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Caos Napoli
                                                                                                                                                                                                                                                                                          La città verso
                                                                                                                                                                                                                                                                                          il voto. Le richieste
                                                                                                                                                                                                                                                                                          di 8 personalità
                                                                                                                                                                                                                                                                                          ai candidati sindaco
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                a pagina 11
                                                                                                                  Anno VI - n. 54 - sabato 5 marzo 2011 - E 1,50


                                                                                                                  Rinnovabili Le associazioni di categoria si rivolgono al Capo dello Stato: «Non firmi». E preparano il ricorso alla Consulta


                                                                                                                  Decreto incostituzionale
                                                                                                                  Rivolta contro il provvedimento varato giovedì dal governo. Gli ambientalisti a Bruxelles: «Violata la delega». Allarme delle
                                                                                                                  banche: «Da oggi chiudiamo i rubinetti». Intanto l’Emilia Romagna approva il primo piano regionale                De Pascale a pagina 3

                                                                                                                                                             Ambiente
                                                                                                                  Nucleare                                                                                                                                                              Lettera aperta

                                                                                                                  «Noi medici,                                                                                                                                                          Caro Galan,
                                                                                                                  allibiti                                                                                                                                                              sugli Ogm
                                                                                                                  da Veronesi»                                                                                                                                                          sei inadempiente




                                                                                                                                                                                                     Unita
                                                                                                                  Angelo Baracca                                                                                                                                                        Mario Capanna, presidente
                                                                                                                  Università di Firenze                                                                                                                                                 Fondazione diritti genetici
                                                                                                                  Isde Italia
                                                                                                                  Ernesto Burgio                                                                                                                                                        caro Ministro Galan, il 7 ottobre
                                                                                                                  Coordinatore Comitato                                                                                                                                                 scorso i presidenti di tutte le re-
                                                                                                                  Scientifico Isde Italia                                                                                                                                               gioni hanno deciso all’unanimi-
                                                                                                                                                                                                                                                                                        tà (si è astenuto solo il lombar-
                                                                                                                  l’intervista rilasciata da Um-                                                                                                                                        do formigoni) che l’italia deb-
                                                                                                                  berto Veronesi al quotidiano                                                                                                                                          ba essere Paese libero da ogm,




                                                                                                                                                                   dal cemento
                                                                                                                  La Stampa due giorni fa lascia                                                                                                                                        e hanno chiesto a te di attivare
                                                                                                                  allibiti per la sicumera con cui                                                                                                                                      in tal senso a Bruxelles la “clau-
                                                                                                                  il professore si lascia andare ad                                                                                                                                     sola di salvaguardia”, anche per
                                                                                                                  affermazioni prive di supporto                                                                                                                                        impedire da noi la coltivazione
                                                                                                                  scientifico, rischiando di bana-                                                                                                                                      del mais Mon810 e della patata
                                                                                                                  lizzare una tematica estrema-                                                                                                                                         Amflora, ambedue transgenici.
                                                                                                                  mente complessa e di condi-                                                                                                                                           A distanza di sei mesi non risul-
                                                                                                                  zionare con la propria “autori-                                                                                                                                       ta che tu abbia compiuto l’atto
                                                                                                                  tà” l’opinione pubblica, sempre                                                                                                                                       richiesto. comportamento assai
                                                                                                                  più costretta a subire l’offensi-                                                                                                                                     grave – e reso ancora più inac-
                                                                                                                  va mediatica della potente lob-                                                                                                                                       cettabile dal passare del tempo
                                                                                                                  by nuclearista. Non ci è possi-                                                                                                                                       – vista la competenza in mate-
                                                                                                                  bile ribattere in poche righe e in                                                                                                                                    ria di agricoltura riconosciuta
                                                                                                                  questa sede la lunga serie di af-                                                                                                                                     alle regioni dalla costituzione.
                                                                                                                  fermazioni discutibili messe in                                                                                                                                       oltretutto: gli ogm sono obsole-
                                                                                                                  campo dal professor Umberto                                                                                                                                           ti. Non ti dice nulla il fatto che
                                                                                                                  Veronesi: in questa occasione                                                                                                                                         le multinazionali del settore, in
                                                                                                                  ci limiteremo a contestare alcu-                                                                                                                                      venti anni e a fronte di colossa-
                                                                                                                  ni passaggi di quella che appa-                                                                                                                                       li investimenti, sono riuscite a
                                                                                                                  re come una superficiale apolo-                                                                                                                                       modificare solo quattro piante
                                                                                                                  gia della fonte energetica in as-                                                                                                                                     (mais, soia, cotone, colza) col-
                                                                                                                  soluto più dispendiosa e peri-                                                                                                                                        tivabili su scala mondiale, ren-
                                                                                                                  colosa per la salute umana: il                                                                                                                                        dendole resistenti solamente a
                                                                                                                  nucleare.                                                                                                                                                             due fattori, erbicidi e insetti?
                                                                                                                                   Segue a pagina 8                                                                                                                                                     Segue a pagina 15
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                                                                                                                  Federalismo                                                                                                                                                           Rivoluzioni
   Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma




                                                                                                                                                               l’urbanizzazione selvaggia
                                                                                                                                                               che devasta il Paese.
                                                                                                                  Le partite Iva                               cancellati 500 km                                                                                                        Bombe in Libia,
                                                                                                                  bocciano                                     quadrati di suolo ogni                                                                                                   morte in Yemen,
                                                                                                                                                               anno. escalation favorita
                                                                                                                  la Lega Nord                                 dal Milleproroghe                                                                                                        gioia in Egitto
                                                                                                                  Giorgio Mottola                                  Carmignani a pagina 2                                                                                                Annalena Di Giovanni
                                                                                                                  Quando è stato approvato qual-                                                                                                                                        Sono scesi almeno in mille ieri
                                                                                                                  che giorno fa, le truppe leghiste                                                                                                                                     a Tripoli, urlando «Gheddafi è
                                                                                                                  alla camera hanno festeggiato                                                                                                                                         nemico di Dio», per protestare
                                                                                                                  sventolando bandiere e fazzoletti
                                                                                                                  verdi. Bossi lo ha rivendicato con
                                                                                                                  orgoglio come «un traguardo sto-
                                                                                                                                                               Immigrazione                   4   Arsenico                      5                       Ecostyle                  13    contro il regime del colonnello
                                                                                                                                                                                                                                                                                        Muammar.
                                                                                                                                                                                                                                                                                        Nonostante gli spari sentiti nel
                                                                                                                  rico», una boccata d’ossigeno per            Troppi i migranti irregolari       Sarebbero 34 i comuni                                 il lancio del nuovo iPad        distretto di Tajoura, i corrispon-
                                                                                                                  la gente del Nord. Ma del federa-            che stanno attraversando           nella Provincia di Viterbo                            segna la fine del vecchio       denti di al Jazeera da Tripoli
                                                                                                                  lismo municipale in Veneto e in              la frontiera italo-francese.       con concentrazioni illegali                           modello. oltre 15 milioni di    hanno confermato che gli scon-
                                                                                                                  lombardia molti hanno un’opi-                il monito del ministro             nell’acqua. Dai Verdi                                 esemplari che rischiano di      tri si sono limitati a cinque lan-
                                                                                                                  nione assai diversa da quella de             Gueant: «Tratteneteli»             un esposto in Procura                                 diventare rifiuti elettronici   ci di lacrimogeni e qualche co-
10305




                                                                                                                  Senatur. il popolo delle partite iva                                                                                                                                  pertone bruciato, decisamente
                                                                                                                  grida al tradimento e boccia sen-                                                                                                                                     niente a che vedere con la vio-
                                                                                                                  za mezzi termini la riforma, su cui                                                                                                                                   lenta repressione delle scorse
                                                                                                9 772036 443007




                                                                                                                  il carroccio aveva puntato tutto.                                                                                                                                     settimane.
                                                                                                                  «con il federalismo municipale                                                                                                                                        Ma la vera battaglia ormai, fra il
                                                                                                                  ci sarà un aumento di tasse per le                                                                                                                                    colonnello Gheddafi e insorti,
                                                                                                                                                                                                                                    flickr/Slow flyer




                                                                                                                  imprese», è l’allarme che lancia la                                                                                                                                   è ancora lontana dalle strade e
                                                                                                                  cgia. D’ora in poi però non si po-                                                                                                                                    dalle proteste e si combatte con
                                                                                                                  trà più incolpare roma ladrona.                                                                                                                                       le armi.
                                                                                                                                    Segue a pagina 5                                                                                                                                                     Segue a pagina 7
2       sabato 5 marzo 2011                                                                                                                                                       >>Primo

                    Territorio
Territorio Nel dossier Ambiente Italia 2011 di Legambiente le conseguenze dell’urbanizzazione selvaggia. Ogni anno
consumati 500 chilometri quadrati di suolo. Mobilità, inquinamento e trasporti: i nodi che ci separano dagli obiettivi di Kyoto


Il futuro del Belpaese sepolto
sotto una colata di cemento
Diego Carmignani




B
         envenuti in Italia: cementi-
         ficata, depredata, impove-
         rita dalle proprie ricchezze
         e lontana dagli obiettivi di
Kyoto. È una fotografia spietata e
ad ampio spettro quella offerta da
Legambiete nel rapporto Ambien-
te Italia 2011, il consumo di suolo
in Italia, presentato ieri, elaborato
dall’Istituto di ricerche ambien-
te Italia e curato di Duccio bian-
chi e edoardo Zanchini. secon-
do lo studio, nel nostro Paese ven-
gono mediamente consumati ol-
tre 500 chilometri quadrati di ter-
ritorio all’anno: cioè, ogni quat-
tro mesi, una città uguale all’area
urbanizzata del comune di Mila-
no. L’analisi ha prodotto una sti-
ma attendibile di su-
perficie urbanizzata to- In Europa
tale pari a 2.350.000 et- la crescita




                                                                                                                                                                                                        © scrobogna/LaPresse
tari, estensione equi- urbana viene
valente a quella di Pu-
glia e Molise messe in-
                               regolata
sieme, ovvero il 7,6 per e frenata. Il
cento del territorio na- Milleproroghe
zionale e a 415 metri fa il contrario
quadri per abitante. si-
tuazione concretizzatasi negli ul-
timi 15 anni, periodo in cui il con- glia e basilicata, che, pur essendo     nomico evidenziate dal rappor-            ropei che stanno ponendo un fre-        è lunga la lista di dati offerta dal-
sumo di suolo è cresciuto in mo- caratterizzate da ruralità, stanno          to ambiente Italia. La recessione         no all’urbanizzazione selvaggia,        lo studio in cui si evidenziano tut-
do abnorme e incontrollato, de- paurosamente accelerando nel-                degli ultimi anni ha avuto nel no-        mentre nell’ultimo Milleproro-          te quelle prove di “insostenibilità”
terminando una realtà fisica ca- la loro urbanizzazione. Ma l’esca-          stro Paese una delle vittime prefe-       ghe si fa il contrario, consentendo     connessi al consumo del suolo.
ratterizzata, come denuncia Le- lation del cemento significa tan-            rite, danneggiando pesantemen-            ai comuni di usare il 75 per cen-       La mobilità delle persone in Italia
gambiente, da «informi fenome- te altre cose. a fronte di questa             te le possibilità di investimen-          to degli oneri di urbanizzazione        è tra le più alte d’europa: i mezzi
ni insediativi»: estese periferie dif- emergenza nazionale, la più natu-     to nel benessere e nella sosteni-         per le spese correnti: nuovi per-       privati coprono circa l’82 per cen-
fuse, grappoli disordinati di sob- rale conseguenza, cioè le maggio-         bilità e favorendo la speculazio-         messi a edificare, anche dove non       to della domanda; stesso discorso
borghi residenziali, blocchi com- re possibilità abitativa, non si veri-     ne edilizia e la corsa al mattone.        necessario. come dichiara il Pre-       per il trasporto merci, con ben il
merciali connessi da arterie stra- fica: sono tante le persone che ri-       Devastante l’impatto su irrinun-          sidente nazionale dei Verdi ange-       71,9 per cento che viaggia su stra-
dali. Un deprimente paesaggio, mangono senza casa perché non                 ciabili processi di grande rilevan-       lo bonelli, «L’Italia non solo detie-   da; polveri sottili e ossidi di azo-
che campeggia sulla preziosa ter- se la possono permettere: nono-            za ambientale, a livello naziona-         ne il triste primato del consumo        to restano due emergenze con un
ra dello stivale, e che compor- stante 4 milioni di abitazioni cir-          le e globale: primo tra tutti la tra-     del suolo a livello europeo, ma an-     lieve peggioramento: il valore limi-
ta enormi difficoltà di quantifi- ca realizzate negli ultimi tre lustri,     sformazione del sistema energeti-         che il record di produzione di ce-      te del biossido di azoto è superato
cazione del fenomeno, poiché le nelle grandi città italiane alme-            co e delle sue risorse. I dati relativi   mento in europa con ben 50 mi-          nel 67 per cento dei comuni capo-
banche dati sono differenti l’una no 200.000 famiglie non riescono           al 2009 mostrano come l’Unione            lioni di tonnellate l’anno». secon-     luogo; performance tra le peggio-
dall’altra e spesso non sufficiente- a pagare il mutuo o la rata dell’af-    europea conseguirà nel suo insie-         do il curatore del dossier Duccio       ri in europa nelle sfere occupa-
mente aggiornate, ma anche per- fitto. Inoltre, la crescita senza cri-       me gli obiettivi di Kyoto ed è sul-       bianchi, consumo del suolo e svi-       zione, educazione universitaria e
ché la pressione sul territorio è re- teri né regole, è causa, come sot-     la buona strada per raggiungere           luppo delle rinnovabili sono facce      spesa per ricerca e sviluppo. non
sa maggiore da due cancri ormai tolinea in particolare il presiden-          nel 2020 la meta di riduzione del         di una stessa medaglia: «Lo stop        mancano alcuni saldi in positivo
nel dna italiano: carenze di pia- te di Legambiente Vittorio co-             20 per cento delle emissioni del          al consumo di suolo e la risposta       evidenziati nell’onnicomprensivo
nificazione e abusivismo edilizio. gliati Dezza, dei periodici proble-       1990. solo l’Italia, che venti anni       ai problemi della casa e delle cit-     dossier di Legambiente: nel setto-
La fotografia del consumo di suo- mi di dissesto idrogeologico, di           fa non aveva nucleare, pochissi-          tà va di pari passo con una riqua-      re energetico, continua la riduzio-
lo relativa al 2010 mostra la Lom- congestione e inquinamento del-           mo carbone, basse emissioni pro           lificazione energetica complessi-       ne dei consumi delle materie pri-
bardia in testa alle regioni italiane le città, dell’eccessiva emissione     capite e una delle migliori inten-        va del patrimonio edilizio. L’Italia    me; cala la produzione dei rifiu-
con il 14 per cento di superfici ar- di co2, della perdita di valore di      sità energetiche, corre il rischio di     deve smettere di remare contro lo       ti urbani, poco meno di 32,5 mi-
tificiali sul totale della sua esten- tanti paesaggi italiani e di una di-   essere l’unico Paese europeo fuo-         sviluppo delle energie pulite: dove     lioni di tonnellate; in trend positi-
sione, seguita da Veneto (11), spersione e disgregazione sociale             ri da Kyoto. Il sistema Italia è in-      la politica lo ha permesso, il ter-     vo l’agricoltura biologica e la tute-
campania (10,7), Lazio e l’emi- senza precedenti. a peggiorare il            dubbiamente malato e, sempre              ritorio ha dimostrato di avere le       la delle risorse naturali: l’estensio-
lia romagna (9). a preoccupare è quadro, ci sono alcune necessarie           secondo cogliati Dezza, bisogne-          capacità per una svolta energeti-       ne delle foreste nel 2010 raggiun-
anche la situazione di Molise, Pu- considerazioni di carattere eco-          rebbe fare come in molti Paesi eu-        ca verde». Da opportuni raffronti,      ge, infatti, i 9.149mila ettari.


