0% 0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 300 350 400 450 500 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 var% attive Imprese attive (2016) Piemonte (numero imprese attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Infocamere Veneto (numero imprese attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Emilia-Romagna (numero imprese attive in migliaia e var. % sul periodo precedente) Lombardia (numero imprese attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Anche nel 2016 le imprese attive lombarde aumentano, confermando l’inversione di tendenza del 2015… 2,6% -0,8% 0,0% 0,3% -0,5% -0,9% -0,2% 0,2% 0,2% 830 823 824 826 822 814 813 814 815 -4,0% -2,0% 0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 680 720 760 800 840 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 var% attive 0,6% -0,9% -0,2% -0,3% -1,2% -1,8% -0,7% -0,5% -0,5% 463 458 457 456 450 442 439 437 435 -4,0% -2,0% 0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 300 350 400 450 500 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 var% attive 31
  33. 2,9% -12,4% -1,5% -1,4% -2,5% -2,3% -1,5% -1,4% -1,2% 125 109 108 106 104 101 100 98 97 -20% -10% 0% 10% 0 50 100 150 2008* 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 var% attive 1,6% -11,6% -1,5% -1,3% -2,8% -2,6% -1,4% -1,3% -1,5% 67 59 58 57 56 54 54 53 52 -20% -10% 0% 10% 0 20 40 60 2008* 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 var% attive Imprese manifatturiere attive (2016) Lombardia (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Piemonte (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Veneto (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) …ma le imprese manifatturiere continuano a calare anche in Lombardia 1,9% -13,4% -1,2% -1,1% -2,8% -2,7% -2,5% -1,4% -1,4% 50 43 43 42 41 40 39 38 38 -20% -10% 0% 10% 0 20 40 60 2008* 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 var% attive 1,2% -14,6% -1,3% -0,7% -2,3% -2,4% -1,8% -1,6% -1,5% 58 50 49 49 48 46 46 45 44 -20% -10% 0% 10% 0 20 40 60 2008* 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 var% attive Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Infocamere Nota: nel 2008 i dati si riferiscono all’Ateco 2002, mentre dal 2009 in poi all’Ateco 2007 Emilia-Romagna (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) 32
  34. 6. Mercato del lavoro
  35. Occupazione in Lombardia (2008-2016) - new Popolazione e occupati 15-64 anni in Lombardia (variazione cumulata 2008-2016, dati in migliaia) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat, Inps 30 29 51 81 95 118 132 130 120 -57 -89 -95 -88 -58 -44 -27 36 -139 -156 -140 -140 -95 -75 -29 41 -200 -150 -100 -50 - 50 100 150 200 250 300 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 popolazione 15-64 anni occupati 15-64 anni occupati 15-64 anni (al netto cig pro quota) 0 >15 anni 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 occupati 4.274 4.215 4.179 4.169 4.178 4.221 4.237 4.256 4.328 occupati al netto CIG 4.253 4.110 4.089 4.102 4.104 4.162 4.185 4.233 4.311 popolazione 8.142 8.200 8.248 8.304 8.367 8.437 8.498 8.529 8.546 di cui 15-64 anni 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 occupati 4.196 4.139 4.107 4.101 4.108 4.138 4.152 4.169 4.232 occupati al netto CIG (pro quota) 4.175 4.036 4.019 4.036 4.035 4.080 4.101 4.147 4.217 popolazione 6.271 6.300 6.322 6.351 6.366 6.389 6.402 6.401 6.391 tasso di occupazione (%) 66,9 65,7 65,0 64,6 64,5 64,8 64,9 65,1 66,2 di cui 65 anni e oltre 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 occupati 78 76 72 68 70 84 85 87 95 occupati al netto CIG (pro quota) 78 74 71 67 69 82 84 86 95 popolazione 1.871 1.900 1.926 1.953 2.001 2.048 2.096 2.128 2.155 Rispetto al 2008, nel 2016 gli occupati (15-64 anni) in Lombardia sono 36 mila in più. Al netto della CIG il saldo aumenta (+41 mila). Nello stesso periodo la popolazione corrispondente è cresciuta di 120 mila unità
