1. Agorà Informazioni Infermieri
COLLEGIO INFERMIERI
PROFESSIONALI
ASSISTENTI SANITARIE
VIGILATRICI DI INFANZIA
PROVINCIA DI BELLUNO
Newsletter della professione infermieristica e delle attività svolte dal Collegio IPASVI di Belluno
Piazzale della Resistenza 3
32100 Belluno Numero 2 Data 1 febbraio 2011
Codice Fiscale 80008700256
“See and treat” molto rumore per nulla
Tel.: 043730466
Fax: 043730717 partimenti di Emergenza Livorno. Si tratta di una
Il “see and treat”
E-mail:belluno@ipasvi.legalmail.it e alle lunghe attese per la nuova modalità organiz-
Orario di apertura al pubblico: è un modello maggior parte dei proble- zativa per affrontare i
Martedì 9.00-12.00 14.00-16.00 mi clinici non urgenti. problemi clinici "minori".
Giovedì 9.00-12.00 14.00-16.00
Venerdì 9.00-12.00
organizzativo già Questo tipo di risposta Infermieri esperti
da tempo in atto ha trovato più facile appli- dell'ambito di emergenza
cazione nei Paesi nord -urgenza, opportunamen-
in molti Paesi europei dove da molti te formati, affiancati per i
europei anni vengono utilizzati, in 6 mesi di sperimentazio-
WWW.ipasvibelluno.it autonomia professionale, ne da un medico tutor,
Scomodiamo Shakespeare per prestazioni cliniche gestiscono e danno pun-
per una particolare ed assistenziali che da noi tuale e rapida risposta a
interessante vicenda ri- sono culturalmente rico- una serie di problemati-
guardante il “see and tre- nosciuti come propri del- che, definite e approvate
at” (letteralmente “vedi e la professione medica, ma dal Consiglio Sanitario
tratta”), vicenda assurta ai che in realtà, per prassi Regionale: per esempio,
Sommario: livelli nazionali e che con- consolidata, sono attuati sutura di piccole ferite
nota parecchie osservazio- in equipe. La sperimenta- trattamento di abrasioni,
ni nel panorama professio- zione in Italia è partita nel contusioni minori, ustio-
“See and treat” 1 nale odierno. Ma andiamo mese di novembre c.a. ni solari, punture di in-
molto rumore per per ordine. nei pronto soccorso di setti, rinite, congiuntivite,
nulla
Il “see and treat” è un sei ospedali toscani: Santa ecc. il tutto con il sup-
Il primo Codice 2 modello organizzativo già Maria Annunziata di Fi- porto metodologico del-
Deontologico da tempo in atto in molti renze, Miseri-
dell’infermiere
Paesi europei, in particola- cordia e Dol-
re nel Regno Unito, ed ce di Prato,
extra-europei (es. Canada, Misericordia
Paese con un sistema sani- di Grosseto,
tario di tipo solidaristico, Valdelsa a
quindi molto simile al no- Campostaggia,
stro), dove nasce come Felice Lotti di
tentativo di risposta al Pontedera e
sovraffollamento dei Di- l’ospedale di
2. Pagina 2 Agorà Informazioni Infermieri
fessionalmente dico tutor per 6 mesi, opera-
prudente (non no nel rispetto di evidenze
fare quello che scientifiche e relativi chiari
non sei sicuro protocolli costruiti e condivisi
di saper fare da medici ed infermieri; il per-
bene)”. Può corso del paziente inoltre è
le evidenze scientifiche. l'infermiere fare una craniotomia? molto rigido, se ci sono dei
Gli infermieri che lavorano negli No, perché non fa parte del suo segnali chiari che fanno ipotiz-
ambulatori “See and Treat” hanno percorso di studi, perché non è zare qualche problema che
seguito un corso di formazione previsto nel profilo e perché nes- esula da quanto descritto nei
regionale per la certificazione del- sun infermiere sano di mente protocolli il paziente esce
le competenze esperte ed opera- potrebbe dichiarare di essere subito dal percorso ed entra
no in base a protocolli elaborati ragionevolmente prudente nell'in- nel percorso “ordinario” di