    Berlusconi-1                      «Il nostro amico silvio berlusconi si interessa non solo alle ragazze
                                      ma si occupa anche di cose concrete, come l’ecologia». non è una
                                                                                                                                                                        Berlusconi-2
    «Il Cavaliere                     gag, come potrebbe sembrare, ma quanto ha affermato testualmen-
                                      te il premier Vladimir Putin a briansk durante una riunione del suo
                                                                                                                                                                        “Silvio forever”
    è un ecologista»                                                                                                                                                    La Rai censura
                                                                                                                        © DI Meo/ansa




                                      partito, russia Unita, trasmessa in diretta tv. sempre secondo Putin,
                                      l’Italia sarebbe un Paese all’avanguardia in europa per l’attenzione ai
    Parola di Putin                   problemi ecologici. Tutto merito del cavaliere, ovviamente.                                                                       lo spot del film
piano>>                                                                                                                                                                                             sabato 5 marzo 2011           3



   Rinnovabili                                                    Rinnovabili Le associazioni di categoria chiedono al Capo dello Stato di non firmare il decreto:
                                                                  «È incostituzionale». Legambiente si rivolge a Bruxelles. Le banche: «Da oggi chiudiamo i rubinetti»


        Appello a Napolitano
    Alessandro De Pascale




   L
             e ultime a lanciare l’allar-
             me, per il decreto sulle rin-
             novabili approvato giove-



        «Salvi l’energia solare»
             dì dal Consiglio dei mini-
    stri, sono le banche. Pio Forte di
    Unicredit leasing, specializzato
    in finanziamento alle energie pu-
    lite, annuncia la «riunione di un
    comitato strategico per valuta-
    re l’impatto del provvedimento»,                              ro, lo stop degli ordinativi in cor-       politano, chiedendo «non firmi il          ritto amministrativo, energia e in-  tivi», attacca la Piscitelli. «Violata
    entro il 16 marzo. «Il mondo ban-                             so per un valore di circa 8 miliar-        decreto», perché presenta «pro-            frastrutture, che bolla come inco-   anche l’intesa con le Regioni» rag-
    cario è preoccupato, le banche si                             di e dei contratti già stipulati per       fili di incostituzionalità». e qua-        stituzionali «almeno quattro pun-    giunta su «un testo diverso» da
    sono fermate e i primi effetti si av-                         circa 20 miliardi». Tanto che Gi-          lora il testo dovesse essere pro-          ti del decreto». L’articolo 25 «vio- quello approvato dal Cdm. Come
    vertono già da oggi», aggiunge.                               fi, Aper (Associazioni produtto-           mulgato, annunciano manifesta-             la un enorme numero di norme         già contestato dagli esperti di Sos
    Per Maurizio Flammini, presiden-                              ri energie rinnovabili), Asso ener-        zioni di piazza e ricorsi, anche in        costituzionali», riguardo «alla ri-  Rinnovabili (oltre 14mila firme
    te di Pmitalia (Associazione pic-                             gie Future e Asso Solare, scrivo-          sede europea. Li seguirà l’avvoca-         duzione da tre anni a tre mesi dei   raccolte, tra cui di 70 parlamenta-
    cole e medie imprese), «la conse-                             no al Capo dello Stato Giorgio na-         to Stefania Piscitelli, esperta in di-     tempi per poter ricevere gli incen-  ri), ci sarebbe inoltre «un eccesso
    guenza di questa instabilità sarà                                                                                                                                                        di delega» con riferimento all’arti-
    un immediato freno agli investi-                                                                                                                                                         colo 76 della Costituzione, perché
    menti già previsti con le relative                                                                                                                                                       l’unico mandato del governo era
    ripercussioni sulle aziende forni-                                                                                                                                                       «recepire nel nostro ordinamento
    trici e su migliaia di lavoratori. In                                                                                                                                                    una direttiva europea». Anche Le-
    un momento così difficile per la                                                                                                                                                         gambiente chiederà alla Commis-
    nostra economia ci sarebbe biso-                                                                                                                                                         sione europea di verificare la con-
    gno di sostenere le imprese e non                                                                                                                                                        formità del decreto: «Appare fol-
    di frenarle». Le principali associa-                                                                                                                                                     le e miope - spiega Angelo Genti-
    zioni di settore, che bocciano sen-                                                                                                                                                      li, della segreteria nazionale - che
    za mezzi termini il testo appro-                                                                                                                                                         al contrario di quello che sta ac-
    vato dal governo, sono sul piede                                                                                                                                                         cadendo in tutti gli altri Paesi eu-
    di guerra e parlano di una scel-                                                                                                                                                         ropei, in Italia non si vuole favo-
    ta «irresponsabile del governo».                                                                                                                                                                     rire un reale e concre-
    Per Valerio natalizia, presidente                                                                                                                                             Anche le Pmi           to abbattimento delle
    del Gifi (Gruppo imprese fotovol-                                                                                                                                             contro il testo: emissioni climalteranti
    taiche italiane), tra i primi effetti                                                                                                                                         «Immediato             e della CO2, attraverso una
                                             © MeRLInI/LAPReSSe




    c’è «il ricorso immediato alla cas-                                                                                                                                                                  green economy che ab-
    sa integrazione straordinaria (ol-
                                                                                                                                                                                  freno agli             bia le fonti rinnovabi-
    tre 10mila unità dirette), il bloc-                                                                                                                                           investimenti           li come strumento es-
    co delle assunzioni e degli investi-                                                                                                                                          già previsti, in senziale di innovazione
                                                                                                                                                                                  tempo di crisi» e sviluppo».


   Fotovoltaico
    menti per oltre 40 miliardi di eu-                            Il presidente della Repubblica Giorgio napolitano



                                                                  Fotovoltaico L’Emilia Romagna è la prima Regione italiana che ha realizzato «una mappa
                                                                  per illustrare a imprese e cittadini dove mettere i pannelli», come spiega l’assessore all’Ambiente


   «R «Regole per gli impianti
                   egolamentare al po-
                   sto di vietare». È con
                   questo obiettivo che
                   la Regione emilia
    Romagna ha realizzato la “Carta



        invece dei soliti divieti»
    unica dei criteri generali localizza-
    tivi degli impianti fotovoltaici”, la
    prima d’Italia, in attuazione delle
    linee guida ministeriali del 10 set-
    tembre 2010, relative agli impianti
    di produzione di energia elettrica
    da fonti rinnovabili. «È uno stru-                            voltaici a terra. In altre zone sarà       certificate e di qualità, nelle aree C     favorita al massimo «l’installazio-     soprattutto in un momento in cui
    mento conoscitivo rivolto sia agli                            invece possibile installare modu-          dei Parchi e riserve e in quelle in-       ne di impianti fotovoltaici nelle ex    questo settore non va molto be-
    operatori che ai cittadini per met-                           li ubicati al suolo, soltanto rispet-      cluse nella Rete natura 2000 (Si-          discariche» e i pannelli «collocati     ne - confida Freda - c’erano mol-
    terli nelle condizioni di sapere do-                          tando determinate condizioni e li-         ti d’interesse comunitario e Zone          sugli edifici esistenti ovunque ubi-    ti agricoltori che affittavano ettari
    ve possono essere realizzati sen-                             miti. Ad esempio su laghi, bacini          a protezione speciale), l’impianto         cati», per i quali «basterà osserva-    ed ettari alle società che realizza-
    za problemi impianti fotovoltai-                              e corsi d’acqua tutelati, l’impianto       non deve occupare una superficie           re la normativa di tutela degli stes-   no parchi solari». La mappa, alle-
    ci a terra», spiega Sabrina Freda,                            può essere realizzato da un’impre-         superiore al 10 per cento del ter-         si e le norme di sicurezza sismi-       gata alla delibera regionale 28 del-
    assessore all’Ambiente dell’emi-                              sa agricola con una potenza no-            reno e con una potenza non su-             ca». Il primo intervento della Re-      lo scorso dicembre, è soltanto «il
    lia Romagna. Una cartografia re-                              minale complessiva non superio-            periore ai 200 KW. Stessa cosa per         gione è stato sul fotovoltaico, con     primo provvedimento di un più
    gionale e addirittura divisa per                              re a 200 KW. Sui crinali e lungo il        alcuni Comuni montani, in ragio-           un «provvedimento tampone»,             ampio progetto di regolamenta-
    singoli comuni, realizzata in di-                             sistema collinare, oltre i 1.200 me-       ne delle particolari caratteristiche       perché «i ritardi del governo nello     zione complessiva delle rinnova-
    verse scale, per segnalare tutte le                           tri, possono essere installati solo        di questi territori. nelle aree mar-       stabilire regole e priorità nazionali   bili in emilia Romagna», assicura
    aree sottoposte a vincoli paesag-                             se destinati all’autoconsumo. nel-         ginali è invece possibile realizza-        avevano creato un far west a livel-     l’assessore. Un progetto «sul quale
    gistici, ambientali o culturali, nel-                         le zone di interesse paesaggisti-          re impianti, «senza dover rispetta-        lo locale, soprattutto riguardo agli    la giunta regionale sta attualmen-
    le quali la Regione esclude la pos-                           co e ambientale, aree agricole nel-        re alcun limite dimensionale o di          impianti sui terreni agricoli», con-    te lavorando», conclude Sabrina
    sibilità di realizzare parchi foto-                           le quali sono ci sono coltivazioni         potenza nominale». Viene inoltre           tinua l’assessore all’Ambiente. «e      Freda.                        a.d.p.


 niente intervista a mamma Rosa («non si vedrà mai una foto di Silvio
 in giro con le donne o altro»). neppure una battuta del premier («In
                                                                                                            Sicurezza                                 La crisi economica, che ha colpito soprattutto il settore dell’edilizia,
                                                                                                                                                      sembra avere avuto almeno un effetto positivo. Gli incidenti morta-
 casa mia entrano solo persone perbene e, soprattutto, si comportano
 correttamente»). e tantomeno le immagini delle feste a Palazzo Gra-
                                                                                                             Nel 2010 meno                            li sul lavoro nel 2010 sono stati 980, in calo del 6,9% rispetto ai 1.053
                                                                                                                                                      dell’anno precedente. Si lavora poco, sembra di capire, e si muore di
 zioli. Queste e altre anticipazioni, contenute nel trailer del film “Silvio
 forever” (nella sale dal 25 marzo), sono state censurate dalla Rai, che
                                                                                                             morti sul lavoro,                        meno. L’Inail, sottolineando che si tratta del dato più basso dal dopo-
                                                                                                                                                      guerra, lo giudica in ogni caso, e giustamente, «inaccettabile». Gli in-
 ha sospeso la messa in onda dello spot, programmata da domani.                                              grazie alla crisi                        fortuni sul lavoro sono stati 775mila (meno 1,9% rispetto al 2009).
4       sabato 5 marzo 2011                                                                                                                                                               >>Primo

                 Immigrazione
Immigrazione Il ministro dell’Interno Gueant bacchetta l’Italia per il flusso di irregolari che
passano la frontiera: «Tratteneteli». Da Ginevra, il presidente Napolitano richiama l’attenzione dell’Ue


Migranti in fuga Oltralpe                                                                                                                                              li che le nostre istituzioni rivolgo-
                                                                                                                                                                       no all’Europa affinché prenda in
                                                                                                                                                                       consegna la questione immigra-
                                                                                                                                                                       zione. Non ultimo, il presidente



La Francia alza la voce
                                                                                                                                                                       della Repubblica Napolitano che,
                                                                                                                                                                       dall’autorevole sede del Consiglio
                                                                                                                                                                       diritti umani dell’Onu di Ginevra,
                                                                                                                                                                       ieri è tornato a chiedere all’Ue di
                                                                                                                                                                       «definire regole migliori su diritti
                                                                                                                                                                       d’asilo e protezione dei rifugiati»
Dina Galano                                                                                                                                                            perché si tratta «non della fron-