  36. Occupazione in Lombardia per genere e titolo di studio (2008-2016) - new Occupati 15 anni e oltre per genere (variazione cumulata 2008-2016, dati in migliaia) Occupati 15 anni e oltre per titolo di studio (variazione cumulata 2008-2016, dati in migliaia) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat -18 54 -62 -21 43 75 -140 -100 -60 -20 20 60 100 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 occupati 15 anni e oltre occupati maschi 15 anni e oltre occupati femmine 15 anni e oltre 0 -18 54 -251 -216 - 38 59 195 210 -400 -300 -200 -100 - 100 200 300 400 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 occupati 15 anni e oltre licenza media o inferiore diplomati laureati 0 31 Rispetto al pre crisi ci sono più occupati donne (+75 mila) e meno occupati uomini (-21 mila), più laureati (+210 mila) e diplomati (+59 mila) e meno lavoratori con licenza media (-216 mila)…
  37. Occupazione in Lombardia per fascia d’età e posizione professionale (2008-2016) - new Occupati 15 anni e oltre per posizione professionale (variazione cumulata 2008-2016, dati in migliaia) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 32 -18 5474 156 -92 -103 -600 -400 -200 - 200 400 600 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 occupati 15 anni e oltre dipendenti indipendenti 0 Occupati 15 anni e oltre per fascia d'età (variazione cumulata 2008-2016, dati in migliaia) -18 54 -98 -89 -389 -404 459 530 9 17 -600 -400 -200 - 200 400 600 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 occupati 15 anni e oltre 15-24 anni 25-44 anni 45-64 anni 65 anni e più 0 …più 45-64enni (+530 mila) e più dipendenti (+156 mila)
  38. Disoccupazione in Lombardia per fascia d’età (2008-2016) - new Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat Disoccupati 15 anni e oltre per fascia d'età in Lombardia (variazione cumulata 2008-2016, dati in migliaia) I disoccupati lombardi nel 2016 sono 182 mila in più del 2008, ma in discesa nell’ultimo triennio 33 0 200 182 46 41 85 79 67 62 1 -0 -50 50 150 250 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 15 anni e più 15-24 anni 25-44 anni 45-64 anni 65 anni e più
  39. Occupati dipendenti a tempo indeterminato in Lombardia (2008-2016) - new % Occupati tempo indeterminato su totale occupati dipendenti Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 occupati dipendenti 15 anni e oltre 3.260 3.258 3.225 3.215 3.235 3.285 3.308 3.334 3.402 di cui a tempo indeterminato 2.944 2.969 2.932 2.894 2.903 2.972 2.974 2.992 3.065 di cui a termine 316 289 293 321 332 313 334 342 351 90,3 91,1 90,9 90,0 89,7 90,5 89,9 89,7 89,7 0 20 40 60 80 100 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Gli occupati lombardi a tempo indeterminato sono l’89,7% del totale occupati dipendenti nel 2016, quota sostanzialmente stabile nel corso della crisi 38
  40. Tasso di disoccupazione (2016) - new Tasso di disoccupazione annuo Tasso di disoccupazione (per ogni anno è riportato il dato al 4° trimestre) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat, Idescat, Insee, Statistik der Bundesagentur für Arbeit Nel 2016 il tasso di disoccupazione scende in tutte le regioni benchmark: in Lombardia al 7,4% (dal 7,9% nel 2015) 3,7 Lombardia 7,4 3,2 Emilia-Romagna 6,9 5,1 Piemonte 9,3 3,4 Veneto 6,8 6,7 Italia 11,7 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Lombardia Emilia-Romagna Piemonte Veneto Italia 8,5 8,8 5,1 3,6 4,5 3,2 16,9 14,8 6,3 8,2 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Rhône-Alpes Baden W. Bayern Cataluña Lombardia 35
