1. MANIPOLANDO PROGETTO ARGILLA- L’ARGILLA IERI ED OGGI ANNO SCOLASTICO 2005-06 2006-07 CLASSI QUARTA A e B Istituto comprensivo CASTEL FRENTANO
2. MANIPOLANDO PROGETTO ARGILLA- L’ARGILLA IERI ED OGGI OB. FORMATIVO -Indagare la realtà circostante rilevandone relazioni, similitudini e differenze e operando classificazioni. O.S.A. -Scoprire attraverso la manipolazione le proprietà di un materiale. -Scoprire le tecniche di lavorazione usate dall’uomo fin dall’antichità per costruire strumenti ed utensili. -Progettare la costruzione di un manufatto. -Costruire un oggetto a partire dalla materia prima. RISORSE UMANE Interne. Alunni delle classi quarte della scuola elementare di Castel Frentano. Esterne. COSTANTINI Gastone. Risorse finanziarie:Fondo istituto.Convenzioni Stipula contratto di prestazione d’opera sign. COSTANTINI Gastone. MATERIALI: Blocchi di argilla 2 fogli multistrato colori a tempera acrilica colla vernice SPAZI: Laboratorio artigianale sign. Costantini Gastone
3. TEMPI:Pluriennale Primo anno: dal 23 gennaio al 10 febbraio (si allega calendario dei laboratori) METODI E STATEGIE. Gli alunni vengono avviati alla conoscenza di questo materiale usato dall’uomo fin dall’antichità, attraverso un laboratorio di manipolazione per scoprire la plasticità. In un secondo momento si passa all’osservazione per scoprire la rapidità di essiccazione, la riduzione del volume e il cambiamento di colore. In seguito si passa a scoprire le tecniche della lavorazione: modellazione a mano libera, modellazione a colombino, modellazione a stampo. Alcuni manufatti verranno cotti per scoprire la resistenza. Si passerà poi alla costruzione di uno stampo per la realizzazione di maschere con la cartapesta. COLLEGAMENTI DISCIPLINARI Storia: approfondire la conoscenza degli uomini primitivi, i materiali e le tecniche di lavorazione che utilizzavano. Italiano:Testo regolativi: fasi di lavorazione Testo di esperienze. Attività espressive:Manipolazione,realizzazione di oggetti, pittura per meglio conoscere e comprendere la nascita una qualsiasi scultura artistica.
4. All’inizio di questo nostro viaggio alla scoperta dell’argilla abbiamo cercato di sapere cosa noi conoscevamo di questa materia, abbiamo fatto delle IPOTESI e dato delle risposte. COSA E’ L ’ARGILLA ? L’argilla è una specie di terra(tutti) DI CHE COLORE E’ L’ARGILLA? L’argilla è di colore grigio chiaro(….). L’argilla è di colore rosso (…..) DA CHE MATERIALI E’ COMPOSTA L’ARGILLA? A questa domanda non abbiamo saputo dare una risposta. DOVE SI TROVA L’ARGILLA? L’argilla si trova sotto la terra(….). L?argilla si trova lungo gli argini dei fiumi(….) COSA SI PUO’ COSTRUIRE CON L’ARGILLA? Con l’argilla si possono costruire vasi, tazze, mattoni, ciotole, piatti, oggetti ornamentali,….(tutti) COME SI LAVORA L’ARGILLA? L’argilla si impasta con le mani. (tutti) L’argilla prima si bagna con l’acqua e poi si lavora con le mani.(….) QUANDO E’ STATA SCOPERTA L’ARGILLA? L’argilla è stata scoperta tanto tempo fa. (….) L’argilla è stata scoperta nel neolitico. (….) GLI UOMINI PRIMITIVI USAVANO L’ARGILLA, COSA CI FACEVANO? L’argilla veniva usata dagli uomini primitivi per la costruzione, a mano, di oggetti di uso quotidiano.
5. VERIFICA DELLA IPOTESI. Dai vari testi o articoli che abbiamo consultato, abbiamo scoperto che: l’argilla è un materiale che si trova nel terreno a pochissima profondità e quindi può essere facilmente trovato. E’ composta da vari minerali: ferro, sodio, calcio, potassio. Il colore varia a seconda dei minerali che contiene, va dal bianco, al giallo, al grigio, al rosso, al blu, al marrone e al nero. L’argilla deve essere bagnata e poi modellata per togliere gli eventuali vuoti d’aria. Questo materiale è facilmente modellabile ed esistono
6. ARGILLA O CRETA PROPRIETÀ COMPOSIZIONE LUOGO COSA E’ CARATTERISTICHE USO Resistenza Plasticità Rapidità di essiccazione Riduzione di volume Magnesio Sodio Potassio Calcio ferro Vicino ai corsi dei fiumi Calanchi,Crete Terreno 50cm.-1m. Ciotole Vasi Mattoni Oggetti di arredamento Massa facilmente malleabile Colori diversi materiale ampiamente utilizzato dall’uomo
7. PRIMA FASE. MODELLAZIONE A MANO LIBERA E’ una delle più antiche tecniche di modellazione, partendo da una palla di argilla si usano le sole mani per ottenere la forma desiderata.
8. TUTTI INSIEME AL LABORATORIO DEL SIGNOR GASTONE PER LAVORARE L’ARGILLA.
9. ROTOLA E SCHIACCIA CI SCARICHIAMO DALE FATICHE DELLA SCUOLA E LE NOSTRE IDEE PRENDONO FORMA
10. MENTRE LAVORIAMO ABBIAMO TEMPO DI PARLARE E SCOPRIAMO CHE E’ BELLO STARE INSIEME........IL SIGNOR GASTONE SARA’ DELLA STESSA OPINIONE?
12. SECONDA FASE : IL CERCINE O COLOMBINO. Prima di tutto devono essere preparati i colombini di argilla: partendo da blocchi di argilla delle dimensioni di un sigaro e stendendoli con i palmi della mani si devono ottenere dei lunghi cilindri dello spessore e della lunghezza desiderata, poi questi colombini vengono sovrapposti gli uni agli altri, uniti fra di loro e lisciati per ottenere le forme volute, soprattutto vasi e ciotole.
19. La creta o argilla è da considerarsi un materiale povero, ampliamente utlizzato dall’uomo in tutto il mondo, fin dalla preistoria. Gli oggetti di terracotta ritrovati dagli archeologi negli scavi si rivelano molto utili per la datazione degli strati archeologici e come testimonianze di fatti ed eventi. Le prime testimonianze archeologiche dell’origine della ceramica risalgono al periodo neolitico, quando a causa della nascita dell’agricoltura e dell’allevamento del bestiame l’uomo cominciò a insediarsi in comunità e a costruire villaggi.La conoscenza dell’argilla e delle sue capacità plastiche, probabilmente è avvenuto casualmente.L’attenzione dell’uomo primitivo potrebbe essere stata attirata da impronte lasciate su un terreno argilloso ed essiccate al sole o dal rassodamento del terreno dove ardeva il fuoco.La caratteristica primaria della ceramica neolitica è di essere cotta nel fuoco. I manufatti sono di due tipi: figurine a tutto tondo e contenitori plasmati e levigati a mano. L’esigenza estetica era vivamente sentita dall’uomo primitivo, infatti decorava i manufatti con l’impronta di corde o incisioni puntiformi.