da un gruppo di professionisti traprendere questa tecnica. Può pronto soccorso... cosa c'è di
(medici e infermieri) individuati un infermiere fare un prelievo strano, dunque, in questo? A
dal Consiglio Sanitario Regionale, arterioso (annosa questione...)? margine: quanto “see and tre-
che ha proposto questa soluzione Certo, purché l'infermiere in at” viene fatto quotidianamen-
organizzativa professionale. questione abbia acquisito le com- te e coscienziosamente in
La “non novità” della questione è petenza tecnico-scientifiche ed tutte le realtà cosiddette “a
insita proprio in questo: può l'in- abbia l'esperienza necessaria (o bassa medicalizzazione”, ter-
fermiere occuparsi in autonomia una corretta supervisione di un mine che preferisco di gran
di queste problematiche? La ri- collega esperto) ad effettuare la lunga definire “ad alta valenza
sposta, ancora una volta, la trovia- manovra con ragionevole sicurez- infermieristica”, ovvero case
mo nelle radici disciplinari della za per non arrecare danni al pa- di riposo, r.s.a., hospice, ecc.
nostra professione, ovvero in ziente e dunque con precisa e Eppure c'è chi si è stracciato
quello che definisce il campo ma- professionale assunzione di re- le vesti, con gran tripudio di
teriale di studio della professione sponsabilità del proprio agire. trombe e di campane, deposi-
infermieristica. Dall'abolizione del In quest'ottica nasce spontanea la tando un esposto alle Procure
mansionario e dalla definizione domanda: l'infermiere può occu- della Repubblica di Bologna e
chiara, lampante, evidente dell'in- parsi di una sutura minore, può di Firenze a carico delle Re-
fermiere come professionista sa- effettuare una valutazione di gioni Emilia Romagna e To-
nitario (L.42/99) i “confini” pro- un'ustione solare, di una puntura scana, che hanno implementa-
fessionali vengono tracciati dal di insetto? La lapalissiana risposta to, seppur in via sperimentale,
codice deontologico, dall'ordina- non può che inserirsi nel ragiona- il modello “see and treat”
mento didattico e dal profilo pro- mento precedente. adducendo “abusi di profes-
fessionale; riduttivamente: “io I 36 colleghi toscani che sono sione”, “esondazione profes-
posso fare tutto quello che la Leg- stati abilitati al “see and treat” sionale nell'ambito medico”,
ge si aspetta che io faccia, tutto hanno una comprovata plurienna- rischi e pericoli per l'utenza,
quello che mi è stato insegnato o le esperienza, hanno seguito co- ecc. ecc. Il tutto a nome (e
che ho appreso con la formazione munque un ulteriore corso acqui- cognome) del dr. Pizza, Presi-
(anche post-base) e devo agire in sendo una certificazione regiona- dente dell'Ordine dei Medici
scienza e coscienza in modo pro- le, sono supervisionati da un me- di Bologna. La questione,
3. Agorà Informazioni Infermieri Pagina 3
strombazzata sulla stampa di mez- Gli infermieri
za Italia, ha diviso la stessa catego- sono ampiamen-
ria medica, dividendo di fatto i te legittimati al
difensori dell'integrità professione “see and treat”,
dalle pericolose esondazioni, da vogliono il “see
chi ha preso nettamente le distan- and treat” e vo-
ze dalle esternazioni scandalizzate gliono prendersi
di qualcuno. Tra questi molti Pre- la responsabilità
sidenti di Ordini dei Medici hanno di fronte al mon-
apertamente, anche in sedi istitu- do professionale e all’utenza ri- sione, e qui ritorna pesante-
zionali, manifestato il loro dissen- spetto a quello che viene fatto, in mente in forza la disciplina
so da queste posizioni che sanno scienza e coscienza. che traccia chiaramente i con-
un po' di muffa. Spiccano, tra gli Il 20 novembre a Bologna (sede fini professionali.