  41. Tasso di occupazione (2016) - new Nel 2016 il tasso di occupazione sale ovunque: in Lombardia al 66,2% (dal 65,1% nel 2015), e si avvicina più delle altre regioni al livello 2008 (66,9%) Tasso di occupazione annuo Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 66,9 66,2 70,2 68,4 65,2 64,4 66,4 64,7 58,6 57,2 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Lombardia Emilia-Romagna Piemonte Veneto Italia 36
  42. Assunzioni complessive (gennaio 2017) - new Piemonte (assunzioni complessive annue) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inps Veneto (assunzioni complessive annue) Emilia-Romagna (assunzioni complessive annue) Lombardia (assunzioni complessive annue) A gennaio 2017 le assunzioni complessive in Lombardia rimangono sostanzialmente invariate rispetto a gennaio 2016, mentre aumentano in Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna 127.030 111.659 112.427 2015 2016 2017 40.646 33.902 39.326 2015 2016 2017 49.726 43.965 50.890 2015 2016 2017 51.794 43.223 50.335 2015 2016 2017 Nota: i dati sono basati sui versamenti contributivi e registrano i flussi di lavoratori in entrata e in uscita dalle imprese. Non sono confrontabili con i dati di stock - rilevati dall’Istat attraverso un’indagine campionaria - sul numero di occupati e disoccupati 73% a termine 23% a tempo indeterminato 4% apprendistato 77% a termine 18% a tempo indeterminato 5% apprendistato 77% a termine 18% a tempo indeterminato 5% apprendistato 768 (+0,7%) +6.925 (+15,8%) +7.112 (+16.5%) 73% a termine 23% a tempo indeterminato 4% apprendistato +5.424 (+16,0%) 39
  43. Lombardia (assunzioni a tempo indeterminato annue) Piemonte (assunzioni a tempo indeterminato annue) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inps Veneto (assunzioni a tempo indeterminato annue) Emilia-Romagna (assunzioni a tempo indeterminato annue) Continuano a diminuire anche a gennaio le assunzioni a tempo indeterminato, tanto in Lombardia quanto nelle regioni benchmark (unica eccezione l’Emilia-Romagna in aumento) 40.457 29.223 26.287 2015 2016 2017 10.694 7.737 7.191 2015 2016 2017 -546 (-7,1%) 13.701 9.542 9.015 2015 2016 2017 Nota: i dati sono basati sui versamenti contributivi e registrano i flussi di lavoratori in entrata e in uscita dalle imprese. Non sono confrontabili con i dati di stock - rilevati dall’Istat attraverso un’indagine campionaria - sul numero di occupati e disoccupati. 14.255 9.506 11.408 2015 2016 2017 -527 (-5,5%) +1.902 (+20,0%) -2.936 (-10,0%) Assunzioni a tempo indeterminato (gennaio 2017) - new 40
  44. Lavoro in somministrazione - Agenzie per il lavoro (4° trimestre 2016) Richieste raccolte dalle APL a Milano* (2° trimestre 2013=100) Evoluzione delle richieste a Milano* (var. % 4° trimestre 2016 su 4° trimestre 2015) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Osservatorio Assolombarda - APL La domanda complessiva di lavoro in somministrazione a Milano* torna a crescere nel quarto trimestre 2016 (+4%). Il periodo di acquisti alimenta la domanda di figure non qualificate, in controtendenza tecnici (-5%) e operai specializzati (-19%) -19% -5% 4% 4% 4% 5% 20% operai specializzati tecnici totale 4° trimestre 2016 addetti commercio conduttori impianti impiegati esecutivi personale non qualificato *Milano, Lodi, Monza e Brianza 124,4 154,7 203,8 211,7 80 100 120 140 160 180 200 220 4° trim 13 4° trim 14 4° trim 15 4° trim 16 2° trim 2013 =100 +4% 41
