Alessandro Nasi, COO @Djungle Studio – “Cosa delegheresti alla copia di te st...
Luce Prezioso Parte1
1. La luce, gli occhi, il significato Aspetti fisici della luce Venerdì 14 marzo 2008 Stefano Prezioso - Fisico Università di Trento Conduce Piera Seiser Aula magna “ Michelangelo Buonarroti” Trento
2.
3. … dico fra me pensando: a che tante facelle? che fa l'aria infinita, e quel profondo infinito seren? che vuol dir questa solitudine immensa? ed io che sono?... (Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, G. Leopardi) Notte stellata (Van Gogh)
4. Ritengo che la forma prima dei corpi, che alcuni chiamano corporeità, sia la lux. La lux infatti si diffonde da sola in ogni direzione, così che, se non si interpone un corpo opaco, da un punto di luce si genera istantaneamente una sfera di luce grande quanto si voglia. Roberto Grossatesta (1168-1253) La luce dunque, che è la prima forma nella materia creata, al principio del tempo si espandeva, moltiplicandosi infinitamente, per ogni dove e diffondendosi uniformemente in ogni direzione, distribuendo con sé la material, che non poté abbandonare, in uno spazio grande quanto la macchina dell’universo.
5. Ritengo che la forma prima dei corpi, che alcuni chiamano corporeità, sia la lux. La lux infatti si diffonde da sola in ogni direzione, così che, se non si interpone un corpo opaco, da un punto di luce si genera istantaneamente una sfera di luce grande quanto si voglia. Roberto Grossatesta (1168-1253) La luce dunque, che è la prima forma nella materia creata, al principio del tempo si espandeva, moltiplicandosi infinitamente, per ogni dove e diffondendosi uniformemente in ogni direzione, distribuendo con sé la material, che non poté abbandonare, in uno spazio grande quanto la macchina dell’universo. Principio di Huygens
6. Ritengo che la forma prima dei corpi, che alcuni chiamano corporeità, sia la lux. La lux infatti si diffonde da sola in ogni direzione, così che, se non si interpone un corpo opaco, da un punto di luce si genera istantaneamente una sfera di luce grande quanto si voglia. Roberto Grossatesta (1168-1253) La luce dunque, che è la prima forma nella materia creata, al principio del tempo si espandeva, moltiplicandosi infinitamente, per ogni dove e diffondendosi uniformemente in ogni direzione, distribuendo con sé la material, che non poté abbandonare, in uno spazio grande quanto la macchina dell’universo. Principio di Huygens Concetto di Big Bang
7. Ritengo che la forma prima dei corpi, che alcuni chiamano corporeità, sia la lux. La lux infatti si diffonde da sola in ogni direzione, così che, se non si interpone un corpo opaco, da un punto di luce si genera istantaneamente una sfera di luce grande quanto si voglia. Roberto Grossatesta (1168-1253) La luce dunque, che è la prima forma nella materia creata, al principio del tempo si espandeva, moltiplicandosi infinitamente, per ogni dove e diffondendosi uniformemente in ogni direzione, distribuendo con sé la material, che non poté abbandonare, in uno spazio grande quanto la macchina dell’universo. Principio di Huygens Einstein: E=mc 2 Concetto di Big Bang
8. Riflessione. Sempre per il principio di economia, la natura predilige l’uguale al diseguale, dunque l’angolo di incidenza è uguale all’angolo di riflessione Rifrazione. Quando il raggio incontra un mezzo più denso, il suo cammino si avvicina alla linea perpendicolare, perché questa è la linea più diretta che permette di disperdere meno energia e dunque di “penetrare” con più forza. Tanto più il secondo mezzo è denso, tanto più il raggio rifratto tende ad allontanarsi dal suo cammino originario. Roberto Grossatesta (1168-1253)