F
                                                                                                                                                                       tiera dell’Italia, bensì dell’Euro-
        inora era stato afferma-                                                                                                                                       pa». E, con uno occhio attento
        to soltanto da fonti gior-                                                                                                                                     alle decisioni dei governi nazio-
        nalistiche. Ieri, con l’inter-                                                                                                                                 nali, Napolitano ha aggiunto che
        vento del ministro dell’In-                                                                                                                                    «in un mondo interdipendente
terno francese, Claude Gueant,                                                                                                                                         nessuno può più costruire muri,
si è avuta la conferma ufficiale                                                                                                                                       evitare il movimento delle perso-
del numero cospicuo di migran-                                                                                                                                         ne e limitare la circolazione delle
ti che stanno superando il con-                                                                                                                                        idee. Questo vale anche per l’idea
fine nord occidentale del no-                                                                                                                                          che si debbano rispettare e pro-
stro Paese, raggiun-                                                                                                                                                   teggere i diritti umani». Un mes-
gendo illegalmen- Il nostro sistema                                                                                                                                    saggio che, pur se salva l’imma-
te il territorio fran- di accoglienza sta                                                                                                                              gine dell’Italia di fronte alla sede
cofono. Il sospetto mostrando le sue                                                                                                                                   internazionale, stride con alcu-
che il sistema di ac-                                                                                                                                                  ne politiche sostenute dal mini-
                           falle. Dalla Caritas




                                                                                                                                                          © LAPRESSE
coglienza e control-                                                                                                                                                   stero dell’Interno. Primo fra tutti,
lo dei nordafricani «contrarietà                                                                                                                                       il progetto del “Villaggio della so-
giunti nel Belpaese e dissenso» per                                                                                                                                    lidarietà” di Mineo nel catanese,
fosse inadeguato, al il progetto Mineo                                                                                                                                 che ieri, alla vigilia della definiti-
punto da far valuta-                                                                                                                                                   va apertura, ha incassato la boc-
re come male minore per le stes- rebbe quello di «accompagnare              ti oltre mille irregolari, in mag-      mo che (gli italiani) trattengano i                ciatura perfino della Caritas ita-
se forze dell’ordine consentire la il cammino verso la democrazia           gioranza di nazionalità tunisina,       clandestini che si presentano da                   liana. Ultima di una lunga lista di
libera circolazione di alcuni di lo- e la libertà e di fare in modo di      lungo la linea franco-italiana. Il      loro e che riprendano le perso-                    soggetti che in questi giorni stan-
ro sul territorio, è tutto racchiuso non essere sommersa dall’onda-         doppio dei fermati nel mese di          ne che gli consegneremo quan-                      no protestando per l’approvazio-
in quel «tratteneteli» pronuncia- ta di immigrati». La “marea” sta          febbraio (591), ben più numerosi        do le fermiamo nel nostro Pae-                     ne del campo in cui saranno tra-
to ieri dal ministro francese. «Le superando anche lo scoglio do-           della media di 367 persone regi-        se e che sappiamo con sicurezza                    sferiti i rifugiati già ospitati in al-
nostre autorità sono determina- ganale mettendo a repentaglio               strata dal Centro di cooperazio-        essere passate prima per l’Italia».                tri centri d’Italia e non i nuovi ar-
te a resistere» all’afflusso di stra- la serenità diplomatica tra i due     ne di polizia e dogana di Mento-        Che il problema non sia di facile                  rivati, l’ente cattolico ha finito
nieri, ha rilanciato Gueant, e tra Paesi. Soltanto negli ultimi gior-       ne nel 2010. Da qui il tono duro        soluzione lungo la penisola, poi,                  per esprimere «contrarietà e dis-
gli obblighi della Francia ci sa- ni, infatti, sono stati intercetta-       del ministro francese: «Attendia-       è dimostrato dai continui appel-                   senso» al piano accoglienza.


Roma Lavoro e sviluppo sostenibile sono da sempre due dei cavalli di battaglia                                                                                               Informazione
del presidente Zingaretti. Che, però, alla prova dei fatti licenzia ventuno operatori della Lea
                                                                                                                                                                             Donne,
Sui precari ambientali                                                                                                                                                       giornaliste
                                                                                                                                                                             e migranti

la scure della Provincia
                                                                                                                                                                             «L’informazione è femmina»,
                                                                                                                                                                             affermano le partecipanti alla
                                                                                                                                                                             prima convention internazio-
                                                                                                                                                                             nale dedicata alle reti indipen-
                                                                                                                                                                             denti di giornaliste ed esperte
                                                                                                                                                                             della comunicazione in corso
Palmiro Sardu                        tunati che fino a qualche mese fa      menti più consapevoli tra i citta-      una soluzione «in grado di salva-                        fino a domani a Roma. Le sin-




«M
                                     erano impegnati ad educare alla        dini. Un lavoro quanto mai attua-       guardare i lavoratori e le funzioni                      gole esperienze professionali e
                 ontalbano sono,     sostenibilità la popolazione dal-      le, quindi, svolto però in una con-     ambientali dei laboratori».                              di vita confluiscono in un pro-
                 e licenzio pre-     le loro sedi di Anzio, Cave, Civi-     dizione di precariato che li ha visti   I lavoratori sono pessimisti, e si                       getto Cronache migranti. Don-
                 cari». Questo è     tavecchia, Mentana, Ostia, Roma        passare attraverso un iter dram-        dicono convinti che si tratti del                        ne fuori dai luoghi comuni, che
                 quanto potreb-      e Tivoli, si chiedono infatti se sia   maticamente diffuso di tipologie        «classico scarica barile» tra isti-                      muove dall’esigenza di emer-
be scrivere Camilleri, se la sua     questa «la misura della sensibi-       contrattuali, dalla ritenuta d’ac-      tuzioni, con la giunta Zingaret-                         gere nella competizione dei
arte traesse ispirazione da ripe-    lità e dell’impegno tanto pubbli-      conto ai contratti di collaborazio-     ti ad accusare la regione di aver                        media sfruttando forme di co-
tute visioni dei film di Taranti-    camente sbandierato dal nostro         ne, fino a quelli a progetto e alla     tagliato il suo contributo, mentre                       municazione non tradiziona-
no, nel commentare la vicenda        presidente Zingaretti rispetto al      partita Iva, per arrivare infine a un   la provincia avrebbe mantenuto                           li. La consapevolezza di tutte è
che vede protagonisti 21 opera-      precariato ed allo sviluppo soste-     tempo determinato triennale con         la quota di 700mila euro per tre                         che il mondo dell’informazione
tori dei Laboratori di educazio-     nibile» e proprio con questo slo-      Capitale Lavoro S.p.A. (società in      anni, pari a quella stanziata per                        ha una natura ancora pretta-
ne ambientale (L.E.A.) della Pro-    gan hanno manifestato il primo         house della Provincia di Roma)          il periodo precedente, che peral-                        mente maschile. Lungi dall’es-
vincia di Roma, mandati a casa       febbraio davanti a Palazzo Valen-      visto da molti di loro come l’anti-     tro secondo i precari basterebbe                         sere un mero tavolo di denun-
a settembre 2010 dopo ben dieci      tini, nel silenzio totale dei media,   camera di una sospirata stabiliz-       «per andare avanti con i labora-                         cia, la convention organizzata
anni di precariato.                  compresi quelli “alternativi” (an-     zazione, ma che invece si è rivela-     tori riorganizzati».                                     dall’associazione Stampa ro-
Nonostante i tentativi di difesa     che di sinistra), stranamente si-      to una strada a senso unico verso       Ai precari sarebbe anche stato                           mana e dal dipartimento Dirit-
dei suoi assessori, che coinvolgo-   lenziosi sulla vicenda.                la disoccupazione.                      detto che Capitale Lavoro sareb-                         ti e pari opportunità si presen-
no nella responsabilità dei man-     Tra i compiti dei L.E.A., sensibi-     A senso unico perché ancora oggi,       be “altro” rispetto alla Provincia,                      ta innanzitutto come un luogo
cati rinnovi la giunta regionale     lizzare sulla sostenibilità, pro-      a distanza di quasi sei mesi dalla      ma secondo gli operatori «non                            di confronto e di condivisione
di centrodestra, guidata da Re-      muovere progetti mirati alla co-       scadenza dei contratti, non si in-      può nemmeno acquistare una                               di idee. A partecipare sono le
nata Polverini, è infatti proprio    noscenza del territorio, stimolare     travede una soluzione, nonostan-        matita senza l’ok della dirigenza                        giornaliste dell’area mediterra-
al presidente della provincia, Ni-   un confronto fra realtà territoria-    te l’assessore provinciale al lavo-     provinciale del bilancio, figuria-                       nea e del Sudamerica, ma an-
cola Zingaretti, che si rivolgono    li sullo sviluppo sostenibile e con-   ro, Massimiliano Smeriglio, abbia       moci se può decidere di conclu-                          che economiste, ricercatrici di
le accuse dei precari. I 21 sfor-    tribuire a diffondere comporta-        da tempo promesso la ricerca di         dere un progetto».
piano>>                                                                                                                                                                              sabato 5 marzo 2011          5



   Il caso                                                Il caso Le associazioni delle piccole imprese del Veneto e della Lombardia contro la riforma voluta
                                                          dal Carroccio. Confcommercio: «Pagheremo più tasse». La Lega si difende: «Critiche pretestuose»


          Le partite Iva bocciano
    Giorgio Mottola




   I
          l federalismo sarà pagato so-
          prattutto dalle aziende che



          il federalismo leghista
          dovranno versare ciascu-
          na in media 410 euro in più
    all’anno. La stima è riportata in
    uno studio della Cgia di Mestre,
    l’associazione che raggruppa le
    piccole e medie imprese. L’ag-
    gravio è causato dall’introduzio-                                                                                                                                          dica anche un’altra ombra della ri-
    ne dell’Imu, l’imposta unica isti-                                                                                                                                         forma: «Non ci convince l’ampia
    tuita dal decreto sul federalismo                                                                                                                                          facoltà riconosciuta ai Comuni di
    municipale, che sostituirà l’Ici e                                                                                                                                         procedere all’attivazione della tas-
    l’Irpef sui redditi fondiari. Un sa-                                                                                                                                       sa di soggiorno che rischia di dan-
    lasso da circa tre miliardi di eu-                                                                                                                                         neggiare soprattutto il settore al-
    ro. Secondo le previsioni della                                                                                                                                            berghiero».
    Cgia, l’Imu applicata dai Comuni                                                                                                                                           Il provvedimento che consente ai
    dovrebbe fissarsi intorno a una                                                                                                                                            sindaci di imporre ai turisti il pa-
    media del 7,6 per mille (a fronte                                                                                                                                          gamento di una tassa sul pernot-
    del 6,4 adottata nei Municipi nel                                                                                                                                          tamento in hotel ha fatto infuria-
    2006). In questo modo, il carico                                                                                                                                                          re soprattutto il pre-
    di tasse per le imprese si incre-                                                                                                                             Con l’introduzione sidente di Confturi-
    menterà di circa il 17 per cento.                                                                                                                             dell’Imu, secondo           smo Veneto, Marco
    Il popolo delle partite Iva è per                                                                                                                             uno studio della            Michielli. Questa ri-
    questo in rivolta contro il gover-                                                                                                                                                        forma per lui è quasi
    no e contro la Lega Nord. Le cri-
                                                                                                                                                                  Cgia, le aziende            un tradimento: «Sia-
                                                                                                                                                                  pagheranno 410
                                           © BAZZI/ANSA




    tiche più dure vengono dal Vene-                                                                                                                                                          mo da sempre favo-
    to, la roccaforte del Carroccio go-                                                                                                                           euro di imposte             revoli al federalismo,
    vernata dall’ex ministro Luca Za-                                                                                                                             in più all’anno             ma in questo mo-
    ia. «Non ci sono tagli significa-                                                                                                                                                         do si penalizza inte-
    tivi agli sprechi, mentre chi pa-                     mento delle imposte graverebbe,         nalmente la logica del pago ve-          preoccupazione anche durante ro comparto economico, si cre-
    ga le tasse - è l’accusa che il pre-                  ancora una volta sugli imprendi-        do voto, che consente ai sindaci         l’iter parlamentare. Il federalismo ano sperequazioni tra le diverse
    sidente di Confcommercio Vene-                        tori onesti».                           di avere finalmente autonomia di         muncipale, così com’è, si tradu- categorie che di turismo vivono
    to Massimo Zanon muove all’im-                        Il segretario veneto della Lega         iniziativa e ai cittadini di valuta-     ce solo in un aumento delle tas- e lavorano e produce distorsioni
    pianto del federalismo municipa-                      Nord e sindaco di Treviso Giam-         re obiettivamente il lavoro svolto       se. E invece noi avremmo bisogno nella concorrenza». L’unico mo-
    le - ne pagherà ancora di più. Si                     paolo Gobbo liquida le critiche         dai primi cittadini».                    che venga alleggerita la pressione do per pagare di meno, la provo-
    continua dunque a pensare che                         come «pretestuose»: «Non dico-          La riforma voluta dalla Lega non         fiscale sulle aziende e sulle fami- cazione di Michielli, è trasforma-
    le aziende siano galline dalle uova                   no la verità, il federalismo muni-      convince però nemmeno le as-             glie», spiega Pietro Rosa Gastaldo, re gli hotel in luogo di culto, «dal
    d’oro anche in un periodo di cri-                     cipale è una grande opportuni-          sociazioni delle imprese lombar-         direttore di Confesercenti Milano. momento che gli alberghi della
    si come questo. Un’ulteriore au-                      tà per tutto il Nord. Introduce fi-     de. «Abbiamo espresso grandi             La Confcommercio lombarda in- chiesa non pagano l’Ici».



 sociologia e antropologia, stu-
                                                          La denuncia Sarebbero 38 i Comuni nella provincia con concentrazioni fuorilegge del veleno.
 diose delle politiche di genere.                         Angelo Bonelli ha presentato un esposto: «Basta inganni da parte delle istituzioni. Rischi per la salute»
 «L’importanza è costruire una