  45. Cassa Integrazione Guadagni (febbraio 2017) - new Cassa Integrazione Guadagni (var. % gen-feb 2017 su gen-feb 2016) Ripartizione della Cassa Integrazione Guadagni totale (peso % delle componenti sul totale, totale ore gen-feb 2017) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inps Nei primi due mesi del 2017 la CIG diminuisce in Lombardia del -59% rispetto allo stesso periodo del 2016; il calo è più accentuato in Piemonte (-68%) e più contenuto in Veneto (-8%) ed Emilia-Romagna (-35%) -59 -68 -8 -35 9 -4 38 293 -73 -75 -19 -45-67 -47 -45 -87 Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna CIG totale CIG ordinaria CIG straordinaria CIG in deroga 42 27 36 35 48 70 58 61 11 3 6 4 0% 20% 40% 60% 80% 100% Lombardia Piemonte Veneto Emilia- Romagna CIG ordinaria CIG straordinaria CIG in deroga 42
  46. Cassa Integrazione Guadagni (4° trimestre 2016) Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) Piemonte (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inps Veneto (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) Emilia-Romagna (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) In Lombardia il trend decrescente della CIG si accentua nel quarto trimestre 2016 -42% -36% -12% -23% -43% -47% -39% -52% 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2016 CIG totale CIG ordinaria CIG straordinaria CIG in deroga -35% 37% -34% -19% 3% 44% -5% -51% 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2016 CIG totale CIG ordinaria CIG straordinaria CIG in deroga -50% 17% 15% -29% 29% 59% 44% -46% 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2016 CIG totale CIG ordinaria CIG straordinaria CIG in deroga -36% -1% -15% -2% -11% 63% -4% -82% 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 2016 CIG totale CIG ordinaria CIG straordinaria CIG in deroga Nota: in data 02.06.2016 è stata effettuata una rilettura degli archivi, con possibili effetti sui dati pubblicati in precedenza 43
  47. Situazione dei giovani in Lombardia (2016) - new I giovani lombardi tra i 15 e i 24 anni sono 917 mila: 20,3% occupati, 8,7% disoccupati, 71,0% inattivi Composizione dei giovani lombardi tra i 15 e i 24 anni (2016) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 186.000 OCCUPATI 79.000 DISOCCUPATI (non hanno un lavoro e lo cercano) 652.000 INATTIVI (non hanno un lavoro e non lo cercano) I giovani lombardi tra 15 e 24 anni sono 917.000 11.000 studiano e cercano lavoro 68.000 NON studiano e cercano lavoro (NEET attivi) 583.000 studiano 69.000 NON studiano e NON cercano lavoro (NEET inattivi) 137.000 NEET (20,3%) (8,7%) (71,0%) (63,5%)(7,5%)(7,5%)(1,2%) (15,0%) 44
  48. Composizione dei giovani del Bayern tra i 15 e i 24 anni (2015) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Eurostat 719.000 OCCUPATI 32.000 DISOCCUPATI (non hanno un lavoro e lo cercano) 629.000 INATTIVI (non hanno un lavoro e non lo cercano) I giovani del Bayern tra 15 e 24 anni sono 1.380.000 12.000 studiano e cercano lavoro 20.000 NON studiano e cercano lavoro (NEET attivi) 597.000 studiano 32.000 NON studiano e NON cercano lavoro (NEET inattivi) 52.000 NEET (52,1%) (2,3%) (45,6%) (43,3%)(2,3%)(1,5%)(0,8%) (3,8%) Situazione dei giovani nel Bayern (2015) Nota: in assenza del dato regionale, il peso delle componenti attiva/inattiva dei Neet è stimato su quello rilevato a livello dell’intera Germania I giovani del Bayern tra i 15 e i 24 anni sono 1 milione e 380 mila: 52,1% occupati, 2,3% disoccupati, 45,6% inattivi 45
  49. Composizione dei giovani del Baden-Württemberg tra i 15 e i 24 anni (2015) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Eurostat Situazione dei giovani nel Baden-Württemberg (2015) 631.000 OCCUPATI 41.000 DISOCCUPATI (non hanno un lavoro e lo cercano) 609.000 INATTIVI (non hanno un lavoro e non lo cercano) I giovani del Baden-Württemberg tra 15 e 24 anni sono 1.268.800 18.000 studiano e cercano lavoro 23.000 NON studiano e cercano lavoro (NEET attivi) 572.000 studiano 37.000 NON studiano e NON cercano lavoro (NEET inattivi) 60.000 NEET (49,2%) (3,2%) (47,6%) (44,7%)(2,9%)(1,8%)(1,4%) (4,7%) I giovani del Baden-Württemberg tra i 15 e i 24 anni sono 1 milione e 269 mila: 49,2% occupati, 3,2% disoccupati, 47,6% inattivi Nota: in assenza del dato regionale, il peso delle componenti attiva/inattiva dei Neet è stimato su quello rilevato a livello dell’intera Germania 46