estimatori del “see and treat”, i non casuale), si è riunito il Consi- Indubbiamente la professione
medici che quotidianamente lavo- glio Nazionale dei Collegi IPASVI, infermieristica ha avuto
rano nei pronto soccorso e le in seduta straordinaria, per fare il un’accelerazione evolutiva e
relative associazioni professiona- punto della situazione relativa- negli ultimi quindici anni sono
li... ovvero coloro che conoscono mente alla vicenda; da qui è nato state incardinate delle “pietre
la valenza dell'infermiere come un comunicato-stampa, che riaf- miliari” per la professione
collega in prima linea nel marasma ferma l'assolta serenità e legitti- infermieristica italiana (D.M.
quotidiano dell'emergenza - mità dell'infermiere, opportuna- 739/94, L.42/99, L.251/2000,
urgenza. A questi si aggiungono, e mente formato, a svolgere il “see L.43/2006, Codice Deontolo-
questa è sicuramente il risultato and treat”. Non esiste un “caso gico e revisione dello stesso,
più importante, gli utenti stessi, professionale”, non si vuole certo solo per citare la principale
ovvero i principali stakeholders riproporre la trita e ritrita que- legislazione professionale),
della professione infermieristica, stione “medico contro infermie- sono certo che molti infer-
che hanno rilevato e sottolineato re”… rimane singolare solamente mieri sanno vedere il percor-
la riduzione dei tempi di attesa e la vibrata presa di posizione di so fatto, l'evoluzione profes-
la precisa e competente presa in pochi, peraltro. sionale costruita, forse la cosa
carico delle problematiche, il tut- Ci chiediamo quindi: il piano su è stata notata e ha spaventato
to con un evidente miglioramento cui ragionare è giuridico o squisi- qualcuno... poco illuminato?
della qualità percepita dall’utente tamente professionale? E se il Luigi Pais Dei Mori
stesso. piano è professionale chi ha pau-
A completamento del quadro, in ra di cosa? Molti sforzi sono stati
I “confini”
un’ottica organizzativa, è necessa- fatti dalla professione medica e
rio sottolineare l’impatto del “See da quella infermieristica per tro- professionali vengono
and Treat”sugli “accessi impro- vare percorsi comuni, integrati, tracciati dal codice
pri”ai servizi di pronto soccorso sinergici; certo, ci sono ancora
(e conosciamo tutti la rilevanza qui e lì delle resistenze deontologico,
del problema), con ottimizzazione (“bipartisan”), forse dettate dalla dall'ordinamento
delle risorse medico- non chiarissima consapevolezza
didattico e dal profilo
infermieristiche disponibili. relativamente alla propria profes-
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Il primo Codice Deontologico infermieristico
dienza, la devozione quasi a vole- le proprio per le caratteristi-
re definire la professione come che stesse della donna di as-
una sorta di “ missione”. L’ infer- soluta abnegazione, di bene-
miere veniva formato all’ interno volenza, di sudditanza. All’ art.