                                                          Viterbo, Verdi in Procura
 rete accessibile su cui scam-
 biare informazioni - ha chia-
 rito Samila Balzeranti di don-
 neinnetwork - ma anche ab-
 battere il digital divide: l’obiet-



                                                          per l’acqua all’arsenico
 tivo è garantire l’accesso an-
 che alle nostre madri e alle no-
 stre sorelle delle aree più svan-
 taggiate». Protagoniste so-
 no le croniste del Nord Africa,
 di Egitto, Iran, Marocco, testi-
 moni in questi giorni dei con-                           Rossella Anitori                        paganda a danno dei cittadini».          gionale e provinciale e per tutti     supera i 10 microgrammi di ar-




                                                          A
 flitti e delle rivolte, che pon-                                                                 Secondo quanto emerso duran-             i cittadini, non solo per i bambi-    senico per litro, con indicazio-
 gono l’urgenza di cambiare la                                      rsenico, operazione ve-       te l’audizione in Commissione            ni. Le ordinanze comunali che         ni chiare e precise, mettendo in
 prospettiva con cui è ricostru-                                    rità. Si moltiplicano a       Ambiente del Consiglio regiona-          vietano l’uso dell’acqua desti-       programma azioni adeguate ad
 ito il lavoro dei media: di fron-                                  macchia d’olio gli espo-      le del Lazio, del 18 febbraio, sa-       nata al consumo umano solo ai         affrontare l’emergenza, fornen-
 te alle ricostruzioni allarmisti-                                  sti presso le procure per     rebbero 38 i comuni del viterbe-         bambini fino a tre anni sono il-      do acqua sana con le autobotti
 che - e, in altri casi, gonfiate -                       segnalare le negligenze delle am-       se interessati dal problema. Do-         legittime perché non corrispon-       oppure con dearseneficatori, at-
 dei fatti di cronaca, le giornali-                       ministrazioni locali e delle auto-      dici con parametri di arsenico           dono alle norme vigenti, ma so-       tingendo ai fondi della Protezio-
 ste si sono poste l’obiettivo di                         rità competenti al controllo del-       sopra i 20 microgrammi per li-           prattutto ledono la salute dei        ne civile regionale come afferma
 adottare un “Carta” che uni-                             le acque dei nostri rubinetti. Do-      tro, ventisei tra i 10 e i 20. Valori    cittadini. È ora che le istituzio-    il decreto di nomina di Commis-
 formi l’informazione su regole                           po Latina, ieri è toccato a Viter-      dunque ben al di sopra del limite        ni smettano di giocare con i nu-      sario delegato all’emergenza ar-
 vincolanti. Dalla tenacia e dal-                         bo. «Su una questione impor-            massimo consentito dalla legge           meri sulla salute dei cittadini in-   senico Lazio, che nomina com-
 la costanza di alcune profes-                            tante come quella dell’arseni-          che si attesta a 10 microgrammi          gannandoli e le società private       missario la presidente regionale
 sioniste, per esempio, la Rai ha                         co nell’acqua e di fronte a quel-       per litro, così come disposto dal-       che hanno voluto la privatizza-       Renata Polverini. La seconda è il
 adottato un pacchetto di rego-                           li che sono veri e propri ingan-        la Commissione europea. Su 128           zione dell’acqua a questo pun-        monitoraggio continuo dei poz-
 le che Gabriella Cims, promo-                            ni verso i cittadini - dice il presi-   richieste di deroga l’istituzione        to mettano mano alle casse per        zi, anche privati, delle sorgenti
 trice dell’Appello Donne e me-                           dente nazionale dei Verdi, Ange-        comunitaria ne ha concesse solo          fornire acqua sicura e non vele-      e degli acquedotti. La terza è la
 dia, ha definito «fondamenta-                            lo Bonelli - è necessario ristabili-    otto in tutta Italia. «In tutta la re-   nosa a cittadini che la pagano        pubblicazione sul web dei dati
 le per i diritti delle donne». Do-                       re la verità, cosa che non fanno        gione Lazio non sono state con-          a caro prezzo». E il leader am-       relativi ai monitoraggi. La quar-
 dici emendamenti che aspet-                              nemmeno le istituzioni che do-          cesse deroghe e non ne saran-            bientalista indica quelle che so-     ta è la pubblicazione, sempre
 tano la rettifica del governo e                          vrebbero garantirla, e per que-         no concesse - prosegue Bonelli           no le priorità da seguire: «Sono      sul web, dei piani infrastruttu-
 che per ora trovano un unico                             sto motivo abbiamo presenta-            -. Quindi il valore massimo di ar-       quattro le cose da fare. La prima     rali che saranno messi in campo
 avamposto, non ancora opera-                             to un esposto alla Procura della        senico consentito dalle leggi vi-        è che tutte le istituzioni coinvol-   per affrontare in maniera defini-
 tivo, nel servizio pubblico d.g.                         Repubblica affinché fermi quel-         genti è, e resta, di 10 microgram-       te facciano atti per dichiarare       tiva la crisi dell’arsenico nell’ac-
                                                          la che è una vera e propria pro-        mi litro per tutto il territorio re-     la non potabilità dell’acqua che      qua potabile».
6       sabato 5 marzo 2011                                                                                                                                                                              >>Este
Climate change Nel 2010 circa 6,6 miliardi di dollari, il 116% in più rispetto all’anno
precedente, sono andati in progetti per generare energia da fonti combustibili fossili


la Banca mondiale
che finanzia il carbone
Emanuele Bompan
da Washington DC.




N
           ei giorni scorsi centina-
           ia di attivisti a Washing-
           ton hanno manifesta-
           to davanti alla sede cen-
trale della Banca Mondiale per
chiedere che questa smetta di fi-
nanziarie progetti per l’estrazio-
ne di petrolio, carbone e gas. ar-
mati di cartelli e striscioni, han-
no occupato H street cantando
«free us from fossil fuel» (liberateci
dai combustibili fossili, ndr) men-
te sulla rete net-attivisti inonda-
vano con migliaia di messaggi le
pagine Facebook e Twitter del-
la World Bank stessa. proteste si-
mili si sono tenute roma, londra,
parigi, Berlino e Madrid.
secondo dati ufficiali, nel 2010
circa 6,6 miliardi di
dollari, il 116% in Non c’è più traccia
più rispetto all’an- del documento




                                                                                                                                                                                                                    © Keplicz/ap/lapresse
no precedente, so- che nel 2003
no andati in pro-
getti per genera-
                           annunciava
re energia da fon- l’abbandono di
ti combustibili fos- carbone e petrolio
sili. per Greenpe- entro il 2008
ace Usa, «la Ban-
ca Mondiale deve fermare ogni do in «uno dei paesi con il più al-         of the Earth che sostiene: «nono-                       condo Oil Change International            ficio stampa della Banca mondia-
finanziamento al carbone e con- to potenziale per gli investimenti        stante i rischi del cambiamento                         «nessuno dei progetti della Banca         le, contattato da Terra, non ha vo-
centrarsi sulle rinnovabili». a far nelle energie rinnovabili» si legge   climatico, la Bm afferma che non                        Mondiale legato a petrolio, gas, o        luto rilasciare commenti. le de-
lievitare i finanziamenti è sta- in un comunicato dell’associazio-        può fornire energia ai paesi più                        carbone del 2009-2010 è stato fi-         nunce dei manifestanti indeboli-
to il progetto della mega centra- ne Campagna per la riforma del-         poveri senza produrre tonnellate                        nanziato nello specifico per prov-        scono ulteriormente il ruolo della
le a carbone di Medupi, in suda- la Banca Mondiale. Un parados-           di co2 e inquinamento. Questa è                         vedere accesso a fonti energetiche        banca nella sfida contro il cambia-
frica, la terza più grande al mon- so per Karen Orenstein, di Friends     una falsa dicotomia». inoltre, se-                      alle popolazioni più povere». l’uf-       mento climatico. Negli ultimi an-
                                                                                                                                                                            ni, infatti, la Banca ha giocato un
                                                                                                                                                                            ruolo sempre maggiore all’inter-
                                                                                                                                                                            no della cosiddetta climate finan-
                                                                                                                                                                            ce, i meccanismi economico-fi-
                                                                                                                                                                            nanziari per contrastare i cambia-
                                                                                                                                                                            menti climatici, gestendo miliardi
                                                                                                                                                                            di dollari generati dai mercati del-
                                                                                                                                                                            le emissioni per finanziare proget-
                                                                                                                                                                            ti di sviluppo puliti, meccanismi
                                                                                                                                                                            che in passato sono stati criticati,
                                                                                                                                                                            anche dalla stessa istituzione per
                                                                                                                                                                            lo sviluppo che ha cercato di mi-



                                                                                      Abbonati
                                                                                                                                                                            gliorare il suo operato attraverso
                                                                                                                                                                            la carbon Finance Unit. Un stra-
                                                                                                                                                                            tegia che per alcune organizzazio-
                                                                                                                                                                            ni internazionali, costituisce uno
                                                                                                                                                                            strumento inefficacie a cui sareb-
                                                                                              Scegli la tua formula
      Il tuo alleato
                                                                                                                                                                            bero preferibili soluzioni alternati-
                                                                                  Cartaceo                                       On line                                    ve, come una carbon tax. le con-
                                                                                                                                                                            traddizioni della World Bank so-


      quotidiano
                                                                                  FORMULA STANDARD                               FORMULA SEMESTRALE
                                                                                  Durata: 12 mesi
                                                                                  Prezzo: 20 euro/mese
                                                                                                                                 Durata: 6 mesi
                                                                                                                                 Prezzo: 9,16 euro al mese
                                                                                                                                                                            no note. Nel 2003 pubblicò la Ex-
                                                                                  (per un totale di 240 euro all’anno)           (per un totale di 55,00 euro a semestre)   tractive Industries Review dove si


      ogni mattina
                                                                                  FORMULA 6 MESI                                 FORMULA ANNUALE                            delineava uno stop definitivo del
                                                                                  Durata: 6 mesi                                 Durata: 12 mesi
                                                                                  Prezzo: 22,50 euro/mese
                                                                                  (per un totale di 135 euro a semestre)
                                                                                                                                 Prezzo: 8,33 euro al mese
                                                                                                                                 (per un totale di 100,00 euro)             sostegno al carbone e un gradua-
                                                                                  FORMULA SOSTENITORI                                                                       le abbandono del petrolio entro il


      a casa
                                                                                  Durata: 12 mesi
                                                                                  Prezzo: 500 euro/anno                                                                     2008. Ma la vocazione green del-
                                                                                  Pagamenti tramite bonifico, bollettino postale, oppure su internet tramite                 la Banca è scomparsa presto. Nel-
                                                                                  tutte le principali carte di credito e carte prepagate.
                                                                                                                                                                            la nuova strategia decennale della
                                                                                  •   Bollettino postale: C/C n°: 62474630, intestato a: Undicidue srl,                     Banca per il periodo 2011-2021, in
                                                                                  •   causale: Inserite la tipologia di abbonamento scelta
                                                                                                                                                                            uscita ad aprile, nonostante l’ap-
       A partire
                                                                                  •   conto corrente: Undicidue srl, Banca di Credito Cooperativo di Roma,
                                                                                  •   IBAN IT 55 M 08327 03221 000000002587
                                                                                  •   Per pagamenti su Internet: visita www.terranews.it                                    poggio alla finanza climatica, pa-
                                                                                                                                                                            re non esserci traccia di limitazio-
       da 8,33 euro al mese                                                                      www.terranews.it                                                           ne al finanziamento di progetti le-
                                                                                                                                                                            gati ai combustibili fossili.
eri>>                                                                                                                                                           sabato 5 marzo 2011              7


    Usa                               Rivoluzioni Piccoli scontri a Tripoli mentre prosegue la battaglia per gli arsenali. Folle in
                                      piazza pure in Iraq: cittadini esasperati dalle disuguaglianze chiedono la testa di Al Maliki
    Migliora
    l’occupazione
    A febbraio l’economia Usa
    ha creato 192 mila nuovi po-
                                      Bombe in libia, morte
                                      in Yemen, gioia in Egitto
    sti di lavoro facendo scende-
    re il tasso di disoccupazione
    all’8,9%, il minimo da apri-
    le del 2009. l’occupazione è
    cresciuta nel settore mani-
    fatturiero, in quello delle co-
    struzioni e nell’occupazione
    interinale. è diminuita in-
    vece in maniera significati-
    va a livello governativo, na-
    zionale e locale, fattore che
    rende l’incremento ancora
    più positivo per le prospet-
    tive dell’economia ameri-
    cana. Unico neo del dato è
    quello salariale. I salari me-
    di orari sono rimasti fermi a
    22,87$. Con l’inflazione che
    sale i salari reali, e i consu-
    mi, quindi scenderanno.