  50. 7. PIL, consumi e investimenti
  51. PIL (2008-2016) - new PIL (var. % annuali) Distanza del PIL dal pre crisi (var. % 2016 su 2008) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat e Prometeia Il gap del PIL lombardo al 2016 rispetto al pre crisi (-3,1%) è minore che in Piemonte e Veneto, in linea con Emilia-Romagna 1,6 -2,1 -2,1 -0,9 -6,1 -8,4 -5,9 -6,9 4,5 3,6 1,8 2,1 0,6 0,9 1,5 2,6 -2,7 -4,5 -3,2 -2,7 -2,0 -0,1 -1,0 -0,8 0,7 -1,0 0,6 1,00,9 0,7 0,6 0,9 1,3 1,1 1,2 1,4 Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016* -2,7% -4,5% -7,9% -3,1% Emilia-Romagna Veneto Piemonte Lombardia Nel 2016 il PIL cresce in Lombardia del +1,3% sul 2015, più dei benchmark nazionali ad eccezione dell’Emilia-Romagna (+1,4%) 48 *stima Prometeia
  52. PIL, consumi, investimenti: quanto manca dal pre crisi - new Piemonte (2008=100) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat e Prometeia (stima 2016 per PIL e consumi, 2015 e 2016 per investimenti) Veneto (2008=100) Emilia-Romagna (2008=100) Lombardia (2008=100) I consumi lombardi nel 2016 sono sopra il pre crisi (+1,6%), gli investimenti ancora sotto del -25,2% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 PIL consumi delle famiglie investimenti fissi lordi -3,1% 1,6% -25,2% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 PIL consumi delle famiglie investimenti fissi lordi -7,9% -0,7% -18,2% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 PIL consumi delle famiglie investimenti fissi lordi -2,7% 0,3% -30,0% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 PIL consumi delle famiglie investimenti fissi lordi -4,5% -2,2% -24,2% 49
  53. PIL (2008-2016) - new PIL (var. % annuali) Distanza del PIL dal pre crisi (var. % 2016 su 2008) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat, Prometeia (stima 2016 Lombardia), Statistische Amter des Bundes und der Lander, Idescat Rispetto al pre crisi emerge ancora un gap solo per la Lombardia Nel 2016 tutti i benchmark europei crescono come PIL più della Lombardia 1,6 0,4 0,2 -0,5 -6,1 -9 -5 -4,2 4,5 8 5 0,60,6 4,7 5,9 -0,5 -2,7 0,4 1,1 -3,1 -2,0 0,5 1,1 -1,0 0,7 1,6 1,8 2,3 0,9 3,1 2,0 3,51,3 2,2 2,1 3,5 Lombardia Baden-Württemberg Bayern Cataluña 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 n.d. 0,9% 15,0% 10,7% -3,1% Auvergne- Rhône-Alpes Cataluña Bayern Baden-Württemberg Lombardia 50
  54. 8. Credito, procedure e rischio delle imprese
  55. I prestiti alle imprese (3° trimestre 2016) Prestiti bancari alle imprese (totale settori economici, var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) Distanza dei prestiti bancari alle imprese dal pre crisi (totale economici, var. % 3° trim 2016 su 3° trim 2008) Rispetto al pre crisi, la Lombardia mostra il gap più elevato (-13,1%) di prestiti alle imprese tra tutti i benchmark nazionali La contrazione dei prestiti bancari alle imprese in Lombardia si intensifica leggermente nel terzo trimestre 2016 (-0,4%) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Banca d’Italia, Segnalazioni di Vigilanza Nota: finanziamenti erogati a società non finanziarie e famiglie produttrici al lordo delle poste rettificative, dei rimborsi e delle sofferenze; da giugno 2011 il dato comprende anche i finanziamenti erogati da Cassa Depositi e Prestiti -3,9 -2,7 -2,9 -2,9 -3,0 -2,4 -3,1 -3,2 -1,7 -0,5 -3,4 -2,0 -1,3 -0,3 -3,5 -3,8 -0,1 0,7 -5,3 -3,9 -0,4 -0,1 -6,1 -3,5 Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna 2° trim 2015 3° trim 2015 4° trim 2015 1° trim 2016 2° trim 2016 3° trim 2016 -13,1% -3,6% -10,4% -8,9% Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna 52
