Il Presidente di Telecom Italia Giuseppe Recchi intervistato in occasione della 41ma edizione del forum Ambrosetti 2015, “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”.
Giuseppe Recchi - Noi grandi imprese dobbiamo aiutare i giovani e le startup
1. Noi grandi imprese dobbiamo
aiutare i giovani e le startup
GRUPPO TELECOM ITALIA
Forum Ambrosetti
Cernobbio, 4-5-6 settembre 2015
Villa D’Este
Giuseppe Recchi
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Noi grandi imprese dobbiamo aiutare i giovani e le startup
Il Presidente di Telecom Italia Giuseppe Recchi intervistato in
occasione della 41ma edizione del forum Ambrosetti 2015, “Lo
scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”.
Fonte:
AmbrosettiChannel
Link:
https://www.youtube.com/watch?v=UMM1H2WQDL4
Data:
5 settembre 2015
Noi grandi imprese dobbiamo aiutare i giovani e le startup
Giuseppe Recchi
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Noi grandi imprese dobbiamo aiutare i giovani e le startup
G.R.: Intorno al nostro settore, quello della telefonia, si sta compiendo una grande
trasformazione proprio dovuta alla tecnologia. Oggi abbiamo strumenti come smartphone e
tablet, che nonostante siano comparsi sul mercato da pochi anni fanno ormai parte della
nostra quotidianità. Vi è poi la questione dell’Internet of things, ovvero l’Internet delle cose,
che prevede la connessione tra di loro di macchine differenti, al fine di consentire a ognuno di
noi una migliore facilità di servizio.
L’innovazione, perciò, si trasferisce in qualunque modello di business, così come nel modello
di uso e consumo dei nostri clienti. Si profila così l’esigenza di adattarsi, in quanto società, a
questo tipo di fruizione: penso, prima di tutto, al tema della convergenza dei media nel
contesto della telefonia, sia fissa che mobile, e che coinvolge perciò le diverse compagnie
telefoniche. Questa fase si sta dimostrando inarrestabile, nonostante si trovi solamente agli
esordi, perciò non può essere ignorata. Come conseguenza si dovrà rivalutare anche il
modello interno delle società, che dovranno adattarsi sempre di più a questo modo di
pensare, di essere veloci ed efficienti, offrendo la migliore qualità possibile sul mercato:
questo è ciò su cui le aziende dovranno puntare per fare la differenza.
Noi grandi imprese dobbiamo aiutare i giovani e le startup
Giuseppe Recchi
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Noi grandi imprese dobbiamo aiutare i giovani e le startup
Secondo lei, il mondo della giovane imprenditorialità come quello delle start up, quale
contributo può dare in questo senso?
G.R.: Al giorno d’oggi c’è un’enorme quantità di giovani che vedono nelle tecnologie digitali
un’opportunità di lanciare società. Le start up sono una modalità di far uscire la vena
imprenditoriale sfruttando meccanismi che, in una economia tradizionale come quella che ha
caratterizzato l’Italia fino a non molti anni fa, non potevano essere attuati. Le grandi imprese
devono aiutare queste realtà ad uscire: Telecom Italia attua delle campagne di finanziamento,
come ad esempio l’iniziativa denominata TIM #WCAP Accelerator, la quale mette a
disposizione ogni anno 4milioni di euro per finanziare progetti di start up che, una volta
selezionate, vengono incentivate alla crescita. Molte di queste stanno già registrando un
ottimo successo, cosa per cui ci sentiamo davvero orgogliosi.
Noi grandi imprese dobbiamo aiutare i giovani e le startup
Giuseppe Recchi