    India
    L’energia
    vien dal mare
    Il ministro indiano del-
    le energie rinnovabili Fa-
    ruk Abdullah ha dichia-
    rato che finanzierà fino al




                                                                                                                                                                                                       © MAllA/AP/lAPrESSE
    50% del costo per impian-
    ti di produzione di ener-
    gia dalle maree. Secondo
    alcuni studi sulla dalla co-
    sta ovest indiana si potreb-      libia, proteste contro Gheddafi nella Bengasi “liberata”
    bero produrre facilmen-
    te 8 mila megawatt dalle          Di Giovanni dalla prima              fuga e dove la situazione sanita-     dendo la caduta del Governo Al    to delle celebrazioni. A piedi, in




                                      L
    maree. Settemila sarebbe-                                              ria sarebbe ora disastrosa.                                             mezzo a una folla in festa, il nuo-
                                                                                                                 Maliki, diritti per i lavoratori, e
    ro prodotti nel solo golfo di               a “coalizione del 17 feb- Continua la pressione interna-         la fine di quel sistema ereditato vo premier di un paese che con-
    Cambay. Il ministro ha an-                  braio”, forte degli arse- zionale per processare Ghedda-         nel dopo-Saddam in cui un cit-    ta 70 milioni di abitanti ha scelto
    che approvato il finanzia-                  nali sottratti a Ghedda- fi all’Aja una volta deposto il regi-   tadino medio non riesce a per-    di prestare giuramento per il go-
    mento e la costruzione di                   fi e dell’esercito passato me; la proposta di mediazione da      mettersi la benzina, un parla-    verno che avvierà l’Egitto verso
    un impianto dimostrativo          contro il regime, tenta da giorni la parte del presidente Chavez, ac-      mentare guadagna 35mila dolla-    le prime elezioni libere. Essam el
    di 3,75 Megawatt sulla co-        presa di Tripoli, mentre a sua vol- cettata da Gheddafi, per la fuo-       ri al mese, e il petrolio – unica Sharaf, che nelle settimane scor-
    sta orientale. Altri fondi sa-    ta il Colonnello ieri ha tentato di riuscita di quest’ultimo o quan-       risorsa economica del paese –     se era sfilato in piazza durante le
    ranno destinati a piccoli         riconquistare az-Zawiya, a 50 km tomeno il compromesso con gli             viene gradualmente privatizza-    proteste, ieri è salito sul palco di-
    impianti idroelettrici.           da Tripoli, mentre gli insorti ten- insorti, invece sembra scartata        to. lunghe trattative con le for- chiarando: «Prego dio di vedere
                                      tavano di guadagnare campo nel dalla maggior parte della comu-             ze dell’ordine non si erano anco- un Egitto libero in cui la libertà
    Materie prime                     porto petrolifero di ras lanuf.      nità internazionale e soprattutto
                                      In entrambe le città gli assal- dalla coalizione del 17 Febbraio.
                                                                                                                 ra concluse mentre Terra andava
                                                                                                                 in stampa, ma la marcia irache-
                                                                                                                                                   d’opinione non finisca in carcere,
                                                                                                                                                   e l’unica sicurezza da proteggere
                                      ti e le raffiche di mitragliatrice Ma se a Tripoli le forze di sicu-       na sembra destinata a trasfor-    sia quella dei cittadini. Alzate la
    Record per                        sembrano essersi risolti a sfavo- rezza hanno moderato l’offensi-
                                      re di Gheddafi. Ormai l‘ossessio- va, frenando le manifestazioni
                                                                                                                 marsi in un sit in permanente.    testa, perché siete egiziani», ha
                                                                                                                                                   concluso citando uno degli slo-
    cotone e cacao                    ne del Colonnel-                                  coi lacrimogeni, in
                                      lo è la distruzione In Yemen l’esercito Yemen l’esercito ha
                                                                                                                 Se c’è un lieto fi-
                                                                                                                 ne, o almeno lieto Il nuovo premier
                                                                                                                                                                 gan delle proteste
                                                                                                                                                                 in Tahrir, «E mi au-
    Continua la corsa delle ma-       degli arsenali pri- ha aperto il fuoco            aperto il fuoco con-     proseguimento, è egiziano Essam                 guro soltanto di fare
    terie prime agricole che ieri     ma che passino contro la folla a                  tro la folla. A Semla,   al Cairo, in piaz- el Sharaf ha                 dei vostri obiettivi i
    hanno raggiunto i massimi         agli avversari, co-                               circa 170 km a nord      za Tahrir. Dimes-                               miei obiettivi. Se co-
    degli ultimi due anni. Il ca-     me hanno dimo-
                                                              Semla, durante            di Sanaa, centinaia      so, dopo Hosni
                                                                                                                                      scelto di prestare         sì non dovesse esse-
    cao ha raggiunto il suo prez-     strato i due missi- una marcia                    di civili incluse don-   Mubarak, anche giuramento a                     re, se il mio governo
    zo massimo degli ultimi 32        li sganciati ieri su nonviolenta:                 ne e bambini aveva-      il primo ministro piazza Tahrir tra la non dovesse esaudi-
    anni sulla scia dei disordini     Ajdabiya, che se- almeno 4 i morti                no convocato una         Ahmad       Shafiq folla in festa               re le vostre aspetta-
    in Costa d’Avorio. Secondo        condo fonti ospe-                                 marcia non violen-       a colpi di mani-                                tive, sarò io stesso a
    gli analisti cotone e grantur-    daliere non hanno causato vitti- ta contro il presidente Ali Abdul-        festazioni, ieri dopo le preghie- scendere in piazza per protestare
    co hanno il maggior poten-        me.                                  lah Saleh. Sono almeno 4 i morti      re del venerdì è stato il momen- con voi». Hamra
    ziale rialzista. Manca anco-      Intanto da Catania sono parti- confermati finora, con altri sette
    ra un mese alla semina del        te le due navi italiane cariche di in gravi condizioni.
    cotone negli Usa ma l’aridità     aiuti umanitari, medici, e solda-
    registrata nell’emisfero sud      ti volti a proteggere la missione; Le proteste continuano anche
    e il fenomeno de la Nina          obiettivi dei vessilli sarebbero in Baharain, il cui regime è cen-
    potrebbero compromettere          Benghazi, che attualmente ospita trale per la sicurezza dell’Arabia
    la produzione. Dopo il mas-       il nuovo governo provvisorio de- Saudita, mentre una pittoresca
                                                                                                                                                                                                       © HAMrA/AP/lAPrESSE