  56. I prestiti alle imprese in Lombardia (3° trimestre 2016) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Banca d’Italia, Segnalazioni di Vigilanza Nota: finanziamenti erogati a società non finanziarie al lordo delle poste rettificative, dei rimborsi e delle sofferenze (il dato totale settori economici comprende anche le famiglie produttrici); da giugno 2011 il dato comprende anche i finanziamenti erogati da Cassa Depositi e Prestiti. I dati settoriali risentono inoltre del passaggio dalla classificazione RAE a quella ATECO (evidente in particolare nelle costruzioni) di giugno 2010 Totale settori economici (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) Industria (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) Servizi (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) Costruzioni (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) Il calo del -0,4% nel totale economia nasconde dinamiche settoriali differenti: nel terzo trimestre 2016 i prestiti ai servizi intensificano la crescita, mentre quelli all’industria e soprattutto alle costruzioni continuano a diminuire -4,0% -2,3% -2,5% -2,6% -4,9% -3,9% -3,0% -1,7% -1,3% -0,1%-0,4% -10% -5% 0% 5% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 2014 2015 2016 -2,8% -0,1% -2,0% -0,4% -4,9% -5,2% -2,0% -1,5% -1,3% -1,2% -3,1% -10% -5% 0% 5% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 2014 2015 2016 -6,4% -4,6%-3,8% -5,0% -6,2% -3,9%-3,8% -0,6%-0,2% 3,3% 4,2% -10% -5% 0% 5% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 2014 2015 2016 -1,2% 0,3% 0,1% 0,3% -2,0% -3,0%-3,7% -5,2%-4,6% -6,7%-7,5%-10% -5% 0% 5% 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 2014 2015 2016 53
  57. 0% 5% 10% 15% 20% Le sofferenze delle imprese (settembre 2016) Sofferenze lorde delle imprese in rapporto al totale impieghi (valori %, dati trimestrali, consistenze di fine periodo) Sofferenze lorde delle imprese (miliardi di euro, consistenze di fine periodo) La quota di sofferenze lorde in rapporto al totale impieghi risale in Lombardia al 13,8% nel terzo trimestre; la percentuale si conferma comunque la più bassa nel confronto tra i benchmark nazionali Lombardia 13,8% Veneto 17,6% Emilia-Romagna 16,9% Piemonte 15,8% Lo stock di sofferenze lorde cresce ancora in termini assoluti: 32,2 miliardi, 6 volte il valore del 2008 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Banca d’Italia, Segnalazioni di Vigilanza Nota: sofferenze di società non finanziarie e famiglie produttrici al lordo delle svalutazioni e dei passaggi di proprietà; da giugno 2011 il dato comprende anche le sofferenze sui finanziamenti erogati da Cassa Depositi e Prestiti 5,6 2,0 3,1 2,8 31,7 9,0 16,0 16,0 32,2 9,1 16,1 15,8 Lombardia Piemonte Veneto Emilia- Romagna 2008 2015 settembre 2016 54
  58. -8,7% -7,8% -8,4% -5,4% 6,3% 6,4% 1,0% 4,4% Lombardia Piemonte Veneto Emilia Romagna 2015 gen-set 2016 -5,2% -7,9% -10,1% -4,1% 7,6% 11,1% 19,2% 15,3% Lombardia Piemonte Veneto Emilia Romagna 2015 gen-set 2016 Le procedure (3° trimestre 2016) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Cerved Nota: variazioni calcolate sul numero di nuove procedure nel periodo * Procedure di amministrazione controllata e straordinaria, concordato preventivo, accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 LF, liquidazione coatta amministrativa e stato di insolvenza. Sono escluse tutte le procedure di cancellazione e che originano da atti dell’Autorità ** Società di capitali che hanno depositato almeno un bilancio nei tre anni precedenti