delle scuole convitto che erano 3 del Codice Deontologico
gestite prevalentemente dal per- del 1960 si può ben compren-
sonale religioso, per poi essere dere perché la necessità della
addestrato ed inserito all’ interno figura femminile : “ le infermie-
di quelle che venivano definite re proteggono il malato, difen-
“corsie” dove a svolgere il ruolo dendone i diritti in quanto uomo
L’ evoluzione della figura infermie- di coordinamento erano ancora libero ed intelligente che la ma-
ristica e la stesura-revisione dei una volta le religiose. In un con- lattia pone in stato di minorazio-
Codici Deontologici hanno risen- testo in cui la religione cattolica ne, e continuano ad assisterlo
tito ampiamente dell’ evoluzione era considerata religione di Stato. con uguale impegno ed amore
storico sociale del contesto. La Non può pertanto stupire la di-
stesura del primo Codice Deon- chiarazione fatta in apertura del
tologico risale al 1960 anche se l’ Codice Deontologico delle infer-
La stesura del primo
ambito valoriale entro cui la pro- miere italiane del 1960 “ l’ eserci-
fessione si muove è ben chiaro sin zio della professione sanitaria ausi- Codice
dagli albori della professione stes- liaria è al servizio della persona
Deontologico
sa. umana e si ispira ai principi del dirit-
I valori della professione infermie- to e della morale naturale”. L’ e- infermieristico
ristica possono essere desunti splicitazione di tale articolo ri-
risale al 1960
dalle lettere che Florence Ni- manda a chiare lettere al concet-
ghtingale scriveva alle sue allieve: to di natura,così come vuole la
“ … il lavoro che Dio ha affidato religione cattolica, dove essa ri- anche se esso sia inguaribile”. E
a noi infermiere costituisce un sulta essere espressione del dise- facile comprendere come l’
vero privilegio … la libera donna gno divino del mondo che diven- infermiera ( si parla solo in
cristiana ubbidisce , o meglio as- ta fonte normativa in cui ordine senso femminile non per vo-
seconda, le regole e gli ordini che naturale e morale si sovrappon- lontà bensi per quanto detto
le vengono dati con intelligenza, gono e diventano pertanto i con- in precedenza) venga vista
con tutto il cuore … la vita, e fini del’ agire umano. Il personale come una madre benevola
specialmente la vita ospedaliera, è infermieristico sino alla Legge che protegge il malato consi-
una cosa insipida senza un profon- 124 / 1971 ( estensione al persona- derato come un “ incompe-
do senso religioso …”. le maschile della professione di in- tente morale” nella relazione
Queste poche parole lasciano fermiere professionale, organizza- dialogica con il medico.
intravedere i principi cui per lun- zione delle relative scuole e norme Quest’ ultima figura invece
go tempo la professione infermie- transitorie per la formazione del viene identificata come il pa-
ristica si è ispirata. L’ operato dell’ personale di assistenza diretta ) era dre buono che detiene le co-
infermiere era guidato dall’ obbe- esclusivamente di sesso femmini- noscenze e le competenze,
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zione eseguendo scrupolosamente 1940 ), valido fino al 1974, in
le prescrizioni terapeutiche e so- cui si dichiara che anche l’
stenendo nel malato la fiducia assistenza all’ infermo è alle
verso i medici e verso ogni altro dipendenze del medico stesso.
personale sanitario”. E’ chiaro L’ immagine dell’ infermiera
come l’ infermiera debba obbe- che si evince dal primo Codi-
dire e sottomettersi alla volon- ce Deontologico è quella di
tà del medico, misconoscendo una zelante esecutrice di ordi-
un ruolo attivo della stessa e ni che indossa una divisa che
la diversifica dagli altri. Risulta
utile sottolineare come la
Il Codice “divisa” sia solitamente asso-
ciata alla servitù ed in quanto
Deontologico del
uniforme richiami all’ abbiglia-
ma anche il potere che lo autorizza 1960 rimarrà valido mento militare ed alla gerar-
a intervenire per ripristinare il chia.
sino al 1977.
buon funzionamento dell’ organi- Il Codice Deontologico del
smo umano cui il paziente non ha 1960 rimarrà valido sino al
che da affidarsi con fiducia nelle sue sottolineando come la respon- 1977.
mani. sabilità invece sia implicita, con Alessandra Turrin
La relazione che doveva essere il termine scrupolosamente,
instaurata con il medico era ben relativamente all’ atto tecnico La versione integrale del Co-
chiara e si evince all’ Art. 6 del di esecuzione delle prescrizioni. dice Deontologico 2009 può
medesimo Codice di cui sopra “ le Questo concetto viene peral- essere scaricata da:
infermiere pongono i rapporti con i tro ribadito dall’ allora vigente www.ipasvibelluno.it/Codice%
medici su un piano leale di collabora- mansionario ( redatto nel 20deontologico.pdf