    simo storico del 2 marzo, in-     gli insorti con a capo l’ex braccio marcia è confluita ieri a Bagh-
    certezza e aspettative di in-     destro di Gheddafi, Abdel Fattah dad, in un’altra piazza chiama-
    flazione continuano a spin-       Younes, e soprattutto quel confi- ta Tahrir: da ogni parte dell’Iraq
    gere al rialzo anche l’oro.       ne tunisino dove si ammassano migliaia di persone hanno rag-
                                      migliaia di lavoratori stranieri in giunto a piedi la capitale chie-               Egitto, il nuovo premier Essam Sharaf festeggiato al Cairo in piazza Tahrir
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  • 1. Caos Napoli La città verso il voto. Le richieste di 8 personalità ai candidati sindaco a pagina 11 Anno VI - n. 54 - sabato 5 marzo 2011 - E 1,50 Rinnovabili Le associazioni di categoria si rivolgono al Capo dello Stato: «Non firmi». E preparano il ricorso alla Consulta Decreto incostituzionale Rivolta contro il provvedimento varato giovedì dal governo. Gli ambientalisti a Bruxelles: «Violata la delega». Allarme delle banche: «Da oggi chiudiamo i rubinetti». Intanto l’Emilia Romagna approva il primo piano regionale De Pascale a pagina 3 Ambiente Nucleare Lettera aperta «Noi medici, Caro Galan, allibiti sugli Ogm da Veronesi» sei inadempiente Unita Angelo Baracca Mario Capanna, presidente Università di Firenze Fondazione diritti genetici Isde Italia Ernesto Burgio caro Ministro Galan, il 7 ottobre Coordinatore Comitato scorso i presidenti di tutte le re- Scientifico Isde Italia gioni hanno deciso all’unanimi- tà (si è astenuto solo il lombar- l’intervista rilasciata da Um- do formigoni) che l’italia deb- berto Veronesi al quotidiano ba essere Paese libero da ogm, dal cemento La Stampa due giorni fa lascia e hanno chiesto a te di attivare allibiti per la sicumera con cui in tal senso a Bruxelles la “clau- il professore si lascia andare ad sola di salvaguardia”, anche per affermazioni prive di supporto impedire da noi la coltivazione scientifico, rischiando di bana- del mais Mon810 e della patata lizzare una tematica estrema- Amflora, ambedue transgenici. mente complessa e di condi- A distanza di sei mesi non risul- zionare con la propria “autori- ta che tu abbia compiuto l’atto tà” l’opinione pubblica, sempre richiesto. comportamento assai più costretta a subire l’offensi- grave – e reso ancora più inac- va mediatica della potente lob- cettabile dal passare del tempo by nuclearista. Non ci è possi- – vista la competenza in mate- bile ribattere in poche righe e in ria di agricoltura riconosciuta questa sede la lunga serie di af- alle regioni dalla costituzione. fermazioni discutibili messe in oltretutto: gli ogm sono obsole- campo dal professor Umberto ti. Non ti dice nulla il fatto che Veronesi: in questa occasione le multinazionali del settore, in ci limiteremo a contestare alcu- venti anni e a fronte di colossa- ni passaggi di quella che appa- li investimenti, sono riuscite a re come una superficiale apolo- modificare solo quattro piante gia della fonte energetica in as- (mais, soia, cotone, colza) col- soluto più dispendiosa e peri- tivabili su scala mondiale, ren- colosa per la salute umana: il dendole resistenti solamente a nucleare. due fattori, erbicidi e insetti? Segue a pagina 8 Segue a pagina 15 legambiente denuncia Federalismo Rivoluzioni Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma l’urbanizzazione selvaggia che devasta il Paese. Le partite Iva cancellati 500 km Bombe in Libia, bocciano quadrati di suolo ogni morte in Yemen, anno. escalation favorita la Lega Nord dal Milleproroghe gioia in Egitto Giorgio Mottola Carmignani a pagina 2 Annalena Di Giovanni Quando è stato approvato qual- Sono scesi almeno in mille ieri che giorno fa, le truppe leghiste a Tripoli, urlando «Gheddafi è alla camera hanno festeggiato nemico di Dio», per protestare sventolando bandiere e fazzoletti verdi. Bossi lo ha rivendicato con orgoglio come «un traguardo sto- Immigrazione 4 Arsenico 5 Ecostyle 13 contro il regime del colonnello Muammar. Nonostante gli spari sentiti nel rico», una boccata d’ossigeno per Troppi i migranti irregolari Sarebbero 34 i comuni il lancio del nuovo iPad distretto di Tajoura, i corrispon- la gente del Nord. Ma del federa- che stanno attraversando nella Provincia di Viterbo segna la fine del vecchio denti di al Jazeera da Tripoli lismo municipale in Veneto e in la frontiera italo-francese. con concentrazioni illegali modello. oltre 15 milioni di hanno confermato che gli scon- lombardia molti hanno un’opi- il monito del ministro nell’acqua. Dai Verdi esemplari che rischiano di tri si sono limitati a cinque lan- nione assai diversa da quella de Gueant: «Tratteneteli» un esposto in Procura diventare rifiuti elettronici ci di lacrimogeni e qualche co- 10305 Senatur. il popolo delle partite iva pertone bruciato, decisamente grida al tradimento e boccia sen- niente a che vedere con la vio- za mezzi termini la riforma, su cui lenta repressione delle scorse 9 772036 443007 il carroccio aveva puntato tutto. settimane. «con il federalismo municipale Ma la vera battaglia ormai, fra il ci sarà un aumento di tasse per le colonnello Gheddafi e insorti, flickr/Slow flyer imprese», è l’allarme che lancia la è ancora lontana dalle strade e cgia. D’ora in poi però non si po- dalle proteste e si combatte con trà più incolpare roma ladrona. le armi. Segue a pagina 5 Segue a pagina 7
  • 2. 2 sabato 5 marzo 2011 >>Primo Territorio Territorio Nel dossier Ambiente Italia 2011 di Legambiente le conseguenze dell’urbanizzazione selvaggia. Ogni anno consumati 500 chilometri quadrati di suolo. Mobilità, inquinamento e trasporti: i nodi che ci separano dagli obiettivi di Kyoto Il futuro del Belpaese sepolto sotto una colata di cemento Diego Carmignani B envenuti in Italia: cementi- ficata, depredata, impove- rita dalle proprie ricchezze e lontana dagli obiettivi di Kyoto. È una fotografia spietata e ad ampio spettro quella offerta da Legambiete nel rapporto Ambien- te Italia 2011, il consumo di suolo in Italia, presentato ieri, elaborato dall’Istituto di ricerche ambien- te Italia e curato di Duccio bian- chi e edoardo Zanchini. secon- do lo studio, nel nostro Paese ven- gono mediamente consumati ol- tre 500 chilometri quadrati di ter- ritorio all’anno: cioè, ogni quat- tro mesi, una città uguale all’area urbanizzata del comune di Mila- no. L’analisi ha prodotto una sti- ma attendibile di su- perficie urbanizzata to- In Europa tale pari a 2.350.000 et- la crescita © scrobogna/LaPresse tari, estensione equi- urbana viene valente a quella di Pu- glia e Molise messe in- regolata sieme, ovvero il 7,6 per e frenata. Il cento del territorio na- Milleproroghe zionale e a 415 metri fa il contrario quadri per abitante. si- tuazione concretizzatasi negli ul- timi 15 anni, periodo in cui il con- glia e basilicata, che, pur essendo nomico evidenziate dal rappor- ropei che stanno ponendo un fre- è lunga la lista di dati offerta dal- sumo di suolo è cresciuto in mo- caratterizzate da ruralità, stanno to ambiente Italia. La recessione no all’urbanizzazione selvaggia, lo studio in cui si evidenziano tut- do abnorme e incontrollato, de- paurosamente accelerando nel- degli ultimi anni ha avuto nel no- mentre nell’ultimo Milleproro- te quelle prove di “insostenibilità” terminando una realtà fisica ca- la loro urbanizzazione. Ma l’esca- stro Paese una delle vittime prefe- ghe si fa il contrario, consentendo connessi al consumo del suolo. ratterizzata, come denuncia Le- lation del cemento significa tan- rite, danneggiando pesantemen- ai comuni di usare il 75 per cen- La mobilità delle persone in Italia gambiente, da «informi fenome- te altre cose. a fronte di questa te le possibilità di investimen- to degli oneri di urbanizzazione è tra le più alte d’europa: i mezzi ni insediativi»: estese periferie dif- emergenza nazionale, la più natu- to nel benessere e nella sosteni- per le spese correnti: nuovi per- privati coprono circa l’82 per cen- fuse, grappoli disordinati di sob- rale conseguenza, cioè le maggio- bilità e favorendo la speculazio- messi a edificare, anche dove non to della domanda; stesso discorso borghi residenziali, blocchi com- re possibilità abitativa, non si veri- ne edilizia e la corsa al mattone. necessario. come dichiara il Pre- per il trasporto merci, con ben il merciali connessi da arterie stra- fica: sono tante le persone che ri- Devastante l’impatto su irrinun- sidente nazionale dei Verdi ange- 71,9 per cento che viaggia su stra- dali. Un deprimente paesaggio, mangono senza casa perché non ciabili processi di grande rilevan- lo bonelli, «L’Italia non solo detie- da; polveri sottili e ossidi di azo- che campeggia sulla preziosa ter- se la possono permettere: nono- za ambientale, a livello naziona- ne il triste primato del consumo to restano due emergenze con un ra dello stivale, e che compor- stante 4 milioni di abitazioni cir- le e globale: primo tra tutti la tra- del suolo a livello europeo, ma an- lieve peggioramento: il valore limi- ta enormi difficoltà di quantifi- ca realizzate negli ultimi tre lustri, sformazione del sistema energeti- che il record di produzione di ce- te del biossido di azoto è superato cazione del fenomeno, poiché le nelle grandi città italiane alme- co e delle sue risorse. I dati relativi mento in europa con ben 50 mi- nel 67 per cento dei comuni capo- banche dati sono differenti l’una no 200.000 famiglie non riescono al 2009 mostrano come l’Unione lioni di tonnellate l’anno». secon- luogo; performance tra le peggio- dall’altra e spesso non sufficiente- a pagare il mutuo o la rata dell’af- europea conseguirà nel suo insie- do il curatore del dossier Duccio ri in europa nelle sfere occupa- mente aggiornate, ma anche per- fitto. Inoltre, la crescita senza cri- me gli obiettivi di Kyoto ed è sul- bianchi, consumo del suolo e svi- zione, educazione universitaria e ché la pressione sul territorio è re- teri né regole, è causa, come sot- la buona strada per raggiungere luppo delle rinnovabili sono facce spesa per ricerca e sviluppo. non sa maggiore da due cancri ormai tolinea in particolare il presiden- nel 2020 la meta di riduzione del di una stessa medaglia: «Lo stop mancano alcuni saldi in positivo nel dna italiano: carenze di pia- te di Legambiente Vittorio co- 20 per cento delle emissioni del al consumo di suolo e la risposta evidenziati nell’onnicomprensivo nificazione e abusivismo edilizio. gliati Dezza, dei periodici proble- 1990. solo l’Italia, che venti anni ai problemi della casa e delle cit- dossier di Legambiente: nel setto- La fotografia del consumo di suo- mi di dissesto idrogeologico, di fa non aveva nucleare, pochissi- tà va di pari passo con una riqua- re energetico, continua la riduzio- lo relativa al 2010 mostra la Lom- congestione e inquinamento del- mo carbone, basse emissioni pro lificazione energetica complessi- ne dei consumi delle materie pri- bardia in testa alle regioni italiane le città, dell’eccessiva emissione capite e una delle migliori inten- va del patrimonio edilizio. L’Italia me; cala la produzione dei rifiu- con il 14 per cento di superfici ar- di co2, della perdita di valore di sità energetiche, corre il rischio di deve smettere di remare contro lo ti urbani, poco meno di 32,5 mi- tificiali sul totale della sua esten- tanti paesaggi italiani e di una di- essere l’unico Paese europeo fuo- sviluppo delle energie pulite: dove lioni di tonnellate; in trend positi- sione, seguita da Veneto (11), spersione e disgregazione sociale ri da Kyoto. Il sistema Italia è in- la politica lo ha permesso, il ter- vo l’agricoltura biologica e la tute- campania (10,7), Lazio e l’emi- senza precedenti. a peggiorare il dubbiamente malato e, sempre ritorio ha dimostrato di avere le la delle risorse naturali: l’estensio- lia romagna (9). a preoccupare è quadro, ci sono alcune necessarie secondo cogliati Dezza, bisogne- capacità per una svolta energeti- ne delle foreste nel 2010 raggiun- anche la situazione di Molise, Pu- considerazioni di carattere eco- rebbe fare come in molti Paesi eu- ca verde». Da opportuni raffronti, ge, infatti, i 9.149mila ettari. Berlusconi-1 «Il nostro amico silvio berlusconi si interessa non solo alle ragazze ma si occupa anche di cose concrete, come l’ecologia». non è una Berlusconi-2 «Il Cavaliere gag, come potrebbe sembrare, ma quanto ha affermato testualmen- te il premier Vladimir Putin a briansk durante una riunione del suo “Silvio forever” è un ecologista» La Rai censura © DI Meo/ansa partito, russia Unita, trasmessa in diretta tv. sempre secondo Putin, l’Italia sarebbe un Paese all’avanguardia in europa per l’attenzione ai Parola di Putin problemi ecologici. Tutto merito del cavaliere, ovviamente. lo spot del film
  • 3. piano>> sabato 5 marzo 2011 3 Rinnovabili Rinnovabili Le associazioni di categoria chiedono al Capo dello Stato di non firmare il decreto: «È incostituzionale». Legambiente si rivolge a Bruxelles. Le banche: «Da oggi chiudiamo i rubinetti» Appello a Napolitano Alessandro De Pascale L e ultime a lanciare l’allar- me, per il decreto sulle rin- novabili approvato giove- «Salvi l’energia solare» dì dal Consiglio dei mini- stri, sono le banche. Pio Forte di Unicredit leasing, specializzato in finanziamento alle energie pu- lite, annuncia la «riunione di un comitato strategico per valuta- re l’impatto del provvedimento», ro, lo stop degli ordinativi in cor- politano, chiedendo «non firmi il ritto amministrativo, energia e in- tivi», attacca la Piscitelli. «Violata entro il 16 marzo. «Il mondo ban- so per un valore di circa 8 miliar- decreto», perché presenta «pro- frastrutture, che bolla come inco- anche l’intesa con le Regioni» rag- cario è preoccupato, le banche si di e dei contratti già stipulati per fili di incostituzionalità». e qua- stituzionali «almeno quattro pun- giunta su «un testo diverso» da sono fermate e i primi effetti si av- circa 20 miliardi». Tanto che Gi- lora il testo dovesse essere pro- ti del decreto». L’articolo 25 «vio- quello approvato dal Cdm. Come vertono già da oggi», aggiunge. fi, Aper (Associazioni produtto- mulgato, annunciano manifesta- la un enorme numero di norme già contestato dagli esperti di Sos Per Maurizio Flammini, presiden- ri energie rinnovabili), Asso ener- zioni di piazza e ricorsi, anche in costituzionali», riguardo «alla ri- Rinnovabili (oltre 14mila firme te di Pmitalia (Associazione pic- gie Future e Asso Solare, scrivo- sede europea. Li seguirà l’avvoca- duzione da tre anni a tre mesi dei raccolte, tra cui di 70 parlamenta- cole e medie imprese), «la conse- no al Capo dello Stato Giorgio na- to Stefania Piscitelli, esperta in di- tempi per poter ricevere gli incen- ri), ci sarebbe inoltre «un eccesso guenza di questa instabilità sarà di delega» con riferimento all’arti- un immediato freno agli investi- colo 76 della Costituzione, perché menti già previsti con le relative l’unico mandato del governo era ripercussioni sulle aziende forni- «recepire nel nostro ordinamento trici e su migliaia di lavoratori. In una direttiva europea». Anche Le- un momento così difficile per la gambiente chiederà alla Commis- nostra economia ci sarebbe biso- sione europea di verificare la con- gno di sostenere le imprese e non formità del decreto: «Appare fol- di frenarle». Le principali associa- le e miope - spiega Angelo Genti- zioni di settore, che bocciano sen- li, della segreteria nazionale - che za mezzi termini il testo appro- al contrario di quello che sta ac- vato dal governo, sono sul piede cadendo in tutti gli altri Paesi eu- di guerra e parlano di una scel- ropei, in Italia non si vuole favo- ta «irresponsabile del governo». rire un reale e concre- Per Valerio natalizia, presidente Anche le Pmi to abbattimento delle del Gifi (Gruppo imprese fotovol- contro il testo: emissioni climalteranti taiche italiane), tra i primi effetti «Immediato e della CO2, attraverso una © MeRLInI/LAPReSSe c’è «il ricorso immediato alla cas- green economy che