la data di avvio della procedura Fallimenti (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) Procedure concorsuali non fallimentari* (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) Liquidazioni volontarie (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) Liquidazioni volontarie di vere società di capitali** (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente) Nel periodo gennaio-settembre 2016 i fallimenti calano in Lombardia, pur mantenendosi su livelli ancora doppi rispetto allo stesso periodo del 2008, mentre le liquidazioni tornano a crescere -27,8% -26,7% 11,9% 0,0% -34,1% -33,9% -31,4% -39,9% Lombardia Piemonte Veneto Emilia Romagna 2015 gen-set 2016 -8,5% -13,5% 3,3% -1,6% -5,4% -8,5% -8,0% -6,7% Lombardia Piemonte Veneto Emilia Romagna 2015 gen-set 2016 55
  59. La rischiosità delle imprese (dicembre 2016) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Cerved Nota: il Cerved Group Score offre una valutazione del rischio di insolvenza delle imprese, combinando la componente di bilancio e sistemica con una comportamentale, che consente di cogliere i segnali provenienti dal mercato, come ad esempio le abitudini di pagamento delle imprese. I dati presentati fanno riferimento alle società di capitale che hanno presentato gli ultimi due bilanci a ottobre 2016 Cerved Group score: distribuzione in Lombardia (% di imprese sul totale) Cerved Group score: distribuzione in Piemonte (% di imprese sul totale) Cerved Group score: distribuzione in Veneto (% di imprese sul totale) Cerved Group score: distribuzione in Emilia-Romagna (% di imprese sul totale) Continua a migliorare il profilo di rischio delle imprese lombarde (55,9% «sicure» o solvibili» a dicembre 2016, 0,8 p.p. in più rispetto a dicembre 2015), più solide di quelle di Emilia-Romagna e Piemonte, leggermente meno rispetto al Veneto 14,9% 40,2% 32,2% 12,8% 16,7% 39,2% 30,3% 13,8% Sicurezza Solvibilità Vulnerabilità Rischio dic-15 dic-16 13,8% 37,7% 33,2% 15,2%15,1% 37,2% 31,8% 16,0% Sicurezza Solvibilità Vulnerabilità Rischio dic-15 dic-16 15,5% 40,5% 31,1% 12,9% 16,9% 39,6% 29,4% 14,1% Sicurezza Solvibilità Vulnerabilità Rischio dic-15 dic-16 14,8% 40,2% 33,0% 12,0% 16,2% 39,0% 31,7% 13,1% Sicurezza Solvibilità Vulnerabilità Rischio dic-15 dic-16 56
  60. 9. Milano just in time Indicatori aggiornati mensilmente correlabili con l’andamento dell’economia lombarda
  61. Traffico cargo e passeggeri negli aeroporti milanesi* (indice 2008=100, destagionalizzato) - new Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati ACI, Milano Serravalle-Milano Tangenziali S.p.A., Assoaeroporti, Clear Channel Immatricolazioni e passaggi di proprietà dei veicoli a Milano* (indice 2011=100, destagionalizzato) - new Traffico tangenziali milanesi* (indice 2008=100, destagionalizzato) Utilizzi di bike sharing a Milano (indice 2009=100) - new (*) Province di Milano, Monza e Brianza, Lodi (*) Aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio (*) Tangenziali Est, Nord e Ovest var.% congiunturale 2015 I trim 16 II trim 16 III trim 16 IV trim 16 dic-16 2016 Veicoli leggeri 2,3% -0,3% -1,0% 0,7% 0,0% 1,0% 0,4% Veicoli pesanti 0,1% -0,4% 0,3% 0,5% 0,8% 0,7% 0,5% dic-16 99,9 dic-16 87,3 50 60 70 80 90 100 110 120 gen-08 giu-08 nov-08 apr-09 set-09 feb-10 lug-10 dic-10 mag-11 ott-11 mar-12 ago-12 gen-13 giu-13 nov-13 apr-14 set-14 feb-15 lug-15 dic-15 mag-16 ott-16 Veicoli leggeri Veicoli pesanti 58 mar-17 87,3 mar-17 99,0 50 60 70 80 90 100 110 120 gen-11 mag-11 set-11 gen-12 mag-12 set-12 gen-13 mag-13 set-13 gen-14 mag-14 set-14 gen-15 mag-15 set-15 gen-16 mag-16 set-16 gen-17 Immatricolazioni Passaggi di proprietà var.