ab- sa integrazione straordinaria (ol- freno agli bia le fonti rinnovabi- tre 10mila unità dirette), il bloc- investimenti li come strumento es- co delle assunzioni e degli investi- già previsti, in senziale di innovazione tempo di crisi» e sviluppo». Fotovoltaico menti per oltre 40 miliardi di eu- Il presidente della Repubblica Giorgio napolitano Fotovoltaico L’Emilia Romagna è la prima Regione italiana che ha realizzato «una mappa per illustrare a imprese e cittadini dove mettere i pannelli», come spiega l’assessore all’Ambiente «R «Regole per gli impianti egolamentare al po- sto di vietare». È con questo obiettivo che la Regione emilia Romagna ha realizzato la “Carta invece dei soliti divieti» unica dei criteri generali localizza- tivi degli impianti fotovoltaici”, la prima d’Italia, in attuazione delle linee guida ministeriali del 10 set- tembre 2010, relative agli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. «È uno stru- voltaici a terra. In altre zone sarà certificate e di qualità, nelle aree C favorita al massimo «l’installazio- soprattutto in un momento in cui mento conoscitivo rivolto sia agli invece possibile installare modu- dei Parchi e riserve e in quelle in- ne di impianti fotovoltaici nelle ex questo settore non va molto be- operatori che ai cittadini per met- li ubicati al suolo, soltanto rispet- cluse nella Rete natura 2000 (Si- discariche» e i pannelli «collocati ne - confida Freda - c’erano mol- terli nelle condizioni di sapere do- tando determinate condizioni e li- ti d’interesse comunitario e Zone sugli edifici esistenti ovunque ubi- ti agricoltori che affittavano ettari ve possono essere realizzati sen- miti. Ad esempio su laghi, bacini a protezione speciale), l’impianto cati», per i quali «basterà osserva- ed ettari alle società che realizza- za problemi impianti fotovoltai- e corsi d’acqua tutelati, l’impianto non deve occupare una superficie re la normativa di tutela degli stes- no parchi solari». La mappa, alle- ci a terra», spiega Sabrina Freda, può essere realizzato da un’impre- superiore al 10 per cento del ter- si e le norme di sicurezza sismi- gata alla delibera regionale 28 del- assessore all’Ambiente dell’emi- sa agricola con una potenza no- reno e con una potenza non su- ca». Il primo intervento della Re- lo scorso dicembre, è soltanto «il lia Romagna. Una cartografia re- minale complessiva non superio- periore ai 200 KW. Stessa cosa per gione è stato sul fotovoltaico, con primo provvedimento di un più gionale e addirittura divisa per re a 200 KW. Sui crinali e lungo il alcuni Comuni montani, in ragio- un «provvedimento tampone», ampio progetto di regolamenta- singoli comuni, realizzata in di- sistema collinare, oltre i 1.200 me- ne delle particolari caratteristiche perché «i ritardi del governo nello zione complessiva delle rinnova- verse scale, per segnalare tutte le tri, possono essere installati solo di questi territori. nelle aree mar- stabilire regole e priorità nazionali bili in emilia Romagna», assicura aree sottoposte a vincoli paesag- se destinati all’autoconsumo. nel- ginali è invece possibile realizza- avevano creato un far west a livel- l’assessore. Un progetto «sul quale gistici, ambientali o culturali, nel- le zone di interesse paesaggisti- re impianti, «senza dover rispetta- lo locale, soprattutto riguardo agli la giunta regionale sta attualmen- le quali la Regione esclude la pos- co e ambientale, aree agricole nel- re alcun limite dimensionale o di impianti sui terreni agricoli», con- te lavorando», conclude Sabrina sibilità di realizzare parchi foto- le quali sono ci sono coltivazioni potenza nominale». Viene inoltre tinua l’assessore all’Ambiente. «e Freda. a.d.p. niente intervista a mamma Rosa («non si vedrà mai una foto di Silvio in giro con le donne o altro»). neppure una battuta del premier («In Sicurezza La crisi economica, che ha colpito soprattutto il settore dell’edilizia, sembra avere avuto almeno un effetto positivo. Gli incidenti morta- casa mia entrano solo persone perbene e, soprattutto, si comportano correttamente»). e tantomeno le immagini delle feste a Palazzo Gra- Nel 2010 meno li sul lavoro nel 2010 sono stati 980, in calo del 6,9% rispetto ai 1.053 dell’anno precedente. Si lavora poco, sembra di capire, e si muore di zioli. Queste e altre anticipazioni, contenute nel trailer del film “Silvio forever” (nella sale dal 25 marzo), sono state censurate dalla Rai, che morti sul lavoro, meno. L’Inail, sottolineando che si tratta del dato più basso dal dopo- guerra, lo giudica in ogni caso, e giustamente, «inaccettabile». Gli in- ha sospeso la messa in onda dello spot, programmata da domani. grazie alla crisi fortuni sul lavoro sono stati 775mila (meno 1,9% rispetto al 2009).
  • 4. 4 sabato 5 marzo 2011 >>Primo Immigrazione Immigrazione Il ministro dell’Interno Gueant bacchetta l’Italia per il flusso di irregolari che passano la frontiera: «Tratteneteli». Da Ginevra, il presidente Napolitano richiama l’attenzione dell’Ue Migranti in fuga Oltralpe li che le nostre istituzioni rivolgo- no all’Europa affinché prenda in consegna la questione immigra- zione. Non ultimo, il presidente La Francia alza la voce della Repubblica Napolitano che, dall’autorevole sede del Consiglio diritti umani dell’Onu di Ginevra, ieri è tornato a chiedere all’Ue di «definire regole migliori su diritti d’asilo e protezione dei rifugiati» Dina Galano perché si tratta «non della fron- F tiera dell’Italia, bensì dell’Euro- inora era stato afferma- pa». E, con uno occhio attento to soltanto da fonti gior- alle decisioni dei governi nazio- nalistiche. Ieri, con l’inter- nali, Napolitano ha aggiunto che vento del ministro dell’In- «in un mondo interdipendente terno francese, Claude Gueant, nessuno può più costruire muri, si è avuta la conferma ufficiale evitare il movimento delle perso- del numero cospicuo di migran- ne e limitare la circolazione delle ti che stanno superando il con- idee. Questo vale anche per l’idea fine nord occidentale del no- che si debbano rispettare e pro- stro Paese, raggiun- teggere i diritti umani». Un mes- gendo illegalmen- Il nostro sistema saggio che, pur se salva l’imma- te il territorio fran- di accoglienza sta gine dell’Italia di fronte alla sede cofono. Il sospetto mostrando le sue internazionale, stride con alcu- che il sistema di ac- ne politiche sostenute dal mini- falle. Dalla Caritas © LAPRESSE coglienza e control- stero dell’Interno. Primo fra tutti, lo dei nordafricani «contrarietà il progetto del “Villaggio della so- giunti nel Belpaese e dissenso» per lidarietà” di Mineo nel catanese, fosse inadeguato, al il progetto Mineo che ieri, alla vigilia della definiti- punto da far valuta- va apertura, ha incassato la boc- re come male minore per le stes- rebbe quello di «accompagnare ti oltre mille irregolari, in mag- mo che (gli italiani) trattengano i ciatura perfino della Caritas ita- se forze dell’ordine consentire la il cammino verso la democrazia gioranza di nazionalità tunisina, clandestini che si presentano da liana. Ultima di una lunga lista di libera circolazione di alcuni di lo- e la libertà e di fare in modo di lungo la linea franco-italiana. Il loro e che riprendano le perso- soggetti che in questi giorni stan- ro sul territorio, è tutto racchiuso non essere sommersa dall’onda- doppio dei fermati nel mese di ne che gli consegneremo quan- no protestando per l’approvazio- in quel «tratteneteli» pronuncia- ta di immigrati». La “marea” sta febbraio (591), ben più numerosi do le fermiamo nel nostro Pae- ne del campo in cui saranno tra- to ieri dal ministro francese. «Le superando anche lo scoglio do- della media di 367 persone regi- se e che sappiamo con sicurezza sferiti i rifugiati già ospitati in al- nostre autorità sono determina- ganale mettendo a repentaglio strata dal Centro di cooperazio- essere passate prima per l’Italia». tri centri d’Italia e non i nuovi ar- te a resistere» all’afflusso di stra- la serenità diplomatica tra i due ne di polizia e dogana di Mento- Che il problema non sia di facile rivati, l’ente cattolico ha finito nieri, ha rilanciato Gueant, e tra Paesi. Soltanto negli ultimi gior- ne nel 2010. Da qui il tono duro soluzione lungo la penisola, poi, per esprimere «contrarietà e dis- gli obblighi della Francia ci sa- ni, infatti, sono stati intercetta- del ministro francese: «Attendia- è dimostrato dai continui appel- senso» al piano accoglienza. Roma Lavoro e sviluppo sostenibile sono da sempre due dei cavalli di battaglia Informazione del presidente Zingaretti. Che, però, alla prova dei fatti licenzia ventuno operatori della Lea Donne, Sui precari ambientali giornaliste e migranti la scure della Provincia «L’informazione è femmina», affermano le partecipanti alla prima convention internazio- nale dedicata alle reti indipen- denti di giornaliste ed esperte della comunicazione in corso Palmiro Sardu tunati che fino a qualche mese fa menti più consapevoli tra i citta- una soluzione «in grado di salva- fino a domani a Roma. Le sin- «M erano impegnati ad educare alla dini. Un lavoro quanto mai attua- guardare i lavoratori e le funzioni gole esperienze professionali e ontalbano sono, sostenibilità la popolazione dal- le, quindi, svolto però in una con- ambientali dei laboratori». di vita confluiscono in un pro- e licenzio pre- le loro sedi di Anzio, Cave, Civi- dizione di precariato che li ha visti I lavoratori sono pessimisti, e si getto Cronache migranti. Don- cari». Questo è tavecchia, Mentana, Ostia, Roma passare attraverso un iter dram- dicono convinti che si tratti del ne fuori dai luoghi comuni, che quanto potreb- e Tivoli, si chiedono infatti se sia maticamente diffuso di tipologie «classico scarica barile» tra isti- muove dall’esigenza di emer- be scrivere Camilleri, se la sua questa «la misura della sensibi- contrattuali, dalla ritenuta d’ac- tuzioni, con la giunta Zingaret- gere nella competizione dei arte traesse ispirazione da ripe- lità e dell’impegno tanto pubbli- conto ai contratti di collaborazio- ti ad accusare la regione di aver media sfruttando forme di co- tute visioni dei film di Taranti- camente sbandierato dal nostro ne, fino a quelli a progetto e alla tagliato il suo contributo, mentre municazione non tradiziona- no, nel commentare la vicenda presidente Zingaretti rispetto al partita Iva, per arrivare infine a un la provincia avrebbe mantenuto li. La consapevolezza di tutte è che vede protagonisti 21 opera- precariato ed allo sviluppo soste- tempo determinato triennale con la quota di 700mila euro per tre che il mondo dell’informazione tori dei Laboratori di educazio- nibile» e proprio con questo slo- Capitale Lavoro S.p.A. (società in anni, pari a quella stanziata per ha una natura ancora pretta- ne ambientale (L.E.A.) della Pro- gan hanno manifestato il primo house della Provincia di Roma) il periodo precedente, che peral- mente maschile. Lungi dall’es- vincia di Roma, mandati a casa febbraio davanti a Palazzo Valen- visto da molti di loro come l’anti- tro secondo i precari basterebbe sere un mero tavolo di denun- a settembre 2010 dopo ben dieci tini, nel silenzio totale dei media, camera di una sospirata stabiliz- «per andare avanti con i labora- cia, la convention organizzata anni di precariato. compresi quelli “alternativi” (an- zazione, ma che invece si è rivela- tori riorganizzati». dall’associazione Stampa ro- Nonostante i tentativi di difesa che di sinistra), stranamente si- to una strada a senso unico verso Ai precari sarebbe anche stato mana e dal dipartimento Dirit- dei suoi assessori, che coinvolgo- lenziosi sulla vicenda. la disoccupazione. detto che Capitale Lavoro sareb- ti e pari opportunità si presen- no nella responsabilità dei man- Tra i compiti dei L.E.A., sensibi- A senso unico perché ancora oggi, be “altro” rispetto alla Provincia, ta innanzitutto come un luogo cati rinnovi la giunta regionale lizzare sulla sostenibilità, pro- a distanza di quasi sei mesi dalla ma secondo gli operatori «non di confronto e di condivisione di centrodestra, guidata da Re- muovere progetti mirati alla co- scadenza dei contratti, non si in- può nemmeno acquistare una di idee. A partecipare sono le nata Polverini, è infatti proprio noscenza del territorio, stimolare travede una soluzione, nonostan- matita senza l’ok della dirigenza giornaliste dell’area mediterra- al presidente della provincia, Ni- un confronto fra realtà territoria- te l’assessore provinciale al lavo- provinciale del bilancio, figuria- nea e del Sudamerica, ma an- cola Zingaretti, che si rivolgono li sullo sviluppo sostenibile e con- ro, Massimiliano Smeriglio, abbia moci se può decidere di conclu- che economiste, ricercatrici di le accuse dei precari. I 21 sfor- tribuire a diffondere comporta- da tempo promesso la ricerca di dere un progetto».
  • 5. piano>> sabato 5 marzo 2011 5 Il caso Il caso Le associazioni delle piccole imprese del Veneto e della Lombardia contro la riforma voluta dal Carroccio. Confcommercio: «Pagheremo più tasse». La Lega si difende: «Critiche pretestuose» Le partite Iva bocciano Giorgio Mottola I l federalismo sarà pagato so- prattutto dalle aziende che il federalismo leghista dovranno versare ciascu- na in media 410 euro in più all’anno. La stima è riportata in uno studio della Cgia di Mestre, l’associazione che raggruppa le piccole e medie imprese. L’ag- gravio è causato dall’introduzio- dica anche un’altra ombra della ri- ne dell’Imu, l’imposta unica isti- forma: «Non ci convince l’ampia tuita dal decreto sul federalismo facoltà riconosciuta ai Comuni di municipale, che sostituirà l’Ici e procedere all’attivazione della tas- l’Irpef sui redditi fondiari. Un sa- sa di soggiorno che rischia di dan- lasso da circa tre miliardi di eu- neggiare soprattutto il settore al- ro. Secondo le previsioni della berghiero». Cgia, l’Imu applicata dai Comuni Il provvedimento che consente ai dovrebbe fissarsi intorno a una sindaci di imporre ai turisti il pa- media del 7,6 per mille (a fronte gamento di una tassa sul pernot- del 6,4 adottata nei Municipi nel tamento in hotel ha fatto infuria- 2006). In questo modo, il carico re soprattutto il pre- di tasse per le imprese si incre- Con l’introduzione sidente di Confturi- menterà di circa il 17 per cento. dell’Imu, secondo smo Veneto, Marco Il popolo delle partite Iva è per uno studio della Michielli. Questa ri- questo in rivolta contro il gover- forma per lui è quasi no e contro la Lega Nord. Le cri- Cgia, le aziende un tradimento: «Sia- pagheranno 410 © BAZZI/ANSA tiche più dure vengono dal Vene- mo da sempre favo- to, la roccaforte del Carroccio go- euro di imposte revoli al federalismo, vernata dall’ex ministro Luca Za- in più all’anno ma in questo mo- ia. «Non ci sono tagli significa- do si penalizza inte- tivi agli sprechi, mentre chi pa- mento delle imposte graverebbe, nalmente la logica del pago ve- preoccupazione anche durante ro comparto economico, si cre- ga le tasse - è l’accusa che il pre- ancora una volta sugli imprendi- do voto, che consente ai sindaci l’iter parlamentare. Il federalismo ano sperequazioni tra le diverse sidente di Confcommercio Vene- tori onesti». di avere finalmente autonomia di muncipale, così com’è, si tradu- categorie che di turismo vivono to Massimo Zanon muove all’im- Il segretario veneto della Lega iniziativa e ai cittadini di valuta- ce solo in un aumento delle tas- e lavorano e produce distorsioni pianto del federalismo municipa- Nord e sindaco di Treviso Giam- re obiettivamente il lavoro svolto se. E invece noi avremmo bisogno nella concorrenza». L’unico mo- le - ne pagherà ancora di più. Si paolo Gobbo liquida le critiche dai primi cittadini». che venga alleggerita la pressione do per pagare di meno, la provo- continua dunque a pensare che come «pretestuose»: «Non dico- La riforma voluta dalla Lega non fiscale sulle aziende e sulle fami- cazione di Michielli, è trasforma- le aziende siano galline dalle uova no la verità, il federalismo muni- convince però nemmeno le as- glie», spiega Pietro Rosa Gastaldo, re