% congiunturale 2015 I trim 16 II trim 16 III trim 16 IV trim 16 2016 I trim 17 Immatricolazioni 7,8% 10,5% 1,4% -0,4% 2,5% 16,6% 4,9% Passaggi di proprietà 4,2% -0,2% 2,7% -1,7% 2,1% 2,7% 2,8% feb-17 124,3 feb-17 127,1 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 gen-08 lug-08 gen-09 lug-09 gen-10 lug-10 gen-11 lug-11 gen-12 lug-12 gen-13 lug-13 gen-14 lug-14 gen-15 lug-15 gen-16 lug-16 gen-17 Traffico passeggeri Traffico cargo mar-17 709,5 0 100 200 300 400 500 600 700 800 gen-09 giu-09 nov-09 apr-10 set-10 feb-11 lug-11 dic-11 mag-12 ott-12 mar-13 ago-13 gen-14 giu-14 nov-14 apr-15 set-15 feb-16 lug-16 dic-16 var.% congiunturale 2015 I trim 16 II trim 16 III trim 16 IV trim 16 2016 gen-17 feb-17 Traffico passeggeri 5,3% 1,7% -1,8% 1,5% 6,0% 4,6% -0,2% -0,1% Traffico cargo 6,2% -1,4% 5,7% 0,3% 6,0% 4,9% -1,0% -1,6% var.% congiunturale 2015 I trim 16 II trim 16 III trim 16 IV trim 16 2016 I trim 17 Utilizzi bike sharing 31,7% 9,1% -6,4% 12,7% -3,0% 30,3% 8,6%
  62. Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Banca d’Italia, Istat, Terna Depositi a Milano (indice 2008=100) - new Impieghi a Milano (indice 2008=100) - new Prezzi NIC a Milano (indice 2015=100) - new Consumo energia elettrica in Lombardia* (indice 2008=100, destagionalizzato) - new (*) La Lombardia comprende impianti di produzione facenti parte del territorio geografico- amministrativo dell’Emilia Romagna 59 gen-17 66,9 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 gen-08 lug-08 gen-09 lug-09 gen-10 lug-10 gen-11 lug-11 gen-12 lug-12 gen-13 lug-13 gen-14 lug-14 gen-15 lug-15 gen-16 lug-16 gen-17 gen-17 151,0 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 gen-08 giu-08 nov-08 apr-09 set-09 feb-10 lug-10 dic-10 mag-11 ott-11 mar-12 ago-12 gen-13 giu-13 nov-13 apr-14 set-14 feb-15 lug-15 dic-15 mag-16 ott-16 var.% tendenziale 2015 I trim 16 II trim 16 III trim 16 IV trim 16 2016 gen-17 Impieghi vivi -7,4% 0,9% 3,6% 5,6% 4,5% 3,7% 1,3% var.% tendenziale 2015 I trim 16 II trim 16 III trim 16 IV trim 16 2016 gen-17 Depositi 8,6% 7,3% 7,2% 6,3% 6,1% 6,7% 4,4% feb-17 101,2 feb-17 104,3 80 85 90 95 100 105 110 gen-08 lug-08 gen-09 lug-09 gen-10 lug-10 gen-11 lug-11 gen-12 lug-12 gen-13 lug-13 gen-14 lug-14 gen-15 lug-15 gen-16 lug-16 gen-17 NIC generale NIC alimentari var.% congiunturale 2015 I trim 16 II trim 16 III trim 16 IV trim 16 2016 gen-17 feb-17 NIC generale 0,3% -1,2% 0,2% 0,5% 0,1% -0,4% 0,4% 0,7% NIC alimentare 1,3% -0,6% 0,2% 0,2% 0,3% 0,1% 1,3% 2,0% feb-17 95,9 70 75 80 85 90 95 100 105 110 gen-08 lug-08 gen-09 lug-09 gen-10 lug-10 gen-11 lug-11 gen-12 lug-12 gen-13 lug-13 gen-14 lug-14 gen-15 lug-15 gen-16 lug-16 gen-17 var.% congiunturale 2015 I trim 16 II trim 16 III trim 16 IV trim 16 2016 gen-17 feb-17 Consumo energia 3,2% -0,4% -2,4% 1,0% -0,4% -2,6% 4,3% -3,1%
  63. Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Immobiliare.it e Camera di Commercio di Milano Res Str Global Prezzo medio richiesto in affitto a Milano (indice 2014=100) - new Camere d’albergo vendute a Milano (indice 2012=100) - new 60 mar-17 106,7 90 95 100 105 110 gen-14 mar-14 mag-14 lug-14 set-14 nov-14 gen-15 mar-15 mag-15 lug-15 set-15 nov-15 gen-16 mar-16 mag-16 lug-16 set-16 nov-16 gen-17 mar-17 var.% congiunturale 2015 I trim 16 II trim 16 III trim 16 IV trim 16 2016 I trim 17 Prezzo affitto 0,9% 0,7% 1,1% 0,6% 0,9% 3,2% 0,9% mag-15 131,1 ott-15 169,5 feb-17 108,3 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 gen-12 apr-12 lug-12 ott-12 gen-13 apr-13 lug-13 ott-13 gen-14 apr-14 lug-14 ott-14 gen-15 apr-15 lug-15 ott-15 gen-16 apr-16 lug-16 ott-16 gen-17 Expo var.% congiunturale 2015 I trim 16 II trim 16 III trim 16 IV trim 16 2016 gen-17 feb-17 Camere vendute 16,7% -18,3% 15,5% -9,3% 3,0% -10,3% 11,3% 7,2%
  64. 65
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