gli hotel in luogo di culto, «dal d’oro anche in un periodo di cri- cipale è una grande opportuni- sociazioni delle imprese lombar- direttore di Confesercenti Milano. momento che gli alberghi della si come questo. Un’ulteriore au- tà per tutto il Nord. Introduce fi- de. «Abbiamo espresso grandi La Confcommercio lombarda in- chiesa non pagano l’Ici». sociologia e antropologia, stu- La denuncia Sarebbero 38 i Comuni nella provincia con concentrazioni fuorilegge del veleno. diose delle politiche di genere. Angelo Bonelli ha presentato un esposto: «Basta inganni da parte delle istituzioni. Rischi per la salute» «L’importanza è costruire una Viterbo, Verdi in Procura rete accessibile su cui scam- biare informazioni - ha chia- rito Samila Balzeranti di don- neinnetwork - ma anche ab- battere il digital divide: l’obiet- per l’acqua all’arsenico tivo è garantire l’accesso an- che alle nostre madri e alle no- stre sorelle delle aree più svan- taggiate». Protagoniste so- no le croniste del Nord Africa, di Egitto, Iran, Marocco, testi- moni in questi giorni dei con- Rossella Anitori paganda a danno dei cittadini». gionale e provinciale e per tutti supera i 10 microgrammi di ar- A flitti e delle rivolte, che pon- Secondo quanto emerso duran- i cittadini, non solo per i bambi- senico per litro, con indicazio- gono l’urgenza di cambiare la rsenico, operazione ve- te l’audizione in Commissione ni. Le ordinanze comunali che ni chiare e precise, mettendo in prospettiva con cui è ricostru- rità. Si moltiplicano a Ambiente del Consiglio regiona- vietano l’uso dell’acqua desti- programma azioni adeguate ad ito il lavoro dei media: di fron- macchia d’olio gli espo- le del Lazio, del 18 febbraio, sa- nata al consumo umano solo ai affrontare l’emergenza, fornen- te alle ricostruzioni allarmisti- sti presso le procure per rebbero 38 i comuni del viterbe- bambini fino a tre anni sono il- do acqua sana con le autobotti che - e, in altri casi, gonfiate - segnalare le negligenze delle am- se interessati dal problema. Do- legittime perché non corrispon- oppure con dearseneficatori, at- dei fatti di cronaca, le giornali- ministrazioni locali e delle auto- dici con parametri di arsenico dono alle norme vigenti, ma so- tingendo ai fondi della Protezio- ste si sono poste l’obiettivo di rità competenti al controllo del- sopra i 20 microgrammi per li- prattutto ledono la salute dei ne civile regionale come afferma adottare un “Carta” che uni- le acque dei nostri rubinetti. Do- tro, ventisei tra i 10 e i 20. Valori cittadini. È ora che le istituzio- il decreto di nomina di Commis- formi l’informazione su regole po Latina, ieri è toccato a Viter- dunque ben al di sopra del limite ni smettano di giocare con i nu- sario delegato all’emergenza ar- vincolanti. Dalla tenacia e dal- bo. «Su una questione impor- massimo consentito dalla legge meri sulla salute dei cittadini in- senico Lazio, che nomina com- la costanza di alcune profes- tante come quella dell’arseni- che si attesta a 10 microgrammi gannandoli e le società private missario la presidente regionale sioniste, per esempio, la Rai ha co nell’acqua e di fronte a quel- per litro, così come disposto dal- che hanno voluto la privatizza- Renata Polverini. La seconda è il adottato un pacchetto di rego- li che sono veri e propri ingan- la Commissione europea. Su 128 zione dell’acqua a questo pun- monitoraggio continuo dei poz- le che Gabriella Cims, promo- ni verso i cittadini - dice il presi- richieste di deroga l’istituzione to mettano mano alle casse per zi, anche privati, delle sorgenti trice dell’Appello Donne e me- dente nazionale dei Verdi, Ange- comunitaria ne ha concesse solo fornire acqua sicura e non vele- e degli acquedotti. La terza è la dia, ha definito «fondamenta- lo Bonelli - è necessario ristabili- otto in tutta Italia. «In tutta la re- nosa a cittadini che la pagano pubblicazione sul web dei dati le per i diritti delle donne». Do- re la verità, cosa che non fanno gione Lazio non sono state con- a caro prezzo». E il leader am- relativi ai monitoraggi. La quar- dici emendamenti che aspet- nemmeno le istituzioni che do- cesse deroghe e non ne saran- bientalista indica quelle che so- ta è la pubblicazione, sempre tano la rettifica del governo e vrebbero garantirla, e per que- no concesse - prosegue Bonelli no le priorità da seguire: «Sono sul web, dei piani infrastruttu- che per ora trovano un unico sto motivo abbiamo presenta- -. Quindi il valore massimo di ar- quattro le cose da fare. La prima rali che saranno messi in campo avamposto, non ancora opera- to un esposto alla Procura della senico consentito dalle leggi vi- è che tutte le istituzioni coinvol- per affrontare in maniera defini- tivo, nel servizio pubblico d.g. Repubblica affinché fermi quel- genti è, e resta, di 10 microgram- te facciano atti per dichiarare tiva la crisi dell’arsenico nell’ac- la che è una vera e propria pro- mi litro per tutto il territorio re- la non potabilità dell’acqua che qua potabile».
  • 6. 6 sabato 5 marzo 2011 >>Este Climate change Nel 2010 circa 6,6 miliardi di dollari, il 116% in più rispetto all’anno precedente, sono andati in progetti per generare energia da fonti combustibili fossili la Banca mondiale che finanzia il carbone Emanuele Bompan da Washington DC. N ei giorni scorsi centina- ia di attivisti a Washing- ton hanno manifesta- to davanti alla sede cen- trale della Banca Mondiale per chiedere che questa smetta di fi- nanziarie progetti per l’estrazio- ne di petrolio, carbone e gas. ar- mati di cartelli e striscioni, han- no occupato H street cantando «free us from fossil fuel» (liberateci dai combustibili fossili, ndr) men- te sulla rete net-attivisti inonda- vano con migliaia di messaggi le pagine Facebook e Twitter del- la World Bank stessa. proteste si- mili si sono tenute roma, londra, parigi, Berlino e Madrid. secondo dati ufficiali, nel 2010 circa 6,6 miliardi di dollari, il 116% in Non c’è più traccia più rispetto all’an- del documento © Keplicz/ap/lapresse no precedente, so- che nel 2003 no andati in pro- getti per genera- annunciava re energia da fon- l’abbandono di ti combustibili fos- carbone e petrolio sili. per Greenpe- entro il 2008 ace Usa, «la Ban- ca Mondiale deve fermare ogni do in «uno dei paesi con il più al- of the Earth che sostiene: «nono- condo Oil Change International ficio stampa della Banca mondia- finanziamento al carbone e con- to potenziale per gli investimenti stante i rischi del cambiamento «nessuno dei progetti della Banca le, contattato da Terra, non ha vo- centrarsi sulle rinnovabili». a far nelle energie rinnovabili» si legge climatico, la Bm afferma che non Mondiale legato a petrolio, gas, o luto rilasciare commenti. le de- lievitare i finanziamenti è sta- in un comunicato dell’associazio- può fornire energia ai paesi più carbone del 2009-2010 è stato fi- nunce dei manifestanti indeboli- to il progetto della mega centra- ne Campagna per la riforma del- poveri senza produrre tonnellate nanziato nello specifico per prov- scono ulteriormente il ruolo della le a carbone di Medupi, in suda- la Banca Mondiale. Un parados- di co2 e inquinamento. Questa è vedere accesso a fonti energetiche banca nella sfida contro il cambia- frica, la terza più grande al mon- so per Karen Orenstein, di Friends una falsa dicotomia». inoltre, se- alle popolazioni più povere». l’uf- mento climatico. Negli ultimi an- ni, infatti, la Banca ha giocato un ruolo sempre maggiore all’inter- no della cosiddetta climate finan- ce, i meccanismi economico-fi- nanziari per contrastare i cambia- menti climatici, gestendo miliardi di dollari generati dai mercati del- le emissioni per finanziare proget- ti di sviluppo puliti, meccanismi che in passato sono stati criticati, anche dalla stessa istituzione per lo sviluppo che ha cercato di mi- Abbonati gliorare il suo operato attraverso la carbon Finance Unit. Un stra- tegia che per alcune organizzazio- ni internazionali, costituisce uno strumento inefficacie a cui sareb- Scegli la tua formula Il tuo alleato bero preferibili soluzioni alternati- Cartaceo On line ve, come una carbon tax. le con- traddizioni della World Bank so- quotidiano FORMULA STANDARD FORMULA SEMESTRALE Durata: 12 mesi Prezzo: 20 euro/mese Durata: 6 mesi Prezzo: 9,16 euro al mese no note. Nel 2003 pubblicò la Ex- (per un totale di 240 euro all’anno) (per un totale di 55,00 euro a semestre) tractive Industries Review dove si ogni mattina FORMULA 6 MESI FORMULA ANNUALE delineava uno stop definitivo del Durata: 6 mesi Durata: 12 mesi Prezzo: 22,50 euro/mese (per un totale di 135 euro a semestre) Prezzo: 8,33 euro al mese (per un totale di 100,00 euro) sostegno al carbone e un gradua- FORMULA SOSTENITORI le abbandono del petrolio entro il a casa Durata: 12 mesi Prezzo: 500 euro/anno 2008. Ma la vocazione green del- Pagamenti tramite bonifico, bollettino postale, oppure su internet tramite la Banca è scomparsa presto. Nel- tutte le principali carte di credito e carte prepagate. la nuova strategia decennale della • Bollettino postale: C/C n°: 62474630, intestato a: Undicidue srl, Banca per il periodo 2011-2021, in • causale: Inserite la tipologia di abbonamento scelta uscita ad aprile, nonostante l’ap- A partire • conto corrente: Undicidue srl, Banca di Credito Cooperativo di Roma, • IBAN IT 55 M 08327 03221 000000002587 • Per pagamenti su Internet: visita www.terranews.it poggio alla finanza climatica, pa- re non esserci traccia di limitazio- da 8,33 euro al mese www.terranews.it ne al finanziamento di progetti le- gati ai combustibili fossili.
  • 7. eri>> sabato 5 marzo 2011 7 Usa Rivoluzioni Piccoli scontri a Tripoli mentre prosegue la battaglia per gli arsenali. Folle in piazza pure in Iraq: cittadini esasperati dalle disuguaglianze chiedono la testa di Al Maliki Migliora l’occupazione A febbraio l’economia Usa ha creato 192 mila nuovi po- Bombe in libia, morte in Yemen, gioia in Egitto sti di lavoro facendo scende- re il tasso di disoccupazione all’8,9%, il minimo da apri- le del 2009. l’occupazione è cresciuta nel settore mani- fatturiero, in quello delle co- struzioni e nell’occupazione interinale. è diminuita in- vece in maniera significati- va a livello governativo, na- zionale e locale, fattore che rende l’incremento ancora più positivo per le prospet- tive dell’economia ameri- cana. Unico neo del dato è quello salariale. I salari me- di orari sono rimasti fermi a 22,87$. Con l’inflazione che sale i salari reali, e i consu- mi, quindi scenderanno. India L’energia vien dal mare Il ministro indiano del- le energie rinnovabili Fa- ruk Abdullah ha dichia- rato che finanzierà fino al © MAllA/AP/lAPrESSE 50% del costo per impian- ti di produzione di ener- gia dalle maree. Secondo alcuni studi sulla dalla co- sta ovest indiana si potreb- libia, proteste contro Gheddafi nella Bengasi “liberata” bero produrre facilmen- te 8 mila megawatt dalle Di Giovanni dalla prima fuga e dove la situazione sanita- dendo la caduta del Governo Al to delle celebrazioni. A piedi, in L maree. Settemila sarebbe- ria sarebbe ora disastrosa. mezzo a una folla in festa, il nuo- Maliki, diritti per i lavoratori, e ro prodotti nel solo golfo di a “coalizione del 17 feb- Continua la pressione interna- la fine di quel sistema ereditato vo premier di un paese che con- Cambay. Il ministro ha an- braio”, forte degli arse- zionale per processare Ghedda- nel dopo-Saddam in cui un cit- ta 70 milioni di abitanti ha scelto che approvato il finanzia- nali sottratti a Ghedda- fi all’Aja una volta deposto il regi- tadino medio non riesce a per- di prestare giuramento per il go- mento e la costruzione di fi e dell’esercito passato me; la proposta di mediazione da mettersi la benzina, un parla- verno che avvierà l’Egitto verso un impianto dimostrativo contro il regime, tenta da giorni la parte del presidente Chavez, ac- mentare guadagna 35mila dolla- le prime elezioni libere. Essam el di 3,75 Megawatt sulla co- presa di Tripoli, mentre a sua vol- cettata da Gheddafi, per la fuo- ri al mese, e il petrolio – unica Sharaf, che nelle settimane scor- sta orientale. Altri fondi sa- ta il Colonnello ieri ha tentato di riuscita di quest’ultimo o quan- risorsa economica del paese – se era sfilato in piazza durante le ranno destinati a piccoli riconquistare az-Zawiya, a 50 km tomeno il compromesso con gli viene gradualmente privatizza- proteste, ieri è salito sul palco di- impianti idroelettrici. da Tripoli, mentre gli insorti ten- insorti, invece sembra scartata to. lunghe trattative con le for- chiarando: «Prego dio di vedere tavano di guadagnare campo nel dalla maggior parte della comu- ze dell’ordine non si erano anco- un Egitto libero in cui la libertà Materie prime porto petrolifero di ras lanuf. nità internazionale e soprattutto In entrambe le città gli assal- dalla coalizione del 17 Febbraio. ra concluse mentre Terra andava in stampa, ma la marcia irache- d’opinione non finisca in carcere, e l’unica sicurezza da proteggere ti e le raffiche di mitragliatrice Ma se a Tripoli le forze di sicu- na sembra destinata a trasfor- sia quella dei cittadini. Alzate la Record per sembrano essersi risolti a sfavo- rezza hanno moderato l’offensi- re di Gheddafi. Ormai l‘ossessio- va, frenando le manifestazioni marsi in un sit in permanente. testa, perché siete egiziani», ha concluso citando uno degli slo- cotone e cacao ne del Colonnel- coi lacrimogeni, in lo è la distruzione In Yemen l’esercito Yemen l’esercito ha Se c’è un lieto fi- ne, o almeno lieto Il nuovo premier gan delle proteste in Tahrir, «E mi au- Continua la corsa delle ma- degli arsenali pri- ha aperto il fuoco aperto il fuoco con- proseguimento, è egiziano Essam guro soltanto di fare terie prime agricole che ieri ma che passino contro la folla a tro la folla. A Semla, al Cairo, in piaz- el Sharaf ha dei vostri obiettivi i hanno raggiunto i massimi agli avversari, co- circa 170 km a nord za Tahrir. Dimes- miei obiettivi. Se co- degli ultimi due anni. Il ca- me hanno dimo- Semla, durante di Sanaa, centinaia so, dopo Hosni scelto di prestare sì non dovesse esse- cao ha raggiunto il suo prez- strato i due missi- una marcia di civili incluse don- Mubarak, anche giuramento a re, se il mio governo zo massimo degli ultimi 32 li sganciati ieri su nonviolenta: ne e bambini aveva- il primo ministro piazza Tahrir tra la non dovesse esaudi- anni sulla scia dei disordini Ajdabiya, che se- almeno 4 i morti no convocato una Ahmad Shafiq folla in festa re le vostre aspetta- in Costa d’Avorio. Secondo condo fonti ospe- marcia non violen- a colpi di mani- tive, sarò io stesso a gli analisti cotone e grantur- daliere non hanno causato vitti- ta contro il presidente Ali Abdul- festazioni, ieri dopo le preghie- scendere in piazza per protestare co hanno il maggior poten- me. lah Saleh. Sono almeno 4 i morti re del venerdì è stato il momen- con voi». Hamra ziale rialzista. Manca anco- Intanto da Catania sono parti- confermati finora, con altri sette ra un mese alla semina del te le due navi italiane cariche di in gravi condizioni. cotone negli Usa ma l’aridità aiuti umanitari, medici, e solda- registrata nell’emisfero sud ti volti a proteggere la missione; Le proteste continuano anche e il fenomeno de la Nina obiettivi dei vessilli sarebbero in Baharain, il cui regime è cen- potrebbero compromettere Benghazi, che attualmente ospita trale per la sicurezza dell’Arabia la produzione. Dopo il mas- il nuovo governo provvisorio de- Saudita, mentre una pittoresca © HAMrA/AP/lAPrESSE simo storico del 2 marzo, in- gli insorti con a capo l’ex braccio marcia è confluita ieri a Bagh- certezza e aspettative di in- destro di Gheddafi, Abdel Fattah dad, in un’altra piazza chiama- flazione continuano a spin- Younes, e soprattutto quel confi- ta Tahrir: da ogni parte dell’Iraq gere al rialzo anche l’oro. ne tunisino dove si ammassano migliaia di persone hanno rag- migliaia di lavoratori stranieri in giunto a piedi la capitale chie- Egitto, il nuovo premier Essam Sharaf festeggiato al Cairo in piazza Tahrir